ITMI20062195A1 - Accessorio per la raccolta e l'immagazzinamento di balle di materiale sfuso compattato - Google Patents
Accessorio per la raccolta e l'immagazzinamento di balle di materiale sfuso compattato Download PDFInfo
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Description
P02718/IT-MSM Titolare: CAEB INTERNATIONAL SRL DESCRIZIONE
La presente invenzione si rifofriÌfec 3⁄4£ΤΪΠ<1>accessorio in accordo con il preambolo della rivendicazione 1 per la raccolta e 1'immagazzinamento di balle di materiale sfuso compattato formate da una macchina per la compattazione in balle di materiale sfuso.
In ambito agricolo è noto l’utilizzo di macchine atte a raccogliere materiale sfuso quale sarmenti, arbusti, fieno, erba e simili. Generalmente, il materiale sfuso raccolto si presta ad essere vantaggiosamente compattato in balle, aventi sostanzialmente la forma di cilindri a sezione circolare, le quali possono essere facilmente smaltite e/o trasportate.
A puro titolo di esempio, una macchina agricola di questo tipo è nota dal documento anteriore W02006/040783, la quale è convenientemente dotata di una camera di compattamento di forma cilindrica, con asse disposto orizzontalmente. La macchina comprende altresì mezzi per raccogliere il materiale dal terreno e convogliarlo nella suddetta camera di raccolta, nonché di mezzi idonei ad effettuare l'espulsione dalla camera di compattazione della balla di materiale sfuso compattato.
Con riguardo alle macchine del tipo sopra considerato
Ing. Massimo SiMINOI /N. Iscr. ALBO 813 B jfl (in proprio e per gU altri) si è avuto modo di constatare che le stesse sono molto funzionali e performanti, dal momento che consentono di raccogliere il materiale sfuso in balle facilmente manipolabili.
Giova rilevare che la camera di raccolta e compattazione non ha, per evidenti motivi, una capacità infinita, cosicché al raggiungimento della sua capienza massima occorre necessariamente provvedere alla rimozione della balla di materiale sfuso compattato prima di procedere con la raccolta di ulteriore materiale sfuso. In particolare l'espulsione delle balle di materiale sfuso dalla camera di compattazione è facilitata dalla presenza di mezzi espulsori appositamente previsti. Ciò tuttavia determina l'espulsione e 1'abbandono della balla di materiale sfuso compattato nel punto in cui la macchina effettuata l'operazione di espulsione, cosicché ci trova nella condizione di dover ripassare per gli stessi punti per raccogliere le balle espulse.
Nel caso di un terreno agricolo scosceso o in presenza di filari la soluzione di disseminare in modo casuale le balle di materiale sfuso compattato lungo il percorso non è tuttavia possibile e/o conveniente. Conseguentemente, quando la camera di raccolta e compattazione della macchina è piena occorre sospendere l'operazione di raccolta del materiale sfuso per recarsi con la macchina stessa in un prestabilito
Ing. Massimo SIMINO ALBO 813 B
(i o e per gli altri) punto di raccolta, o perlomeno in corrispondenza dell'estremità di testa dei filari, ove effettuare l'operazione di espulsione e scarico a terra dalla camera di raccolta e compattazione della balla di materiale sfuso compattato.
Da quanto sopra è evidente come nell'ambito delle macchine per la raccolta e la compattazione in balle di materiale sfuso, tipicamente nell'ambito delle macchine agricole, sia molto sentita l'esigenza di poter scaricare la camera di compattazione e raccolta del materiale sfuso da compattare, senza dover scaricare in giro le balle di materiale sfuso compattate e senza doversi necessariamente recare ogni volta presso un prestabilito punto di raccolta.
Il problema alla base della presente invenzione è quello di escogitare un accessorio per la raccolta e l'immagazzinamento di balle di materiale sfuso compattato formate da una macchina per la compattazione in balle di materiale sfuso, il quale la quale presenti caratteristiche strutturali e funzionali tali da soddisfare la suddetta esigenza, ovviando nel contempo agli inconvenienti di cui si è detto con riferimento alla tecnica nota.
Tale problema è risolto da accessorio per la raccolta e 1’immagazzinamento di balle di materiale sfuso compattato formate da una macchina per la compattazione in balle di materiale sfuso in accordo con la rivendicazione 1.
