ITMI20062396A1 - Scatola espositore semplificata per alloggiare e trattenere un contenitore inserito nella scatola impedendone la rotazione - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione a nome:

Gl. BI.EFFE. S.R.L. - Milano

*1112006 A0o 2 3 9 6 ;A27619/LF La presente invenzione ha per oggetto una scatola espositore, cioè una scatola destinata ad alloggiare, proteggere e trattenere un contenitore cilindrico con una porzione della sua superficie laterale posizionata di fronte a una finestra ricavata nella scatola di modo che marchi, iscrizioni, descrizioni o simili presenti su tale porzione di superficie laterale del contenitore ;siano visibili attraverso tale finestra. ;Sono noti parecchi tipi di scatole espositori, munite di elementi che trattengono e proteggono un contenitore in essa alloggiato in modo tale che una estremità del contenitore (normalmente fatto di vetro) sia tenuta sollevata dal fondo o base della scatola per proteggerlo da eventuali urti nelle ;fasi di trasporto stoccaggio o spostamento da un ;posto a un altro delle scatole con i contenitori al ;loro interno. Una scatola di tale tipo è, ad esempio, illustrata nel brevetto EP-B-0642977 e nel corrispondente brevetto US-A-5 ,540,330 : essa è realizzata in un solo pezzo di cartoncino fustellato e cordonato avente delle alette ;sporgenti a una sua estremità, tali alette venendo ; automaticamente ripiegate su sé stesse (al momento ;del confezionamento della scatola) per formare una ;base con dei supporti solo parzialmente incollati ;sulle pareti laterali della scatola e che hanno la ;funzione di tenere sollevato e distanziato il ;contenitore alloggiato nella scatola dall'adiacente ;pannello di fondo della scatola stessa. ;Il brevetto EP-A-0699588 descrive una scatola ;in cui solo l'estremità inferiore del contenitore è ;tenuta sollevata dal pannello di fondo della ;scatola (si vedano le Figure 1 e 2) mediante alette ;cordonate e ripiegate che sporgono solo dalla ;estremità del pannello di fondo della scatola; tale ;scatola ha lo stesso inconveniente che ha anche la ;scatola illustrata nell' EP-B-0642977 e nel ;corrispondente US-A-554 0330, cioè che la parte ;superiore ed i fianchi del contenitore non sono ;protetti contro gli urti che la scatola può subire ;e che il contenitore può liberamente ruotare ;intorno al suo asse longitudinale. ;Il DE-11-9419312 descrive una scatola con ;elementi di sommità e di fondo che trattengono e ;proteggono ad entrambe le sue estremità, un ;contenitore alloggiato in essa. ;Il brevetto EP-A-0761550 descrive una scatola ; espositore anch'essa realizzata in un solo pezzo di ;cartoncino fustellato e cordonato che differisce ;dalla scatola descritta nei brevetti sopra citati ;per il fatto che una delle alette sporgenti da ;un'estremità del cartoncino è molto lunga e, oltre ;a formare una porzione della base di supporto del ;fondo del contenitore (tenendolo sollevato di ;fronte a una finestra ricavata nelle pareti ;laterali della scatola) si prolunga (rimanendo ;aderente a una parete laterale della scatola) oltre ;l'opposta estremità della scatola ed è parzialmente ;incollata a un'aletta sporgente da tale opposta ;estremità: in tal modo, quando il cartoncino viene ;ripiegato per confezionare la scatola finita, ;l'aletta molto lunga sopra menzionata dà luogo alla ;formazione di due distinti basi di supporto, una ;per l'estremità inferiore del contenitore e l'altra ;per l'estremità superiore del contenitore, che ;risulta così trattenuto nella scatola e protetto ;contro gli urti che possono essere trasmessi ;dall'esterno ai due coperchi o estremità della ;scatola. ;L'inconveniente principale delle scatole ;espositori note è che nulla impedisce ai contenitori di ruotare (in conseguenza alle ; operazioni di maneggiamento e di trasporto cui ;sono soggette le scatole che li contengono) intorno ;al proprio asse longitudinale di modo che dietro ;una finestra ricavata in una parete laterale della ;scatola può essere visìbile qualsiasi porzione ;della superficie laterale dei contenitori anziché ;solo e sempre quella porzione ove sono riprodotti ;marchi, iscrizioni, etichette o simili che si vuole ;siano e rimangano posizionati di fronte alla ;finestra ricavata nella scatola. ;Il brevetto EP-B-1479614 illustra una scatola ;che, come quelle delle pubblicazioni sopra citate, ;ad una sua estremità presenta una base che ;costituisce una efficace protezione contro gli urti ;ad una prima estremità di un contenitore inserito ;nella scatola stessa, e che - all'altra sua ;estremità - presenta una base che è formata da ;alette sagomate più volte ripiegate su se stesse e ;che formano una sede entro la quale si inserisce (a ;scatola chiusa) la seconda estremità del ;contenitore, tenendolo contemporaneamente ;distanziato sia dall'adiacente pannello esterno del ;coperchio della scatola che dai pannelli o pareti ;laterali della stessa scatola ed impedendo al contenitore di ruotare intorno al proprio asse ; longitudinale. Quest' ultima caratteristica (cioè ;quella di impedire la rotazione del contenitore) è ;ottenuta grazie al fatto che nelle alette sono ;ricavati dei fori parzialmente delimitati da bordi ;ad arco che, quando tutte le alette sono ripiegate ;in posizione di chiusura, delimitano una porzione ;di un foro circolare entro il quale va a ;posizionarsi l'estremità del contenitore che ;risulta così trattenuto sia lateralmente che ;assialmente . ;La scatola descritta in EP-B-1479614 presenta ;un inconveniente conseguente al fatto che le alette ;sagomate (cui si è fatto sopra riferimento) sono ;molto lunghe, ciascuna presentando una pluralità di ;tagli e di fori ed essendo suddivisa in una ;pluralità di porzioni di aletta da ben sette linee ;di piegatura (parallele alla linea di piegatura che ;separa ciascuna aletta dal pannello o parete ;laterale della scatola dalla quale tale aletta ;sporge) intorno alle quali le alette stesse devono ;essere ripiegate in tante fasi successive che sono ;abbastanza complicate e che richiedono tempo per ;essere effettuate, con conseguenti costi abbastanza ;elevati . Anche l'operazione di chiusura del ;coperchio della scatola con alette della sua base che devono andare ad appoggiarsi contemporaneamente sulle superfici laterali ed a quella assialmente esterna del contenitore è un'operazione delicata che richiede un ben definito corretto posizionamento del contenitore all'interno della scatola, il che è ottenibile con qualche difficoltà . ;Scopo principale della presente invenzione è quindi quello di realizzare una scatola espositore in cui un contenitore sostanzialmente cilindrico possa essere racchiuso e protetto dagli urti sia alla sua base che alla sua sommità ed in cui al contenitore venga impedito di ruotare attorno al proprio asse longitudinale. ;Altro scopo è quello di realizzare una scatola avente le caratteristiche funzionali sopra menzionate, che sia facilmente ed economicamente ottenibile da un solo pezzo di cartoncino fustellato e cordonato e che possa facilmente essere utilizzata nelle operazioni di inserimento del contenitore e di chiusura della scatola. ;Questi ed altri scopi ancora vengono conseguiti con una scatola avente le caratteristiche specificate nella rivendicazione 1 e preferibilmente anche le caratteristiche secondo ; le rivendicazioni 2 e 3. ;Una realizzazione della scatola è ;rappresentata a tìtolo esemplificativo non ;limitativo negli uniti disegni in cui: ;la Figura 1 rappresenta in pianta in piano, ;visto dalla sua superficie destinata a rimanere ;interna alla scatola, un cartoncino fustellato, e ;cordonato ; ;le Figure 2 e 3 mostrano lo stesso cartoncino ;in sue diverse e successive fasi di piegatura e ;incollaggio, la figura 3 rappresentando la scatola ;al termine della sua fase di produzione; ;la Figura 4 è una vista prospettica della ;scatola finita quale essa si presenta nella prima ;fase del suo confezionamento da parte di una ditta ;utilizzatrice della scatola, una porzione di una ;parete laterale della scatola essendo stata ;asportata per permettere la visione dell'assetto ;che le sue alette assumono all'interno della ;scatola; ;la Figura 5 è una vista prospettica e ;schematica della scatola, con una porzione di una ;sua parete laterale omessa per permettere la ;visione che due delle sue alette ad una sua ;estremità assumono quando tali alette sono ; ribaltate all'interno della scatola, nell'assetto che essa ha al momento in cui un contenitore sta per essere introdotto nella scatola; ;le Figure 6 e 7 sono viste prospettiche della scatola, con una sua estremità aperta e rispettivamente con la scatola completamente chiusa, dopo che in essa è stato inserito un contenitore, porzioni della scatola essendo state omesse od asportate per permetterne la visione interna; e ;la Figura 8 è una sezione longitudinale della scatola secondo la linea 8-8 di Figura 7. ;Per comprendere la struttura del cartoncino e le modalità di realizzazione della scatola espositore con esso ottenibile, si faccia anzitutto riferimento alle Figure da 1 a 3 da cui si vede che il cartoncino fustellato, cordonato (rappresentato in piano e visto dalla parte della sua superfìcie interna in Figura 1) comprende quattro pareti o pannelli laterali 1-4 e un lembo 5 divisi tra loro da linee di cordonatura longitudinali 6-9 tra di loro parallele. Dall'estremità superiore della parete 1 e da quella inferiore della parete 3 sporgono due pannelli 10, 10A, 11, HA che sono ;separati da tali pareti da linee di piegatura 20, ; 21 destinati a formare il coperchio superiore