ITMI20012230A1

ITMI20012230A1 - Macchina per la formatura a soffiaggio di contenitori in materiale plastico dotata di dispositivi di azionamento di tipo elettrico

Info

Publication number: ITMI20012230A1
Application number: IT2001MI002230A
Authority: IT
Inventors: Ferruccio Giacobbe
Original assignee: Magic Mp Spa
Priority date: 2001-10-24
Filing date: 2001-10-24
Publication date: 2003-04-24
Also published as: EP1306193B1; DE60230574D1; JP2003159740A; EP1306193A2; NZ521537A; ES2319391T3; US20030077352A1; EP1306193A3; BR0203872B1; ATE419106T1; DK1306193T3; BR0203872A; AU2002301179B2; US6884059B2; PT1306193E

Description

DESCRIZIONE del Brevetto per Invenzione Industriale

Forma oggetto del presente trovato una macchina per il soffiaggio di contenitori plastici dotata di mezzi elettrici per la movimentazione dello stampo.

E' nota nella tecnica di confezionamento di prodotti liquidi e simili la necessità di realizzare contenitori in materiale plastico adatto allo scopo.

E' anche noto che detti contenitori vengono formati in opportune macchine di formatura per soffiaggio dotate di relativi stampi (formati da due semistampi mobili) nei quali viene introdotto e soffiato un tubo di materiale plastico estruso a monte.

Tali macchine prevedono l'utilizzo di organi oleodinamici per la movimentazione delle varie parti mobili e, sebbene funzionali, presentano alcuni inconvenienti sostanzialmente derivanti dall 'inquinamento che l'olio in pressione inevitabilmente determina nell'ambiente circostante sulle varie parti della macchina, rendendo conseguentemente la stessa sostanzialmente inutilizzabile per l'impiego nell'industria farmaceutica e/o alimentare.

Si pone pertanto il problema tecnico di realizzare una macchina per il soffiaggio di contenitori plastici che non determini inquinamento delle varie parti della macchina e dell'ambiente circostante.

Nell'ambito di tale problema costituisce ulteriore necessità che la macchina garantisca la possibilità di regolare con precisione e semplicità la distanza dei due semistampi rispetto ad un asse di simmetria di riferimento, al fine di garantire precisione di chiusura dello stampo e costanza della forza di chiusura dello stesso, anche al variare dello spessore dei due semistampi in relazióne ai modelli di contenitore da soffiare.

Tali problemi tecnici sono risolti secondo il presente trovato da una macchina per la formatura di contenitori in materiale plastico comprendente un gruppo di estrusione di tubi di materiale plastico, un gruppo di soffiaggio, uno stampo di contenimento dei contenitori formato da due semistampi mobili, su azionamento di relativi primi mezzi, secondo una direzione longitudinale e simmetricamente rispetto ad un asse fisso ortogonale a detta direzione longitudinale, il gruppo formato dallo stampo e dai relativi primi mezzi di azionamento essendo mobile, su azionamento di secondi mezzi di azionamento, secondo una direzione trasversale da una posizione corrispondente al gruppo di estrusione ad una posizione corrispondente al gruppo di soffiaggio e viceversa in cui detti primi mezzi di azionamento in senso longitudinale sono di tipo elettrico e sono previsti mezzi di simmetrica regolazione della distanza dei due semistampi da detto asse fisso.

Maggiori dettagli potranno essere rilevati dalla seguente descrizione di un esempio non limitativo di attuazione del trovato, effettuata con riferimento alle allegate tavole di disegni in cui si mostra:

in figura 1 : una vista frontale schematica della macchina secondo il trovato in fase di prelievo dei tubi estrusi;

in figura 2 : una vista laterale parzialmente sezionata della macchina di fig.l;

in figura 3 : una vista frontale schematica della macchina secondo il trovato in fase di stampaggio;

in figura 4 : una vista laterale parzialmente sezionata della macchina di fig.3;

in figura 5 : una vista laterale parzialmente sezionata di una ulteriore forma di attuazione della macchina secondo il trovato in condizione di stampo aperto e

in figura 6 : una vista analoga a quella di fig. 5 con stampo chiuso.

