ITGE970017A1 - Metodo di deumificazione di prodotti oleaginosi in presenza del solvente destinato all'estrazione della materia grassa. - Google Patents

Description

Descrizione a corredo di una domanda di Brevetto per Invenzione Industriale per il trovato avente per titolo: "Metodo di deumidificazione di prodotti oleaginosi in presenza del solvente destinato all'estrazione della materia grassa"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Come noto i prodotti oleaginosi vengono trattati per il recupero e/o la produzione di olii e grassi. Tra i trattamenti utilizzati riveste grande importanza industriale l'estrazione a mezzo di solventi. Tale metodo è soggetto a svariati trattamenti preliminari legali alla tipologia del prodotto da trattare.

Nel caso dei prodotti oleaginosi umidi è necessaria una previa eliminazione di una percentuale dell'acqua in essi presente. Un esempio evidente di tale metodologia è rappresentato dall'estrazione degli olii e grassi presenti nel sottoprodotto (sansa) ottenuto dalla spremitura delle olive.

Oggigiorno la sansa viene deumidificata in opportuni essicatoi, in genere cilindrici rotativi, riscaldati mediante fpmi di combustione. Si recupera quindi l'olio a mezzo di lavaggi successivi con un solvente (in genere esano) in grado di solubilizzare l'olio che viene così estratto.

La miscela olio-solvente subisce in seguito una distillazione per la separazione del solvente, che viene riciclato nella lavorazione, e dell'olio. La sansa disoleata viene anch'essa sottoposta a distillazione per il recupero del solvente residuo di imbibizione.

Tale sistema di procedere presenta notevoli inconvenienti e svantaggi, legati principalmente all'essiccamento che diventa estremamente oneroso e difficile in presenza di sanse con alto contenuto di umidità quali quelle di moderni sistemi di spremitura. Si ha infatti un elevato dispendio energetico dato il basso rendimento dei metodi convenzionali di essiccazione che presentano una notevole perdita di calore al camino.

Sanse contenenti più del 50% di acqua tendono a formare agglomerati che restano umidi all'interno inficiando l'asciugatura. Si produce inoltre una forte emissione di prodotti volatili al camino con conseguente polluzione atmosferica.

La presente invenzione ha come scopo di eliminare parzialmente o totalmente i lamentati inconvenienti e prevede il seguente nuovo metodo di trattamento delle sanse, onde effettuare il ricupero dell'olio residuo in esse contenuto con metodo economicamente ed ecologicamente vantaggioso.

Secondo il trovato le sanse residue della spremitura nei frantoi vengono addizionate (nello stato della loro produzione senza preventiva essiccazione) con un opportuno solvente scelto in base ai criteri in seguito esposti.

Tale solvente dovrà formare con l'acqua una miscela azeotropica a componenti non miscibili in fase liquida con temperatura di ebollizione inferiore a quella del componente più volatile; inoltre tale solvente dovrà essere atto alla estrazione dell'olio e dovrà garantire caratteristiche di economicità e facilità al processo. Il solvente "decano", in base a prove eseguite, soddisfa perfettamente alle dette esigenze.

Le sanse addittivate col solvente vengono riscaldate mantenendole in agitazione per favorire l'evaporazione della miscela azeotropica formata dall'acqua e dal solvente addizionato. Si provvede quindi alla condensazione dei vapori ottenuti ed alla separazione dei due liquidi (acqua e solvente) per decantazione. L'acqua viene evacuata dall'impianto, mentre il solvente ritorna alla lavorazione in ciclo chiuso in modo da mantenere sempre la sansa in presenza di una quantità di solvente in fase liquida.

Nel corso delle prove effettuate lavorando sanse fresche di frantoio di tipo detto trifasico (contenenti il 48% di acqua) si è prodotta acqua scaricabile nei limiti delle vigenti Leggi sull'inquinamento.

Si ottiene pertanto col metodo su descritto, secondo l'invenzione, una facile ed economica separazione dell'acqua dal prodotto oleaginoso e cioè dalla sansa di spremitura. Tale separazione si prosegue fino ad ottenere nella sansa una umidità tale da permettere la migliore resa di estrazione dell'olio residuo.

