ITFI20120078A1 - "macchina per il taglio di blocchi lapidei e simili" - Google Patents

Description

MACCHINA PER IL TAGLIO DI BLOCCHI LAPIDEI E SIMILI

Descrizione

Campo tecnico

La presente invenzione riguarda il settore delle macchine per la lavorazione di blocchi lapidei, ad esempio blocchi di marmo, granito, o simili.

Più in particolare, la presente invenzione riguarda perfezionamenti alle macchine di taglio con uno o più fili rinviati attorno a tamburi e/o ruote di rinvio o di guida, per eseguire il taglio di lastre da blocchi lapidei.

In particolare, ma non esclusivamente, l’invenzione riguarda una macchina multi-filo, cioà ̈ corredata di più fili in parallelo, per tagliare simultaneamente un blocco lapideo secondo una pluralità di piani di taglio tra loro paralleli.

Stato della tecnica

Per il taglio di blocchi lapidei, ad esempio in marmo, granito o simili, sono note macchine che utilizzano uno o più fili di taglio, ad esempio fili diamantati. Questi fili di taglio sono rinviati attorno ad una pluralità di rulli, ruote, tamburi o pulegge, di cui uno almeno à ̈ motorizzato. Gli organi di guida o di rinvio dei fili di taglio sono usualmente portati da un telaio mobile verticalmente su una struttura a portale all’interno della quale à ̈ definito lo spazio in cui viene disposto il blocco da tagliare. Il percorso di ciascun filo di taglio definisce un ramo attivo che esegue l’operazione di taglio sul blocco facendo abbassare il telaio mentre il o i fili di taglio si muovono lungo i rispettivi percorsi chiusi. In alcune macchine di minori dimensioni, il telaio à ̈ in realtà costituito da due carri separati, mobili ciascuno lungo un montante della struttura a portale.

La Fig.1 mostra un esempio della macchina multifilo per il taglio di blocchi lapidei secondo lo stato della tecnica. La macchina, complessivamente indicata con 1, comprende una struttura portante 3 sostanzialmente costituita da un portale con montanti 3A fissati ad un pavimento P ed una traversa 3B. Lungo la struttura portante 3 si muove, secondo la doppia freccia f5, un telaio 5 che porta i fili di taglio F. Il telaio 5 ha la forma di una U rovesciata o di una C ruotata di 90°, con l’apertura rivolta verso il basso, in modo da poter lavorare un blocco lapideo B disposto in una zona di taglio S, in cui il blocco B viene portato ad esempio tramite un carro 7.

Sul telaio 5 sono distinguibili due lati rispettivamente 5A e 5B. Sul lato 5A à ̈ disposto un tamburo 9 motorizzato e corredato di una pluralità di gole in cui sono guidati fili di taglio F. Sul lato 5B 5 sono portati un secondo tamburo di guida inferiore 11 ed un terzo tamburo di guida superiore 13. Ciascuno dei tamburi di guida 11 e 13 comprende una pluralità di gole di rinvio dei fili F, così che ciascun filo di taglio F segue un percorso chiuso lungo cui viene movimentato per mezzo della rotazione del tamburo di guida motorizzato 9.

Normalmente il tamburo di guida motorizzato 9 à ̈ formato da un unico blocco, mentre i tamburi di guida 11, 13 sono formati da una pluralità di dischi montati coassialmente e affiancati l’uno all’altro per formare i tamburi medesimi.

Ciascun filo di taglio F à ̈ inoltre rinviato attorno ad una rispettiva puleggia tenditrice 17 o 19. Più in particolare, nella macchina nota illustrata in Fig.1 sono previste due serie di pulegge tenditrici 17, 19 tra loro sfalsate in direzione verticale e disposte alternate, cioà ̈ fra due pulegge tenditrici 17 fra loro coassiali si inserisce parzialmente una puleggia tenditrice 19 sfalsata. In questo modo, i fili di taglio F sono rinviati in modo alternato: un filo di taglio F à ̈ rinviato attorno alla puleggia 17 ed il filo adiacente attorno alla puleggia 19 e così via. Le pulegge tenditrici 17, 19 sono portate da una trave mobile 21 dotato di un movimento secondo la doppia freccia f21, in una direzione parallela alla direzione dei rami attivi dei singoli fili di taglio F che si sviluppano fra il tamburo di guida 9 ed il tamburo di guida 11. Ciascuna puleggia tenditrice 17, 19 à ̈ portata da una slitta 23 a sua volta dotata di un movimento secondo la doppia freccia f23, parallelo al movimento secondo la doppia freccia f21 della trave 21 che porta le singole slitte 23 delle pulegge tenditrici 17, 19.

