ITMI20002266A1 - Dispositivo di supporto atto ad essere impiegato nel campo dell'arreedamento di semplice e sicuro montaggio - Google Patents

Description

izione di un brevetto d'invenzione

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo di supporto per l'impiego nel campo dell'arredamento secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Come è noto, un tavolo oppure un mobile a ripiani (ad esempio una libreria o un mobile porta elaboratore) comprende uno o più piani supportati da uno o più organi di supporto di forma allungata (le cosiddette "gambe" o piedini) e definenti il od i dispositivi di supporto di tale mobile.

Sono noti anche dispositivi di supporto comprendenti una pluralità (generalmente due o tre) di organi di supporto (generalmente tubolari con sezioni circolari, ovali o poligonali) vincolati tra loro. Uno o più di tali dispositivi vengono utilizzati per supportare un piano (come quello di un tavolino con dispositivo di supporto posto centralmente sotto il piano d'appoggio) o una pluralità di ripiani (come nel caso dei mobili da ufficio). In alternativa, tali dispositivi vengono impiegati per supportare capi d'abbigliamento ed in tal caso definiscono la struttura principale di un appendiabiti a piantana.

Generalmente in un dispositivo comprendente più organi di supporto, questi ultimi sono ravvicinati ad una loro prima estremità prossima, ad esempio, al piano di appoggio di un tavolo, oppure supportante uno o più organi portanti capi d'abbigliamento; viceversa, in corrispondenza della loro seconda estremità (ad esempio poggiante su un piano d'appoggio) tali organi sono tra loro distanti. In corrispondenza di tale loro prima estremità, detti organi sono fissati usualmente mediante saldatura. Questa operazione di vincolo e montaggio richiede del tempo ed ha un costo non irrilevante. Inoltre, un tale dispositivo noto non può essere adattato a diversi impieghi se non per quello in funzione del quale detti organi di supporto vengono fissati (mediante saldatura) tra loro.

Scopo pertanto del presente trovato è quello di offrire un dispositivo di supporto perfezionato da impiegarsi nel campo dell'arredamento ad esempio come supporto per uno o più ripiani o come elemento principale d'un appendiabiti, detto dispositivo comprendendo più organi di supporto allungati ravvicinati ad una sola loro estremità.

In particolare, scopo del trovato è quello di offrire un dispositivo del tipo citato che sia di semplice montaggio e che consenta un rapido assemblaggio dell'elemento d'arredamento di cui fa parte.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un dispositivo secondo le allegate rivendicazioni.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allega a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, il seguente disegno, in cui:

la fig. 1 rappresenta una vista prospettica in esploso di un dispositivo secondo il trovato;

la fig. 2 rappresenta una vista prospettica del dispositivo di fig. 1 assemblata durante l'accoppiamento con una parte di un mobile;

la fig. 3 rappresenta una vista in sezione secondo la traccia 3-3 dì fig. 2 ma con una parte del dispositivo in esploso;

la fig. 4 rappresenta una vista prospettica in esploso di una prima variante di una parte del dispositivo di fig. 1;

la fig. 5 rappresenta una vista prospettica in esploso di una seconda variante di una parte del dispositivo di fig. 1;

la fig. 6 rappresenta una vista prospettica di un dispositivo ottenuto con la parte di fig. 4;

la fig. 7 rappresenta una vista prospettica di un dispositivo ottenuto con la parte di fig. 5;

le figg. 8 e 9 mostrano viste prospettiche di altre due ulteriori varianti del trovato.

Con riferimento alle citate figure, un dispositivo di supporto secondo il trovato comprende due organi di supporto 1, di forma tubolare (a sezione circolare, ovale, poligonale o altro), e presentanti una prima estremità 2 ed una seconda estremità 3. Le prime estremità 2 degli organi 1 sono tra loro ravvicinate, mentre le seconde estremità 3 di tali organi sono tra loro distanziate ed appoggiano su un piano P (ad es. un pavimento di un'abitazione).

Le prime estremità 2 cooperano con un elemento di vincolo 7 che le mantiene in posizione ravvicinata. Su tali estremità appoggia ad es. un piano di un tavolo (non mostrato) oppure si innesta una parte di un appendiabiti portante i ganci per gli indumenti; in alternativa, in corrispondenza di tali estremità 2 è vincolato un organo di supporto astiforme 6 solidale all'elemento 7.

