ITMI20000255U1 - Impugnatura di racchetta da sci munita di dragona di sicurezza - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITÀ dal titolo :

"IMPUGNATURA DI RACCHETTA DA SCI MUNITA DI DRAGONA SICUREZZA"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato si riferisce ad un'impugnatura di racchetta da sci munita di una dragona di sicurezza costituita da un nastro che forma un anello munito di un pezzo di collegamento fissato meaiante bloccaggio a scatto m un alloggiamento ricavato nella parte superiore dell'impugnatura m modo da staccarsi da questa per deformazione elastica del bloccaggio a scatto sotto l'effetto di una forza di trazione che supera un valore determinato e da poter essere riapplicato all'impugnatura in modo ripetitivo.

Una tale impugnatura è nota dal brevetto DE 28 08 549. Il pezzo di collegamento è costituito da una pinza elastica che va a fissarsi mediante bloccaggio a scatto su una barretta metallica trasversale dell'impugnatura. Le due parti del nastro che costituiscono la dragona sono fissate piatte mediante un rivetto in una tacca del pezzo di collegamento. La dragona può staccarsi dall'impugnatura altrettanto bene sotto l'effetto di una trazione diretta trasversalmente all'impugnatura che sotto l'effetto di una trazione diretta nel prolungamento dell 'impugnatura.

Dalla domanda di brevetto DE 2656 814 è nota d'altra parte un'impugnatura di racchetta da sci munita di una dragona di sicurezza con un mezzo di collegamento metallico a gomito e che presenta un sovraspessore a forma di diedro che va ad impegnarsi sotto una parte a gomito corrispondente di una molla a balestra ancorata nel fondo di un alloggiamento che si apre lateralmente sul lato dell'impugnatura e che si appoggia su una vite di arresto la quale permette di regolare la forza di disinnesto. Questa costruzione è relativamente complicata e la vite di regolazione è suscettibile di svitarsi, modificando la regolazione. La dragona può staccarsi dall'impugnatura altrettanto bene sotto l'effetto di una trazione laterale che di una trazione parallela all'asse dell'impugnatura, la trazione laterale necessaria alla separazione essendo tuttavia superiore alla trazione longitudinale.

Nella domanda di brevetto DE 2352 600 sono descritte impugnature di sicurezza che si staccano dalla racchetta sotto l'effetto di una trazione diretta nel prolungamento della stessa. In questo stesso documento viene proposta una dragona di sicurezza trattenuta assialmente nell'impugnatura di una racchetta da un nottolino il cui becco arrotondato si impegna direttamente nel materiale della dragona. In posizione normale ai utilizzo, la dragona si appoggia su un braccio ael nottolino m modo da impedire a quest'ultimo di ribaltarsi per disimpegnarsi dalla dragona. La direzione della forza di separazione è quindi pure selettiva. Questa costruzione e tuttavia relativamente complessa e delicata, il nottolino dovendo inoltre essere munito di una molla che impedisca alla dragona di sfuggire al momento della sua introduzione e quando la racchetta è sospesa mediante la sua dragona. Inoltre, un pezzo rigido di collegamento è praticamente necessario fra la dragona e il nottolino.

In modo generale, ci si e resi conto che un distacco della dragona sotto l'effetto di una trazione trasversale all'impugnatura è inutile, addirittura indesiderabile .

Il trovato ha lo scopo di fissare una dragona di sicurezza ad un'impugnatura di racchetta con mezzi più semplici di quelli noti della tecnica precedente, che presenta una notevole robustezza ma si separa dalla racchetta soltanto sotto l'effetto di una trazione diretta almeno approssimativamente nel prolungamento dell'impugnatura e nella quale la dragona ha una posizione di utilizzo più favorevole.

L'impugnatura della racchetta da sci secondo il trovato è caratterizzata dal fatto che l'alloggiamento dell'impugnatura presenta una cavità limitata m direzione della estremità superiore dell'impugnatura mediante una coppia di sporgenze e che esso comunica lateralmente con l'esterno dell'impugnatura mediante una fenditura, e dal fatto che il pezzo di collegamento presenta una forma tale che può essere introdotto assialmente a forza nella cavità e trattenuto nella cavità dalla coppia di sporgenze m una posizione per cui la dragona attraversa detta fenditura e può girare attorno ad un asse trasversale all'impugnatura e può staccarsi da questa sotto l'effetto di una trazione diretta almeno approssimativamente nel prolungamento dell 'impugnatura.

