ITMC20070038A1 - Serratura, in particolare per lo sportello del cofano portabagagli dell¨autovetture. - Google Patents

Serratura, in particolare per lo sportello del cofano portabagagli dell¨autovetture. Download PDF

Info

Publication number
ITMC20070038A1
ITMC20070038A1 ITMC20070038A ITMC20070038A1 IT MC20070038 A1 ITMC20070038 A1 IT MC20070038A1 IT MC20070038 A ITMC20070038 A IT MC20070038A IT MC20070038 A1 ITMC20070038 A1 IT MC20070038A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
module
lock according
lock
compartment
box
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Artemio Guerrini
Giuseppe Rossetti
Original Assignee
So Ge Mi Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by So Ge Mi Spa filed Critical So Ge Mi Spa
Priority to ITMC20070038 priority Critical patent/ITMC20070038A1/it
Publication of ITMC20070038A1 publication Critical patent/ITMC20070038A1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B81/00Power-actuated vehicle locks
    • E05B81/24Power-actuated vehicle locks characterised by constructional features of the actuator or the power transmission
    • E05B81/32Details of the actuator transmission
    • E05B81/40Nuts or nut-like elements moving along a driven threaded axle
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B81/00Power-actuated vehicle locks
    • E05B81/12Power-actuated vehicle locks characterised by the function or purpose of the powered actuators
    • E05B81/14Power-actuated vehicle locks characterised by the function or purpose of the powered actuators operating on bolt detents, e.g. for unlatching the bolt

Landscapes

  • Lock And Its Accessories (AREA)

Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
“SERRATURA, IN PARTICOLARE PER LO SPORTELLO DEL COFANO PORTABAGAGLI DELL ’AUTO VETTURE”.
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto una serratura, del tipo servoassistita, in particolare per lo sportello del cofano portabagagli dell’ autovetture . Come è noto, la maggior parte delle serrature attualmente montate a bordo delle autovetture sono del tipo servoassistite, nel senso di incorporare un attuatore elettrico, spesso azionabile con telecomando, che consente di aprire automaticamente la serratura, senza ricorre alla relativa chiave.
Va subito segnalato che questo tipo di serrature servoassistite sono caratterizzate, rispetto ad una semplice serratura ad apertura manuale, da una maggior complessità costruttiva e da maggiori dimensioni di ingombro, dovute all’adozione di detto attuatore elettrico e del relativo meccanismo moltiplicatore di forza, nonché alla presenza di tutta la componentistica circuitale, come ad esempio connettori e i cavetti elettrici .
Tutti gli organi che concorrono alla formazione di detto servomeccanismo vengono alloggiati entro una scatola, per lo più stampata in materiale plastico, recante una pluralità di sedi adeguatamente sagomate, dove ogni organo può essere centrato e/o guidato .
Al fine di contenere la rumorosità del servomeccanismo, detta scatola deve essere corredata di apposite sedi per il montaggio separato di una serie di singoli inserti ammortizzatori, dislocati in corrispondenza dei vari punti di battuta a fine corsa dei componenti mobili di detto servomeccanismo.
In definitiva si può affermare che la configurazione di una scatola di contenimento per serrature servoassistite risulta sempre alquanto più articolata ed ingombrante rispetto a quella di una semplice serratura ad apertura manuale, per cui non vi può essere alcuna possibilità di intercambiabilità o di integrazione fra l’una e l’altra scatola.
In altre parole si può dire che fino ad oggi la progettazione di una serratura viene fin dall’ inizio condizionata dalla scelta di associarla o meno ad un servomeccanismo, ragion per cui una serratura nata per essere azionata manualmente non si presta mai a essere integrata, per semplice affiancamento, con un servomeccanismo di apertura e viceversa .
Scopo della presente invenzione è proprio quello di realizzare una serratura, in particolare per lo sportello del cofano portabagagli dell 'autovetture, la quale presenti una struttura modulare nel senso di essere formata da due moduli, accoppiabili fra loro, il primo di supporto e guida per tutti gli organi , meccanici ed elettrici, del gruppo di servocomando, il secondo di supporto e guida per i leverismi preposti all’ aggancio ed allo sgancio del cosiddetto “scontrino” della serratura e cioè di quella staffetta di presa ad “U” montata sul fascione della carrozzeria.
Il primo modulo è costituito da una carcassa portante elastica, stampata in sol pezzo di materiale plastico, che comprende setti e flangie flessibili in cui è facile insediare ed arrestare, mediante accoppiamenti a scatto elastico, i vari organi del gruppo di servocomando, come il motorino elettrico ed il relativo gruppo di riduzione ad ingranaggi, i microswitch di segnalazione.
In seno a detta carcassa vengono semiaffogati, in fase di stampaggio, i connettori metallici preposti al collegamento elettrico del motorino elettrico e di detti microswitch di segnalazione.
Il secondo modulo è costituito da un corpo scatolare rigido, stampato in un sol pezzo di materiale plastico, recante uno primo scompartimento atto ad accogliere esattamente e completamente il primo modulo, le cui flangie flessibili si infilano e restano rigidamente serrate entro corrispondenti interstizi di alloggiamento e guida, previsti nel corpo scatolare anzidetto proprio con il fine conferire rigidità a detta carcassa elastica e indirettamente immobilizzare stabilmente tutti gli organi montati su detta carcassa .
Detto corpo scatolare reca altresì un vano atto ad alloggiare, ad incastro, una morsettiera per il collegamento elettrico della serratura all’ impianto di alimentazione elettrica; ebbene accoppiando fra loro il primo ed il secondo modulo si assiste all’innesto automatico fra gli anzidetti connettori metallici affogati nel primo modulo e la morsettiera incorporata nel secondo modulo.
Detto corpo scatolare reca costampati tutti gli anzidetti inserti ammortizzatori necessari per l' insonorizzazione della serratura.
Come già sopra accennato, detto secondo modulo reca un secondo scompartimento dove sono ricavate le sedi di alloggiamento e guida per i leverismi di aggancio e sgancio dello “scontrino” che, in fase di chiusura dello sportello, si incunea dentro detto secondo scompartimento attraverso un apposito varco ricavato su una delle sponde di detto corpo scatolare.
Detto corpo scatolare reca esternamente denti di aggancio per il suo stabile fissaggio alla piastra metallica - cosiddetta in gergo “cartella” - all’uopo prevista sul bordo interno dell’imboccatura del vano portabagagli.
