ITMI20002128A1 - Elemento di appoggio per componenti di arredamento dotato di dispositivo di regolazone a gremagliera. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del Brevetto per Invenzione Industriale

Forma oggetto del presente trovato un elemento d'appoggio per componenti di arredamento dotato di dispositivi a cremagliera per la regolazione della distanza relativa del componente stesso da relative superiici di appoggio.

E' nota nella tecnica la necessità di dotare alcuni componenti di arredamento quali tavoli, supporti, scaffali, poltroncine, seggiole, pannelli divisori, armadi e simili di elementi di appoggio sul pavimento i quali siano provvisti di dispositivi per la regolazione della distanza di detto componente dalla corrispondente superficie, al fine di garantire la planarità e l'allineamento relativo del componente di arredamento con l'ambiente circostante e con altri eventuali elementi di arredamento complementari, nonché la posizione ergonomicamente più corretta per il singolo utilizzatore.

E' anche noto che sono stati realizzati numerosi esempi di dispositivi per la regolazione della detta distanza, e che, sebbene funzionali, detti dispositivi noti presentano una certa complessità di produzione, elevato numero di parti componenti, facilità all'usura e difficoltà di accesso per la regolazione.

Oltre a ciò i dispositivi noti prevedono l'impiego di utensili che devono essere forniti all'utilizzatore, mantenuti in prossimità del luogo di utilizzo ed essere accompagnati da istruzioni per l'uso.

Si pone pertanto il problema tecnico di realizzare un elemento di appoggio per componenti di arredamento, il quale sia dotato di dispositivi per la regolazione della distanza dell'elemento di arredamento da superfici di appoggio quali pavimenti e/o pareti, detti mezzi di regolazione dovendo essere costituiti da un ridotto numero di parti componenti, atte a consentire una facile ed economica realizzazione ed assemblaggio, facilità di accesso per la regolazione e ridotta manutenzione.

Nell'ambito di tale problema costituisce ulteriore necessità che detti dispositivi siano funzionanti senza necessità di utensili ausiliari.

Tali problemi tecnici sono risolti secondo il presente trovato da un elemento d'appoggio per componenti di arredamento dotato di dispositivi per la regolazione della distanza relativa del componente stesso da relative superfici di appoggio, il quale comprende un montante dotato di una cremagliera, sulla quale è mobile un cursore atto all'inserimento in una corrispondente sede di detto componente di arredamento e dotato di mezzi di accoppiamento con detta cremagliera, essendo previsti mezzi di spinta di detti mezzi di accoppiamento verso l'asse longitudinale del cursore e mezzi di disimpegno dei detti mezzi di accoppiamento dalla cremagliera.

Maggiori dettagli potranno essere rilevati dalla seguente descrizione di un esempio non limitativo di attuazione del trovato, effettuata con riferimento alle allegate tavole di disegni in cui si mostra:

in figura 1 : una vista prospettica esplosa dell'elemento di appoggio con dispositivo di regolazione secondo il trovato;

in figura 2 : una vista in sezione secondo un piano verticale dell'elemento di appoggio inserito in una gamba di un componente di arredamento;

in figura 2a: una sezione del montante secondo il piano di traccia Ila-Ila di fig. 2;

in figura 3 : una vista in sezione secondo un piano verticale dell'elemento di appoggio con dispositivo di regolazione in posizione di sgancio dalla cremagliera;

in figura 4 : una sezione secondo il piano di traccia IV-IV di fig. 3;

in figura 5 : una vista in sezione analoga a quella di fig- 3 con dispositivo in posizione di media estensione;

in figura 6 : una sezione secondo il piano di traccia VI-VI di fig. 5;

in figura 7 : una vista in sezione analoga a quella di fig. 3 con dispositivo in posizione di minima estensione;

in figura 8 : una sezione secondo il piano di traccia VIII-VIII di fig. 7 e

in figura da 9a a 9f: differenti configurazioni della parte terminale inferiore dell'elemento di appoggio in relazione al tipo di superficie di contatto a terra.

Come illustrato (fig.l) l'elemento di appoggio secondo il trovato comprende una base 10 formata da un piede 11 e da un montante 12 sulla cui superficie esterna è realizzata una cremagliera 13 i cui denti 13a sono orientati con superficie di battuta 13b rivolta verso l'estremità libera superiore del montante 12 stesso. In una forma preferita di attuazione la superficie 12a del montante 12 opposta a quella della cremagliera 13 è sostanzialmente piana per costituire una superficie di riferimento per i mezzi 20 di scorrimento coassiale al detto montante, come risulterà meglio evidente nel seguito.

Su ciascuno dei fianchi del montante 12 è inoltre prevista una scanalatura longitudinale 15 delimitata da un bordo 15a, sporgente lateralmente ed estendetesi per una lunghezza in senso assiale della detta scanalatura 15 tale da determinare un'apertura superiore 15b ed un'apertura inferiore 15c simmetricamente disposte rispetto a detto bordo sporgente.

