IT201600092193A1 - Unita’ multifunzione integrata nel blocco antenna di un veicolo - Google Patents

Description

UNITA’ MULTIFUNZIONE INTEGRATA NEL BLOCCO ANTENNA DI UN

VEICOLO

La presente invenzione si riferisce, in genere, ad una unità multifunzione integrata nel blocco antenna di un veicolo.

In particolare, l’invenzione riguarda un dispositivo che integra nel tradizionale modulo antenna posto sul tettuccio di un qualsiasi veicolo un sistema combinato di antenne, quali ad esempio GPS, GPRS, GSM, FM e FM digitale, e, inoltre, moduli telefonici e di rilevamento incidenti, moduli di comunicazione, verso l’esterno e verso l’interno del veicolo, come ad esempio Wi-Fi, BT, BTLE, LORA, NB-IoT, ecc., telecamere per la visione a 360° poste esternamente ed internamente al veicolo e moduli di registrazione e salvataggio delle immagini in caso di incidente, in modo da trasformare in un blocco multifunzionale ed interattivo il tradizionale modulo antenna posto sul tetto di un veicolo.

E’ tuttora noto l’utilizzo di telecamere per veicoli dotate di antenna per l’invio di segnali a distanza, così come risultano note telecamere atte a monitorare il retro del veicolo durante i parcheggi; sono altresì note telecamere integrabili all’interno dell’antenna posta sul tetto del veicolo, dotate o meno di un involucro girevole, e/o tettucci completi per veicoli dotati di telecamera, antenna e luci di emergenza.

Tuttavia, tali sistemi consentono solo di monitorare l’esterno e, in particolare, il retro del veicolo ed utilizzano una o più antenne per inviare, ad esempio, il segnale GPS ad un navigatore interno.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una unità multifunzione integrata nel blocco antenna di un veicolo, che sia in grado di risolvere diverse problematiche relative alla sicurezza e/o all’assistenza dei passeggeri, all’assicurazione del veicolo in caso di sinistri e furto ed alla connessione del veicolo e dei suoi sistemi elettronici con la rete e le relative infrastrutture.

Altro scopo dell’invenzione è quello di realizzare una unità multifunzione integrata nel blocco antenna di un veicolo, che sia atta a sostituire il blocco antenna tradizionale posto sul tetto del veicolo.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di realizzare una unità multifunzione integrata nel blocco antenna di un veicolo, che sia particolarmente affidabile ed efficiente e che presenti svariati vantaggi di utilizzo, rispetto all’arte nota.

Questi ed altri scopi, che appariranno meglio nel seguito della trattazione, sono raggiunti da una unità multifunzione integrata nel blocco antenna di un veicolo, secondo la rivendicazione 1 allegata; altre caratteristiche di dettaglio dell’unità multifunzione secondo l’invenzione sono riportate nelle rivendicazioni dipendenti successive.

In modo vantaggioso, l’unità multifunzione, che è oggetto della presente invenzione, integra nell’antenna di un veicolo un sistema combinato comprendente varie antenne, quali ad esempio GPS, GPRS, GSM, FM e FM digitale, un modulo telefonico con SIM per la trasmissione dei dati, un modulo del tipo “scatola nera”, che include una serie di sensori, come ad esempio sensori inerziali e/o giroscopici, per il rilevamento degli incidenti, sensori di pressione e/o volumetrici per il rilevamento dell’apertura di porte, ed un modulo di comunicazione con le diverse tecnologie disponibili, come ad esempio Wi-Fi, BT, BTLE, LORA, NB-IoT, ecc., per comunicare sia con l’esterno del veicolo che con l’interno del veicolo stesso, una telecamera con visione a 360° esterna al veicolo (che elimina l’utilizzo di più telecamere e consente la visione di insieme), una telecamera con visione a 360° interna al veicolo (che elimina l’utilizzo di più telecamere e consente la visione di insieme), la quale, integrata ad un software di “FACE motion”, può rilevare la presenza di passeggeri a bordo, anche a veicolo fermo (per esempio, bambini dimenticati in auto), ed un modulo di registrazione e salvataggio delle immagini riprese dalle telecamere in caso di incidente o furto.

In tal modo, è possibile trasformare il tradizionale modulo antenna installato sul tetto dei veicoli in un blocco multifunzionale ed interattivo.