Questa impugnatura è molto semplice da realizzare. Il fissaggio della dragona all'impugnatura non comprende né asse, né molla o nottolino. Il pezzo di collegamento va direttamente a fissarsi nella cavità dell'alloggiamento dell'impugnatura. II riposizionamento della dragona è facilitato. E' sufficiente introdurre il pezzo di collegamento nell 'alloggiamento dell'impugnatura.

Secondo una forma di realizzazione la dragona è articolata sul pezzo di collegamento e quest'ultimo è vantaggiosamente munito di una flangia che ottura l'alloggiamento dell'impugnatura, flangia sulla quale la pressione viene esercitata per il riposizionamento della dragona.

La fenditura è vantaggiosamente orientata parallelamente all'asse longitudinale dell'impugnatura e la sua larghezza è approssimativamente uguale allo spessore del nastro della dragona, quindi è così orientata m un piano verticale.

La dragona può ruotare attorno ad un asse trasversale all'impugnatura, il che le conferisce una grande libertà di movimento. La posizione verticale delle parti della dragona nell'impugnatura sembrano più favorevoli della posizione piatta abituale.

Questo pezzo di collegamento è vantaggiosamente m materiale plastico ed è costituito da due parti assemblate mediante bloccaggio a scatto non smontabile, una delle parti presentando un asse che attraversa la dragona e una testa conica tagliata andando ad agganciarsi nella seconda parte del pezzo di collegamento.

Secondo una forma di realizzazione, l'alloggiamento è posto m un pezzo riportato m materiale plastico che presenta due bracci laterali d'ancoraggio atti a flettersi elasticamente al momento della introduzione assiale del pezzo riportato nell 'impugnatura per andare ad agganciarsi a quest'ultima.

Vantaggiosamente detta fenditura si estende diametralmente attraverso il pezzo riportato e serve pure da fenditura di elasticità che assicura un mantenimento senza gioco del pezzo riportato nell 'impugnatura.

I disegni allegati rappresentano, a titolo d'esempio, una forma di realizzazione del trovato.

- La figura 1 è una vista laterale di un'impugnatura di racchetta da sci con la sua dragona parzialmente rappresentata .

- La figura 2 è una vista m sezione assiale della parte superiore dell'impugnatura rappresentata nella figura 1.

- La figura 3 è una vista dall'alto dell'impugnatura rappresentata nella figura 1.

- La figura 4 è pure una vista dall'alto, ma senza la dragona.

- La figura 5 è una vista m sezione secondo V - V della figura 4.

- La figura 6 è una vista in esploso della dragona e del suo pezzo di collegamento.

- La figura 7 è una vista dal basso del pezzo di collegamento prima dell'assemblaggio delle due parti di questo pezzo.

- La figura 8 è una vista m prospettiva del pezzo di collegamento assemblato.

- La figura 9 è una vista m esploso, parzialmente m sezione, di una seconda forma di realizzazione.

- La figura 10 è una vista m sezione assiale della seconda forma di realizzazione assemblata.

- La figura 11 è una vista m prospettiva del pezzo riportato delle figure 9 e 10.

Nella figura 1 si osserva un'impugnatura 1 m materiale plastico fissata all·'estremità di una racchetta da sci 2 e munita di una dragona 3.

L'estremità superiore dell'impugnatura 1 presenta un alloggiamento 4 la cui parte inferiore forma una cavità 5 che si estende da ogni lato di un fenditura assiale 6 estendentesi poco oltre la metà del diametro dell'impugnatura e che fuoriesce lateralmente sul lato dell'impugnatura. La cavità 5 è limitata verso l'alto da due sporgenze 7 e 8 disposte simmetricamente rispetto alla fenditura 6. All'estremità della racchetta, l'alloggiamento 4 sbocca su un lamatura 9. La dragona 3 è costituita da un nastro o piattina le cui due parti 3a e 3b sono fissate mediante un occhiello 10 (figura 6) in modo da formare un anello. La dragona 3 e collegata all'impugnatura 1 mediante un pezzo di collegamento 11 in materiale plastico. Questo pezzo di collegamento è costituito da due parti 12 e 13. La parte 12 è munita di un pezzo d'asse 14 di diametro corrispondente al diametro dell'occhiello 10 e destinato ad attraversare questo occhiello, e da un'asta a testa conica tagliata 15 destinata a bloccarsi a scatto in un alloggiamento 16 della parte 13. Una volta assemblate alla dragona, le due parti 12 e 13 formano un pezzo di forma coniugata a quella della cavità 5 nella quale esso viene trattenuto dalle sporgenze 7 e 8. La parte 12 è munita di un piede 17 solidale con una flangia 18 munita di una tacca 19. La parte 13 è identica e simmetrica alla parte 12 senza le sporgenze 14 e 15. Quando il pezzo di collegamento 11 è fissato alla dragona, le sue due parti 12 e 13 si fronteggiano con facce piane parallele che coincidono rispettivamente con ι lati della tacca 19 in modo che la dragona possa girare attorno all'asse 14 impegnandosi liberamente nella tacca 19.