Con questa disposizione à ̈ possibile tendere tutti i fili di taglio F tramite un movimento secondo la freccia f21 della trave mobile 21 guidata sul telaio 5. Ciascun singolo filo di taglio F può essere poi tensionato in modo indipendente rispetto ai fili adiacenti per mezzo del movimento della rispettiva slitta 23 rispetto alla trave mobile 21 secondo la freccia f23, per ottenere un tensionamento ottimale di ciascun filo di taglio F.

Lungo il ramo attivo, cioà ̈ il ramo inferiore FA sostanzialmente rettilineo di ciascun filo F di taglio sviluppantesi tra il tamburo di guida 9 e il tamburo di guida 11 sono disposti due rulli 25, 27 di appoggio che guidano i fili di taglio F in prossimità della zona in cui questi penetrano nel blocco lapideo B durante il taglio, per ridurre la flessione dei fili F verso l’alto.

Il taglio del blocco B in una pluralità di lastre pari ad N-1, essendo N il numero di fili di taglio F paralleli rinviati attorno ai tamburi 9, 11, 13 ed alle pulegge 17, 19 avviene abbassando gradualmente secondo la doppia freccia f5 il telaio 5 mentre i fili di taglio F si muovono secondo la freccia fF per effetto della rotazione impartita dal tamburo di guida motorizzato 9.

Come si osserva dalla Fig.1 la struttura della macchina multifilo à ̈ particolarmente complessa a causa delle presenza di un elevato numero di organi di rinvio dei fili F. Ciascun filo di taglio F à ̈ rinviato lungo un percorso chiuso definito da quattro organi meccanici di rinvio e più precisamente i tamburi di guida 9, 11, 13 e da una delle pulegge tenditrici 17 ovvero 19.

Il rinvio di ciascun filo di taglio F attorno ad un organo meccanico comporta un’elevata sollecitazione meccanica di tipo dinamico affaticante sul filo di taglio.

La presenza di un elevato numero di organi di rinvio rende la macchina complessa e costosa. Gli sforzi a cui sono sottoposti i fili di taglio F si scaricano sui cuscinetti di supporto dei tamburi di guida e delle pulegge tenditrici che sono soggetti ad usura e quindi devono essere sostituiti. La presenza di un elevato numero di organi meccanici soggetti ad usura rende la manutenzione particolarmente complessa.

Vi à ̈ pertanto la necessità di realizzare una macchina di taglio che risulti più semplice ed economica delle macchine note, nonché più facile da manutenere e meno soggetta a guasti.

Sommario dell'invenzione

La macchina secondo l’invenzione prevede un numero di organi di rinvio inferiore rispetto a quello delle macchine tradizionali, così che ciascun filo di taglio subisca un numero inferiore di deflessioni lungo il proprio percorso chiuso e risulti pertanto meno sollecitato. Inoltre, la riduzione del numero di organi di rinvio rende la macchina più semplice, meno costosa, più facile da manutenere.

Sostanzialmente la macchina secondo l’invenzione prevede un sistema di motorizzazione, guida e rinvio, oltre che di tensionamento di ciascun filo di taglio, realizzato in modo tale che ciascun filo di taglio à ̈ rinviato attorno ad un tamburo di guida motorizzato, attorno ad un tamburo di guida folle ed attorno ad una rispettiva puleggia tenditrice. I tamburi di guida e la puleggia tenditrice definiscono insieme un percorso sostanzialmente triangolare del filo. I vertici del percorso triangolare sono definiti dagli organi di guida o rinvio e tenditori. Pertanto si tratterà di un percorso triangolare ad angoli stondati, gli angoli essendo definiti dagli organi di guida o rinvio e dalla puleggia tenditrice.

Vantaggiosamente, secondo forme di realizzazione preferite, la puleggia tenditrice à ̈ dotata di un movimento di tensionamento secondo una direzione obliqua, cioà ̈ non parallela alla direzione, normalmente orizzontale, del ramo attivo del filo di taglio, il ramo attivo essendo quello che agisce sul blocco da tagliare e penetra in esso per effetto del movimento di avanzamento durante il taglio.

Come apparirà chiaro dalla descrizione che segue, con questa costruzione si ottiene un meccanismo di tensionamento individuale dei singoli fili di taglio (quando la macchina à ̈ multifilo), ovvero del singolo filo di taglio (quando la macchina à ̈ monofilo) efficiente e con un numero limitato di organi meccanici.

In alcune forme di realizzazione à ̈ anche possibile semplificare notevolmente il sistema tenditore, riducendo il numero di organi meccanici e gli attuatori necessari.

Nel seguito verrà frequentemente fatto riferimento ad una macchina di taglio multifilo, cioà ̈ corredata di una pluralità di fili di taglio fra loro paralleli e mobili ciascuno lungo un percorso chiuso giacente in un piano di taglio, i quali piani di taglio sono paralleli l’uno all’altro e generalmente verticali. Almeno alcuni dei vantaggi conseguibili con l’invenzione, peraltro, si ottengono anche nell’applicazione dell’invenzione ad una macchina monofilo, cioà ̈ corredata di un singolo filo di taglio mobile lungo un percorso chiuso definito da organi di rinvio e di motorizzazione.

