IT201800004627A1 - Struttura di cassetto per il supporto e il conteminento di oggetti - Google Patents

Description

Vibo S.p.A.

Descrizione di Brevetto di Invenzione avente per titolo:

“STRUTTURA DI CASSETTO PER IL SUPPORTO E IL CONTENIMENTO

DI OGGETTI”

5 Inventore designato: Francesco Bonin

CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione riguarda una struttura di cassetto per il supporto e il contenimento di oggetti del tipo impiegabile nel settore dell’arredamento e, nello specifico, per la realizzazione di un cassetto per cucina.

10 STATO DELLA TECNICA

Con riferimento a mobili di tipo modulare e, in particolare, ai mobili che presentano dimensioni standardizzate quali ad esempio i mobili da cucina, è noto l’impiego di cassetti estraibili per il supporto ed il contenimento di oggetti.

Le dimensioni dei cassetti estraibili possono variare in funzione delle dimensioni 15 effettive dell’elemento modulare al quale sono associati.

In generale, gli elementi modulari e i relativi cassetti possono essere realizzati in varie dimensioni per adattare l’ingombro complessivo del mobile alle effettive dimensioni a disposizione nell’ambiente di installazione.

La necessità di garantire tale modularità si traduce nell’obbligo da parte del 20 costruttore di produrre e tenere a magazzino un elevato numero componenti per la realizzazione di cassetti di varie dimensioni.

Tale aspetto risulta svantaggioso per quanto concerne i costi di produzione oltre a richiedere la predisposizione di apposite aree di stoccaggio con un conseguente aggravio di costi.

25 Si osserva inoltre che il costante mutamento delle richieste del mercato richiede al costruttore la realizzazione di nuovi componenti, a scapito di uno smaltimento di quelli già prodotti, con un ulteriore aggravio di costi.

Ulteriormente si osserva che è noto l’impiego di elementi accessori divisori da posizionare all’interno di un cassetto per suddividere ed organizzarne lo spazio <30 >interno.

Tali elementi accessori possono essere semplicemente appoggiati sul fondo del cassetto e definiscono un alloggiamento di dimensioni ridotte rispetto a quelle del cassetto al fine di evitare che articoli o prodotti si spargano in modo disordinato all’interno del cassetto medesimo.

5 Gli elementi accessori divisori, tuttavia, possono scivolare a seguito dei ripetuti azionamenti del cassetto e urtare altri prodotti posti all’interno dello stesso.

Per ovviare a tale inconveniente è noto l’impiego di vasche accessorie che presentano sostanzialmente il medesimo ingombro in pianta del cassetto e comprendono dei vani sagomati per il contenimento di articoli o prodotti.

10 Simili vasche, tuttavia, non permettono di sfruttare in modo efficace il volume interno a disposizione nel cassetto, limitando quindi il numero effettivo di prodotti che possono essere posizionati in modo ordinato all’interno del cassetto.

Si avverte nel settore l’esigenza di disporre di una struttura di cassetto per il supporto e il contenimento di oggetti di facile assemblaggio, nell’ambito di una 15 soluzione che permetta la realizzazione di cassetti per il supporto e contenimento in vari formati ad un costo di produzione ridotto.

Si avverte inoltre l’esigenza di disporre di una soluzione che permetta di organizzare in modo ordinato e di sfruttare in modo ottimale lo spazio all’interno di un cassetto.

20 SCOPI DELL’INVENZIONE

Scopo principale, quindi, della presente invenzione è quello di migliorare lo stato della tecnica nel settore dell’arredamento, in particolare con riferimento ad una struttura di cassetto per il supporto e il contenimento di oggetti.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire una struttura di 25 cassetto comprendente un numero limitato di componenti e tale da risultare agevole da assemblare.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire una struttura di cassetto realizzabile in varie dimensioni nell’ambito di una soluzione caratterizzata da una elevata flessibilità produttiva.

<30 >Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire una struttura di cassetto robusta e di pratica impiego, il cui volume interno possa essere facilmente organizzato e sfruttato nella sua interezza.

Secondo un aspetto della presente invenzione si fornisce una struttura di cassetto secondo la rivendicazione 1.

