ITMI20030130U1

ITMI20030130U1 - Ammortizzatore idraulico specialmente per parti mobili di mobili

Info

Publication number: ITMI20030130U1
Application number: IT000130U
Authority: IT
Inventors: Bernhard Krammer
Original assignee: Blum Gmbh Julius
Priority date: 2002-04-08
Filing date: 2003-03-21
Publication date: 2003-10-09
Also published as: DE20302121U1; AT6049U1

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITÀ avente per titolo:

"AMMORTIZZATORE IDRAULICO, SPECIALMENTE PER PARTI MOBILI DI MOBILI"

DESCRIZIONE

Il trovato si riferisce ad un ammortizzatore idraulico, in particolare per parti mobili di mobili, con un cilindro, un pistone scorrevole all'interno di esso, con uno stelo e almeno una guarnizione nel cilindro, che attua un'ermetizzazione con lo stelo, essendo lo stelo condotto nel cilindro su due punti di supporto, distanziati in direzione assiale.

Né gli ammortizzatori lineari tradizionali del tipo indicato sopra, la guarnizione dello stelo del cilindro si trova all'uscita del cilindro e serve al contempo da punto di supporto per lo stelo del cilindro. Si è accertato che lo stelo del cilindro non deve solo assorbire forze esclusivamente assiali, ma che su di esso agiscono, almeno occasionalmente, forze radiali, per cui si perviene ad una angolatura del pistone.

Quest'angolatura porta ad un danneggiamento della guarnizione, oppure alla fuoriuscita di liquido di ammortizzazione dal cilindro.

Scopo del trovato è creare un ammortizzatore idraulico, del tipo indicato sopra, con una guarnizione dello stelo del cilindro perfezionata.

Lo scopo del trovato si raggiunge grazie al fatto che la guarnizione è sistemata fra questi due punti di supporto.

Inoltre è previsto che uno dei punti di supporto sia conformato solidale al cilindro ed il secondo punto di supporto sia conformato solidale al pistone.

Dal momento che, nella realizzazione secondo il trovato dell'ammortizzatore lineare, la guarnizione non si trova nel punto di supporto del .pistone, ma è spostata ulteriormente all'interno nel cilindro, essa non deve assorbire forze radiali e quindi viene risparmiata. La sistemazione secondo il trovato consente anche un minore attrito fra guarnizione e stelo del pistone, dal momento che la funzione di ermetizzazione è già offerta con un debole accoppiamento bloccato alla pressa. Ciò torna a vantaggio del bilancio dinamico dell'ammortizzatore idraulico, in particolare l' ammortizzatore idraulico può essere dotato di una molla più debole per il movimento di richiamo del pistone. Ciò è vantaggioso -quando l' ammortizzatori idraulico è impiegati in un mobile, ad esempio in un cassetto, insieme ad un dispositivo per il rientro del cassetto.

Un altro esempio di realizzazione del trovato prevede che l'elemento di guida fissato nel cilindro sia costituito da un manicotto, essendo formato, ad un'estremità del manicotto, il punto di supporto del pistone e, all'altra estremità, una sede per la guarnizione che ermetizza con lo stelo del pistone.

Qui di seguito è descritto un esempio di realizzazione del trovato, sulla base delle figure dei disegni.

La figura 1 mostra una sezione longitudinale di un ammortizzatore secondo il trovato;

la figura 2 mostra il particolare A della figura 1 e

la figura 3 mostra una sezione secondo la linea I-I della figura 2.

L'ammortizzatore idraulico secondo il trovato presenta, in modo tradizionale, un cilindro 1 nel quale un pistone 2 può scorrere con movimento lineare. Il pistone 2 è accoppiato ad uno stelo 3 di pistone, o rispettivamente è formato ad un'estremità dello stelo del pistone. Nel cilindro 1 si trova un liquido di ammortizzazione, ad esempio un olio siliconico. Lo stelo 3 del pistone sporge dal cilindro 1 attraverso la parete 14 di chiusura dalla parte delle stelo, e serve preferibilmente da spintore per una parte di mobile battente, ad esempio un anta od una sponda frontale di un cassetto. All'interno del cilindro 1 si trova una molla 13, nell'esempio di realizzazione una molla di compressione ed elicoidale, che preme il pistone 2 di nuovo nella posizione di predisposizione al funzionamento, una volta che ha avuto luogo l'ammortizzazione. La, molla 13 si supporta, dalla parte del pistone, su un elemento 4 di guida. Lo stelo 3 del pistone, il pistone 2 e l'elemento 4 di guida formano un'unità. Il pistone 2 e lo stelo 3 del pistone sono montati nel cilindro su due punti 7, 9 di supporto, spostati l'uno rispetto all'altro in direzione assiale. Il primo punto 7 di supporto è solidale al cilindro ed il secondo punto 9 di supporto è solidale al pistone, vale a dire che la loro posizione nel cilindro 1 varia secondo la posizione del pistone 2.