Sulla base di questo concetto, secondo una possibile forma di realizzazione viene prevista una macchina a filo per il taglio di blocchi lapidei o simili, comprendente: una struttura portante; un primo tamburo di guida per guidare almeno un filo di taglio; un secondo tamburo di guida di detto almeno un filo di taglio; detto primo tamburo di guida e detto secondo tamburo di guida essendo mobili lungo detta struttura portante e definendo per detto almeno un filo di taglio un ramo attivo per tagliare detti blocchi lapidei o simili, ed uno di detto primo tamburo di guida e detto secondo tamburo di guida essendo motorizzato; almeno una puleggia tenditrice dotata di organi tenditori per tendere detto almeno un filo di taglio rinviato attorno alla puleggia tenditrice. Il filo di taglio o ciascun filo di taglio forma tra detta almeno una puleggia tenditrice e detto primo tamburo di guida una campata unica, e detta almeno una puleggia tenditrice à ̈ mobile lungo una direzione di tensionamento non parallela al ramo attivo del rispettivo filo di taglio.

Con questa configurazione si ottiene un sistema di guida e tensionamento dei fili di taglio con un numero ridotto di organi di rinvio e quindi più economico da produrre e da manutenere, nonché meno soggetto a guasti e conseguenti fermimacchina. Inoltre, il filo di taglio o ciascun filo di taglio subisce, lungo il proprio percorso, un numero di deflessioni inferiore rispetto alle macchine tradizionali, con un vantaggio in termini di riduzione dell’usura e della sollecitazione a fatica dei fili do taglio.

Nella presente descrizione e nelle allegate rivendicazioni, con il termine tamburo di guida si intende, in generale, un organo di rinvio ruotante che può essere formato da un corpo monolitico, oppure anche – ad esempio – da una pluralità di elementi discoidali quali pulegge o simili, tra loro coassiali e definenti un numero adeguato di gole di guida dei fili di taglio. Il tamburo di guida può essere motorizzato o folle. In generale, uno dei due tamburi di guida à ̈ motorizzato e l’altro à ̈ folle.

In generale i tamburi di guida e le pulegge tenditrici possono essere montati su due carri mobili lungo la struttura portante (ad esempio una struttura a portale) tra loro indipendenti, cioà ̈ collegati solo attraverso la struttura portante lungo cui sono mobili. Tuttavia, preferibilmente il primo tamburo di guida, il secondo tamburo di guida e la o le pulegge tenditrici sono portati da un telaio unico, traslabile lungo la struttura portante. Vantaggiosamente, il primo tamburo di guida e il secondo tamburo di guida sono montati su lati opposti del telaio mobile cioà ̈ contrapposti rispetto ad una zona di taglio intermedia. La o le pulegge tenditrici sono preferibilmente portate dal telaio sullo stesso lato del secondo tamburo di guida che à ̈ preferibilmente folle, in una posizione sovrastante il secondo tamburo di guida. Il tamburo di guida folle ha normalmente un diametro inferiore rispetto al tamburo di guida motorizzato e pertanto sul lato del telaio che porta il tamburo di guida folle vi à ̈ più spazio per montare le pulegge tenditrici.

Come osservato, in linea generale la macchina può presentare anche un solo filo di taglio e conseguentemente una sola puleggia tenditrice. Maggiori vantaggi si ottengono applicando l’invenzione a macchine comprendenti una pluralità di fili di taglio giacenti in piani tra loro paralleli. In tal caso il primo tamburo di guida e il secondo tamburo di guida formano rispettive gole di guida, una per ciascun filo taglio. Inoltre, ciascun filo di taglio à ̈ rinviato attorno ad una rispettiva puleggia tenditrice; ciascuna puleggia tenditrice essendo mobile e dotata di organi tenditori autonomi per tendere il rispettivo filo di taglio indipendentemente dai fili di taglio adiacenti, tramite un movimento delle pulegge tenditrici per modificare l’interasse tra la puleggia tenditrice ed i tamburi di guida. Viceversa, il primo ed il secondo tamburo di guida hanno preferibilmente una distanza reciproca (interasse) fissa.

In vantaggiose forme di realizzazione, ciascuna puleggia tenditrice à ̈ mobile lungo una direzione di tensionamento che forma un angolo inferiore a 90° rispetto ad una direzione di movimento del primo tamburo di guida e del secondo tamburo di guida lungo la struttura portante, cioà ̈ rispetto alla direzione di avanzamento del telaio che porta i fili di taglio. In sostanza, preferibilmente la direzione di tensionamento à ̈ obliqua, cioà ̈ né verticale, né orizzontale.