e, ;rispettivamente, quello inferiore della scatola, in ;modo tradizionale. ;Dalle estremità superiori delle pareti ;laterali 2,4 sporgono delle rispettive alette ;allungate (tra di loro uguali, nella realizzazione ;rappresentata) suddivise ciascuna in distinte ;porzioni di aletta 12-15 da linee di piegature o ;cordonature 17-19, mentre esse sono divise dalle ;rispettive pareti laterali 2, 4 da linee dì ;cordonatura 16: le linee di cordonatura 16-19, sono ;tra di loro parallele e perpendicolari alle ;cordonature 6-9. ;Dalle estremità inferiori (rispetto alle ;figure da 1 a 3) di ciascuna delle pareti 2 e 4 ;sporge una identica aletta allungata suddivisa in ;porzioni di aletta 22-25 da linee di piegatura 26-28 e separata dalla rispettiva parete 2, 4 da una ;cordonatura 29, tali linee di piegatura e ;cordonatura 29 essendo tra di loro parallele ed ;essendo perpendicolari alle cordonature 6-9. ;In particolare, dalla Figura 1 si può rilevare ;che in ciascuna delle porzioni di aletta 24 (la ;terza porzione di aletta a partire dalla parete 22) ;è ricavato un taglio sagomato 30 sostanzialmente a ; forma di semiarco o di semicerchio che delimita una appendice semicircolare 24A; che lungo le linee di piegatura 17, 18, 19, 27 e 28 sono ricavati dei fori allungati (per semplicità non numerati e rappresentati con tratti di linea più marcati di quelli delle linee sulle quali essi sono pesenti) che hanno la funzione di facilitare la piegatura delle porzioni di alette intorno a tali linee di piegatura; e che nelle porzioni di aletta 22, 23 é ricavato un grande foro sagomato 40 che interrompe la linea di piegatura 26 e che ha la forma sostanzialment e romboidale e che ha la funzione dì facilitare la piegatura e di essere utile nella successiva fase di riempimento e confezionamento della scatola. ;Infine, si può notare che nella parete 3 è ricavato un grande foro allungato 50 destinato a costituire una finestra attraverso la quale risulteranno visibili le scritte apposte sulla superficie esterna del contenitore C che sarà alloggiato e trattenuto nella scatola confezionata. ;Partendo dall'esame del cartoncino di Figura 1, si applicheranno innanzitutto dei punti di colla 31, 32 sulle porzioni di aletta 15 e rispettivamente 25, come (per semplicità) è stato ; mostrato nella stessa Figura 1 ma, ovviamente, dopo che il cartoncino è già stato fustellato e cordonato. Quindi si ribalterà ciascuna aletta inferiore intorno alla linea di piegatura 26 fissando la porzione di aletta 25 sul sottostante pannello laterale 2, 4 e si ribalteranno le due alette superiori intorno alle linee di piegatura 17 fissando le due porzioni di aletta 15 (ossia le quarte porzioni di ciascuna aletta) sulla rispettiva parete 2, 4, come si può vedere dalla Figura 2: in queste condizioni, ciascuna delle alette è ripiegata su sé stessa e assume una forma appiattita intuibile da quanto si è detto e come si vede chiaramente dalle Figure da 2 a 4. Fatto ciò, si piega il cartoncino intorno alla cordonatura 9, in modo che il lembo 5 si sovrappone alle sottostanti porzioni delle due alette sporgenti dalla parete 4 della scatola, quindi si applica uno strato di colla 33 sulla superficie del lembo 5 rivolta verso l'alto: per semplicità, queste fasi di piegatura e di incollaggio del lembo 5 sono state rappresentate sulla stessa Figura 2, anche se avvengono successivamente alla piegatura ed incollaggio delle alette sporgenti superiormente ed ;inferiormente dalle pareti 2 e 4. ; A questo punto sì piega il cartoncino intorno alla cordonatura 7, sovrapponendo e fissando (tramite la colla 33) la parete laterale 1 della scatola (Figura 3) al lembo 5 della scatola stessa. ;Anziché procedere nel modo che è stato appena qui sopra descritto, dopo avere ripiegato ed incollato le alette superiori ed inferiori sulla rispettiva parete laterale 2, 4 dalle quali esse sporgono, anziché piegare il cartoncino intorno alla cordonatura 9, il cartoncino può essere piegato intorno alla cordonatura 7, dopo avere applicato una striscia di colla sulla superficie del lembo 5 rivolto verso l'alto in modo da incollare il bordo longitudinale libero di tale parete 1 sul lembo 5. Anche in questo caso, si ottiene sempre una scatola avente la stessa struttura che risulta poi dalle Figure da 4 a 8. ;La ditta cartotecnica che ha prodotto la scatola ha così terminato il proprio lavoro e pacchi di scatole appiattite su se stesse vengono spediti alle ditte utilizzatrici delle scatole stesse e che, utilizzando macchine automatiche di tipo ben noto e di uso comune, premono anzitutto (nel senso delle frecce F) l'una verso l'altra le ;due cordonature longitudinali più esterne della ; scatola appiattita (Fig. 3) facendo così assumere ;alla scatola una forma tubolare con sezione ;trasversale