DESCRIZIONE
di Brevetto per Invenzione Industriale,
di ITALGREEN S.P.A.,
di nazionalità italiana, MI2006 AO 0 2 40 0
con sede in VIA CRUSNIGO, 11 - 24030 VILLA D'ADDA (BG)
Inventore: GILARDI Maurizio
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La presente invenzione è relativa a un tappeto d'erba artificiale, a una struttura di manto erboso artificiale includente tale tappeto, e a un metodo di fabbricazione del tappeto. ;È noto che, in termini generali, i manti erbosi artificiali, in particolare per campi sportivi, sono costituiti da un tappeto d'erba artificiale formato da un substrato in foglio, solitamente definito supporto primario, dal quale si estendono verticalmente filamenti, di varia natura e composizione, che sono tessuti sul substrato e simulano una coltre d'erba naturale; tra i filamenti sono disposti materiali da intasamento a formare uno o più strati di riempimento; i materiali da intasamento più comunemente usati per realizzare gli strati di riempimento sono sabbia, materiali polimerici relativamente elastici, materiali naturali . ;È noto anche che il substrato in foglio venga, successivamente alla tessitura dei filamenti, spalmato con materiali gommosi, per esempio lattici di gomma di 0 a: ;D ;varia natura o poliuretano. La spalmatura ha la 5 ;0 funzione principale di saldare i filamenti al substrato, evitando così la fuoriuscita e il distacco uυ LU ;dei filamenti stessi durante l'uso. ;Il substrato, una volta spalmato e dopo essere transitato in un forno per la reticolazione e/o polimerizzazione del materiale spalmato, viene provvisto di fori passanti, per esempio tramite lavorazione meccanica; i fori, di diverso diametro, hanno la funzione di permettere all'acqua piovana, che percola attraverso i vari strati di riempimento, di defluire e disperdersi nel sottofondo. ;Il tappeto è posato su un sottofondo opportunamente predisposto in loco, normalmente realizzato con materiali inerti disposti sul terreno (per esempio su una base in terra battuta); la preparazione del sottofondo è essenziale per poi consentire un buon funzionamento e una lunga durata del manto artificiale, sia perché il sottofondo deve consentire il perfetto drenaggio dell'acqua piovana, sia perché rappresenta la struttura portante su cui si appoggia il manto artificiale e ne influenza pertanto le caratteristiche meccaniche (in particolare elasticità e assorbimento degli urti). ;La costruzione del sottofondo è spesso 0a: ;D ;difficoltosa e può portare, per la difficoltà e il < costo di reperire i materiali idonei e/o per la scarsa ;tU=J perizia delle maestranze addette alla realizzazione, a U UUJ ;compromettere la buona riuscita dell'intera opera. ;In alternativa alla realizzazione del sottofondo classico in materiali inerti, è noto utilizzare tappetini drenanti composti da vari strati sovrapposti o di tappetini composti con materiali tessuti, in modo che, al loro interno, le trame lascino degli spazi liberi che permettono lo scorrimento dell'acqua; tali tappetini vengono normalmente posti in opera tra il terreno e il tappeto d'erba artificiale, in modo da creare una zona di scorrimento orizzontale dell'acqua piovana, che viene successivamente raccolta in una canalina perimetrale. Tali tappetini evidenziano però notevoli svantaggi legati ai costi di realizzazione e alla scarsa praticità di posa in opera, dovendo essere trasportati sul cantiere in una fase autonoma, precedente alla posa del tappeto d'erba artificiale, e poi montati secondo precise metodologie. Tutto ciò si aggiunge ai normali costi di montaggio del tappeto d'erba artificiale, raddoppiando i costi di installazione e rendendone di scarso interesse l'uso, nonostante tecnicamente il loro funzionamento sia ;efficace . ;È altresì noto come spesso, per ottenere ;determinati requisiti in termini di assorbimento degli ;