Ing. Massimo SIMINO N.lapi/ALBO 813 B
(in ρηΜηογ per gli altri) Secondo un ulteriore aspetto il suddetto problema è risolto anche da una macchina per la compattazione in balle di materiale sfuso in accordo con la rivendicazione 14.
Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi dell'accessorio per la raccolta e l'immagazzinamento di balle di materiale sfuso compattato e della macchina per la compattazione in balle di materiale sfuso secondo la presente invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di un suo esempio preferito di realizzazione, data a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui:
la figura 1 rappresenta una vista prospettica dell'accessorio secondo l'invenzione in configurazione abbassata;
- la figura 2 rappresenta una vista prospettica dell'accessorio di figura 1 in una configurazione intermedia fra la configurazione abbassate e la configurazione alzata;
la figura 3 rappresenta una vista prospettica dell'accessorio di figura 1 in configurazione alzata;
- la figura 4 rappresenta una vista prospettica dell'accessorio di figura 1 in configurazione abbassata mentre supporta una balla di materiale sfuso compattato e mostrato associato alla macchina di compattazione in balle del materiale sfuso di cui sono rappresentata solo alcune parti;
Ing. Massimo SI MI NO N.itórfALBO 813 B (inpWUlodtergN altri) - le figure 5 e 6 rappresentano una vista laterale e, rispettivamente, una vista dall'alto della figura 4;
- la figura 7 rappresenta una vista frontale della parte anteriore della macchina di compattazione alla quale è fissato l'accessorio di figura 1, e
- le figure 8 e 9 rappresentano una vista laterale e, rispettivamente, una vista dall<1>alto della macchina di figura 4 e del relativo accessorio di figura 1 ad essa fissato posteriormente.
Con riferimento alle annesse figure, con 1 è globalmente indicato un accessorio secondo l'invenzione per la raccolta e 1’immagazzinamento di balle B di materiale sfuso compattato formate da una macchina 100 per la compattazione in balle di materiale sfuso.
Nell'ambito della presente descrizione il termine "materiale sfuso<1>' è utilizzato per indicare materiale quale sarmenti, arbusti, fieno, erba e simili.
In particolare, in modo del tutto convenzionale la macchina 100 comprende mezzi per raccogliere il materiale sfuso dal terreno e convogliarlo in una camera di raccolta e compattazione, nonché di mezzi di espulsione delle balle B di materiale sfuso dalla camera di raccolta e compattazione. Normalmente la raccolta del materiale avviene in corrispondenza della parte anteriore della macchina 100 durante l'avanzamento della macchina stessa. Ciò è
i. Massimo SIMINO NiIMBIBO813B (Ir» mono V per gli altri) facilitato dalla presenza di un apposito pettine 101 atto ad intercettare il materiale sfuso presente sul terreno e favorirne il convogllamento verso la camera di raccolta, la quale è usualmente collocata nella parte posteriore della macchina. Nell'ambito della presente descrizione si evita di descrivere ulteriormente i particolari relativi alla macchina 100 in quanto una descrizione di tale macchina è contenuto nella domanda internazionale W02006/040783, il cui contenuto è qui interamente incorporato per riferimento.
Giova rilevare che per semplicità di rappresentazione, in alcune delle figure allegate si è preferito omettere del tutto la rappresentazione della macchina 100, mentre in altre figure si è provveduto a riprodurne solo alcuni dettagli.
In aggiunta a quanto descritto ed illustrato nella suddetta domanda internazionale W02006/040783, la macchina 100 comprende due spazzole rotanti 102 posizionate lateralmente in prossimità dell'estremità anteriore della macchina, in prossimità del pettine 101 di raccolta e convogliamento, le quali ruotando consentono di far confluire una maggiore quantità di materiale sfuso al pettine 101.
Come risulta dalle figure qui allegate, l'accessorio 1 secondo 1<1>invenzione comprende un'intelaiatura, preferibilmente tubolare, la quale comprende:
IO SIMINO ÌOS313B jeJflli altri) una struttura anteriore 3 dotata di mezzi di fissaggio 4, comprendenti flangie e piastre forate, atti a consentire il fissaggio di un'estremità di testa dell'accessorio 1 all'estremità posteriore della macchina 100 o di una macchina differentemente conformata;
- una struttura posteriore 2 conformata in modo da individuare una culla C atta ad accogliere le balle B e
- mezzi di collegamento articolato 5 per collegare la struttura posteriore 2 alla struttura anteriore 3.
