ITMI20001491A1 - Procedimento e dispositivo per la manutenzione di una macchina tessile. - Google Patents
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Description
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un procedimento secondo il preambolo della rivendicazione 1 nonché un dispositivo per l'esecuzione del procedimento.
In macchine tessili con un dispositivo di bobinatura, al raggiungimento di una grandezza nominale predeterminata, la bobina piena viene espulsa dal dispositivo di bobinatura e al suo posto viene inserito un tubetto vuoto nel dispositivo di bobinatura. Perciò nel caso di macchine di filatura ad estremità aperta un filo, che è stato precedentemente filato e quindi viene alimentato continuamente ad un'aspirazione, viene trasferito al dispositivo di bobinatura già nuovamente azionato, essendo necessario interrompere la connessione fra il filo avvolto sul tubetto vuoto e la sezione di filo estendentesi verso l'aspirazione. A tale scopo il dispositivo di bobinatura presenta un dispositivo tagliatilo, al quale viene alimentato il filo, catturato da un dispositivo di cattura del dispositivo di bobinatura, per il taglio, dopodiché la sezione di filo in eccesso può venire smaltita dall’aspirazione (DE 196 44 593 Al). Si è visto che il rendimento di questo dispositivo tagliatilo diminuisce col tempo, cosicché possono avvenire disturbi in quanto in particolare a causa di un mancato taglio del filo si forma una sezione di filo che può estendersi dal punto di lavoro ad un dispositivo di manutenzione spostabile, col cui ausilio è stato manutenuto prima il punto di lavoro interessato, lungo la zona di più punti di lavoro posti l’uno accanto all'altro, fino a che questa sezione di filo o viene estratta dall'aspirazione oppure in conseguenza della tensione crescente si strappa in un punto imprevedibile. L'estremità di filo in tal modo liberata può giungere in parti rotanti del dispositivo di bobinatura o anche altri elementi della macchina tessile e far sì che il prelievo successivo della bobina riempita venga pregiudicato.
E' quindi scopo della presente invenzione realizzare un procedimento e un dispositivo con il cui ausilio vengano evitati gli svantaggi elencati, e venga ottenuto nel tempo un taglio sicuro del.filo.
Secondo l'invenzione lo scopo indicato viene raggiunto mediante le caratteristiche della rivendicazione 1. Grazie alla pulitura del dispositivo tagliaiilo, eseguita di tanto in tanto, i depositi sedimentatisi a partire dall'ultima pulitura sui dispositivi di taglio, come avvivaggio, in parte anche residui di fibre: ecc., vengono staccati così anticipatamente dal dispositivo tagliatilo che non avvengano assolutamente grandi depositi, che potrebbero pregiudicare il processo di taglio.
Quando la pulitura viene eseguita in dipendenza di fasi di lavoro determinate, è vantaggioso, secondo la rivendicazione 2 della presente invenzione, che la pulitura venga adattata nel tempo agli altri lavori di manutenzione in modo tale che questi altri lavori di manutenzione e la pulitura non si sovrappongano nel tempo, il che potrebbe comportare disturbi.
Una pulitura particolarmente intensa si può raggiungere secondo l'invenzione in un .modo di procedere secondo la rivendicazione 3 e/o 4.
Oltre al dispositivo tagliatilo, anche la zona del dispositivo di bobinatura nelle vicinanze del dispositivo tagliatilo è sensibile in modo particolare a depositi. Per essere qui di aiuto, preferibilmente secondo la rivendicazione 5, contemporaneamente alla pulitura del dispositivo tagliatilo anche gli elementi disposti nelle vicinanze del dispositivo di bobinatura vengono sottoposti ad una pulitura, ove grazie ad un provvedimento secondo la rivendicazione 6 può venire ancora migliorato l'effetto di pulitura per quanto riguarda questi elementi supplementari del dispositivo di bobinatura.
La pulitura può venire effettuata con l'ausilio di diversi mezzi, fra l’altro anche con l'ausilio di mezzi di pulitura meccanici. A seconda della scelta dell'elemento di pulitura o del mezzo di pulitura, in un perfezionamento secondo l'invenzione del procedimento inventivo secondo la rivendicazione 7 può venire previsto che con la pulitura del dispositivo tagliatilo venga connessa una affilatura del dispositivo tagliafilo.
Per l'esecuzione del procedimento descritto secondo l'invenzione servono le caratteristiche della rivendicazione 8, ove l'associazione del dispositivo di pulizia al dispositivo tagliafilo può essere effettuata in modo differente. Così, non è necessario che il dispositivo di pulitura si trovi continuamente nelle vicinanze del dispositivo tagliéLfilo. Invece il dispositivo di pulitura e il dispositivo tagliafilo secondo la rivendicazione 9 possono giungere soltanto grazie ad un movimento relativo fra il dispositivo di pulitura e il dispositivo tagliafilo in una posizione relativa tale per cui il dispositivo di pulitura possa eseguire il suo lavoro di pulitura. In questo caso è sostanzialmente ininfluente se il dispositivo tagliafilo viene spostato rispetto al dispositivo di pulitura o quest'ultimo rispetto al dispositivo tagliafilo.
In una forma di esecuzione preferita del dispositivo secondo l'invenzione, secondo la rivendicazione 10, il dispositivo di pulitura è disposto su un dispositivo di avvicinamento, grazie al cui movimento il dispositivo di pulitura può venire portato da una posizione di riposo, che si trova a distanza dal dispositivo tagliatilo, in una posizione di lavoro nelle vicinanze del dispositivo tagliatilo. Questo dispositivo di avvicinamento può essere previsto in linea di principio infatti rispettivamente su ciascun dispositivo di bobinatura, però per ragioni di risparmio di materiale e quindi anche di costi, è vantaggioso che questo dispositivo di avvicinamento, quando è previsto un dispositivo di manutenzione pattugliente, si trovi su quest'ultimo, essendo allora razionale che il dispositivo di avvicinamento portato dal dispositivo di manutenzione presenti secondo la rivendicazione 11 un azionamento ausiliario per la bobina o il tubetto vuoto.
Per 1'ottenimento di un rendimento ottimale per quanto riguarda produzione e manutenzione, in un'altra forma di esecuzione dell'oggetto dell'invenzione, secondo la rivendicazione 12, il lavoro del dispositivo di manutenzione e il lavoro del dispositivo di.pulitura vengono adattati l'uno all'altro nel tempo.
I depositi si sono formati a causa del movimento relativo del filo rispetto al dispositivo tagliatilo. A seconda del tipo del materiale aderente o trattenuto dal dispositivo tagliatilo, questo può essere tolto con particolare efficacia dal dispositivo tagliatilo, se secondo la rivendicazione 13, la direzione di effetto del dispositivo di pulitura è opposta alla direzione in cui il filo da tagliare viene alimentato al dispositivo tagliaiilo.
