ITFI20090248A1

ITFI20090248A1 - "macchina da caffe' "

Info

Publication number: ITFI20090248A1
Application number: IT000248A
Authority: IT
Inventors: Cristiano Castelli; Stefano Tonelli
Original assignee: Saeco Ipr Ltd
Priority date: 2009-11-25
Filing date: 2009-11-25
Publication date: 2011-05-26
Also published as: AU2010322752A1; ES2425096T3; RU2551073C2; JP5815549B2; CN102905585A; JP2013512027A; WO2011064702A1; AU2010322752B2; EP2503926B1; CN102905585B; US9282850B2; RU2012126162A; EP2503926A1; BR112012012227A2; US20120297989A1

Description

MACCHINA DA CAFFE'

DESCRIZIONE

Campo Tecnico

La presente invenzione riguarda perfezionamenti alle macchine da caffè, in particolare, ma non esclusivamente, alle macchine da caffè per uso domestico di tipo automatico o semiautomatico. Più in particolare la presente invenzione riguarda perfezionamenti a macchine da caffè corredate di mezzi o dispositivi per la produzione di bevande a base di latte, come latte macchiato, cappuccino o simili.

Stato della Tecnica

Sono state realizzate diverse macchine automatiche e semiautomatiche, in specie per uso domestico, corredate di dispositivi per la produzione di latte caldo o latte emulsionato, destinati alla preparazione di bevande a base do latte come cappuccino, latte macchiato od altro. In WO2006/122916 è descritta una macchina da caffè corredata di un’isola formante una base per l’innesto di una caraffa al cui interno si sviluppa dal basso verso l’alto un condotto di immissione del vapore. Nel coperchio della caraffa è alloggiato un emulsionatore che, grazie all’immissione del vapore proveniente dalla macchina, aspira il latte dal contenitore e lo riscalda o lo emulsiona con aria aspirata dall’ambiente esterno per formare schiuma di latte.

In US-A-6711987 è descritta una macchina da caffè corredata di un contenitore per il latte che può essere posto in comunicazione con un ugello di vapore associato alla macchina da caffè. Il contenitore è corredato di un tubo di immissione del vapore per emulsionare il latte all’interno del contenitore. In alcune forme di realizzazione è anche descritto un sistema con un ugello di erogazione esterno, che consente di erogare il latte emulsionato in una tazzina insieme al caffè.

GB-A-2311332 illustra una disposizione analoga, con una macchina da caffè corredata di un serbatoio esterno per il latte innestabile ad un ugello orizzontale portato dalla macchina e che eroga vapore per aspirare il latte dal contenitore, emulsionarlo e versarlo in una tazza attraverso un ugello di erogazione.

Un analogo sistema è descritto in US-A-5473973.

WO-A-2005/102126 descrive una macchina da caffè con la stessa disposizione di caraffa per l’erogazione del latte emulsionato come illustrata nelle pubblicazioni precedentemente menzionate. Questo dispositivo è caratterizzato da particolari mezzi raschiatori per la rimozione di incrostazioni di latte dai condotti di alimentazione all’emulsionatore.

Una macchina da caffè con un sistema di emulsionamento del latte proveniente da una caraffa è descritta nella domanda internazionale co-pendente PCT/IT2009/000378 (corrispondente alla domanda italiana FI2008A000198), il cui contenuto forma parte integrante della presente descrizione.

Sommario dell’Invenzione

La presente invenzione si propone di realizzare una macchina da caffè con mezzi per la produzione di latte caldo o emulsionato, con un sistema particolarmente efficace e sicuro per l’innesto del contenitore o caraffa del latte all’ugello erogatore di vapore montato sulla macchina.

Sostanzialmente, in una forma di realizzazione la macchina secondo l'invenzione comprende:

- almeno un gruppo di erogazione di caffè;

- un piano di appoggio per tazzine, posto al di sotto di detto gruppo di erogazione di caffè;

- almeno un primo ugello erogatore di vapore, a cui può essere collegato un contenitore per latte, corredato di un gruppo emulsionatore con una sede di innesto in cui si inserisce detto primo ugello erogatore di vapore quando il contenitore viene collegato a detto primo ugello erogatore di vapore, detto gruppo emulsionatore comprendendo un condotto di aspirazione di latte da detto contenitore ed un ugello erogatore di latte caldo o emulsionato.

