ITBO20110028A1 - Macchina per la lavorazione di componenti di legno o simili - Google Patents

Macchina per la lavorazione di componenti di legno o simili Download PDF

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Description

DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale dal titolo:
“MACCHINA PER LA LAVORAZIONE DI COMPONENTI DI LEGNO O SIMILIâ€
La presente invenzione à ̈ relativa ad una macchina per la lavorazione di componenti di legno o simili.
Nel settore della lavorazione dei componenti di legno o simili, à ̈ noto realizzare una macchina del tipo comprendente un basamento allungato provvisto di due longheroni di guida paralleli ad una prima direzione orizzontale, un carroponte provvisto di almeno una testa operatrice e mobile lungo il basamento nella prima direzione, una pluralità di traverse montate tra i longheroni di guida e mobili lungo i longheroni di guida stessi nella prima direzione, ed almeno un dispositivo di bloccaggio montato su ciascuna traversa per bloccare almeno un componente da lavorare ed accoppiato in maniera scorrevole alla traversa stessa per compiere spostamenti rettilinei in una seconda direzione orizzontale trasversale alla prima direzione.
Generalmente, i dispositivi di bloccaggio vengono spostati lungo le relative traverse manualmente o tramite relativi dispositivi di azionamento.
Quando i dispositivi di bloccaggio vengono spostati manualmente, la posizione di ciascun dispositivo di bloccaggio lungo la relativa traversa viene controllata dal personale addetto con riferimento, per esempio, ad una scala metrica fissata lungo la traversa stessa parallelamente alla seconda direzione.
Quando i dispositivi di bloccaggio vengono spostati in maniera automatica, la posizione di ciascun dispositivo di bloccaggio lungo la relativa traversa viene controllata tramite un relativo sensore di posizione.
Le macchine per la lavorazione di componenti di legno o simili note del tipo sopra descritto presentano alcuni inconvenienti principalmente discendenti dal fatto che il posizionamento manuale dei dispositivi di bloccaggio à ̈ relativamente impreciso in quanto esposto al rischio di eventuali errori da parte del personale addetto, mentre il posizionamento automatico dei dispositivi di bloccaggio, benché preciso e supercollaudato, comporta la presenza di un numero relativamente elevato di cablaggi elettrici e, quindi, le problematiche connesse agli ingombri ed alla movimentazione di tali cablaggi elettrici.
Le macchine per la lavorazione di componenti di legno o simili note del tipo sopra descritto presentano, inoltre, l’ulteriore inconveniente costituito dal fatto che l’imprecisione del posizionamento manuale dei dispositivi di bloccaggio può comportare una collisione tra i dispositivi di bloccaggio e gli utensili in lavorazione e, di conseguenza, il lancio di frammenti metallici che possono compromettere la sicurezza del personale addetto.
Scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare una macchina per la lavorazione di componenti di legno o simili che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti e che sia di semplice ed economica attuazione.
Secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina per la lavorazione di componenti di legno o simili come rivendicato nelle rivendicazioni allegate.
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica schematica di una preferita forma di attuazione della macchina per la lavorazione di componenti di legno o simili della presente invenzione;
la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica schematica, con parti asportate per chiarezza, di un particolare della macchina della figura 1;
la figura 3 Ã ̈ una vista laterale schematica, con parti asportate per chiarezza, di un primo particolare della figura 2;
la figura 4 Ã ̈ una vista laterale schematica, con parti asportate per chiarezza, di un secondo particolare della figura 2; e
la figura 5 Ã ̈ una vista laterale schematica, in scala ingrandita, di un particolare delle figure 3 e 4.
Con riferimento alla figura 1, con 1 Ã ̈ indicata, nel suo complesso, una macchina per la lavorazione di componenti 2 di legno o simili comprendente un basamento 3 allungato, il quale si estende in una direzione 4 orizzontale, Ã ̈ conformato sostanzialmente ad U, e presenta due longheroni 5 laterali di guida paralleli alla direzione 4 stessa.
La macchina 1 comprende, inoltre, un carroponte 6 comprendente, a sua volta, un montante 7 verticale, il quale à ̈ accoppiato in modo noto al basamento 3 per compiere, lungo il basamento 3 stesso e sotto la spinta di un dispositivo di azionamento noto e non illustrato, spostamenti rettilinei nella direzione 4, e porta collegata ad una sua estremità libera una traversa 8, che si estende al disopra del basamento 3 in una direzione 9 orizzontale e trasversale alla direzione 4, e supporta una testa 10 operatrice di tipo noto accoppiata in modo noto alla traversa 8 per compiere, lungo la traversa 8 stessa, spostamenti rettilinei nella direzione 9.