Come illustrato in fig. 2a la sezione trasversale del montante 12 evidenzia anche:

- due piani laterali 12b tra loro paralleli atti a costituire un elemento antirotazione del cursore 20 rispetto al montante durante l'azionamento.

due smussi 12c atti a costituire elementi di centraggio relativo tra cursore 20 e montante 12.

Sulla parte di montante 12 disposta in prossimità dell'estremità libera dello stesso e corrispondente alla cremagliera 13 è inoltre presente una camma longitudinale 14, sporgente verso l'esterno, che costituisce una guida per l'inserimento di detti mezzi di scorrimento sul montante 12, nonché l'elemento di spinta verso l'esterno dei mezzi di accoppiamento (descritti più oltre) alla cremagliera per il loro disimpegno da quest'ultima, nonché l'elemento di fermo superiore del cursore.

I detti mezzi di scorrimento sono costituiti da un cursore 20 la cui superficie interna presenta forma complementare a quella del montante, nonché una cava 24 longitudinale realizzata nella sua parte superiore e atta all'accoppiamento con detta camma 14 del montante stesso.

In una forma preferita di attuazione detto cursore è realizzato in due semiparti 20a dotate di elementi di accoppiamento reciproco, ad esempio del tipo spina-foro di per sé noti e quindi non descritti nel dettaglio. Sulla superficie esterna del cursore sono realizzate delle nervature per lo stabile, accoppiamento del cursore 20 con una sede 30 (nell'esempio di figura una gamba) del componente di arredamento.

II cursore è tale per cui, una volta assemblato, determina al proprio interno una sede 22, inclinata verso il basso rispetto all'asse longitudinale del cursore, e atta a costituire la guida e l'alloggiamento dei detti mezzi di accoppiamento con la cremagliera i quali sono costituiti da una slitta 23 a sua volta atta all'impegno con la cremagliera 13 del montante 12.

L'inclinazione della sede 22 è tale per cui, durante il funzionamento, il peso proprio del componente di arredamento crei una componente di forza atta a recuperare eventuali giochi.

In una forma preferita di attuazione detta slitta 23 presenta forma sostanzialmente ad "U", elasticamente deformabile, le cui estremità presentano dei denti 23a rivolti verso l'interno per l'aggancio a detta scanalatura longitudinale 15.

Detta slitta 23 è mantenuta spinta verso l'asse longitudinale del cursore 20 da una molla di ritegno 21 costituita da una laminetta elastica solidale al cursore 20 stesso.

Il dispositivo è completato da un soffietto 40 che viene assialmente inserito sul montante 12 e sul cursore 20 e agli stessi agganciato, in modo da coprire il meccanismo sia per evitare l'accumulo di sporco sia per conferire una finitura esteticamente gradevole al complesso, sia per garantire maggiore sicurezza evitando schiacciamenti di dita e simili.

Il funzionamento del dispositivo di regolazione è il seguente:

- dopo aver montato in sequenza sul montante:

. il soffietto 40,

. la slitta a "U" 23,

. le due semiparti del cursore 20 in modo che la slitta 23 a "U" venga a disporsi nella propria sede 22 spinta verso l'interno dalla laminetta elastica 21 montata solidale al cursore,

- si inserisce il cursore stesso all'interno della sede 30 (nell'esempio una gamba) alla quale resta vincolato tramite mezzi di bloccaggio di per sè convenzionali e quindi non descritti in dettaglio; - trattenendo con un piede dell'utilizzatore il piede 11 del montante, si solleva (fig 3, 4) il dispositivo fino alla posizione di massima estensione corrispondente alla battuta della camma 14 sulla gola parziale 24 determinando:

. la spinta da parte dell'aletta 14 sulla superficie interna della slitta 23 la quale viene conseguentemente spinta verso l'esterno,

. il conseguente ingresso dei risalti 23a nella guida longitudinale 15 con conseguente svincolo della slitta dalla cremagliera 13;

- in tali condizioni il cursore è libero di scivolare verso il basso con slitta 23 guidata dalla scanalatura 15 fino a che

- l'interruzione del bordo di contenimento 15a in corrispondenza del tratto finale inferiore della cremagliera 13 consente alla slitta 23 spinta dalla lamina 21 di penetrare trasversalmente verso l'interno (fig.5, 6) fino ad impegnarsi con il primo dente 13b inferiore della cremagliera stessa;

- da questo momento sollevando la gamba del componente di arredamento si determina il successivo impegno della slitta 23 con ciascun dente 13b della cremagliera 13 fino a che l'ulteriore trazione verso l'alto del cursore determina il nuovo sgancio della slitta 23 e l'ingresso dei risalti 23a nella guida longitudinale 15 per la ripetizione del ciclo al fine di ottenere una differente regolazione.

Risulta pertanto come l'elemento di appoggio secondo il trovato risulti di facile assemblaggio, applicazione e uso da parte dell'utilizzatore finale senza necessità di utensili ausiliari.

