ITMI20072187A1 - Apparecchiatura per la preparazione ed erogazione di una bevanda, particolarmente a base di cioccolato in una macchina per caffe. - Google Patents

Description

Titolo: “Apparecchiatura per la preparazione ed erogazione di una bevanda, particolarmente a base di cioccolato in una macchina per caffè.”

La presente invenzione si riferisce ad una apparecchiatura per la preparazione ed erogazione di una bevanda a partire da un prodotto fluido concentrato avente sapore della bevanda da preparare, in una macchina per la preparazione di varie tipologie di bevande a base di caffè e di latte, detta macchina comprendendo almeno un generatore di vapore d’acqua per la produzione di vapore, un apparato per la produzione del caffè con relativo erogatore, nonché una sorgente di latte.

Macchine per caffè adatte a preparare ed erogare varie tipologie di bevande, sono note nello specifico settore tecnologico.

Nelle macchine di tipo tradizionale, le bevande vengono preparate grazie ad una certa manualità dell’operatore che, ad esempio, riscalda e monta il latte in un bricco e poi lo versa nella tazza e lo miscela con il caffè per formare il cappuccino.

Le moderne tecnologie ed il massiccio impiego dell’ elettronica stanno portando anche in questo tipo di macchine una sempre maggiore automatizzazione delle operazioni che ne rendono possibile la effettuazione anche da parte di operatori meno esperti nella tecnica di preparazione delle varie bevande.

Oltre al caffè, il cappuccino ed il tè, una bevanda che sta assumendo sempre maggiore gradimento presso i consumatori, è la cioccolata calda che, tradizionalmente viene preparata miscelando il prodotto a base di cioccolato con latte, riscaldando poi il tutto attraverso la convenzionale lancia a vapore della macchina per caffè.

Invece dei tradizionali prodotti in polvere solubili, si vanno sempre più diffondendo anche preparati fluidi a base di cioccolato in forma concentrata da diluire con acqua oppure con latte.

Questi ultimi preparati, infatti, presentano il vantaggio di poter passare da un contenitore sterile che li contiene ai condotti sigillati di distribuzione interni alle apparecchiature senza particolari rischi di contaminazioni che potrebbero compromettere le condizioni igieniche della bevanda.

Poiché nelle macchine per caffè si va sempre più diffondendo anche l’impiego di latte fluido concentrato come sorgente primaria per i vari utilizzi neH’ambito della stessa macchina, si pone il problema di come utilizzare tale sorgente di latte nella preparazione della cioccolata quando questa venga derivata a sua volta da un prodotto fluido concentrato.

La miscelazione diretta di una dose di latte fluido concentrato con una corrispondente dose di prodotto concentrato a base di cioccolato con successiva miscelazione con acqua per la diluizione finale alla densità ottimale richiesta per la bevanda, risulta poco agevole e offre risultati qualitativi non soddisfacenti.

Lo scopo della presente invenzione è quello di proporre una apparecchiatura ed un procedimento per preparare cioccolata in una macchina per caffè e cappuccino, a partire da un prodotto fluido concentrato a base di cioccolato, utilizzando per questa funzione gli stessi dispositivi utilizzati per la preparazione delle bevande a base di latte determinando una notevole semplificazione strutturale ed una unificazione dei componenti utilizzati.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di rendere disponibile su macchine da caffè, particolarmente ma non esclusivamente del tipo sopra menzionato, anche bevande a base di cioccolato sia fredde che calde onde soddisfare le esigenze degli utilizzatori in materia di differenziazione di bevande.

Lo scopo viene raggiunto dall’ apparecchiatura in accordo con la rivendicazione 1 e dal procedimento in accordo con la rivendicazione 7 che seguiranno.

Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma preferita di realizzazione pratica, illustrata a titolo di esempio non limitativo nei disegni allegati, in cui:

- la figura 1 mostra, in forma schematica, il complesso circuitale dell ’ apparecchiatura;

- la figura 2 mostra, in sezione, in scala ingrandita, il dispositivo di formazione della bevanda con emulsionatore e relativi condotti di alimentazione del latte liquido, del vapore, deiraria e del prodotto a base di cioccolato con una sua prima diluizione.

