ITMI20040227U1

ITMI20040227U1 - Dispositivo per il fissaggio di una sponda anteriore ad un cassetto

Info

Publication number: ITMI20040227U1
Application number: IT000227U
Authority: IT
Inventors: Helmut Hollenstein
Original assignee: Blum Gmbh Julius
Priority date: 2003-05-22
Filing date: 2004-05-14
Publication date: 2004-08-14
Also published as: ES1057638U; AT6773U1; DE202004006648U1; CN1572182A; CN100466940C; ES1057638Y

Description

"DISPOSITIVO PER IL FISSAGGIO DI UNA SPONDA ANTERIORE AD UN CASSETTO"

DESCRIZIONE

Dispositivo per il fissaggio di una sponda anteriore ad un cassetto, con una parte di tenuta, fissata alla sponda anteriore, ed una parte portante, fissata ad un telaio del cassetto e/o ad una guida di estrazione, su ciascun lato del cassetto, in cui le parti di tenuta possono essere accoppiate alle parti portanti e le parti portanti si compongono di una piastra di base e di una piastra di accoglimento, montata sulla piastra di base con possibilità di regolazione in altezza,

essendo previsto un eccentrico per la regolazione in altezza della piastra di accoglimento.

Un simile dispositivo è noto da EP 0636 327 Bl.

Scopo del trovato è perfezionare la regolazione in

altezza della sponda anteriore. Questa regolazione in

altezza deve essere possibile senza che un elemento di .

fissaggio, ad esempio una vite di fermo, debba'essere preliminarmente allentata e, una volta avvenuta la regolazione in altezza, di nuovo avvitata e deve essere anche agevolata la regolazione della sponda anteriore sull'altezza desiderata.

Lo scopo del trovato si raggiunge grazie al fatto che è previsto un dispositivo d'arresto, agente fra la piastra di base e la piastra di accoglimento, che consente una graduale regolazione in altezza della piastra di base.

Vantaggiosamente è previsto che un dispositivo d'arresto comprenda una sporgenza a forma di nodulo che, nella regolazione in altezza, scatta in posizione in più rientranze, preferibilmente cavità, l'una dopo l'altra, o che il dispositivo d'arresto comprenda una rientranza, preferibilmente una cavità, nella quale, nella regolazione in altezza, scattano successivamente in posizione più sporgenze a forma di noduli.

Per agevolare la rotazione dell'eccentrico, in un esempio di realizzazione del trovato è previsto che la sporgenza, o le sporgenze, sia/sìano conformata/-e a guisa di calotta/-e sferica/sferiche e che la cavità, o le cavità, sia/siano conformata/-e a guisa di calotta sferica/sferiche.

Un altro vantaggioso esempio di realizzazione del trovato prevede che il dispositivo di arresto sia accoppiato all'eccentrico. Il dispositivo d'arresto potrebbe anche essere direttamente formato fra la piastra di base e la piastra di accoglimento, ad esempio nella forma di un nodulo su uno dei due componenti, nodulo che, nella regolazione in altezza, si impegna in più rientranze che sono formate in serie nell'altro componente. Con la formazione sull'eccentrico, oppure su un componente accoppiato all'eccentrico, si ottiene però un maggiore capacità di carico.

Vantaggiosamente è previsto inoltre che l'eccentrico sia accoppiato, a prova di torsione, ad un disco sul quale sono formate le sporgenze o le rientranze, preferibilmente le cavità. Il disco è elastico, preferibilmente realizzato in acciaio.

Qui di seguito è descritto un esempio di realizzazione del trovato, sulla base delle figure degli acclusi disegni. Mostrano:

figura 1 - un disegno prospettico di un cassetto;

figura 2 - una vista laterale della zona anteriore di un cassetto;

figura 3 - una vista laterale della zona anteriore di un cassetto, in cui è mostrato il dispositivo secondo il trovato per il fissaggio della sponda frontale ed è omesso il telaio del cassetto;

figura 4 - una vista laterale della sponda frontale e del dispositivo secondo il trovato, prima dell'attacco della sponda frontale;

figura 5a - una vista laterale del dispositivo, in cui la piastra di accoglimento è mostrata nella posizione intermedia ;

figura 5b - una vista laterale del dispositivo, in cui la piastra di accoglimento è mostrata nella posizione superiore;

figura 5c - una vista laterale del dispositivo, in cui la piastra di accoglimento è mostrata nella posizione inferiore;

figura 6 - un disegno prospettico in esploso del dispositivo secondo il trovato;

figura 7 - una vista laterale della parte portante secondo il trovato;

figura 8= - una sezione secondo la linea A-A della figura 7;

figura 9 - un disegno prospettico della piastra di base e del disco;

figura 10 - un disegno delle parti dell'eccentrico; figura 11 - una vista laterale del dispositivo secondo il trovato e

figura 12 una sezione secondo la linea A-A della figura 11 .