Il dispositivo di pulitura può essere eseguito in linea di principio in diversi modi, per esempio anche idraulicamente, ecc.; secondo un'esecuzione preferita dell'oggetto dell'invenzione,|secondo la rivendicazione 14, il dispositivo di pulitura è eseguito pneumatico e presenta un ugello di aria compressa.
Poiché il rendimento 'del dispositivo tagliatilo a seconda della sua esecuzione può diminuire col tempo anche a causa di perdita dell'affilatura, in un perfezionamento opportuno del dispositivo secondo l'invenzione, secondo la rivendicazione 15, è previsto che il dispositivo di pulitura e/o un mezzo di pulitura, uscente dal dispositivo di pulitura, formi un mezzo di affilatura p di molatura.
Per poter alimentare in modo preciso il dispositivo di pulitura al dispositivo tagliatilo, al dispositivo di pulitura può essere associato secondo l'invenzione, secondo la rivendicazione 16, un dispositivo di guida, che può guidare per esempio il mezzo di pulitura, per esempio una corrente di aria compressa o di liquido, oppure un ugello che conduce il mezzo di pulitura. In questo caso è addirittura possibile condurre o guidare il mezzo o l'elemento di pulitura in funzione della posizione relativa fra il dispositivo di pulitura e/o il dispositivo di guida da un lato e il dispositivo di bobinatura dall'altro lato per la pulitura del dispositivo tagliafilo o per la pulitura di ulteriori elementi del dispositivo di bobinatura, in modo differente.
Di regola, i depositi staccati dal dispositivo tagliafilo non sono in quantità eccessivamente grandi, cosicché di regola sono superflui dispositivi di smaltimento separati. Però può essere- vantaggioso che, secondo la rivendicazione 17, per la cattura della sporcizia staccata dal dispositivo tagliafilo, sia previsto un dispositivo di cattura di sporcizia, affinchè essa possa venire smaltita da qui in modo adeguato. Questo, secondo la rivendicazione 18, può avvenire vantaggiosamente con;l'ausilio di un ugello di aria di aspirazione, che può formare eventualmente anche di per sé il dispositivo di pulitura.
Non soltanto il dispositivo tagliafilo stesso, bensì anche i suoi dintorni sono minacciati dalla sporcizia, poiché a causa del taglio a raschiamento del filo con l'ausilio del dispositivo tagliafilo, si 'liberano anche componenti che volano nei dintorni del dispositivo tagliafilo e lì si depositano. In un'ulteriore vantaggiosa esecuzione del dispositivo dell'invenzione, secondo la rivendicazione 19 e/o 20, può venire perciò previsto che il dispositivo di pulitura sia avvicinabile anche agli elementi del dispositivo di bobinatura, in p rticolare il dispositivo di cattura, nelle vicinanze del dispositivo tagliafilo, in modo passivo o in modo attivo mediante un movimento relativo corrispondente, ove grazie all eventuéile azionamento degli elementi azionabili del dispositivo di bobinatura, !viene generato un movimento relativo rispetto al dispositivo di pulitura che migliora ancora il risultato di pulitura per quanto riguarda gli elementi che si trovano nelle vicinanze del dispositivo tagliatilo.
L'oggetto dell'invenzione è di struttura semplice e quindi economico e si può riequipaggiare anche successivamente senza difficoltà in macchine tessili già esistenti. Il dispositivo secondo l'invenzione richiede inoltre poco spazio. Si è visto che grazie al procedimento e al dispositivo secondo l'invenzione, in modo efficace e durevolmente si può ottenere un taglio sicuro del filo, cosicché non si formano sezioni di filo grezze, cioè: non controllate, che in conseguenza di un processo di taglio fallito si estendono dal dispositivp di bobinatura manutenuto ad un dispositivo di manutenzione, che ha già abbandonato il punto ^di lavoro con il dispositivo di bobinatura manutenuto, o ad elementi azionati dello stesso o ad un punto di lavoro vicino,;cosa che comporta disturbi nella produzione.
Esempi d'esecuzione dell’invenzione vengono illustrati più in dettaglio nel seguito con l'ausilio di disegni.
La figura 1 mostra in vista laterale un dispositivo di bobinatura con un dispositivo tagliatilo e un dispositivo di pulitura, previsto nel dispositivo di bobinatura, secondo 1'invenzione,
le figure 2 e 3 mostrano in vista rispettivamente laterale e frontale un dispositivo di avvicinamento, supportato su un dispositivo di manutenzione pattugliente, per un rullo di azionamento ausiliario, avvicinabile al dispositivo di bobinatura, nonché per il dispositivo di pulitura pneumatica secondo l'invenzione,·
la figura 4 mostra in vista frontale in sezione parziale un dispositivo di pulitura funzionante con aria di aspirazione; e
la figura 5 mostra in vista laterale un dispositivo di pulitura meccanico con un guscio di raccolta di sporcizia nonché un dispositivo di asporto della sporcizia funzionante con depressione.
Macchine tessili dei tipi più disparati, per esempio macchine di filatura sotto forma di macchine di filatura ad anello, macchine di filatura ad estremità aperta o anche stracannatrici, inoltre bobinatrici e simili presentano una pluralità di punti di lavoro con rispettivamente un dispositivo di bobinatura 1 (figura 1) che ha il compito di avvolgere un filo F, alimentato continuamente ad essa, su un tubetto vuoto 16 (figura 4) per la formazione di una bobina (non mostrata).
La figura 1 mostra gli elementi sostanziali di un dispositivo di bobinatura 1 di una simile macchina tessile, da cui oltre al dispositivo di ibobinatura 1 si può riconoscere soltanto una parte di un cilindro di bobinatura 2 appena accennato, che aziona il dispositivo di bobinatura 1 durante il funzionamento normale.
Il dispositivo di bobinatura 1 presenta due bracci di bobina 10, dei quali nelle figure è visibile solo uno. Questi sono supportati in modo orientabile su un asse di orientamento 11 portato dalla macchina tessile, cosicché i bracci di orientamento 10 possono venire orientati rispetto al cilindro di bobinatura 2 (vedere' posizione 10' rappresentata tratteggiata del braccio di .bobina 10). Almeno uno dei due bracci di bobina 10 presenta un'articolazione 12, che consente al braccio o ai bracci di bobina 10 di venire allontanati l'uno dall'altro di un certo grado, per alloggiare fra sé alle loro estremità 100 libere un tubetto vuoto 16 e serrarlo, quando vengono nuòvamente liberati i bracci di bobina 10. Per questo scopo i due bracci di bobina 10 alle loro estremità 100 presentano ciascuno un piatto di tubetto 13 supportato in modo girevole, di cui il piatto di tubetto 13 di uno dei due bracci di bobina 10 è equipaggiato rispettivamente con un dispositivo di cattura 14.
Sul braccio di bobina 10, che porta il piatto di tubetto 13 con il dispositivo di cattura 14, è disposto un dispositivo tagliatilo 15. Questo può essere eseguito in modo di per sé noto e presentare elementi di taglio corrispondentemente differenti, che lavorano per esempio termicamente, ad esempio con l'ausilio di un filo a incandescenza, meccanicamente o in altro modo adeguato.