La macchina 1 à ̈ provvista, inoltre, di una pluralità di traverse 11, le quali verranno nel seguito indicate con il termine di “piani di lavoro†, si estendono tra i longheroni 5 nella direzione 9, comprendono, ciascuna, un rispettivo profilato metallico ricavato per estrusione, e sono accoppiate in maniera scorrevole ai longheroni 5 per essere spostate, manualmente o tramite un dispositivo di azionamento noto e non illustrato, lungo i longheroni 5 stessi nella direzione 4.
I piani di lavoro 11 supportano una pluralità di dispositivi 12 di bloccaggio di tipo noto, la cui disposizione sui relativi piani di lavoro 11 dipende sostanzialmente dalle dimensioni dei componenti 2 da lavorare e dalle lavorazioni da effettuare sui componenti 2 stessi.
Secondo quanto illustrato nella figura 2, ciascun dispositivo 12 comprende una slitta 13 accoppiata in modo noto al relativo piano di lavoro 11 per essere spostata, manualmente o sotto la spinta di un dispositivo di azionamento noto e non illustrato, lungo il piano di lavoro 11 stesso nella direzione 9, ed un organo di bloccaggio intercambiabile, il quale à ̈ agganciato in maniera rilasciabile alla slitta 13 per bloccare almeno un componente 2 da lavorare, ed à ̈ definito, nella fattispecie, da una piastra 14 di appoggio collegata con un dispositivo pneumatico aspirante noto e non illustrato o da una morsa 15 di serraggio.
Con riferimento alle figure 2, 3, e 5, la macchina 1 comprende, inoltre, un dispositivo 16 di rilevamento della posizione dei piani di lavoro 11 nella direzione 4.
Il dispositivo 16 comprende un elemento di supporto 17 allungato, il quale à ̈ alloggiato all’interno di un canale 3a di contenimento fissato al basamento 3 parallelamente alla direzione 4, à ̈ realizzato in materiale conduttore, ed à ̈ collegato con una centralina 18 elettronica di controllo della macchina 1; ed una pluralità di rilevatori 19 di campo magnetico, che sono fissati in successione nella direzione 4 su una faccia superiore dell’elemento di supporto 17, sono distribuiti lungo l’elemento di supporto 17 con un passo di distribuzione sostanzialmente costante, sono realizzati anch’essi in materiale conduttore, e sono definiti, ciascuno, per esempio, da una rispettiva sonda Hall o da un rispettivo sensore magnetoresistivo.
Il dispositivo 16 comprende, inoltre, per ciascun piano di lavoro 11, un rispettivo magnete 20 permanente fissato al piano di lavoro 11 in posizione affacciata all’elemento di supporto 17 e, quindi, ai rilevatori 19 in modo da generare un campo magnetico interagente con i rilevatori 19 stessi.
In uso, i rilevatori 19 sono sensibili al, ed interagiscono con il, campo magnetico generato da ciascun magnete 20 in funzione della posizione del magnete 20 stesso nella direzione 4, consentono di misurare i valori della densità del flusso magnetico, e permettono alla centralina 18 di determinare la posizione del relativo piano di lavoro 11 lungo il basamento 3 nella direzione 4 in funzione delle letture dei rilevatori 19 stessi.
Quando i piani di lavoro 11 vengono spostati in maniera automatizzata lungo il basamento 3, il citato dispositivo di azionamento (non illustrato) dei piani di lavoro 11 Ã ̈ collegato con la centralina 18 in modo da spostare ciascun piano di lavoro 11 nella direzione 4 in risposta ad un segnale proveniente dai rilevatori 19.
La macchina 1 Ã ̈ provvista, inoltre, di un dispositivo di segnalazione (non illustrato) del corretto posizionamento dei piani di lavoro 11 nella direzione 4. Il dispositivo di segnalazione (non illustrato) comprende, per ciascun piano di lavoro 11, un rispettivo indicatore luminoso, per esempio un LED, collegato con la centralina 18 per generare un segnale luminoso quando la posizione del piano di lavoro 11 rilevata dal dispositivo 16 coincide con un valore di riferimento memorizzato nella centralina 18.
Secondo quanto illustrato nelle figure 2, 4, e 5, la macchina 1 comprende, inoltre, per ciascun piano di lavoro 11, un rispettivo dispositivo 21 di rilevamento della posizione dei relativi dispositivi 12 nella direzione 9.