In vantaggiose forme di realizzazione ciascuna puleggia tenditrice à ̈ mobile lungo una direzione di tensionamento che forma un angolo compreso tra 30° e 90° rispetto al ramo attivo del rispettivo filo di taglio, e preferibilmente tra 30° e 60° e ancora più preferibilmente fra 35° e 55°.

In alcune forme di realizzazione la direzione di tensionamento può formare un angolo compreso tra 0° e 70°, e preferibilmente tra 20° e 60° ed ancora più preferibilmente fra 30 e 60° rispetto alla direzione di avanzamento del telaio che porta i fili di taglio lungo la struttura portante della macchina.

In alcune forme di realizzazione ciascun filo di taglio à ̈ rinviato attorno alla rispettiva puleggia tenditrice formando due rami convergenti che definiscono fra loro un angolo di rinvio inferiore a 120°, preferibilmente inferiore a 90° ed ancora più preferibilmente inferiore a 80°. Angoli così ridotti consentono di ottenere elevate variazioni di tensione nel filo di taglio con piccoli spostamenti della rispettiva puleggia tenditrice. Diviene in tal modo possibile utilizzare una disposizione di attuatori di tensionamento più semplice rispetto alle strutture tradizionali, come apparirà più chiaro dalla descrizione che segue di alcune forme di attuazione dell’invenzione.

Vantaggiosamente, la direzione di tensionamento forma con la bisettrice dell’angolo di rinvio del filo di taglio un angolo inferiore a 30° e preferibilmente inferiore a 20°.

Ciascuna puleggia tenditrice à ̈ vantaggiosamente portata da una slitta comandata da un rispettivo attuatore di tensionamento, ad esempio un attuatore cilindropistone, agente su detta slitta. Preferibilmente, per ottimizzare gli spazi disponibili, le pulegge tenditrici sono suddivise in due serie di pulegge tenditrici tra loro sfalsate. Gli attuatori di tensionamento possono essere alloggiati all’interno di una trave comune, cui sono solidali anche guide di scorrimento delle slitte che portano le pulegge tenditrici. In altre forme di realizzazione gli attuatori possono almeno parzialmente sporgere da detta trave. La trave può a sua volta essere mobile e dotata di un movimento di pre-tensionamento, tramite opportuni attuatori. Secondo forme di realizzazione preferite, tuttavia, la trave à ̈ fissa rispetto al telaio portante i tamburi di guida, non essendo necessario ricorrere al pre-tensionamento dei fili di taglio, grazie alla particolare forma del percorso dei fili di taglio, che consente di ottenere elevate variazioni di tensione di ciascun filo di taglio con limitati movimenti delle rispettive pulegge tenditrici.

Per ridurre le sollecitazioni affaticanti dei fili di taglio, in vantaggiose forme di realizzazione il tamburo di guida folle e le pulegge tenditrici hanno sostanzialmente lo stesso diametro.

Secondo un ulteriore aspetto, l’invenzione riguarda una macchina multi-filo per il taglio di blocchi lapidei o simili, comprendente: una struttura potante; un telaio mobile lungo la struttura portante, preferibilmente con un movimento in direzione verticale; su un primo lato del telaio mobile, un tamburo di guida di una pluralità di fili di taglio; su un secondo lato del telaio mobile, un secondo tamburo di guida di detta pluralità di fili di taglio; detto primo tamburo di guida e detto secondo tamburo di guida definendo per ciascun filo di taglio un ramo attivo di taglio dei blocchi lapidei o simili, ed uno di detti primo tamburo di guida e secondo tamburo di guida essendo motorizzato; una pluralità di pulegge tenditrici, ciascuna dotata di organi tenditori autonomi, per tendere un rispettivo filo di taglio rinviato attorno alla rispettiva puleggia tenditrice indipendentemente dai fili di taglio adiacenti. Caratteristicamente, ciascun filo di taglio forma un percorso sostanzialmente triangolare, definito dal primo tamburo di guida, dal secondo tamburo di guida e dalla rispettiva puleggia tenditrice.

Il telaio può essere un telaio monolitico, oppure può essere costituito da due parti mobili in sincronismo lungo la struttura portante, ma non unite direttamente l’una all’altra.

Ulteriori caratteristiche e forme di realizzazione verranno descritte in maggiore dettaglio nel seguito con riferimento agli annessi disegni e sono definite nelle allegate rivendicazioni, che formano parte integrante della presente descrizione.