Nella pratica viene impiegato il più delle volte un dispositivo tagliatilo 15 funzionante in modo meccanico, come quello che è alla base della presente descrizione e che è chiaramente riconoscibile in particolare in figura 4. Secondo questo esempio d'esecuzione il dispositivo tagliatilo 15 presenta una lametta 150 con un bordo di taglio del filo 151. La lametta 150 si estende attraverso un'apertura 101 nel braccio di bobina 10 (vedere la figura 5) e presenta, al di fuori del campo di lavoro del bordo di taglio del filo 151, una sezione di fissaggio 152 piegata ad angolo retto rispetto a questo, con il cui ausilio la lametta 150, con interposizione di un distanziatore non mostrato, è fissata al braccio di bobina 10.
Il dispositivo di cattura 14 può essere in linea di principio di tipo qualsiasi. Secondo l'esempio d'esecuzione mostrato nelle figure 1, 2, 4 e 5, il dispositivo di cattura 14 è eseguito sotto forma di una pluralità di ganci di cattura 140, che sono parte integrante del piatto di tubetto 13. Quando il dispositivo di cattura 14 viene azionato con l'ausilio del tubetto vuoto 16 menzionato o di una bobina inserita nel dispositivo di bobinatura 1, allora il dispositivo di cattura 14 ruota in direzione della freccia f2.
Il bordo di taglio del filo 151 del tagliente o lametta 150 del dispositivo tagliafilo 15 è rivolto verso il filo F, che viene alimentato ad essa grazie alla rotazione del dispositivo di cattura 14 in direzione della freccia fx (figura 1).
Durante il funzionamento normale, durante il quale il tubetto vuoto 16 viene azionato mediante appoggio sul cilindro di bobinatura 2, il filo F viene avvolto. In figura 1 il dispositivo di bobinatura 1 assume però il suo stato sollevato, cosicché un tubetto vuoto 16, inserito nel dispositivo di bobinatura 1, non viene azionato dal cilindro di bobinatura 2.
In una macchina di filatura ad estremità aperta, scelta come esempio per questa descrizione, dopo l'inserzione di un tubetto vuoto 16 fra i piatti di tubetto 13 dei due bracci di bobina 10 del dispositivo di bobinatura 1, un filo F, indicato soltanto schematicamente, estendentesi dal punto di fornitura 3 ad un dispositivo di aspirazione 30, viene presentato al dispositivo di cattura 14 in modo di per sé noto in modo tale che il filo F incroci la traiettoria di rotazione del dispositivo di cattura 14. Questo perciò durante la sua rotazione prende il filo F con l'ausilio di uno dei suoi ganci di cattura 140.
Alla rotazione del piatto di tubetto 13, la sezione di filo F' del filo F preso dal gancio di cattura 140 del dispositivo di cattura 14, che per quanto riguarda il gancio di cattura 40 che trascina il filo F si trova sul lato rivolto verso il punto di fornitura 3, viene serrata e perciò assicurata fra segmenti 141, che sovrastano parzialmente il tubetto vuoto 16 e vengono portati dal piatto di tubetto 13, e serra e perciò assicura la superficie perimetrale del tubetto vuoto 16. La sezione di filo F' che viene alimentata continuamente dal punto di fornitura 3, per la formazione di spire di riserva, per effetto della cosiddetta tensione di avvolgimento, scorre quindi con il suo lato alimentazióne lungo un percorso assiale predeterminato lungo il tubetto vuoto 16 in direzione della sua zona centrale.
La sezione di filo F", che si estende dal gancio di cattura 140 al dispositivo di aspirazione 30, durante la rotazione del dispositivo di cattura 14 giunge sul lato inferiore (rispetto alla figura 4) dell'estremità 100 libera del braccio di bobina 10 e all’ulteriore rotazione del gancio di cattura 140, che trascina il filo F, viene rinviata sempre più dall'estremità 100 del braccio di bobina 10, quando il gancio di cattura 140, che trascina il filo F, dopo che questo ha superato la linea immaginaria di connessione L (figura 1) fra il tubetto vuoto 16 e il cilindro di bobinatura 2, si allontana sempre più dal lato di alimentazione del filo F. Grazie a questo inviluppo di una parte del braccio di bobina 10 aumenta l'attrito di trattenimento nel filo F, che viene perciò tenuto téso nella zona da tagliare, quando questa giunge nella zona del bordo di taglio del filo 151 del dispositivo tagliatilo 15. Come mostrano le figure 1, 2 e 5, questo bordo di taglio del filo 151 non è disposto perpendicolarmente rispetto al percorso del filo bensì inclinato in modo tale che il filo F durante la rotazione del gancio di cattura 140, venga tirato lungo il bordo di taglio del filo 151. Questo dà luogo di regola ad un taglio molto rapido del filo F, la cui estremità libera tagliata (sezione del filo F") viene quindi; asportata dal dispositivo di aspirazione 30.
Poiché il lato alimentazione del filo F (sezione del filo F') è stato assicurato!da prima mediante incastro fra segmento 141 del piatto di tubetto 13 e tubetto vuoto 16, il filo F anche dopo questo processo di taglio viene ritenuto come prima in modo sicuro sul tubetto vuoto 16. Esso, in modo noto, forma nella zona di estremità del tubetto vuoto 16 spire di riserva parallele, che sono necessarie nel processo di ulteriore lavorazione per la connessione dei fili di due bobine. In coincidenza temporale con la cattura del filo F, il tubetto vuoto 16 mediante abbassamento dei bracci di bobina 10 viene portato a contatto con il cilindro di bobinatura 2. Quando è stato formato un numero sufficiente di spire di riserva, la sezione di filo F<1>, che in precedenza veniva trattenuta, rispetto all'estensione longitudinale del tubetto vuoto 16, nella posizione necessaria per la formazione di spire di riserva, viene liberata in modo di per sé noto, cosicché essa per effetto della tendenza, presente a causa della tensione di avvolgimento, ad assumere il percorso più breve fra il punto di fornitura 3 e il tubetto vuoto 16, migra in direzione del centro del tubetto, ove grazie ad un guidafilo di zettatura azionato a zettatura, eseguito come infilatore automatico (non mostrato), viene presa e posata davanti alla bobina da formare a zettatura, per la formazione di spire regolari.
Durante il movimento di raschiatura e di sfregamento del filo F sul bordo di taglio del filo 151 durante il processo di taglio, parti costituenti contenute nel filo F -inclusi microcomponenti- si depositano con il tempo, si fissano molto tenacemente, in particolare in conseguenza di avvivaggio e simili, sulla lametta 150.
