ITMI20072171A1 - Regolazione della profondita' per portalame disposti su una macchina di taglio longitudinale - Google Patents

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ITMI20072171A1
ITMI20072171A1 IT002171A ITMI20072171A ITMI20072171A1 IT MI20072171 A1 ITMI20072171 A1 IT MI20072171A1 IT 002171 A IT002171 A IT 002171A IT MI20072171 A ITMI20072171 A IT MI20072171A IT MI20072171 A1 ITMI20072171 A1 IT MI20072171A1
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IT
Italy
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blade
machine according
adjustment
crown
sensor
Prior art date
Application number
IT002171A
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English (en)
Inventor
Falk Oberhoff
Rudolf Supe-Dienes
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Dienes Werke
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Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:
“REGOLAZIONE DELLA PROFONDITÀ’ PER PORTALAME DISPOSTI SU UNA MACCHINA DI TAGLIO LONGITUDINALE”
DESCRIZIONE
L’invenzione si riferisce ad una macchina di taglio longitudinale con una pluralità di lame superiori e lame inferiori associate una all’altra, e in cui i portalame per le lame superiori presentano una sede supportata su una traversa continua e un dispositivo di abbassamento azionato tramite un mezzo di pressione disposto nella sede, per una corona supportante una lama circolare, supportata dal dispositivo di abbassamento, in cui il dispositivo di abbassamento comprende un pistone con un’asta del pistone di abbassamento per la corona e il percorso della lama circolare nella sua posizione di taglio è delimitato da un arresto, e in cui è previsto un dispositivo di regolazione della profondità per il fissaggio della posizione di taglio della lama circolare a corona abbassata.
Una macchina di taglio longitudinale di questo tipo risulta in particolare in riferimento alle caratteristiche riguardanti il portalame per la lama superiore dal documento DE29712149U1. Nel caso del portalame da qui noto, il dispositivo di abbassamento è costituito da due aste di guida condotte parallele in una sede, sulle cui estremità inferiori libere è fissata la corona e le cui estremità superiori sono collegate ad un pistone comune il quale può essere caricato con un mezzo adatto, preferibilmente aria compressa, per l’esecuzione del movimento di abbassamento della corona. Nel caso di questo portalame, la regolazione della profondità è costituita da un manicotto filettato disposto tra le aste di guida, il quale è regolabile per quanto riguarda la sua posizione per mezzo di un mandrino filettato di regolazione estratto dalla sede del supporto. Il pistone è collegato fisso con un elemento di arresto il quale durante il movimento di abbassamento del pistone poggia sul manicotto filettato predisposto come controarresto, per cui è formato un fissaggio della posizione di taglio della lama circolare nella sua sovrapposizione con la lama inferiore associata della macchina di taglio longitudinale. Per la regolazione riproducibile della corsa del pistone, il manicotto filettato è collegato fisso ad un indicatore che è associato ad una scala di una superfìcie verticale della traversa.
Alla realizzazione nota della macchina di taglio longitudinale oppure dei rispettivi supporti della lama superiore è connesso Γ inconveniente che il mantenimento di una corsa prestabilita per tutti i portalame, possibile attraverso la regolazione dell’arresto, lascia del tutto trascurata la configurazione della macchina di taglio longitudinale nonché le condizioni che si instaurano sulle lame circolari introdotte. Così, oggi, macchine di taglio longitudinali usuali presentano una notevole larghezza con una estensione longitudinale corrispondente della loro traversa in modo tale che anche per effetto del peso dei portalame applicati sulla traversa e portati da essa nella zona centrale della traversa possa verificarsi un allentamento. Pertanto i portalame disposti in una zona eventualmente inflessa della traversa, per la regolazione di una profondità di sovrapposizione uguale a quella della lama inferiore devono presentare una corsa minore rispetto ai portalame di volta in volta disposti all’esterno. Inoltre, per la durata in servizio delle lame circolari impiegate avviene una riaffilatura eventualmente multipla, il che ha come conseguenza un diametro di queste lame circolari che diventa sempre più piccolo. Pertanto la corsa per la regolazione di una profondità di sovrapposizione uguale a quella della lama inferiore deve essere aumentata in modo corrispondente.
In DE4130799A1 è inoltre descritta una macchina di taglio longitudinale dotata di azionamenti di regolazione funzionanti elettricamente in cui il dispositivo di abbassamento funziona con un azionamento di regolazione elettrico. Sul supporto per la corona è disposto un sensore che misura in modo continuo la distanza rispetto al bordo superiore del filo della lama. Se pertanto in questo caso vengono impiegate lame riaffilate, viene rilevata la distanza variata e nell’ambito di un comando separato viene adattata la corsa effettuata a livello elettromotore del dispositivo di abbassamento.
Alla base dell’invenzione si trova il compito di configurare una macchina di taglio longitudinale con le caratteristiche secondo il genere, citate nell’ introduzione in modo tale che sia data una regolazione della profondità facile da manipolare per il movimento di abbassamento della corona.
La soluzione di questo compito, incluse configurazioni e sviluppi vantaggiosi dell’invenzione, risulta dal contenuto delle rivendicazioni di tutela che seguono la presente descrizione.
Nella sua idea di fondo l’invenzione prevede che sia previsto uno strumento di regolazione indicante la posizione del filo della lama superiore rispetto alla lama inferiore in riferimento al diametro nominale di una lama circolare nuova e il dispositivo di regolazione della profondità sia regolabile in modo corrispondente al valore di posizione determinato dallo strumento di regolazione e che sia previsto un sensore allineato al bordo esterno della lama superiore e con nell’orientamento del sensore sul filo della lama, determinato attraverso la regolazione del dispositivo di regolazione della profondità e/o regolazione del sensore, il dispositivo di accostamento per il movimento della lama circolare è fissato nella sua posizione di taglio.
