ITFI20120051A1 - "supporto per l'avvolgimento di un materiale tessile in forma di stoppino o simili, e utensile per il suo impiego" - Google Patents

Description

“SUPPORTO PER L’AVVOLGIMENTO DI UN MATERIALE TESSILE IN FORMA DI STOPPINO O SIMILI, E UTENSILE PER IL SUO IMPIEGOâ€

Descrizione

Campo tecnico

La presente invenzione riguarda il settore della produzione di filati. Più in particolare la presente invenzione riguarda perfezionamenti ai cosiddetti supporti o tubi di avvolgimento per la produzione di bobine di materiale tessile semilavorato, quale un tops o nastro pettinato, uno stoppino, un filato o simili.

Stato della tecnica

Nell’industria tessile à ̈ noto produrre filati attraverso una serie di passaggi con cui, dalla fibre singole, si ottiene il prodotto finito. Nelle varie fasi del processo di filatura à ̈ necessario produrre bobine di un manufatto tessile semilavorato di lunghezza indefinita, ad esempio uno stoppino, un tops o simile, cioà ̈ un manufatto semilavorato di lunghezza indefinita formato da fibre più o meno parallelizzate e tra loro coese, dal quale per passaggi successivi si ottiene il filato. Il materiale tessile viene avvolto per formare una confezione, ad esempio una bobina, un cops, o simili. Nel seguito verrà fatto genericamente riferimento a “bobine†, essendo inteso che nel presente contesto con tale termine si intende una qualunque confezione formata da un supporto di avvolgimento e da un manufatto tessile avvolto a spire attorno al supporto.

Esistono supporti di avvolgimento di materiali tessili a forma di tubo cilindrico, corredati di una fascia anulare in materiale adesivo, ad esempio cosiddetto “Velcro†, per ancorare l’estremità iniziale di uno stoppino od altro manufatto tessile ed iniziare l’avvolgimento. La fascia adesiva à ̈ realizzata in modo tale che nelle successive fasi di lavorazione, lo stoppino od altro materiale tessile semilavorato può staccarsi dal supporto di avvolgimento al termine dello svolgimento. Nel brevetto USA n. 3967795 à ̈ descritto un supporto di questo tipo, in cui uncini di ancoraggio del materiale tessile vengono previsti in una cava anulare formata nel tubo di avvolgimento della bobina.

In tempi più recenti sono stati sviluppati supporti tubolari o cilindrici di avvolgimento, in cui la fascia anulare di ancoraggio del materiale tessile à ̈ formata da una striscia di cosiddetto “Velcro†avvolta attorno al supporto in modo da disporla con le proprie estremità tra loro attestate, e saldata alla superficie esterna del supporto cilindrico tubolare. Un esempio di un tubo o supporto di avvolgimento di questo tipo à ̈ descritto nel brevetto USA n.6079650.

L’inconveniente di questi supporti di avvolgimento consiste nel fatto che la striscia di ancoraggio à ̈ soggetta ad un rapido deterioramento e deve essere sostituita. La sostituzione richiede complesse operazioni per staccare la striscia e rimuovere i residui di saldatura, al fine di applicare sul supporto una nuova striscia di ancoraggio tramite una successiva operazione di saldatura ad ultrasuoni. In altre forme di realizzazione l’ancoraggio avviene per incollaggio, con problemi analoghi.

Il deterioramento di queste strisce di ancoraggio à ̈ dovuto almeno in parte anche al fatto che nell’utilizzo pratico il materiale tessile avvolto sul supporto non viene quasi mai integralmente eliminato durante lo svolgimento della bobina. Al contrario, residui di fibre rimangono avvolti sul supporto ed adesi alla striscia di “Velcro†. Questi residui vengono usualmente rimossi con l’ausilio di utensili taglienti, quali un trincetto o simili. Nell’eseguire questa operazione di ripulitura del supporto di avvolgimento l’operatore spesso incide accidentalmente la striscia o fascia di ancoraggio, cosicché quest’ultima tende a staccarsi nel successivo utilizzo e deve quindi essere rimossa e sostituita.

Sommario dell'invenzione

Secondo un aspetto l’invenzione si prefigge di realizzare un supporto di avvolgimento del tipo sopra descritto che superi in tutto od in parte uno almeno degli inconvenienti dei supporti noti.