Ciascun dispositivo 21 comprende un elemento di supporto 22 allungato, il quale si estende nella direzione 9, à ̈ fissato, nella fattispecie, all’interno di una sede 23 ricavata nel relativo piano di lavoro 11, à ̈ realizzato in materiale conduttore, ed à ̈ collegato con la centralina 18; ed una pluralità di rilevatori 24 di campo magnetico, che sono fissati in successione nella direzione 9 su una faccia superiore dell’elemento di supporto 22, sono distribuiti lungo l’elemento di supporto 22 con un passo di distribuzione sostanzialmente costante, sono realizzati anch’essi in materiale conduttore, e sono definiti, ciascuno, per esempio, da una rispettiva sonda Hall o da un rispettivo sensore magnetoresistivo.
Il dispositivo 21 comprende, inoltre, per ciascun dispositivo 12, un rispettivo magnete 25 permanente fissato alla relativa slitta 13 in posizione affacciata all’elemento di supporto 22 e, quindi, ai rilevatori 24 in modo da generare un campo magnetico interagente con i rilevatori 24 stessi.
In uso, i rilevatori 24 sono sensibili al, ed interagiscono selettivamente con il, campo magnetico generato da ciascun magnete 25 in funzione della posizione del magnete 25 stesso nella direzione 9, consentono di misurare i valori della densità del flusso magnetico, e permettono alla centralina 18 di determinare la posizione del relativo dispositivo 12 lungo il piano di lavoro 11 nella direzione 9 in funzione delle letture dei rilevatori 24 stessi.
Quando i dispositivi 12 vengono spostati in maniera automatizzata lungo i relativi piani di lavoro 11, i citati dispositivi di azionamento (non illustrati) dei dispositivi 12 sono collegati con la centralina 18 in modo da spostare ciascun dispositivo 12 nella direzione 9 in risposta ad un segnale proveniente dai rilevatori 24 del relativo dispositivo 21.
Con riferimento alla figura 2, ciascun piano di lavoro 11 Ã ̈ provvisto, inoltre, di un dispositivo 26 di segnalazione del corretto posizionamento dei relativi dispositivi 12 nella direzione 9. Il dispositivo 26 comprende, per ciascun dispositivo 12, un rispettivo indicatore 27 luminoso, per esempio un LED, collegato con la centralina 18 per generare un segnale luminoso quando la posizione del dispositivo 12 rilevata dal dispositivo 21 coincide con un valore di riferimento memorizzato nella centralina 18 stessa.
La macchina 1 presenta alcuni vantaggi principalmente discendenti dal fatto che il dispositivo 16 di rilevamento ed i dispositivi 21 di rilevamento garantiscono un posizionamento estremamente preciso dei piani di lavoro 11 e, rispettivamente, dei dispositivi 12 di bloccaggio.
La totale assenza di contatto tra i rilevatori 19 ed i magneti 20 e tra i rilevatori 24 ed i magneti 25 evita l’usura delle, e le vibrazioni meccaniche tra le, parti in movimento relativo fra loro e garantisce elevata precisione e ripetibilità delle misurazioni eseguite dai dispositivi 16 e 21.
Inoltre, l’alloggiamento dell’elemento di supporto 17 all’interno del canale 3a e degli elementi di supporto 22 all’interno delle relative sedi 23 consentono di proteggere gli elementi di supporto 17 e 22 e, quindi, i rilevatori 19 e 24 da trucioli e/o sfridi di lavorazione.
La macchina 1 presenta, infine, l’ulteriore vantaggio costituito dal fatto che i segnali provenienti dai dispositivi 16, 21 possono essere utilizzati dalla centralina 18 per controllare selettivamente il funzionamento della macchina 1 stessa, vale a dire l’azionamento del carroponte 6, della testa 10 operatrice, e degli utensili (non illustrati) montati sulla testa 10 operatrice stessa. In particolare, quando il segnale proveniente da almeno uno dei dispositivi 16, 21 non coincide con il valore di riferimento memorizzato nella centralina 18, la macchina 1 viene disattivata e l’anomalia viene segnalata tramite un segnale di allarme.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.- Macchina per la lavorazione di componenti (2) di legno o simili comprendente un basamento (3) estendentesi in una prima direzione (4); almeno due traverse (11), le quali si estendono in una seconda direzione (9) trasversale alla prima direzione (4), e sono mobili lungo il basamento (3) nella prima direzione (4) stessa; almeno un dispositivo di bloccaggio (12) montato su ciascuna traversa (11) per bloccare almeno un componente (2) e mobile lungo la traversa (11) stessa nella seconda direzione (9); e, per ciascuna traversa (11), un rispettivo dispositivo di rilevamento (21) della posizione dei relativi dispositivi di bloccaggio (12) nella seconda direzione (9); e caratterizzata dal fatto che ciascun dispositivo di rilevamento (21) comprende un elemento di supporto (22) allungato fissato alla relativa traversa (11) parallelamente alla seconda direzione (9), almeno una pluralità di rilevatori di campo magnetico (24) disposti in successione lungo l’elemento di supporto (22) nella seconda direzione (9), ed almeno un magnete permanente (25) fissato a ciascun dispositivo di bloccaggio (12) in posizione tale da generare un campo magnetico interagente con i detti rilevatori di campo magnetico (24). 