Vantaggiosamente, i mezzi di collegamento articolato 5 sono atti a consentire alla struttura posteriore 2 di articolare rispetto alla struttura anteriore 3 per passare reversibilmente da una configurazione abbassata {illustrata nelle figure 1,4, 5 e 8), nella quale la struttura posteriore 2 si estende in sostanziale prolungamento della struttura anteriore 3 lungo una direzione longitudinale X-X, ad una configurazione alzata (illustrata nella figura 3) nella quale la struttura posteriore 2 rispetto alla struttura anteriore 3 è inclinata verso 1'alto di un prefissato angolo, ad esempio 90° rispetto alla direzione longitudinale (X-X), risultando sollevata da terra.
Vantaggiosamente, l'accessorio 1 comprende mezzi attuatori 6 atti a determinare il movimento reversibile della struttura posteriore 2 dell'intelaiatura fra le suddette configurazioni abbassata {illustrata nelle figure
Ing. Massimo SIMINO 813B gli altri) 1,4, 5 e 8) e alzata (illustrata nella figura 3}.
Secondo una forma di realizzazione preferita i mezzi attuatori 6 si concretano in cilindri idraulici posizionati in modo da agire direttamente fra la struttura anteriore 3 e la struttura posteriore 2. In particolare nell'esempio illustrato, l'accessorio comprende un rispettivo cilindro idraulico posizionato in corrispondenza di ciascun lato dell'intelaiatura dell'accessorio 1.
È evidente che il tipo, il posizionamento e il numero dei mezzi 6 attuatori può differire in funzione della specifica conformazione dell'accessorio 1. In ogni caso, l'utilizzo di cilindri idraulici risulta essere una scelta preferita in quanto consente di sfruttare 1'impianto idraulico della macchina 100 per azionare i cilindri idraulici.
Giova rilevare che il suddetto movimento della struttura posteriore 2 dell'intelaiatura dalla configurazione abbassata alla configurazione alzata, e viceversa, avviene con un movimento comprendente una rotazione attorno ad un asse trasversale alla suddetta direzione longitudinale X-X.
In accordo con la forma di realizzazione preferita illustrata, il suddetto movimento della struttura posteriore 2 dell'intelaiatura dalla configurazione abbassata alla configurazione alzata, e viceversa, consiste in una
In "<'>.. 0
N- \ajrMl$à 813 B
(in prosio e Mi gli altri) rotazione attorno ad un asse di cerniera Y-Y perpendicolare alla direzione longitudinale. Allo scopo, i mezzi di collegamento articolato 5 si concretano in un collegamento a cerniera. In particolare l'accessorio 1 comprende due cerniere 5 atte a collegare frontalmente di testa le due contrapposte estremità affacciate della struttura posteriore 2 e della struttura anteriore 3 dell’intelaiatura.
È bene precisare che la forma di realizzazione sopra descritta dei mezzi di collegamento articolato 5 non costituisce che una possibile forma realizzativa semplice ed economica, essendo tuttavia possibile prevedere mezzi di collegamento articolato, comprendenti bielle, manovelle, ginocchiere, glifi o altri elementi strutturali per ottenere movimenti più complessi in grado di soddisfare specìfiche esigenze di realizzazione.
Vantaggiosamente la culla C individuata dalla struttura posteriore 2 dell'intelaiatura comprende un piano di appoggio per le balle B, negli esempio di figura individuato da due contrapposti longheroni 7 estesi nella direzione longitudinale X-X, il quale è delimitato da due contrapposte sponde longitudinali 8. Le estremità di testa della culla C sono chiuse da due sponde di testa.
Più dettagliatamente, una prima sponda di testa 9 della culla C è individuata ripiegando verso l'alto un tratto di estremità dei longheroni 7, mentre la contrapposta
IO SIMINO
É>3⁄413B >Vgli altri) sponda di testa 10 individua una porzione laterale apribile per consentire lo scarico delle balle B dalla culla C dell'accessorio 1.
Vantaggiosamente, la suddetta porzione laterale apribile è posizionata in corrispondenza dell'estremità di testa della struttura posteriore 2 che risulta essere più in basso quando la struttura posteriore 2 è nella configurazione alzata (cfr. figura 3}, così da consentire la fuoriuscita per scivolamento delle balle B dalla culla C mediante un semplice sollevamento della struttura posteriore 2 e senza richiedere il ribaltamento completo della struttura posteriore stessa.
