ITMI20030129U1

ITMI20030129U1 - Ammortizzatore idraulico

Info

Publication number: ITMI20030129U1
Application number: IT000129U
Authority: IT
Inventors: Bernhard Krammer
Original assignee: Blum Gmbh Julius
Priority date: 2002-04-08
Filing date: 2003-03-21
Publication date: 2003-10-09
Also published as: AT6048U1; DE20302120U1

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITÀ avente per titolo:

"AMMORTIZZATORE IDRAULICO"

DESCRIZIONE

Il trovato si riferisce ad un ammortizzatore idraulico, in particolare per parti mobili di mobili, con un cilindro, un pistone scorrevole nel cilindro con movimento lineare, con uno stelo del pistone e con un elemento elastico di spostamento.

Simili ammortizzatori idraulici sono dotati di un elemento elastico di spostamento, per compensare il volume dello stelo del pistone. Quando lo stelo del pistone penetra nel cilindro, il liquido di ammortizzazione comprime l'elemento elastico di spostamento. Ciò avviene perlopiù durante il procedimento di ammortizzazione. Quando il pistone viene di nuovo portato nella posizione di predisposizione al funzionamento e lo stelo del pistone è mosso in uscita dal cilindro, l'elemento elastico di spostamento si dilata per compensare il volume dello stelo del pistone.

Scopo del trovato è creare un ammortizzatore lineare del tipo accennato sopra, nel quale il corpo elastico di spostamento generi una contropressione minore che nelle realizzazioni note. Ciò è di particolare importanza quando 1'ammortizzatore idraulico secondo il trovato è impiegato in una parte di mobile insieme ad un meccanismo di chiusura.

Lo scopo del trovato si raggiunge grazie al fatto che l'elemento di spostamento è realizzato quale mantello con una fessura, che avvolge lo stelo del pistone. Grazie al fatto che nell'ammortizzatore idraulico è generata una contropressione minore che negli ammortizzatori tradizionali, sono necessarie pressioni di chiusura solo più modeste (e poi anche pressioni di apertura più modeste) per guide a pattini o cerniere, per chiudere in maniera affidabile cassetti o ante, in antagonismo all'ammortizzatore idraulico.

Vantaggiosamente è previsto che il mantello sia dotato di una fessura continua.

Un .altro esempio di realizzazione del trovato prevede che il pistone del cilindro sia guidato in un manicotto fissato nel cilindro e che il mantello avvolga il manicotto.

Vantaggiosamente è previsto inoltre che le pareti di delimitazione della fessura, con ammortizzatori idraulici che non sono sotto pressione, si trovino a distanza l'una dall'altra. Il mantello è realizzato vantaggiosamente in un materiale espanso a pori chiusi ed in un materiale espanso microporoso.

Qui di seguito è descritto un esempio di realizzazione del trovato, sulla base delle figure degli acclusi disegni. Mostrano: la figura 1 - una sezione longitudinale di un ammortizzatore idraulico secondo il trovato, nella posizione di predisposizione al funzionamento,

la figura 2 - il particolare A della figura 1, la figura 3 - una sezione secondo la linea I-I della figura 2,

la figura 4 - una sezione longitudinale di un ammortizzatore idraulico secondo il trovato, in cui il pistone si trova nella posizione estrema, dopo che ha avuto luogo l'ammortizzazione,

la figura 5 - il particolare A della figura 4 e la figura 6 - una sezione secondo la linea I-I della figura 5.

L'ammortizzatore idraulico secondo il trovato presenta, in modo tradizionale, un cilindro 1 nel quale un pistone 2 può scorrere con movimento lineare. Il pistone i è accoppiato ad uno stelo 3 di pistone, o rispettivamente all'estremità dello stelo . del pistone. All'interno del cilindro 1 si trova un liquido di ammortizzazione ad esempio un olio siliconico .

Lo stelo 3 del pistone sporge dal cilindro 1 attraverso la parete 14 di chiusura dalla parte delle stelo e serve preferibilmente da spintore per una parte di mobile battente, ad esempio un anta od una sponda frontale di un cassetto. All'interno del cilindro 1 si trova una molla 13, nell'esempio di realizzazione una molla di compressione ed elicoidale, che preme il pistone 2 di nuovo nella posizione di predisposizione al funzionamento, una volta che ha avuto luogo l'ammortizzazione. La molla 13 si supporta, dalla parte del pistone, su un elemento 4 di guida. Lo stelo 3 del pistone, il pistone 2 e l'elemento 4 di guida formano un'unità. Il pistone 2 e lo stelo 3 del pistone sono montati nel cilindro su due punti 7, 9 di supporto, spostati l'uno rispetto all'altro in direzione assiale. Il primo punto 7 di supporto è solidale al cilindro ed il secondo punto 9 di supporto è solidale al pistone, vale a dire che la loro posizione nel cilindro 1 varia secondo la posizione del pistone 2.

