ITMC20090053A1

ITMC20090053A1 - Sistema per la rifilatura automatica della pellicola protettiva applicata a protezione della suola della scarpa durante la sua lavorazione

Info

Publication number: ITMC20090053A1
Application number: IT000053A
Authority: IT
Inventors: Moro Claudio Del
Original assignee: Moro Claudio Del
Priority date: 2009-03-20
Filing date: 2009-03-20
Publication date: 2010-09-21

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo:

"SISTEMA PER LA RIFILATURA AUTOMATICA DELLA PELLICOLA PROTETTIVA APPLICATA A PROTEZIONE DELLA SUOLA DELLA SCARPA DURANTE LA SUA LAVORAZIONE"

La presente inve:izione si riferisce ad un sistema per la rifilatura automatica della pellicola protettiva applicata a protezione della suola cella scarpa durante la sua lavorazione.

Tale pellicola protettiva viene applicata per preservare la suoli da danneggiamenti che possono verificarsi durante le fasi di lavorazione della stessa.

Nello specifico, la parte di suola da proteggere è quella inferiore, in quanto è l ' unica a rimanere "a vista" una volta termi-nata la fabbricazio ìe della scarpa.

Allo stato attuale, l'applicazione di questa pellicola, peraltro adesiva su un solo lato, viene effettuata facendo passare la suola in mezzo ad una coppia di rulli motorizzati controrotanti.

Detti rulli, trascinando la suola ed al tempo stesso la pellicola protettiva, fanno si che queste aderiscano perfettamente tra di loro fino a formale un corpo unico.

Poiché la pellico .a proviene da una bobina, questa deve essere tagliata rispettando le dimensioni della suola.

Ad oggi il taglia viene effettuato in maniera grossolana, in senso ortogonale alla lunghezza della suola, senza badare alla pellicola eccedente lungo il bordo della suola stessa.

Tale procedura comporta il dover riprendere manualmente la suola, con la relative pellicola applicata, per poterla ripulire rifilando la pellicola stessa ed eliminandone ogni eccesso.

Questa operazione, indispensabile per evitare che la pellicola in eccesso vada ad intralciare le successive operazioni di lavorazione della suola, comporta un aggravio dei costi di manodopera ed un notevole rallentamento del processo manifatturiero.

L' obbiettivo del sistema oggetto della presente invenzione è quello di ridurre i tempi di lavorazione evitando la rifilatura manuale dell'eccesso di pellicola protettiva lungo il bordo della suola.

L' obbiettivo viene raggiunto con un sistema di rifilatura della pellicola protettiva caratterizzato da ciò che la suola, con la pellicola applicata, viene spinta verso un sistema a bracci oscillanti che ne seguono la sagoma, eliminando la pellicola protettiva in eccesso sul bordo della suola stessa.

Il sistema di rifilatura oggetto di questa invenzione, inoltre, presenta anche altri vantaggi:

Non sono necessarie regolazioni relative alle dimensioni della suola.

- Non sono necessarie regolazioni relative alla forma della suola, ne tantomeno relativi suole destre o sinistre.

- Non sono necessarie regolazioni relative allo spessore della suola .

- Il fatto di poter seguire liberamente la sagoma della suola, comporta l'eliminazione di vincoli di posizione durante la fase ci alimentazione della suola stessa verso i rulli applicatori: ciò vuol dire che può essere effettuata sia manualmente da un operatore che automaticamente tramite un manipolatore dedicato.