Breve Descrizione dei Disegni

Una comprensione più completa delle forme di realizzazione illustrate dell’invenzione e dei molti vantaggi conseguiti verrà ottenuta quando la suddetta invenzione verrà meglio compresa con riferimento alla descrizione dettagliata che segue in combinazione con i disegni allegati, in cui: la

Fig.1 (sopra descritta) illustra una macchina multifilo secondo lo stato della tecnica; la

Fig.2 mostra una vista frontale di una macchina multifilo secondo l’invenzione; la

Fig.3 mostra un dettaglio ingrandito della zona, indicata con III in Fig.2; la Fig.4 mostra la zona di posizionamento delle pulegge tenditrici in una vista prospettica; la

Fig.5 mostra un ingrandimento analogo a quello della Fig.3 in una variante di realizzazione; e la

Fig.6 mostra una vista in pianta secondo VI-VI di Fig.2.

Descrizione dettagliata di forme di realizzazione

La descrizione dettagliata che segue di forme di realizzazione esemplificative si riferisce ai disegni allegati. Gli stessi numeri di riferimento in disegni differenti identificano gli elementi uguali o simili. Inoltre i disegni non sono necessariamente in scala. Ancora, la descrizione dettagliata che segue non limita l’invenzione. Piuttosto, l’ambito dell’invenzione à ̈ definito dalle rivendicazioni accluse.

Il riferimento in tutta la descrizione a “una forma di realizzazione†o “la forma di realizzazione†o “alcune forme di realizzazione†significa che una particolare caratteristica, struttura o elemento descritto in relazione ad una forma di realizzazione à ̈ compreso in almeno una forma di realizzazione dell’oggetto descritto. Pertanto la frase “in una forma di realizzazione†o “nella forma di realizzazione†o “in alcune forme di realizzazione†in vari punti lungo la descrizione non si riferisce necessariamente alla stessa o alle stesse forme di realizzazione. Inoltre le particolari caratteristiche, strutture od elementi possono essere combinati in qualunque modo idoneo in una o più forme di realizzazione.

In Fig.2 à ̈ mostrata schematicamente in vista frontale una macchina multifilo secondo l’invenzione. La macchina à ̈ complessivamente indicata con 101. Essa presenta una struttura portante 103 a portale, con due montanti 103A fissati ad un pavimento o basamento P e uniti da una traversa 103B. Lungo la struttura 103 si muove secondo la doppia freccia f105 un telaio 105 su cui sono disposti gli organi di rinvio e di tensionamento oltre che di motorizzazione di una pluralità di fili di taglio F.

Nella forma di realizzazione illustrata, il telaio 105 à ̈ formato come una U rovescia, con l’apertura rivolta verso il basso. Più in particolare il telaio 105 presenta una traversa 105T e due porzioni laterali 105A e 105B, estendentisi verso il basso dalla traversa 105T. I fili di taglio F sono rinviati attorno ad organi di rinvio e tensionamento, di seguito descritti, in modo da poter tagliare un blocco lapideo B inserito in una zona o spazio di lavoro S, ad esempio per mezzo di un carro 107. Il telaio 105 à ̈ aperto verso il basso per far penetrare i rami attivi FA dei fili di taglio F nel blocco lapideo B che si trova nello spazio di lavoro S, muovendo verso il basso il telaio 105 con un movimento di avanzamento, impartito da mezzi non mostrati e di per sé noti.

Sul lato sinistro (osservando la Fig.2) del telaio 105 Ã ̈ disposto un tamburo di guida 109. Il tamburo di guida 109 Ã ̈ motorizzato tramite un motore, ad esempio un motore elettrico 106, portato dal telaio 105 e mobile con esso, visibile in Fig.6.

Sul lato 105B del telaio 105 à ̈ disposto un secondo tamburo di guida 111, folle. I tamburi 109 e 111 possono essere formati da un blocco unico, cioà ̈ da un unico cilindro, oppure possono essere costituiti da più dischi o pulegge tra loro coassiali e adiacenti ed eventualmente vincolati torsionalmente l’uno all’altro.

In alcune forme di realizzazione il tamburo di guida motorizzato 109 à ̈ formato da un corpo unico, mentre il tamburo di guida folle 111 à ̈ formato da una pluralità di dischi o pulegge coassiali montati l’uno accanto all’altro su un albero comune. In alcuni casi, i dischi possono essere torsionalmente vincolati gli uni agli altri.

Fra il tamburo di guida motorizzato 109 e il tamburo di guida folle 111 ciascun filo di taglio F definisce il ramo attivo FA sostanzialmente orizzontale che durante l’operazione di taglio penetra attraverso il blocco lapideo B. Lungo i rami attivi FA dei fili di taglio F si trovano due tamburi guidafilo multigola 113 e 115, che definiscono il tratto del ramo attivo inferiore FA di ciascun filo di taglio F che penetra nel blocco lapideo B durante il taglio. I tamburi guidafilo multigola 113, 115 delimitano la porzione di filo di taglio F che può flettersi sotto lo sforzo di taglio durante il movimento attraverso il blocco lapideo B e sono posizionati tra loro il più vicino possibile compatibilmente con l’apertura del telaio 105 che consente l’abbassamento del telaio stesso ai lati del blocco lapideo B da tagliare.