Queste parti costituenti aderenti al dispositivo tagliatilo 15 conducono con il tempo ad un ispessimento e quindi ad una perdita di affilatura del bordo di taglio del filo 151 della lametta 150 o del tagliente del dispositivo tagliatilo 15, cosa che può gradualmente ridurre l'efficienza del bordo di taglio del filo 151 in modo tale che non sia più garantita la sicurezza di funzionamento. La sezione di filo F<1>, estendentesi dal punto di fornitura 3 al dispositivo di cattura 14, viene avvolta infatti sul nuovo tubetto vuoto 16 inserito, cosicché si forma qui una bobina, ma una sezione di filo F" non tagliata, estendentesi dal dispositivo di cattura 14 al dispositivo di aspirazione 30, in conseguenza della rotazione del dispositivo di cattura 14 rotante, viene avvolta in modo incontrollato sull'estremità 100 del braccio di bobina 10 ed estratta in questo caso dal dispositivo di aspirazione 30. Il filo F avvolto in modo incontrollato attorno ad elementi nella zona del dispositivo di cattura 14, ritirato dalla sezione di filo F", forma in questo caso un gomitolo intricato, che provoca disturbi nel processo di avvolgimento. Inoltre, l'estremità delle sezioni di filo F” estratta dal dispositivo di aspirazione 30, per effetto della tensione qui crescente, può strapparsi rispettivamente, quando l'estremità di questa sezione di filo F" abbandona il dispositivo di aspirazione 30, in conseguenza della caduta di tensione improvvisa, può accelerare la macchina tessile e anche favorire perciò la formazione di un gomitolo aggrovigliato ed eventualmente giungere addirittura in zone al di fuori del dispositivo di bobinatura 1, per esempio addirittura nella zona di un punto di lavoro vicino. Sia nel caso di un punto di lavoro già manutenuto, sia nel caso di un punto di lavoro vicino, questa sezione di filo F" può giungere nella zona dei cilindri di estrazione ruotanti, anteposti al dispositivo di bobinatura 1 (non mostrati), e provocare disturbi e danneggiamenti.
Per evitare i rischi sopra indicati, secondo la figura 1 sul braccio di bobina 10 è disposto un dispositivo di pulitura 4. Questo è eseguito pneumatico nell'esempio d'esecuzione mostrato e presenta un ugello dell’aria compressa 40, che è in collegamento con una sorgente di sovrappressione 43 soltanto accennata in figura 1, attraverso una conduttura di aria compressa 41 e una valvola di comando interposta. La valvola di comando 42 <ì in collegamento inoltre attraverso una conduttura di comando 50 con un dispositivo di comando 5, con cui attraverso ulteriori condutture di comando 51, 52 sono collegati operativamente anche altri gruppi e dispositivi, non mostrati, dello stesso punto di lavoro nonché un dispositivo di comando centrale (non mostrato).
L'ugello dell'aria compressa 40 mostrato è disposto e orientato in modo tale che un getto di aria compressa, che esce dall’ugello dell'aria compressa 40 in direzione della freccia f2 sia orientato verso il tagliente o la lametta 150. In questo caso la direzione dell'effetto di pulitura (vedere freccia f2) è orientata in senso sostanzialmente opposto al dispositivo di alimentazione, che è caratterizzato dalla freccia fi del filo F verso il dispositivo tagliatilo 15. In tal modo vengono staccati non soltanto i componenti di sporco aderenti o incollati sulla superficie laterale della lametta 150, bensì anche componenti fibrosi, che durante i processi di taglio si sono disposti intorno al bordo di taglio del filo 151 e sono perciò rimasti appesi alla lametta 150, vengono sollevati dalla lametta 150 dalla corrente di aria compressa orientata nel modo descritto.
Il dispositivo di comando 5 ha il compito di portare a effetto e quindi nuovamente disattivare il dispositivo tagliatilo 15 in tempi predeterminati, di volta in volta per un intervallo di tempo predeterminato, mediante azionamento della valvola di comando 42. Può essere previsto che l'alimentazione di aria compressa nella fase di attivazione non agisca in modo permanente con la stessa intensità, bensì la corrente di aria compressa, per un aumento del rendimento della lametta 150 del dispositivo tagliatilo 15, possa venire alimentata in modo pulsante, cioè intermittente, ove la pressione da un valore prefissato può venire abbassata ad un valore minimo, che può essere stabilito diverso dal valore zero, e poi regolato nuovamente fino al valore massimo.
I processi di pulitura possono venire eseguiti in linea di principio in qualsiasi istante, in particolare disponendo un proprio dispositivo di pulitura 4 in ciascun punto di lavoro, per esempio nel modo mostrato, su uno dei due bracci di bobina 10 di un punto di lavoro.
E<1 >anche possibile effettuare questi processi di pulitura a comando per mezzo del dispositivo di comando 5 ad intervalli di tempo predeterminati in modo fisso, per la qual cosa è necessario prevedere -come sopra descritto- un simile dispositivo di pulitura 4 in ciascun dispositivo di bobinatura 1, oppure inviare un dispositivo di manutenzione 6 pattugliante -vedere la figura 2, che mostra però un dispositivo di pulitura 4 eseguito differentemente, che verrà trattato più in dettaglio più avanti- a questi intervalli di tempo prefissati ai singoli dispositivi di bobinatura 1 da manutenere. Se si tratta di un dispositivo di manutenzione 6 che esegue anche altri processi di manutenzione, per esempio un cambio di bobina o un processo di connessione, come l annodamento o la giunzione di fili strappati in macchine di bobinatura, o un processo di allacciamento in dispositivi di filatura ad estremità aperta, questi lavori con un dispositivo di manutenzione 6 per tutti ;questi processi di manutenzione difficilmente si possono eseguire in intervalli di tempo fissati così esattamente, se dall'altro lato devono venire eseguiti immediatamente in caso di necessità i cambi di bobina e i processi di connessione necessari.
Per le ragioni di cui sopra è quindi opportuno accoppiare la pulitura del dispositivo tagliatilo 15 con una manutenzione di un punto di lavoro, cioè eseguirla in dipendenza di simili fasi di manutenzione. Ciò è razionale anche poiché soltanto quando viene effettuata una manutenzione in un punto di lavoro, avviene un processo di taglio. Il rischio che durante il tempo fra due processi di taglio si depositi sporcizia sul bordo di taglio del filo 151, è ridotto a confronto con quello durante il processo di taglio, durante il quale viene staccata la sporcizia dal filo F.
In una pulitura pneumatica o un’altra pulitura, non meccanica (per esempio con ultrasuoni) è in effetti pensabile effettuare il processo di pulitura durante il trasferimento del filo F al dispositivo di bobinatura 1. Per escludere però qualsiasi intralcio da parte del processo di pulitura, si consiglia di eseguire la pulitura del dispositivo tagliatilo 15 o prima o dopo il trasferimento del filo al dispositivo di bobinatura 1.