La presente invenzione viene ora illustrata in maggiore dettaglio, con riferirneito alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrative e non certo limitativo, in cui:

fig. 1 è la rappresentazione dell'insieme del particolare della scarpa comunemente denominato "suola" e della pellicola protettiva;

fig. 2 è la rappresentazione del sistema di rifilatura della pellicola protettiva econdo la presente invenzione, inserito all'interno della macchina di accoppiamento suola/pellicola;

fig. 3 è la rappresentazione del sistema di rifilatura della pellicola protettiva secondo la presente invenzione, mostrato insieme ai rulli accoppi itori suola/pellicola;

fig. 4 è la rapprssentazione del sistema di rifilatura della pellicola protettiva secindo la presente invenzione, mostrato con la suola nella fase iniziali della rifilatura

fig. 5 è la rappresentazione del sistema di rifilatura della pellicola protettiva secondo la presente invenzione, mostrato con la suola nella fase intermedia della rifilatura;

fig. 6 è la rappresentazione del sistema di rifilatura della pellicola protettiva secondo la presente invenzione, mostrato con la suola nella fase finale della rifilatura;

figg. 7a e 7b sono rispettivamente la rappresentazione del terminale del sistema di rifilatura della pellicola protettiva seccndo la presente invenzione, avente il taglio della pellicola stessa realizzato tranite filo caldo e la rappresentazione del terminale del sistema di rifilatura, avente il taglio realizzato tramite lama piroettanti;

fig. 8 è la rapp esentazione schematica del percorso seguito dai sistemi di rifilatura lungo il bordo della suola;

fig. 9 è la rappresentazione della pellicola protettiva in eccesso, risultante dalla rifilatura, recuperata dall'aspo frizionato.

Con riferimento alLe tavole allegate, il sistema di rifilatura autonatica della pellicola in questione, consiste in un braccio oscillante destro 3 ed .n un braccio oscillante sinistro 4, recanti alle loro rispettive astremità i sistemi di rifilatura della pellicola protettiva.

Il bracco destro ì è incernierato sul supporto 5 che a sua volte è fissato al carrello 6 mosso dal cilindro pneumatico 7.

Il braccio sinistro 4 è incernierato sul supporto 8 che a sua volta è fissato al carrello 9 mosso dal cilindro pneumatico 10.

La molla 11 si occupa di mantenere il braccio destro 3 in appoggio sul riferimento centrale 12, mentre la molla 13 si occupa di mantenere il braccio sinistro 4 in appoggio sul riferimento centrale 12.

Più in dettaglio, il braccio destro 3 reca alla sua estremità la colonna di supporto 16 che a sua volta regge un arco 17, mentre il braccio sinistro 4 reca alla sua estremità la colonna di supporto 18 che a sua veIta regge un arco 19.

Le rotazioni dell'arco destro 17 che l'arco sinistro 19 vengono limitate dai sistemi di contenimento 27a 27b posti lateralmente. Sia l'arco destro 17 che l'arco sinistro 19, fungono da supporto per gli isolatiri elettrici 20a 20b 20c 20d i quali a loro volta tengono in tensione i fili riscaldati 21a 21b.

I fili riscaldati 21a 21b, in materiale metallico, raggiungono una temperatura adeguata al taglio della pellicola protettiva 2 poiché vengono attraversati da una corrente elettrica fornita da un sistema di alimentazione collegato ai propri terminali.

Sia l'arco destro 17 che l'arco sinistro 19 possono essere sostituiti entrambi dal supporto 22 recante una lama piroettante 23.

In questo caso saranno le due lame ad occuparsi della rifilatura della pellicola.

All'arrivo della suola 1, questa viene catturata dalla coppia di rulli applicatori 1 della pellicola 2 e spinta verso la coppia di rulli espulsori 15.

Nel passaggio de la suola 1, con applicata la pellicola 2, dalla coppia di rulli applicatori 14 verso la coppia di rulli espulsori 15, la suola incontra i fili riscaldati 21a 21b.

Questi, poiché possono opporre la sola resistenza fornita dalle molle 11 13, iniziano a percorrere il bordo della suola 1 rifilando la pellicola 2.

Il contatto tra i fili riscaldati 21a 21b e la suola 1 fa sì che la pellicola proteltiva 2 venga rifilata coerentemente con la sagona della suola 1.

Quando la suola 1 è in procinto di abbandonare la coppia di rulli applicatori 14, orvero quando la fase di rifilatura volge al termine, vengono azionati i cilindri pneumatici 710.

