ITMI20060664A1 - Lavastoviglie con flusso a'aria dio contro-convenzione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Della Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale dal Titolo:

“Lavastoviglie con flusso d’aria di contro-convezione”

SFONDO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione riguarda lavastoviglie e, in particolare, lavastoviglie che forniscono un flusso di aria forzata durante il ciclo di asciugatura.

Lavastoviglie, come quelle usate in una casa, possono prevedere un ciclo di lavaggio seguito da un ciclo di asciugatura, quest’ultimo destinato ad asciugare le stoviglie lavate a sufficienza affinché possano essere immediatamente asportati dalla lavastoviglie e riposti senza un’ulteriore asciugatura manuale. In molti casi, il ciclo di asciugatura comprende l'attivazione di un elemento di riscaldamento esposto sul fondo del volume di lavaggio per riscaldare le stoviglie e creare un flusso convettivo verso l’alto di aria calda.

Un’asciugatura perfezionata delle stoviglie durante il ciclo di asciugatura può essere ottenuta scaricando il volume di lavaggio usando sfiati tipicamente posizionati al bordo di fondo del portello della lavastoviglie ed attraverso la porta vicino alla sommità della porta. Gli sfiati permettono ad aria secca più fredda di penetrare nel volume della lavastoviglie al fondo della porta, trascinata dal flusso convettivo d’aria e di scaricare aria umida riscaldata attraverso la porta vicino alla sua sommità.

Uno svantaggio degli sfiati consiste nel fatto che essi possono aumentare il rumore emesso dalla lavastoviglie durante il ciclo di lavaggio e pertanto è noto prevedere sfiati muniti di una porta azionabile elettricamente che può bloccare gli sfiati durante il ciclo di lavaggio, riducendo in tal modo il rumore emesso. Uno sfiato di questo tipo è descritto nel brevetto statunitense 6.293.289 dal titolo: “Surge Pressure Vent For Low Noise Dishwasher". Un’aerazione può anche essere ottenuta aprendo parzialmente la porta alla conclusione del ciclo di lavaggio, come descritto nella domanda di brevetto statunitense US 2004/0163684 dal titolo: “Automatic Door for Dishwasher”. Entrambi questi brevetti sono del titolare della presente invenzione e qui incorporati a titolo di riferimento.

I sistemi di aerazione possono essere perfezionati aggiungendo una soffiante per aumentare il passaggio di aria attraverso il volume di lavaggio. Generalmente tali soffianti sono disposte per rinforzare il flusso convettivo naturale di aria, ottenendo in tal modo il vantaggio dalla soffiante e dall’azione di convezione del riscaldatore usato durante il ciclo di asciugatura.

BREVE SOMMARIO DELL’INVENZIONE

I presenti inventori hanno scoperto che una soffiante indirizzata a favorire il flusso d’aria contro-convettivo verso il basso attraverso un’apertura vicina al fondo del volume della lavastoviglie fornisce un’asciugatura significativamente migliorata delle stoviglie con un flusso d’aria relativamente basso. Anche se gli inventori non desiderano essere vincolati da una particolare teoria, questo miglioramento deriva da una concentrazione di vapore acqueo in prossimità del fondo del volume della lavastoviglie per la densità relativamente maggiore del vapore acqueo rispetto all’aria. Il flusso di aria verso il basso espelle in tal modo rapidamente il vapore acqueo, riservando l’aria riscaldata, più secca vicino alla sommità del volume di lavaggio che continua ad assorbire acqua quando infine fluisce verso il basso unitamente alla nuova aria secca aspirata dall’ambiente alla sommità del volume di lavaggio. Il metodo sembra lavorare con volumi di flusso d'aria relativamente bassi che possono evitare un'indebita miscela di aria e vapore acqueo eventualmente stratificati. Specificamente poi, la presente invenzione fornisce una lavastoviglie avente una carcassa che forma un volume di lavaggio per accogliere le stoviglie e comprendente una porta apribile per l’accesso al volume di lavaggio e chiudibile per contenere l’acqua di lavaggio all’interno della carcassa. La carcassa comprende una prima ed una seconda apertura che comunicano fra l'interno e l’esterno del volume di lavaggio, dove la seconda apertura comunica con il volume di lavaggio in un’area vicino al fondo del volume di lavaggio. Una soffiante in funzione durante il ciclo di asciugatura delle stoviglie muove aria nel volume di lavaggio attraverso la prima apertura per scaricare aria all’esterno del volume di lavaggio attraverso la seconda apertura.

