ITGE20130026A1 - Dispositivo di allarme per veicoli - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO DI ALLARME PER VEICOLI"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di allarme per veicoli.

Sono noti numerosi e svariati dispositivi di allarme ed antifurto per veicoli nessuno dei quali prevede tuttavia di disconnettere il circuito elettrico delle chiusure centralizzate delle portiere e portellone, di un veicolo.

I dispositivi antifurto tradizionali con radiocomando, e quelli che utilizzano il sistema CAN-BUS Controller Area Network, protocollo di comunicazione seriale con interfaccia Area Network digitale, che possono essere presenti in un veicolo, sono soggetti alla duplicazione dei codici di trasmissione, nel momento dell'attivazione dell'allarme o chiusura centralizzata delle portiere.

La duplicazione avviene, come già noto alle forze dell'ordine, per mezzo di dispositivi elettronici posti nelle vicinanze dell'auto del malcapitato.

Questi dispositivi sono anche in grado di emettere sequenze rapide di trasmissione generando stringhe di codici Bit sino all'apertura del veicolo.

Un altro punto debole del veicolo à ̈ costituito dal pulsante all'interno dell'abitacolo, che apre e chiude le chiusure centralizzate, il quale resta sempre attivo ed à ̈ utilizzabile dall'intruso, ad esempio per aprire le portiere posteriori del vano di carico di un furgone od autovettura.

Un evento comune à ̈ infatti l'intrusione nel veicolo, con conseguente furto o danneggiamento, effettuata anche per brevi soste .

L'automobilista si ferma, parcheggia, chiude le portiere con il radiocomando a chiave o dell'antifurto, ed il ladro codifica la trasmissione che lancia nel momento in cui si allontana l'automobilista. Le portiere si aprono e, a prescindere che suoni o meno l'allarme, il ladro decide se portare a termine il furto portando via quello che gli pare per poi fuggire.

Un altro esempio di veicolo soggetto a questo tipo di furto à ̈ costituito dai furgoni dei corrieri o di servizio con costose attrezzature da lavoro. Tali furgoni sono spesso dotati di evidenti lucchetti esterni per bloccare tutti i portelloni, tuttavia, soprattutto i corrieri, i quali effettuano numerose e rapide soste, il più delle volte si limitano a chiudere i portelloni con il radiocomando a chiave del mezzo senza mettere lucchetti, esponendosi al rischio di intrusione descritto sopra.

In tal caso il ladro, nel momento in cui il mezzo si ferma e l'autista si allontana senza mettere i lucchetti, in qualche modo si introduce all'interno dell'abitacolo, attraverso un finestrino dimenticato aperto, oppure la rottura del vetro, la forzatura della serratura della portiera, ecc., e preme il pulsante di apertura centralizzata aprendo in tal maniera il portellone e compiere il furto.

Compito della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di allarme per veicoli che superi gli inconvenienti della tecnica nota citata.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo dell'invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di allarme per veicoli in grado di disconnettere totalmente il circuito elettrico delle chiusure centralizzate delle portiere/portellone, o di altri sistemi, quali, ad esempio, l'accensione del motore.

Un altro scopo dell'invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di allarme che sia facilmente installabile ed adattabile a tutti i veicoli.

Un altro scopo ancora à ̈ quello di realizzare un dispositivo di allarme per veicoli che possa essere installato senza alterare in alcun modo il cablaggio elettrico originale del veicolo ed assicurando quindi la copertura da parte della garanzia della casa automobilistica.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di allarme per veicoli che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di assicurare le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell'uso.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ di fornire un dispositivo di allarme per veicoli che risulti facilmente realizzabile utilizzando elementi e materiali di comune reperibilità in commercio e che inoltre sia competitivo da un punto di vista economico .

Questi scopi ed altri che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo di allarme per veicoli, caratterizzato dal fatto di comprendere una centralina dotata di un rilevatore di presenza transponder ed un trasponder mobile; detta centralina essendo collegata all'impianto elettrico di un veicolo e presentando mezzi per l'interruzione di un servizio di detto impianto elettrico quando detto rilevatore di presenza transponder non rileva la presenza del transponder quando detto transponder à ̈ allontanato da detta centralina.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, dell'invenzione, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 rappresenta uno schema a blocchi del dispositivo oggetto della presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ uno schema elettrico della scheda di controllo e dell'elemento adattatore del dispositivo di allarme;

la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica dell'elemento adattatore da collegare alla scatola dei fusibili;

la figura 4 Ã ̈ una vista prospettica illustrante schematicamente l'applicazione dell'elemento adattatore alla scatola portafusibili di un veicolo.