Sostanzialmente, secondo l’invenzione viene previsto un supporto di avvolgimento di un materiale tessile per la formazione di bobine o simili, comprendente una fascia anulare di ancoraggio del materiale tessile, in cui il supporto comprende almeno due porzioni, accoppiabili assialmente in modo reversibile e disaccoppiabili. Inoltre, la fascia anulare à ̈ alloggiata in una sede, preferibilmente di forma anulare formata dall’accoppiamento di dette due porzioni del supporto.

Le due porzioni del supporto possono essere accoppiate tra loro in un modo qualsiasi, purché l’accoppiamento sia reversibile e sufficientemente stabile da consentire l’uso del supporto nelle operazioni di filatura. Preferibilmente, secondo una vantaggiosa forma di realizzazione, le due porzioni sono accoppiabili per incastro l’una all’altra, ad esempio con un accoppiamento foro-albero con interferenza. Il foro à ̈ formato come cavità assiale di una delle due porzioni e l’albero à ̈ formato da una estensione assiale dell’altra porzione.

In vantaggiose forme di realizzazione la fascia anulare (27) comprende una base realizzata in materiale plastico stampato, a cui sono fissati uncini di ancoraggio di fibre tessili. Gli uncini possono essere ancorati alla fascia anulare tramite un procedimento di stampaggio. Ad esempio, gli uncini possono essere portati da un substrato, esemplificativamente un substrato tessile, che viene inserito in uno stampo in cui viene poi formata la fascia anulare, così che gli uncini rimangono stabilmente vincolati alla base anulare.

Secondo un ulteriore aspetto, l’invenzione riguarda un utensile per montare e smontare tra loro le porzioni di un supporto come sopra descritto. L’utensile può vantaggiosamente comprendere una testa ed un’asta, le dimensioni dell’asta essendo tali che inserendo l’asta nel supporto l’estremità dell’asta coopera con un collare anulare di una di dette due porzioni, mentre la testa dell’utensile rimane all’esterno del supporto senza andare a battuta contro di esso.

Caratteristiche e forme di realizzazione sono descritte qui di seguito e ulteriormente definite nelle rivendicazioni allegate, che formano parte integrale della presente descrizione. La sopra riportata breve descrizione individua caratteristiche delle varie forme di realizzazione della presente invenzione in modo che la seguente descrizione dettagliata possa essere meglio compresa e affinché i contribuiti alla tecnica possano essere meglio apprezzati. Vi sono, ovviamente, altre caratteristiche dell’invenzione che verranno descritte più avanti e che verranno esposte nelle rivendicazioni allegate. Si deve comprendere che le varie forme di realizzazione dell’invenzione non sono limitate nella loro applicazione ai dettagli costruttivi ed alle disposizioni di componenti descritti nella descrizione seguente o illustrati nei disegni. L’invenzione può essere attuata in altre forme di realizzazione e posta in pratica in vari modi. Inoltre si deve comprendere che la fraseologia e la terminologia qui impiegate sono soltanto ai fini descrittivi e non devono essere considerate limitative.

Gli esperti del ramo pertanto comprenderanno che il concetto su cui si basa l’invenzione può essere utilizzato come base per progettare altre strutture, altri metodi e/o altri sistemi per attuare i vari scopi della presente invenzione. E’ importante, quindi, che le rivendicazioni siano considerate come comprensive di quelle costruzioni equivalenti che non escono dallo spirito e dall’ambito della presente invenzione.

Breve descrizione dei disegni

L'invenzione verrà meglio compresa seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica forma di realizzazione del gruppo secondo l'invenzione. Più in particolare, nel disegno: la

La Fig. 1 mostra una vista laterale di un supporto tubolare o cilindrico di avvolgimento in assetto montato; la

Fig. 2 mostra una vista laterale esplosa della parte terminale del supporto di Fig.1; la

Fig. 3 mostra una vista laterale parziale sezione longitudinale del supporto in assetto assemblato; e la

Fig.4 mostra una vista laterale schematica di un utensile per il montaggio e lo smontaggio del supporto di avvolgimento.

Descrizione dettagliata di una forma di realizzazione

La descrizione dettagliata che segue di forme di realizzazione esemplificative dell’invenzione si riferisce ai disegni allegati. Gli stessi numeri di riferimento in disegni differenti identificano gli elementi uguali o simili. Inoltre i disegni non sono necessariamente in scala. La descrizione dettagliata che segue non limita l’invenzione. Piuttosto, l’ambito dell’invenzione à ̈ definito dalle rivendicazioni accluse.

