ITGE20130018A1 - Apparecchiatura e metodo per il controllo e la verifica del conferimento dei rifiuti - Google Patents

Apparecchiatura e metodo per il controllo e la verifica del conferimento dei rifiuti

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ITGE20130018A1
ITGE20130018A1 IT000018A ITGE20130018A ITGE20130018A1 IT GE20130018 A1 ITGE20130018 A1 IT GE20130018A1 IT 000018 A IT000018 A IT 000018A IT GE20130018 A ITGE20130018 A IT GE20130018A IT GE20130018 A1 ITGE20130018 A1 IT GE20130018A1
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Gino Geminiani
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Description

“Apparecchiatura e metodo per il controllo e la verifica del conferimento dei rifiutiâ€
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un metodo e un’apparecchiatura per il controllo e la verifica del conferimento dei rifiuti, in particolare per la raccolta differenziata.
Attualmente lo stato della tecnica prevede diverse tipologie di controllo per identificare l’utente che sta conferendo rifiuti e verificare se il conferimento avviene in modo adeguato e corretto.
Altre soluzioni puntano a determinare la quantità di rifiuto conferita o guidano l’utente nel conferire in modo corretto i rifiuti.
Ad esempio alcuni contenitori per la raccolta dei rifiuti sono provvisti di mezzi di controllo per l’ apertura del coperchio, che permettono di aprire solamente il contenitore atto a ricevere quel determinato rifiuto; ad esempio nel caso di rifiuto cartaceo viene aperto il contenitore della carta. Queste soluzioni permettono di monitorare l’utente e il conferimento dei rifiuti in modo approssimativo e grossolano.
Ad esempio non risolvono la discussa prassi di enti fraudolenti di gestione dei rifiuti atti ad alterare le quantità di rifiuto raccolto, dichiarandone una misura maggiore, al fine di ottenere un profitto illecito ai danni dei cittadini o delle amministrazioni locali, che si vedono addebitare fatture maggiorate.
Infatti nelle soluzioni sopra citate il dato raccolto viene utilizzato solo per quantificare l’importo che l’utente deve pagare per il servizio dei rifiuti.
Inoltre quanto previsto dalle attuali tipologie di conferimento del rifiuto domestico, non permette di correggere abitudini sbagliate degli utenti e addestrarli nel modo migliore a differenziare i rifiuti.
Scopo della presente invenzione à ̈ fornire un’apparecchiatura che permetta di identificare ciascun sacchetto conferito dal singolo utente.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ fornire un metodo che permetta un controllo puntuale tra quanto conferito all’area di conferimento dei rifiuti e quanto dichiarato dal centro di raccolta e smistamento, in modo da monitorare e verificare il percorso di ciascun sacchetto e stabilire le giuste quantità di rifiuti conferite al centro di raccolta e smistamento.
Oggetto della presente invenzione à ̈ pertanto un’apparecchiatura per il controllo e la verifica del conferimento dei rifiuti, in particolare della raccolta differenziata, provvista di un supporto verticale fissato ad una base di sostegno, disposta in prossimità di un’ area adibita al conferimento dei rifiuti dotata di una pluralità di contenitori di rifiuti, comprendente mezzi sensori di rilevamento del peso dei rifiuti conferiti provvisti di un piano di posizionamento dei detti rifiuti, mezzi di rilevamento del volume dei rifiuti conferiti, mezzi d’illuminazione, pannelli fotovoltaici, mezzi di videosorveglianza in grado di monitorare le operazioni dell’utente e detta area di conferimento dei rifiuti, un’unità di elaborazione e controllo provvista di mezzi di lettura dei mezzi di identificazione dell’utente, di mezzi di interfaccia con l’utente, di mezzi di trasmissione dati, di mezzi di avviso acustici e/o visivi e mezzi in grado di generare etichette applicabili ai sacchetti conferiti per permetterne l’identificazione al centro di raccolta e smistamento.