Con riferimento alla suddetta figura 1, con 1 è stato indicato, nel suo complesso, un apparato per la produzione del caffè, particolarmente caffè espresso, senza che con questo debba venire esclusa una diversa tipologia di bevanda di caffè, Con 2 è stato indicato il dispositivo di estrazione del caffè il quale è collegato, tramite un condotto 3, ad un convenzionale erogatore 4 al di sotto del quale si trova una tazza di raccolta schematizzata con 5.

Le caratteristiche del dispositivo 2 di estrazione del caffè dipendono dalle modalità di preparazione: esso può essere in forma di un semplice mescolatore se si tratta di caffè solubile oppure in forma di sciroppo concentrato.

In alternativa, può essere costituito da un convenzionale dispositivo con filtro oppure funzionante con cialde o capsule.

Con 6 è stato indicato schematicamente un convenzionale contenitore distributore del caffè solubile oppure dello sciroppo di caffè concentrato oppure ancora rappresentare il dispositivo di macinatura dei grani di caffè in caso di caffè espresso tradizionale.

Il dispositivo di estrazione 2 è collegato tramite il condotto 7 ad una valvola di intercettazione 8 la quale lo pone in collegamento con la sorgente di acqua calda che, nel caso illustrato in figura 1, è costituito da uno scambiatore di calore 9 posto all’interno di un generatore di vapore d’acqua 10 che, nella macchina, è destinato a produrre anche vapore. Lo scambiatore di calore 9 è collegato, tramite il condotto 11 ed il condotto 12, ad una sorgente di acqua 13 per il necessario rifornimento idrico.

Nella posizione di intercettazione del condotto 7 la valvola 8 provvede a mettere il dispositivo di estrazione in comunicazione con uno scarico, indicato con 14, per la evacuazione degli eventuali residui.

Anche il generatore di vapore 10 riceve il rifornimento idrico dalla sorgente 13 tramite il condotto 15 e la valvola di intercettazione 16.

All’apparato 1 per la produzione del caffè è associato un dispositivo di formazione delle bevande, complessivamente indicato con 17 che include una camera emulsionatrice 17a con relativo becco erogatore 18, sovrastante la tazza 5. Il dispositivo di formazione delle bevande 17 è collegato, tramite il condotto 19 e la valvola di intercettazione 20, al generatore di vapore 10. Attraverso un altro condotto, indicato con 21, il dispositivo 17 è collegato ad una sorgente di aria, indicata con 22.

Nel condotto 21 è posta una valvola di intercettazione 23 ed un eventuale strozzatore calibrabile 24.

Infine, ancora lo stesso dispositivo di formazione delle bevande 17 è collegato ad una sorgente 25 di latte liquido tramite un condotto 26 sul quale è posta una pompa 27, azionata da un motore elettrico convenzionale, non illustrato. La pompa 27 può vantaggiosamente essere di tipo peristaltico oppure ad ingranaggi ed il motore elettrico può essere del tipo a velocità variabile.

La sorgente 25 di latte liquido è costituita da un serbatoio 28 di latte concentrato allo stato fluido che viene inviato, attraverso una pompa dosatrice 29 ad un raccordo 30 il quale può anche essere congegnato per contenere al suo interno una valvola di non ritorno, non illustrata sui disegni, adeguata ad impedire la contaminazione batterica del prodotto contenuto nel serbatoio 28.

Al raccordo 30 è collegata la sorgente di acqua 13 attraverso un condotto 31, provvisto di uno strozzatore 31a ed intercettato dalla valvola 32.

Nel raccordo 30 avviene la miscelazione di una quantità predeterminata di latte concentrato e di acqua proveniente dalla sorgente 13 con la formazione di latte diluito freddo.

Quest’ultimo, tramite la pompa 27 ed il condotto 26, viene spinto sino al dispositivo di formazione delle bevande 17 ove il riscaldamento, quando richiesto, avviene per cessione del calore di condensazione del vapore proveniente dal generatore di vapore 10 attraverso il condotto 19 e la valvola di intercettazione 20.

L’eventuale montatura del latte, quando viene richiesta, viene effettuata nella camera emulsionatrice 17a mediante la immissione di aria attraverso il condotto 21 e lo strozzatore calibrabile 24. L’aria può essere anche in pressione.