I lavori di manutenzione da eseguire in un dispositivo di bobinatura 1 sono di natura differente a seconda del tipo di macchina tessile. Così per esempio nel caso di una macchina di bobinatura dopo una rottura del filo (involontaria o voluta, per esempio per il taglio di punti spessi o sottili nel filo da avvolgere, cioè alla pulitura del filo) vengono generati nodi o punti di giunzione, mentre in macchine di filatura ad estremità aperta, il filo F, dopo una rottura del filo, deve venire allacciato nuovamente. In entrambi i casi, nel senso di questa descrizione, in questi processi di manutenzione si tratta di processi di connessione del filo a cui viene accoppiata nel tempo razionalmente la pulitura del dispositivo tagliatilo 15, indipendentemente dal prevedere separatamente un dispositivo di manutenzione, a tale scopo necessario, in posizione fissa in ciascun punto di lavoro oppure un dispositivo di manutenzione 6 spostabile, avvicinabile in caso di necessità ad un punto di lavoro interessato.
Anche nel caso di una simile manutenzione di un punto di lavoro è consigliabile eseguire la pulitura del dispositivo tagliafilo 15 in connessione con un simile processo di manutenzione, cioè il più possibile in modo tale che il processo di pulitura venga eseguito prima o dopo il processo di connessione del filo, affinchè questo non venga disturbato dalla pulitura del dispositivo tagliafilo 15.
La sincronizzazione della pulitura con i lavori di manutenzione avviene con l'ausilio del dispositivo di comando 5 menzionato, corrispondentemente programmato, in modo tale che il dispositivo di pulitura 4 mediante il dispositivo di comando 5 avvenga in collegamento con lavori di manutenzione da eseguire in uri punto di lavoro, ma al di fuori di quelle fasi durante le quali il filo F viene manipolato nelle vicinanze o nella zona del dispositivo tagliafilo 15, quando questo viene presentato per esempio al dispositivo di cattura 14 o viene attivato un dispositivo per l'esecuzione di un processo di connessione del filo.
Una pulitura del dispositivo tagliafilo 15 può venire eseguita inoltre anche durante altre fasi di lavoro, per esempio in connessione con un cambio di pezzi, ecc.
Non è necessario che il dispositivo di pulitura 4 sia disposto sul braccio di bobina 10 stesso. Come visibile dalla posizione 10' indicata del braccio di bobina 10 in figura 1, il braccio di bobina 10 può assumere diverse posizioni di orientamento. La sua posizione più elevata la assume il braccio di bobina 10 quando la bobina costituita sul tubetto inserito precedentemente come tubetto vuoto 16 ha raggiunto la sua grandezza nominale ed è stata sollevata per l'espulsione di questa bobina dal cilindro,di bobinatura 2. Per esempio può venire previsto (non mostrato>) che il dispositivo di pulitura 4 sia disposto stazionario |sulla macchina tessile in una posizione tale in cui al sollevamento della bobina dal cilindro di bobinatura 2 la lametta 150 del dispositivo tagliafilo 15 giunge in una posizione adeguata per la pulitura, in cui essa è avvicinata al dispositivo di pulitura 4. La pulitura può venire avviata in questo caso in dipendenza del raggiungimento di questa posizione e per esempio con l'ausilio di un dispositivo di comando a tempo, previsto nel dispositivo di comando 5 può venire attivata per un intervallo di tempo predeterminato.
La descrizione precedente mostra che non è necessario che il dispositivo di pulitura 4 si trovi continuamente nella sua posizione di lavoro. Esso può assumere la posizione di lavoro in modo attivo o passivo anche per il fatto che viene eseguito un movimento relativo fra di esso e il dispositivo tagliafilo 15, ove è in linea di principio ininfluente se il dispositivo di pulitura 4 o il dispositivo tagliatilo 15 o entrambi i dispositivi vengono movimentati, per portare il dispositivo di pulitura 4 da una posizione di riposo, cioè una prima posizione relativa, in cui esso non può pulire il dispositivo tagliaiilo 15, in una posizione di lavoro, cioè una seconda posizione relativa, in cui esso è avvicinato al dispositivo tagliatilo 15.
Secondo un'altra forma di esecuzione alternativa, non , un tale dispositivo di pulitura 4 per il dispositivo tagliatilo 15 di un dispositivo di bobinatura 1 può essere disposto su un dispositivo di avvicinamento mobile, che è ,supportato in modo adeguato nel punto di lavoro, eventualmente anche nel braccio di bobina 10, ed è portabile da una posizione di riposo, in cui il dispositivo di pulitura 4 si trova a distanza dal dispositivo tagliatilo 15 da pulire, in una posizione di lavoro in cui il dispositivo di pulitura 4 è avvicinato al dispositivo tagliatilo 15 e può perciò pulire quest'ultimo. I movimenti a tale scopo necessari nonché la liberazione e successiva interruzione deLia corrente di aria compressa vengono comandati in modo adeguato dal dispositivo di comando 5 programmato in modo corrispondente.
il dispositivo e anche il procedimento di pulitura, descritto precedentemente, possono venire modificati nell'ambito della presente invenzione in modo molteplice, in quanto per esempio singole caratteristiche vengono sostituite da equivalenti o vengono combinate con queste ultime, ma anche mediante altre combinazioni <' >di caratteristiche equivalenti. Così non è necessario che il,dispositivo di pulitura 4 per il dispositivo tagliatilo 15 " previsto nel dispositivo di bobinatura 1 sia disposto come questo nella macchina tessile stessa. Invece è senz'altro possibile disporre il dispositivo di pulitura 4 su un dispositivo di avvicinamento 7 (vedere la figura 2), che è supportato su un dispositivo di manutenzione 6 pattugliente lungo una pluralità di punti di lavoro, e con il cui ausilio il dispositivo di pulitura 4 viene innanzitutto avvicinato, per l'esecuzione;della pulitura del dispositivo tagliatilo 15, a quest'ultimo'.
I componenti della sporcizia, che vengono staccati con l'ausilio del dispositivo di pulitura 4 dal dispositivo tagliatilo 15, non soltanto si depositano sulla lametta 150 del dispositivo tagliatilo 15, bensì danno luogo a fenomeni particolarmente spiacevoli, come riportato sopra. Nel caso del taglio a raschiamento del filo F si forma però anche peluria, che si deposita nelle vicinanze di questo dispositivo tagliatilo 15. Oltre alla cosiddetta peluria vi sono anche altri componenti di sporcizia, staccati dal filo, che si depositano nelle vicinanze del dispositivo tagliatilo 15. Per questa ragione può venire previsto che il dispositivo di pulitura 4 nella sua posizione di lavoro sia disposto e orientato in modo tale da guidare la corrente di aria compressa non soltanto sulla lametta 150 del dispositivo tagliatilo 15, bensì inoltre anche nella zona vicina, così da includere nella pulitura ulteriori elementi del dispositivo di bobinatura 1.