Uno scopo della presente invenzione è pertanto quello di scaricare preferenzialmente aria in prossimità del fondo del volume di lavaggio per eliminare rapidamente il vapore acqueo, migliorando l’asciugatura delle stoviglie.

La prima apertura può essere uno sfiato vicino alla sommità del volume di lavaggio, ad esempio, nel tetto della carcassa.

Un altro scopo dell’invenzione è pertanto quello di fornire un flusso d’aria generale verso il basso all’interno del volume di lavaggio per sfruttare l’aria più secca vicino alla sommità del volume di lavaggio per assorbire altra umidità.

Un altro scopo della presente invenzione è pertanto quello di fornire un’area di entrata per l'aria significativamente rimossa dal vapore acqueo scaricato che può uscire in prossimità del bordo inferiore della porta.

La prima apertura può essere uno sfiato nella porta.

Un altro scopo dell’invenzione è pertanto quello di lavorare con sistemi di sfiato standard che forniscono pronto accesso all’area di entrata dell’aria.

La prima apertura può essere situata fra la porta ed una carcassa ottenuta dalla parziale apertura della porta.

Un altro scopo dell'invenzione è pertanto quello di migliorare ulteriormente le capacità di asciugatura delle stoviglie previste in lavastoviglie di gamma superiore che utilizzano l'apertura automatica della porta per aumentare l’asciugatura delle stoviglie.

La seconda apertura può essere situata ad un bordo inferiore della porta. Un altro scopo dell’invenzione è pertanto quello di lavorare con strutture di sfiato esistenti che spesso usano sfiati in prossimità di questo bordo della porta.

La seconda apertura può essere una trappola bloccata dall’acqua stagnante nel volume di lavaggio durante il ciclo di lavaggio e sbloccata dalla rimozione dell'acqua stagnante durante il ciclo di asciugatura.

Un altro scopo dell'invenzione è pertanto quello di fornire un’efficienza aumentata di asciugatura delle stoviglie riducendo la trasmissione del rumore durante il lavaggio.

Presso la prima apertura può essere previsto un filtro per filtrare l’aria ricevuta all’interno del volume di lavaggio.

Uno scopo della presente invenzione è pertanto quello di evitare che si depositi sulle stoviglie del materiale introdotto nella corrente d’aria verso il basso.

La soffiante può essere posizionata presso la prima apertura.

Un altro scopo dell’invenzione è pertanto quello di togliere la soffiante dall’acqua stagnante che può essere contenuta nel volume di lavaggio.

La soffiante può essere situata sul lato esterno della carcassa.

Un altro scopo dell’invenzione è pertanto quello di togliere la soffiante dallo spruzzo di acqua.

La seconda apertura può comunicare con l’esterno della carcassa in un'area vicino al pavimento.

Un altro scopo dell’invenzione è pertanto quello di deviare umidità ed aria riscaldata dalla faccia e dalle mani dell’operatore.

La soffiante può avere una portata inferiore a 10 piedi cubici al minuto. Un altro scopo dell’invenzione è pertanto quello di fornire un flusso d’aria che non favorisca turbolenza all’interno del volume di lavaggio.

Il volume di lavaggio può non comprendere un riscaldatore di aria esposto. Un altro scopo dell’invenzione è pertanto quello di eliminare il flusso convettivo standard che può agire contro il flusso indotto dalla presente invenzione e ridurre i costi e gli svantaggi di un elemento di riscaldamento esposto.

Questi particolari scopi e vantaggi si possono applicare solo a qualche forma di realizzazione che rientra nelle rivendicazioni e pertanto non definiscono lo scopo dell’invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La Figura 1 è una vista in prospettiva di una lavastoviglie standard per uso domestico, posizionata sotto un piano, quest’ultimo illustrato in spaccato e con la porta aperta;

la Figura 2 è una vista in sezione trasversale della lavastoviglie di Figura 1 , lungo la linea 2-2 di Figura 1 , che mostra la porta chiusa ed una prima forma di realizzazione dell’invenzione che prevede un flusso d’aria di controconvezione utilizzando un ventilatore di ingresso montato sulla sommità; la Figura 3 è una vista in sezione trasversale del ventilatore di ingresso nel piano in sezione trasversale di Figura 2, che mostra il montaggio del ventilatore al di sopra di una porta di sfiato controllata da un attuatore per ridurre il rumore e per proteggere il ventilatore da spruzzi di acqua;