All’invenzione è connesso il vantaggio che innanzitutto con l’ausilio dello strumento di regolazione, viene determinata la misura del movimento di abbassamento necessario per lo spostamento della lama circolare nella sua posizione di taglio di volta in volta introdotta e la regolazione della profondità viene quindi registrata in modo corrispondente alla misura così determinata in modo tale che nel caso di una lama circolare sistemata nuova e pertanto presentante un diametro nominale, la corona si sposti rispettivamente nella posizione di taglio corretta. In base a diversi esempi di realizzazione dell’invenzione successivamente o contemporaneamente un sensore allineato al diametro esterno della lama circolare viene registrato in modo tale che in condizioni della lama successivamente variabili, come per esempio la variazione del diametro della lama per effetto di una riaffilatura o un successivo rinnovato utilizzo di una nuova lama con un diametro della lama maggiore rispetto all’utilizzo svolto per ultimo, attraverso la successiva registrazione del sensore contemporaneamente ed obbligatoriamente anche la regolazione della profondità viene adattate alle condizioni variabili della lama. In questo modo è vantaggiosamente possibile modificare facilmente la profondità di sovrapposizione spostando la regolazione della profondità del valore variabile della profondità di sovrapposizione.
Secondo un esempio di realizzazione dell’invenzione è previsto che lo strumento di regolazione sia realizzato sotto forma di scorrevole di regolazione associato alla corona disposta in posizione di riposo sollevata, estraibile fino all’appoggio sulla lama inferiore, il cui percorso di estrazione superiore alla distanza del filo di una nuova lama circolare fino alla lama inferiore viene reso evidente per mezzo di una visualizzazione. A ciò è connesso il vantaggio che la regolazione della profondità sia possibile senza un movimento di accostamento della corona alla lama inferiore, in modo tale che possa avere luogo la regolazione del dispositivo di regolazione della profondità a portalame non azionato nella posizione di inattività dello stesso. In questo modo secondo esempi di realizzazione alternativi dell’ invenzione è possibile prevedere che lo scorrevole di regolazione sia un componente di un attrezzo di regolazione da accostare alla corona di ciascun portalame supportato sulla traversa nell’allestimento della macchina di taglio longitudinale, oppure che su ciascuno dei portalame supportati sulla traversa sia disposto fisso uno scorrevole di regolazione cui si fa ricorso nel caso dell’allestimento della macchina di taglio longitudinale.
Per quanto riguarda la realizzazione degli scorrevoli di regolazione secondo diversi esempi di realizzazione dell’invenzione è possibile prevedere che lo scorrevole di regolazione sia uno scorrevole disposto mobile longitudinalmente rispetto alla corona oppure che lo scorrevole di regolazione sia realizzato sotto forma di scorrevole ribaltabile rispetto alla corona oppure che lo scorrevole di regolazione sia realizzato sotto forma di scorrevole girevole intorno all’asse della lama.
Se secondo la presente invenzione è previsto di poter regolare il dispositivo di regolazione della profondità in modo corrispondente al valore di posizione determinato dallo strumento di regolazione, secondo un esempio di realizzazione dell’invenzione è previsto che lo scorrevole di regolazione sia dotato di un segno di misura che è mobile rispetto ad una scala fìssa. In questo modo, è possibile leggere il valore per la regolazione del dispositivo di regolazione della profondità ed acquisirlo nella regolazione del dispositivo di regolazione della profondità. Al posto di una lettura della scala secondo un esempio di realizzazione dell’invenzione può anche essere previsto che il percorso di estrazione dello scorrevole di regolazione sia trasformato in un dispositivo di misura che sia reso visibile per mezzo di una indicazione numerica in modo tale che sia possibile allineare in modo corrispondente anche il dispositivo di regolazione della profondità al valore numerico reso visibile dall’ indicazione numerica.
Se come base di registrazione si prende in considerazione il diametro nominale di una nuova lama circolare, secondo un esempio di realizzazione dell’invenzione è previsto che lo scorrevole di regolazione nella sua posizione di partenza sia rispettivamente adattato al diametro nominale di una nuova lama circolare.
In questo caso, per prima cosa, è possibile prevedere che diversi scorrevoli di regolazione per l’adattamento a diverse lame circolari utilizzabili su portalame siano previsti con diametri nominali diversi e siano rispettivamente fissabili in modo intercambiabile sulla corona. Nel caso di questo esempio di realizzazione è necessario adattare gli scorrevoli di regolazione alle dimensioni delle lame circolari previste per l utilizzo nella macchina di taglio longitudinale in modo tale che qui per portalame da utilizzare su macchine di taglio longitudinale diverse debbano essere approntati eventualmente anche diversi scorrevoli di regolazione.
In alternativa, secondo un esempio di realizzazione dell’invenzione è anche previsto che lo scorrevole di regolazione sia fissato sulla corona e per l’adattamento a diverse lame circolari introducibili sul portalame con diametro nominale diverso siano applicabili cambiamenti di scala adattati al rispettivo diametro nominale. A questo è connesso il vantaggio che i singoli portalame possano essere rispettivamente realizzati identici, indipendentemente dalle dimensioni delle lame circolari da utilizzare sul portalame. Nel caso di questo esempio di realizzazione risulta tuttavia il problema che la distanza dal bordo inferiore della lama circolare da utilizzare di volta in volta fino alla lama inferiore sia dipendente dal diametro esterno della lama circolare in questione. Se lo scorrevole di regolazione fissato sulla corona, tuttavia, determina la distanza rispetto alla lama inferiore indipendentemente dalle dimensioni della lama circolare, è necessario effettuare un adattamento della distanza così determinata rispetto al relativo diametro delia lama, cosa che può avere luogo utilizzando cambiamenti di scala conformemente adattati.
A tale scopo, secondo esempi di realizzazione dell’ invenzione può essere previsto che i diversi cambiamenti di scala siano supportati intercambiabili sulla corona, oppure che sulla corona di un listello di cambiamento di scala siano disposte mobili zone contenenti diversi cambiamenti di scala.