Il riferimento nella descrizione a “una forma di realizzazione†o “la forma di realizzazione†o “alcune forme di realizzazione†significa che una particolare caratteristica, struttura o elemento descritto in relazione ad una forma di realizzazione à ̈ compreso in almeno una forma di realizzazione dell’oggetto descritto. Pertanto la frase “in una forma di realizzazione†o “nella forma di realizzazione†o “in alcune forme di realizzazione†in vari punti lungo la descrizione non si riferisce necessariamente alla stessa o alle stesse forme di realizzazione. Inoltre le particolari caratteristiche, strutture od elementi possono essere combinati in qualunque modo idoneo in una o più forme di realizzazione.

In questa forma di realizzazione il supporto, complessivamente indicato con 1, comprende una base 3 ed una estremità distale 5. Tra la base 3 e l’estremità distale 5 si sviluppa un corpo intermedio 7 di forma sostanzialmente cilindrica, attorno a cui si avvolge la bobine di materiale tessile. La superficie cilindrica esterna del corpo 7 può presentare sottili scanalature 7A (Figg.2 e 3). La zona terminale, indicata con 9, del supporto 1 può presentare una superficie con scanalature anulari 9A di più pronunciate, il tutto come già noto dalla tecnica anteriore.

Caratteristicamente il supporto 1 à ̈ formato da due porzioni 11 e 13 che vengono tra loro accoppiate tra loro in modo reversibile, ad esempio tramite un accoppiamento ad interferenza, cioà ̈ incastrate l’una all’altra. La forza di ritegno tra le due porzioni 11, 13 à ̈ sufficiente a mantenere la stabilità del collegamento tra le due porzioni durante il normale ’utilizzo del supporto 1 in filatura. In altre forme di realizzazione, non mostrate, l’accoppiamento reciproco può avvenire ad esempio con un innesto a baionetta, con un sistema a vite o simile. Peraltro, l’accoppiamento ad attrito per interferenza à ̈ particolarmente vantaggioso perché semplice da realizzare e stabile durante le normali operazioni di filatura.

Nella forma di realizzazione illustrata, l’accoppiamento reciproco delle due parti 11 e 13 del supporto 1 avviene grazie alla presenza di una cavità interna assiale 13A, di cui à ̈ corredata la porzione 13 del supporto 1 e nella quale si inserisce con una sufficiente interferenza un’estremità assiale 11A della porzione 11 del supporto 1. In Fig.3 le due porzioni 11 e 13 sono mostrate in assetto accoppiato, con l’estremità assiale 11A della porzione 11 inserita e bloccata ad interferenza nella cavità assiale 13A della porzione 13.

La differenza fra il diametro esterno della estremità assiale 11A ed il diametro interno della cavità assiale 13A à ̈ tale da consentire sia l’accoppiamento che il disaccoppiamento reciproco delle due porzioni 11, 13 ad esempio con il semplice utilizzo di un utensile quale una mazza od un martello.

Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, viene previsto anche un utensile per facilitare l’accoppiamento ed il disaccoppiamento delle due porzioni 11, 13 del supporto 1. La Fig.4 illustra schematicamente in vista laterale una possibile forme di realizzazione di un utensile che può essere realizzato allo scopo. All’utensile, complessivamente indicato con 20, comprende una testa 21 da cui si sviluppa un’asta 23 che presenta una porzione terminale 25 di diametro ridotto. Le dimensioni diametrali D e d dell’asta 25 sono tali da consentire l’inserimento all’interno del supporto 1 che, come indicato in particolare in Fig.3, à ̈ completamente cavo al proprio interno. Il diametro d della porzione a diametro ridotto terminale dell’asta 25 dell’utensile 20 à ̈ tale da consentire l’inserimento sino attraverso la porzione 13 del supporto 1, senza uscire attraverso il foro di testa 13F di cui la porzione 13 à ̈ corredata, bensì andando ad urtare contro un collare 13C circondante il foro 13F. In questo modo, inserendo l’asta 23 all’interno del supporto 1, ed essendo la lunghezza L dell’asta 25 sufficiente a raggiungere il collare 13C, battendo la testa 21 dell’utensile 20 su una superficie, ad esempio sul pavimento, à ̈ possibile scalzare via la porzione 13 dalla porzione 11 vincendo l’attrito generato dall’interferenza tra le due porzione 11 e 13. Lo stesso utensile 20 può essere usato a mo’ di mazza o martello impugnandolo in corrispondenza dell’asta 23 ed usando la testa 21 per battere sulla porzione 13 inserendo al suo interno l’estremità 11A della porzione 11.