Per fissare la dragona 3 all'impugnatura 1 è sufficiente spingere il pezzo di collegamento 11 nell'alloggiamento 4 esercitando una pressione sulla flangia 18, pressione che permette di passare sotto sporgenze 7 e 8 mediante deformazione elastica del materiale della racchetta. La forma dell'entrata dell'alloggiamento 4 assicura il posizionamento e la guida del pezzo di collegamento al momento di questo assemblaggio. La dragona va ad impegnarsi a sua volta nella fenditura 6. La flangia 18 si incastra nella lamatura 9 chiudendo l'alloggiamento 4 e assicurando la continuità della faccia superiore della racchetta. Quando la dragona 3 esce lateralmente dall'impugnatura 1, come è il caso delle figure 1 e 2, essa non può essere staccata, mediante trazione, dall'impugnatura 1. Al contrario, quando la dragona 3 è nella posizione 3' rappresentata a tratto misto nella figura 2, vale a dire nel prolungamento della racchetta, il che avviene quando la racchetta resta bloccata nella neve o da un ostacolo, la trazione sulla dragona ha l'effetto di disimpegnare il pezzo di collegamento 11 dall'impugnatura mediante deformazione elastica dell'impugnatura stessa.

La libera articolazione della dragona attorno ad un asse trasversale all'impugnatura le conferisce una grande libertà di movimento. Ciò, associato alla posizione delle parti della dragona all'uscita dall'impugnatura, contribuisce a migliorare il comfort di utilizzo.

La realizzazione descritta potrebbe essere ancora semplificata sovrastampando direttamente un pezzo di collegamento sulla dragona. In questo caso, la forma del pezzo di collegamento e la forma della cavità dell'impugnatura sono tali che il pezzo di collegamento può ruotare nella cavità attorno ad un asse geometrico perpendicolare all'asse longitudinale dell 'impugnatura.

In modo generale la cavità nella quale è trattenuto il pezzo di collegamento non ha necessariamente bisogno di presentare una forma coniugata a quella del pezzo di collegamento, ma è sufficiente che il pezzo di collegamento sia trattenuto nella cavità.

Il trovato è pure applicabile ad una dragona orientata m modo convenzionale relativamente all'impugnatura. Nella seconda forma di realizzazione rappresentata nelle figure 9 - 11, la dragona 3 è collegata all'impugnatura 1 tramite un pezzo riportato 20 in materiale plastico. Questo pezzo 20 viene inserito m un alloggiamento 21 dell'impugnatura 1.

Il pezzo 20, a sezione rettangolare, è munito nella sua estremità superiore di una flangia 22 divisa m due da una fenditura 23 che si estende assialmente lungo la maggior parte dell'altezza del pezzo 20 e che forma un alloggiamento 33. Su ogni lato, il pezzo 20 è munito di un braccio laterale 24, rispettivamente 25 che si allontana obliquamente verso l'alto a partire dall'estremità inferiore del pezzo 20. L'alloggiamento 33 comprende una cavità 26 corrispondente alla cavità 5 della prima forma di realizzazione, questa cavità essendo limitata verso l'alto da due sporgenze opposte 27 e 28 corrispondenti alle sporgenze 7 e 8 della prima forma di realizzazione L'alloggiamento 21 dell'impugnatura presenta pure una sezione essenzialmente rettangolare di larghezza leggermente inferiore alla larghezza del pezzo 20 misurata trasversalmente alla fenditura 23. Inoltre, la sezione del pezzo 20 e la sezione della cavità 21 dell'impugnatura vanno diminuendo leggermente verso il basso. Al momento dell'inserimento del pezzo 20 nell'impugnatura, la fenditura 23 svolge il ruolo di fenditura di elasticità che permette un leggero restringimento della fenditura 23. Al momento di questo inserimento ι bracci flessibili 24 e 25 si ripiegano in alloggiamenti 29 del pezzo 20 e rientrano m questi alloggiamenti. Quando il pezzo 20 è completamente inserito nell'impugnatura 1, i bracci 24 e 25 si allontanano per andare ad agganciarsi m alloggiamenti 30 e 31 dell'impugnatura.