Se secondo un esempio di realizzazione è previsto rendere visibile il valore di posizione corrispondente per mezzo di un’indicazione numerica, nel caso di questo esempio di realizzazione per l’adattamento della distanza alla grandezza della lama è previsto che il percorso di estrazione dello scorrevole di regolazione venga trasformato in un dispositivo di misura e reso visibile con una indicazione numerica, nel dispositivo di misura essendo depositati diversi diametri nominali di lame circolari nuove ed essendo controllabili in funzione della lama circolare da utilizzare di volta in volta.
Se il dispositivo di regolazione della profondità deve essere regolato in particolare in base ai valori prestabiliti dallo strumento di regolazione, è previsto in modo corrispondente che al dispositivo di regolazione della profondità sia associata una scala per la sua regolazione sul valore di posizione determinato dallo strumento di regolazione oppure in alternativa che al dispositivo di regolazione della profondità sia associato un dispositivo di misura per la visualizzazione della registrazione dello stesso con un’indicazione numerica.
Il dispositivo di regolazione della profondità stesso secondo diversi esempi di realizzazione dell’invenzione può essere configurato in modo diverso. Così secondo un primo esempio di realizzazione dell’ invenzione è previsto che per la realizzazione del dispositivo di regolazione della profondità, la sede del portalame sia supportata sulla traversa interponendo un dispositivo di regolazione in modo tale che il portalame possa essere spostato in qualsiasi posizione rispetto alla traversa, disponendo il sensore sulla traversa. A questo esempio di realizzazione è connesso il vantaggio che il portalame possa essere realizzato con una corsa fissa del suo dispositivo di abbassamento. Se il portalame deve essere regolato in modo corrispondente alla sua posizione sulla traversa della macchina di taglio longitudinale oppure anche a causa di una variazione delle condizioni delle lame debba essere regolato rispetto alla lama inferiore, ciò avviene attraverso lo spostamento dell’intero portalame rispetto alla traversa per mezzo del dispositivo di regolazione interposto. In modo corrispondente è previsto che il sensore sia disposto sulla traversa in modo tale che nel caso di una post-registrazione, l’intero portalame venga regolato rispetto al sensore fisso fino a che il filo della lama non è orientato al sensore.
In una forma di realizzazione alternativa dell’invenzione è previsto che per la realizzazione del dispositivo di regolazione della profondità, il cilindro del dispositivo di abbassamento alloggiante il pistone con l’asta del pistone di abbassamento sia disposto mobile nella sede del portalame, e il sensore essendo disposto sulla sede del portalame. Anche nel caso di questa forma dì realizzazione la corsa del dispositivo di abbassamento del portalame è invariata. Piuttosto nella sede del portalame il dispositivo di abbassamento, cioè il rispettivo cilindro alloggiante il pistone con l’asta del pistone di abbassamento è spostato rispetto alla sede, cosicché si instaurano condizioni di movimento paragonabili al caso di un portalame spostabile rispetto alla traversa. A questo proposito, il sensore, nel caso di questo esempio di realizzazione è disposto sulla sede del portalame, in modo tale che il cilindro del dispositivo di abbassamento si sposti rispetto al sensore.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione dell’invenzione è previsto che per la realizzazione della regolazione della profondità un arresto per il movimento di un controarresto collegato all’asta del pistone di abbassamento sia disposto regolabile nella posizione di taglio della lama circolare e che il sensore sia mobile rispetto alla sede del portalame e accoppiato all’arresto regolabile per il controarresto in modo tale che uno spostamento del sensore determini uno spostamento dell’arresto con un percorso di spostamento per l’arresto corrispondente al percorso di spostamento del sensore. Nel caso di questo esempio di realizzazione avviene ora una variazione delia corsa del dispositivo di abbassamento regolando l’arresto per il movimento del controarresto durante la registrazione o post-registrazione. A questa forma di realizzazione è connesso il vantaggio che tra il sensore e l’arresto sia dato un accoppiamento diretto. Nel caso di questa forma di realizzazione per quanto riguarda l’accoppiamento diretto tra controarresto e arresto è previsto che un’asta di supporto portante il sensore sia disposta mobile sulla sede del portalame e per mezzo del precarico elastico sia trattenuta in appoggio sull’arresto regolabile; in alternativa a questo può essere previsto che l’asta di supporto disposta mobile sulla sede del portalame sia collegata fissa all’arresto regolabile.
Se inizialmente la misura del movimento di abbassamento del dispositivo di abbassamento deve essere preimpostata in modo corrispondente alla misura della distanza stabilita sul dispositivo di regolazione della profondità, anche il sensore deve essere registrato su una posizione zero corrispondente alla lama circolare di volta in volta utilizzata. Per realizzare questo è previsto che il sensore sia mobile sull’asta di supporto e sia ivi fissabile in diverse posizioni. Nel caso della prima registrazione del sensore, il sensore può pertanto essere allestito in base al diametro esterno della lama circolare utilizzata durante il procedimento di registrazione, in modo tale che a variazione successiva delle condizioni della lama attraverso la post-registrazione, che si verifica in seguito, del sensore incluso un movimento dell’asta di supporto avvenga la post-registrazione del dispositivo di regolazione della profondità. A tale scopo in alternativa è anche possibile prevedere che l’asta di supporto sia realizzata sotto forma di asta telescopica, il che consente a sua volta un movimento relativo del sensore lungo l’asse dell’asta di supporto.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione dell’invenzione è previsto che lo strumento di regolazione sia realizzato come utensile di regolazione applicabile su ciascuna corona dei portalame supportati sulla traversa con una dimensione corrispondente al diametro nominale di una nuova lama circolare, la quale può essere portata congiuntamente alla corona nella posizione di taglio abbassata della lama circolare. A questo proposito è previsto che l’utensile di regolazione sul suo lato rivolto verso la lama inferiore presenti un gradino con un fianco appoggiato sul filo della lama inferiore e con un fianco sovrastante il filo della lama inferiore con una profondità di sovrapposizione predeterminata, la distanza tra l’estremità del fianco realizzante la profondità di sovrapposizione e il bordo superiore dello strumento di regolazione corrispondendo al diametro di una lama circolare da utilizzare come lama superiore, in modo tale che attraverso la misura leggibile sulla scala possa avere luogo la regolazione del dispositivo di regolazione della profondità.