Ulteriori scopi e vantaggi risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, riferita da un esempio di realizzazione preferito, ma non limitativo, di una unità multifunzione integrata nel blocco antenna di un veicolo, e dai disegni annessi, in cui:

- la figura 1 mostra uno schema a blocchi dell’unità multifunzione, secondo la presente invenzione;

- la figura 2 mostra una prima vista schematica laterale dell’unità multifunzione montata a bordo del veicolo, secondo la presente invenzione;

- la figura 3 mostra una seconda vista schematica laterale dell’unità multifunzione montata a bordo del veicolo, secondo la presente invenzione;

- la figura 4 mostra una vista prospettica di una porzione dell’unità multifunzione montata esternamente al veicolo e sul tettuccio dello stesso, secondo la presente invenzione;

- la figura 5 mostra una vista prospettica di una porzione dell’unità multifunzione montata all’interno dell’abitacolo del veicolo, secondo la presente invenzione.

Con riferimento alla figura menzionata, l’unità multifunzione oggetto della presente invenzione sostituisce il blocco antenna tradizionale posto sul tetto del veicolo ed è costituito sostanzialmente da due porzioni 11, 12, di cui una posta esternamente al tettuccio 10 del veicolo ed una all’interno dell’abitacolo del veicolo stesso.

Per motivi di sicurezza e di protezione, tutte le componenti elettroniche principali sono ubicate nella porzione 12 dell’unità posta internamente al veicolo, mentre nella porzione esterna 11 dell’unità si trovano solo le antenne, la telecamera esterna a 360° ed i dispositivi di segnalazione acustica e luminosa.

In particolare, la porzione 11 posta esternamente al veicolo integra una telecamera esterna 13 con visione a 360° all’esterno del veicolo, uno stadio di antenne 14, quali ad esempio GPS, GPRS, GSM, FM e FM digitale, un segnalatore luminoso (flash) e/o acustico (sirena) 15 di emergenza ed una serie di luci di localizzazione aeree 27.

Inoltre, la porzione 12 posta nell’abitacolo del veicolo include un modulo di comunicazione 16, per esempio di tipo Wi-Fi, BT, BTLE, LORA, NB-IoT, ecc., un modulo di memorizzazione 17, un modulo rilevamento furto e rilevamento crash 18 (del tipo “scatola nera”) dotato di sensori inerziali e/o di pressione e/o volumetrici e di almeno un giroscopio, un modulo di alimentazione a batteria 19, un modulo di elaborazione o CPU 20 a cui afferiscono le linee di collegamento e/o cablaggio del veicolo, quali la linea di alimentazione, la linea CAN-BUS, la linea collegata all’antenna del navigatore, la linea collegata all’antenna radio, ecc., un modulo telefonico 21 di tipo GSM, GPRS o altra tecnologa telefonica, un modulo vivavoce 22 collegato ad un dispositivo vivavoce 23, un pulsante di emergenza 24, una luce di emergenza interna 25 ed una telecamera interna 26 con visione a 360° dell’interno del veicolo. L’intera unità multifunzione consente di risolvere diverse problematiche, quali la sicurezza e/o l’assistenza dei passeggeri, i problemi di gestione di eventi assicurativi, come in caso di sinistri e/o furti, e la connessione del veicolo e dei suoi sistemi elettronici con la rete e le infrastrutture esterne. In particolare, in tema di sicurezza ed assistenza dei passeggeri, l’unità multifunzione consente di effettuare, in caso di incidente, una richiesta di soccorso automatico (tramite il modulo 18) o una richiesta di soccorso tramite pressione del pulsante di emergenza 24, con comunicazione automatica (e-Call) tramite il modulo vivavoce 22 ed il dispositivo vivavoce 23.

E’ inoltre possibile rilevare, tramite la telecamera interna 26, il numero di persone coinvolte nell’incidente e/o le persone o animali rimasti chiusi nell’abitacolo a veicolo fermo e in parcheggio (al fine di evitare la dimenticanza di bambini nei seggiolini o animali a bordo), così come è possibile rilevare, tramite la telecamera esterna 13, la presenza di persone o cose poste in prossimità del veicolo in manovra, per esempio durante la fase di retromarcia. In particolare, la telecamera esterna 13 può essere utilizzata per rilevare la presenza di pedoni in prossimità del veicolo il cui sguardo/volto non è rivolto verso il veicolo stesso, così da comandare una segnalazione acustica di avviso/allarme; ciò risulta oltremodo vantaggioso nel caso in cui il veicolo sia un veicolo elettrico, la cui presenza non è segnalabile dal caratteristico rumore del motore.

