ITMI20061481A1 - Stampo per la fabbricazione di un eccentrico per la connessione di parti di mobilio ed eccentrico ottenuto con tale stampo - Google Patents

Description

ingg. Guzzi e RAVIZZA

"Stampo per la fabbricazione di un eccentrico per la connessione di parti di mobilio ed eccentrico ottenuto con tale stampo"

titolare; AGOSTINO FERRARI S.P.A.

con sede in: BERGAMO

La presente invenzione si Miri3⁄4H)& AnQi©iota4v8 3⁄43⁄4mpo per eccentrici del tipo impiegato in combinazione con un tirante per realizzare una connessione tra due parti di mobilio. L’invenzione si riferisce anche ad un eccentrico realizzato con tale stampo.

È noto nella tecnica impiegare eccentrici di forma cilindrica da usare in combinazione con un apposito tirante per connettere due parti dì mobilio in modo semplice, rapido ed efficace.

L’eccentrico viene inserito in una sede cilindrica ricavata in un elemento di mobilio e presenta sulla sua superficie laterale una gola airintemo della quale rimane imprigionata la testa del tirante, che è connesso ad un secondo elemento dì mobilio da ancorare al primo. Il tirante è inserito in un foro nel mobilio avente asse incidente a quello della sede che accoglie l’eccentrico.

La gola si estende lungo la maggior parte del perimetro laterale deH’eccenirico, e lungo i suoi bordi longitudinali presenta sottosquadri, con i quali si impegna la testa del tirante in modo da formare un vincolo in direzione radiale tra eccentrico e tirante.

1 sottosquadri sono sagomati a spirale, così che una rotazione dell’eccentrico all’interno della sua sede genera una trazione sul tirante e, quindi, un vincolo tra le due parti di mobilio da connettere.

Sulle facce piane dell’eccentrico, per permettere la rotazione durante il montaggio, sono previste cavità adatte a ricevere un utensile, quale una chiave a brugola o un ingg. <5UZZi e RAVIZZA

cacciavite.

L'eccentrico è ottenuto per pressofusione, tipicamente in zama.

Lo stampo impiegato per realizzare il pezzo, secondo la tecnica nota, presenta piano di chiusura perpendicolare all’asse dell’eccentrico, con direzione di apertura parallela a tale asse. Ciò è dovuto alla necessità di realizzare scarichi formati rispettivamente sulle facce superiore ed inferiore di ciascun pezzo, oltre alle cavità destinate a ricevere l’utensile per ruotare l’eccentrico.

Per realizzare l’apertura nella superficie laterale che forma la gola di accoglimento della testa del tirante sono poi indispensabili due carrelli laterali, i quali sono mobili in una direzione parallela al piano di chiusura dello stampo su lati opposti dell’ eccentrico.

Il fatto di dover prevedere due carrelli laterali per ciascuna impronta di stampaggio di un pezzo comporta un ingombro che impone di limitare in modo considerevole il numero di impronte all’interno dello stampo, a parità di dimensione del macchinario. Tale situazione impedisce di avere una soddisfacente livello di produttività nel processo di fabbricazione degli eccentrici, il quale risulta essere particolarmente costoso, consentendo di realizzare solo un numero limitato di pezzi per ogni ciclo di apertura/chi usura dello stampo.

Scopo generale della presente invenzione è ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo uno stampo per elementi eccentrici che permetta una produzione efficiente ed economica.

E uno scopo dell’ invenzione anche quello di fornire un eccentrico che abbia la stessa funzionalità degli eccentrici di tecnica nota, ma che possa essere fabbricato in modo più efficiente, produttivo ed economico.