Secondo una forma di realizzazione particolare dell’ invenzione è previsto che il fianco formante la profondità di sovrapposizione dell’utensile di regolazione è realizzato con uno spessore del materiale adatto alla regolazione da registrare del percorso di accostamento laterale della lama superiore verso la lama inferiore. Nel caso di questo esempio di realizzazione, per mezzo dell’utensile di regolazione di volta in volta accostato alla corona dei singoli portalame, la posizione del sensore viene allineata alle dimensioni di una lama circolare supposta, inclusa la relativa profondità di sovrapposizione desiderata con la lama inferiore.
In questo caso secondo un esempio di realizzazione dell’invenzione è possibile prevedere che la lama inferiore sia realizzata sotto forma di lama scanalata e il fianco dell’utensile di registrazione realizzante la profondità di sovrapposizione penetri rispettivamente nelle scanalature formanti il filo della lama inferiore.
Secondo una forma di realizzazione opportuna dell’invenzione è previsto che il percorso di spostamento tra la posizione di riposo sollevata della corona e la posizione dell’ utensile di regolazione spostata nella posizione di appoggio sulla lama inferiore sia resa visibile per mezzo della visualizzazione.
Nel disegno sono riprodotti esempi di realizzazione dell’invenzione che sono descritti di seguito.
La figura 1 mostra una rappresentazione schematica una disposizione di lame con una lama superiore realizzata sotto forma di lama circolare e una lama inferiore associata nonché uno strumento di regolazione per la regolazione della profondità della lama superiore,
la figura 2 mostra l’oggetto della figura 1 in una forma di realizzazione, la figura 3 mostra l’oggetto della figura 1 in relazione ad un dispositivo di regolazione della profondità,
la figura 4 mostra l’oggetto della figura 3 in un’altra forma di realizzazione del dispositivo di regolazione della profondità,
la figura 5 mostra un portalame da utilizzare su una macchina di taglio longitudinale, in una vista anteriore con una forma di realizzazione diversa del dispositivo di regolazione della profondità,
la figura 6 mostra il portalame secondo la figura 5 in una vista laterale schematica con rappresentazione del suo dispositivo di abbassamento,
la figura 6a mostra l’utensile di regolazione appartenente al portalame secondo la figura 6 con lama inferiore in una vista laterale schematica.
Se Γ invenzione nel disegno spiegato di seguito viene descritta sulla scorta di rappresentazioni schematiche, sono descritte macchine di taglio longitudinale del tipo citato nell’ introduzione come anche portalame relativi nei documenti già citati DE29712149U1 oppure DE4130799A1, cosicché la struttura di base di una macchina di taglio longitudinale nonché di portalame corrispondenti è da presupporsi come nota e pertanto nella successiva spiegazione dell’invenzione non è necessario illustrarla nuovamente ancora una volta. A questo proposito si fa riferimento alla descrizione di DE29712149U1 nonché a DE4130799A1.
Nelle figure 1 e 2 sono inizialmente rappresentati esempi di realizzazione semplicemente per la disposizione di uno strumento di regolazione da prendere in considerazione per la registrazione del dispositivo di regolazione della profondità su un portalame non meglio rappresentato. Se dalle figure 1 e 2 sono rispettivamente visibili una lama superiore realizzata sotto forma di lama circolare 13 e una lama inferiore relativa 29, per esempio sulla protezione per le mani 16 racchiudente la lama circolare 13 quale strumento di regolazione è disposto uno scorrevole di regolazione 40, il quale nella posizione di riposo sollevata della lama circolare 13 rende rilevabile la distanza rispetto alla lama inferiore 29.
Nel caso dell’ esempio di realizzazione rappresentato in figura 1, lo scorrevole di regolazione 40 è realizzato sotto forma di scorrevole mobile longitudinalmente in una sede dello scorrevole 41, il quale nella sede dello scorrevole 41 è mobile fino all’urto sul bordo esterno della lama circolare 13. Sulla sua estremità sovrastante la sede dello scorrevole 41, lo scorrevole 41 è dotato di una scala 42 attraverso la quale viene resa visibile la misura del movimento di spostamento completo dello scorrevole 40 rispetto alla sede dello scorrevole 41. In modo corrispondente, nel caso della forma di realizzazione alternativa rappresentata in figura 2, lo strumento di regolazione è realizzato sotto forma di scorrevole rotante 43, lo scorrevole rotante 43 a sua volta girevole in una sede dello scorrevole 41 fissata sulla protezione per le mani 16 viene ruotato fino all’urto della sua punta anteriore sul bordo esterno della lama circolare 13. La misura del movimento di rotazione è una grandezza di misura per la distanza esistente tra la lama superiore 13 e la lama inferiore 29 e da percorrere attraverso il movimento di abbassamento della lama superiore rispetto alla lama inferiore e attraverso una scala 42 disposta sulla sede dello scorrevole 41 può essere resa rilevabile.
La distanza rilevata attraverso lo strumento di regolazione 40, 43 tra il bordo esterno della lama circolare 13 rivolto verso la lama inferiore e la lama inferiore 29 viene presa in considerazione innanzitutto per la registrazione della regolazione della profondità in modo tale che attraverso il dispositivo di regolazione della profondità venga fissato l’arresto per il movimento di abbassamento della lama circolare 13 nella sua posizione di taglio in modo tale nel caso di una lama circolare sistemata nuova, la corona si sposti rispettivamente nella posizione di taglio in cui la lama circolare 13 interagisce con la profondità di sovrapposizione desiderata insieme alla lama inferiore 29. Resta inteso che la scala 24 di volta in volta utilizzata deve essere adattata al diametro nominale di una lama circolare 13 da utilizzare e pertanto si possono utilizzare per esempio scale conformemente diverse sullo strumento di regolazione 40, 43 oppure sulla sede dello scorrevole 41.