Preferibilmente, la porzione laterale apribile della culla C si concreta dunque nella sponda di testa 10, la quale è estesa fra le due contrapposte sponde longitudinali 7 ed è girevolmente supportata in modo da poter ruotare attorno ad un asse di rotazione esteso nella direzione Y-Y perpendicolare alla direzione longitudinale X-X. Ciò può essere agevolmente ottenuto incernierando le contrapposte estremità della sponda di testa 10 ad una rispettiva sponda longitudinale 8 della culla C. Vantaggiosamente, la sponda di testa 10 è incernierata in corrispondenza della sua estremità superiore, così da assicurare la chiusura laterale della culla C per gravità quando la struttura posteriore 2 è nella configurazione abbassata.
Ing. Massi SIMINO N. Iscr AJ IBU3B
(In propr off irai altri) Nell'esempio la sponda 10 si concreta in una traversa cilindrica piena alle cui contrapposte estremità sono incernierate due contrapposte ed affacciate manovelle uguali, così da individuare una struttura complessivamente ad U, ciascuna manovella avendo la propria estremità libera incernierata ad una sponda longitudinale 7 nel modo precedentemente descritto. È bene precisare che, per semplicità di rappresentazione, nelle figure 1,3 e 4, la suddetta la traversa e le due contrapposte manovelle costituenti la sponda 10 sono raffigurate in esploso rispetto all'intelaiatura dell'accessorio 1, mentre in altre figure si è evitato di rappresentarla.
Nell'esempio di figura, la porzione laterale apribile della culla C, ovvero la sponda di testa 10 da cui può avvenire lo scarico per scivolamento delle balle B è posizionata in corrispondenza dell'estremità di testa della struttura posteriore 2 affacciata alla struttura anteriore 3, e risulta essere l’estremità di testa più bassa della culla C quando la struttura posteriore 2 è nella configurazione alzata.
Secondo un aspetto vantaggioso, la struttura posteriore 2 è una struttura telescopica allungabile nella direzione longitudinale (X-X), così da consentire di regolare la lunghezza della culla C nella direzione longitudinale X-X in funzione del numero di balle da
ing. MasèiraoiàlMINO N. Iscr 4Ù B<(>Aql3 B (in propr < ili altri) contenere. Allo scopo è sufficiente realizzare ciascun longherone 7 con elementi tubolari coassialmente inseriti in modo scorrevole uno nell'altro.
L’accessorio 1 comprende mezzi di rotolamento 11 per l'appoggio a terra dell'intelaiatura quando detto accessorio è nella configurazione abbassata. È sufficiente che i mezzi di rotolamento, nell'esempio una ruota 11, siano portati dalla parte posteriore 2 dell'intelaiatura, dal momento che la parte anteriore 3 dell'intelaiatura è fissata e quindi supportata dalla macchina 100. Tuttavia, la presenza di eventuali ulteriori ruote applicate alla parte anteriore 3 dell'intelaiatura può risultare utile nel caso in cui si desideri movimentare l'accessorio 1 quando lo stesso non è fissato alla macchina 100.
Come si può apprezzare da quanto descritto, l’accessorio secondo l'invenzione consente di soddisfare la suddetta esigenza e di superare nel contempo gli inconvenienti di cui si è riferito nella parte introduttiva della presente descrizione.
Infatti, man mano che le balle B vengono espulse dalla camera di raccolta e compattazione della macchina 100, tali balle B vengono a cadere nella culla C che provvede a raccoglierle e immagazzinarle, ovviamente a condizione che l'accessorio 1 sia applicato alla macchina 100 e si rovi nella suddetta configurazione abbassata. In questa
Ing. Massimo SIMINO N. Iscr.AffiO'eis B
(In proprrjyf pe^laftri) condizione la ruota 11 consente di assicurare l’appoggio a terra della parte posteriore 2 dell'intelaiatura, evitando che tutto il peso dell'accessorio 1 e delle balle B su esso posizionate si scarichi sulla macchina 100 attraverso la porzione anteriore dell'intelaiatura.
Agendo sui longheroni telescopici 7 è possibile regolare la lunghezza della culla C nella direzione longitudinale X-X, in modo che la stessa sia in grado di ospitare un numero maggiore o minore di balle B, ad esempio da 3 a 5. È evidente che le dimensioni dell'intelaiatura ed in particolare la larghezza della culla C e l'altezza delle sponde laterali 8 e delle sponde di testa 9 e 10 può variare in funzione della macchina 100 cui l'accessorio è destinato o, più correttamente, alle dimensioni delle balle B formate nella camera di raccolta e compattazione delle macchine.