Nell'esempio di realizzazione mostrato, il dispositivo secondo il trovato si compone di una parte 2 di tenuta, fissata alla sponda 1 anteriore, ed una parte 3 portante, che è costituita da una piastra 4 di base ed una piastra 5 di accoglimento. La testa 4 di base è fissata ad una guida 6 dì estrazione di una serie di accessori di guida per l'estrazione, ad esempio è saldata o ribadita in essa. L'intero dispositivo è coperto da un telaio 7 del cassetto a doppia parete. Sulla piastra 5 di accoglimento è montato un bilanciere 8, che è soggetto all'azione di una molla 9. Sul bilanciere 8 è imperniata un'asta 10, che penetra, con la sua estremità libera attraverso un foro, in una flangia 11 della piastra 5 di accoglimento. Il bilanciere 8 è dotato di un intaglio e la parte 2 di tenuta presente una costola 13, orientata verso l'alto. Se la sponda 1 anteriore è montata e la piastra 2 di tenuta è infilata fra le costole 14 della piastra 5 di accoglimento, il bordo superiore della costola 13, orientata verso l'alto, si attesta sul bilanciere 8, in prossimità dell'intaglio, e ruota il bilanciere 8 in senso antiorario e contro l'azione della molla 9. Se la molla 9 ha però superato la sua posizione del punto morto, il bilanciere 8 è ulteriormente ruotato dalla molla 9 in senso antiorario e la parte 2 di tenuta è così ritirata, tramite la costola 13, all'interno del telaio 7 del cassetto, fino a che la sponda 1 anteriore è saldamente fissata al telaio 7 del cassetto.

Nella piastra 4 di base è montato un eccentrico 15. L'eccentrico 15 serve alla regolazione in altezza della piastra 5 di accoglimento.

L'eccentrico 15, che è accolto con la sua camma 15' in un'apertura 16 della piastra 5 di accoglimento, è accoppiato, tramite una punta 17 che penetra nella piastra 4 di base attraverso un'apertura 18, ad un disco 19 avente l'elasticità di una molla. Preferibilmente la punta 17 è inchiodata al disco 19 avente l'elasticità di una molla. Il disco 19 avente l'elasticità di una molla è realizzato, ad esempio, in lamiera d'acciaio o in acciaio per molle.

L'eccentrico 15 presenta un'apertura 20 dalla quale partono scanalature 21 radiali. La punta 17, che penetra nell'apertura 20, presenta sulla sua testa sporgenze 22, che si impegnano nelle scanalature 21 ed uniscono quindi, a prova di ritorsione, l'eccentrico 15 alla punta 17. Questa unione a prova di torsione è ulteriormente supportata da perni 23 sull'eccentrico 15 che, nella posizione di montaggio, aderiscono ad una zona 24 appiattita, sulla testa della punta 17 (figura 10 ) .

Il disco 19 elastico è dotato, sulla sua circonferenza, di un anello 25 di cavità a forma di calotte 26 sferiche. Sulla piastra 4 portante è formato un corrispondente nodulo 27, del pari a forma di calotta sferica. Il nodulo 27 e le cavità 26 costituiscono il dispositivo di arresto per 1'eccentrico 15. Grazie al nodulo 27 ed alle cavità 26, è possibile ruotare gradualmente l'eccentrico 15, dal momento che il nodulo 27, ad una rotazione dell'eccentrico 15 e dunque del disco 19 avente l'elasticità di una molla, scatta di volta in volta in posizione nella cavità 26 successiva. Ciò agevola la regolazione, dal momento che la distanza fra una cavità 26 e la successiva è, di volta in volta, eguale e dunque 1'utilizzatore può calcolare di quanti scatti deve ruotare l'eccentrico 15, per ottenere una desiderata misura della regolazione in altezza.

Il dispositivo d'arresto, costituito dal nodulo 27 e dàlie cavità 26, impedisce anche che la sponda 1 anteriore si abbassi da sola, quando l'eccentrico 15 non si trova nella zona autobloccante.