Per quanto riguarda il dispositivo di regolazione della profondità, secondo l’esempio di realizzazione rappresentato in figura 3 è previsto che l’intero portalame 10 sia supportato con la sua sede 11 su una traversa 45 di una macchina di taglio longitudinale non meglio rappresentata con l’interposizione di un dispositivo di regolazione 46 e in questo modo possa essere portato in diverse posizioni rispetto alla traversa 45. Sulla traversa 45 è disposta una scala 47 corrispondente alla scala 42 associata allo strumento di regolazione 40, 43, in modo tale che il portalame 10 sia regolabile attraverso il dispositivo di regolazione 46 in una posizione verticale sulla traversa 45, in cui il dispositivo di abbassamento disposto nel portalame 10 con una corsa fìssa, non regolabile, sposta la lama circolare 13 nella posizione di taglio desiderata.
La lama circolare 13 con la protezione per le mani 16 forma un componente di una corona 12 supportata da un’asta del pistone di abbassamento 23. L’asta del pistone 23 giunge all’intemo di uno spazio del cilindro 48 realizzato nella sede 11 del portalame 10, in cui è mobile un pistone 49 collegato all’asta del pistone 23, che al suo movimento di abbassamento verso il basso funziona nella direzione della lama inferiore 29 nel senso opposto alla molla 50, in modo tale che la molla 50 al termine del procedimento di taglio provveda ad un ritorno del pistone 49 con l’asta del pistone 23 nella posizione di riposo delia lama circolare 13. Nel caso di questa realizzazione è data una corsa fissa, invariabile dell’asta del pistone 23 con il pistone 49 della sede 11 del portalame 10.
Per poter registrare il movimento di abbassamento in caso di successive variazioni del diametro della lama circolare 13, per esempio in caso di una riduzione del diametro determinata da una riaffilatura, sulla traversa 45 è disposto un sensore 18 che viene registrato in una seconda fase di registrazione in base al bordo esterno della lama circolare 13. Se il diametro esterno della lama circolare cambia, attraverso il dispositivo di regolazione 46 il portalame 10 viene spostato con la lama circolare 13 relativamente alla traversa 45 fino a che il bordo esterno della lama circolare 13 modificata nel suo diametro viene rilevato dal sensore 18. Se quindi il diametro della lama circolare 13 si riduce in seguito a riafìlatura, nel caso di una corsa fìssa del dispositivo di abbassamento, il portalame 10 deve essere collocato più in basso affinché la posizione finale della lama circolare 13 nella posizione di taglio sia raggiungibile con una sovrapposizione invariata.
Come non ulteriormente rappresentato, la relativa posizione nominale della lama circolare 13 rispetto al sensore 18 può essere rappresentata da segnali luminosi corrispondenti, un segnale luminoso per esempio verde essendo emesso quando la posizione del sensore 18 corrisponde esattamente con la posizione del bordo esterno del filo della lama circolare 13. Inoltre, eventualmente, anche attraverso frecce corrispondenti è possibile dare una visualizzazione della direzione, nella quale direzione deve avere luogo la post-registrazione del portalame.
Nella figura 4 è rappresentato un esempio di realizzazione dell’invenzione in cui il dispositivo di abbassamento disposto nella sede 11 del portalame 12 come tale è mobile rispetto alla sede 11. A tale scopo, la sede 11 del portalame 10 presenta uno spazio di alloggiamento 51 per un cilindro 52 del dispositivo di abbassamento. Il cilindro 42 è disposto mobile nello spazio di alloggiamento 51 della sede 11 attraverso un dispositivo di regolazione 46, la posizione del cilindro 52 all’interno dello spazio di alloggiamento 51 essendo resa nota da una barra di misura 53. Nel caso di questo esempio di realizzazione il sensore 18 è fissato sulla sede 11, cosicché è data una regolazione della corona 12 con protezione per le mani 16 e lama circolare 13 rispetto al sensore 18. Per il resto il funzionamento di questo esempio di realizzazione è descritto come nella figura 3.
Nelle figure 5 e 6 è rappresentato un ulteriore esempio di realizzazione dell’invenzione nel quale ora per la regolazione della profondità, contrariamente agli esempi di realizzazione secondo le figure 3 e 4, la corsa del dispositivo di abbassamento viene modificata. Contemporaneamente, anche il sensore conformemente previsto è regolabile quanto alla posizione, attraverso la postregistrazione della posizione del sensore necessaria in caso di condizione di taglio e di lame variabili, essendo contemporaneamente prodotto l’adattamento necessario della regolazione in profondità per il movimento delle lame.
Il portalame 10 visibile dalle figure 5 e 6 ha una sede 11 nella quale è disposto un dispositivo di abbassamento ancora da descrivere nei dettagli il quale porta la corona 12, su cui è supportata una lama circolare 13. Per semplificare la comprensione dell’invenzione descritta di seguito, con 14 è indicata la posizione del filo di una lama circolare 13 nuova, mentre con il numero di riferimento 15 è indicata la posizione del filo in una lama riaffilata in modo tale che risulti una differenza definita con 17 nella posizione dei fili della lama 14 e 15, alPinterno della quale durante la durata di esercizio del portalame 10 la posizione esatta del filo della lama si sposta durante il processo di taglio. La lama circolare 13 è racchiusa in modo usuale per ragioni di sicurezza da una protezione per le mani 16.
Sulla sede 1 1 del portalame 10 è supportata mobile un’asta di supporto 19 la quale sulla sua estremità inferiore porta un sensore 18, per mezzo del quale è rilevabile l’esatta posizione del bordo esterno del filo 14, 15 della lama circolare 13 di volta in volta utilizzata sulla corona 12. A tale scopo il sensore 18 può essere dotato di segnali luminosi corrispondenti, ad esempio in una rappresentazione verde/rosso, in cui viene emesso un segnale di luce verde se la posizione del sensore corrisponde esattamente alla posizione del bordo superiore del filo della lama circolare 13. L’asta di supporto 19 è trattenuta in appoggio su una sede 21 dell’arresto disposta regolabile nella sede 11 del portalame 10 per mezzo di una molla 20 rappresentata solo schematicamente, in modo tale che uno spostamento della sede dell’arresto 21 nella sede 11 del portalame 10 determini una variazione della posizione del sensore 18. Nel caso dell’esempio di realizzazione rappresentato, la sede dell’arresto 21 è realizzata sotto forma di corpo di vite a testa zigrinata, il quale può essere portato manualmente in diverse posizioni attraverso un corrispondente movimento a vite nella sede 11 del portalame 10.