Nel contesto di questa soluzione, l’unità multifunzione in questione prevede anche la possibilità di azionare una segnalazione acustica e/o luminosa, tramite il segnalatore esterno 15, sia in caso di dimenticanza di un passeggero (ad esempio in assenza di copertura del segnale telefonico o dopo un certo periodo di tempo dall’invio della richiesta di soccorso che rimane senza risposta), sia in caso di grave necessità ed urgenza (per esempio, in caso di ferito a bordo o altra condizione grave), con possibile esenzione dall’obbligo dall’osservare divieti e limitazioni sull’uso dei dispositivi di segnalazione acustica (secondo quanto previsto dal nuovo codice della strada, art. 156).

Con riferimento alle questioni assicurative, il problema principale è quello di poter ricostruire fedelmente la dinamica di un incidente, potendo analizzare i dati accelerometrici sincronizzati ed incrociati con le immagini registrate e salvate nel modulo di memorizzazione 17 a seguito del rilevamento dell’incidente stesso tramite il modulo crash e/o dell’antifurto 18; l’unità multifunzione oggetto dell’invenzione, essendo dotata di una telecamera interna 26 e di una telecamera esterna 13, fornisce innanzitutto la dinamica esterna, con tutte le componenti coinvolte, quali veicoli, segnali stradali, semafori, ecc.), e quindi è in grado di completare l’informazione di ricostruzione anche con la verifica della condizione interna dell’abitacolo del veicolo, in particolare in merito alla tipologia ed al numero di passeggeri ed alle modalità di viaggio (cinture allacciate, uso improprio del cellulare durante la guida, ecc.).

In caso di furto, è altresì possibile utilizzare le telecamere esterna 13 ed interna 26 per rilevare movimenti esterni e registrare eventuali movimenti non autorizzati conseguenti; ciò tramite l’uso della funzione “Motion Triggered” abbinata alla lettura dei sensori inerziali del modulo 18 e/o tramite il sensore di pressione e/o volumetrico del modulo 18 che rileva l’eventuale apertura delle porte, la rottura di un finestrino o quant’altro possa generare il superamento di un valore di pressione o movimento prestabilito.

La luce di emergenza interna 25, inoltre, può attivarsi sia in caso di incidente e danneggiamento della batteria principale del veicolo (grazie alla presenza del modulo di alimentazione a batteria 19), al fine di facilitare le operazioni di disimpegno, sia in caso di furto, al fine di illuminare l’abitacolo e consentire la registrazione delle immagini da parte della telecamera 26.

L’unità multifunzione secondo la presente invenzione consente di risolvere anche il problema del collegamento da e per il veicolo; infatti, verso l’interno, il modulo di comunicazione 16 consente di dialogare con i sistemi elettronici del veicolo (grazie al dispositivo OBD del veicolo) e/o con gli smartphone dei passeggeri (abilitando la funzione di hot-spot e/o access-point), mentre, verso l’esterno, l’unità può dialogare utilizzando il modulo telefonico 21 ed il modulo antenne 14 per collegamenti di rete mobile e/o con reti locali private o a corto raggio (tramite il modulo di comunicazione 16). In quest’ultimo caso, grazie alla combinazione delle risorse sopra descritte, l’unità consente anche di identificare in modo univoco il veicolo su cui la suddetta unità è installata, soluzione che può essere utilizzata per effettuare operazioni di controllo degli accessi, operazioni di pagamento di pedaggi, ecc.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche tecniche dell’unità multifunzione integrata nel blocco antenna di un veicolo, che è oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i relativi vantaggi.