Contemporaneamente al procedere dell'asciugatura, il solvente, presente in fase liquida a contatto della sansa, anticipa quel processo di estrazione dell'olio che verrà poi terminato a mezzo di lavaggi successivi come nel metodo tradizionale.

Tale estrazione anticipata dell'olio è impossibile nel metodo classico in quanto l'asciugatura ed il trattamento di estrazione col solvente sono operazioni completamente distinte ed indipendenti. A questo punto la miscela olio-solvente e la sansa disoleata subiscono trattamenti di distillazione analoghi a quelli citati nella descrizione del metodo tradizionale.

Secondo il presente nuovo metodo di trattamento delle sanse per il ricupero dell'olio residuo si hanno i seguenti notevoli vantaggi rispetto alla tecnica nota oggigiorno usata ed in dettaglio:

- si elimina l'iniziale essiccamento delle sanse, tenendo presente che con sanse ad alto contenuto di umidità quali quelle dei moderni sistemi di spremitura, si hanno notevoli difficoltà per effettuare tali essiccazioni,

- si ottiene un notevole risparmio energetico dato il basso rendimento dei metodi convenzionali di essiccazione in forni rotativi,

- si ha la possibilità di ricupero e riutilizzo del calore, ad esempio mediante ricompressione dei vapori, non effettuabile coi metodi convenzionali, coi quali grandi quantità del calore stesso sono perse al camino,

- si ottiene una drastica riduzione dell'inquinamento atmosferico legato, nel metodo tradizionale, all'emissione al camino di prodotti volatili durante l'essiccamento,

si ha la semplificazione dell'impianto, con conseguente riduzione dei costi di impianto e di lavorazione,

- si ha un presumibile miglioramento della qualità dell'olio prodotto grazie all'abbassamento delle temperature di evaporazione della miscela azeotropica, rispetto alle temperature di essiccamento entro forni rotativi, tenendo presente che la miscela stessa può essere evaporata a temperatura notevolmente bassa, agendo sottovuoto. Tale sistema di procedere è particolarmente adatto per la lavorazione delle sanse di oliva, ma può essere applicato a tutti i processi di estrazione di olii e grassi mediante solventi da prodotti oleaginosi che necessitano di una preventiva deumidificazione.

Il trattamento oggetto dell'invenzione può essere anche vantaggiosamente utilizzato per il recupero di materie grasse presenti nei residui di raffinazione di olii e grassi che contengono miscele, spesso emulsionate, di olii, grassi, acqua e residui solidi.

Come accennato, uri solvente che può essere vantaggiosamente utilizzato è il decano, ma, in base alla qualità dell'olio ed alle caratteristiche dei prodotti da deumidificare, può essere usato qualsiasi convenienté altro mezzo solvente

Claims (1)

1. R IV E N D I C A Z I O N I 1°) Metodo di deumidificazione di prodotti oleaginosi destinati al recupero della materia grassa contenuta, caratterizzato da ciò che prevede le seguenti fasi: - il prodotto oleaginoso da trattare addizionato allo stato umido, senza preventiva esraicazione, con un opportuno solvente compatibili con l'olio da recuperare, - detto solvente fórma con 'acqua presente nel prodotto oleaginoso una miscela azeotropica di acqua e solvente a componenti non miscibili in fase liquida, con temperatura di ebollizione inferiore a quella del componente più volatile, detto prodotto oleaginoso additttivato col solvente è riscaldalo, per generare l'evaporazione della miscela azeotrópica di acqua e solvente, i vapori generati da detta evaporazione sono condensati ed y liquidi ottenuti (acqua e solvente) sono separati er decantazione, ove l'acqua viene evacuata dall'impianto, in guisa da recuperare gli olii e grassi contenuti dai prodotti oleaginosi umidi in maniera economicamente ed ecologicamente vantaggiosa 2°) Metodo di 'deumidificazione come da rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che è utilizzato per la lavorazione delle sanse di olive e per tutti i processi di estrazione di olii e grassi mediante solventi da prodotti oleaginosi umidi, che necessitano di una preventiva deumidificazione.