la Figura 4 è una vista di dettaglio in sezione trasversale di Figura 2, che mostra un angolo inferiore della porta in una forma di realizzazione nella quale è prevista una trappola acustica allo sfiato inferiore dall’acqua stagnante all’interno del volume di lavaggio;

la Figura 5 è una vista semplificata in sezione trasversale del mobiletto di Figura 2, che mostra percorsi di flusso d’aria alternativi in un’altra forma di realizzazione; e

la Figura 6 è una vista simile a quella di Figura 5, che mostra ulteriori forme di realizzazione con percorsi di flusso d’aria alternativi.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA FORMA DI REALIZZAZIONE

PREFERITA

Facendo ora riferimento alla Figura 1, una lavastoviglie 10 da inserire al di sotto di un piano 12 può comprendere un mobiletto 14 che racchiude un volume di lavaggio 16. Il volume di lavaggio 16 può presentare uno o più cestelli 18 nei quali possono essere caricate le stoviglie per il lavaggio, ai quali si accede attraverso un’apertura frontale chiudibile da una porta 20. Facendo anche riferimento alla Figura 2, la porta 20 può essere chiusa contro guami zioni di porta 22 in modo da contenere acqua all’interno del volume di lavaggio 16 durante un ciclo di lavaggio.

Nel corso di un ciclo di lavaggio, sulle stoviglie all’interno del volume di lavaggio 16 viene spruzzata dell’acqua riscaldata da ugelli fissi o mobili (non illustrati). Alla conclusione dei cicli di lavaggio e di risciacquo, determinati da un temporizzatore di ciclo (non illustrato), l’acqua viene drenata dalla porzione inferiore del volume di lavaggio 16, in preparazione all’asciugatura delle stoviglie e, in una prima forma di realizzazione dell’invenzione, viene attivato un elemento di riscaldamento 27 per riscaldare l’aria all'interno del volume di lavaggio 16.

A questo punto il temporizzatore di ciclo attiva un ventilatore di ingresso di aria 29 posizionato in un’apertura di sfiato in un tetto 52 del mobiletto 14 che immette aria 28 dall’esterno del volume di lavaggio 16 al di sotto di un piano 12 per produrre una contro-convezione o flusso d’aria verso il basso 30 all’interno del volume di lavaggio 16 con l’aria che infine esce attraverso lo sfiato inferiore 24 al bordo inferiore della porta 20 per fluire lungo il pavimento come flusso d’aria di scarico 26. In particolare, non viene iniettata aria umida fra la lavastoviglie 10 ed il piano 12 oppure sotto altre aree del mobiletto. Il flusso d’aria verso il basso 30 serve per scaricare preferenzialmente l’aria al fondo del volume di lavaggio 16.

Il filtraggio dell'aria di ingresso 28 può essere fornito, ad esempio, da un’imbottitura 32 di isolamento acustico che serve anche per ridurre il rumore emesso dalla lavastoviglie 10 e che è ad esempio un materassino di fibra di vetro o simile applicato attorno al mobiletto 14 ed al di sotto del piano 12. In alternativa può essere usato un filtro dedicato che verrà descritto.

Facendo ora riferimento alla Figura 3, il ventilatore di ingresso 29 può comprendere un ventilatore elicoidale 40 di tipo “muffin” standard avente un flusso d’aria senza contro-pressione inferiore a dieci piedi cubici al minuto e che fornisce un flusso d’aria verso il basso in direzione della lavastoviglie 10. Il ventilatore 40 può in alternativa essere di altro tipo, compresi ventilatori di tipo a gabbia di scoiattolo ed in questa sede i termini ventilatore e soffiante saranno utilizzati in modo intercambiabile per indicare qualsiasi meccanismo per muovere aria a pressioni e velocità relativamente basse, diversamente da getti d'aria compressa.

Il ventilatore 40 è alloggiato all’interno di una carcassa 42 al di sotto di una griglia 44 all’interno ed alla sommità della carcassa 42. La grìglia 44 può fornire supporto per un filtro allineato 46 che può eventualmente essere usato al posto del filtraggio, o con il filtraggio fornito dall’imbottitura 32.

Il ventilatore 40 aspira aria attraverso la grata 44 e la dirìge verso il basso attraverso la carcassa, un foro nel tetto 52 del mobiletto 14 ed una seconda grìglia 48 al di sotto del ventilatore 40.