In vista di tale scopo si è pensato di realizzare, secondo l'invenzione, uno stampo per ingg. GUZZI e RAVIZZA

la fabbricazione di eccentrici per la connessione di parti di mobilio del tipo avente forma pressoché cilindrica atto ad essere inserito in una sede in una prima parte di mobilio, l'eccentrico presentando una gola sulla sua superfìcie laterale destinata ad accogliere una testa di un tirante connesso ad una seconda parte di mobilio da connettere alla prima, la gola presentando sottosquadri con i quali nell’uso si impegna la testa del tirante per realizzare un vincolo radiale tra tirante ed eccentrico in modo che una rotazione assiale dell’eccentrico all’interno della sede in cui è inserito genera una trazione sul tirante, caratterizzato dal fatto che lo stampo comprende due semigusci atti ad aprirsi con direzione di apertura perpendicolare ad un asse dell' eccentrico per formare almeno una impronta di stampaggio di un eccentrico, ciascuno dei due semigusci realizzando per ogni eccentrico una cavità sulla sua superficie laterale tale da formare parte della detta gola, lo stampo comprendendo per ogni impronta di stampaggio un solo carrello laterale mobile trasversalmente alla direzione di apertura dello stampo in una direzione assiale rispetto all’eccentrico, atto a formare i detti sottosquadri nella gola ed un foro assiale nell’ eccentrico adatto nell’uso a ricevere un utensile per ruotare l’eccentrico.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Mei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista prospettica di un eccentrico realizzato secondo l’invenzione,

-figura 2 rappresenta una seconda vista prospettica dell’eccentrico mostrato nella figura I ,

-figura 3 rappresenta una vista laterale dell’eccentrico,

tngp. Guzzi e RAVIZZA

-figura 4 rappresenta una vista in sezione dell’eccentrico, sezionato secondo il piano IV-IV rappresentato in figura 3.

Con riferimento alle figure, in figura 1 è mostrato un eccentrico 1 1, realizzato ad esempio in zama per pressofusione, destinato ad essere impiegato in combinazione con un tirante (non mostrato in figura) per connettere due parti di mobilio.

L’eccentrico 11 ha forma pressoché cilindrica e nell’uso viene inserito in una corrispondente sede cilindrica ricavata in una delle due parti di mobilio da connettere.

L’eccentrico comprende una faccia anteriore 12, una faccia posteriore 13 ed una superficie laterale 14.

Sulla superficie laterale 14 è fonnata una gola 15 destinata nell’uso ad accogliere una testa del tirante, il quale è connesso alla seconda parte di mobilio da connettere alla prima. Il tirante è realizzato secondo ben note tecniche nel campo ed, essendo facilmente immaginabile dal tecnico, non è rappresentato in figura.

La gola 15 presenta una porzione allargata di inserimento della testa del tirante 16 ed una porzione di impegno 17 con tale testa.

Nella porzione di impegno 17 sono presenti sottosquadri 19a, 21a rispetto alla direzione radiale con i quali si impegna la testa del tirante in modo da realizzare un vincolo radiale tra tirante ed eccentrico.

I sottosquadri 19a, 21 a sono sagomati a spirale in modo che una rotazione assiale dell’ eccentrico 11 all’interno della sua sede nell’elemento di mobilio genera una trazione sul tirante, secondo note tecniche nel campo.

II sottosquadro 19a è formato in prossimità della faccia anteriore 12 dell’eccentrico, mentre il sottosquadro 21a è in prossimità della faccia posteriore 13, cosicché i due sottosquadri rimangono su bordi opposti longitudinali della gola 15 in<i>ngg. Guzzi e RAVIZZA

corrispondenza della sua porzione 17.

In corrispondenza della porzione 16 della gola 15 è presente una discontinuità nella faccia anteriore 12 dell’eccentrico, in modo da favorire Γ inserimento della testa del tirante.

Per azionare in rotazione l’eccentrico è previsto un foro assiale sagomato 20, adatto a ricevere un opportuno utensile. Nell’esempio in figura, il foro 20 ha sezione esagonale ed è adatto a ricevere una chiave a brugola.

