ITFI950133U1

ITFI950133U1 - Ponte portateste per macchine levigatrici e lucidatrici

Info

Publication number: ITFI950133U1
Application number: IT95FI000133U
Authority: IT
Original assignee: Comes Srl
Priority date: 1995-12-19
Filing date: 1995-12-19
Publication date: 1997-06-19
Also published as: FR2742374B3; DE29620771U1; ITFI950133V0; ES1035891U; ES1035891Y; FR2742374A3; IT238796Y1

Description

DESCRIZIONE

La presente innovazione riguarda un ponte portateste per macchine levigatrici e lucidatrici. E' noto da tempo l'impiego di macchine per la levigatura e la lucidatura di materiali lapidei come per esempio marmi e graniti.

E altresì noto che le dette macchine comprendono un numero fisso di teste operatrici, ciascuna delle quali con più elementi o settori abrasivi oscillanti attorno a rispettivi assi paralleli o altrimenti inclinati rispetto al piano della superficie in lavorazione, o con mole rotanti ad asse verticale od orizzontale, le quali teste sono disposte allineate, su di un organo di sostegno che in gergo viene chiamato "ponte portateste".

Ma le dette note macchine presentano l'inconveniente per il costruttore di dover fabbricare ponti più o meno lunghi in relazione al numero di teste di cui la macchina lucidatrice è provvista. L'esperienza ha dimostrato che nella fabbricazione e nell'uso delle dette note macchine levigatrici e lucidatrici, particolarmente quelle provviste di un buon numero di teste, insorgono difficoltà operative legate alle generose dimensioni ed al peso proprio del ponte portateste il quale , essendo realizzato in un solo elemento strutturale, richiede per la sua realizzazione l'impiego di macchine utensili di notevoli dimensioni, il che comporta una minore precisione di lavorazione.

Lo scopo principale della presente innovazione è quello di eliminare i predetti inconvenienti.

A questo risultato si è pervenuti, in conformità dell'innovazione, adottando il concetto di realizzare un dispositivo avente le caratteristiche descritte nella parte caratterizzante della rivendicazione 1. Altre caratteristiche della presente innovazione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti,

I vantaggi che derivano dalla presente innovazione consistono essenzialmente in ciò che è possibile realizzare ponti portateste per macchine levigatrici, con una struttura modulare costituita da più elementi componibili in numero variabile a piacere, cioè in relazione alla voluta lunghezza del ponte, ciascuno dei detti elementi essendo di ridotte dimensioni, il che ne semplifica la fabbricazione, l'immagazzinamento, il trasporto, la manutenzione e l'eventuale sostituzione in loco; che è possibile eseguire la lavorazione di ciascuno dei detti elementi in fusione o in lamiera saldata con macchine utensili di dimensioni ridotte e quindi sufficienti alla lavorazione di un modulo per volta, con una precisione maggiore ed un costo minore rispetto alle tecniche convenzionali; che è possibile aggiungere o rimuovere uno o più moduli del ponte anche in tempi diversi; che un ponte portateste in conformità dell'innovazione è di fabbricazione semplice, economico ed affidabile anche dopo un prolungato periodo di esercizio.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente innovazione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l'aiuto degli annessi disegni, nei quali :

- la fig.l rappresenta una vista prospettica parzialmente sezionata di un elemento componibile di ponte portateste per macchine levigatrici in conformità dell'innovazione;

- la fig.2 rappresenta una vista prospettica di un ponte portateste con due elementi componibili in conformità dell'innovazione;

- la fig.3 rappresenta un particolare di un elemento componibile per ponte portateste di macchine levigatrici in conformità dell'innovazione, in cui è visibile, collegata all'elemento, una testa di levigatura con elementi abrasivi (28) per materiali lapidei.

Ridotto alla sua struttura essenziale e con riferimento alle figure degli annessi disegni, un ponte portateste in conformità dell'innovazione comprende almeno un elemento o modulo (1) di forma sostanzialmente scatolare, il quale è realizzabile ad esempio in fusione di ghisa o altro adatto materiale metallico, è associabile ad uno o più moduli (1) uguali, disposti allineati tra loro e secondo la direzione dei rispettivi piani longitudinali mediani, con .l'ausilio di mezzi a vite (18, 19) e spine di riferimento (20) passanti attraverso rispettivi fori previsti in corrispondenza delle due pareti laterali (P) di ciascun modulo (1), e presenta una cavità (C) con le rispettive basi superiore ed inferiore aperte, la quale è destinata ad alloggiare mezzi di comando di una corrispondente testa di levigatura (T) e mezzi di collegamento della detta testa (T) al modulo (1).

In conformità dell'innovazione, il detto modulo (1) è vantaggiosamente provvisto di due cilindri operatori (2), per esempio a comando pneumatico, ciascuno dei quali è fissato con il mantello, al modulo (1) per mezzo di almeno un bullone (22) e con lo stelo ad un soprastante carter (6) di supporto del motore (M) destinato a comandare la testa di levigatura (T), il detto carter (6) essendo provvisto di corrispondenti fori (7) di passaggio e di ancoraggio con mezzi a vite dello stelo del cilindro (2), in maniera da consentire il sollevamento, rispettivamente abbassamento, del supporto motore (6) e degli organi a questo rigidamente connessi.