2.- Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui ciascun magnete permanente (25) à ̈ montato sul relativo dispositivo di bloccaggio (12) in posizione affacciata al relativo elemento di supporto (22). 3.- Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2 e comprendente, inoltre, una centralina elettronica di controllo (18) collegata con i detti dispositivi di rilevamento (21) per determinare la posizione di ciascun dispositivo di bloccaggio (12) nella seconda direzione (9) in funzione delle letture dei relativi rilevatori di campo magnetico (24). 4.- Macchina secondo la rivendicazione 3 e comprendente, inoltre, un dispositivo di azionamento collegato con la centralina elettronica di controllo (18) per spostare ciascun dispositivo di bloccaggio (12) lungo la relativa traversa (11) in risposta ad un segnale proveniente dai relativi rilevatori di campo magnetico (24). 5.- Macchina secondo la rivendicazione 3 o 4 e comprendente, inoltre, per ciascuna traversa (11), un rispettivo dispositivo di segnalazione (26) del corretto posizionamento dei relativi dispositivi di bloccaggio (12) nella seconda direzione (9). 6.- Macchina secondo la rivendicazione 5, in cui il dispositivo di segnalazione (26) comprende, per ciascun dispositivo di bloccaggio (12), un rispettivo elemento luminoso di visualizzazione (27) collegato con la centralina elettronica di controllo (18) per generare un segnale luminoso quando la posizione del dispositivo di bloccaggio (12) misurata dal relativo dispositivo di rilevamento (21) coincide sostanzialmente con un valore di riferimento memorizzato nella centralina elettronica di controllo (18). 7.- Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascun rilevatore di campo magnetico (24) comprende una sonda Hall o un sensore magnetoresistivo. 8.- Macchina per la lavorazione di componenti (2) di legno o simili comprendente un basamento (3) estendentesi in una prima direzione (4); almeno due traverse (11), le quali si estendono in una seconda direzione (9) trasversale alla prima direzione (4), e sono mobili lungo il basamento (3) nella prima direzione (4) stessa; almeno un dispositivo di bloccaggio (12) montato su ciascuna traversa (11) per bloccare almeno un componente (2) e mobile lungo la traversa (11) stessa nella seconda direzione (9); ed un dispositivo di rilevamento (16) della posizione di ciascuna traversa (11) nella prima direzione (4); e caratterizzata dal fatto che il dispositivo di rilevamento (16) comprende un elemento di supporto (17) allungato fissato al basamento (3) parallelamente alla prima direzione (4), almeno una pluralità di rilevatori di campo magnetico (19) disposti in successione lungo l’elemento di supporto (17) nella prima direzione (4), ed almeno un magnete permanente (20) fissato a ciascuna traversa (11) in posizione tale da generare un campo magnetico interagente con i detti rilevatori di campo magnetico (19). 9.- Macchina secondo la rivendicazione 8, in cui ciascun magnete permanente (20) à ̈ montato sulla relativa traversa (11) in posizione affacciata all’elemento di supporto (17). 10.- Macchina secondo la rivendicazione 8 o 9 e comprendente, inoltre, una centralina elettronica di controllo (18) collegata con il dispositivo di rilevamento (16) per determinare la posizione di ciascuna traversa (11) nella prima direzione (4) in funzione delle letture dei rilevatori di campo magnetico (19). 11.- Macchina secondo la rivendicazione 10 e comprendente, inoltre, un dispositivo di azionamento collegato con la centralina elettronica di controllo (18) per spostare ciascuna traversa (11) lungo il basamento (3) in risposta ad un segnale proveniente dai rilevatori di campo magnetico (19). 12.- Macchina secondo la rivendicazione 10 o 11 e comprendente, inoltre, un dispositivo di segnalazione del corretto posizionamento delle traverse (11) nella prima direzione (4). 13.- Macchina secondo la rivendicazione 12, in cui il dispositivo di segnalazione comprende, per ciascuna traversa (11), un rispettivo elemento luminoso di visualizzazione collegato con la centralina elettronica di controllo (18) per generare un segnale luminoso quando la posizione della traversa (11) misurata dal dispositivo di rilevamento (16) coincide sostanzialmente con un valore di riferimento memorizzato nella centralina elettronica di controllo (18). 14.- Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 13, in cui ciascun rilevatore di campo magnetico (19) comprende una sonda Hall o un sensore magnetoresistivo.
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