Sul fondo della gola 15 è prevista una parete anulare 29 ad estensione longitudinale, che circoscrive la cavità formante il foro 20 e collega le facce 12, 13 dell’eccentrico. Sulla faccia posteriore 13 sono ricavate una pluralità cavità di scarico 18. In una di queste cavità è disposto un riferimento 24 che serve ad indicare il punto di inserimento della testa del tirante.

Secondo l’invenzione, l’eccentrico 11 è stampato con uno stampo comprendente due semigusci 25, 26 (rappresentati schematicamente in figura in figura 3) che si aprono secondo una direzione 28 perpendicolare all’asse dell’eccentrico, con piano di chiusura 22 parallelo a tale asse.

Le cavità presenti nel eccentrico 11 che formano sottosquadri rispetto alla direzione di apertura dello stampo sono tutte aperte su uno stesso lato dell’eccentrico 11, in modo da essere ricavabili con un solo carrello laterale 27 dello stampo (rappresentato schematicamente in figura 3).

Nella realizzazione mostrata nelle figure, le cavità sono tutte aperte in direzione assiale, verso la faccia 13.

Il carrello 27 è mobile parallelamente all’asse dell’eccentrico, come mostrato dalle frecce in figura 3, e comprende diverse porzioni tra loro solidali destinate a realizzare varie cavità nel pezzo.

\rgg. GU2Z1 e RAVIZZA

I) carrello 27 realizza le cavità 19 e 21, tra loro allineate, che originano i sottosquadri 19a e 21 a. Tali cavità 19, 21 presentano sagome a mezza luna tra loro allineate e sono realizzate passanti in modo da formare aperture rispettivamente nelle facce 12 e 13 deH’eccentrico.

Vantaggiosamente, i sottosquadri 19a, 21 a presentano una sagoma a spirale che interessa un angolo di circa 180° in modo da abbracciare parzialmente il foro centrale 20 dell’ eccentrico.

Le cavità 19, 21 che formano i due sottosquadri 19a, 2) a sono formate in una metà dell’ eccentrico realizzata in uno solo dei due semigusci, che non è intersecata dal piano di chiusura dello stampo.

Il carrello 27 realizza anche il foro centrale 20, a sezione esagonale, nonché gli scarichi 18 ricavati sulla faccia posteriore 13 dell’eccentrico 11.

Il foro 20 è realizzato passante, in modo da poter ricevere la chiave a brugola su entrambi i lati deireccentrico 11.

Anche la cavità 23, mostrata nella rappresentazione in sezione di figura 4, è realizzata impiegando una porzione del carrello 27.

Le porzioni cave 24 e 30, sempre visibili in figura 4, sono invece ricavate per mezzo dei semigusci superiore ed inferiore 25, 26 dello stampo, e realizzano una apertura perimetrale lungo la superficie laterale 14 deireccentrico che forma la gola 15.

Come detto, tutte le cavità 18, 19, 20, 21, 23 che formano sottosquadri rispetto alla direzione di apertura dello stampo sono ottenibili impiegando un solo carrello mobile lateralmente.

Tale accorgimento consente di ridurre notevolmente l’ingombro relativo ad una singola impronta di stampaggio rispetto alla tecnica nota, ove erano necessan due carrelli laterali scorrevoli su lati opposti dell’impronta per realizzare la gola ingg. GUZZI e RAVIZZA

perimetrale che si estende lungo la superficie laterale dell 'eccentrico.

Stampando il pezzo con direzione di apertura dello stampo perpendicolare ad un asse dell<1>eccentrico, l'apertura che forma la gola è ottenibile con i due semigusci superiore ed inferiore dello stampo, mentre le altre cavità sono ottenibili con un solo carrello laterale.

Grazie a questo accorgimento è possibile disporre un numero assai più elevato di impronte in uno stesso stampo (ciascuna con associato un solo carrello laterale), aumentando considerevolmente la produttività del processo di fabbricazione dei pezzi. Ad esempio, sul lato dell’impronta opposto al carrello è possibile disporre un’altra impronta speculare.

A questo punto risulta evidente come si siano raggiunti gli scopi della presente invenzione.

