ITGE990085A1 - Macchina per la fabbricazione di gelato. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale avente per titolo: "Macchina per la fabbricazione di gelato"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda le macchine per la fabbricazione di gelati.

Le macchine per la fabbricazione di gelato, comprendono essenzialmente un cilindro di mantecazione provvisto al suo interno di agitatori e chiuso frontalmente da un portello recante i mezzi di erogazione del gelato ed una vasca di alimentazione, che rifornisce il cilindro di mantecazione con miscela liquida miscelata ad aria. I mezzi di erogazione comprendono un elemento cilindrico comunicante, in prossimità della sua estremità inferiore, con detto cilindro di mantecazione e provvisto di un foro assiale di erogazione. In detto cilindro è montato scorrevolmente un pistone, spostabile tramite adatti mezzi di manovra in modo che detto pistone intercetti o meno la luce del foro di comunicazione col cilindro di lavorazione e chiuda o apra il foro di erogazione.

Dal mercato può attualmente discendere l'esigenza di servire il prodotto confezionato con la macchina sopra descritta, ovvero la massa omogenea gelato aria, in combinazione con additivi eterogenei quali granella di nocciola, pezzetti di cioccolato, pezzetti di frutta sciroppata. L'aggiunta di questi prodotti effettuata manualmente non garantisce un buon risultato estetico né economico.

La presente invenzione si propone pertanto di fornire una macchina per la fabbricazione di gelati di tipo soft che consenta l'aggiunta di parti solide, secche od in sospensione in uno sciroppo o simili, rendendo l'operazione estremamente semplice e completamente controllabile da un punto di vista dei dosaggi relativi di gelato e parti solide.

Oggetto della presente invenzione è pertanto una macchina per la fabbricazione di gelato comprendente un cilindro di mantecazione ad asse orizzontale, chiuso frontalmente da un portello recante i mezzi di erogazione del gelato, detti mezzi comprendendo un cilindro ad asse verticale comunicante in prossimità della sua estremità inferiore con detto cilindro di mantecazione tramite una luce laterale di comunicazione e provvisto sulla sua estremità inferiore di una luce di erogazione del gelato; un pistone scorrevole in detto cilindro a una posizione in cui ottura detta luce laterale di comunicazione ad una posizione in cui apre detta luce; un elemento agitatore rotante, in corrispondenza del'estremità inferiore di detto cilindro, e dei mezzi coassiali a detto cilindro e detto pistone di azionamento di detto elemento agitatore; si sono previsti dei mezzi di alimentazione di condimenti solidi o semi-solidi, comunicanti con l'intemo di detto cilindro al livello di detto elemento agitatore. In una forma esecutiva, detti mezzi di alimentazione comprendono mezzi contenitori del prodotto solido e/o liquido, e mezzi dosatori, detti mezzi dosatori essendo in comunicazione con la cavità interna di detto elemento cilindrico.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche della macchina per la fabbricazione di gelati soft secondo la presente invenzione appariranno evidenti dalla seguente descrizione di alcune forme esecutive della medesima, eseguita, a scopo esemplificativo e non limitativo, con riferimento i disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista schematica in sezione di una prima forma esecutiva della macchina secondo la presente invenzione;

le figure 2 e 3 sono delle viste analoghe alla figura 1, raffiguranti delle fasi di funzionamento successive; e

la figura 4 è una vista schematica in sezione di una seconda forma esecutiva della macchina secondo la presente invenzione.

