IT9020896U1

IT9020896U1 - Dispositivo per il fissaggio ed il posizionamento del frontalino, risp etto alle fiancate dei cassetti di cucine e mobili in genere

Info

Publication number: IT9020896U1
Application number: IT020896U
Authority: IT
Original assignee: Caimi Exp
Priority date: 1990-03-26
Filing date: 1990-03-26
Publication date: 1991-09-26
Also published as: JPH04221511A; IT9020896V0; CA2037612A1; KR910016297A; EP0451113A1; IT219343Z2

Description

"Dispositivo per il fissaggio ed il posizionamento del frontalino, rispetto alle fiancate dei cassetti di cucine e mobili in genere"

Il presente Modello di utilità ha come oggetto un dispositivo per il fissaggio ed il posizionamento del frontalino, rispetto alle fiancate dei cassetti di cucine e mobili in genere.

Come è noto, sono presenti sui mercato dei cassetti, realizzati mediante estrusi di alluminio, che formano le fiancate e sono sagomati in modo da consentire il supporto del ripiano di fondo.

A tali cassetti viene applicato un frontalino, che, oltre a chiudere anteriormente il cassetto, presenta le caratteristiche estetiche, corrispondenti a quelle del mobile, nel quale il cassetto verrà inserito.

Si incontrano, attualmente, notevoli problemi, per effettuare un corretto fissaggio del frontalino ed il suo preciso posizionamento, in quanto si ha la necessità di collegare il frontalino stesso alla testata dell'estruso, con notevoli difficoltà di assemblaggio.

Un altro inconveniente è costituito dal fatto che i dispositivi utilizzati, oltre ad essere costruttivamente complessi, richiedono manovre laboriose, per ottenere il corretto posizionamento del frontalino.

Il compito che si propone il trovato è quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente elencati, realizzando un dispositivo, per il fissaggio ed il posizionamento del frontalino, rispetto alle fiancate dei cassetti di cucine e mobili in genere, che dia la possibilità di effettuare, con estrema rapidità e facilità, il posizionamento del frontalino, con possibilità di regolazione t r i d imens ional e della sua corretta col locazione .

Più precisamente, il suddetto dispositivo è facilmente alloggiabile all'interno di una cavità, normalmente prevista negli estrusi, e può essere azionato esternamente alle fiancate laterali dei cassetti, con la possibilità di effettuare manovre di posizionamento estremamente rapide e semplici.

Tale dispositivo di fissaggio, costituito da un limitato numero di elementi componenti, facilmente assemblatali, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, è in grado di offrire le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell'uso.

Inoltre, il dispositivo in oggetto è facilmente ottenibile, utilizzando elementi e materiali di comune reperibilità in commercio, e, pertanto, risulta competitivo, dal punto di vista economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri, che saranno meglio evidenziati in seguito, vengono illustrati con l’ausilio dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 rappresenta, schematicamente, in vista prospettica, un cassetto, con relativo frontalino;

la figura 2 rappresenta il dispositivo, alloggiato nella fiancata di un cassetto;

la figura 3 rappresenta, visto in pianta, il corpo del dispositivo;

la figura 4 rappresenta una sezione, effettuata lungo la linea IV-1V della figura 3;

le figure 5 e 6 rappresentano l'arpione, visto, rispettivamente, in alzato ed in pianta;

la figura 7 rappresenta, visto in alzato ed in pianta, l'elemento a gancio;

la figura 8 rappresenta, schematicamente, la fase di accoppiamento tra l’arpione ed il gancio.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, il dispositivo per il fissaggio ed il posizionamento del frontalino, rispetto alle fiancate dei cassetti di cucine e mobili in genere, secondo il trovato, comprende un corpo di contenimento. indicato globalmente con il numero di riferimento 1. che risulta inseribile nella cavità de11’est.rusc 2, che costituisce le fiancate laterali di un cassetto, indicato globalmente con il numero di riferimento 3.

Al corpo di contenimento 1 è accoppiabile uri arpione, indicato globalmente con il numero di riferimento 10, che verrà più in dettaglio descritto in seguito, il quale presenta, alla sua estremità libera, una porzione a gancio 11, atta ad accoppiarsi con un elemento a gancio 12, che è fissato al frontalino 13, da applicare alle fiancate laterali.