Nella figura 5 è così rappresentata schematicamente la posizione della sede dell’arresto 21 che corrisponde all’impiego di una lama circolare 13 con una nuova lama e di conseguenza corrisponde ad una posizione del filo della lama 14. Con il numero di riferimento 22 è indicato il possibile percorso di spostamento della sede dell’arresto 21 nella sede 11, il quale percorso corrisponde alla misura della differenza di posizione 17 tra i fili della lama 14 e 15. A tal proposito, è possibile regolare la posizione della sede dell' arresto 21 nella sede 11 del portalame 10 in modo corrispondente alla differenza di posizione 17 tra i fili della lama 14 e 15.
Come risulta nel dettaglio a questo riguardo dalla figura 6, il dispositivo di abbassamento è costituito da un’asta del pistone 23 condotta nella sede 11 del portalame 10, la quale supporta la corona 12 sulla sua estremità inferiore. Sulla sua estremità superiore, l’asta del pistone 23 presenta solamente un controarresto 24 disposto schematicamente, che è disposto all’interno della sede dell’arresto 21 ed è mobile al suo interno, il fondo della sede dell’arresto 21 formando l’arresto 25 per il movimento di accostamento del controarresto 24 con l’asta del pistone 23. Il pistone stesso non è riconoscìbile nei disegni presi in considerazione per la rappresentazione dell’invenzione, una disposizione corrispondente di pistone e asta del pistone di abbassamento essendo per esempio nota dallo stato della tecnica citato nell’introduzione. Nella figura 6 è rappresentata la posizione di riposo del dispositivo di abbassamento con la corona 12 sollevata.
Se il dispositivo di abbassamento per il raggiungimento della posizione di taglio della lama circolare 13 è caricato preferibilmente con aria compressa, per effetto del movimento delle aste del pistone di abbassamento 23, il controarresto 24 ivi disposto si sposta nella direzione dell’arresto 25 sulla sede dell’arresto 21. In questo modo, la posizione rappresentata della sede dell’arresto 21, come rappresentato in figura 5, corrisponde al funzionamento di una lama circolare 13 con una posizione del filo della lama 14 con una lama nuova. Se ora si deve tenere conto di una riaffilatura della lama avvenuta nel frattempo, nell’ ambito della quale il diametro della lama circolare riaffilata si è ridotto, la corsa dell’asta del pistone 23 con controarresto 24 deve essere modificata in modo corrispondente alla misura della riaffilatura, quindi aumentata. A tale scopo, ruotando la sede dell’arresto 21 nella sede 11 del portalame 10, l’asta di supporto 19 con sensore 18 viene spostata verso il basso fino a che il sensore 18 non rileva la posizione modificata del filo della lama. In questa posizione rimane quindi la sede dell’arresto 21, il percorso di regolazione della sede dell’arresto 21 oppure dell’arresto 25 corrispondendo alla variazione del diametro della lama circolare 13 per effetto della riaffilatura. Il percorso del controarresto 24 viene aumentato di questa misura fino a che questo non urta sull’arresto 25 durante il movimento di abbassamento.
Nella misura in cui si è già accennato che al sensore 18 può essere associato un dispositivo di visualizzazione ottico, che emette quindi almeno un segnale luminoso corrispondente se la posizione del sensore corrisponde esattamente alla posizione del filo della lama circolare 13, è inoltre possibile prevedere che alla visualizzazione sia connessa una indicazione di direzione, per esempio sotto forma di frecce luminose, per indicare al personale addetto la direzione della postregistrazione necessaria della sede dell’arresto 21.6
Se prima della messa in funzione della macchina di taglio longitudinale è necessario effettuare una registrazione unica del sensore 18 su una posizione zero per ogni singolo portalame 10, a tale scopo è previsto un utensile di regolazione 26 che nel caso dell’ esempio di realizzazione rappresentato nella figura 6a è realizzato sotto forma di corpo a guisa di disco con una dimensione corrispondente al diametro di una nuova lama circolare. Sulla sua periferia esterna, l’utensile di regolazione 26 presenta un gradino con un fianco 27 orizzontale, appoggiato sul filo di una lama inferiore, e un fianco 28 allineato parallelo alla lama circolare riproducente così la sovrapposizione con una lama inferiore. A scopo esplicativo è rappresentato un particolare di una lama inferiore 29 realizzata sotto forma di lama scanalata, le cui scanalature intagliate 30 formano rispettivamente il filo 31 della lama inferiore 29. L’utensile di regolazione 26 è in questo caso, per quanto riguarda la dimensione del suo fianco 28, configurato in modo tale che l’estensione longitudinale del fianco 28 corrisponda ad una profondità di sovrapposizione usuale tra lama superiore e lama inferiore. Per la registrazione della posizione zero del sensore 18, l’utensile di regolazione 26 viene pertanto accostato alla corona 12 e successivamente la corona 12 viene spostata nella sua posizione di taglio abbassata. In questo caso, il portalame per la lama superiore 13 deve essere orientato rispetto alla lama inferiore 29 in modo tale che il gradino dello strumento di regolazione 26 formato dai fianchi 27 e 28 afferri esattamente il filo 31 della lama inferiore 29. Se a questo punto con l’ausilio dell’utensile di regolazione 26 è riprodotta la posizione di taglio del dispositivo di abbassamento del portalame 10, ora ruotando la sede dell’arresto 21 la posizione del sensore 18 viene orientata al bordo superiore dell’utensile di regolazione 26.