5 Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono a forme preferite e vantaggiose dell’invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione 10 preferita, non esclusiva, di una struttura di cassetto per il supporto e contenimento di oggetti illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista prospettica dall’alto di una forma di realizzazione di una struttura di cassetto per il contenimento di oggetti secondo la presente 15 invenzione;

la figura 2 è una vista prospettica in esploso della struttura di cassetto di figura 1; la figura 3 è una vista di dettaglio di alcuni componenti della struttura di cassetto secondo la presente invenzione;

le figure 4 e 7 sono viste prospettiche dall’alto di strutture di cassetto secondo la 20 presente invenzione;

la figura 5 è una vista in dettaglio di alcuni componenti della struttura di cassetto di cui alla figura 4;

la figura 6 è una vista di dettaglio di una struttura di cassetto secondo la presente invenzione;

25 le figure 8 e 9 sono viste in dettaglio di alcune forme di realizzazione di una struttura di cassetto secondo la presente invenzione.

FORME DI ATTUAZIONE DELL’INVENZIONE

Con riferimento alle figure allegate, una struttura di cassetto per il supporto e il contenimento di oggetti è indicata complessivamente con il numero di riferimento La struttura di cassetto 1 comprende una base 2 e pareti verticali 3 associabili alla base 2 per trattenerla e per delimitare lateralmente un vano 4 aperto superiormente, all’interno del quale riporre degli oggetti.

La base 2 può essere realizzata in legno, plastica, truciolare o altro materiale di 5 idonee proprietà.

Si osserva che nelle allegate figure la struttura di cassetto 1 presenta una base 2 di forma rettangolare, pur intendendo che la medesima può presentare una forma quadrata o rettangolare allungata senza limitazione alcuna.

Le pareti verticali 3 presentano una superficie esterna 5 in uso al vano 4 ed una 10 superficie interna 6 in uso al vano 4.

In pratica, la superficie esterna 5 si affaccia all’esterno della struttura di cassetto 1 mentre la superficie interna 6 si affaccia all’interno della struttura di cassetto 1. Almeno una delle pareti verticali 3 comprende almeno una scanalatura 7 che si sviluppa orizzontalmente lungo la superficie interna 6.

15 L’almeno una scanalatura 7 si sviluppa per l’intera lunghezza dell’almeno una parete 3.

Nelle allegate figure l’almeno una scanalatura 7 si estende in corrispondenza di una porzione superiore 8 dell’almeno una parete verticale 3, pur intendo che la scanalatura 7 può essere realizzata in una porzione differente, ad esempio centrale 20 senza limitazione alcuna.

L’almeno una scanalatura 7 è configurata per essere impegnabile da almeno un accessorio 9 associabile alla struttura a cassetto 1 per suddividere e organizzare lo spazio interno al vano 4, come sarà meglio descritto nel prosieguo.

Il fatto che l’almeno una scanalatura 7 si sviluppi per l’intera lunghezza 25 dell’almeno una parete 3 permette di posizionare l’almeno un accessorio 9 lungo qualsiasi porzione dell’almeno una parete 3 stessa.

A titolo esemplificativo, l’almeno un accessorio 9 può essere configurato come un setto o come un elemento di contenimento.

L’almeno un accessorio 9 presenta mezzi di collegamento 10 configurati per <30 >impegnare l’almeno una scanalatura 7 in modo tale da consentire un collegamento di tipo rimovibile tra l’almeno un accessorio 9 stesso e una delle pareti verticali 3 (si veda figura 6).

I mezzi di collegamento 10 possono comprendere un elemento di impegno 11 che si protende a sbalzo dall’almeno un accessorio 9 per impegnare la scanalatura 7. 5 L’elemento di impegno 11 presenta una porzione terminale di sezione sostanzialmente a “L”, che può essere infilata nella scanalatura 7 sia in fase di assemblaggio della struttura di cassetto 1 oppure anche dopo l’assemblaggio, A tale proposito, si osserva che secondo una versione della presente invenzione, la scanalatura 7 presenta una porzione in sottosquadro.

10 Più precisamente, la scanalatura 7 è sagomata in modo tale da delimitare una imboccatura di accesso 12 ad un alloggiamento interno 13 (si veda figura 3).

L’imboccatura di accesso 12 presenta un’ampiezza minore rispetto a quella dell’alloggiamento interno 13.