La seconda grìglia 48 è formata da una cornice rimuovile 50 posizionata all’interno del volume di lavaggio 16. La cornice 50 può ruotare per bloccarsi sulla carcassa 42, interponendo in tal modo il tetto 52 del mobiletto 14 ed una guarnizione 54 fra la carcassa 42 e la cornice 50 con il ventilatore 40, la maggior parte della carcassa 42 e del ventilatore 40 rimanendo all’esterno del volume di lavaggio 16.

Una porta a cerniera 56 è posizionata all’interno della carcassa 42 nel percorso del flusso d’aria. Nella forma di realizzazione preferita, la porta a cerniera 56 utilizza un disco di elastomero 57 trattenuto su un braccio 58 per ruotare attorno ad un asse 60, in modo che la porta a cerniera 56 può oscillare fra una posizione aperta, illustrata in Figura 3, ed una posizione chiusa con il disco di elastomero 57 posizionato contro una porzione di sede 62 della carcassa 42. Quando il disco di elastomero 57 è nella posizione chiusa, sigilla la carcassa 42 in modo da escludere il volume 16 dalla comunicazione con il ventilatore 40 e l'aria all’esterno del volume di lavaggio 16.

Il braccio 58 è collegato con un attuatore 64, come un motore ad espansione di cera o altro attuatore elettrico, per chiudere la porta a cerniera 56 durante il ciclo di lavaggio sotto il controllo del temporizzatore di ciclo, riducendo in tal modo la trasmissione di rumore e proteggendo il ventilatore 40 e proteggendo il mobiletto ed il piano 12 da spruzzi di acqua, calore ed umidità elevata. Per contro, l’attuatore 64 sotto il controllo del temporizzatore di ciclo può aprire la porta a cerniera 56 dopo i cicli di lavaggio e di risciacquo e durante il ciclo di asciugatura quando il ventilatore 40 è in funzione. Il cablaggio al ventilatore 40 e all'attuatore 64 non è illustrato in Figura 3 per ragioni di chiarezza.

Facendo ora riferimento alla Figura 4, l’effettiva chiusura dello sfiato inferiore 24 durante il ciclo di lavaggio può essere ottenuta per mezzo di una trappola 66 creata con l’acqua stagnante 68 al fondo del mobiletto 14 durante il ciclo di lavaggio. Come è noto nella tecnica per lavastoviglie che utilizzano la convenzionale asciugatura per convezione, l’acqua stagnante può salire ad un livello tale da coprire un bordo inferiore di un argine di trappola 70 per impedire il flusso di rumore attorno all'argine indicato dalla freccia 72 dall’interno del volume di lavaggio 16 all’aria esterna. Alla conclusione del ciclo di lavaggio, quando l’acqua stagnante 68 viene drenata, questo percorso della freccia 72 è libero e l'aria di scarico 26 può uscire secondo la presente invenzione.

Facendo ora riferimento alla Figura 5, dalla descrizione che precede gli esperti nella tecnica comprenderanno che a queste forme di realizzazione preferite possono essere apportate delle modifiche. Ad esempio, al posto o in aggiunta al ventilatore 29, vicino al fondo del volume di lavaggio 16 può essere posto un ventilatore di scarico 76 per ricevere aria da quella porzione inferiore del volume di lavaggio 16 e scaricare detta aria nell’ambiente circostante. Il ventilatore 76 può comprendere un sistema di diaframmi e/o una porta azionabile elettricamente per il controllo del rumore e per la protezione del ventilatore 76.

In una forma di realizzazione alternativa, in sistemi che prevedono un’apertura automatica della porta l’aria può essere ricevuta nel volume di lavaggio 16 attraverso un’apertura parziale fra la porta 20 ed il mobiletto 14. In questo caso, l’apertura di sfiato per il ventilatore 40 può essere spostata verso la parte posteriore del mobiletto e può fornire aria ad un condotto 78 possibilmente comprendente elementi di condensazione 80 per scaricare vicino alla parte frontale della lavastoviglie 10 a livello del pavimento, come indicato dalla freccia 82.

In alternativa, l’aria può essere ricevuta attraverso uno sfiato 84 posizionato vicino alla sommità del mobiletto 14, possibilmente ad un bordo superiore posteriore, e può comprendere un sistema di diaframmi convenzionale per trattenere l’acqua oppure una porta azionabile elettricamente.