Se questo procedimento di regolazione da realizzare una volta nel corso della messa in esercizio è terminato, nel modo descritto, successivamente, attraverso la regolazione del sensore 18, l’arresto 25 per il controarresto 24 del dispositivo di abbassamento viene rispettivamente portato nella sua posizione di rilevamento del bordo superiore del filo 14 rispettivamente 15 della lama circolare 13 di volta in volta impiegata, la profondità di sovrapposizione della lama circolare 13 prestabilita dall’utensile di regolazione 26 essendo rispettivamente mantenuta con il filo 31 della lama inferiore 29. Anche nel caso in cui questa profondità di sovrapposizione registrata una volta debba essere modificata, è sufficiente spostare il sensore 18 della misura della variazione della profondità di sovrapposizione. A tale scopo, sulla sede del portalame può essere previsto un cambiamento di scala corrispondente.
Risulta evidente che non è importante ad esempio una precisione dimensionale dell’utensile di regolazione 26 per quanto riguarda la riproduzione di una nuova lama circolare 13, in quanto tutti gli scostamenti della posizione del filo di una lama circolare impiegata successivamente rispetto alla posizione zero del sensore 18 regolata sullo strumento di regolazione 26 sono considerati ad ogni operazione di post-registrazione in funzione delle dimensioni concrete della lama.
Come non ulteriormente rappresentato, l’utensile di registrazione 26 può essere preso in considerazione anche per una registrazione del movimento di accostamento laterale della lama circolare 13 verso il filo 31 della lama inferiore 29, conferendo uno spessore di materiale maggiore definito al fianco 28 che si inserisce nella scanalatura 30 della lama inferiore 29. Se pertanto durante il procedimento di registrazione la posizione di taglio della corona 12 viene riprodotta, l’accostamento laterale della lama circolare 13 impiegata successivamente può essere impostato in modo corrispondente alla misura dello spessore del materiale del fianco 28 dell’utensile di regolazione 26 per prestabilire rispettivamente un accostamento laterale costante per tutti i portalame da allestire.
Le caratteristiche dell’oggetto di questa documentazione descritte nella precedente descrizione, nelle rivendicazioni e nel disegno possono essere essenziali singolarmente ma anche in qualsiasi combinazione tra loro per la realizzazione dell’invenzione nelle sue diverse forme di realizzazione.

Claims (30)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina di taglio longitudinale con una pluralità di lame superiori e lame inferiori associate una all' altra, il portalame per le lame superiori presentando una sede supportata su una traversa continua e un dispositivo di abbassamento azionato a mezzo di pressione disposto nella sede per una corona portata dal dispositivo di abbassamento, supportante una lama circolare, il dispositivo di abbassamento comprendendo un pistone con un’asta del pistone di abbassamento per la corona e il percorso della lama circolare essendo limitato nella sua posizione di taglio da un arresto, ed essendo previsto un dispositivo di regolazione della profondità per il fissaggio della posizione di taglio della lama circolare a corona abbassata, caratterizzata dal fatto che è previsto uno strumento di regolazione (40, 43, 26) indicante la posizione del filo (14, 15) della lama superiore (13) rispetto alla lama inferiore (29) in riferimento al diametro nominale di una nuova lama circolare e il dispositivo di regolazione della profondità è regolabile in modo corrispondente al valore di posizione rilevato dallo strumento di regolazione (40, 43, 26) e che è previsto un sensore (18) allineato al bordo esterno della lama superiore (13) e con l’orientamento del sensore (18) prodotto per mezzo della regolazione del dispositivo di regolazione della profondità e/o spostamento del sensore (18) sul filo della lama è fissato il dispositivo di accostamento per il movimento della lama circolare (13) nella sua posizione di taglio.
  2. 2. Macchina di taglio longitudinale secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che lo strumento di regolazione (40) è realizzato sotto forma di scorrevole di regolazione (40) associato alla corona (12) in posizione di riposo sollevata, estraibile fino a giungere in appoggio sulla lama inferiore (29), il cui percorso di estrazione, che supera la distanza del filo di una nuova lama circolare (13) fino alla lama inferiore (29) è reso visibile per mezzo di una visualizzazione.
  3. 3. Macchina di taglio longitudinale secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che lo scorrevole di regolazione (40) è un componente di un utensile di regolazione da accostare durante l allestimento della macchina di taglio longitudinale alla corona (12) di ciascun portalame (10) supportato sulla traversa (45).
  4. 4. Macchina di taglio longitudinale secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che su ciascuno dei portalame (10) supportati sulla traversa (45) è disposto uno scorrevole di regolazione (40).
  5. 5. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzata dal fatto che lo scorrevole di regolazione è uno scorrevole (40) disposto mobile longitudinalmente rispetto alla corona (12).
  6. 6. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzata dal fatto che lo scorrevole di regolazione è realizzato sotto forma di scorrevole ribaltabile rispetto alla corona (12).
  7. 7. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzata dal fatto che lo scorrevole di regolazione è realizzato sotto forma di scorrevole (43) girevole intorno all’asse della lama.
  8. 8. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 2 a 7, caratterizzata dal fatto che lo scorrevole di regolazione (40, 43) è dotato di un segno di misura che è mobile rispetto ad una scala fìssa (42).
  9. 9. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 2 a 7, caratterizzata dal fatto che il percorso di estrazione dello scorrevole di regolazione (40, 43) viene trasformato in un dispositivo di misura e viene reso visibile per mezzo di una indicazione numerica.
  10. 10. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 2 a 9, caratterizzata dal fatto che lo scorrevole di regolazione (40, 43) per quanto riguarda la sua posizione di partenza viene di volta in volta adattato al diametro nominale di una nuova lama circolare (13).
  11. 11. Macchina di taglio longitudinale secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che sono previsti diversi scorrevoli di regolazione (40, 43) per l adattamento a diverse lame circolari (13) impiegabili nel portalame (10), con diametro nominale diverso e rispettivamente fissabili in modo intercambiabile sulla corona (12).