L' ugello erogatore di vapore è orientato verso il piano di appoggio e la sede di innesto del contenitore per il latte è orientata verso l’alto quando il contenitore è appoggiato sul piano di appoggio con l'ugello erogatore di vapore inserito in detta sede di innesto.

Ulteriori vantaggiose caratteristiche e forme di realizzazione dell'invenzione sono indicate nelle allegate rivendicazioni che formano parte integrante della presente descrizione.

Breve Descrizione dei Disegni

L'invenzione verrà meglio compresa seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica forma di realizzazione non limitativa dell'invenzione. Più in particolare, nel disegno:

la Fig. 1 mostra una vista assonometrica di una macchina secondo l’invenzione in una possibile forma di realizzazione, con il contenitore o caraffa del latte collegato alla macchina;

la Fig.2A mostra una vista frontale della macchina di Fig.1 senza la caraffa o contenitore del latte;

la Fig. 2 mostra una sezione secondo un piano verticale dello sportello della macchina di Fig. 1 e del contenitore o caraffa del latte in fase di accostamento agli ugelli erogatori di acqua, vapore ed aria montati sullo sportello della macchina;

la Fig.3 mostra un ingrandimento della zona di innesto;

le Figg.4 e 5 mostrano sezioni secondo due diversi piani di sezione del dispositivo emulsionatore innestato ai due ugelli portati dalla macchina;

la Fig.6 mostra una vista in pianta dell'emulsionatore con l'indicazione delle tracce dei piani IV-IV e V-V delle sezioni 4 e 5, in cui sono visibili anche i condotti di collegamento degli ugelli ad una coppia di raccordi portati dal corpo della macchina;

le Figg.7A-7D mostrano una sequenza di movimento per l'innesto della caraffa o contenitore del latte alla macchina da caffè;

la Fig.8 mostra una vista in pianta dello sportello della macchina in posizione aperta, con vista della zona di cerniera al corpo della macchina; e

le Figg.9A e 9B mostrano ingrandimenti della zona di cerniera e di innesto dei condotti di alimentazione dell'acqua, del vapore e dell'aria dall'interno della macchina agli ugelli posti sullo sportello.

Descrizione Dettagliata di una Forma di Attuazione dell’Invenzione

In Fig.1 è mostrata complessivamente in una vista assonometrica una macchina da caffè 1 in cui è incorporata l’invenzione. La macchina da caffè 1 è mostrata in via del tutto esemplificativa, essendo inteso che essa può assumere forme e caratteristiche diverse da quelle illustrate.

La macchina 1 comprende un corpo 3 in cui sono alloggiati gli organi principali della macchina, ed in particolare ad esempio il gruppo erogatore di caffè, una o più caldaie, una o più pompe per l’alimentazione di acqua da un serbatoio di acqua alloggiato nella zona superiore della macchina, un eventuale serbatoio di caffè in polvere o in grani, un macinacaffè (quando il serbatoio del caffè sia previsto per contenere grani di caffè), circuiti elettrici e idraulici per il funzionamento della macchina, una unità di controllo elettronico programmabile, ed altro. Queste parti sono di per sé note e non verranno descritte in mag giore dettaglio in questa sede.

Il corpo 3 della macchina 1 è corredato di uno sportello frontale 5 apribile con un movimento di oscillazione attorno ad un asse verticale di cerniera A-A, ad esempio per accedere al gruppo di infusione per la produzione di caffè, alloggiato dietro allo sportello 5. Sullo sportello 5 è disposto un gruppo 7 di erogazione del caffè che può comprendere ad esempio due ugelli erogatori di caffè 7A (vedasi anche Fig.2A). Al di sotto di questi ugelli 7A possono essere posizionati uno o due contenitori per il caffè, ad esempio tazze e tazzine, che vengono appoggiate su un piano di appoggio 9 sottostante. Il piano 9 è vantaggiosamente formato da una griglia 9A posta al di sopra di una vaschetta 9B di raccolta di liquidi reflui, ad esempio acqua di lavaggio del gruppo erogatore di caffè o del dispositivo per l’emulsionamento del latte, come più avanti descritto in maggiore dettaglio. La vaschetta 9B con la griglia 9A possono essere removibili per svuotare la vaschetta e lavarla.