quadrata (o rettangolare) , quale ;rappresentata in prospettiva e vista frontalmente ;dall'alto in Figura 4 (ove parte della parete 3 e ;del pannello di chiusura 11 della scatola sono ;state asportate per permettere una chiara visione ;della sua struttura interna). ;Nella Figura 5, la parte inferiore della ;scatola è stata rappresentata definitivamente ;conformata e chiusa (non è stato rappresentato il ;pannello 11 per semplicità) mentre la sua estremità ;superiore è aperta, cioè nell'assetto che la ;scatola deve avere per essere pronta ;all'introduzione in essa di un contenitore C. ;A questo punto è necessario mettere in rilievo ;quella che è la caratteristica più importante della ;scatola secondo la presente invenzione, tale ;caratteristica consistendo nel fatto che le quarte ;porzioni di aletta 24 (nelle quali sono ricavati i ;tagli semicircolari 30 delimitanti le appendici ;semicircolari 24A) hanno estensione, larghezza o ;lunghezza (intesa nel senso della lunghezza od ;estensione delle porzioni di aletta 22-25) maggiore ;di quella della prima porzione 22 delle stesse ; alette. Altra caratteristica importante è che le estremità dei tagli sagomati (semicircolari) 30 sono distanziate dalla linea di piegatura 27 che separa ciascuna porzione di aletta 24 dalla seconda porzione di aletta 23 ad essa adiacente. ;Ulteriore caratteristica della scatola è che la larghezza od estensione longitudinale della porzione di aletta 23 è inferiore a quella della prima porzione di aletta 22 (che è quella più vicina alla rispettiva parete laterale 2, 4 del cartoncino . ;Ciò premesso si faccia ora riferimento alle Figure 5, 6 ed 8 ove l'estremità inferiore della scatola già conformata è stata rappresentata già chiusa. Da tali Figure si può rilevare che, grazie alle caratteristiche importanti qui sopra messe in rilievo, le porzioni di aletta 24, 24A (tra loro inizialmente complanari) ed anche le porzioni di aletta 23 risulteranno inclinate rispetto alle porzioni di aletta 22 (che sono appoggiate sul sottostante pannello o coperchio inferiore 11 della scatola col suo fondo chiuso). Grazie a questo fatto, quando il contenitore C verrà introdotto dall'alto nella scatola attraverso la sua sommità ;aperta (Fig. 5) esso giungerà dapprima a contatto ; con le superfici superiori delle appendici 24A e provocherà, anche per semplice effetto del suo peso, la flessione elastica di tali appendici verso il basso (come si vede dalla Fig. 6 ed ancor meglio dalla Fig. 8), di modo che l'estremità del contenitore C sarà tenuta elasticamente distanziata rispetto al coperchio inferiore 11. Contemporaneamente le superfici dei tagli 30 (ricavati nelle porzioni di aletta 24 e che sono sagomati in modo complementare a quello della superficie esterna di quella estremità del contenitore C che va ad appoggiarsi sulle appendici 24Δ) va ad abbracciare la superficie esterna di tale estremità del contenitore, premendo su di essa ed impedendogli di spostarsi lateralmente ed anche di ruotare intorno al proprio asse. In altre parole, non appena il contenitore C (al momento in cui esso viene introdotto nella scatola) giungerà a contatto con le superfici delle porzioni di aletta 24 e con le appendici 24Δ (che sono inclinate verso il basso ed il centro della scatola rispetto alle Figure da 5, 6, 8), l'estremità inferiore del contenitore sarà automaticamente guidata ad inserirsi nello spazio delimitato dai tagli 30 ;previsti nelle due distinte porzioni di aletta 24, ; mentre anche le porzioni di aletta 24 e le ;adiacenti porzioni di aletta 23 (che sono inclinate ;rispetto al pannello di chiusura 11, come si vede ;dalle Figure 5, 6 ed 8) supporteranno (flettendo ;elasticamente) il peso del contenitore C. ;E' importante rilevare che l'appendice 24A -se il taglio 30 non giungerà fino alla linea di ;piegatura 27 - contribuirà anch'essa a tenere ;elasticamente sollevato il contenitore C dal fondo ;della scatola. ;Allorché la parte superiore della scatola ;verrà chiusa, per ribaltamento verso l'interno ;delle porzioni 12-14 delle alette superiori (Figure ;7 ed 8) e del pannello di chiusura 10, tale parte ;superiore della scatola formerà una base di ;protezione che terrà distanziato il contenitore C ;dal pannello di chiusura 10 e spingerà verso il ;basso il contenitore, forzandolo all'interno del ;bordo libero semicircolare (o sagomato in altro ;modo) definito dal taglio 30 ricavato nelle ;porzioni di pannello 24. In tal modo il contenitore ;C non potrà più spostarsi dalla posizione che esso ;ha assunto nella scatola e non potrà neanche ;ruotare intorno al proprio asse, lasciando sempre ;posizionata di fronte alla finestra 50 quella sua ; porzione di superficie laterale esterna che si ;desidera rimanga visibile attraverso la finestra ;stessa. *