In effetti detta “cartella” funge da piastra di copertura e di chiusura per detto corpo scatolare , attestandosi al di sopra del primo modulo, che risulta completamente incassato entro un apposito scompartimento dello stesso corpo scatolare.
La carcassa elastica del primo modulo reca esternamente al suo dorso una coppia di pioli che trova esatto centraggio entro una corrispondente coppia di fori previsti su detta “cartella” metallica, la quale reca anche due sedi di centraggio per i perni di fulcraggio di detti leverismi preposti all’ aggancio/ sgancio della “scontrino”, con conseguente recupero di tutti i giochi e le tolleranze dovuti agli accoppiamenti a scrocco fra primo e secondo modulo e fra i membri di ciascun modulo . Per maggior chiarezza esplicativa la descrizione della serratura secondo il trovato prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, riportate solo a titolo esemplificativo e non limitativo, in cui:
- la fig. 1 mostra, con una rappresentazione in assonometria ed in esploso, la serratura secondo il trovato;
- la fig. 2 mostra, con una rappresentazione in assonometria ed in esploso, il primo modulo delle serratura secondo il trovato;
- la fig.3 mostra, con una rappresentazione in assonometria ed in esploso, il secondo modulo delle serratura secondo il trovato;
- la fig. 4 mostra, con una rappresentazione in assonometria ed in esploso, la serratura secondo il trovato, vista da una angolazione di versa da quelle di fig. 1 ;
- la fig. 5 mostra il secondo modulo con tutti i componenti in esso contenuti assemblati fra di loro;
- la fig. 6 mostra il primo modulo con tutti i componenti in esso contenuti assemblati fra di loro.
Con riferimento alla fig.l la serratura (S) secondo il trovato comprendere due moduli (1 e 2) accoppiabili fra loro, dove il primo (1) funge da supporto e guida per tutti gli organi del gruppo di servocomando, mentre il secondo modulo (2) funge da supporto e guida per i leverismi preposti all’ aggancio ed allo sgancio del cosiddetto “scontrino” della serratura (non illustrato in alcuna delle figure allegate) e cioè di quella staffetta di presa ad “U” montata sul fascione della carrozzeria.
La serratura (S) comprende altresì una piastra metallica (3) -in gergo chiamata “cartella” - recante mezzi di aggancio rapido al secondo modulo (2) e mezzi di fissaggio rigido al telaio dell’ autovettura.
Con particolare riferimento alla fig. 2 il primo modulo (1) comprende una carcassa portante elastica (10), stampata in sol pezzo di materiale plastico, in seno alla quale è possibile distinguere un corpo dorsale rigido (1 1) e alcuni setti o flange flessibili (12), fra le quali è facile incastrare con scatto elastico i vari componenti del servocomando, come il motorino elettrico (13) ed i relativi ingranaggi di riduzione (14), che nella fattispecie includono una vite senza-fine (14a) sulla quale si avvita una chiocciola (14b), soggetta alla spinta di una molla di richiamo (15), infilata sulla vite senza-fine (14a) e contrastante la corsa della chiocciola (14b) indotta dall’azionamento del motorino (13).
Si richiama Γ attenzione sul fatto che in seno a detta carcassa (10) vengono semiaffogati, in fase di stampaggio, i connettori metallici (16) preposti al collegamento elettrico del motorino elettrico (13) e dei microswitch di segnalazione (17), pure fissati ad incastro entro appositi vani ricavati nelle carcassa (10) .
La carcassa elastica (10) reca esternamente al suo corpo dorsale (11) una coppia di pioli (18) che trova esatto centraggio entro una corrispondente coppia di fori (3 a) previsti su detta “cartella” metallica (3).
Con particolare riferimento alle figg. 3 e 5, il secondo modulo (2) è costituito da un corpo scatolare rigido (20), stampato in un sol pezzo di materiale plastico, atto ad essere chiuso mediante detta piastra metallica (3), la quale reca all’uopo una coppia contrapposta di alette (3b) atta ad abbracciare le pareti laterali (20a) di detto corpo scatolare (20) sulle quali sono all’uopo previsti due bottoni (20b) in grado di agganciarsi entro corrispondenti asole (3c) ricavate su dette alette (3b).
In seno a detto corpo scatolare (20) è ricavato posteriormente un primo scompartimento (21) atto ad accogliere esattamente e completamente la carcassa (10) del primo modulo (1), i cui setti flessibili (12) si infilano e restano rigidamente serrati entro corrispondenti interstizi di alloggiamento e guida (22), previsti nel corpo scatolare (20) proprio con il fine conferire rigidità a detta carcassa elastica (10) e indirettamente immobilizzare stabilmente tutti gli organi montati su detta carcassa (10).
In seno a detto corpo scatolare (20) è ricavato anteriormente un secondo scompartimento (23) suddiviso in due parti da un profondo intaglio mediano (40) attraverso cui lo “scontrino” (mai illustrato nelle figure) della serratura può entrare ed uscire dal corpo scatolare (20).