Sullo sportello 5 della macchina può anche essere previsto un ugello vapore, indicato con 11, cioè un erogatore di vapore che può servire per erogare vapor e/o acqua calda in una tazza od in una caraffa, per la produzione di tea, oppure per emulsionare in modo manuale e tradizionale latte contenuto in detta tazza o caraffa.

Lo sportello 5 porta anche un primo ugello 13 erogatore di vapore per scaldare e/o emulsionare latte, nonché un secondo ugello 14 erogatore di vapore o acqua calda di lavaggio o, alternativamente, di aria di emulsionamento, ad un dispositivo emulsionatore portato da una caraffa removibile, come di seguito descritto. I due ugelli 13 e 14 sono visibili in particolare nella sezione di Fig.2, nella vista di Fig.2A e singolarmente nelle sezioni delle Figg.3 e 4.

Gli ugelli erogatori 13 e 14 possono essere innestati su un gruppo emulsionatore complessivamente indicato con 12 (Figg.4, 5, 6), portato da un contenitore o caraffa 15, le cui parti principali verranno descritte in seguito con riferimento specificamente alle Figg.2 e 3. Gli ugelli erogatori 13 e 14 possono essere orientati in direzione verticale o (preferibilmente e come indicato in Fig.2) con una inclinazione preferibilmente minore di 45° rispetto alla verticale ed orientati verso il piano 9 di appoggio.

Il contenitore o caraffa 15 comprende un corpo 21 che viene riempito di latte da riscaldare o emulsionare tramite il vapore erogato attraverso l’ugello erogatore di vapore 13. Il corpo 21 del contenitore 15 è chiuso da un coperchio complessivamente indicato con 23 al cui interno è alloggiato il gruppo emulsionatore 12 sopra menzionato. Quest’ultimo può essere realizzato in qualunque modo noto. In alcune forme di realizzazione, il gruppo emulsionatore 12 comprende un corpo 25 che forma un tubo Venturi 27 alimentato tramite vapore erogato dall’ugello erogatore di vapore 13 attraverso un ugello iniettore 29 realizzato in un corpo 31 accoppiato al corpo 25 e disposto coassialmente ad esso all’interno di un alloggiamento 33 realizzato nel coperchio 23 del contenitore 15. Le varie parti sin qui descritte possono essere smontate per una più agevole pulizia. In particolare, i corpi 31 e 25 possono essere disaccoppiati per consentire una pulizia interna più approfondita, dopo averli rimossi dal coperchio 23 del contenitore o caraffa 15.

Come visibile in particolare nella sezione di Fig.4, in alcune forme di realizzazione l’ugello iniettore 29 è coassiale al tubo Venturi 27 e forma, con la zona di ingresso del tubo Venturi 27 stesso, una camera di aspirazione 37 del latte, eventualmente emulsionato, nel modo appresso descritto. Come si osserva in particolare dal confronto tra le Figg. 4 e 6, l'ugello 29 è in collegamento di fluido con l'ugello 13 erogatore di vapore portato dallo sportello 5 della macchina 1 attraverso un condotto 29A. Preferibilmente il condotto 29A presenta una sezione trasversale gradualmente decrescente da una estremità adiacente all'ugello 13 erogatore di vapore sino a raggiungere una dimensione minima corrispondente a quella dell'ugello iniettore 29. All'estremità prossima all'ugello 13 il condotto 29A presenta un tratto 29B sostanzialmente verticale (quando il contenitore 15 è accoppiato alla macchina 1 e pronto per l'uso), in cui è innestato con la propria estremità terminale l'ugello 13 erogatore di vapore. L'ugello 13 erogatore di vapore viene a trovarsi in assetto sostanzialmente verticale quando il contenitore o caraffa 15 è innestato alla macchina 1 come mostrato in Fig.1.

Il tratto sostanzialmente verticale 29B del condotto 29A definisce una sede di accoppiamento a tenuta dell'ugello 13 erogatore di vapore. Detto ugello o la sede di accoppiamento formata dal tratto verticale 29B presenta una guarnizione di tenuta, ad esempio costituita da uno o più O-ring.