Facendo riferimento alla Figura 6, si comprenderà che uno sfiato preferenziale dell’aria carica di umidità in prossimità del fondo del volume di lavaggio 16 può anche essere realizzato con una varietà di ventilatori di ingresso, ad esempio, un ventilatore di ingresso 90 posizionato su uno sfiato 92, sulla porta peraltro convenzionale, per aspirare aria vicino alla sommità del mobiletto, come indicato dalla freccia 94. In alternativa, un ventilatore di sfiato 96 può essere posizionato su una parete laterale o posteriore del mobiletto 14 al suo bordo superiore.

Anche se non è preferibile, lo scarico dell'ana carica di umidità che inizia ai fondo del volume di lavaggio 16 può anche essere realizzato con un ventilatore 100 montato in prossimità del fondo del volume di lavaggio 16 che aspira aria da scaricare vicino al bordo frontale inferiore della parta 20.

Facendo di nuovo riferimento alla Figura 2, in una forma di realizzazione l'elemento di riscaldamento 27 può essere eliminato ed il ciclo di asciugatura può fare affidamento sul calore trattenuto nelle stoviglie stesse e nel mobiletto dall’acqua calda usata nel ciclo di lavaggio unitamente al flusso d’aria di contro-convezione delia presente invenzione. L’eliminazione dell’elemento di riscaldamento riduce la compensazione del flusso convettivo, lo spazio ed il costo richiesti dall’elemento di riscaldamento 27, il consumo di energia dell’elemento di riscaldamento 27 che supera quello del ventilatore 40, ed il rischio di danneggiamento delle stoviglie e dei loro componenti che possono essere vicini o a contatto con l'elemento di riscaldamento 27.

È specificamente inteso che la presente invenzione non è limitata alle forme di realizzazione ed alle illustrazioni in essa contenute, ma comprende forme modificate delle forme di realizzazione menzionate, comprese porzioni delle forme di realizzazione e combinazioni di elementi di forme di realizzazione diverse che rientrano nello scopo delle rivendicazioni che seguono.

Claims (27)