E’ chiaro, infine, che molte altre varianti tecnicofunzionali possono essere apportate all’unità multifunzione in questione, tutte rientranti nell’ambito di tutela così come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Unità multifunzione integrata nel blocco antenna di un veicolo, comprendente almeno due porzioni (11, 12), di cui una prima porzione (11) posta esternamente a detto veicolo ed una seconda porzione (12) posta internamente a detto veicolo, che includono una serie di antenne, moduli telefonici e di rilevamento, moduli di alimentazione, moduli di comunicazione per comunicazioni verso l’esterno e verso l’interno del veicolo, telecamere per la visione a 360° esterna ed interna al veicolo e moduli di registrazione e salvataggio delle immagini riprese mediante dette telecamere, caratterizzata dal fatto che detta prima porzione (11) posta esternamente a detto veicolo integra una prima telecamera esterna (13) con visione a 360° all’esterno di detto veicolo, uno stadio di antenne (14), quali ad esempio GPS, GPRS, GSM, FM e FM digitale, ed un segnalatore luminoso e/o acustico (15) di emergenza, mentre detta seconda porzione (12) posta internamente a detto veicolo include un modulo di comunicazione (16), ad esempio di tipo Wi-Fi, BT, BTLE, LORA, NB-IoT, ecc., un modulo di memorizzazione (17), un modulo crash e/o antifurto (18) dotato di sensori inerziali, di pressione e/o volumetrici e di almeno un giroscopio, un modulo di alimentazione a batteria (19), un modulo di elaborazione elettronica (20) a cui afferiscono le linee di collegamento e/o cablaggio del veicolo, un modulo telefonico (21), un modulo vivavoce (22) collegato ad un dispositivo vivavoce (23), un pulsante di emergenza (24), un segnalatore di emergenza (25) ed una telecamera interna (26) con visione a 360° dell’interno di detto veicolo.
2. 2. Unità multifunzione come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto modulo crash e/o antifurto (18) consente di effettuare, in caso di incidente, una richiesta di soccorso automatico, mentre detto pulsante di emergenza (24) consente di effettuare una richiesta di soccorso manuale, con comunicazione automatica tramite detto modulo vivavoce (22) e detto dispositivo vivavoce (23).
3. 3. Unità multifunzione come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta telecamera interna (26) rileva la presenza di persone o animali rimasti chiusi nel veicolo a veicolo fermo e in parcheggio attivando automaticamente una richiesta di soccorso, mentre detta telecamera esterna (13) rileva la presenza di persone o cose poste in prossimità del veicolo in manovra e, in particolare, la presenza di pedoni in prossimità del veicolo il cui sguardo/volto non è rivolto verso detto veicolo, così da comandare una segnalazione acustica di avviso/allarme.
4. 4. Unità multifunzione come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto segnalatore acustico e/o luminoso (15) è attivato sia in caso di dimenticanza di un passeggero a bordo sia in caso di grave urgenza.
5. 5. Unità multifunzione come alla rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto segnalatore acustico e/o luminoso (15) è attivato in caso di dimenticanza di un passeggero a bordo in assenza di copertura del segnale telefonico o dopo un certo periodo di tempo dall’invio di una richiesta di soccorso che rimane senza risposta.
6. 6. Unità multifunzione come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette telecamere esterna (13) ed interna (26) sono atte a riprendere immagini durante un incidente, dette immagini essendo registrate e salvate all’interno di detto modulo di memorizzazione (17) a seguito del rilevamento dell’incidente tramite detto modulo crash e/o antifurto (18), in modo tale che si possano analizzare i dati accelerometrici e sincronizzarli ed incrociarli con dette immagini registrate e salvate.
7. 7. Unità multifunzione come alla rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detta telecamera esterna (13) riprende le immagini di detto incidente all’esterno di detto veicolo, mentre detta telecamera interna (26) riprende le immagini all’interno dell’abitacolo di detto veicolo, in particolare in merito alla tipologia ed al numero di passeggeri ed alle modalità di viaggio del guidatore e dei passeggeri.
8. 8. Unità multifunzione come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette telecamere esterna (13) ed interna (26) sono utilizzate, in caso di furto, per rilevare movimenti esterni e registrare eventuali movimenti non autorizzati conseguenti, tramite una lettura dei segnali provenienti da detti sensori inerziali del modulo crash e/o antifurto (18) e/o tramite detto sensore di pressione e/o volumetrico del modulo crash e/o antifurto (18), generando automaticamente una richiesta di soccorso e/o di allarme.
9. 9. Unità multifunzione come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto segnalatore di emergenza (25) si attiva sia in caso di incidente sia in caso di furto, in modo da illuminare l’abitacolo del veicolo per consentire un migliore disimpegno in caso di incidente e la registrazione delle immagini anche notturne, tramite detta telecamera interna (26).
10. 10. Unità multifunzione come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto modulo di comunicazione (16) consente di dialogare con i sistemi elettronici del veicolo, tramite un dispositivo OBD del veicolo, e/o con gli smartphone dei passeggeri, mentre detto modulo telefonico (21) e detto modulo antenne (14) consentono di effettuare collegamenti di rete mobile e/o con reti locali private o a corto raggio, al fine di identificare in modo univoco il veicolo su cui detta unità è installata ed effettuare così operazioni di controllo degli accessi, operazioni di pagamento di pedaggi autostradali o ZTL, ecc.