Nella camera di aspirazione 37 viene immesso, oltre al vapore iniettato tramite l'ugello iniettore 29, il latte aspirato attraverso un tubo 39 estendentesi verso il fondo del corpo 21 del contenitore 15. Il tubo 39 sbocca in una camera di emulsionamento 41 realizzata nel corpo 31, in cui può essere alimentata aria proveniente dall'ugello 14 portato dallo sportello 5. Come visibile in particolare in Figg.5 e 6, la camera di emulsionamento 41 è collegata all'ugello 14 di immissione dell'aria attraverso un condotto 42. In alcune forme di realizzazione il condotto 42 ha una sezione trasversale variabile e decrescente dal punto di innesto dell'ugello 14 sino alla camera di emulsionamento 41. In alcune forme di realizzzazione il condotto 42 termina con un tratto sostanzialmente verticale 42A, analogo al tratto 29B del condotto 29A, che forma una sede di innesto e di tenuta dell'estremità distale dell'ugello 14 di alimentazione di aria. Nella sede 42A o sull'estremità distale dell'ugello 14 di alimentazione di aria possono essere realizzate tenute con uno o più O-ring.

Durante il funzionamento, per ottenere latte emulsionato, il vapore immesso attraverso l’ugello erogatore 13 e l’ugello 29 nel tubo Venturi 27 crea una depressione per effetto Venturi nella camera di aspirazione 37. In questa camera di aspirazione 37 viene aspirato anche latte preventivamente emulsionato a freddo nella camera di emulsionamento 41. Il latte viene emulsionato a freddo mescolandosi con l'aria erogata dall'ugello 14, grazie al fatto che il miscelamento latte-aria avviene prima del contatto con il vapore caldo.

Per contatto con il vapore nel tubo Venturi 27, ed in particolare in una camera di miscelazione 63 a valle della strozzatura del tubo Venturi 27, si ha poi il riscaldamento del latte emulsionato e la condensazione del vapore. Il latte emulsionato e riscaldato fluisce attraverso un condotto flessibile 65 alloggiato in un corpo rigido 67 incernierato sul coperchio 23 del contenitore 15. Questo corpo rigido orientabile 67 può ruotare attorno ad un asse sostanzialmente verticale B-B (vedasi Fig.1) per assumere una posizione di riposo illustrata a tratto pieno in Fig.1 e una posizione di erogazione, mostrata a tratteggio nella stessa figura, in cui esso è orientato in una posizione adiacente a quella del gruppo di erogazione 7 del caffè. In questo modo il latte emulsionato uscente dal condotto 65 viene erogato direttamente nella tazza, bicchiere o altro contenitore appoggiato sul piano 9 e posizionato per ricevere il caffè erogato dal gruppo di erogazione 7.

Quando il condotto 65 si trova nella condizione di riposo (Fig.1 e Fig.2), la sua estremità di uscita si trova allineata ad un manico 15A del contenitore 15, all’interno del quale è realizzato un condotto di scarico 71 che termina in corrispondenza di uno più fori di scarico 73 realizzati nel fondo 15B del contenitore 15. Quando il contenitore è appoggiato sul piano 9 come illustrato in Fig.1 è possibile in questo modo scaricare acqua di lavaggio dell’emulsionatore attraverso il condotto 65, il condotto 71 ed i fori 73 nella vaschetta 9B sottostante la griglia 9A e formante il piano di appoggio 9. Questo permette di eseguire cicli di lavaggio dell’emulsionatore tramite immissione di vapore e/o acqua calda attraverso l’ugello 14, oppure attraverso l'ugello 13 o simultaneamente oppure sequenzialmente attraverso sia l'ugello 13 e l'ugello 14.

Si deve rilevare, a tale proposito, che l'ugello 14 può servire sia all'alimentazione di aria di emulsionamento, sia all'alimentazione di vapore o acqua calda di lavaggio. Questo può essere ottenuto collegando l'ugello 14 ad un sistema di valvole (non mostrato) controllato dall'unità centrale di controllo programmabile della macchina 1, in modo tale che l'utente può avviare l'uno o l'altro di più programmi di lavaggio breve, lavaggio intenso, erogazione di latte emulsionato, erogazione di latte caldo e simili. In particolare l'erogazione di latte caldo non emulsionato può essere ottenuto intercettando il condotto di immissione di aria, collegato all'ugello 14.

Nelle Figg. 4, 5 e 6 sono visibili schematicamente i tubi flessibili 13A e 14A che collegano gli ugelli 13 e 14 ad un raccordo rigido 16 montato all'interno del corpo 3 della macchina e a cui sono connesse le valvole di controllo dell'immissione di acqua calda, vapore e aria attraverso i condotti 13A, 14A e i relativi ugelli 13 e 14. I tubi flessibili 13A, 14A consentono l'apertura e la chiusura dello sportello 5.