urti, i manti in erba artificiale, nonostante tra i ;loro filamenti vengano disposti materiali da ;intasamento relativamente elastici (per esempio, ;granuli di gomma, ma anche materiali di origine ;naturale) , abbiano necessità di essere montati su un ;supporto elastico che ne migliori le prestazioni; tale ;supporto, di solito sotto forma di tappetino ;prefabbricato, è anch'esso composto da gomme o ;materiali plastici di varia natura; come nel caso dei ;tappetini drenanti, nonostante tecnicamente il ;risultato del supporto elastico sia efficace, gli ;elevati costi di montaggio e trasporto ne rendono assai ;limitato l'utilizzo. ;È quindi uno scopo della presente invenzione ;quello di fornire un tappeto d'erba artificiale e una ;struttura di manto erboso artificiale includente tale ;tappeto che siano privi degli inconvenienti qui ;evidenziati. In particolare, è uno scopo della presente ;invenzione quello di fornire un tappeto d'erba ;artificiale che consenta la realizzazione di manti ;erbosi artificiali che, con qualsiasi tipo di riempimento (sia esso in gomma, in sabbia, con composti ;0 et R di origine naturale, in un unico strato o a strati 00 sovrapposti, eccetera) , aventi bassi costi di il produzione, elevato drenaggio, ottimo assorbimento ;U UJ degli urti, estrema facilità di messa in opera e contenuti costi di trasporto. ;La presente invenzione è dunque relativa a un tappeto d'erba artificiale e a un metodo di fabbricazione di tale tappeto come definiti nelle annesse rivendicazioni 1 e, rispettivamente, 15; l'invenzione è inoltre relativa a una struttura di manto erboso artificiale includente tale tappeto. ;In accordo all'invenzione, il tappetino ausiliario drenante/ammortizzante è incorporato direttamente all'interno della struttura di manto erboso artificiale, essendo in particolare tessuto (o accoppiato in altro modo) sulla stessa faccia del supporto primario da cui si protendono i filamenti. ;Il tappetino, grazie alla propria composizione e struttura, assicura sia un efficace drenaggio dell'acqua, definendo una zona di scorrimento dell'acqua, sia eccellenti caratteristiche di assorbimento degli urti. In particolare, il tappetino ausiliario viene a definire una zona di scorrimento dell'acqua in cui l'acqua piovana può scorrere verso canaline perimetrali opportunamente realizzate attorno all'area occupata dal manto d'erba artificiale; al tempo stesso, il tappetino ausiliario assicura, grazie ;
alle doti di elasticità del materiale con il quale è U ;costruito, l'ottimale assorbimento degli urti. Lυu Questi risultati sono ottenuti senza implicare costi aggiuntivi di installazione, dal momento che l'installazione del tappetino ausiliario avviene contestualmente a quella dell'intero tappeto d'erba artificiale, in una unica fase operativa. ;Il tappetino ausiliario, essendo incorporato (tessuto) direttamente all'interno del tappeto d'erba artificiale, consente inoltre, rispetto ai sistemi tradizionali posti in opera separatamente e sotto il tappeto d'erba artificiale, anche l'ulteriore abbattimento dei costi di trasporto. ;La presenza poi del tappetino ausiliario all'interno della struttura di manto erboso artificiale riduce il volume che è necessario riempire con i materiali da intasamento tradizionali, assicurando comunque prestazioni ottimali in termini di elasticità e ammortizzazione degli urti, grazie alle intrinseche caratteristiche del tappetino ausiliario; si consegue quindi un ulteriore risparmio economico nella realizzazione del manto erboso artificiale, essendo richieste minori quantità di materiali da intasamento. ;L'elevata capacità drenante del tappetino 0 ausiliario consente di evitare la presenza dei fori di drenaggio; tuttavia, in casi particolari, il tappeto ;J ; d'erba sintetica del trovato potrà anche essere υ LL1 r3⁄4 provvisto di fori di drenaggio, formati attraverso il supporto primario (ma non necessariamente attraverso il tappetino ausiliario); per esempio, si utilizzerà un tappeto con fori di drenaggio in