Caratteristicamente, oltre al tamburo di guida motorizzato 109 e al tamburo di guida folle 111, nonché ai due tamburi guidafilo multigola 113 e 115, sul telaio 105 sono disposte due serie di pulegge tenditrici 117 e 119. Come mostrato più chiaramente in Fig.4, le pulegge tenditrici 117 e 119 sono disposte con una disposizione 1:1, con una puleggia tenditrice 119 che si interpone tra due pulegge tenditrici 117 consecutive e viceversa. Ciascun filo di taglio F à ̈ rinviato attorno all’una o all’altra delle due pulegge tenditrici 117, 119. In sostanza, ciascun filo di taglio F rinviato attorno ad una puleggia tenditrice 117 à ̈ affiancato da due fili di taglio F adiacenti rinviati attorno a due pulegge tenditrici 119 e viceversa.

Come si comprende da quanto sopra descritto e come si può osservare in Fig.2, con questa disposizione ciascun filo di taglio F segue un percorso chiuso sostanzialmente triangolare, i cui vertici sono definiti dai tamburi di guida 109 e 111 e dalla rispettiva puleggia tenditrice 117 o 119. Tra la puleggia tenditrice 117 o 119 ed il tamburo di giuda 109 ciascun filo F forma una campata unica, senza ulteriori tamburi o ruote di rinvio interposte.

Pertanto, ciascun filo di taglio F viene piegato e rinviato soltanto attorno a tre organi di rinvio subendo tre deformazioni anziché quattro come accade ad esempio nella macchina illustrata in Fig.1; la deflessione attorno ai tamburi guidafilo multigola 113, 115 (ovvero 25, 27 in Fig.1) viene trascurata perché di entità molto modesta.

Si comprende già da quanto sin qui descritto che la disposizione di organi della Fig.2 consente di ottenere notevoli vantaggi rispetto ad una configurazione tradizionale, come quella illustrata in Fig.1, avendo eliminato uno dei punti di rinvio e conseguente deformazione dei fili di taglio F ed avendo ridotto il numero di organi di guida dei fili di taglio.

Nella forma di realizzazione illustrata in Figg.2 a 6, tutte le pulegge tenditrici 117, 119 sono poste sullo stesso lato 105B del telaio 105, consentendo di ottenere una struttura particolarmente compatta ed un comportamento uniforme dei fili di taglio. Tuttavia, non si esclude la possibilità di disporre ad esempio le pulegge 117 su un lato del telaio 105e le pulegge 119 sull’altro lato.

Le pulegge tenditrici 117, 119 sono mobili in una direzione D di tensionamento. Nella forma di realizzazione illustrata, questa direzione di tensionamento D forma un angolo α con la direzione, generalmente circa orizzontale, dei rami attivi FA dei fili di taglio F. Nella forma di realizzazione illustrata nel disegno questo angolo α à ̈ circa pari o poco inferiore a 45°.

Per ottenere il movimento secondo la direzione D di tensionamento delle pulegge 117, 119, l’una indipendentemente dall’altra, ciascuna puleggia 117 à ̈ portata da una rispettiva slitta 121 e ciascuna puleggia tenditrice 119 à ̈ portata da una rispettiva slitta 123. Le singole slitte 121, 123 sono fra loro indipendenti. Come mostrato in Fig.3, ciascuna slitta 121 presenta barre di guida 125, guidate in guide 127 montate su una trave cava 129 solidale al telaio 105, cioà ̈ fissa rispetto al telaio stesso. Analogamente, ciascuna slitta 123 à ̈ vincolata a barre 131 scorrevoli in guide 133 anch’esse fissate alla trave 129. Ciascuna slitta 121 à ̈ azionata da un attuatore, ad esempio un attuatore cilindro-pistone, indicato con 135. Nella forma di realizzazione illustrata nella Fig.3, ciascun attuatore cilindro-pistone 135 à ̈ alloggiato all’interno della trave 129. Analogamente, ciascuna slitta 123 à ̈ azionata da un attuatore 137 analogo all’attuatore 135 ed anch’esso interno alla trave 129. Gli attuatori 135, 137 impartiscono un movimento di tensionamento secondo la doppia freccia f117 e f119 indipendentemente l’uno dall’altro a ciascuna puleggia 117 e a ciascuna puleggia 119, secondo la direzione D di tensionamento.

Grazie alla geometria della macchina, l’angolo di rinvio di ciascun filo di taglio F attorno alla rispettiva puleggia tenditrice 117, 119 à ̈ molto maggiore rispetto all’angolo di rinvio dei fili di taglio F attorno alle pulegge 17, 19 nella macchina della Fig.1. Questo consente di ottenere una elevata variazione della tensione di ciascun filo di taglio F anche a fronte di spostamenti molto piccoli lungo la direzione di tensionamento D.