In figura 1 è illustrata un prima forma esecutiva della macchina secondo la presente invenzione; con 1 è designata la camera di lavorazione, aU'intemo della quale è disposto l'agitatore-raschiatore 101 . frontalmente all'apertura della camera 1 è disposto il cilindro di erogazione 2, comunicante con la camera attraverso il foro passante 402, e nel quale è inserito, scorrevole ed a tenuta grazie agli elementi di tenuta 303, il pistone 3; sulla parete di fondo di detto cilindro 2 è praticato il foro 102 di erogazione. Detto pistone 3 presenta un foro passante assiale 103 in cui è inserito, girevole a tenuta mediante l'elemento di tenuta 113, l'albero 203, che reca, calettato alla sua estremità rivolta verso detto foro 102 di erogazione, l'agitatore 213. Il cilindro 2 di erogazione comunica inoltre, attraverso il foro radiale 302 passante con la camera di dosaggio 104 della tramoggia 4, in cui sono contenute ad esempio le granelle di nocciola 30. Nella camera di dosaggio è inserito scorrevole il pistoncino 204, il cui stelo 214 è collegato a mezzi di azionamento, non mostrati nella figura. Nella tramoggia 4 è inserito l'agitatore 304. Sul cilindro 2 si apre un ulteriore foro 502, in corrispondenza della parete di fondo, comunicante con il condotto 512 di approvvigionamento del liquido di lavaggio.

In figura 2 è illustrata la medesima forma esecutiva della macchina di figura 1 , in una fase di funzionamento successiva; alle parti uguali corrispondono uguali numerali. Nella figura, il pistone 3 appare sollevato ed una carica di gelato 40 ha riempito una porzione del cilindro 2. Inoltre, la carica 30' di granelle di nocciola è stata immessa all'intemo del cilindro 2 dalla camera di dosaggio 104 della tramoggia 4, con lo spostamento del pistoncino 204. Nella figura 3 è illustrata la fase consecutiva a quella di sopra descritta. Anche in questo caso alle stesse parti corrispondono identici numerali. Nella figura si può notare che il pistone 3 è stato abbassato ed la miscela 43 di gelato e granelle è stata riversata nel cono 50.

In figura 4 è illustrata schematicamente una seconda forma esecutiva della macchina secondo l'invenzione; anche in questo caso alle stesse parti corrispondono i medesimi numerali. In questo caso, la tramoggia 4 non risulta disposta frontalmente rispetto alla camera 1 di lavorazione, ma lateralmente, ovvero disposta a 90° rispetto all'asse longitudinale di detta camera 1. In posizione analoga e dalla parte opposta rispetto al cilindro 2 è posizionata un'altra tramoggia 5, la cui camera di dosaggio 105 è comunicante tramite il foro radiale 302 con la cavità interna del cilindro 2. Al'interno di detta tramoggia 5 è contenuta la frutta sciroppata 60. Anche la tramoggia 5 è provvista di un agitatore 305, provvisto di mezzi azionamento 315, controllati dall'unità centrale di controllo 10. Nella camera di dosaggio 105 è mobile e scorrevole il pistoncino 205, il cui stelo 215 è collegato ai mezzi di azionamento, vale a dire il martinetto idraulico 225, la cui centralina 235 è controllata dall'unita centrale di controllo 10.

Nella figura sono inoltre illustrati il martinetto idraulico 403 che fornisce l'azionamento al pistone 3 del cilindro 2 di erogazione, la cui centralina è collegata all'unità 10 di controllo, nonché i mezzi di azionamento 223 dell’agitatore 213, anch'essi controllati dall'unità 10. Allo stesso modo risultano controllati dal'unità 10 anche i mezzi di azionamento 3 14 dell'agitatore 304 della tramoggia 4 ed i mezzi di azionamento 234 del pistoncino 204. Infine, il condotto di approvvigionamento 512 del liquido di lavaggio è dotato di mezzi di alimentazione 602, collegati all'unità centrale di controllo 10.