Come si osserva in particolare nelle Figg. 2 e 3, gli ugelli 13 erogatore di vapore e 14 erogatore di aria o acqua sono montati sullo sportello 5 della macchina 1 con una inclinazione tale da orientare il getto del vapore e/o il getto di acqua verso il basso e verso il piano di appoggio 9. In questo modo viene assicurata una condizione di massima sicurezza nell’utilizzo della macchina. Infatti, anche in caso di una accidentale erogazione di vapore o di acqua calda dall’ugello 13 o dall'ugello 14 in assenza del contenitore 15 correttamente innestato, il getto di vapore o di acqua calda è orientato in modo da non creare danno all’utente e da raccogliere l’acqua o la condensa tramite la vaschetta 9B.

In alcune forme di realizzazione l’ugello erogatore di vapore 13 e l'ugello 14 di alimentazione di aria o acqua di lavaggio possono essere fissi. Nell’esempio illustrato, tuttavia, essi sono montati basculanti attorno ad un asse orizzontale di traccia C (Fig.2), così da facilitare l'innesto al gruppo emulsionatore 12 portato dal contenitore 15, con un movimento appresso descritto in maggiore dettaglio. In alcune forme di realizzazione gli ugelli 13 e 14 sono portati a tale scopo da un supporto 18 incernierato tramite perni 18A (vedasi in particolare Fig.6) allo sportello 5.

Come si comprende osservando la Fig.3, in cui il contenitore o caraffa 15 è mostrato in una posizione pronta per l'innesto alla macchina 1, il movimento di inserimento e di innesto del contenitore 15 agli ugelli 13 e 14 della macchina 1 è un movimento combinato di rotazione e traslazione particolarmente ergonomico. Questo movimento, infatti, risulta agevole per l’utilizzatore ed evita spinte orizzontali sulla macchina 1, che normalmente si sviluppano quando il contenitore del latte viene innestato con un movimento orizzontale su un ugello anch’esso orientato orizzontalmente e portato frontalmente dalla macchina. In quel caso, infatti, l’utilizzatore applica una spinta per vincere l’attrito esercitato dalle guarnizioni previste sull’ugello erogatore di vapore, la quale spinta può anche comportare lo spostamento accidentale della macchina. Nella configurazione innovativa della presenta invenzione, invece, lo sforzo necessario all’innesto degli ugelli 13 e 14 nelle sedi formate dai tratti 29B e 42A dei condotti 29A e 42 del gruppo emulsionatore 12 non comporta alcuno spostamento accidentale della macchina 1, nonostante la frizione che si esercita sulle guarnizioni di tenuta.

La sequenza delle Figg.7A-7D mostra il movimento di innesto della caraffa o contenitore alla macchina. Il disinnesto avviene con una sequenza inversa. La Fig.7A mostra la caraffa accostata alla macchina in posizione inclinata e con la parte frontale del coperchio, dove si trovano gli innesti per gli ugelli 13 e 14 posta in prossimità della cavità 87. I perni di guida 83 si innestano nelle guide 85. Successivamente (Fig.7B) la caraffa viene ulteriormente accostata alla macchina e poi ruotata (in senso anti-orario nel disegno), come visibile in Fig.7C, con la conseguente traslazione dei Perni di guida 83 lungo le guide 85 e l'inserimento degli ugelli 13, 14 nei corrispondenti fori superiori dell'emulsionatore. Il movimento di inserimento ed innesto si completa (Fig.7D) quando il fondo del contenitore 15 poggia sulla sottostante griglia.

In alcune forme di realizzazione, per facilitare e guidare il movimento di innesto del contenitore 15, quest’ultimo è corredato, su una porzione 81 sporgente del proprio coperchio 23, nella quale sono realizzate le sedi 29B e 42A di innesto degli ugelli 13 e 14, di perni di guida 83 laterali che si impegnano in due corrispondenti guide 85 contrapposte realizzate in una cavità 87 realizzata sullo sportello 5 della macchina e nella quale sporgono gli ugelli 13 e 14. Come mostrato nell’ingrandimento di Fig. 3, quando il contenitore 15 viene accostato alla macchina con una direzione di movimento inclinata i perni 83 si impegnano nelle guide 85 e il successivo movimento roto-traslatorio di accostamento della caraffa o contenitore 15 alla macchina 1 è guidato con l’ausilio dell’interazione tra perni 83 e guide 85.