Più in particolare, i rami convergenti di un rispettivo filo di taglio F rinviato attorno ad una corrispondente puleggia 117 ovvero 119, formano tra loro un angolo, indicato con β in Fig.2, che può avere vantaggiosamente un valore inferiore a 120° e preferibilmente inferiore a 90° ed ancora più preferibilmente attorno ad 80° o meno. Questo limitato valore dell’angolo formato dai rami convergenti del singolo filo di taglio F attorno alla rispettiva puleggia tenditrice fa sì che a piccoli spostamenti della puleggia tenditrice 117 ovvero 119 nella direzione D corrisponde una forte variazione della lunghezza del filo e quindi una forte variazione della tensione nel filo di taglio medesimo.

In questo modo à ̈ possibile prevedere un singolo movimento di tensionamento per ciascuna puleggia tenditrice 117, 119 ottenuto da un singolo attuatore 135, 137, senza necessità di eseguire un pretensionamento di tutti i fili di taglio tramite movimentazione della trave 129. Nella forma di realizzazione illustrata nelle Figg. 2 a 4, infatti, la trave 129 à ̈ stazionaria rispetto al telaio105 e può essere solidale ad esso. Questo consente una notevole semplificazione della struttura della macchina.

Grazie al minor numero di organi meccanici di rinvio dei fili di taglio, Ã ̈ possibile realizzare le pulegge tenditrici 117, 119 con un diametro sostanzialmente maggiore di quanto accade nei sistemi tradizionali. Come si osserva nello schema della Fig.2, ad esempio, le pulegge tenditrici 117, 119 possono avere un diametro circa uguale a quello del tamburo di guida folle 111. Un maggiore diametro delle pulegge tenditrici riduce la sollecitazione del filo di taglio dovuta alla piegatura nella zona di rinvio.

Se si desidera una maggiore corsa di tensionamento, cioà ̈ un maggiore spostamento delle pulegge 117, 119 nella direzione D, senza allungare eccessivamente le barre di guida 125, 131, si può configurare il sistema di tensionamento dei fili di taglio F come illustrato in Fig.5. In questa figura la trave 129 non à ̈ fissa rispetto al telaio 105, bensì à ̈ dotata di un movimento di pre-tensionamento secondo la doppia freccia f129. Il movimento di pre-tensionamento à ̈ ad esempio ottenibile tramite una coppia di attuatori cilindro-pistone 141 posti alle estremità della trave 129 e fissati a detta trave ed al telaio 105. Il telaio 105 può presentare guide 143 per il movimento della trave 129. Questa struttura rende la macchina meno semplice rispetto a quella della Fig.3 ma consente una maggiore corsa delle pulegge tenditrici.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica dell'invenzione, la quale può variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto alla base dell'invenzione. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims (21)