Il funzionamento della macchina per la preparazione di gelato soft secondo la presente invenzione apparirà evidente da quanto segue. Le parti solide o semisolide che si desidera aggiungere al gelato prodotto nella camera 1 di lavorazione, sono caricate nella tramoggia 4, che nelle figure da 1 a 3 è illustrata disposta frontalmente rispetto alla detta camera 1 di lavorazione, ma che verosimilmente sarà più opportunamente disposta come illustrato in figura 4. Il corretto dosaggio della quantità di solido 30, ad esempio granella, da introdurre nel cilindro 2 viene determinato con il dimensionamento della camera 104 di dosaggio; con l'introduzione di più cariche si può eventualmente aumentare tale quantità. L'agitatore 304 garantisce la prevenzione di eventuali intasamenti all'ingresso della camera 104 di dosaggio. Come riportato in figura 2, la carica 30' di granella viene scaricata nella dose 40 di gelato; a questo punto per ottenere la miscela omogenea indicata con 43 in figura 3, è necessario che, durante la successiva discesa del pistone 3, venga contemporaneamente azionato l'agitatore 213, consente di miscelare i due prodotti con il massimo del risultato estetico ed organolettico. Naturalmente, qualora si volesse cambiare il prodotto aggiunto nella tramoggia 4, è necessario che l'interno del cilindro 2 di erogazione venga lavato opportunamente. A tale scopo potrà essere riversato il liquido di lavaggio, in genere acqua, attraverso il condotto 512 che sbocca nel foro 502.

La macchina secondo la forma esecutiva illustrata in figura 4 permette diversificare ulteriormente il tipo di prodotto fornito. Infatti, l'ulteriore tramoggia 5, in cui viene collocata in questo caso della frutta sciroppata 60 a pezzetti, funziona in modo assolutamente analogo a quello descritto in precedenza; il controllo delle aggiunte nel cilindro 2 è demandato all'unità 10. Si potrà quindi stabilire a priori il tipo di aggiunta, ovvero di un solo condimento o di entrambi, e la quantità. Come detto in precedenza, al momento del cambio del tipo di prodotto da erogare, l'interno del cilindro 2 verrà convenientemente lavato con il getto proveniente dal condotto 512.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la fabbricazione di gelato comprendente un cilindro di mantecazione (1) ad asse orizzontale, chiuso frontalmente da un portello recante i mezzi di erogazione del gelato, detti mezzi comprendendo un cilindro (2) ad asse verticale comunicante in prossimità della sua estremità inferiore con detto cilindro di mantecazione (1) tramite una luce laterale (402) di comunicazione e provvisto sulla sua estremità inferiore di una luce (102) di erogazione del gelato; un pistone (3) scorrevole in detto cilindro (2) da una posizione in cui ottura detta luce laterale (402) di comunicazione ad una posizione in cui apre detta luce; un elemento agitatore (213) rotante, in corrispondenza deH'estremità inferiore di detto cilindro (2), e dei mezzi (203) coassiali a detto cilindro e detto pistone (3) di azionamento di detto elemento agitatore (213), caratterizzata dal fatto che si sono previsti dei mezzi di alimentazione (4, 104, 204; 5, 105, 205) di condimenti solidi o semi-solidi, comunicanti con l'intemo di detto cilindro (2) al livello di detto elemento agitatore (213).
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1 , in cui detti mezzi di alimentazione comprendono mezzi contenitori (4) del prodotto solido e/o liquido, e mezzi dosatori (104, 204), detti mezzi dosatori essendo in comunicazione con la cavità interna di detto cilindro (2).
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi contenitori comprendono una tramoggia (4, 5) di carico, provvista sul proprio fondo di una camera di dosaggio (104, 105) in cui è inserito mobile un pistoncino (204, 205) provvisto di mezzi di azionamento (224, 225).
4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 3, in cui al'interno della detta tramoggia (4, 5) sono previsti mezzi agitatori (304, 305) provvisti di mezzi azionamento (3 14, 315).
5. 5. Macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 4, in cui la cavità interna di detto cilindro (2) è in comunicazione con un condotto di approvvigionamento (512) del liquido di lavaggio, preferibilmente acqua, provvisto dì mezzi di alimentazione (602).
6. 6. Macchina secondo le rivendicazioni precedenti da 3 a 5, in cui detti mezzi dosatori (104, 204, 105, 205), detti mezzi agitatori (304, 305) previsti all' interno della tramoggia di carico (4, 5), detti mezzi agitatori disposti in detto cilindro (2) di erogazione e detti mezzi di alimentazione (602) del liquido di lavaggio sono tutti controllati da una unità centrale di controllo (10) opportunamente programmabile.