Più in particolare, l'elemento di vincolo 7 (o "giunto") comprende un corpo 8 supportante mezzi di vincolo 9 sporgenti da facce contrapposte 10 ed atti a cooperare con contromezzi 11 associati agli organi 1. I mezzi di vincolo comprendono corpi 13 inseriti in sedi 14 del corpo 9 e presentanti porzioni estremali contrapposte 15 sporgenti da finestre 16 delle sedi 14 presenti entro le facce 10 del corpo 9 e rastremantisi all'estremità. Tali porzioni 15 comprendono un incavo 15A prossimo alla loro estremità libera 15B in modo da essere conformate sostanzialmente a gancio. Le porzioni 15 sono atte a cooperare con i contromezzi 11 definiti da incavi sovrapposti 17A e 17B previsti entro gli organi 1 e posti sovrapposti tra loro. Nelle figure, due corpi 13 sono associati al corpo 8 e sono disposti sovrapposti in esso con le porzioni 15 rastremate rivolte in direzioni contrapposte; il corpo 13 superiore (con riferimento alle figure) è fisso, mentre quello inferiore è mobile entro la corrispondente sede 14 grazie ad una vite 20 atta a cooperare con un foro passante filettato 21 previsto nel corpo 13 mobile. La vite, quando completamente avvitata nel corpo 13, fuoriesce dal foro 21 e si appoggia contro una parete interna 14K della sede 14; ruotando ulteriormente la vite nel senso del suo avvitamento si ottiene il movimento del corpo 13 verso l'apertura 14A della sede 14 . Pertanto, il montaggio del dispositivo oggetto del trovato avviene nel modo seguente; si avvicinano gli organi 1 in modo tale da far penetrare nelle sedi 17A superiori le porzioni 15 dei corpi 13 fissi dell'elemento di vincolo 7 così da far appoggiare le porzioni 15 di tali corpi sul bordo superiore 17K di tali sedi e di far penetrare ogni bordo 17K entro l'incavo 15A. Analogamente, nelle sedi 17B degli organi 1 penetrano le porzioni 15 dei corpi 13 mobili. Tali porzioni sono distanti dai bordi inferiori 17X di tali sedi 17B.

Si agisce quindi sulla vite 20, con le modalità sopra descritte, muove il corpo mobile 13 entro la relativa sede 14. Tale corpo 13 si muove pertanto in modo che le porzioni 15 si spostino verso i bordi 17X; quando tali porzioni giungono in contrasto su tali bordi, questi ultimi penetrano entro gli incavi 15A corrispondenti. Grazie alla conformazione sostanzialmente ganciforme delle porzioni 15, i corpi 13 risultano vincolati agli organi 1 che quindi sono fissati all'elemento 7.

Al fine di avere un corretto movimento del corpo mobile 13 entro la sede 14, questa comprende guide 25 in cui penetrano sporgenze 26 del corpo 13; lungo tali guide si muovono le suddette sporgenze 26 quando il corpo 13 si muove nella sede 14.

La conformazione di ogni organo 13 (e quindi della sede 14 del corpo 8 che lo contiene) varia in funzione del numero di organi 1 che si desiderano vincolare. Conseguentemente, tale corpo presenterà due o più porzioni 15 in funzione del numero di tali organi 1. Nelle figure 1, 4 e 5 sono mostrati, a titolo esemplificativo, corpi 13 con due, tre e quattro porzioni 15. Nelle figure 2, 6 e 7 sono mostrate soluzioni di dispositivi di supporto con due, tre e quattro organi 1, rispettivamente. Tali organi sono tra loro del tutto uguali.

Le facce 10 del corpo 8 dell'elemento di vincolo 7 presentano una conformazione concava complementare alla conformazione di ogni organo 1. Questi ultimi vengono così parzialmente accolti entro il corpo 8. Le facce 10 hanno conformazione tale da coniugarsi con quella degli organi 1. Se, ad esempio, questi sono di sezione circolare, tali facce hanno conformazione convessa con raggio tale da collegarsi dolcemente agli organi 1.