Di fatto, l’imboccatura di accesso 12 definisce la porzione in sottosquadro che 15 funge da battura per i mezzi di collegamento 10 allo scopo di trattenerli selettivamente all’interno della scanalatura 7 (si vedano figure 3 e 6).

Si osserva che i mezzi di collegamento 10 possono impegnare in modo scorrevole la scanalatura 7, per consentire di variare la posizione dell’almeno un accessorio 9 lungo la parete verticale 3 a cui è collegabile.

20 Come detto, i mezzi di collegamento 10 possono comprendere un elemento di impegno 11 atto ad essere introdotto all’interno dell’almeno una scanalatura 7 e a riscontrare contro la porzione in sottosquadro della scanalatura 7 stessa.

L’elemento di impegno 11 può comprendere almeno due tratti consecutivi tra loro e inclinati reciprocamente. Ad esempio, secondo una forma di realizzazione 25 preferita, l’elemento di impegno 11 presenta una prima porzione orizzontale 14 ed una seconda porzione inclinata o verticale 15 (si veda figura 8).

Con i mezzi di impegno 11 che impegnano l’almeno una scanalatura 7, la prima porzione 14 dell’elemento di impegno 11 si estende attraverso l’apertura di accesso 12 della scanalatura 7 mentre la seconda porzione 15 dell’elemento di <30 >impegno 11 è trattenuta scorrevolmente all’interno dell’alloggiamento 13, in battuta contro la porzione in sottosquadro della scanalatura 7.

Di fatto, i mezzi di collegamento 10 possono scorrere orizzontalmente lungo la scanalatura 7 pur risultando trattenuti al suo interno. Le modalità per il collegamento dei mezzi di collegamento 10 dell’almeno un accessorio 9 ad una 5 delle pareti verticali 3 saranno descritte successivamente.

Secondo un aspetto della presente invenzione, le pareti verticali 3 comprendono primi mezzi a parete 16 e secondi mezzi a parete 17 collegabili reciprocamente per delimitare lateralmente la base 2 (si vedano figura 1 e 2).

In particolare, i primi mezzi a parete 16 possono essere configurati come un corpo 10 nastriforme 18 comprendente intagli 19 in corrispondenza dei quali il corpo nastriforme 18 è ripiegabile per definire due o più delle pareti verticali 3.

In dettaglio, gli intaglio 19 presentano un orientamento trasversale rispetto allo sviluppo longitudinale del corpo nastriforme 18.

Alternativamente, i primi mezzi a parete 16 possono essere realizzati come 15 singole pareti da collegare reciprocamente secondo modalità note del settore.

Con riferimento ai primi mezzi a parete 16 configurati come un corpo nastriforme 18, gli intagli 19 si sviluppano parzialmente attraverso lo spessore del corpo nastriforme 18 stesso in modo tale da non attraversalo completamente.

Gli intagli 19 non interessano quindi una porzione esterna corpo nastriforme 18 20 che funge da elemento o pelle di collegamento tra le singole porzioni delimitate tra un intaglio 19 e il successivo. Le singole porzioni del corpo nastriforme 18, di fatto, corrispondono ad altrettante pareti verticali 3.

Preferibilmente, i singoli intagli 19 presentano una forma a cuneo o similare. Secondo una versione della presente invenzione, il corpo nastriforme 18 può 25 presentare almeno un intaglio 19 a “V” o sostanzialmente a “V” o una incisione o microincisione tale da definire una coppia di superfici inclinate, affacciate reciprocamente.

In dettaglio, le superfici inclinate possono delimitare tra di loro un angolo retto, in modo tale che piegando relativamente i due tratti consecutivi dell’elemento <30 >nastriforme 18, che si dipartono dai lati opposti della summenzionata incisione o microincisione, si avvicinano, le due superfici inclinate sono poste in riscontro reciproco, a formare un vertice ad angolo retto o similare.

In particolare, le singole porzioni del corpo nastriforme 18, successive tra loro, sono ripiegate di circa 90°.

5 Il corpo nastriforme 18 è realizzato tramite un processo di estrusione, in modo tale che da formare l’almeno una scanalatura 7 sagomata durante il procedimento di estrusione senza richiedere ulteriori lavorazioni del corpo stesso.