Come risulta dalle figure 4 e 5, il piatto di tubetto 13, in particolare dal suo lato rivolto verso il braccio di bobina 10 e quindi anche verso il dispositivo tagliatilo 15, ha una forma complessa. Il piatto di tubetto 13 è supportato con l'ausilio di un mozzo 130 e un cuscinetto 102 (figura 4) nel braccio di bobina 10, ove il mozzo 130 delimita radialmente verso l'interno una rientranza 131 di forma anulare, in cui sporge parzialmente il cuscinetto 102, portato dal braccio di bobina 10 e alloggiente il mozzo 130. Questa rientranza 131 di forma anulare viene delimitata dal canto suo radialmente verso l'esterno da una nervatura anulare 132, a cui si congiunge radialmente verso l'esterno un'ulteriore rientranza 133 di forma anulare, che è circondata a sua volta radialmente verso l'esterno da un'ulteriore nervatura anulare 134.
Le due rientranze 131 e 133 sono particolarmente soggette a depositi, per cui è opportuno includere nella pulitura pneumatica in particolare queste zone del piatto di tubetto 13. Questo può avvenire per esempio per il fatto che -come mostrato in figura 3- la corrente di aria compressa (vedere freccia f3 in figura 3), uscente dall'ugello dell'ariacompressa 40 del dispositivo'di pulitura 4, è orientata non soltanto verso la lametta 150 del dispositivo tagliafilo 15, bensì presenta inoltre una componente di direzione in direzione del dispositivo di cattura 14.
Affinchè il dispositivo di cattura 14 lungo il suo intero perimetro possa venire sottoposto alla pulitura con uguale intensità, è vantaggioso che il piatto di tubetto 13 con il dispositivo di cattura 14 venga posto in azione mediante abbassamento dei bracci di bobina 10 sul cilindro di bobinatura 2 per mezzo di' un tubetto vuoto 16 inserito precedentemente o per mezzo di una bobina che si trova già in costruzione. In alternativa può essere previsto che il dispositivo di cattura 14 venga azionato non dal cilindro di bobinatura 2, bensì da un rullo di azionamento 8 (vedere le figure 2 e 3, che verranno trattate più in dettaglio in seguito).
Per poter non soltanto pulire a fondo il dispositivo tagliafilo 15 ma eventualmente includere efficacemente anche la zona vicina di questo dispositivo tagliafilo 15, in particolare il dispositivo di cattura 14, in questo processo di pulitura, secondo la figura 3 l'ugello dell'aria compressa 40 è fissato ad una guida 44 che provvede affinchè l’aria compressa non possa passare senza effetto davanti ai punti da pulire, bensì focalizzi o concentri in modo attivo l'aria compressa e la devii contro i'ìpunti da pulire.
La guida 44 può essere eseguita mobile, cosa che può avvenire o mediante un supporto mobile (non mostrato), oppure mediante un'esecuzione elastica della guida 44. Nel caso di un supporto mobile della guida 44 può venirè previsto per esempio che l'ugello di aria compressa 40 sia mobile parallelamente all'asse di rotazione A del dispositivo di cattura 14 in una delle due direzioni della freccia doppia f4 cosicché esso per esempio -con riferimento alla figura 3- pulisce nella sua posizione estrema,di sinistra la lametta 150 del dispositivo tagliatilo 15 e nella sua posizione estrema di destra pulisce il dispositivo di cattura 14.
Può essere però anche previsto che mediante un movimento in una delle direzioni trasversali rispetto all'asse di rotazione A del dispositivo di cattura 14 (vedere freccia doppia fs) e mediante una guida 44 corrispondente su uno smusso di guida non mostrato, la guida 44 venga deflessa lateralmente dalla sua direzione lungo la freccia doppia f5 in una certa misura in una delle due direzioni della freccia doppia f4 in modo tale che l'ugello dell'aria compressa 40 a seconda della posizione della guida 44 sia avvicinato contemporaneamente al dispositivo tagliatilo 15 o al dispositivo di cattura 14 o in una zona intermedia a questi due dispositivi 14 e 15.
Il movimentò desiderato della guida 44 in una delle direzioni della freccia doppia f4 può venire ottenuto anche per il fatto che la guida 44 è connessa elasticamente con il dispositivo di avvicinamento 7 o eseguita essa stessa elastica e presenta alla sua estremità libera uno smusso di impatto 440, con cui essa col movimento di avvicinamento mediante il dispositivo di avvicinamento 7 urta contro l'estremità 100 libera del braccio di bobina 100 e viene guidata in modo tale che la corrente di aria uscente dall'ugello dell'aria compressa 40 presenti l'orientamento desiderato.
L'ugello dell'aria compressa 40 in questo caso, così come la guida 44 col dispositivo di avvicinamento 7, può essere connesso elasticamente con la conduttura di aria compressa 41, oppure questa conduttura di aria compressa 41 è eseguita elasticamente almeno nella zona e nelle vicinanze dell'ugello dell'aria compressa 40, affinchè l'ugello dell'aria compressa 40 possa anche seguire la variazione di direzione predeterminata dalla guida 44.
In una simile forma di esecuzione dell'ugello dell'aria compressa 40, cioè quando questo è eseguito esso stesso elastico o è connesso con la conduttura dell'aria compressa attraverso un pezzo intermedio elastico (non mostrato), in certe circostanze si può rinunciare anche ad una guida 44 separata e questo compito può venire assunto dall'ugello dell'aria compressa 40 stesso, in quanto questo all'impatto contro l'estremità 100 del braccio di bobina 10 viene deflesso nel modo desiderato dalla sua posizione o orientamento precedente, e giunge in una posizione di orientamento tale in cui la corrente di aria che esce dall'ugello dell’aria compressa 40 raggiunge la posizione desiderata per la pulitura del dispositivo tagliafilo 15 e/o del dispositivo di cattura 14 e/o di ulteriori pezzi nelle vicinanze del dispositivo tagliafilo 15 e pulisce questi elementi.
In effetti, la corrente di aria compressa raggiungerà mediante rinvìi una grande parte del dispositivo di cattura 14, ma l'effetto di pulitura si può ancora migliorare sostanzialmente per quanto riguarda il dispositivo di cattura 14 per il fatto che il dispositivo di cattura 14 durante questa fase viene azionato. Questo è possibile in quanto alla bobina o, dopo l'inserzione di un tubetto 16 nel dispositivo di bobinatura 1, a questo tubetto vuoto 16 viene avvicinato un azionamento ausiliario 8, disposto su un dispositivo di avvicinamento 7, con un rullo di azionamento 80 (figura 3), che aziona la bobina sul tubetto vuoto 16 e attraverso lo stesso anche il dispositivo di cattura 14. Poiché il dispositivo di pulitura 4 non prende parte a questo movimento di rotazione, la corrente di aria che esce dal dispositivo di pulitura 4 (vedere freccia f3 in figura 3) in conseguenza del movimento di rotazione relativo fluisce lungo l'intero perimetro del dispositivo di cattura 14 e pulisce quest<1>ultimo.