In detto scompartimento (23) alloggiano il nasello oscillante (24), con uncino (24a) atto ad agganciare/sganciare detto “scontrino”, e Γ arpione di ritegno (25), pure oscillante , atto a trattenere in posizione di chiusura (vedi fig. 3) detto nasello uncinato (24), che risulta soggetto all’ azione di una molla di richiamo (26) che tende invece a portarlo in posizione di apertura ( vedi fig. 5) non appena viene meno l' interferenza fra nasello (24) e arpione (25).
In detto scompartimento (23) sono ricavate le sedi (27 e 28) rispettivamente per perni di fulcraggio (27a e 28 a ) di detto nasello oscillante (24) e di detto arpione oscillante (25).
Si richiama subito l’attenzione sul fatto che detti perni (27a e 28a) aggettano da una comune squadretta metallica di collegamento (29) e che gli stessi detti perni (27a e 28a) trovano centraggio, in corrispondenza della loro estremità libera entro due sedi (30a e 30b ) della cartella (3) .
Come sottolineato in premessa detto corpo scatolare (20) reca costampati tutti gli inserti ammortizzatori necessari per l' insonorizzazione della serratura (S).
Più precisamente , un inserto (4) è dislocato sul fondo di detto intaglio (40) è funge da battuta di arresto per lo “scontrino”, mentre un altro inserto (5) è previsto quale battuta, a fine corsa di apertura e di chiusura, per il nasello oscillante (24) . L’inserto ammortizzatore (4) incorpora una appendice (4a) che funge da battuta per l’arpione (25).
L’interferenza fisica fra il gruppo di servocomando , montato sul modulo (1), e l’arpione di ritegno (25), montato sul modulo (2), avviene per il tramite di un braccetto (25 a) aggettante sul retro di detto arpione (25) ed avente dimensioni tali da poter essere infilato di traverso nello spazio che intercore fra il corpo dorsale (11) e la vite-senza fine (14a), così che detto braccetto (25a) possa entrare in interferenza con la chiocciola (14b) allorquando quest’ ultima scorre longitudinalmente lungo la vite senza-fine (14a) a seguito dell’avviamento del motorino (13).
Sulla parete posteriore (20c) del corpo scatolare (20) è prevista una sola (20d), attraverso la quale è infilato un nasello (50) per l’apertura manuale della serratura (S) .
Detto nasello (50) infatti fa parte integrante di una leva di apertura (60), azionabile con una chiave o con un cavetto di trazione.
Nel momento in cui detta leva di apertura (60) viene azionata il suo nasello (50) interferisce con un dente (25b) ricavato all’estremità del braccetto (25a) anzidetto.
Alla luce di della descrizione precedente e con l’ausilio delle tavole di disegno allegate è ora senz’altro più facile comprendere per quali motivo la serratura secondo il trovato si presta ad essere facilmente trasformata dalla versione manuale alla versione servoassistita e viceversa.
Nel caso della versione manuale, il modulo (1) non viene utilizzato, per cui la serratura comprende solo il corpo scatolare (20) del modulo (2) chiuso con la “cartella” (3); l’apertura della serratura avviene azionamento manualmente la leva (60).
Per trasformare questa serratura manuale in una di tipo servoassistito è sufficiente inserire il primo modulo (1) aH’intemo dello scompartimento (23) del secondo modulo (2).
Durante questa fase di accoppiamento fra i moduli (1 e 2), i connettori metallici (16) del primo modulo (1) si innestano entro una comune morsettiera (non illustrata in figura) preventivamente incastrata entro una apposita sede (70) ricavata sulla parete di fondo del corpo scatolare (20) .
L’innesto di detti connettori (16) in detta morsettiera determina automaticamente la alimentazione elettrica del motorino (13) e dei microswitch (17), dal momento che, come già detto, nella carcassa di plastica (10) vengono affogati gli inserti metallici per la connessione di tutti i componenti elettrici.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Serratura servoassistita, caratterizzata per il fatto di comprendere : - un primo modulo (1) che funge da supporto e guida per tutti gli organi ( 13, 14, 15, 16 e 17) del gruppo di servocomando, - un secondo modulo (2) che funge da supporto e guida per i leverismi (24 e 25) preposti all’ aggancio ed allo sgancio del cosiddetto “scontrino” della serratura e che presenta un scompartimento (23) atto ad alloggiare esattamente e completamente detto primo modulo (1); - una piastra metallica (3) recante mezzi (3b, 3c) di aggancio rapido al secondo modulo (2) e mezzi di centraggio (3a) al primo modulo (1), nonché mezzi di fissaggio rigido al telaio dell’autovettura.
  2. 2) Serratura secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detto primo modulo (1) comprende una carcassa portante elastica (10), stampata in sol pezzo di materiale plastico, in seno alla quale è possibile distinguere un corpo dorsale rigido (11) e alcuni setti o flangie flessibili (12), fra le quali sono incastrati con scatto elastico i vari componenti del servocomando, come il motorino elettrico (13) ed i relativi ingranaggi di riduzione (14), che includono una vite senza-fine (14a), sulla quale si avvita una chiocciola (14b), soggetta alla spinta di una molla di richiamo (15), infilata sulla vite senza-fine (14a) e contrastante la corsa della chiocciola (14b) indotta dall’azionamento del motorino (13).