Come illustrato nelle figure da 9a a 9f la parte terminale dell'elemento di appoggio può essere differentemente accessoriata in relazione al particolare tipo di superficie di contatto; più in dettaglio nella base cava Ila del piede 11 può essere inserito un inserto 111 che presenta superficie inferiore:

- llla piana (fig. 9a) per superfici quali moquette o simili;

- lllb piano con ruota sporgente (fig.9b) per facilitare lo spostamento del componente di arredo; - lllc con madrevite coassiale (fig.9c) per l'inserimento di particolari vari;

- llld con puntale sporgente verso l'esterno (fig.9d) per il bloccaggio su terreno erboso o simile;

- llle con superficie inferiore piana in gomma (fig.9e) per superiici morbide;

- lllf con puntale ruotante attorno ad un perno per consentire l'appoggio su superfici inclinate.

Claims (27)

1. RIVENDICAZIONI 1) Elemento d'appoggio per componenti di arredamento il quale è dotato di dispositivi per la regolazione della distanza relativa del componente stesso da relative superfici di appoggio caratterizzato dal fatto che comprende un montante (12) dotato di una cremagliera (13), sulla quale è mobile un cursore (20) atto all'inserimento in una corrispondente sede (30) di detto componente di arredamento e dotato di mezzi (23) di accoppiamento con detta cremagliera (13), essendo previsti mezzi (21) di spinta di detti mezzi di accoppiamento (23) verso l'asse longitudinale del cursore e mezzi (14) di disimpegno dei detti mezzi (23) di accoppiamento dalla cremagliera.
2. 2) Elemento secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta cremagliera (13) del montante (12) è realizzata sulla superficie esterna del montante.
3. 3) Elemento secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta cremagliera (13) si sviluppa in senso longitudinale.
4. 4) Elemento secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i denti (13a) della cremagliera (13) sono orientati con superficie di battuta (13b) rivolta verso l'estremità libera del montante (12).
5. 5) Elemento secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di disimpegno dalla cremagliera (13) dei mezzi di accoppiamento (23) del cursore (20) sono costituiti da un risalto (14) disposto in prossimità dell'estremità libera del detto montante.
6. 6) Elemento secondo rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che detto risalto (14) è una camma verticale sporgente in senso trasversale dal montante.
7. 7) Elemento secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la superficie (12a) del montante (12) opposta a quella della cremagliera (13) è piana.
8. 8) Elemento secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che sugli opposti fianchi del montante (12) è prevista una scanalatura longitudinale (15) delimitata da un bordo (15a) longitudinale sporgente lateralmente.
9. 9) Elemento secondo rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che detto bordo (15a) longitudinale si estende per una lunghezza in senso assiale della detta scanalatura (15) tale da determinare un'apertura superiore (15b) ed un'apertura inferiore (15c) simmetricamente disposte rispetto a detto bordo sporgente.
10. 10) Elemento secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto cursore (20) presenta superficie interna complementare a quella del montante (12).
11. 11) Elemento secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto cursore (20) presenta una sede (22) di guida e alloggiamento per detti mezzi (23) di accoppiamento con la cremagliera (13).
12. 12) Elemento secondo rivendicazione 11 caratterizzato dal fatto che detta sede (22) è inclinata rispetto all'asse longitudinale del cursore.
13. 13) Elemento secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento con la cremagliera (13) sono costituiti da una slitta (23) mobile in senso trasversale all'asse longitudinale del cursore .
14. 14) Elemento secondo rivendicazione 13 caratterizzato dal fatto che detta slitta (23) presenta forma sostanzialmente a "U".
15. 15) Elemento secondo rivendicazione 14 caratterizzato dal fatto che alle estremità di detta "U" sono presenti risalti (23a) atti all'inserimento in detta scanalatura longitudinale (15) del montante (12).
16. 16) Elemento secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spinta sull'elemento (23) di accoppiamento sono di tipo elastico.
17. 17) Elemento secondo rivendicazione 16 caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici di spinta sono costituiti da una molla a lamina (21).
18. 18) Elemento secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che prevede un soffietto (40) coassialmente inseribile sul detto montante (12) e atto ad essere agganciato al cursore (20) e al montante stesso.
19. 19) Elemento secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto montante (12) presenta due superfici laterali (12b) piane e parallele antirotazione .
20. 20) Elemento secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto montante (12) presenta due smussi (12c) posteriori di guida per l'inserimento del cursore .
21. 21) Elemento secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che nell'estremità cava del piede (11) è inserito un inserto (111) adatto alla specifica superficie di contatto.
22. 22) Elemento secondo rivendicazione 21 caratterizzato dal fatto che detto inserto (llla) presenta superficie piana.
23. 23) Elemento secondo rivendicazione 21 caratterizzato dal fatto che detto inserto (lllb) presenta una ruota sporgente.
24. 24) Elemento secondo rivendicazione 21 caratterizzato dal fatto che detto inserto (lllc) presenta una madrevite coassiale.
25. 25) Elemento secondo rivendicazione 21 caratterizzato dal fatto che detto inserto (llld) presenta un puntale sporgente verso l'esterno.
26. 26) Elemento secondo rivendicazione 21 caratterizzato dal fatto che detto inserto (llle) presenta superficie inferiore piana in gomma.
27. 27) Elemento secondo rivendicazione 21 caratterizzato dal fatto che detto inserto (lllf) presenta un puntale ruotante attorno ad un perno.