1. MACCHINA PER IL TAGLIO DI BLOCCHI LAPIDEI E SIMILI Rivendicazioni 1. Una macchina a filo per il taglio di blocchi lapidei o simili, comprendente: - una struttura portante; - un primo tamburo di guida per guidare almeno un filo di taglio; - un secondo tamburo di guida di detto almeno un filo di taglio; detto primo tamburo di guida e detto secondo tamburo di guida essendo mobili lungo detta struttura portante e definendo per detto almeno un filo di taglio un ramo attivo per tagliare detti blocchi lapidei o simili, ed uno di detto primo tamburo di guida e detto secondo tamburo di guida essendo motorizzato; - almeno una puleggia tenditrice dotata di organi tenditori per tendere detto almeno un filo di taglio rinviato attorno alla puleggia tenditrice; in cui detto almeno un filo di taglio forma tra detta almeno una puleggia tenditrice e detto primo tamburo di guida una campata unica, ed in cui detta almeno una puleggia tenditrice à ̈ mobile lungo una direzione di tensionamento non parallela al ramo attivo del rispettivo filo di taglio.
2. 2. Macchina come da rivendicazione 1, comprendente un telaio mobile, su cui sono montati detto primo tamburo di guida, detto secondo tamburo di guida e detta almeno una puleggia tenditrice, in cui detto primo tamburo di guida e detto secondo tamburo di guida sono montati su lati opposti del telaio mobile.
3. 3. Macchina come da rivendicazione 2, in cui detta almeno una puleggia tenditrice à ̈ portata sul lato del telaio mobile su cui à ̈ posto il secondo tamburo di guida, in una posizione sovrastante detto secondo tamburo di guida..
4. 4. Macchina come da rivendicazione 1 o 2 o 3, comprendente una pluralità di fili di taglio giacenti in piani tra loro paralleli, detto primo tamburo di guida e detto secondo tamburo di guida formando rispettive gole di guida per detti fili di taglio; ed in cui ciascun filo di taglio à ̈ rinviato attorno ad una rispettiva di dette pulegge tenditrice, ciascuna puleggia tenditrice essendo mobile dotata di organi tenditori autonomi per tendere il rispettivo filo di taglio indipendentemente dai fili di taglio adiacenti.
5. 5. Macchina come da una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo tamburo di guida e detto secondo tamburo di guida sono supportati ad una distanza reciproca fissa.
6. 6. Macchina come da una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna puleggia tenditrice à ̈ mobile lungo una direzione di tensionamento che forma un angolo inferiore a 90° rispetto ad una direzione di movimento di detto primo tamburo di guida e di detto secondo tamburo di guida lungo la struttura portante.
7. 7. Macchina come da una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna puleggia tenditrice à ̈ mobile lungo una direzione di tensionamento che forma un angolo compreso tra 30° e 90° rispetto al ramo attivo del rispettivo filo di taglio.
8. 8. Macchina come da rivendicazione 8, in cui detto angolo à ̈ compreso fra 30° e 60° e preferibilmente fra 40° e 50°.
9. 9. Macchina come da una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui: ciascun filo di taglio à ̈ rinviato attorno alla rispettiva puleggia tenditrice formando due rami convergenti che definiscono fra loro un angolo di rinvio inferiore a 120°, preferibilmente inferiore a 90° ed ancora più preferibilmente inferiore a 80°.
10. 10. Macchina come da rivendicazione 9, in cui e la direzione di tensionamento forma con la bisettrice di detto angolo di rinvio un angolo inferiore a 30° e preferibilmente inferiore a 20°.
11. 11. Macchina come da una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna puleggia tenditrice à ̈ portata da una slitta comandata da un rispettivo attuatore di tensionamento.
12. 12. Macchina come da una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui dette pulegge tenditrici sono suddivise in due serie di pulegge tenditrici tra loro sfalsate.
13. 13. Macchina come da una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui dette pulegge tenditrici sono portate da una trave comune fissa rispetto a detto telaio mobile.
14. 14. Macchina come da rivendicazione 13, in cui detta trave comune à ̈ internamente cava ed alloggia gli organi tenditori di dette pulegge tenditrici.
15. 15. Macchina come da una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo tamburo di guida à ̈ motorizzato e detto secondo tamburo di guida à ̈ folle.
16. 16. Macchina come da una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto secondo tamburo di guida e dette pulegge tenditrici hanno sostanzialmente lo stesso diametro.
17. 17. Una macchina multi-filo per il taglio di blocchi lapidei o simili, comprendente: - una struttura potante; - un primo tamburo di guida di una pluralità di fili di taglio; - un secondo tamburo di guida di detta pluralità di fili di taglio; detto primo tamburo di guida e detto secondo tamburo di guida definendo per ciascun filo di taglio un ramo attivo per tagliare detti blocchi lapidei o simili; ed uno di detti primo tamburo di guida e secondo tamburo di guida essendo motorizzato; - una pluralità di pulegge tenditrici, ciascuna dotata di organi tenditori autonomi, per tendere un rispettivo filo di taglio rinviato attorno alla rispettiva puleggia tenditrice indipendentemente dai fili di taglio adiacenti; in cui ciascun filo di taglio forma un percorso sostanzialmente triangolare, definito dal primo tamburo di guida, dal secondo tamburo di guida e dalla rispettiva puleggia tenditrice.
18. 18. Una macchina a filo per il taglio di blocchi lapidei o simili, comprendente: - una struttura potante; - un tamburo di guida di almeno un filo di taglio; - un secondo tamburo di guida di detto almeno un filo di taglio; detto primo tamburo di guida e detto secondo tamburo di guida definendo per detto almeno un filo di taglio un ramo attivo per tagliare detti blocchi lapidei o simili, ed uno di detti primo tamburo di guida e secondo tamburo di guida essendo motorizzato; - almeno una puleggia tenditrice dotata di organi tenditori autonomi, per tendere detto filo di taglio rinviato attorno alla puleggia tenditrice; in cui detto almeno un filo di taglio forma un percorso sostanzialmente triangolare, definito dal primo tamburo di guida, dal secondo tamburo di guida e dalla rispettiva puleggia tenditrice.
19. 19. Macchina come da rivendicazione 17 o 18, in cui detto primo tamburo di guida e detto secondo tamburo di guida sono portati su due lati contrapposti di un telaio mobile lungo la struttura portante, tra due lati opposti di una zona di taglio in cui viene disposto un blocco da tagliare.
20. 20. Macchina come da rivendicazione 19, in cui detto primo tamburo di guida à ̈ motorizzato e in cui detta o dette pulegge tenditrici sono portate su uno stesso lato del telaio.
21. 21. Macchina come da rivendicazione 20, in cui detta o dette pulegge tenditrici sono posizionate sul secondo lato del telaio in posizione sovrastane il secondo tamburo di guida folle.