  3. 3) Serratura secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che in seno a detta carcassa (10) vengono semiaffogati, in fase di stampaggio, i connettori metallici (16) preposti al collegamento elettrico del motorino elettrico (13) e dei microswitch di segnalazione (17), pure fissati ad incastro entro appositi vani ricavati nella carcassa (10).
  4. 4) Serratura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che detta carcassa elastica (10) reca esternamente al suo corpo dorsale (11) una coppia di pioli (18) che trova esatto centraggio entro una corrispondente coppia di fori (3 a) previsti su detta piastra metallica (3).
  5. 5) Serratura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che detto secondo modulo (2) è costituito da un corpo scatolare rigido (20), stampato in un sol pezzo di materiale plastico, atto ad essere chiuso mediante detta piastra metallica (3), la quale reca all’uopo una coppia contrapposta di alette (3b) atta ad abbracciare le pareti laterali (20a) di detto corpo scatolare (20) sulle quali sono all’uopo previsti due bottoni (20b) in grado di agganciarsi entro corrispondenti asole (3c) ricavate su dette alette (3b).
  6. 6) Serratura secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detto corpo scatolare (20) reca un primo scompartimento posteriore (21) ed un secondo scompartimento anteriore (23).
  7. 7) Serratura secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detto primo scompartimento posteriore (21) è atto ad accogliere esattamente e completamente la carcassa (10) del primo modulo (1), i cui setti/flangie flessibili (12) si infilano e restano rigidamente serrati entro corrispondenti interstizi di alloggiamento e guida (22) ricavate in detto scompartimento (21).
  8. 8) Serratura secondo la rivendicazioni 6, caratterizzata per il fatto che detto secondo scompartimento (23) è suddiviso in due parti da un profondo intaglio mediano (40) attraverso cui lo “scontrino” della serratura può entrare ed uscire dal corpo scatolare (20).
  9. 9) Serratura secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detto secondo scompartimento (23) alloggia il nasello oscillante (24), con uncino (24a) atto ad agganciare/sganciare detto “scontrino”, e l’arpione di ritegno (25) .
  10. 10) Serratura secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detto secondo scompartimento (23) ospita le sedi (27 e 28) rispettivamente per perni di fulcraggio (27a e 28a ) di detto nasello oscillante (24) e di detto arpione oscillante (25).
  11. 11) Serratura secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detti perni (27a e 28 a) aggettano da una comune squadretta metallica di collegamento (29) e che gli stessi detti perni (27a e 28a) trovano centraggio, in corrispondenza della loro estremità libera, entro due sedi (30a e 30b ) della cartella (3) .
  12. 12) Serratura secondo la rivendicazione 9) caratterizzata per il fatto che detto corpo scatolare (20) reca costampati un primo inserto ammortizzatore (4) dislocato sul fondo di detto intaglio (40) ed un secondo inserto ammortizzatore (5), atto a fungere quale battuta, a fine corsa di apertura e di chiusura, per il nasello oscillante (24) .
  13. 13) Serratura secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detto primo inserto ammortizzatore (4) incorpora una appendice (4a) che funge da battuta per l’arpione (25).
  14. 14) Serratura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato per il fatto che l’interferenza fisica fra il gruppo di servocomando, montato sul modulo (1), e l’arpione di ritegno (25), montato sul modulo (2), avviene per il tramite di un braccetto (25 a) aggettante sul retro di detto arpione (25) ed infilato di traverso nello spazio che intercore fra il corpo dorsale (11) e la vite-senza fine (14a), così che detto braccetto (25a) possa entrare in interferenza con la chiocciola (14b) allorquando quest’ ultima scorre longitudinalmente lungo la vite senza-fine (14a) a seguito dell’ avviamento del motorino (13).
  15. 15) Serratura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato per il fatto che sulla parete posteriore (20c) del corpo scatolare (20) è prevista una sola (20d), attraverso la quale è infilato un nasello (50) per l’apertura manuale della serratura (S), facendo detto nasello (50) parte integrante di una leva di apertura (60), azionabile con una chiave o con un cavetto di trazione ed interferendo con un dente (25b) ricavato all’ estremità del braccetto (25 a) anzidetto.
ITMC20070038 2007-02-28 2007-02-28 Serratura, in particolare per lo sportello del cofano portabagagli dell¨autovetture. ITMC20070038A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMC20070038 ITMC20070038A1 (it) 2007-02-28 2007-02-28 Serratura, in particolare per lo sportello del cofano portabagagli dell¨autovetture.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMC20070038 ITMC20070038A1 (it) 2007-02-28 2007-02-28 Serratura, in particolare per lo sportello del cofano portabagagli dell¨autovetture.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMC20070038A1 true ITMC20070038A1 (it) 2008-09-01