Nella forma di realizzazione illustrata nel disegno, la porzione 13 presenta una zona ribassata esterna di sviluppo cilindrico, indicata con 13R. Viceversa, la porzione 11 presenta un risalto o spallamento anulare 11R, che po’ formare una battuta per il bordo terminale 13T della pozione 13 quando le due porzioni 11 e 13 sono tra loro assemblate (Fig. 3). Quando le due porzione 11 e 13 sono accoppiate come in Fig. 3, la zona ribassata 13R ed il risalto anulare 11R formano una sede anulare S, in cui viene alloggiata una fascia anulare 27.

La fascia anulare 27 può presentare un corpo 27A in materiale plastico stampato con dimensioni diametrali ed assiali tali da rimanere alloggiata all’interno della sede anulare S od eventualmente sporgere leggermente da detta sede.

La superficie esterna della fascia anulare 27 à ̈ rivestita di elementi di ancoraggio delle fibre tessili che formano il materiale tessile destinato ad essere avvolto attorno al supporto 1. In una forma di realizzazione questi elementi, indicati con U, possono essere costituiti dai cosiddetti uncini come quelli di un cosiddetto “Velcro†. Gli uncini U possono vantaggiosamente essere portati da un substrato 29 di materiale tessile, normalmente utilizzato per la realizzazione delle strisce di “Velcro†. Questa striscia di materiale tessile può essere ancorata e/o parzialmente annegata nella massa di materiale plastico formante il corpo anulare 27A della fascia anulare 27. A tale scopo si può ad esempio prevedere che il substrato 29 sia costampato con il corpo 27A della fascia anulare 27. Per costampato si intende che il substrato 29, con gli uncini U sporgenti da esso, venga inserito nello stampo prima dell’iniezione del materiale plastico formante il corpo 27A. Si ottiene in questo modo una fascia anulare 27 su cui gli uncini U od altri elementi di ancoraggio del materiale tessile sono saldamente vincolati.

Grazie a questa particolare modalità di costruzione, la fascia anulare 27 risulta molto più resistente all’usura rispetto alle fasce anulari di ancoraggio utilizzate nei supporti tradizionali dove questa fascia à ̈ costituita semplicemente da una striscia di “Velcro†incollata o saldata alla superficie esterna del supporto di avvolgimento.

Inoltre, qualora si renda necessario sostituire la fascia anulare 27, a causa della normale usura durante l’impiego del supporto di avvolgimento 1, à ̈ sufficiente separare, ad esempio con l’utensile 20, le due porzioni 11 e 13 e rimuovere la fascia anulare 27 consumata, per sostituirla con una fascia anulare 27 nuova. A tale scopo la fascia anulare 27 può essere alloggiata nella propria sede senza interferenza o con a interferenza ridotta, sufficiente a evitare la rotazione accidentale della fascia durante il normale utilizzo del supporto 1 in fase di filatura, ma tale da consentire una facile rimozione della fascia anulare 27 usurata.

Secondo forme di realizzazione meno vantaggiose gli uncini U possono essere fissati al corpo della fascia anulare 27 rimovibile tramite una tecnica diversa, ad esempio per saldatura o incollaggio. In questo caso viene conservato il vantaggio di una facile rimozione e sostituzione della fascia anulare usurata 27.