Quando la struttura posteriore è nella configurazione abbassata, la sponda di testa 10 che costituisce la porzione laterale apribile della culla C è mantenuta per gravità nella posizione abbassata nella quale impedisce alle balle B di fuoriuscire dalla culla C.
Quando si desidera scaricare le balle B dall'accessorio 1 è sufficiente azionare i mezzi attuatori 6, in modo da ottenere la rotazione della struttura posteriore 2 rispetto alla struttura anteriore 3 dell'intelaiatura attorno all'asse di rotazione Y-Y delle
Ing. Massii MINO N. Iscrv IOpl3 B
(in propi pernii altri) cerniere 5. Ciò determina il sollevamento da terra della parte posteriore 2 dell'intelaiatura verso una posizione completamente ruotata {circa di 90° verso l'alto} e il conseguente scarico per gravità delle balle B dal lato apribile della culla C, vale a dire dalla sponda di testa 10. è evidente che il sollevamento della struttura posteriore 2 può essere arrestato anche in una fase intermedia {cfr. figura 2).
Giova rilevare che, differentemente da quanto illustrato e descritto, modificando la struttura dell'accessorio 1 è possibile ottenere il sollevamento dell'estremità di testa della struttura posteriore affacciata verso la parte anteriore dell'intelaiatura, prevedendo in questo caso lo scarico delle balle dall'estremità opposta della struttura posteriore. Ulteriormente, è possibile realizzare un accessorio in modo che lo scarico delle balle avvenga sollevando la struttura posteriore in corrispondenza di un lato longitudinale della stessa.
Un vantaggio dell'accessorio secondo l'invenzione risiede nella semplicità della soluzione strutturale adottata che ne assicura il corretto funzionamento senza richiedere onerosi interventi di manutenzione.
Un ulteriore vantaggio dell'accessorio secondo l'invenzione risiede nel fatto che nel caso si debba girare
Ing. MasamoSIMINO N. lecr. B
(in proemi ρ«Λ3⁄4ϋ altri) da un filare all'altro in spazi ridotti è possibile sollevare la parte posteriore dell<1>accessorio, così da ridurre lo spazio necessario per poter curvare. In questo caso, è possibile dotare la sponda di testa apribile di un mezzo di bloccaggio, per impedire l'indesiderata fuoriuscita della balle durante tale sollevamento.
Ovviamente un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti all'accessorio sopra descritto, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.
* ★ ic ★*
g.
N. Iscr. ALBO 813 B
(in proprio e por gli altri)
Claims (17)
- RIVENDICAZIONI 1. Accessorio per la raccolta e l'immagazzinamento di balle (B) di materiale sfuso compattato formate da una macchina per la compattazione in balle (B) di materiale sfuso, in cui detto accessorio comprende una intelaiatura per supportare balle (B) di materiale sfuso compattato, caratterizzato dal fatto che detta intelaiatura comprende: - una struttura anteriore (3) comprendente mezzi di fissaggio (4) atti a consentire il fissaggio di un'estremità di testa di detto accessorio ad una macchina (100) per la compattazione in balle (B) di materiale sfuso e - una struttura posteriore (2) conformata in modo da individuare una culla (C) atta ad accogliere dette balle (B) di materiale sfuso compattato - mezzi di collegamento articolato (5) per collegare detta struttura posteriore (2} a detta struttura anteriore (3), detti mezzi di collegamento articolato (5) essendo atti a consentire a detta struttura posteriore (2) di articolare rispetto a detta struttura anteriore (3) per passare reversibilmente da una configurazione abbassata, nella quale detta struttura posteriore (2) è estesa in sostanziale prolungamento di detta struttura anteriore (3) lungo una prima direzione (X-X), ad una configurazione alzata nella quale detta struttura posteriore (2) rispetto a detta Ing. Massimo SIMINO "/ N. lecr. ALBO 813 B ! j (In proprio e porstruttura anteriore (3) è inclinata di un prefissato angolo rispetto a detta prima direzione (X-X).
- 2. Accessorio in accordo con la rivendicazione 1, comprendente mezzi attuatori (6) atti a determinare il movimento reversibile della struttura posteriore (2) di detta intelaiatura fra la configurazione abbassata e la configurazione alzata.
- 3. Accessorio in accordo con la rivendicazione 2, in cui detti mezzi attuatori (6) agiscono fra detta struttura anteriore (3) di detta intelaiatura e detta struttura posteriore (2) di detta intelaiatura.