Il corpo nastriforme 18 può essere cavo, per ridurre il peso complessivo della struttura di cassetto 1.

10 Preferibilmente, i primi mezzi a parete 16 sono configurati come un corpo nastriforme 18 configurato per definire tre pareti verticali 3, continue tra loro; allo scopo, comprende due intagli trasversali 19.

Secondo tale versione, i secondi mezzi a parete 17 sono configurati per definire una singola parete verticale 3 associabile ai primi mezzi a parete 16 per delimitare 15 lateralmente la base 2.

A titolo esemplificativo, i secondi mezzi a parete 17 possono essere realizzati a partire da una lamiera che presenta porzioni di bordo ripiegate a fornire degli elementi di irrigidimento per i secondi mezzi a parete 17.

I secondi mezzi a parete 17 così configurati permettono di ottenere una parete 20 resistente pur nell’ambito di una soluzione dai pesi contenuti.

I primi mezzi a parete 16 e i secondi mezzi a parete 17 sono collegabili reciprocamente tramite elementi di collegamento 20 (si vedano figure 1 e 2).

Gli elementi di collegamento 20 possono essere delle viti o dei perni o delle spine o elementi similari atti allo scopo.

25 Secondo una versione della presente invenzione, gli elementi di collegamento 20 possono essere delle viti atte ad impegnare delle rispettive sedi 21 realizzate in corrispondenza di porzioni di estremità 22 dei primi mezzi a parete 16 contro le quali i secondi mezzi a parete 17 sono posti in riscontro, in uso.

Nel caso in cui i primi mezzi a parete 16 siano configurati come un corpo <30 >nastriforme 18 ottenuto tramite estrusione, le rispettive sedi 21 possono essere realizzate direttamente in fase di estrusione, semplificando così il processo produttivo dei primi mezzi a parete 16 stessi.

Si intende che i primi mezzi a parete 16 e i secondi mezzi a parete 17 possono essere collegati tra di loro in modo permanete, ad esempio tramite incollaggio, in 5 luogo o ad integrazione dell’impiego di elementi di collegamento 20, senza limitazione alcuna.

Come detto, la struttura di cassetto 1 secondo la presente invenzione comprende almeno un accessorio 9 configurato per essere operativamente collegabile ad una superficie interna 6 di una delle pareti verticali 3 che delimitano lateralmente la 10 base 2, in modo tale da suddividere e organizzare lo spazio interno del vano 4.

Nelle allegate figure 4 e 5 sono illustrate a scopo esemplificativo ma non limitativo alcune possibili configurazioni di accessori 9, pur intendendo che sono possibili ulteriori versioni qui non illustrate atte allo scopo.

Secondo una versione della presente invenzione, l’almeno un accessorio 9 può 15 essere configurato come un setto divisorio, indicato complessivamente con 23.

In particolare, il setto divisorio 23 comprende almeno una porzione verticale 24 da una cui estremità si protendono i mezzi di collegamento 10, per consentire l’impegno del setto divisorio 23 nella scanalatura 7 di una parete verticale 3.

Di fatto, con il setto divisorio 23 associato ad una parete verticale 3, si definisce 20 una parete interna mobile lungo la parete verticale 3 stessa, per suddividere il vano 4.

Secondo una ulteriore versione della presente invenzione, l’almeno un accessorio 9 può essere configurato come un elemento di contenimento 25, definente al suo interno un alloggiamento per almeno un oggetto o una pluralità di oggetti.

25 L’elemento di contenimento 25 presenta una porzione di base 26 delimitata lateralmente tra rispettive pareti collegate alla porzione di base 26 stessa (si veda in particolare figura 4).

In particolare, la porzione di base 26 è delimitata tra due pareti laterali 27, una parete frontale 28 ed una parete posteriore 29.

<30 >Secondo una versione della presente invenzione, l’elemento di contenimento 25 può essere ottenuto tramite la piegatura di una lamiera.

In uso, con l’elemento di contenimento 25 posto all’interno della struttura di cassetto 1, la porzione di base 26 dell’elemento di contenimento 25 risulta in riscontro superiormente alla base 2 della struttura di cassetto 1.