Come illustrato la macchina secondo il trovato comprende un telaio di supporto 1 al quale sono vincolati i mezzi 2 di estrusione del tubo 3 in materiale plastico, i mezzi 100 di movimentazione dello stampo 4 in direzione longitudinale X-X, i mezzi 200 di movimentazione dello stampo 4 in direzione trasversale Y-Y, gli ugelli 5 di soffiaggio e i mezzi 6 di evacuazione dei contenitori formati 3a.

Detto stampo 4 è formato da due semistampi 4a,4b simmetricamente disposti rispetto ad un asse di simmetria Z-Z, fisso, di riferimento.

Più in dettaglio detti mezzi 100 di movimentazione in direzione longitudinale comprendono un motore elettrico 101, disposto parallelamente all'asse Z-Z, sul cui albero 10la è montato un ingranaggio 101b atto all'impegno con una corrispondente ruota dentata 102b montata su un cannotto 102, sagomato, a sua volta disposto parallelamente all'asse Z-Z.

Il cannotto 102 presenta opportune sedi 102a contrapposte e aperte verso l'esterno, al cui interno sono inseriti rispettivi perni 103 portanti all'estremità libera il piede di una rispettiva biella 104a,104b la cui testa è imperniata su una estremità di una rispettiva asta 105a,105b.

Mentre l'asta I05a, superiore, è direttamente vincolata al carrello 106a, portante il semistampo 4a e scorrevole su una rotaia 107, l'asta 105b, inferiore, è collegata al carrello 106b, portante il semistampo 4b e scorrevole sulla detta rotaia 107, tramite l'interposizione di un dispositivo 110 di regolazione della distanza dei due semistampi rispetto all'asse fisso di simmetria Z-Z.

Detto dispositivo di regolazione 110 comprende una staffa 111, alla quale è resa solidale l'altra estremità libera dell'asta 105b; la staffa 111 è a sua volta collegata ad una estremità di un cannotto 112 la cui altra estremità è vincolata alla base del carrello 106b del semistampo 4b, tramite un'accoppiamento vite/madrevite 112a.

Il cannotto 112 è attraversato da un albero scanalato 113 estendentisi parallelamente all'asse longitudinale della macchina.

Alla estremità posteriore dell'albero scanalato 112 è previsto un accoppiamento vite/madrevite 122a tra l'albero scanalato stesso e un supporto 122 a sua volta solidale ad una slitta 120 mobile su rotaie longitudinali 121, la quale slitta porta tutta la parte del gruppo 100 di azionamento, formata dalla catena cinematica motore 101 - aste 105a,105b.

Il passo dell'accoppiamento vite/madrevite anteriore 122a è doppio rispetto al passo dell'accoppiamento vite/madrevite posteriore 122a e il senso dei due accoppiamenti è contrario per determinare la corretta traslazione relativa dei due carrelli 106a,106b come apparirà meglio evidente nel seguito.

Alla estremità anteriore dell'albero scanalato 113 è previsto un esagono 113a per l'azionamento dell'albero stesso tramite opportuni mezzi non illustrati.

Con tale configurazione la movimentazione in direzione longitudinale dello stampo si svolge come segue:

- a macchina ferma e in relazione allo spessore in senso longitudinale dello stampo 4, si agisce sull'esagono anteriore 113a ruotandolo in un senso o nell'altro al fine di determinare:

- sia la rotazione dell'accoppiamento anteriore 112a in un senso/nell'altro con conseguente traslazione del carrello 106b da/verso l'asse Z-Z,

- sia la rotazione in senso opposto e con passo dimezzato, dell'accoppiamento posteriore 122a per determinare la traslazione della slitta 120 e quindi del carrello 106a di una eguale quantità verso/da il detto asse Z-Z,

predisponendo in tal modo la corretta posizione relativa dei due semistampi 4a,4b per una perfetta chiusura in conseguenza dell'azionamento da parte del motore 101.