Il punto 7 di supporto è formato in un manicotto 5, che è inserito nel cilindro 1. Il manicotto 5 presenta due tratti 6, 8 allargati, trovandosi il punto di supporto dello stelo 3 del pistone in prossimità del tratto 6 allargato. Nel tratto 8 allargato del manicotto 5 è alloggiata la guarnizione 10 che, in sezione assiale, è conformata a guisa di V e presenta un labbro 11 che aderisce allo stelo 3 del pistone.

Poiché la guarnizione 10 è distanziata tanto dal punto 7 di supporto, quanto dal punto 9 di supporto, in prossimità della guarnizione 10 non si verifica alcun ribaltamento dello stelo 3 del pistone, anche se, ad esempio, qualcuno urta di lato, involontariamente, contro lo stelo 3 del pistone proiettato all'esterno. Un corpo elastico di spostamento, sotto forma di un mantello 12 con una fessura realizzato in un materiale sintetico espanso, avvolge il manicotto 5 fra le due zone 6 e 7 allargate. Durante il processo di ammortizzazione, quando lo stelo 3 del pistone viene introdotto nel cilindro 1 e in tal modo viene spostato il liquido di ammortizzazione, il mantello 12 viene compresso, sicché il liquido di ammortizzazione dello stelo 3 del pistone può deviare, ovvero il volume delle stelo 3 del pistone è compensato. Quando il pistone 2 con lo stelo 3 del pistone è spinto dalla molla 13 nella posizione di predisposizione al funzionamento e lo stelo 3 del pistone è spinto in uscita dal cilindro, il corpo 12 di spostamento si estende di nuovo.

Nell'esempio di realizzazione, il pistone 2 è realizzato quale pistone a lamelle ed è unito, mediante un perno 15, ad un elemento 16 di fissaggio che a sua volta è applicato sull'estremità dello stelo 3 del pistone che penetra nel cilindro 1. Il perno 15 reca anche l'elemento 4 di guida. Lo stelo 3 del pistone, l'elemento 16 di fissaggio, il pistone 2 e l'elemento 4 di guida costituiscono un'unità che può scorrere nel cilindro 1.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Ammortizzatore idraulico, in particolare per parti mobili di mobili, con un cilindro, un pistone scorrevole in esso, con uno stelo del pistone ed almeno una guarnizione nel cilindro, la quale attua un' ermetizzazione con lo stelo del pistone, essendo lo stelo (3) del pistone condotto su due punti (7, 9) di supporto distanziati in direzione assiale, nel cilindro (1), caratterizzato dal fatto che la guarnizione (10) è sistemata fra questi due punti (7, 9) di supporto.
2. Ammortizzatore idraulico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che uno dei punti (7) di supporto è formato sul cilindro (1) ed il secondo punto (9) di supporto è formato sullo stelo (3) del pistone, o sul pistone (2).
3. Ammortizzatore idraulico secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che un punto (7) di supporto è costituito da un elemento di guida fissato nel cilindro (1) ed il secondo punto (9) di supporto è costituito da un elemento (4) di guida fissato allo stelo (3) del pistone, od al pistone (2).
4. Ammortizzatore idraulico secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento (4) di guida, fissato al pistone (2) od allo stelo (3) del pistone, è sistemato davanti al pistone (2), nella direzione del movimento di ammortizzazione del pistone (2).
5. Ammortizzatore idraulico secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che la guarnizione (10) per lo stelo (3) del pistone è sistemata a distanza dalla parete di chiusura del cilindro (1), dalla parte dello stelo del pistone, trovandosi nella camera del cilindro, sia davanti sia dietro la guarnizione (10), un liquido di ammortizzazione .
6. Ammortizzatore idraulico secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che l'elemento di guida fissato nel cilindro (1) è costituito da un manicotto (5), essendo formato, ad un'estremità del manicotto (5), il punto (7) di supporto per lo stelo (3) del pistone ed essendo formata, all'altra estremità, una sede per la guarnizione (10), che attua un'ermetizzazione con lo stelo (3) del pistone.
7. Ammortizzatore idraulico secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che l'estremità del manicotto (5), alla quale è formato il punto (7) di supporto dello stelo (3) del pistone, si trova presso l'estremità d'uscita del cilindro (1) per lo stelo (3) del pistone e l'estremità con la sede della guarnizione (10) è spostata all'interno, nel cilindro (1).
8. Ammortizzatore idraulico secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che la guarnizione (10) è introdotta in una zona (8) allargata del manicotto (5).
9. Ammortizzatore idraulico secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che la guarnizione (10), in sezione assiale, è conformata a guisa di una V, con un labbro (11) che aderisce allo stelo (3) del pistone.
10. Ammortizzatore idraulico secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che il manicotto (5) è dotato, alle due estremità, di una zona (6, 8) allargata e che fra queste zone (6, 8) allargate è previsto un corpo (12) di spostamento del liquido di ammortizzazione, che avvolge il manicotto (5) .