  12. 12. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 2 a 9, caratterizzata dal fatto che lo scorrevole di regolazione (40, 43) è fissato sulla corona (12) e per l’adattamento a diverse lame circolari (13) impiegabili nel portalame (10), con diametro nominale diverso sono applicabili cambiamenti di scala (42) adattati al rispettivo diametro nominale.
  13. 13. Macchina di taglio longitudinale secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che i cambiamenti di scala diversi (42) sono supportati intercambiabili sulla corona (12).
  14. 14. Macchina di taglio longitudinale secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che sulla corona (12) è disposto mobile un listello di cambiamento di scala con diverse zone contenenti cambiamenti di scala diversi.
  15. 15. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 2 a 7, caratterizzata dal fatto che il percorso di estrazione dello scorrevole di regolazione (40, 43) viene trasformato in un dispositivo di misura e viene reso visibile in una indicazione numerica, nel dispositivo di misura essendo depositati diametri nominali diversi di nuove lame circolari (13) ed essendo controllabili in funzione della lama circolare (13) da utilizzare di volta in volta.
  16. 16. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 2 a 15, caratterizzata dal fatto che al dispositivo di regolazione della profondità è associata una scala (47) per la sua regolazione in base al valore di posizione determinato dallo strumento di regolazione (40, 43).
  17. 17. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 2 a 15, caratterizzata dal fatto che al dispositivo di regolazione della profondità è associato un dispositivo di misura per la visualizzazione del rispettivo spostamento con un’indicazione numerica.
  18. 18. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 2 a 17, caratterizzata dal fatto che per la realizzazione del dispositivo di regolazione della profondità, la sede (11) del portalame (10) è supportata sulla traversa (45) interponendo un dispositivo di regolazione (46) in modo tale che il portalame (10) possa essere portato in diverse posizioni rispetto alla traversa (46), e il sensore (18) essendo disposto sulla traversa (45).
  19. 19. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 2 a 17, caratterizzata dal fatto che per la realizzazione del dispositivo di regolazione della profondità, il cilindro (48) del dispositivo di abbassamento alloggiente il pistone (49) con l’asta del pistone di abbassamento (23) è disposto mobile nella sede (11) del portalame (10), il sensore (18) essendo disposto sulla sede (l i) del portalame (10).
  20. 20. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 2 a 17, caratterizzata dal fatto che per la realizzazione della regolazione della profondità, l’arresto (25) per lo spostamento di un controarresto (24) collegato all’asta del pistone di abbassamento (23) è disposto mobile nella posizione di taglio della lama circolare (13) e che il sensore (18) è mobile rispetto alla sede (11) del portalame (10) ed è accoppiato all’arresto mobile (25) per il controarresto (24) in modo tale che uno spostamento del sensore (18) determini uno spostamento dell’arresto (25) con un percorso di spostamento per l’arresto (25) corrispondente al percorso di spostamento del sensore (18),
  21. 2 1. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 18 a 20, caratterizzata dal fatto che il sensore (18) è supportato da un’asta di supporto (19).
  22. 22. Macchina di taglio longitudinale secondo la rivendicazione 21, per quanto riferita alla rivendicazione 20, caratterizzata dal fatto che l’asta di supporto (19) disposta mobile sulla sede (11) del portalame (10) è trattenuta in appoggio sull’arresto mobile (25) per mezzo di un precarico elastico (23).
  23. 23. Macchina di taglio longitudinale secondo la rivendicazione 21, per quanto riferita alla rivendicazione 20, caratterizzata dal fatto che l’asta di supporto (19) disposta mobile sulla sede (11) del portalame (10) è collegata fissa all’arresto mobile (25).
  24. 24. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 21 a 23, caratterizzata dal fatto che il sensore (18) è mobile sull’asta di supporto (19) ed è ivi fissabile in diverse posizioni.
  25. 25. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 21 a 23, caratterizzata dal fatto che l’asta di supporto (19) è realizzata sotto forma di asta telescopica.
  26. 26. Macchina di taglio longitudinale secondo la rivendicazione 1 e una delle rivendicazioni da 13 a 22, caratterizzata dal fatto che lo strumento di regolazione è realizzato sotto forma di utensile di regolazione (26) accostabile a ogni corona (12) dei portalame (10) supportati sulla traversa (45), con una dimensione corrispondente al diametro nominale di una lama circolare nuova (13), che insieme alla corona (12) deve essere portata nella posizione di taglio abbassata della lama circolare (13).
  27. 27. Macchina di taglio longitudinale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 26 [N.d.T.], caratterizzata dal fatto che il percorso dì spostamento tra la posizione di riposo sollevata della corona (12) e la posizione dell’utensile di regolazione spostato nella posizione di appoggio sulla lama inferiore (29) è resa visibile per mezzo di una visualizzazione.
  28. 28. Macchina di taglio longitudinale secondo la rivendicazione 26 o 27, caratterizzata dal fatto che l’utensile di regolazione (26) sul suo lato rivolto verso la lama inferiore (29) presenta un gradino con un fianco (27) che poggia sul filo (31) della lama inferiore (29) e con un fianco (28) sovrastante il filo (31) della lama inferiore (29) con una profondità di sovrapposizione predeterminata, la distanza tra l’estremità del fianco (28) che realizza la profondità di sovrapposizione e il bordo superiore dell’utensile di regolazione (26) corrispondendo al diametro di una lama circolare (13) da utilizzare come lama superiore.
  29. 29. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 26 a 28, caratterizzata dal fatto che il fianco (28) che realizza la profondità di sovrapposizione dell’utensile di regolazione (26) è realizzato con uno spessore del materiale adatto alla regolazione da registrare del percorso di accostamento laterale della lama superiore (13) verso la lama inferiore.
  30. 30. Macchina di taglio longitudinale secondo una delle rivendicazioni da 26 a 29, caratterizzata dal fatto che la lama inferiore (29) è realizzata sotto forma di lama scanalata e il fianco (28) formante la profondità di sovrapposizione dell’utensile di regolazione (26) si inserisce rispettivamente nelle scanalature (30) che formano il filo (31) della lama inferiore (29).
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