5 L’elemento di contenimento 25 comprende i mezzi di collegamento 10, per consentirne il collegamento ad una parete verticale 3 della struttura di cassetto 1. Per impegnare i mezzi di collegamento 10 all’interno della scanalatura 7 è possibile procedere inclinando l’accessorio 9, 23, 25 verso l’alto per favorire l’inserimento degli stessi all’interno della scanalatura 7.

10 Secondo una versione della presente invenzione, l’elemento di contenimento 25 è configurato per essere collegabile alla scanalatura 7 di una parete verticale 5 o ad un setto divisorio 23 o ad un ulteriore elemento di contenimento 25, come meglio descritto nel prosieguo.

L’elemento di contenimento 25 può comprendere almeno una asola 30 che si 15 sviluppa lungo una o entrambe le pareti laterali 27, atta ad essere impegnabile dall’elemento di impegno 11 dei mezzi di collegamento 10 di un ulteriore accessorio 9, 23, 25.

L’almeno una asola 30 si sviluppa orizzontalmente lungo la parete laterale 27. Nella allegata figura 5, che illustra una vista di dettaglio dell’assieme di figura 4, è 20 raffigurato il collegamento tra un primo accessorio 9, configurato come un elemento di contenimento 25, ed un secondo accessorio 9, configurato come un setto divisorio 23. Secondo tale versione, il setto divisorio 23 è collegato ad una parete laterale 27 dell’elemento di contenimento 25. Più precisamente, l’elemento di impegno 11 dei mezzi di collegamento 10 del setto divisorio 23 impegna in 25 modo scorrevole l’asola 30 realizzata lungo la parete laterale 27 dell’elemento di contenimento 25, permettendo così di suddividere lo spazio interno dell’elemento di contenimento 25 stesso.

L’estensione dell’asola 30 è inferiore a quella della parete laterali 27 lungo cui è realizzata, ma tale da consentire la mobilità relativa di un accessorio 9, 23, 25 <30 >collegato all’elemento di contenimento 25, sostanzialmente per l’intera lunghezza delle parete laterali 27 stessa.

Si osserva che un accessorio 9, 23, 25 può essere collegato internamente o esternamente all’elemento di contenimento 25 stesso, in funzione di specifiche esigenze di impiego e compatibilmente con le dimensioni relative dell’elemento di 5 contenimento 25 e dell’accessorio 9, 23, 25.

Secondo una versione della presente invenzione, l’elemento di contenimento 25 può essere configurato sostanzialmente come un elemento scatolare, aperto superiormente, in modo tale da definire un ulteriore vano all’interno della struttura di cassetto 1.

10 Secondo una ulteriore versione della presente invenzione, con riferimento alle allegate figure 6 e 7, l’elemento di contenimento 25 può presentare degli inserti interni, indicati complessivamente con 31, sagomati per definire uno o più supporti per specifici prodotti (si veda figura 7).

Ad esempio, gli inserti 31 possono essere sagomati come degli elementi di 15 supporto 31’ per consentire il posizionamento di coltelli o similari, non illustrati nelle allegate figure (si veda figura 7).

Alternativamente, gli inserti 31 possono essere configurati come dei piani inclinati 31’’ per il supporto ordinato di oggetti.

Secondo una ulteriore versione della presente invenzione, l’almeno un accessorio 20 9 può essere configurato come un porta oggetti 32.

Il porta oggetti 32 può essere conformato come un elemento scatolare recante una porzione superiore 32’ comprendente almeno una apertura sagomata 33 all’interno della quale posizionare un corrispondente oggetto di forma sostanzialmente complementare.

25 Si intende che gli accessori 9 associabili alla scanalatura 7 presente nella struttura di cassetto 1 possono presentare differenti configurazioni in funzione di specifiche esigenze di impiego senza limitazione alcuna.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione della struttura di cassetto 1, illustrata nella vista di dettaglio di figura 9, l’almeno una parete laterale 3 può presentare <30 >una nervatura 34 che si protende dalla parete laterale 3 stessa in luogo della scanalatura 7.

Secondo tale versione, possono essere previsti mezzi di collegamento 35 per il collegamento tra un accessorio 9 e la parete verticale 3 per assolvere le medesime finalità descritte in precedenza.

5 I mezzi di collegamento 35 comprendono una porzione a forcella 36 o similare atta ad impegnare a scatto, tramite accoppiamento di forma, la nervatura 34.