L'azionamento del cilindri pneumatici 7 10 provoca lo spossamento dei carrelli 69 e quindi dei supporti 58.

Questo spostamento va a variare le geometrie di rotazione dei bracci oscillanti destro 3 e sinistro 4.

La variazione de .le geometrie di cui sopra, fa sì che all'uscita dei fili riscaldati 21a 21b dalla sagoma della suola 1, quest.i possano seguire u ι percorso 24 tale da limitare, fin quasi ad annullare, la coda di pellicola protettiva non rifilata 25.

Una volta terminate la lavorazione di rifilatura della suola 1, e prima che ne sopragg:unga un'altra, i cilindri pneumatici 7 10 vengono riportati alla posizione iniziale mentre le molle 11 13 provvedono a ripristinare la posizione di partenza dei bracci destro 3 e sinistro 4.

La pellicola protettiva 1, inizialmente proveniente dal rotolo di alimentazione 26 e residuata dalla rifilatura viene recuperata dall'aspo frizionato 27, a sua volta azionato dallo stesso motoriduttore 28 che occupa di fornire il moto alla coppia di rulli applicatori 14 ed alla coppia di rulli espulsori 15.

Qualora, al posto dei fili caldi 21a 21b e dei relativi archi di supporto 1719, veng, utilizzato, su ciascun braccio, il supporto 22 recante la lama 23 il funzionamento generale del sistema di rifilatura rimane invariato.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Sistema di rifilatura automatica dell'eccesso di pellicola protettiva (2) su particolari (1) della scarpa, caratterizzato da ci ò che il moto relativo tra il particolare ( 1 ) della scarpa ed i sisterni di taglio, provoca il movimento degli stessi con il risultato di seguire la sagoma da rifilare.
2) Sistema di rifilatura automatica dell'eccesso di pellicola protettiva (2) su particolari (1) della scarpa, caratterizzato da ciò che l'inseguimento della sagoma di detti particolari viene effettuato tramite contatto del sistema di rifilatura con il bordo degli stessi.
3) Sistema come in 2), caratterizzato da ciò che detto contatto avviene tramite la retazione dei bracci (3) (4) di sostegno del sistema di rifilatura 4) Sistema di rifilatura automatica dell'eccesso di pellicola protettiva (2) su particolari (1) della scarpa, come in una qualsiasi delle riverdicazioni precedenti, caratterizzato da ciò che la rifilatura può essere effettuata tramite fili (21a) (21b) riscaldati. 5) Sisterna di rifilatura automatica dell'eccesso di pellicola protettiva (2) su particolari (1) della scarpa, come in una qualsiasi delle riveidicazioni precedenti, caratterizzato da ciò che la rifilatura può essere effettuata tramite lame (23) piroettanti. 6) Sistema come in 2), caratterizzato da ciò che la rotazione dei bracci (3) (4) di sostegno del sistema di rifilatura viene contrastata da una mo .la (11) (13) per ciascun braccio. 7) Sistema come in 2), caratterizzato da ciò che la rotazione di ciascuno dei bracci (3) (4) di sostegno del sistema di rifilatura viene contrastata da un cilindro pneumatico la cui forza viene regolata variando la pressione di alimentazione del cilindro stesso. 8) Sistema di rifilatura automatica dell'eccesso di pellicola protettiva (2) su particolari (1) della scarpa, come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò che la posizione del centro di rotazione dei bracci (3) (4) di sostegno del sistema di rifilatura viene variata al fine di poter seguire con maggiore precisione la sagoma da rifilare. 9) Sistema come in 8), c iratterizzato da ciò che la variazione della posizione del centro ii rotazione dei bracci (3) (4) di sostegno del sistema di rifilatura viene effettuata tramite l'azionamento di cilindri pneumatici (7) (10). 10) Sistema come in 8 , caratterizzato da ciò che la variazione della posizione del centro di rotazione dei bracci (3) (4) di sostegno del sistemi di rifilatura viene effettuata tramite l ' azionamento di uno o più motori elettrici .