presenza di sottofondi particolarmente drenanti, in modo che il tappetino ausiliario, oltre ad assicurare lo scorrimento dell'acqua agevolando lo smaltimento in caso di forti precipitazioni, abbia inoltre una funzione di filtro, tenendo separato il materiale di riempimento dai fori di drenaggio e mantenendo quindi questi ultimi puliti ed efficienti. In caso invece di posa in opera in presenza di sottofondi scarsamente drenanti, si potrà impiegare un tappeto privo di fori di drenaggio, in<lbli)784B' A n>o<i>. modo che lo strato di rinforzo polimerico posto sulla faccia inferiore del supporto primario abbia, oltre alla normale funzione di rinforzo, lo scopo di impermeabilizzare totalmente il tappetino ausiliario dal sottofondo; in questo modo, essendo impedita la percolazione verticale dell'acqua, l'acqua scorrerà all'interno del tappetino ausiliario per defluire in orizzontale sfruttando la pendenza del piano di ;costruzione verso le canaline perimetrali; si assicura 0 u 13 così, oltre che un perfetto drenaggio, l'integrità del < sottofondo da eventuali erosioni da dilavamento e la ;conservazione delle originali caratteristiche u UuJ costruttive . ;La fabbricazione del tappeto d'erba sintetica in ;accordo al trovato è inoltre semplice ed economica. Il ;tappetino ausiliario viene infatti inserito tra il ;supporto primario in foglio e il meccanismo di ;tessitura che produce i filamenti; è possibile ;accoppiare, precedentemente alla tessitura, il normale ;supporto in foglio con il tappetino ausiliario, per poi ;procedere alla tessitura dei filamenti. ;Ulteriori caratteristiche e vantaggi della ;presente invenzione appariranno chiari dalla ;descrizione del seguente esempio non limitativo di ;attuazione, con riferimento alla figura annessa che ;illustra schematicamente una struttura di manto erboso ;artificiale in accordo al trovato. ;Con riferimento alla figura annessa, una struttura ;1 di manto erboso artificiale per campi sportivi ;comprende un tappeto 2 d'erba artificiale, avente un ;supporto 3 primario in foglio dal quale si protendono ;filamenti 4 simulanti una coltre erbosa, un sottofondo 5, per esempio un sottofondo in terra battuta, su cui poggia il tappeto 2, ed eventualmente un riempimento 6 0 cNo <Y. . D oo formato da un materiale da intasamento 7 particellare disposto tra i filamenti 4. ;u Il supporto 3 è costituito da un foglio o nastro uLU -S di idoneo materiale plastico, in particolare un tessuto, un tessuto-non-tessuto o un feltro in gomma sintetica, per esempio gomma stirene-butadiene (SBR), o in fibra sintetica, per esempio polipropilene o simili. ;Il supporto 3 presenta una faccia 8 superiore, da cui si protendono i filamenti 4, ed una faccia 9 inferiore, opposta alla faccia 8 e poggiata sul sottofondo 5. ;I filamenti 4 sono realizzati in opportuni filati, per esempio in polietilene, poliammide, polipropilene, eccetera. I filamenti 4 sono ancorati al supporto 3, per esempio trapuntati o tessuti sul supporto 3, tramite rispettive estremità di attacco 11 penetranti attraverso il supporto 3 e sporgenti dalla faccia 9, e terminano con rispettive estremità libere 12. ;La faccia 8 superiore del supporto 3 è accoppiata ad un tappetino ausiliario 15 drenante, avente capacità drenante e capacità ammortizzante degli urti. ;In particolare, il tappetino ausiliario 15 ha una composizione e/o struttura tale da permettere lo scorrimento d'acqua all'interno del tappetino ausiliario 15 e, al contempo, da essere sostanzialmente ;elastico o comunque dotato di capacità di ammortizzare ;gli urti. In particolare, il tappetino ausiliario 15 è ;soffice e delimitato da due superfici di delimitazione ;opposte sostanzialmente parallele ed è comprimibile in ;