Tale corpo 8, inoltre, nel caso in cui sia impiegato per vincolare due o tre organi 1, presenta facce 30 contrapposte in cui è previsto un incavo 31. Un primo dì tali incavi 31 è atto a contenere l'estremità 6A dell'organo di supporto 6 {o traversa) che viene fissato all'elemento 7 tramite una vite 32 inserita, dal secondo incavo 31, entro un foro 33 collegante entrambi gli incavi 31 ed atta ad essere avvitata nell'estremità 6A sopra citata. Nel secondo incavo 31 ove viene inserita la vite 32 viene posto un elemento di chiusura 34.

L'organo 6 può avere forma poligonale (figg.

1, 2 e 10), circolare (fig. 11) o altro; conseguentemente l'incavo 31 che ne accoglie l'estremità 6A ha una forma corrispondente. Tale organo 6 può anche essere passante nel corpo 8 (fig. 8) ed in tal caso gli incavi 31 nelle facce 30 del suddetto corpo sono collegati da un foro passante entro il corpo stesso (di forma complementare a quella dell'organo 6 corrispondente) .

L'organo 6 può anche essere alloggiato entro una sede 38 prevista entro una faccia superiore 39 del corpo 8 dell' elemento 7 , detta faccia conqiungendo quelle 10 in cui sono parzialmente posti gli organi 1. Ciò è mostrato in fig. 9.

In fig. 8, il corpo 8 presenta un foro 40 aprentesi entro la faccia 39. Tale foro può alloggiare una vite (come la 20) per il movimento di un corrispondente corpo 13 (posto, in tal caso, superiormente a quello fisso), vite che può anche operare come organo di fissaggio di un elemento 41 di supporto di una parte di un elemento d'arredamento (ad es. un ripiano di un telaio o di un altro mobile che in tal caso ha un foro passante 41A) . Quest'ultimo può anche essere vincolato agli organi 1 tramite viti (non mostrate) inseribili in fori 42 e 43 rispettivamente dell'elemento 41 e degli organi 1.

Altre varianti del trovato possono essere ottenute sulla base delle conoscenze deducibili della descrizione che precede. Ad esempio, i corpi 13 entro il corpo 8 dell'elemento di vincolo 7 possono essere entrambi mobili nella stessa direzione e nello stesso senso oppure in sensi contrapposti (ovvero m avvicinamento o allontanamento reciproco). Ciò può essere ottenuto anche con un'unica vite raggiungente entrambi tali corpi 13.

Secondo un'altra variante, ogni organo 1 è provvisto di un aggetto atto a penetrare entro il corpo 8 dell'elemento 7 così da cooperare con un corrispondente corpo 13 mobile nella sede 14. Tale corpo, attraverso la vite 20 può serrarsi sull'aggetto dell'organo 1 bloccandolo e fissando quest'ultimo all'elemento 7. Tale soluzione è pertanto una soluzione duale rispetto a quella più sopra descritta e mostrata nelle figure.

Grazie al trovato è possibile ottenere un dispositivo di supporto di un elemento d'arredamento o di una sua parte sprovvisto di organi o meccanismi atti all'aggancio agli organi portanti visibili una volta che il montaggio del dispositivo è stato effettuato. Inoltre, tale dispositivo è di rapido montaggio, non richede l'impiego di saldatura per vincolo degli organi di supporto e pertanto è di sicuro impiego.