1. RIVENDICAZIONI 1. Una lavastoviglie comprendente: - una carcassa che fornisce un volume di lavaggio per ricevere stoviglie e comprendente una porta apribile per accedere al volume di lavaggio e chiudibile per contenere l'acqua di lavaggio all'interno della carcassa; - almeno una prima ed una seconda apertura nella carcassa in comunicazione fra l’esterno e l’interno del volume di lavaggio, in cui la seconda apertura comunica con il volume di lavaggio in un’area vicino al fondo del volume di lavaggio; e - una soffiante che funziona durante un ciclo di asciugatura delle stoviglie per muovere aria nel volume di lavaggio attraverso la prima apertura e per scaricare aria all’esterno del volume di lavaggio attraverso la seconda apertura.
2. 2. La lavastoviglie della rivendicazione 1 , in cui la prima apertura è uno sfiato in un tetto della carcassa.
3. 3. La lavastoviglie della rivendicazione 1 , in cui la prima apertura è uno sfiato nella porta.
4. 4. La lavastoviglie della rivendicazione 1 , in cui la prima apertura si trova fra la porta e la carcassa, determinata dalla parziale apertura della porta.
5. 5. La lavastoviglie della rivendicazione 1, in cui la seconda apertura è situata ad un bordo inferiore della porta.
6. 6. La lavastoviglie della rivendicazione 1, in cui la seconda apertura è una trappola bloccata dall’acqua stagnante nel volume di lavaggio durante un ciclo di lavaggio e sbloccata dalla rimozione dell’acqua stagnante durante il ciclo di asciugatura.
7. 7. La lavastoviglie della rivendicazione 1 , comprendente un filtro presso la prima apertura per filtrare l'aria ricevuta all’interno del volume di lavaggio.
8. 8. La lavastoviglie della rivendicazione 1, in cui la soffiante è scelta dal gruppo formato da un ventilatore elicoidale e da un ventilatore a gabbia di scoiattolo.
9. 9. La lavastoviglie della rivendicazione 1, in cui la soffiante è posizionata presso la prima apertura.
10. 10. La lavastoviglie della rivendicazione 1, in cui la soffiante è sull’esterno della carcassa.
11. 11. La lavastoviglie della rivendicazione 1, comprendente anche una porta che chiude una della prima e della seconda apertura quando la soffiante non è in funzione.
12. 12. La lavastoviglie della rivendicazione 1, in cui la porta è posizionata fra la soffiante ed il volume di lavaggio.
13. 13. La lavastoviglie della rivendicazione 1, in cui la seconda apertura comunica con l’esterno della carcassa in un’area vicino al pavimento.
14. 14. La lavastoviglie della rivendicazione 1, in cui la soffiante ha una portata inferiore a dieci piedi cubici al minuto.
15. 15. La lavastoviglie della rivendicazione 1, comprendente anche un condensatore posizionato alla seconda apertura per condensare l’umidità dell’aria che fluisce attraverso la seconda apertura.
16. 16. La lavastoviglie della rivendicazione 1, in cui il volume di lavaggio non comprende un elemento di riscaldamento d’aria esposto.
17. 17. Una lavastoviglie comprendente: - una carcassa che fornisce un volume di lavaggio per ricevere stoviglie e comprendente una porta apribile per accedere al volume di lavaggio e chiudibile per contenere l’acqua di lavaggio all’interno della carcassa; - almeno una prima ed una seconda apertura nella carcassa in comunicazione fra l’esterno e l'interno del volume di lavaggio; e - una soffiante che funziona durante un ciclo di asciugatura delle stoviglie per muovere aria verso il basso attraverso il volume di lavaggio, l’aria penetrando nel volume di lavaggio attraverso la prima apertura ed uscendo dal volume di lavaggio attraverso la seconda apertura.
18. 18. La lavastoviglie della rivendicazione 17, in cui la prima apertura è uno sfiato nel tetto della carcassa e la seconda apertura è un passaggio in un bordo inferiore della porta.
19. 19. La lavastoviglie della rivendicazione 17, in cui la seconda apertura è una trappola bloccata dall’acqua stagnante nel volume di lavaggio durante un ciclo di lavaggio e sbloccata dalla rimozione dell’acqua stagnante durante il ciclo di asciugatura.
20. 20. La lavastoviglie della rivendicazione 17, in cui il volume di lavaggio non comprende un elemento di riscaldamento che provoca correnti di convezione verso l'alto durante il ciclo di asciugatura.
21. 21. Un metodo di controllo di una lavastoviglie avente una carcassa che fornisce un volume di lavaggio per ricevere stoviglie e comprendente una porta apribile per accedere al volume di lavaggio e chiudibile per contenere l’acqua di lavaggio all’interno della carcassa, la lavastoviglie comprendendo anche una soffiante che funziona per scaricare aria dal volu me di lavaggio, il metodo comprendendo le fasi di: (a) lavare le stoviglie nel volume di lavaggio durante un ciclo di lavaggio usando acqua riscaldata per riscaldare le stoviglie al di sopra della temperatura ambiente; e (b) dopo il ciclo di lavaggio, azionare la soffiante per scaricare il volume del volume di lavaggio, in modo che il volume di aria delle porzioni inferiori del volume di lavaggio venga scaricato dal volume di lavaggio prima delaria delle porzioni superiori del volume di lavaggio.
22. 22. Il metodo della rivendicazione 21 , in cui la soffiante è azionata per ridurre la miscela dell'aria nel volume di lavaggio durante lo scarico dell'aria nel volume di lavaggio.
23. 23. Il metodo della rivendicazione 22, in cui la soffiante ha una portata inferiore a 10 piedi cubici al minuto.
24. 24. Una lavastoviglie comprendente: - una carcassa che fornisce un volume di lavaggio per ricevere stoviglie e comprendente una porta apribile per accedere al volume di lavaggio e chiudibile per contenere l'acqua di lavaggio all’interno della carcassa; - almeno una prima ed una seconda apertura nella carcassa in comunicazione fra l'esterno e l'interno del volume di lavaggio; - una soffiante che funziona durante un ciclo di asciugatura delle stoviglie per muovere aria attraverso il volume di lavaggio; e - un mezzo che chiude una della prima e della seconda apertura quando la soffiante non è in funzione.
25. 25. La lavastoviglie della rivendicazione 24, in cui il mezzo di chiusura è una porta ed una guarnizione di elastomero.
26. 26. La lavastoviglie della rivendicazione 25, in cui la soffiante è posizionata all’esterno del volume di lavaggio rispetto alla porta.
27. 27. La lavastoviglie della rivendicazione 25, comprendente anche un attuatore elettrico per azionare la porta ed in cui almeno una porzione dell’attuatore elettrico è posizionata all’esterno della porta.