Con riferimento alle figure citate, il dispositivo secondo l'invenzione, comprende una centralina cablata 101 con rilevatore di presenza transponder 102, un transponder 103, un localizzatore GPS telefonico GSM 104, una Sim GSM, non visibile nelle figure, una sirena 105, una protezione apertura cofano 106, un indicatore di stato, nella fattispecie una spia luminosa a LED 107, ed una batteria supplementare (12V 2Ah) 113.

Secondo la presente invenzione, il dispositivo comprende una scheda relà ̈ 108, per circuiti ausiliari e di potenza, con cavi di collegamento ed almeno un connettore 109 dello stesso passo e dimensione dei fusibili in commercio, per l'inserimento in una scatola dei fusibili 110 sul circuito delle chiusure centralizzate portiere/portellone .

Il dispositivo può comprendere un'ulteriore scheda relà ̈ per la gestione di altri circuiti, per esempio per il blocco motore, ecc.

Il dispositivo comprende inoltre dei sensori ultrasuoni, ed un'antenna GPS 111.

Il dispositivo risulta inoltre collegato ad un comando polarizzato chiave guadro, ad ingressi ed uscite, a comando polarizzato, ad un filo di autoapprendimento transponder, ed a componenti esterni.

In particolare il GPS-GSM 104 Ã ̈ collegato ad un positivo fisso 114, ad un positivo sotto chiave quadro 115 e ad un negativo fisso 116.

La figura 2 illustra un esempio di schema elettrico della scheda di controllo 101 e della scheda relà ̈ 108.

Il numero di riferimento 109 identifica l'adattatore da inserire nella scatola fusibili 110, del veicolo, al posto del fusibile del circuito chiusure aperture centralizzate.

I numeri di riferimento da 1 a 16, nello schema elettrico di figura 2, rappresentano i collegamenti corrispondenti al blocco 101 della figura 1.

I numeri di riferimento 1 e 2 indicano rispettivamente il collegamento all'alimentazione circuito 12 V de negativo ed al circuito 12 V de positivo.

I numeri 3 e 4 indicano rispettivamente l'ingresso alimentazione per inserimento allarme pronto, 3 positivo fisso e 4 negativo, che risulta assente in presenza del transponder 103 in auto. Il connettore 4 Ã ̈ collegato al rivelatore di presenza 102.

I riferimenti 5 e 6 indicano l'uscita di alimentazione della scheda relà ̈ 108, rappresentata, in figura 2, con contatti a riposo ma eccitato a circuito alimentato, tramite i contatti 1 e 2.

II riferimento 7 indica il contatto positivo presente ad allarme inserito pronto, collegato, in questo esempio realizzativo , al localizzatore GPS telefonico GSM 104.

I contatti 8, 9, 10 e 11, 12, 13, sono contatti di scambio in allarme per attivazioni esterne, quali la sirena 105, il GPS-GSM 104, il blocco motore e varie.

Il contatto 14 Ã ̈ un comando positivo di attivazione allarme, proveniente da un impulso per apertura centralizzata da un telecomando 112.

Il contatto 15 Ã ̈ un comando negativo di attivazione allarme proveniente da impulso per apertura centralizzata dal telecomando 112.

Il contatto 16 Ã ̈ un comando negativo 106 del contatto cofano o contatti perimetrali (nel caso di un camper per esempio).

Il circuito funziona con comando negativo morsetto 4 che à ̈ assente quando il transponder 103 à ̈ nel veicolo o prossimo ad esso. I dispositivi JP1, JP2 e JP3 , permettono di ribaltare tale condizione .

Il funzionamento del dispositivo secondo la presente invenzione à ̈ il seguente.

Il transponder 103, simile ad un telecomando, può essere usato come portachiavi insieme alla chiave dell'auto, ma per una maggiore protezione in caso di smarrimento chiavi à ̈ preferibile averlo con sé separatamente dalle chiavi.

Quando l'utente, con il transponder, si avvicina al veicolo, la centrale d'allarme si disattiva e la spia luminosa 107 si spegne.

Il circuito delle chiusure centralizzate delle portiere risulta connesso all'impianto e si può aprire normalmente, mediante il radiocomando a chiave originale del veicolo.