In particolare, con lo stampo secondo l'invenzione si è fornito un eccentrico per la connessione di elementi di mobilio che può essere fabbricato per stampaggio in modo economico e produttivo, pur mantenendo le stesse funzionalità e le stesse caratteristiche dimensionali dei pezzi di tecnica nota.

Si è inoltre fornito uno stampo per la fabbricazione di eccentrici che permette di aumentare sensibilmente la produttività del processo di fabbricazione a parità di ingombro del macchinario di produzione.

11 numero di pezzi fabbricabili con uno stampo è addirittura raddoppiato.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.

Ad esempio, lo stampo potrà comprendere tutti quegli accorgimenti di tecnica nota, mgg. Guzzi e RAVIZZA i

quali espulsori, condotti di adduzione, ecc.., non mostrati per semplicità ma facilmente immaginabili dal tecnico esperto. .._._ _ _

Claims (8)

1. ingg.Guzzi e RAVIZZA Λ RIVENDICAZIONI 1. Stampo per la fabbricazione di eccentrici per la connessione di parti di mobilio del tipo avente forma pressoché cilindrica atto ad essere inserito in una sede in una prima parte di mobilio, l'eccentrico (11) presentando una gola () 5) sulla sua superficie laterale (14) destinata ad accogliere una testa di un tirante connesso ad una seconda parte di mobilio da connettere alla prima, la gola (15) presentando sottosquadri (19a, 2 la) con i quali nell’uso si impegna la testa del tirante per realizzare un vincolo radiale tra tirante ed eccentrico in modo che una rotazione assiale dell’eccentrico all’interno della sede in cui è inserito genera una trazione sul tirante, caratterizzato dal fatto che lo stampo comprende due semigusci (25, 26) atti ad aprirsi con direzione di apertura perpendicolare ad un asse dell’ eccentrico per formare almeno ima impronta di stampaggio di un eccentrico, ciascuno dei due semigusci realizzando per ogni eccentrico una cavità sulla sua superficie laterale (14) tale da formare parte della detta gola (15), lo stampo comprendendo per ogni impronta di stampaggio un solo carrello laterale (27) mobile trasversalmente alla direzione di apertura dello stampo in una direzione assiale rispetto all’eccentrico (1 1), atto a formare i detti sottosquadri (19a, 2 la) nella gola (15) ed un foro assiale (20) nell’ eccentrico adatto nell’uso a ricevere un utensile per ruotare l’eccentrico.
2. 2. Stampo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto carrello (27) realizza anche scarichi (18) in corrispondenza di una faccia (13) dell’eccentrico (11).
3. 3. Stampo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di impronte di stampaggio, a ciascuna delle quali è associato un solo carrello laterale, per stampare contemporaneamente una pluralità di eccentrici. <lr>W- GUZZI e RA VIZZA
4. 4. Stampo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dai fatto che detto foro centrale (20) è formato passante.
5. 5. Stampo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti sottosquadri (19a, 2 la) destinati ad impegnarsi con la testa del tirante sono disposti lungo lati opposti della gola (15) e presentano sagoma a spirale, essendo formati tramite cavità (19, 21) a mezza luna tra loro allineate realizzate da una stessa porzione del carrello (27).
6. 6. Stampo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che le cavità a mezza luna (19, 21) formano aperture passanti nelle facce anteriore e posteriore (12, 13) dell’ eccentrico.
7. 7. Stampo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la gola (15) presenta su un lato dell’ eccentrico una porzione ristretta (17) ove sono formati i sottosquadri (19a, 21a) per l’impegno con la testa del tirante ed una porzione allargata (16) per l’inserimento della testa nella gola (15) su un lato opposto dell’eccentrico ove è formata una discontinuità in una faccia (12) dell’ eccentrico.
8. 8. Eccentrico per la connessione di parti di mobilio realizzato con uno stampo secondo una qualsiasi delle rivendicazione da 1 a 7. I mandatari