Ulteriore oggetto della presente invenzione à ̈ fornire un metodo di utilizzo dell’ apparecchiatura per il controllo e la verifica del conferimento dei rifiuti secondo la presente invenzione che prevede le seguenti fasi di lavoro:
a) l’identificazione dell’utente, tramite la lettura del mezzo di identificazione dell’utente da parte dei mezzi di lettura dell’unità di elaborazione;
b) posizionamento corretto del sacchetto sul piano di posizionamento dei mezzi di rilevamento del peso; c) verifica del corretto posizionamento del sacchetto sul detto piano di posizionamento dei mezzi di rilevamento del peso;
d) selezionare la tipologia di rifiuto che si sta conferendo;
e) acquisizione dei dati riguardanti il peso e il volume del detto sacchetto da parte dell’unità di elaborazione e controllo;
f) l’unità di elaborazione e controllo procede nell’analisi e nell’ elaborazione dei dati inerenti il peso e il volume del sacchetto;
g) l’unità di elaborazione e controllo genera un’ etichetta applicabile al sacchetto, dove vengono riportate le informazioni principali inerenti l’utente, il tipo di conferimento che sta facendo, il peso e il volume del sacchetto;
h) l’utente procede applica detta etichetta al sacchetto; i) l’utente conferisce il sacchetto nell’ apposito contenitore;
j) l’utente à ̈ monitorato dai mezzi di monitoraggio del versamento dei rifiuti, in modo da verificare se conferisce il sacchetto nel giusto contenitore;
k) l’unità di elaborazione e controllo conferma all’utente il versamento eseguito;
l) richiesta conferma del termine del conferimento o se si intende proseguire,
m) nel caso il conferimento risulti terminato si procede con il ritiro dei mezzi dei identificazione da parte dell’utente;
n) qualora l’utente intende proseguire con il conferimento, si torna al punto b.
Queste ed altre caratteristiche dell’invenzione, e i vantaggi che ne derivano, appariranno evidenti nella seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione preferita, portata a titolo di esempio e non limitativo, con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:
la fig. 1 rappresenta l’ apparecchiatura per il controllo e la verifica del conferimento dei rifiuti secondo la presente invenzione applicata ad una generica area di conferimento dei rifiuti domestici;
la figura 2 à ̈ uno schema a blocchi del metodo di utilizzo dell’apparecchiatura per il controllo e la verifica del conferimento dei rifiuti secondo la presente invenzione.
La fig. 1 rappresenta l’apparecchiatura per il controllo e la verifica del conferimento dei rifiuti secondo la presente invenzione applicata ad una generica area di conferimento dei rifiuti domestici.
In figura à ̈ visibile una generica area 1 adibita al conferimento di rifiuti, sostanzialmente un’isola ecologica, comprendente dei contenitori 3 atti a ricevere i rifiuti domestici o simili e l apparecchiatura per il controllo e la verifica del conferimento dei rifiuti 2 secondo la presente invenzione.
Detta apparecchiatura 2 comprende un palo di supporto 20 fissato ad una base di sostegno 21.
Su detto palo di supporto 20 sono installati l’unità di elaborazione e controllo 23, mezzi sensori di rilevamento del peso dei rifiuti conferiti provvisti di un piano di posizionamento 22 dei detti rifiuti, almeno un mezzo sensore di rilevamento del volume 24 del rifiuto conferito, almeno un mezzo di monitoraggio 25 del versamento dei rifiuti, almeno un mezzo di monitoraggio 27 dell’ area di conferimento 1 , mezzi d’illuminazione 26 e almeno un pannello fotovoltaico 28.
Detta unità di elaborazione e controllo 23 comprende mezzi di interfaccia provvisti di mezzi di selezione 232 e mezzi di visualizzazione (non illustrati in figura), della tipologia del rifiuto conferito, mezzi lettori 231 in grado di cooperare con i mezzi di identificazione dell’utente, mezzi di trasmissione dati a remoto, mezzi di emissione di etichette applicabili al relativo sacchetto 4, mezzi di avviso acustici e/o visivi e mezzi di visualizzazione.