Family

ID=40311946

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMC20070038 ITMC20070038A1 (it) 2007-02-28 2007-02-28 Serratura, in particolare per lo sportello del cofano portabagagli dell¨autovetture.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITMC20070038A1 (it)

Cited By (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE202012012799U1 (de) 2011-11-30 2013-12-13 So.Ge.Mi. S.P.A. Servo-Mechanismus zum Öffnen eines Schlosses
WO2014204415A2 (en) * 2013-05-10 2014-12-24 Arikan Kriko Ve Makine Sanayi Ve Ticaret Anonim Sirketi Electromechanical locking mechanism for vehicles

Cited By (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE202012012799U1 (de) 2011-11-30 2013-12-13 So.Ge.Mi. S.P.A. Servo-Mechanismus zum Öffnen eines Schlosses
WO2014204415A2 (en) * 2013-05-10 2014-12-24 Arikan Kriko Ve Makine Sanayi Ve Ticaret Anonim Sirketi Electromechanical locking mechanism for vehicles
WO2014204415A3 (en) * 2013-05-10 2015-02-19 Arikan Kriko Ve Makine Sanayi Ve Ticaret Anonim Sirketi Electromechanical locking mechanism for vehicles

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US8157314B2 (en) Overhead console for vehicle
US8677690B2 (en) Fuel door opening/closing apparatus for vehicle
US8353549B2 (en) Push button mechanism for opening and closing a storage compartment for a vehicle
EP2540936B1 (en) Retaining device for vehicle door
WO2016027515A1 (ja) 車両室内照明装置
JP6447417B2 (ja) 車両用の蓋体開閉装置
JP2007030706A (ja) 車両用ドア
CN109538035A (zh) 用于机动车辆的舱室封闭组件的多拉闩锁和锁系统
JP2021185077A (ja) 車両用内装材
ITMC20070038A1 (it) Serratura, in particolare per lo sportello del cofano portabagagli dell¨autovetture.
JP6040793B2 (ja) 電動車の充電部構造
JP5208557B2 (ja) 自動車用デッキボードの高さ切替構造
KR100849796B1 (ko) 차량용 후방 카메라
KR100577816B1 (ko) 트레이의 개폐 구조
DE102014016250A1 (de) Fahrzeug mit einem Anbauteil
JP2008273326A (ja) グラブボックス
US9409524B2 (en) Narrow sliding storage bin
JP2010105589A (ja) 車両用照明装置
JP6510219B2 (ja) 車両用収納ボックスと照明装置との組み合わせ構造
KR100535761B1 (ko) 자동차용 글로브박스 조립구조
KR101509972B1 (ko) 테일게이트 스위치 장치
US11639136B2 (en) Storage system for vehicle door
JP7492171B2 (ja) 車両用内装材
CN218400410U (zh) 翻转锁定装置、翻转屏幕及汽车
JP5438639B2 (ja) 樹脂部材の取付構造