Le forme di realizzazione qui sopra descritte ed illustrate nei disegni sono state discusse in dettaglio come esempi di attuazione dell’invenzione. Gli esperti del ramo comprenderanno che sono possibili molte modifiche, varianti, aggiunte ed omissioni, senza discostarsi dai principi, dai concetti e dagli insegnamenti della presente invenzione così come definita nelle allegate rivendicazioni. Pertanto l’ambito dell’invenzione deve essere determinato unicamente sulla scorta della più ampia interpretazione delle rivendicazioni allegate, comprendendo in esso tali modifiche, varianti, aggiunte ed omissioni. I termini “comprendere†e suoi derivati non escludono la presenza di ulteriori elementi o fasi oltre a quelli specificamente indicati in una determinata rivendicazione. Il termine “un†o “una†che precede un elemento, mezzo o caratteristica di una rivendicazione non esclude la presenza di una pluralità di tali elementi, mezzi o caratteristiche. Quando una rivendicazione di dispositivo elenca una pluralità di “mezzi†, alcuni o tutti tali “mezzi†possono essere attuati da un unico componente, organo o struttura. L’enunciazione di determinati elementi, caratteristiche o mezzi in rivendicazioni dipendenti distinte non esclude la possibilità di combinare tra loro detti elementi, caratteristiche o mezzi. Quando una rivendicazione di metodo elenca una sequenza di fasi, la sequenza in cui tali fasi sono elencate non à ̈ vincolante, e può essere modificata, se la particolare sequenza non viene indicata come vincolante. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims (12)

1. “SUPPORTO PER L’AVVOLGIMENTO DI UN MATERIALE TESSILE IN FORMA DI STOPPINO O SIMILI, E UTENSILE PER IL SUO IMPIEGO†Rivendicazioni 1. Un supporto (1) di avvolgimento di un materiale tessile per la formazione di bobine o simili, comprendente una fascia anulare (27) di ancoraggio del materiale tessile, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due porzioni (11, 13) del supporto, accoppiabili assialmente in modo reversibile e disaccoppiabili, e che detta fascia anulare (27) à ̈ alloggiata in una sede (S) formata dall’accoppiamento di dette due porzioni (11, 13) del supporto.
2. 2. Supporto come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sede ha uno sviluppo sostanzialmente anulare.
3. 3. Supporto come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che dette due porzioni (11, 13) del supporto sono accoppiabili per incastro l’una all’altra.
4. 4. Supporto come da rivendicazione 1 o 2 o 3, caratterizzato dal fatto che dette due porzioni (11, 13) sono accoppiate per interferenza.
5. 5. Supporto come da rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che una (13) di dette porzioni del supporto (1) presenta una cavità assiale (13A) entro cui si incastra per interferenza in modo reversibile una estremità assiale (11A) dell’altra (11) di dette due porzioni del supporto.
6. 6. Supporto come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fascia anulare (27) comprende una base (3) realizzata in materiale plastico stampato, a cui sono fissati uncini (U) di ancoraggio di fibre tessili.
7. 7. Supporto come da rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto rivestimento comprende un substrato da cui sporgono detti uncini (U) e che detto substrato à ̈ ancorato a detto materiale plastico stampato tramite co-stampaggio.
8. 8. Supporto come da rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto substrato e detti uncini sono costituiti da una striscia di Velcro.
9. 9. Supporto come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto: di comprendere una base (3) ed una estremità distale (5) opposta a detta base; che detta fascia anulare (27) à ̈ disposta in prossimità di detta estremità di stale; e che una (13) di dette due porzioni (11, 13) del supporto (1) forma una zona terminale (9) e l’estremità distale (5) del supporto (1), mentre l’altra (11) di dette due porzioni (11, 13) del supporto (1) forma una zona intermedia o corpo (7) e la base (3) del supporto (1).
10. 10. Supporto come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto: che una (13) di dette due porzioni (11, 13) del supporto ha una cavità interna assiale (13A) ed una zona ribassata cilindrica esterna (13R); che l’altra (11) di dette due porzioni (11, 13) del supporto (1) ha una estremità assiale (11A) che si inserisce con interferenza in detta cavità interna assiale (13A) e definisce un risalto anulare (11R) che, quando le due porzioni (11, 13) del supporto sono tra loro accoppiate, definisce, insieme a detta zona ribassata cilindrica esterna (13R) detta sede (S).
11. 11. Supporto come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che una (13) di dette due porzioni (11, 13) del supporto comprende un collare (13C) per l’impegno di un utensile di montaggio e smontaggio del supporto.
12. 12. Un utensile per montare e smontare tra loro le porzioni (11, 13) di un supporto come da una o più delle rivendicazioni precedenti, detto utensile comprendendo una testa (21) ed un’asta (25), le dimensioni dell’asta (25) essendo tali che inserendo l’asta nel supporto l’estremità dell’asta coopera con un collare anulare di una di dette due porzioni, mentre la testa dell’utensile rimane all’esterno del supporto senza andare a battuta contro di esso.