L’unità di elaborazione e controllo 23 à ̈ vantaggiosamente provvista di un software che permette di acquisire, tramite i mezzi sensori 22 e 24 e i mezzi di monitoraggio 25 e 27, e gestire i dati relativi ai rifiuti conferiti dall’utente, identificare il detto utente tramite il lettore 231 dei mezzi di identificazione dell’utente, generare un’etichetta applicabile al sacchetto 4 con i dati relativi alla tipologia di rifiuto conferito e i dati relativi all’utente e inviare a remoto detti dati attraverso i mezzi di trasmissione dati.
Inoltre grazie ai mezzi di monitoraggio 25 del versamento dei rifiuti, l’unità di elaborazione e controllo 23 à ̈ in grado di verificare se l’utente conferisce il rifiuto nel giusto contenitore di rifiuti 3, avvisandolo, tramite i mezzi di avviso acustici e/o visivi, di un eventuale equivoco dei contenitori 3.
Infatti se l’utente ha classificato come carta il contenuto del sacchetto 4 che sta conferendo, l’unità di elaborazione 23 può fare un primo controllo prima di emettere l’ etichetta da applicare al sacchetto 4, combinando i dati relativi a peso e volume del detto sacchetto 4, ricavandone la densità e confrontandola con quella di riferimento per quel determinato rifiuto.
La densità di riferimento a cui il software fa fede, viene precedentemente impostata.
L’unità di elaborazione e controllo 23 calcola la densità del detto sacchetto 4 e la confronta con il valore di riferimento e verifica se la differenza tra la densità calcolata e la densità di riferimento sia inferiore ad un determinato valore: se detta condizione à ̈ verificata, quindi la differenza tra le densità à ̈ inferiore a detto determinato valore, significa che la scelta operata dall’utente à ̈ corretta, altrimenti l’unità di elaborazione e controllo 23 chiede all’utente di verificare la selezione del rifiuto effettuata.
Successivamente, emessa l’ etichetta ed applicata al sacchetto 4, l’unità di elaborazione e controllo 23 monitora, attraverso i mezzi di monitoraggio 25 del versamento dei rifiuti, l’utente nel conferimento del rifiuto, avvisandolo se sbaglia il relativo contenitore 3 di rifiuti.
L’ apparecchiatura 2 per il controllo e la verifica del conferimento dei rifiuti secondo la presente invenzione può essere applicata anche ad isole ecologiche comprendenti dei contenitori 3 per rifiuti provvisti di mezzi di apertura e chiusura del coperchio di detti contenitori di rifiuti.
In questo caso, l’unità di elaborazione e controllo 23 provvederà ad attivare i mezzi d’apertura del giusto contenitore di rifiuti, mantenendo chiusi gli altri.
Il pannello fotovoltaico 28 permette di rendere autonoma e indipendente da fonti di energia elettriche esterne Γ apparecchiatura 2; vantaggiosamente sarà comunque previsto un collegamento alla rete elettrica, al fine di evitare qualsiasi genere di problematica legata al malfunzionamento del pannello solare o alla scarsa irradiazione solare durante il periodo invernale.
Nella forma esecutiva descritta i mezzi per la raccolta dei rifiuti domestici comprendono dei sacchetti 4 trasparenti, in modo da facilitare il controllo del contenuto e permettere un’ispezione visiva dall’esterno, ma i rifiuti domestici possono analogamente essere raccolti in opportuni contenitori, quali buste, borse o simili.
Il software dell’unità di elaborazione e controllo 23 dell’ apparecchiatura secondo la presente invenzione opera in modalità di autoapprendimento e questo permette a detta apparecchiatura di eseguire le diverse attività in modo autonomo e indipendente.
La figura 2 à ̈ uno schema a blocchi del metodo di utilizzo dell’ apparecchiatura per il controllo e la verifica del conferimento dei rifiuti secondo la presente invenzione.
Premettendo che a parti uguali corrispondono uguali numerali, in figura à ̈ visibile lo schema a blocchi che rappresenta le fasi del metodo secondo la presente invenzione.
La fase 30 prevede l’identificazione dell’utente tramite la lettura del mezzo di identificazione dell’utente da parte dei mezzi di lettura 231 dell’unità di elaborazione e controllo 23 .