direzione sostanzialmente ortogonale alle superfici di ;delimitazione . ;Il tappetino ausiliario 15 è realizzato in ;materiale sintetico di varia natura, a strati o in ;fibre di varia compattezza e con spessore variabile, e ;comunque in modo tale da avere elevata capacità di ;drenaggio (ovvero consentire lo scorrimento d'acqua al ;proprio interno) e, al tempo stesso, particolari doti ;di assorbimento degli urti. Per esempio, il tappetino ;ausiliario 15 è realizzato in fibre polimeriche ;sintetiche, per esempio fibre poliestere, ;polietileniche, polipropileniche, poliammidiche e ;similari, organizzate in modo tale da consentire lo ;scorrimento d'acqua all'interno del tappetino ;ausiliario 15. ;Per esempio, il tappetino ausiliario 15 è ;realizzato con fibre polimeriche sintetiche in fiocco e ;ha struttura e consistenza di feltro o ovatta. ;Secondo una preferita forma di attuazione, il ;tappetino ausiliario 15 è realizzato in fibre poliestere (per esempio tipo PET o similari), in fiocco che sono state, per esempio, sottoposte a operazioni di cardatura, faldatura, agugliatura, eventuale resinatura e asciugatura in forno. ;A titolo indicativo, il tappetino ausiliario 15 ha ;
grammatura preferibilmente (ma non necessariamente) compresa tra circa 100 e circa 500 g/m2 e spessore compreso tra circa 0,5 e circa 5 mm, preferibilmente tra circa 0,5 e circa 3 mm. ;Il tappetino ausiliario 15 è tessuto o altrimenti fissato alla faccia 8 del supporto 3. Preferibilmente, il tappetino ausiliario 15 è tessuto al supporto 3 tramite i filamenti 4. I filamenti 4 sono ancorati al supporto 3 tramite le estremità di attacco 11 e si protendono dal supporto 3 attraverso il tappetino ausiliario 15. ;Il tappeto 2 comprende inoltre un rivestimento 16 di rinforzo realizzato in materiale polimerico; il rivestimento 16 è disposto sulla faccia 9 inferiore del supporto 3 ed è sostanzialmente impermeabile all'acqua; il rivestimento 16 ingloba le estremità 11 dei filamenti 4 che si estendono oltre la faccia 9, assicurando fermamente l'ancoraggio dei filamenti 4 al supporto 3. ;Il tappeto 2 è opzionalmente provvisto di fori 17 ;di drenaggio formati passanti attraverso il supporto 3 e il rivestimento 16 e sostanzialmente ortogonali alle facce 8, 9. Data la capacità drenante del tappetino ausiliario 15, non è necessario che i fori 17 si estendano anche attraverso il tappetino ausiliario 15; ;
non è escluso, tuttavia, che anche il tappetino ausiliario 15 sia provvisto di fori di drenaggio. ;Il tappeto 2 è vantaggiosamente realizzato con il seguente metodo. ;Si predispongono separatamente il supporto 3 primario in foglio e il tappetino ausiliario 15 drenante; si dispone poi il tappetino ausiliario 15 sulla faccia 8 del supporto 3; il supporto 3 e il tappetino ausiliario 15 così accoppiati (ma non ancora fissati) uno all'altro sono quindi inseriti insieme in una tradizionale macchina di tessitura che provvede ad applicare al supporto 3 i filamenti 4, in modo noto. ;Sebbene sia possibile unire solidalmente il supporto 3 al tappetino ausiliario 15 prima della tessitura dei filamenti 4, è sufficiente la tessitura dei filamenti 4 ad assicurare l'unione del tappetino ausiliario 15 al supporto 3. Prima dell'inserimento nella macchina di tessitura il tappetino ausiliario 15 e il supporto 3 sono solamente accoppiati ma non solidalmente fissati uno all'altro; i filamenti 4 sono ;infatti tessuti al supporto 3 e il tappetino ausiliario ;15 è tessuto al supporto 3 tramite i filamenti 4. 0 R 00 Successivamente, si applica sulla faccia 9 inferiore del supporto 3 il rivestimento 16 di rinforzo ;U ■3⁄4 in materiale polimerico, per esempio tramite spalmatura UUJ b di una opportuna composizione polimerica (per esempio un lattice di gomma sintetica). ;Eventualmente, il tappeto 2 viene anche provvisto dei fori 17 di drenaggio; la realizzazione dei fori 17 può essere fatta per esempio tramite perforatrice meccanica dopo la spalmatura del rivestimento 16 di rinforzo, in modo tale che i fori 17 siano formati passanti attraverso il supporto 3 e il rivestimento 16 ;(e opzionalmente attraverso il tappetino ausiliario ;15). *