Claims (3)

RIVENDICAZIONI

1. Scatola espositore semplificata per alloggiare e trattenere un contenitore (C) con una porzione di una sua superficie laterale visibile attraverso una finestra (50) ricavata in almeno una parete laterale della scatola che comprende quattro pareti laterali (1-4), un coperchio di fondo (11) ed un coperchio di sommità (10) e delle coppie di alette allungate (12-15; 22-25) sporgenti dalle estremità superiori e rispettivamente dalle estremità inferiori di due pannelli laterali (2, 4) della scatola tra di loro separati da un altro pannello laterale (1, 3) della scatola stessa, in ciascuna aletta delle coppie di alette essendo ricavate delle linee di piegatura (17-19; 26-28) che sono parallele tra di loro ed alle linee di piegatura (16, 29) che le separano dalle pareti laterali (2, 4) dalle quali essi si estendono, le alette essendo ripiegate su se stesse intorno alle rispettive linee di piegatura (ed avendo la loro) porzione di estremità libera o quarta porzione di aletta (15, 25) che è incollata sulla superficie interna della adiacente parete laterale (2, 4) della scatola, in modo che, nella scatola finita e chiusa, tali alette formino delle basi sulle quali si appoggiano le due estremità di un contenitore

(C) inserito nella scatola chiusa e che è tenuto distanziato da tali basi rispetto ai coperchi di fondo (10, 11) della scatola, caratterizzata dal fatto che almeno in ciascuna delle due alette (22-25) che sono previste in corrispondenza della stessa estremità della scatola, la terza porzione (24) di aletta adiacente a detta quarta porzione (25) di aletta è più larga della prima porzione (22) di aletta che è delimitata tra cordonatura (29) che la separa dalla parete laterale (2, 4) della scatola e la adiacente prima linea di piegatura (26) dell'aletta stessa, e che in detta porzione di aletta (24) è ricavato un taglio sagomato (30) sostanzialmente parzialmente complementare al profilo esterno di quella estremità del contenitore (C) destinato ad essere alloggiato nella scatola, tale taglio delimitando una appendice (24A) la cui estremità libera è rivolta verso la linea di piegatura (28) che separa la terza (24) dalla quarta (25) porzione di aletta di modo che, nella scatola confezionata e chiusa, detta terza porzione di aletta (24) risulta inclinata rispetto alla sua prima porzione (22) di aletta con detta appendice (24A) che costituisce con la terza porzione di aletta (24) un elemento

elastico per il sostegno dal contenitore (C) e la sua spinta elastica verso l'altra estremità della scatola .

2. Scatola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le estremità libere di detto taglio sagomato (30) sono distanziate dalla linea di piegatura (27) tra la seconda e la terza (23, 24) porzione di aletta.

3. Scatola secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che la prima porzione (22) di aletta (22, 25) sporgente dalla cordonatura (29) che la separa dalla parete laterale (2, 4) della scatola ha larghezza maggiore di quella della seconda porzione (23) della stessa aletta e ad essa adiacente .