Detto mezzo d’identificazione dell’utente prevede dispositivi USB (Universal Serial Bus), chiavi elettroniche, carte magnetiche o simili, ed à ̈ in grado di cooperare con i mezzi lettori 231 dell’unità di elaborazione 23 al fine di fornire tutti i dati dell’utente necessari.
Terminata con successo la fase 30, si passa alla fase 40, che prevede il corretto posizionamento del sacchetto 4 sul piano di posizionamento 22 dei mezzi di rilevamento del peso.
Detti mezzi di rilevamento del peso comprendono bilance analogiche, bilance elettroniche, celle di carico e simili.
La fase 41 verifica se l’utente ha posizionato correttamente il sacchetto 4 sul detto piano di posizionamento 22.
Infatti detto sacchetto 4 non deve toccare il pano del terreno e non deve sbordare dal detto piano di posizionamento 22; se il posizionamento à ̈ corretto, si passa alla fase 50, altrimenti l’unità d’elaborazione e controllo 23, tramite i mezzi di visualizzazione o i mezzi acustici, invita l’utente a posizionare correttamente detto sacchetto 4.
La verifica del corretto posizionamento viene effettuata dall’unità di elaborazione e controllo 23 tramite i mezzi di monitoraggio 25 del versamento dei rifiuti e/o tramite opportuni sensori di rilevamento.
Detta fase 50 prevede di selezionare la tipologia di rifiuto che si sta pesando; ad esempio nel caso il sacchetto 4 contenga carta, si sceglie l’icona raffigurante la carta o si digita sulla tastiera la parola carta.
Infatti in base alle esigenze, l’unità di elaborazione e controllo 23 à ̈ provvista di mezzi di selezione 232 della tipologia del rifiuto conferito; detti mezzi di selezione 232 comprendono vantaggiosamente pulsanti di selezione, schermi touch screen o tastiere per poter dialogare con l’utente.
Selezionata la tipologia di rifiuto contenuto nel sacchetto 4, si passa alla fase 60.
Durante detta fase 60 l’unità di elaborazione e controllo 23 acquisisce tutti i dati necessari riguardanti il peso e il volume del detto sacchetto 4, attraverso la pesatura effettuata con i mezzi di rilevamento del peso e attraverso una scansione 3D ottenuta con i mezzi di rilevamento 24 che permettono di rilevare il volume del sacchetto 4.
L’unità di elaborazione e controllo 23 procede nella fase 61 analizzando ed elaborando i dati inerenti il peso e il volume del sacchetto 4.
Infatti l’unità di elaborazione e controllo 23 calcola la densità del detto sacchetto 4 e la confronta con un valore di riferimento, precedentemente impostato, e verifica se la differenza tra la densità calcolata e la densità di riferimento sia inferiore ad un determinato valore: se detta condizione à ̈ verificata, quindi la differenza tra le densità à ̈ inferiore a detto determinato valore, significa che la scelta operata dall’utente à ̈ corretta e si procede, altrimenti l’unità di elaborazione e controllo 23 invita l’utente a verificare la selezione effettuata precedentemente e si torna alla fase 50.
Ad esempio se l’utente ha classificato come carta il contenuto del sacchetto 4, l’unità di elaborazione e controllo 23 verifica se la densità calcolata rientra nei parametri di riferimento.
Terminata la fase 61 , si procede con la fase 70, dove l’unità di elaborazione e controllo 23 genera un’ etichetta applicabile al sacchetto 4, dove vengono riportate le informazioni principali inerenti l’utente, il tipo di conferimento che sta facendo, il peso e il volume.
In una forma esecutiva preferita, detta etichetta comprende un’etichetta adesiva sulla quale vengono stampate tutte le informazioni richieste e infine viene applicata al sacchetto 4.
Durante la fase 80 l’utente procede applicando detta etichetta al sacchetto 4, in modo da renderlo identificabile e rintracciabile una volta giunto al centro dei raccolta e smistamento dei rifiuti.