L'azionamento ausiliario 8 con il rullo di azionamento 80 deve adempiere, nel caso di una macchina di filatura ad estremità aperta, non soltanto allo scopo di azionare il dispositivo di cattura 14 per la sua pulitura, bensì può servire inoltre per l'azionamento della bobina o del tubetto vuoto 16 durante un processo di allacciamento.
Finora sono stati descritti soltanto esempi d’esecuzione nei quali il dispositivo di pulitura 4 pneumatico lavora con aria compressa e presenta un ugello dell'aria compressa 40, che è orientato verso la lametta 150 del dispositivo tagliafilo 15 e/o può venire avvicinato a questo. La figura 4 mostra un’altra forma di esecuzione di un dispositivo di pulitura pneumatico, che lavora anziché con aria compressa con aria aspirata. Al posto di un ugello dell'aria compressa 40 è previsto quindi un ugello di aria di aspirazione 45, che in modo analogo, non mostrato, come è stato descritto con l'ausilio della figura 1 in relazione con l’ugello dell'aria compressa 40, è in collegamento, attraverso una conduttura di aria di aspirazione e una valvola di comando, con una sorgente di depressione. Il comando della corrente di aria di aspirazione avviene in modo analogo da parte del dispositivo di comando 5.
Una pulitura con l'ausilio di una corrente di aria di aspirazione ha il vantaggio che componenti di sporcizia che sono stati tolti dal dispositivo tagliafilo 15 nonché da ulteriori parti del dispositivo di bobinatura 1, non possono volare in modo incontrollato, bensì entrando nell'ugello di aria di aspirazione 45 giungono immediatamente in un sistema di conduzione di aria chiuso. Anche nel caso di un dispositivo di pulitura 4 funzionante con depressione, la corrente di aria di aspirazione può venire attivata in modo intermittente.
Naturalmente è anche possibile equipaggiare il dispositivo di pulitura 4 sia con un ugello di aria compressa 40 che anche con un ugello di aria di aspirazione, che è disposto sostanzialmente di fronte all'ugello di aria compressa 40 -rispetto al dispositivo tagliatilo 15- per catturare i componenti di spòrco, staccati dall'ugello di aria compressa 40 dal dispositivo tagliatilo 15 e da eventuali ulteriori punti del dispositivo di bobinatura 1, e smaltirli mediante asporto.
In alternativa può essere impiegato anche un altro mezzo di pulitura, che è per esempio di consistenza liquida e/o può essere miscelato con piccole particelle abrasive e che viene alimentato attraverso un ugello di alimentazione al bordo di taglio del filo 151 per la sua pulitura ed eventualmente anche per la sua affilatura e viene asportato per mezzo di un ugello di scarico insieme alle particelle di sporcizia staccate. A seconda del mezzo di pulitura, in tal modo alla pulitura può perciò venire abbinata una affilatura del bordo di taglio del filo 151.
Anche se precedentemente sono stati descritti in dettaglio esclusivamente dispositivi di pulitura pneumatici,-ciò non significa che non siano possibili anche altre soluzioni, come già indicato. La figura 5 mostra un dispositivo di pulitura 5 meccanico, che verrà descritto nel seguito.
Il dispositivo di bobinatura 1 e il dispositivo tagliatilo 15 sono eseguiti come descritto precedentemente. All'estremità, rivolta verso il dispositivo di bobinatura 1, di un dispositivo di avvicinamento 70, che è indipendente dal dispositivo di avvicinamento 7 mostrato in figura 2, e non presenta alcun azionamento ausiliario 8 per l'azionamento ausiliario dei tubetti vuoti 16, si trova un dispositivo di cattura di sporcizia 9, che presenta sostanzialmente la forma di un guscio. Un tale dispositivo di cattura di sporcizia 9 può trovare impiego eventualmente anche in relazione con un dispositivo di pulitura 4 ,,presentante un ugello dell'aria compressa 40,·ove grazie ad un'esecuzione adeguata della sua superficie interna si può :impedire che la sporcizia qui raccolta esca nuovamente già dopo breve tempo dal dispositivo di cattura di sporcizia 9. E' soltanto necessario vuotare di tanto in tanto questo dispositivo di cattura di sporcizia 9, affinchè gli accumuli di sporcizia qui formantisi non divengano troppo grandi e perciò non sia più sufficiente la capacità di raccolta della sporcizia accumulata.
Per evitarti questo rischio, secondo la figura 5, al dispositivo di cattura di sporcizia 9 è associato un dispositivo di smaltimento o di scarico di sporcizia 90, che può essere eseguito in linea di principio in modo meccanico. Il dispositivo di scarico di sporcizia 90 secondo la figura 5 viene però formato, nell’interesse di un'esecuzione semplice, da un ugello di aria di aspirazione 92 collegato ad una conduttura in depressione 91
Il dispositivo di cattura di sporcizia 9 a forma di guscio, secondo l'esecuzione‘mostrata in figura 5, alloggia un azionamento 46 per un elemento di pulitura 47 meccanico di un dispositivo di pulitura 4 meccanico. Mediante corrispondente supporto dell'elemento di pulitura 47 sul dispositivo di avvicinamento 70 -per esempio analogamente all'ugello dell'aria compressa 40 mostrato in figura 3- l'elemento di pulitura 47 può venire avvicinato al bordo di taglio del filo 151 da pulire, ove in linea di principio il dispositivo di avvicinamento 70 può eseguire un movimento che si trasmette come movimento di raschiamento all'elemento di pulitura 47. Secondo l'esecuzione mostrata in figura 5, il movimento di pulitura viene generato dall'azionamento 46, che impartisce all'elemento di pulitura 47 per esempio un movimento avanti e indietro, che corrisponde ad un comando intermittente. I componenti di sporcizia qui staccati cadono nel dispositivo di cattura di sporcizia 9 a forma di guscio, ove essi, dalla corrente di aria di aspirazione affluente dall’ugello di aria di aspirazione 92, vengono guidati inoltre al dispositivo di raccolta o di cattura di sporcizia 9 a forma di guscio, da cui essi vengono scaricati mediante la corrente di aria di aspirazione. L'azionamento 46 in questo caso può essere eseguito in modo tale che esso esegua non soltanto movimenti lungo un singolo asse di movimento, bensì questo movimento possa essere sovrapposto ad un secondo movimento, che si estende trasversalmente rispetto al primo, per esempio lungo il bordo di taglio del filo 151.
L'elemento di pulitura 47 meccanico può essere eseguito differentemente. Al posto di un raschietto, come mostrato in figura 5, che esegue un movimento rettilineo o complesso, e che può essere supportato o eseguito elasticamente, può venire previsto anche un elemento rotante. Questo elemento rotante può venire azionato in questo caso soltanto in una direzione di rotazione, preferibilmente in direzione della freccia f2, cioè in senso opposto alla direzione di alimentazione del filo (freccia fi) oppure eventualmente anche in direzioni di rotazione variabili.