La porzione a forcella 36 si diparte da una porzione di un accessorio 9 in luogo dell’elemento di impegno 11 precedentemente descritto.

I mezzi di collegamento 35 permettono di ottenere un collegamento scorrevole di 10 un accessorio 9 lungo una delle pareti verticali 3 recante la nervatura 34, analogamente a quanto descritto per la precedente forma di realizzazione.

La struttura di cassetto 1 può essere utilizzata tanto per la realizzazione di un cassetto estraibile rispetto ad un vano di contenimento, quanto come un cassetto associabile ad una colonna o ad una struttura di supporto in generale estraibile 15 relativamente ad un vano delimitato all’interno di un mobile, non illustrato nelle allegate figure.

A titolo esemplificativo, la struttura di cassetto 1 può comprendere un paio di guide 36 associate inferiormente alla base 2 le quali possono essere a loro volta operativamente collegate ad elementi telescopici, non illustrati nelle allegate 20 figure, per consentire l’estrazione/l’inserimento della struttura di cassetto 1 relativamente ad un mobile a cui è associata (si vedano figure 4 e 7).

Si intende che le guide 36 possono essere collegate esternamente a due pareti verticali 3 opposte invece di essere collegate inferiormente alla base 2 in funzione di specifiche esigenze di impiego, senza limitazione alcuna, secondo modalità 25 note nel settore.

La struttura di cassetto 1 può comprendere una appendice 37 associabile in inferiormente alla superficie esterna 5 di almeno una parete 3.

Tale appendice 37 funge da porzione di presa per consentire la presa e l’azionamento della struttura di cassetto 1 durante la sua estrazione/inserimento <30 >relativamente ad un vano di contenimento di un mobile all’interno del quale la struttura di cassetto 1 è posizionata.

Rispetto alle soluzioni di tipo tradizionale, che richiedono la produzione di un numero elevato di componenti per poter realizzare strutture di cassetto 1 con geometrie differenti tra di loro, nella struttura di cassetto 1 secondo la presente 5 invenzione, di fatto, è sufficiente variare la configurazione della sola base 2, in quanto le pareti verticali 3 possono essere sagomate di volta in volta in funzione di specifiche esigenze di impiego, tramite operazioni di piegatura.

Di fatto, la struttura per il supporto e il contenimento di oggetti 1 secondo la presente invenzione può essere realizzata tramite un processo produttivo 10 semplificato e dai costi di realizzazione contenuti, in quanto il produttore può realizzare degli elementi nastriformi diritti, da immagazzinare e da piegare successivamente per ottenere le pareti 3 sostanzialmente di qualsiasi conformazione.

Il produttore, pertanto, non necessita di realizzare numerosi componenti da tenere 15 a magazzino per poter realizzare strutture di conformazione differenti tra loro, in quanto può semplicemente realizzare un corpo nastriforme 18, da piegare una volta definita la geometria della struttura di cassetto 1.

Inoltre, la presenza di una scanalatura 7 o di una nervatura 34 che si estende orizzontale lungo la superficie interna 6 di almeno una parete verticale 3, permette 20 di collegare uno o più accessori 9, 23, 25, 32 all’interno della struttura di cassetto 1 per poterne suddividere e organizzare lo spazio interno secondo specifiche esigenze di ciascun utilizzatore, in pratica secondo una soluzione dalle innumerevoli combinazioni.

Ulteriormente, i singoli accessori 9, 23, 25 e 32 possono essere collegati 25 reciprocamente in modo scorrevole, al fine di poter personalizzare ulteriormente lo spazio interno del vano 4.

Come sopra descritto, gli accessori 9, 23, 25 e 32 possono essere impegnati in modo scorrevole con la scanalatura 7 o la nervatura 34 in modo da poterne variare agevolmente il posizionamento relativo all’interno del vano 4, secondo una <30 >soluzione di pratico impiego.