Nel caso in cui l’utente non applica l’ etichetta al sacchetto 4, l’unità di elaborazione e controllo 23, che lo monitora attraverso i mezzi di rilevamento 25, blocca l’operazione di conferimento finché l’utente non procede con l’ apposizione dell’ etichetta.
Applicata detta etichetta si procede con la fase 90, ovvero l’utente conferisce il sacchetto 4 nell’apposito contenitore 3.
Durante detta fase 90 e la fase 91 , l’utente à ̈ monitorato dai mezzi 25 di monitoraggio del versamento dei rifiuti, in modo da verificare se conferisce il sacchetto 4 nel giusto contenitore 3.
Qualora l’utente sta per conferire nel contenitore 3 sbagliato, l’unità di elaborazione e controllo 23 avverte l’utente attivando i mezzi di avviso acustici e/o visivi, in modo che si ravveda dell’ equivoco e conferisca nel contenitore corretto.
Se l’area di conferimento 1 comprende dei contenitori 3 provvisti di mezzi di apertura e chiusura del coperchio, l’unità di elaborazione 23 provvederà ad attivare i mezzi d’apertura del giusto contenitore di rifiuti, mantenendo chiusi gli altri.
Attraverso la fase 100, l’unità di elaborazione e controllo 23 conferma all’utente il versamento eseguito, e tramite la fase 101 chiede se il conferimento à ̈ terminato o prosegue.
Nel caso il conferimento risulti terminato, ovvero l’utente non ha più sacchetti 4 da versare, si prosegue con la fase 110, ovvero con il ritiro dei mezzi dei identificazione da parte dell’utente.
Qualora, invece, il cliente abbia ancora sacchetti 4 da conferire, si torna alla fase 40.
Questo à ̈ la parte della metodologia che riguarda l’utente e il conferimento dei sacchetti.
Ora si analizza la metodologia che riguarda il singolo sacchetto 4 e che permette un controllo puntuale e preciso su quanto conferito dagli utenti dell’ area di conferimento 1.
Le informazioni che vengono stampate su detta etichetta, vengono elaborate durante la fase 60.
Osservando lo schema a blocchi, si intuisce come terminata la fase 60, si procede con la fase 70, ovvero la generazione dell’etichetta, e in parallelo con la fase 200.
Durante tale fase 200, l’unità di elaborazione e controllo 23 utilizza i dati inerenti il peso e il volume del sacchetto 4 per determinare la quantità di rifiuti conferiti nei rispettivi contenitori 3 e definire la quantità di rifiuti che ciascun contenitore può ancora accogliere.
Terminata la fase 200, si prosegue con la fase 210, ovvero con la trasmissione dei dati a una postazione remota, tramite opportuni mezzi di trasmissione, dove detti mezzi di trasmissione comprendono mezzi per la connessione Wi Fi, Sim Card o dispositivi simili.
I dati inviati durante detta fase 210 comprendono le informazioni dell’ etichetta generata nella fase 70, ovvero peso, volume e utente del sacchetto 4 conferito, e le informazioni relative al grado di riempimento di ciascun contenitore 3.
La postazione remota comunica con il centro di raccolta e smistamento 230, e fornisce in tempo reale lo stato dei contenitori 3 e se necessitano di svuotatura.
La fase 220 prevede che la postazione remota generi un elenco dettagliato dei singoli sacchetti 4 conferiti ad una determinata area di conferimento 1 , e ripeta l’operazione per tutte le isole ecologiche che versano in quel determinato centro di raccolta 230.
Al centro di raccolta 230 si procede con la fase 240, che prevede l’identificazione di ciascun sacchetto 4 attraverso la lettura dell’ etichetta del detto sacchetto 4, tramite opportuni mezzi di lettura.
Identificato il sacchetto 4, si prosegue con la fase 241 , attraverso la quale si confronta l’etichetta del sacchetto 4 con l’elenco dettagliato dei singoli sacchetti 4 conferiti alle varie isole ecologiche, realizzato nella fase 220.