Più in dettaglio, il corpo di contenimento 1 presenta una conformazione appiattita, dotata di fori 20, per il suo posizionamento all'interno dell'estruso, costituente le fiancate laterali, ed è provvisto di una sede 21, in cui è alloggiabile l'elemento ad arpione Più in dettaglio, nella sede incavata 21 è prevista una prima nicchia, pressoché circolare, indicata con 23, che ha conformazione conica ed è posizionata in corrispondenza dell'estremità di oscillazione 24 dell'arpione 10; è, inoltre, prevista una seconda nicchia ellissoidale 25, anch'essa con conformazione sostanzialmente conica, collocata in prossimità della parte anteriore dell'arpione 10.

Sull'arpione, in corrispondenza dell'estremità di oscillazione e dell'estremità prossima alla porzione a gancio, sono previsti dei grani di regolazione 26, che, andando ad impegnarsi con le pareti inclinate delle nicchie, in pratica, bloccano l'elemento ad arpione, regolandone correttamente la posizione in due sensi, effettuando, di conseguenza, l'accoppiamento con la porzione a gancio, ed il suo tiraggio verso i fianchi laterali.

Inoltre, dall'elemento ad arpione si sviluppa una porzione a dente, indicata con 30, che si inserisce in una sede 31, prevista nel corpo di contenimento 1, ove agisce una molla di spinta 32, che sospinge elasticamente il dente.

Il corpo di contenimento presenta, inoltre, una porzione inclinata 35, al termine della sede incavata 21, che funge da riscontro per la parte a gancio.

L'elemento a gancio presenta, nella zona di aggancio, un grano di regolazione 40, che consente di regolare lo spostamento sinistra-destra del frontalino, rispetto alle fiancate del cassetto.

I grani, che trattengono l'arpione, sono accessibili attraverso fori di collimazione 50, previsti sulle fiancate, in modo che, dopo che il corpo di contenimento è stato inserito nell'estruso, costituente le fiancate, è possibile agire dall'esterno, per effettuare il posizionamento dell'arpione nella collocazione piu idonea, per ottenere il bloccaggio del frontalino ed il suo corretto posizionamento, rispetto al cassetto.

Da quanto in precedenza descritto, si può vedere come il trovato raggiunga gli scopi proposti.

In particolare, si desidera sottolineare il fatto che la particolare conformazione assunta dal dispositivo di fissaggio, secondo il trovato, dà la possibilità di effettuare, con estrema rapidità e semplicità, tutte le operazioni di fissaggio, sfruttando il corretto posizionamento dell'arpione, in posizione di bloccaggio; tale posizionamento è ottenibile, grazie alla presenza delle nicchie coniche che fungono come elementi di centraggio, e creano la desiderata componente di spinta, per il serraggio del frontalino.

In pratica, i materiali impiegati, sebbene i migliori risultati si siano ottenuti utilizzando i materiali sopra menzionati, nonché le dimensioni e le, forme contingenti, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il fissaggio ed il posizionamento del frontalino, rispetto alle fiancate di cassetti di cucine e mobili in genere, caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo di contenimento per un arpione di collegamento, inseribile nelle fiancate laterali di cassetti e simili; l'arpione è impegnabile con un elemento a gancio, associato al frontalino; sono, inoltre, previsti mezzi di posizionamento dell'arpione, accessibili dall'esterno, per effettuare il fissaggio dell'elemento a gancio.
2. Dispositivo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che il corpo di contenimento presenta fori passanti, per il suo fissaggio rispetto alle fiancate, ed una sede incavata, per l'alloggiamento dell'arpione.
3. Dispositivo, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fattto di comprendere. nella predetta sede incavata, una prima ed una seconda nicchia, con linea di base, rispettivamente, circolare ed ellissoidale, aventi una conformazione sostanzialmente conica, per l'impegno in riscontro con grani, corrispondentemente impegnantisi con l'arpione.
4. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i grani sono fissati sull'arpione, rispettivamente, all'estremità opposta alla porzione a gancio, ed in prossimità della porzione a gancio.
5. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’arpione presenta un dente, inseribile in una sede, affiancata alla sede incavata: sul predetto dente agisce una molla di spinta, alloggiata sul corpo di contenimento.
6. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, ad una estremità della sede incavata, è previsto un tratto a piano inclinato, atto a fungere da elemento di posizionamento e di riscontro per l’elemento a gancio.
7. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, sulle fiancate laterali, fori di collimazione, per l'accesso ai grani.
8. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, sull’elemento a gancio, grani di regolazione, per il posizionamento del frontalino nel suo piano di giacitura.
9. Dispositivo per il fissaggio ed il posizionamento del frontalino, rispetto alle fiancate dei cassetti di cucine e mobili in genere, secondo le rivendicazioni precedenti, il tutto come più ampiamente descritto ed illustrato e per gli scopi specificati,.