L'elemento di pulitura ,47, indipendentemente dalla sua esecuzione speciale come raschietto o come elemento rotante, può essere costituito da un materiale con cui venga ottenuto da un lato un buon effetto di pulitura, ma dall'altro lato esso affili anche il bordo di taglio del filo 151 come una mola. Grazie all'esecuzione dell'elemento di pulitura 47 come dispositivo di affilatura, viene anche instaurato o mantenuto il rendimento massimo del dispositivo tagliafilo 15 in due modi: da un lato grazie all'eliminazione della sporcizia, che si era depositata durante i processi di taglio precedenti sul bordo di taglio del filo 151, e dall'altro lato mediante l'affilatura di questo bordo di taglio del filo 151.
E' anche possibile prevedere per il dispositivo di pulitura 4 una spazzola (non mostrata), con cui possono venire eseguiti movimenti relativi assiali o rotanti o anche composti, compleEssi.
Indipendentemente dalla loro esecuzione speciale, il dispositivo di pulitura 4 e il dispositivo di cattura di sporcizia 9 possono essere disposti su un dispositivo di avvicinamento 7 a 70 comune. In questo caso il dispositivo di pulitura 4 e il dispositivo di cattura di sporcizia 9 possono essere supportati in modo mobile l'uno rispetto all'altro, in particolare mediante supporto su un braccio (non mostrato), disposto in modo orientabile sul dispositivo di avvicinamento 7.0 70 di uno di questi due dispositivi.
La precedente descrizione si basa in particolare sul dispositivo di bobinatura 1 di una macchina di filatura ad estremità aperta, ma è ovviò che tenendo conto di differenze dipendenti dalla macchina, il dispositivo di pulitura 4 può trovare impiego in modo analogo anche in connessione con altre macchine tessili, presentanti un dispositivo di bobinatura 1 e un dispositivo tagliatilo 15 associato a questo.
Claims (20)
- RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la manutenzione di un punto di lavoro in una macchina tessile, in cui un filo viene presentato ad un dispositivo di bobinatura, viene catturato da questo e viene alimentato per il taglio ad un dispositivo tagliatilo, caratterizzato dal fatto che il di.sposi.ti.vo tagliatilo a distanze di tempo predeterminate e/o in dipendenza dell'esecuzione di fasi di lavoro prefissate, viene sottoposto ad una pulitura.
- 2. Procedimento secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che la pulitura del dispositivo tagliatilo viene eseguita prima o dopo un trasferimento del filo al dispositivo di bobinatura e/o prima o dopo l'esecuzione di un processo di connessione del filo.
- 3. Procedimento secondo la riv. 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la pulitura viene eseguita per quanto riguarda il dispositivo tagliatilo ih direzione opposta alla direzione di alimentazione del filo.
- 4. Procedimento secondo una o più delle riv. da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la pulitura viene eseguita a intermittenza.
- 5. Procedimento secondo una o più delle riv. da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che contemporaneamente alla pulitura del dispositivo tagliatilo, vengono sottoposti ad una pulitura altri elementi del dispositivo di bobinatura.
- 6. Procedimento secondo la riv. 5, caratterizzato dal fatto che gli elementi azionabili da pulire del dispositivo di bobinatura vengono azionati attivamente durante la loro pulitura.
- 7. Procedimento secondo una o più delle riv. da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che il dispositivo tagliatilo viene affilato durante la sua pulitura.
- 8. Dispositivo per la manutenzione di un punto di lavoro in una macchina tessile, con un dispositivo di bobinatura per l’avvolgimento di un filo, che, da una posizione di lavoro, in cui un tubetto vuoto o una bobina, inserita nel dispositivo di bobinatura, e azionabile da un cilindro di azionamento stazionario, è portabile in una posizione di trasferimento del filo, e che presenta un dispositivo di cattura azionabile e un dispositivo tagliatilo stazionario rispetto al dispositivo di cattura del filo azionabile, al quale è alimentabile il filo da tagliare grazie alla rotazione del dispositivo di cattura, per l'esecuzione del procedimento secondo una o più delle riv. da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che al dispositivo tagliatilo (15) è associato un dispositivo di pulitura (4).
- 9. Dispositivo secondo la riv. 8, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di pulitura (4) per mezzo di un movimento relativo fra di esso e il dispositivo tagliatilo (15) è portabile in una posizione di lavoro associata al dispositivo tagliatilo (15).
- 10. Dispositivo secondo la riv. 9, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di pulitura (4) è supportato su un dispositivo di avvicinamento (7, 70) che è disposto in particolare su un dispositivo di manutenzione (6) spostabile lungo una pluralità di punti di lavoro della macchina tessile, e con il cui ausilio il dispositivo di pulitura (4) è spostabile da una posizione di riposo nella posizione di lavoro e viceversa.
- 11. Dispositivo secondo la riv. 10, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di avvicinamento porta un rullo di azionamento (80) azionabile per l'azionamento di un tubetto vuoto (16) o bobina, inserito nel dispositivo di bobinatura (U ·
- 12. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 8 a 11, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di pulitura (4) è in collegamento con un dispositivo di comando (5), e con il cui ausilio è attivabile al di fuori del tempo durante il quale il filo (F) viene presentato al dispositivo di cattura (14) e/o il dispositivo per la connessione di un filo (F) è attivo.
- 13. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 8 a 12, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di pulitura (4) è disposto e orientato in modo tale che la sua direzione di azione (f2) sia rivolta in senso opposto alla direzione di alimentazione del filo (fi) verso il dispositivo tagliaiilo ( 15 ) .
- 14. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 8 a 13, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di pulitura (4) è eseguito come elemento di pulitura pneumatico e presenta in particolare un ugello dell'aria compressa (40).
- 15. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 8 a 14, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di pulitura (4), o il mezzo di pulitura che esce dal dispositivo di pulitura (4), è eseguito come mezzo di affilatura per il dispositivo tagliaiilo (15).
- 16. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 8 a 15, caratterizzato dal fatto che al dispositivo di pulitura (4) è associata una guida (44) elastica o supportata in modo elastico, interagente con il dispositivo di bobinatura (1).
- 17. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 8 a 16, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di pulitura (4) presenta un dispositivo di cattura della sporcizia (9).
- 18. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 8 a 17, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di pulitura (4) presenta un ugello di aria di aspirazione (45, 92).
- 19. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 8 a 18, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di pulitura (4), oltre che al dispositivo tagliatilo (15), è avvicinabile anche ad altre parti del dispositivo di bobinatura (1), in particolare al lato del dispositivo di cattura (14) rivolto verso il dispositivo tagliai ilo ( 15 ) .
- 20. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 8 a 19, caratterizzato dal fatto che gli elementi del dispositivo di bobinatura (1), da pulire col dispositivo di pulitura (4), in particolare il dispositivo di cattura (14), sono azionabili durante la loro pulitura.
Applications Claiming Priority (1)
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DE19931878A DE19931878A1 (de) | 1999-07-09 | 1999-07-09 | Verfahren und Vorrichtung zum Warten einer Textilmaschine |
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