La struttura di cassetto per il supporto ed il contenimento 1 sopra descritta è suscettibile di numerose modifiche e varianti entro l’ambito di protezione delle rivendicazioni che seguono.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di cassetto per il supporto e il contenimento di oggetti comprendente una base (2), pareti verticali (3) associabili a detta base (2) per trattenere detta base (2) e delimitare lateralmente un vano (4) aperto 5 superiormente, dette pareti verticali (3) presentando una superficie esterna (5) in uso a detto vano (4) ed una superficie interna (6) in uso a detto vano (4), caratterizzata dal fatto che almeno una di dette pareti verticali (3) comprende almeno una scanalatura (7) o una nervatura (34) che si sviluppa orizzontalmente lungo detta superficie interna (6), in cui detta scanalatura 10 (7) o nervatura (34) è suscettibile di essere impegnabile da mezzi di collegamento (10) di almeno un accessorio (9, 23, 25, 32) associabile a detta struttura di cassetto per poter suddividere e organizzare detto vano (4).
2. 2. Struttura di cassetto secondo la rivendicazione 1, in cui detta scanalatura (7) o nervatura (34) si estende in corrispondenza di una porzione superiore (8) o 15 centrale di detta almeno una parete verticale (3).
3. 3. Struttura di cassetto secondo la rivendicazione 1, comprendente almeno un accessorio (9, 23, 25, 32), per suddividere lo spazio interno di detto vano (4) in cui detto almeno un accessorio (9, 23, 25, 32) presenta mezzi di collegamento (10) configurati per impegnare detta almeno una scanalatura 20 (7) o nervatura (34) in modo da consentire un collegamento di tipo rimovibile tra detto almeno un accessorio (9, 23, 25, 32) e una di dette pareti verticali (3) recante detta almeno una scanalatura (7) o nervatura (34).
4. 4. Struttura di cassetto secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di collegamento (10) si protende da un lato di detto almeno un accessorio (9, 25 23, 25, 32) e comprendono un elemento di impegno (11) impegnabile in detta scanalatura (7) o una porzione a forcella o sostanzialmente a forcella (35) accoppiabile a scatto o tramite accoppiamento di forma a detta nervatura (34).
5. 5. Struttura di cassetto secondo la rivendicazione precedente, in cui detto <30 >elemento di impegno (11) è configurato sostanzialmente ad “L”.
6. 6. Struttura di cassetto secondo la rivendicazione 1, in cui detta scanalatura (7) o detta nervatura (34) si estende orizzontalmente per l’interna lunghezza di detta almeno una parete (3).
7. 7. Struttura di cassetto secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui dette 5 pareti verticali (3) comprendono primi mezzi a parete (16) e secondi mezzi a parete (17) collegabili reciprocamente tramite elementi di collegamento (20) per configurare una recinzione atta a delimitare lateralmente e a trattenere detta base (2).
8. 8. Struttura di cassetto secondo la rivendicazione precedente, in cui detti primi 10 mezzi a parete (16) comprendono un corpo nastriforme (18) comprendente intagli (19) trasversali rispetto allo sviluppo longitudinale di detto corpo nastriforme (18) in corrispondenza dei quali detto corpo nastriforme (18) è ripiegabile di circa 90° per definire due o più di dette pareti verticali (3).
9. 9. Struttura di cassetto secondo la rivendicazione 3, in cui detto almeno un 15 accessorio (9) è configurato come un setto divisorio (23) e presenta un setto verticale (24) da una cui estremità si protendono detti mezzi di collegamento (10).
10. 10. Struttura di cassetto secondo la rivendicazione 3, in cui detto almeno un accessorio (9) è configurato come un elemento di contenimento (25) 20 comprendente una porzione di base (26) delimitata lateralmente tra due pareti laterali (27), una parete frontale (28) ed una parete posteriore (29), in cui detta parete posteriore (29) comprende detti mezzi di collegamento (10).
11. 11. Struttura di cassetto secondo la rivendicazione precedente, in cui almeno una di dette pareti laterali (27) comprende una asola orizzontale (30) 25 impegnabile da detti mezzi di collegamento (10) per consentire il collegamento tra detto elemento di contenimento (25) ed un ulteriore accessorio (9, 23, 25, 32).
12. 12. Struttura di cassetto secondo la rivendicazione 3, in cui detto accessorio (9) è configurato come un porta oggetti (32) conformato come un elemento <30 >scatolare recante una porzione superiore (32’) comprendente almeno una apertura sagomata (33) all’interno della quale è posizionabile un corrispondente oggetto di forma complementare a quella di detta apertura sagomata (33).