Claims (21)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di supporto per l'impiego nel campo dell'arredamento comprendente almeno due organi di supporto (1) di forma allungata ravvicinati ad una loro prima estremità (2) ed allontanati alla loro seconda estremità (3), detti organi (1) supportando un piano di un mobile oppure essendo posti in corrispondenza di una estremità di tale piano oppure supportando uno o più organi portanti capi d'abbigliamento, caratterizzato dal fatto che tra tali organi (1) è posto un elemento di vincolo (7) presentante un corpo (8) provvisto di mezzi di vincolo (9) atti a cooperare in impegnamento reciproco con contromezzi (11) associati a detti organi di supporto (1), detti mezzi di vincolo (9) essendo mobili relativamente al corpo (8) dell'elemento di vincolo (7) che li supporta, essendo previsti mezzi d'azionamento (20) agenti su tali mezzi di vincolo (9) atti a consentire la disposizione di questi ultimi in due posizioni di lavoro in una delle quali impegnano i suddetti contromezzi di vincolo (11).
2. 2. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di vincolo (9) sono almeno un corpo (13) mobile entro una sede (14) prevista entro l'elemento di vincolo (7).
3. 3. Dispositivo di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il corpo mobile (13) comprende porzioni (15) aggettantisi almeno da due fianchi contrapposti (10) dell'elemento di vincolo (7) ed atte a penetrare in una corrispondente sede (17A, 17B) di un corrispondente supporto (1), dette sedi definendo i contromezzi (11) di quest'ultimo.
4. 4. Dispositivo di cui alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ogni porzione (15) comprende un incavo (15A) in prossimità di una sua estremità libera (15B), in detto incavo essendo atto a posizionarsi un bordo (17X) della sede (17A, 17B) dell'organo di supporto (1) quando si ha 1'impegnamento dei mezzi di vincolo (9) con i contromezzi (11).
5. 5. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di vincolo (7) comprende mezzi di vincolo fissi atti a cooperare con contromezzi di ogni organo di supporto (1).
6. 6. Dispositivo di cui alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i mezzi di vincolo fissi comprendono porzioni (15) aggettantisi dal corpo (8) dell'elemento di vincolo (7).
7. 7. Dispositivo di cui alle rivendicazioni 3 6, caratterizzato dal fatto che le porzioni fisse (15) sono uguali alle porzioni (15) del corpo mobile (13).
8. 8. Dispositivo di cui alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che le porzioni fisse (15) appartengono ad un corpo fisso (13) inserito entro l'elemento di vincolo (7) ed identico al corpo mobile (13).
9. 9. Dispositivo di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di vincolo (9) comprendono due corpi mobili (13) atti a muoversi nella stessa direzione ma in versi contrapposti.
10. 10. Dispositivo di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di vincolo (9) comprendono due corpi mobili (13) atti a muoversi nella stessa direzione e verso.
11. 11. Dispositivo di cui alla rivendicazione 2 o 9 o 10, caratterizzato dal fatto che ogni corpo mobile (13) presenta almeno un elemento (26) cooperante con un controelemento (25) del corpo (8) dell'elemento di vincolo (7) così da essere guidato nel suo movimento in quest'ultimo.
12. 12. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi d'azionamento sono una vite (20) cooperante con i mezzi di vincolo.
13. 13. Dispositivo di cui alla rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che la vite (20) coopera con un foro filettato (21) di ogni corpo mobile (2) definente i mezzi di vincolo e poggia su una parete interna (14K) della sede (14) di quest'ultimo.
14. 14. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il corpo (8) dell'elemento di vincolo (7) comprende una sede (31) per un elemento strutturale (6) dell'elemento d'arredamento a cui il dispositivo è associato.
15. 15. Dispositivo di cui alla rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che la sede (31) è definita da un incavo in una faccia (30) del corpo (8) dell'elemento di vincolo (7).
16. 16. Dispositivo di cui alla rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che in una faccia contrapposta a quella ove è realizzata la sede (31) dell'elemento strutturale (6) si apre un foro (33) collegato a detta sede (31) atto a contenere un mezzo di fissaggio (32) di detto elemento strutturale .
17. 17. Dispositivo di cui alla rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che il mezzo di fissaggio {32) è ricoperto da un elemento di chiusura (34).
18. 18. Dispositivo di cui alla rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che la sede (31) è un foro passante.
19. 19. Dispositivo di cui alle rivendicazioni 1 e 14, caratterizzato dal fatto che il corpo (8) dell'elemento di vincolo {7) presenta sedi per accogliere parzialmente gli organi di supporto (1) e/o un elemento strutturale dell'elemento d'arredamento, dette sedi avendo forma complementare a detti organi ed elemento.
20. 20. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di vincolo sono un corpo mobile interno all'elemento di vincolo (7) ed i contromezzi sono un aggetto di ogni organo di supporto (1) atto a penetrare nell'elemento di vincolo (7) così da cooperare col corpo mobile.
21. 21. Elemento di vincolo di un dispositivo di supporto secondo la rivendicazione 1.