Il punto 7 di supporto è formato in un manicotto 5, che è inserito nel cilindro 1. Il manicotto 5 presenta due tratti 6, 8 allargati, trovandosi il punto di supporto dello stelo 3 del pistone in prossimità del tratto 6 allargato. Nel tratto 8 allargato del manicotto 5 è alloggiata la guarnizione 10 che, in sezione assiale, è conformata a guisa di V e presenta un labbro 11 che aderisce allo stelo 3 del pistone.

Poiché la guarnizione 10 è distanziata tanto dal punto 7 di supporto, quanto dal punto 9 di supporto, in prossimità della guarnizione 10 non si verifica alcun ribaltamento dello stelo 3 del pistone, anche se, ad esempio, qualcuno urta di lato, involontariamente, contro lo stelo 3 del pistone proiettato all'esterno. Un corpo elastico di spostamento, sotto forma di un mantello 12 con una fessura realizzato in un materiale sintetico espanso, avvolge il manicotto 5 fra le due zone 6 e 7 allargate. Durante il processo di ammortizzazione, quando lo stelo 3 del pistone viene introdotto nel cilindro 1 e in tal modo viene spostato il liquido di ammortizzazione, il mantello 12 viene compresso, sicché il liquido di ammortizzazione dello stelo 3 del pistone può deviare, ovvero il volume delle stelo 3 del pistone 1 è compensato. In base al trovato, il mantello 12 è dotato di una fessura 17 continua, con andamento in direzione assiale. Così le pareti 18 di delimitazione della fessura, anche quando il mantello 12 non è sotto carico ossia quando Γ ammortizzatore idraulico si trova nella posizione di riposo, si trovano a distanza l'una dall'altra (vedi figura 3).

In un processo dì ammortizzazione, ossia sotto pressione, il mantello 12 può restringersi in tutte le direzioni, come mostrato alle figure 5 e 6, ciò che genera una contropressione più modesta che con un elemento di spostamento tradizionale, il quale, durante l'azionamento, viene compresso teoricamente fino al diametro interno dello spazio di assorbimento.

Quale materiale per il mantello 12 è stato impiegato un accettato reticolato di vinile di etilene (ÈVA). Il mantello 12 è microporoso ed è realizzato con pori chiusi a pareti sottili.

Quando il pistone 2 con lo stelo 3 del pistone è spinto dalla molla 13 nella posizione di predisposizione al funzionamento e lo stelo 3 del pistone è spìnto in uscita dal cilindro 1, il mantello 12 si estende di nuovo.

Nell'esempio di realizzazione mostrato, il pistone 2 è realizzato quale pistone a lamelle ed è unito, mediante un perno 15, ad un elemento 16 di fissaggio che a sua volta è applicato sull'estremità dello stelo 3 del pistone che penetra nel cilindro 1. Il perno 15 reca anche l'elemento 4 di guida. Lo stelo 3 del pistone, l'elemento 16 di fissaggio, il pistone 2 e l'elemento 4 di guida costituiscono un'unità che può scorrere nel cilindro 1.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Ammortizzatore idraulico, in particolare per parti mobili di mobili, con un cilindro, un pistone scorrevole nel cilindro con movimento lineare, con uno stelo del pistone e con un elemento elastico di spostamento, caratterizzato dal fatto che l'elemento di spostamento è realizzato quale mantello (12) con fessura, che avvolge lo stelo (3) del pistone.
2. Ammortizzatore idraulico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il mantello (12) è dotato di una fessura (17) continua.
3. Ammortizzatore idraulico secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il mantello (12) è realizzato in un materiale espanso.
4. Ammortizzatore idraulico secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il mantello (12) è realizzato in materiale espanso a pori chiusi.
5. Ammortizzatore idraulico secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che il mantello (12) è realizzato in un acetato reticolato di vinile di etilene.
6. Ammortizzatore idraulico secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che lo stelo (3) del pistone è guidato in un manicotto (5) fissato nel cilindro (1), e che il mantello (12) avvolge il manicotto (5).
7. Ammortizzatore idraulico secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che, ad un'estremità del manicotto (5), è formato un punto (7) di supporto per 10 stelo (3) del pistone e, all'altra estremità, è sistemata una guarnizione (10), che serra a tenuta lo stelo (3) del pistone.
8. Ammortizzatore idraulico secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che il manicotto (5) presenta, ad ogni estremità, una zona (6, 8) allargata e che il mantello (12) è sistemato fra le due zone (6, 8) allargate.
9. Ammortizzatore idraulico secondo una delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzato dal fatto che 11 mantello (12), nello stato di assenza di pressione, aderisce tanto al manicotto (5), quanto alla parete interna del cilindro (1).
10. Ammortizzatore idraulico secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che le pareti (18) di delimitazione della fessura (17), quando l'ammortizzatore idraulico è in assenza di pressione si trovano a distanza l'una dall'altra.