Vantaggiosamente, in conformità dell'innovazione, ciascuno dei detti moduli (1) è provvisto di almeno una prima bronzina ad asse verticale (21) la quale costituisce elemento di guida a scorrimento verticale per almeno un perno (4) fissato ad una piastra di reazione (5) la quale è a sua volta fissata in posizione intermedia tra il detto carter motore (6) ed un rispettivo sottostante sopporto cilindrico cavo verticalmente scorrevole (14) in maniera da impedirne ogni rotazione con l'attivazione del motore (M), il detto sopporto (14) essendo solidale al detto carter (6) ed inferiormente provvisto di una flangia (17) a compensazione assiale per il collegamento della testa di levigatura (T): la detta flangia (17) essendo destinata ad impedire la rotazione della parte fissa della testa ( T ) durante il suo funzionamento .

E' altresì vantaggiosamente prevista una ulteriore bronzina (15) per la guida assiale verticale del dett sopporto cilindrico (14).

Il detto carter (6) è provvisto di un coperchio di chiusura (8).

Nella cavità del detto organo di sopporto (14) è posizionato passante un mandrino (12) il quale è azionato dal motore (M) per mezzo di una trasmissione (9, 10, 11) ed è destinato a movimentare la parte rotante della testa di levigatura (T): il detto mandrino (12) essendo sostenuto da cuscinetti (13, 16) insediati nella cavità del detto sopporto (14). Il detto mandrino (12) è opportunamente provvisto di un foro per il passaggio dì un fluido refrigerante, come per esempio acqua.

Inoltre, vantaggiosamente e con riferimento alla fig. 3 degli annessi disegni il detto sopporto (14) impegna inferiormente la detta flangia (17) per mezzo di una interposta corona dentata fissa (23) a denti verticali esterni impegnanti una corrispondente dentatura interna della flangia (17). La detta corona fissa (23) è fissabile alla base inferiore dell'organo (14) per mezzo di bulloni (24). La detta flangia (17) è fissabile alla flangia di reazione (25) della testa (T) con mezzi a vite inseribili in corrispondenti fori di riscontro (26). Il predetto mandrino (12) è fissabile alla parte rotante della testa (T) per mezzo di bulloni (27). E' inoltre prevista una cuffia a soffietto (29) per la protezione e la copertura della parte inferiore della struttura sopra descritta.

Nei documenti italiani FI92A16, FI92A112 e FI93A104 sono descritte in dettaglio teste per la levigatura e lucidatura di materiali lapidei.

Per montare una testa (T) partendo dalla condizione di mandrino (12) libero, è sufficiente sollevare manualmente la flangia (17) e fissare la testa (T) alla base inferiore del mandrino (12) per mezzo dei bulloni (27). Successivamente, si riabbassa la flangia (17) che viene fissata alla flangia (25).

La componibilità dei moduli (1) sopra descritti consente di realizzare ponti portateste per macchine levigatrici della lunghezza desiderata e comunque variabile in relazione alle esigenze di lavorazione attuali, senza richiedere alcuna attrezzatura speciale e senza obbligare l'utente ad un prolungato fermo macchina.

In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza per questo uscire dal concetto innovativo adottato, e perciò restando nell'ambito della protezione offerta dal presente brevetto per modello industriale di utilità.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Ponte portateste per macchine levigatrici e lucidatrici caratterizzato dal fatto che comprende uno o più moduli (1) di forma sostanzialmente scatolare, ciascuno dei quali è collegabile ad uno o più moduli (1) uguali, disposti allineati tra loro secondo la direzione dei rispettivi piani longitudinali mediani, e presenta una cavità (C) con le rispettive basi superiore ed inferiore aperte, la quale è destinata ad alloggiare mezzi di comando di una corrispondente testa di levigatura (T) e mezzi di collegamento della detta testa (T) al modulo (1).
2) Ponte portateste secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto modulo (1) è provvisto di uno o più cilindri operatori (2) ciascuno dei quali è fissato con il mantello, al modulo (1) per mezzo di almeno un bullone (22) e con lo stelo ad un soprastante carter (6) di supporto del motore (M) destinato a comandare la testa di levigatura (T), il detto carter (6) essendo provvisto di corrispondenti fori (7) di passaggio e di ancoraggio con mezzi a vite dello stelo del cilindro (2), in maniera da consentire il sollevamento, rispettivamente abbassamento, del supporto motore (6) e degli organi a questo rigidamente connessi.
3) Ponte portateste secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascuno dei detti moduli (1) è provvisto di almeno una bronzina ad asse verticale (21) la quale costituisce elemento di guida a scorrimento verticale per almeno un perno (4) fissato ad una piastra di reazione (5) la quale è a sua volta fissata in posizione intermedia tra il detto carter motore (6) ed un rispettivo sottostante sopporto cilindrico cavo verticalmente scorrevole (14) in maniera da impedirne ogni rotazione con l'attivazione del motore (M), il detto sopporto (14) essendo solidale al detto carter (6) ed inferiormente provvisto di una flangia (17) a compensazione assiale per il collegamento della testa di levigatura (T): la detta flangia (17) essendo destinata ad impedire la rotazione della parte fissa della testa (T) durante il suo funzionamento .
4) Ponte portateste secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende una ulteriore bronzina (15) per la guida assiale verticale del detto sopporto cilindrico (14).
5) Ponte portateste secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che nella cavità del detto organo di sopporto (14) è posizionato passante un mandrino (12) il quale è azionato dal motore (M) per mezzo di una trasmissione (9, 10, 11) ed è destinato a movimentare la parte rotante della testa di levigatura (T): il detto mandrino (12) essendo sostenuto da cuscinetti (13, 16) insediati nella cavità del detto sopporto (14).' 6) Ponte portateste secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il detto sopporto (14) impegna inferiormente la detta flangia (17) per mezzo di una interposta corona dentata fissa (23) a denti verticali esterni impegnanti una corrispondente dentatura interna della flangia (17).