La dragona 3 è munita di un pezzo di collegamento 32 in un sol pezzo introdotto a forza nel foro 10 della dragona e munito di una gola mediana nella quale viene impegnata la dragona.

Il pezzo di collegamento 32 viene introdotto a forza nel pezzo 20, come nella prima forma di realizzazione. Questa forma di realizzazione presenta il vantaggio di permettere di utilizzare materiali differenti per la impugnatura 1 e per il pezzo 20, il materiale dell'impugnatura 1 potendo essere piu rigido di quello del pezzo 20 che deve permettere la fuoriuscita del pezzo di collegamento 30 mediante deformazione elastica delle sporgenze 27 e 28.

Claims (11)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Impugnatura di racchetta da sci munita di una dragona di sicurezza (3) costituita da un nastro che forma un anello provvisto di un pezzo di collegamento (11; 32) fissato con bloccaggio a scatto in un alloggiamento (4; 33) ricavato nella parte superiore dell'impugnatura (1) m modo da staccarsi dall'impugnatura per deformazione elastica del bloccaggio a scatto sotto l'effetto di una forza di trazione che supera un valore determinato e da poter essere riattaccato all'impugnatura m modo ripetitivo, caratterizzata dal fatto che l'alloggiamento (4; 33) dell'impugnatura presenta una cavità (5; 26) limitata m direzione dell'estremità dell'impugnatura da una coppia di sporgenze opposte (7, 8; 27, 28) e che esso comunica lateralmente con l'esterno dell'impugnatura mediante una fenditura (6, 23), e dal fatto che il pezzo di collegamento (11; 32) presenta una forma tale da poter essere introdotta assialmente a forza m detta cavità e trattenuta m questa cavità da dette sporgenze (7, 8; 27, 28) m una posizione tale che la dragona attraversa detta fenditura (6; 23) e può ruotare attorno ad un asse trasversale all'impugnatura e può staccarsi dall'impugnatura sotto l'effetto di una trazione diretta almeno approssimativamente nel prolungamento dell'impugnatura.
2. 2. Impugnatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta fenditura (6; 23) è orientata parallelamente all'asse longitudinale dell'impugnatura e che la sua larghezza è approssimativamente uguale al doppio dello spessore del nastro della dragona.
3. 3. Impugnatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la dragona (3) è articolata sul pezzo di collegamento (11; 32).
4. 4. Impugnatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il pezzo di collegamento (11), m materiale plastico, è costituito da due parti (12, 13) assemblate m modo non smontabile mediante bloccaggio a scatto.
5. 5. Impugnatura secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto che il pezzo di collegamento presenta un asse (14) che attraversa un occhiello (10) della dragona.
6. 6. Impugnatura secondo una delle rivendicazioni 2 - 5, caratterizzata dal fatto che il pezzo di collegamento (11) è munito di una flangia (18) che ottura l'alloggiamento dell'impugnatura ad eccezione di una tacca (19) formata nella flangia e che coincide con la fenditura (6) dell'impugnatura in modo da permettere alla dragona di impegnarsi nella tacca e di orientarsi nel prolungamento dell'impugnatura.
7. 7. Impugnatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la forma della cavità (5; 26) dell'impugnatura e la forma del pezzo di collegamento (11; 32) sono tali che il pezzo di collegamento può ruotare nella cavità attorno ad un asse perpendicolare all'asse longitudinale dell 'impugnatura.
8. 8. Impugnatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che il pezzo di collegamento è sovrastampato sulla dragona
9. 9. Impugnatura secondo una delle rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5, 7 o 8, caratterizzata dal fatto che la cavità (26) è posta m un pezzo riportato (20) m materiale plastico.
10. 10. Impugnatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che il pezzo riportato (20) presenta due bracci laterali (24, 25) di agganciamento atti a flettersi elasticamente al momento della introduzione assiale del pezzo riportato nell'impugnatura per andare ad agganciarsi nella stessa .
11. 11. Impugnatura secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detta fenditura (23) si estende diametralmente attraverso il pezzo riportato (20) e serve pure da fenditura di elasticità che assicura un mantenimento senza gioco del pezzo riportato nell'impugnatura.