Qualora l’ etichetta del sacchetto 4 risulti dall’elenco, si procede con la fase 250 di conferma, con la quale si chiude il controllo del conferimento del singolo sacchetto 4.
Qualora, invece, alcuni sacchetti dell’ elenco, non vengano letti al centro di raccolta e smistamento 230, si monitora il sacchetto per un determinato periodo, e la mancata lettura dello stesso viene memorizzata dal sistema.
Questo metodo permette da un lato di monitorare l’utente, e dall’ altro permette di verificare che la quantità conferita all’ area di conferimento 1 risulti inalterata al centro di raccolta e smaltimento 230.
Infatti, per quanto concerne l’utente, oltre a supportarlo durante il conferimento, attraverso la metodologia secondo la presente invenzione, à ̈ possibile correggere le abitudini dell’utente in modo da effettuare una raccolta differenziata precisa e conforme alle norme del centro di raccolta e smistamento 230.
Infatti l’operatore del detto centro di raccolta e smistamento oltre a identificare il sacchetto 4, ne controlla il contenuto e qualora vi siano delle inesattezze nella differenziazione del rifiuto può comunicarle all’utente.
L’ ente che gestisce la raccolta dei rifiuti può impiegare detto strumento anche per sanzionare quegli utenti che non differenziano o differenziano in modo sbagliato.
Altro vantaggio del metodo secondo la presente invenzione à ̈ quello di verificare se la quantità conferita all’area di conferimento 1 risulti la stessa al centro di raccolta e smaltimento 230.
Questo evita la possibilità ad enti compiacenti di alterare le quantità dichiarate di rifiuto raccolto, al fine di ottenerne un profitto illecito ai danni dei cittadini o delle amministrazioni locali.
Ulteriore vantaggio deriva dal fatto che il software dell’unità di elaborazione e controllo 23 dell’ apparecchiatura secondo la presente invenzione opera in modalità di autoapprendimento e questo permette a detta apparecchiatura di eseguire le diverse attività in modo autonomo e indipendente.

Claims (15)

  1. Rivendicazioni 1. Apparecchiatura per il controllo e la verifica del conferimento dei rifiuti, in particolare della raccolta differenziata, provvista di un supporto verticale (20) fissato ad una base di sostegno (21), disposta in prossimità di un’area ( 1) adibita al conferimento dei rifiuti dotata di una pluralità di contenitori di rifiuti (3), comprendente mezzi sensori di rilevamento del peso dei rifiuti conferiti provvisti di un piano di posizionamento (22) dei detti rifiuti, mezzi di rilevamento del volume (24) dei rifiuti conferiti, mezzi d’illuminazione (26), pannelli fotovoltaici (28), mezzi di videosorveglianza (25, 27) in grado di monitorare le operazioni dell’utente e detta area ( 1) di conferimento dei rifiuti, un’unità di elaborazione e controllo (23) provvista di mezzi di lettura (231) dei mezzi di identificazione dell’utente, di mezzi di interfaccia con l’utente, di mezzi di trasmissione dati, di mezzi di avviso acustici e/o visivi e mezzi in grado di generare etichette applicabili ai sacchetti (4) conferiti per permetterne l’identificazione al centro di raccolta e smistamento (230).
  2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 , in cui detto mezzo d’identificazione dell’utente prevede dispositivi USB (Universal Serial Bus), chiavi elettroniche, carte magnetiche o simili, ed à ̈ in grado di cooperare con i mezzi lettori (231 ) dell’unità di elaborazione e controllo (23) al fine di fornire tutti i dati dell’utente necessari.
  3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 , in cui detti mezzi di interfaccia comprendono mezzi di visualizzazione e mezzi di selezione (232) provvisti di pulsanti di selezione, schermi touch screen, tastiere o simili.