L'utente può quindi avviare il veicolo ed utilizzarlo normalmente.

Al termine dell'uso, l'utente esce dal veicolo e lo chiude normalmente, tramite il radiocomando a chiave originale del veicolo stesso.

Quando l'utente si allontana dal veicolo, recando con sé il trasponder, ad una certa distanza si attiva automaticamente il dispositivo di allarme il quale disconnette il circuito delle chiusure centralizzate delle portiere/portellone, abilitando i servizi localizzatore GPS -GSM, ed eventuali altri sistemi quali il blocco motore, ecc. In questa fase la spia luminosa 107 si attiva, ad esempio lampeggiando.

Se un malintenzionato, impossessatosi delle chiavi originali del veicolo, senza tuttavia il transponder, o che abbia duplicato i codici con dispositivi elettronici, nella fase del lancio d'impulso per la chiusura delle chiusure centralizzate delle portiere, come descritto nell'introduzione, tentasse di aprire il veicolo, la mancanza del trasponder in prossimità del veicolo stesso, nel momento in cui viene emesso l'impulso radio per aprire le portiere, queste non si aprirebbero e la centrale rileverebbe automaticamente il segnale d'allarme attivando la sirena, inviando un SMS al numero telefonico memorizzato, effettuando una chiamata automatica, attivando il blocco motore, ecc., secondo la configurazione del dispositivo.

Come già accennato infatti, il presente dispositivo d'allarme può avere diverse configurazioni, per esempio, anche una dotazione minima costituita da una sirena ed una centrale.

Il GPS-GSM può inviare, tramite SMS, un link per Google, con le coordinate, longitudine e latitudine, e svariate altre informazioni e funzioni eventuali.

È possibile mettere in servizio l'impianto per mezzo di un comando manuale all'interno dell'abitacolo per una protezione perimetrale, per uso camper.

Sono inoltre possibili diversi comandi da remoto, quali l'attivazione/disattivazione allarme blocco motore, ecc., attraverso il combinatore GSM, per mezzo di comandi SMS alfanumerici, gestibili anche attraverso applicazioni APP, Android, Apple.

Il dispositivo di allarme secondo l'invenzione presenta un minimo consumo di corrente, durante la sosta dell'auto in parcheggio con impianto inserito, ed un consumo maggiore durante utilizzo.

È previsto, nel caso di lunghe permanenze all'esterno, una sorgente di alimentazione indipendente quale, ad esempio, un piccolo pannello fotovoltaico posizionato sul cruscotto.

Si à ̈ in pratica constatato come l'invenzione raggiunga il compito e gli scopi prefissati avendo realizzato un dispositivo di allarme per veicoli facilmente installabile mediante un semplice connettore dimensionato per adattarsi ai connettori dei fusibili normalmente presenti nel circuito di un veicolo.

Il dispositivo secondo l'invenzione à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Naturalmente i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica .

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di allarme per veicoli, caratterizzato dal fatto di comprendere una centralina ed un transponder mobile, detta centralina essendo dotata di un rilevatore di presenza transponder; detta centralina essendo collegata all'impianto elettrico di un veicolo e presentando mezzi per l'interruzione di un servizio di detto impianto elettrico quando detto rilevatore di presenza transponder non rileva la presenza del transponder quando detto transponder à ̈ allontanato da detta centralina.
2. 2. Dispositivo di allarme, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una scheda relà ̈ collegata a detta centralina ed avente almeno un connettore dello stesso passo e dimensione dei connettori di fusibili normalmente presenti in una scatola dei fusibili di detto impianto elettrico di detto veicolo.
3. 3. Dispositivo di allarme, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere una sirena attivata da detta centralina in caso di intervento.
4. 4. Dispositivo di allarme, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un indicatore di stato costituito da una spia luminosa.
5. 5. Dispositivo di allarme, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un localizzatore GPS telefonico GSM.
6. 6. Dispositivo di allarme secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una sorgente di alimentazione ausiliaria indipendente da detto impianto elettrico di detto veicolo.
7. 7. Dispositivo di allarme, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che mezzi per l'interruzione di un servizio intervengono sul circuito delle chiusure centralizzate delle porte di detto veicolo.
8. 8. Dispositivo di allarme, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che mezzi per l'interruzione di un servizio effettuano il blocco del motore.
9. 9. Dispositivo di allarme, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere sensori ultrasuoni.
10. 10. Dispositivo di allarme, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un'antenna GPS.