- 4. Accessorio in accordo con la rivendicazione 2 o 3, in cui detti mezzi attuatori comprendono almeno un attuatore idraulico (6).
- 5. Accessorio in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui il movimento di detta struttura posteriore (2) dalla configurazione abbassata alla configurazione alzata avviene con un movimento comprendente una rotazione attorno ad un asse (y-Y) trasversale a detta prima direzione.
- 6. Accessorio in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui mezzi di collegamento articolato (5} comprendono mezzi di collegamento a cerniera (5).
- 7. Accessorio in accordo con una qualunque delle Ing. Massimo SIMINO iy N. lscr. ALBO 813 B il i (in proprio e por gli altri) rivendicazioni da 1 a 5, in cui la culla (C) individuata dalla struttura posteriore (2) di detta intelaiatura comprende una porzione laterale apribile (10) per consentire lo scarico delle balle (B) di materiale sfuso compattato.
- 8. Accessorio in accordo con la rivendicazione 7 , in cui detta porzione laterale apribile (10) è posizionata in corrispondenza dell'estremità più bassa di detta struttura posteriore (2) quando detta struttura posteriore (2) è in detta configurazione abbassata.
- 9 Accessorio in accordo con la rivendicazione 7 o 8, in cui detta porzione laterale apribile (10) di detta struttura posteriore (2) comprende una sponda di testa (10) la quale è estesa fra due contrapposte sponde longitudinali (7) della culla (C) individuata da detta struttura posteriore (2), detta sponda di testa (10) essendo girevolmente supportata fra dette contrapposte sponde longitudinali (10) in modo da poter ruotare attorno ad un asse di rotazione trasversale a detta prima direzione (X-X).
- 10. Accessorio in accordo con la rivendicazione 9, in cui detta sponda di testa (10) è incernierata a dette sponde longitudinali (7) della culla (C) in corrispondenza della sua estremità superiore, così da assicurare la chiusura laterale di detta culla (C) per gravità quando detta struttura posteriore (2) è in detta configurazione abbassata. Ing. Massimo SI MINO N. Iscr. ALBO 813 B t i proprio e per gli ^j) - Cr
- 11. Accessorio in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 8 a 10, in cui detta porzione laterale apribile (10} di detta culla {C) per consentire lo scarico delle balle (B) di materiale sfuso compattato è posizionata in corrispondenza dell'estremità di testa di detta struttura posteriore (2) affacciata a detta struttura anteriore (3).
- 12. Accessorio in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 11, in cui detta struttura posteriore (2) è una struttura telescopica allungabile in detta prima direzione (X-X), per consentire di regolare la lunghezza della culla (C) individuata dalla struttura posteriore (2) in funzione del numero di balle (B) di materiale sfuso compattato da contenere.
- 13. Accessorio in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui detta struttura posteriore (2) è dotata di mezzi di rotolamento (11} per 1<1>appoggio a terra quando detto accessorio è in detta configurazione abbassata.
- 14. Macchina per la compattazione in balle (B) di materiale sfuso, comprendente mezzi per raccogliere il materiale sfuso dal terreno e convogliarlo in una camera di raccolta e compattazione in balle (B) e mezzi di espulsione delle balle (B) di materiale sfuso da detta camera di raccolta e compattazione, caratterizzato dal fatto di comprendere un accessorio (1) in Ing. Massimo SIMINOaccordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 13 per ricevere nella culla <C) individuata dalla struttura posteriore (2) dell'intelaiatura le balle (B) di materiale sfuso compattato espulse da detta camera di compattazione e raccolta.
- 15. Macchina in accordo con la rivendicazione 14, in cui la struttura anteriore (3) dell'intelaiatura di detto accessorio è rimovibilmente fissata alla struttura della macchina, in modo che detto accessorio (1) sia trascinato dalla macchina durante i suoi spostamenti.
- 16. Macchina in accordo con la rivendicazione 15, in cui detto accessorio (1) è fissato in corrispondenza della parte posteriore della macchina.
- 17. Macchina in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 14 a 15, comprendente almeno una spazzola rotante (102) posizionata lateralmente in prossimità dell'estremità anteriore della macchina per far confluire una maggiore quantità di materiale sfuso a detti mezzi per raccogliere il materiale sfuso dal terreno e convogliarlo nella camera di raccolta. Ing. Massimo S tj N. Iscr. ALBO Θ HI (In proprio * per (
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