  4. 4. Metodo di utilizzo dell’ apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 per il controllo e la verifica del conferimento dei rifiuti che prevede le seguenti fasi di lavoro: a) l’identificazione dell’utente, tramite la lettura del mezzo di identificazione dell’utente da parte dei mezzi di lettura (231) dell’unità di elaborazione (23); b) posizionamento corretto del sacchetto (4) sul piano di posizionamento dei mezzi di rilevamento del peso (22); c) verifica del corretto posizionamento del sacchetto (4) sul detto piano di posizionamento dei mezzi di rilevamento del peso (22); d) selezionare la tipologia di rifiuto che si sta conferendo; e) acquisizione dei dati riguardanti il peso e il volume del detto sacchetto (4) da parte dell’unità di elaborazione e controllo (23); f) l’unità di elaborazione e controllo (23) procede nell’analisi e nell’elaborazione dei dati inerenti il peso e il volume del sacchetto (4); g) l’unità di elaborazione e controllo (23) genera un’etichetta applicabile al sacchetto (4), dove vengono riportate le informazioni principali inerenti l’utente, il tipo di conferimento che sta facendo, il peso e il volume del sacchetto (4); h) l’utente procede applica detta etichetta al sacchetto (4); i) l’utente conferisce il sacchetto (4) nell’ apposito contenitore (3); j) l’utente à ̈ monitorato dai mezzi di videosorveglianza (25), in modo da verificare se conferisce il sacchetto (4) nel giusto contenitore (3); k) l’unità di elaborazione e controllo (23) conferma all’utente il versamento eseguito; l) richiesta conferma del termine del conferimento o se si intende proseguire,; m) nel caso il conferimento risulti terminato si procede con il ritiro dei mezzi dei identificazione da parte dell’utente; n) qualora l’utente intende proseguire con il conferimento, si torna al punto b.
  5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui l’unità di elaborazione e controllo (23) calcola la densità del detto sacchetto (4) e la confronta con un valore di riferimento, precedentemente impostato, e verifica se la differenza tra la densità calcolata e la densità di riferimento sia inferiore o superiore ad un determinato valore.
  6. 6. Metodo secondo la rivendicazione 5, in cui se differenza tra le densità à ̈ inferiore a detto determinato valore si procede con la fase successiva.
  7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 5, in cui se differenza tra le densità à ̈ superiore a detto determinato valore l’unità di elaborazione e controllo (23) invita l’utente a verificare la selezione effettuata precedentemente e si torna a selezionare la tipologia di rifiuto.
  8. 8. Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui se l’utente non applica detta etichetta adesiva al sacchetto (4), l’unità di elaborazione e controllo (23), che lo monitora attraverso i mezzi di videosorveglianza (25), blocca l’operazione di conferimento.
  9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui durante la fase di conferimento nei contenitori (3) l’utente à ̈ monitorato dai mezzi di videosorveglianza (25), in modo da verificare se conferisce il sacchetto (4) nel giusto contenitore (3).
  10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui l’unità di elaborazione e controllo (23) utilizza i dati inerenti il peso e il volume del sacchetto 4 per determinare la quantità di rifiuti conferiti dei rispettivi contenitori (3) e definire la quantità di rifiuti che ciascun contenitore può ancora accogliere.
  11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui l’unità di elaborazione e controllo 23 trasmette le informazioni relative al peso, al volume e all’utente del sacchetto (4) conferito, e le informazioni relative al grado di riempimento di ciascun contenitore (3) tramite opportuni mezzi di trasmissione a una postazione remota, comunicante con il centro di raccolta e smistamento (230).
  12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 11 , in cui la postazione remota genera un elenco dei singoli sacchetti (4) conferiti ad una determinata area di conferimento rifiuti ( 1), e ripete l’operazione per tutte le isole ecologiche che versano in quel determinato centro di raccolta (230).
  13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 11 , in cui al centro di raccolta e smistamento (230) si procede con l’identificazione di ciascun sacchetto (4) attraverso la lettura dell’ etichetta di detto sacchetto (4), tramite opportuni mezzi di lettura.
  14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 12 e 13, in cui si confronta l’ etichetta di ciascun sacchetto (4) con l’ elenco dettagliato dei singoli sacchetti (4) conferiti alle varie aree di conferimento rifiuti ( 1).
  15. 15. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 4 e 14, in cui detto metodo à ̈ ad auto apprendimento.
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