Come si può vedere alle figura 10 ed 11, fra la piastra 4 di base e la piastra 5 di accoglimento, è prevista una doppia guida 30, 31 di regolazione in altezza. La guida 30 di regolazione in altezza è costituita da una scanalatura 28 a forma di V, nella piastra 4 di base, e da una corrispondente costola 29 verticale, nella piastra 5 di accoglimento. La guida 30 di regolazione in altezza non ha alcun gioco, perché le superfici oblique della scanalatura 28 e della costola 29 sono premute l'una sull'altra, per effetto della ribaditura e dell'elasticità del disco 19 elastico.

La guida 31 di regolazione in altezza è formata da una scanalatura 32 sulla piastra 4 , di base ed una corrispondente sporgenza 33 a sezione trasversale rettangolare, sulla piastra 5 di accoglimento. La sporgenza 33 è accolta nella scanalatura 32 con gioco minimo, affinché le parti 4, 5 possano essere unite l'una all'altra e si possa quindi attuare una regolazione in altezza con una forza esigua (coppia piccola). Se però sulla sponda 1 anteriore agiscono forze orizzontali, queste sono assorbite dalla guida 31 di regolazione in altezza.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il fissaggio di una sponda anteriore ad un cassetto, con una parte di tenuta, fissata alla sponda anteriore, ed una parte portante, fissata ad un telaio del cassetto e/o ad una guida di estrazione, su ciascun lato del cassetto, in cui le parti di tenuta possono essere accoppiate alle parti portanti è le parti portanti si compongono di una piastra di base ed una piastra di accoglimento, montata sulla piastra di base con possibilità di regolazione in altezza, essendo previsto un eccentrico per la regolazione in altezza della piastra di accoglimento, caratterizzato dal fatto che è previsto un dispositivo d'arresto, agente fra la piastra (4) di base e la piastra (5) di accoglimento, il quale consente una graduale regolazione in altezza della piastra (5) di accoglimento.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di arresto comprende una sporgenza (27) a forma di nodulo, la quale, nella reqolazione in altezza, scatta in posizione successivamente in più rientranze, preferibilmente cavità (26).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il dispositivo d'arresto comprende una rientranza, preferibilmente una cavità (26) nella quale, nella regolazione in altezza, scattano in posizione l'una dopo l'altra più sporgenze (27) a forma di noduli.
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che la sporgenza (27), o le sporgenze (27), è/sono coniormata/-e a forma di calotta/-e sferica/sferiche.
5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che la cavità (26), o le cavità (26), è/sono coniormata/-e a forma di calotta/-e sferica/sferiche .
6. Dispositivo secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che il dispositivo d'arresto è accoppiato all'eccentrico (15).
7. Dispositivo secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che l'eccentrico (15) è unito, a prova di torsione, ad una vite (19) sulla quale sono formate le sporgenze (27), o le rientranze, preferibilmente le cavità (26).
8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il disco (19) è elastico, preferibilmente realizzato in acciaio.
9. Dispositivo secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che l'eccentrico (15) ed il disco (19) sono accoppiati tramite una punta (17), che presenta un alloggiamento (34) per un utensile di regolazione, preferibilmente un cacciavite a stella.
10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la punta (17) presenta sporgenze (22) che penetrano in rientranze sull'eccentrico (15).
11. Dispositivo secondo la rivendicazione 9' o 10, caratterizzato dal fatto che la punta (17) presenta una testa, che è lateralmente appiattita, e l'eccentrico (15) almeno una sporgenza (23), preferibilmente più sporgenze (23), la quale (le quali) aderisce/-ono, nel punto (24) appiattito della testa, a quest'ultima.
12. Dispositivo secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che la piastra (5) di accoglimento sulla piastra (4) di base è condotta nella direzione di regolazione dell'eccentrico (15), tramite almeno una nervatura (29) con sezione trasversale a forma di V, avente andamento parallelo alla sponda (1) anteriore, la quale scanalatura si impegna in una corrispondente cavità (28) a forma di scanalatura, avente sezione trasversale a forma di V.
13. Dispositivo secondo la rivéndicazione 12, caratterizzato dal fatto che, fra la piastra (5) di accoglimento e la piastra (4) di base, è prevista un'altra guida per la piastra (5) di accoglimento, che è formata da una sporgenza (33) orientata verticalmente, avente sezione trasversale rettangolare, su uno dei due componenti, ed una fessura (32), od una scanalatura, nel componente corrispondente.