Detto azionamento si svolge come segue:

- in sequenza coordinata e controllata da opportuni mezzi 1000 di programmazione e controllo

- si aziona (figg.1,2) il motore 101 in modo da causare una rotazione della biella superiore 104a e della biella inferiore 104b, tali per cui il carrello 106a e il carrello 106b vengano rispettivamente spinto e tirato in allontanamento simmetrico dall'asse Z-Z, in modo da determinare l'apertura dei due semistampi 4a,4b,

- tutto il gruppo porta stampo 4 viene portato sotto i tubi estrusi 3 di materiale plastico tramite i mezzi di azionamento 200,

- il motore 101 viene azionato in senso contrario al precedente al fine di determinare la controrotazione delle due bielle 104a,104b in modo che il carrello 106a e il carrello 106b vengano rispettivamente spinto e tirato verso l'asse di simmetria Z-Z, al fine di determinare la chiusura dei due semistampi 4a,4b sui tubi 3,

- i dispositivi 200 di azionamento di traslazione in senso trasversale Y-Y dell'intero gruppo di stampaggio vengono azionati in modo da far traslare il detto gruppo sotto la stazione 5 di soffiaggio dove avviene la formatura dei contenitori;

- si aziona nuovamente in apertura il gruppo di azionamento 100 in senso longitudinale per determinare l'apertura dei due semistampi 4a,4b e consentire la fuoriuscita dei contenitori 3a formati tramite relativi mezzi di evacuazione 6 e la ripresa del ciclo precedentemente descritto.

Detti dispositivi 200 di traslazione del gruppo di stampo in senso trasversale Y-Y (figg.1,3) sono costituiti da un gruppo motoriduttore 210 il cui albero 210a porta il piede di una biella 211, la cui testa è imperniata sulla prima estremità di un'asta 212 la cui altra estremità è imperniata al gruppo portastampo.

In una forma preferita di attuazione l'asta 212 è interrotta e la sua continuità è garantita da un manicotto 213 le cui estremità sono accoppiate ai rispettivi tronconi di asta 212 tramite un accoppiamento vite-madrevite di senso contrario.

In tal modo, ruotando detto manicotto 213 si ottiene una precisa regolazione della lunghezza dell'asta 212 che ne garantisce il corretto funzionamento in relazione ai dimensionamenti previsti.

Sebbene la descrizione sia stata effettuata in relazione ad elementi singoli visibili nelle figure si prevede che in una forma preferita di attuazione le bielle, le aste, gli alberi scanalati e i relativi accessori siano duplicati per garantire migliori allineamenti e capacità di supporto e azionamento con elementi che, seppure in numero aumentato, possono però essere realizzati con dimensionamenti più contenuti rientranti nei normali standard di produzione.

Risulta pertanto come la macchina secondo il trovato consenta di azionare l'apertura/chiusura dei semistampi con forza costante e indipendentemente dallo spessore in senso longitudinale dei semistampi stessi garantendo nel contempo condizioni diigiene della machcina e dell'ambiente circostante.

Nelle figure 5 e 6 è illustrata una seconda forma di attuazione della macchina secondo il trovato, in cui il motore 1101 di azionamento è disposto con asse orizzontale e comanda un riduttore 1102 il cui albero orizzontale porta un piatto 1102a sul quale sono vincolati due perni 1102b tra loro disposti a 180°.

Su ciascun perno 1102b è imperniata una estremità di una biella 1104a,1104b la cui altra estremità è rispettivamente solidale:

- all'asta 105a collegata ad uno 4a dei due semistampi 4a,4b dello stampo 4

- ad una colonna 1100 di rinvio sull'asta 105b di collegamento all'altro 4b dei due semistampi 4a,4b. Si rileva come tale seconda configurazione consenta in sostanza di semplificare i dispositivi di azionamento dei due semistampi, mentre rimangono inalterati i mezzi di regolazione della distanza dei due semistampi dall'asse fisso di simmetria.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Macchina per la formatura di contenitori (3a) in materiale plastico comprendente un gruppo (2) di estrusione di tubi (3) di materiale plastico, un gruppo (5) di soffiaggio, uno stampo di contenimento dei contenitori (3a) formato da due semistampi (4a,4b) mobili, su azionamento di relativi primi mezzi (100), secondo una direzione longitudinale (X-X) e simmetricamente rispetto ad un asse fisso (Z-Z) ortogonale a detta direzione longitudinale, il gruppo formato dallo stampo (4) e dai relativi primi mezzi di azionamento (100) essendo mobile, su azionamento di secondi mezzi (200) di azionamento, secondo una direzione trasversale (Y-Y) da una posizione corrispondente al gruppo di estrusione ad una posizione corrispondente al gruppo di soffiaggio e viceversa caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di azionamento in senso longitudinale dei semi stampi (4a,4b) sono di tipo elettrico e sono previsti mezzi (110) di simmetrica regolazione della distanza dei due semistampi (4a,4b) da detto asse (Z-Z) fisso.
2) Macchina secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi (100) di movimentazione dei due semistampi sono costituiti da un motore elettrico (101) il cui albero (101) è solidale ad un gruppo di trasmissione collegato a relativi carrelli (6a,6b) portanti i due semistampi.
3) Macchina secondo rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che detto gruppo di trasmissione comprende almeno due aste (105a,105b) collegate rispettivamente ai detti carrelli (106a,106b) e a rispettive bielle (104a,104b;1104a,1104b).
4) Macchina secondo rivendicazione 3 caratterizzata dal fatto che dette bielle (104a,104b;1104a,1104b) sono tra loro contrapposte nella direzione longitudinale (X-X).
5) Macchina secondo rivendicazione 4 caratterizzata dal fatto che dette bielle (104a,104b) presentano asse di rotazione parallelo all'asse disimmetria (Z-Z) e sono azionate da un ingranaggio (103) sul quale sono imperniate e mosso in rotazione dal detto albero motore (101a).
6) Macchina secondo rivendicazione 3 caratterizzata dal fatto che dette bielle (1104a,1104b) sono azionate da un piatto (1102a) solidale all'albero di un riduttore (1102).
7) Macchina secondo rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che detto piatto (1102a) ruota attorno ad un asse orizzontale.
8) Macchina secondo rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che il motore (1101) di azionamento del riduttore (1102) presenta asse parallelo alla direzione (X-X) di traslazione dei due semistampi (4a,4b).
9) Macchina secondo rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi (100) di azionamento sono montati su una slitta (120) mobile in senso longitudinale su relative rotaie (121) fisse.
10) Macchina secondo rivendicazione 9 caratterizzata dal fatto che detti mezzi (110) di regolazione della distanza relativa dei due semistampi (4a,4b) sono interposti tra detta slitta (120) e il carrello (106b) anteriore .
11) Macchina secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti mezzi (110) di regolazione della distanza relativa dei due semistampi (4a,4b) comprendono un cannotto (112) parallelo alla direzione longitudinale (X-X) una cui prima estremità è solidale all'asta (105b) di azionamento del carrello (106b) anteriore e la cui altra estremità è vincolata alla base dello stesso carrello (106b) tramite un'accoppiamento vite/madrevite (112a).
12) Macchina secondo rivendicazione 11 caratterizzata dal fatto che detto cannotto (112) è attraversato da un albero scanalato (113) estendentisi parallelamente all'asse longitudinale della macchina.
13) Macchina secondo rivendicazione 12 caratterizzata dal fatto che alla estremità posteriore dell'albero scanalato (112) è previsto un accoppiamento vite/madrevite (122a) tra l'albero scanalato stesso e un supporto (122) a sua volta solidale a detta slitta.
14) Macchina secondo rivendicazione 13 caratterizzata dal fatto che il passo dell'accoppiamento vite/madrevite anteriore (122a) è doppio rispetto al passo dell'accoppiamento vite/madrevite posteriore (122a) e il senso dei due accoppiamenti è contrario 15) Macchina secondo rivendicazione 12 caratterizzata dal fatto che alla estremità anteriore dell'albero scanalato (113) è previsto un esagono (113a) per l'azionamento dell'albero stesso. 16) Macchina secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi (200) di azionamento in direzione trasversale del gruppo stampo (4) sono di tipo elettrico. 17) Macchina secondo rivendicazione 16 caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi (200) di azionamento in senso trasversale dello stampo (4) sono costituiti da un gruppo motoriduttore (210,210a) collegato ad un gruppo di trasmissione del moto. 18) Macchina secondo rivendicazione 17 caratterizzata dal fatto che detto gruppo di trasmissione comprende una biella (211), il cui il piede è imperniato sull'albero (210a) del riduttore e la cui testa è imperniata sulla prima estremità dì un'asta (212) la cui altra estremità è imperniata al gruppo portastampo. 19) Macchina secondo rivendicazione 18 caratterizzata dal fatto che l'asta (212) è interrotta e la sua continuità è ripristinata tramite un manicotto (213) le cui estremità sono accoppiate ai rispettivi tronconi di asta (212) tramite un accoppiamento vite-madrevite di senso contrario.