Inoltre, in alcune forme di realizzazione preferite dell’invenzione, sul piano 9 è previsto un dente di ritegno o arresto 89 posto ad una distanza dallo sportello 5 della macchina 1 tale per cui il contenitore 15 si dispone, quando correttamente innestato sulla macchina 1, con il proprio fondo 15B appoggiato sul piano 9 nella zona fra lo sportello 5 ed il dente di arresto 89. Questo dente da un lato serve a stabilizzare il contenitore 15 e dall’altro impedisce all’utente di estrarre il contenitore 15 con un movimento orizzontale che potrebbe danneggiare gli ugelli 13, 14 orientati verso il basso ed inseriti nelle sedi 29B e 42A gruppo emulsionatore 12.

Il dente 89, infatti, impone al contenitore 15 un movimento di estrazione cioè di distacco dalla macchina 1, inverso rispetto a quello di innesto, con una iniziale rotazione verso l’alto e successivo sfilamento dall’ugello erogatore di vapore 13. Il movimento di innesto e disinnesto può essere agevolato da uno smusso 91 realizzato in prossimità del fondo 15B del contenitore 15.

Per una maggiore stabilizzazione del contenitore 15 in posizione di innesto può anche essere prevista una coppia di magneti 93, 95 (Fig.2), fissati l'uno al contenitore 15 e l'altro allo sportello 5 della macchina, in corrispondenza della sede 87.

Le Figg.8, 9A, 9B mostrano un'ulteriore vantaggiosa caratteristica di una forma di realizzazione della macchina secondo l'invenzione. In queste figure è mostrato lo sportello 5 e la sua articolazione al corpo 3 della macchina. Sullo sportello 5 della macchina sono previsti raccordi 13B, 14B che costituiscono le estremità dei tubi flessibili 13A, 14A di alimentazione degli ugelli 13 e 14. I raccordi 13B, 14B sono in realtà sovrapposti nella vista in pianta delle Figg.8, 9A e 9B e pertanto solo uno di essi è visibile. Tali raccordi sono realizzati in materiale plastico relativamente rigido e sono disposti per potersi innestare in corrispondenti raccordi 13C, 14C fissi all'interno del corpo 5 della macchina, i quali a loro volta sono in collegamento di fluido con valvole a controllo elettronico che si aprono e si chiudono a seconda del ciclo di lavoro che si desidera eseguire. Nell'assetto di sportello chiuso (Fig.9A), i raccordi 13B, 14B sono inseriti nei raccordi 13C, 14C, così da realizzare un collegamento di fluido tra gli ugelli 13, 14 e le valvole interne della macchina. Quando lo sportello viene aperto (Fig.9B), i connettori o raccordi 13B, 14B e 13C, 14C si separano gli uni dagli altri, aprendo il circuito. Questo consente da un lato di evitare l'impiego di condotti flessibili continui, che sarebbero soggetto ad una sollecitazione dinamica a causa delle frequenti aperture e chiusure dello sportello 5. Dall'altra parte, la particolare disposizione descritta consente di porre i raccordi in stretta vicinanza dell'asse di cerniera. L'apertura dei circuiti di acqua, aria e vapore permette di evitare la generazione di condizioni di depressione nei condotti in occasione dell'apertura dello sportello 5.

La sopra descritta disposizione delle connessioni sui condotti di alimentazione degli ugelli 13, 14 consente, inoltre, una migliore pulizia e la possibilità di smontare/montare lo sportello dal corpo della macchina per eventuali interventi di riparazione/sostituzione, senza necessità di smontare/rimontare collegamenti idraulici.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica dell'invenzione, la quale può variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto alla base dell'invenzione. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims

MACCHINA DA CAFFE' Rivendicazioni 1. Una macchina da caffè comprendente: - almeno un gruppo di erogazione di caffè; - un piano di appoggio per tazzine, posto al di sotto di detto gruppo di erogazione di caffè; - almeno un primo ugello erogatore di vapore, a cui può essere collegato un contenitore per latte, corredato di un gruppo emulsionatore con una sede di innesto in cui si inserisce detto primo ugello erogatore di vapore quando il contenitore viene collegato a detto primo ugello erogatore di vapore, detto gruppo emulsionatore comprendendo un condotto di aspirazione di latte da detto contenitore ed un ugello erogatore di latte caldo o emulsionato; caratterizza dal fatto che detto primo ugello erogatore di vapore è orientato verso detto piano di appoggio e che detta sede di innesto è orientata verso l’alto quando il contenitore è appoggiato su detto piano di appoggio con detto primo ugello erogatore di vapore inserito in detta sede di innesto.
2. Macchina da caffè come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la distanza di detto primo ugello erogatore di vapore dal piano di appoggio e la distanza di detta sede di innesto dal fondo del contenitore per il latte sono tali che l’innesto di detto primo ugello erogatore di vapore in detta sede di innesto richiede un movimento di rototraslazione del contenitore per il latte dal basso verso l’alto.
3. Macchina da caffè come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto ugello erogatore di latte del contenitore per il latte è posizionabile in una posizione di erogazione adiacentemente a detto almeno un gruppo di erogazione di caffè, così che il latte erogato all’ugello erogatore di latte ed il caffè erogato dal gruppo di erogazione del caffè possono essere versati in una tazza posta sul piano di appoggio, senza modificare la posizione di detta tazza.
4. Macchina da caffè come da rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto ugello erogatore di latte è posizionabile in una posizione di lavaggio, diversa dalla posizione di erogazione.
5. Macchina da caffè come da rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che in detta posizione di lavaggio l’ugello erogatore di latte si trova in collegamento di flusso con un condotto di scarico estendentesi all’interno di un manico del contenitore per il latte, detto condotto di scarico presentando un'apertura di uscita adiacente al fondo del contenitore per il latte.
6. Macchina da caffè come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo ugello erogatore di vapore è montato oscillante per facilitare il movimento di inserimento nella sede di innesto del contenitore per il latte.
7. Macchina da caffè come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto piano di appoggio è corredato di un elemento di bloccaggio del contenitore per il latte, quando detto contenitore è innestato al primo ugello erogatore di vapore.
8. Macchina da caffè come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un sistema di guida del contenitore per il latte rispetto a detto primo ugello erogatore di vapore.
9. Macchina da caffè come da rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto sistema di guida comprende due profili di guida adiacenti a detto primo ugello erogatore di vapore, con cui cooperano due rispettivi elementi di vincolo solidali alla sede di innesto sul gruppo emulsionatore del contenitore per il latte.
10. Macchina da caffè come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo ugello erogatore di vapore è inseribile in detta sede di innesto con un movimento di accostamento reciproco tra il contenitore per il latte e il primo ugello erogatore di vapore; e che detto contenitore per il latte è posizionabile in appoggio su detto piano di appoggio tramite un movimento di rotazione del contenitore per il latte e del primo ugello erogatore di vapore.
11. Macchina da caffè come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un secondo ugello portato da detta macchina, innestabile in una seconda sede di innesto di detto gruppo emulsionatore, per l’ingresso di acqua calda e/o di vapore di lavaggio.
12. Macchina da caffè come da rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detto secondo ugello è associato ad un ingresso di aria di emulsionamento.
13. Macchina da caffè come da rivendicazione 11 o 12, caratterizzata dal fatto che detto primo e detto secondo ugello sono sostanzialmente paralleli l'uno all'altro.
14. Macchina da caffè come da rivendicazione 11, 12 o 13, caratterizzata dal fatto che detto primo e detto secondo ugello sono portati da un comune supporto oscillante.
15. Macchina da caffè come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo ugello erogatore di vapore è montato su uno sportello della macchina.
16. Macchina da caffè come da una o più delle rivendicazioni 11 a 14, caratterizzata dal fatto che detto secondo ugello è montato su uno sportello della macchina.
17. Macchina da caffè come da rivendicazione 15 o 16, caratterizzata dal fatto che detto sportello e detto piano di appoggio sono fra loro solidali, così che lo sportello può essere aperto con il contenitore per il latte innestato a detto ugello erogatore di vapore ed appoggiato su detto piano di appoggio.
18. Macchina da caffè come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un ugello erogatore di vapore è collegabile ad un raccordo interno alla macchina tramite un raccordo montato sullo sportello della macchina, l'apertura dello sportello comportando l'apertura del circuito idraulico di collegamento verso detto ugello erogatore di vapore.