Nel caso si desideri o venga richiesta dall’utilizzatore, una quantità di latte freddo, la valvola 20 del vapore viene mantenuta chiusa.

In queste condizioni il latte freddo può essere erogato nel suo stato liquido oppure può anche venire montato, alimentando aria al dispositivo 17 tramite il condotto 21. In accordo con l’invenzione, la macchina per caffè comprende un serbatoio 33 contenente un preparato fluido a base di cioccolato in forma concentrata.

Il serbatoio 33, è collegato ad un raccordo 34 tramite un primo condotto 35 nel quale è inserita una pompa 36. Lo stesso raccordo 34 è collegato, tramite un secondo condotto 37 comprendente eventualmente anche una pompa di alimentazione 38, al dispositivo di formazione delle bevande 17.

Una dose di preparato di cioccolato concentrato viene aspirata dal serbatoio 33 attraverso la pompa 36 che la spinge nel raccordo 34. Quest’ultimo può anche essere dotato di una valvola di non ritorno convenzionale per evitare contaminazioni all’interno del serbatoio 33.

In accordo con l’invenzione, la dose di preparato, ad esempio a base di cioccolato, alimentata nel raccordo 34 viene sottoposta ad un primo grado di diluizione con acqua riscaldata ad una predeterminata temperatura in un dispositivo riscaldatore a vapore complessivamente indicato con 39.

Il riscaldatore a vapore 39, che può essere di tipo convenzionale, comprende una entrata 39a per l’acqua da riscaldare, una uscita 39b per l’acqua riscaldata ed una entrata 39c per il vapore di riscaldamento.

L’entrata 39c è collegata al condotto del vapore 40, proveniente dal generatore di vapore 10, tramite una relativa valvola di intercettazione 41.

L’entrata 39a del riscaldatore è collegata, tramite il condotto 42, alla sorgente di acqua 13 con la interposizione di una valvola di intercettazione 43 e di uno strozzatore calibrato 44.

L’uscita 39b del riscaldatore 39, tramite un tratto di condotto 42a, è direttamente collegata al raccordo 34 nel quale quindi avviene una preliminare diluizione della dose di preparato di cioccolato con una predeterminata dose di acqua calda.

Ciò avviene in seguito alla apertura contemporanea della valvola 43 che alimenta l’acqua e della valvola 41 che alimenta la dose del vapore di riscaldamento.

La dose di preparato, ad esempio di cioccolato in forma concentrata viene quindi diluita nel raccordo 34 in funzione della portata della pompa dosatrice 36 e della portata stabilita dal passaggio calibrato dello strozzatore 44 ed inviata al dispositivo di formazione delle bevande 17 tramite il condotto 37, con eventualmente l’ausilio della ulteriore pompa di alimentazione 38.

La dose di preparato di cioccolato prediluita nel raccordo 34 con acqua intiepidita, completa la sua diluizione ed eventuale riscaldamento sino alle condizioni ritenute ottimali per la bevanda, nel dispositivo di formazione delle bevande 17 il quale comprende una camera emulsionatrice 17a.

La diluizione finale viene conseguita tramite la immissione nel dispositivo 17 di una predeterminata quantità di latte attraverso il condotto 26 e comando impartito alla pompa di alimentazione 27.

Il riscaldamento viene ottenuto tramite l’immissione nel dispositivo 17 di una predeterminata quantità di vapore tramite il condotto 19 e comando impartito alla valvola di intercettazione 20.

In accordo con l’apparecchiatura della presente invenzione, risulta pure possibile ottenere una cioccolata anche in condizioni emulsionate impartendo apposito comando alla valvola 23 che determina la immissione di un quantitativo calibrato d’aria nel dispositivo 17 e la conseguente emulsione della bevanda nella camera 17a.

Infine, come si può osservare in figura 1, l’erogatore 18 per le varie bevande che possono venire preparate nel dispositivo 17, inclusa quella a base di cioccolato, è posto preferibilmente ravvicinato all’erogatore 4 del caffè in modo che, con un unico posizionamento della tazza 5, si possano raccogliere in tazza le varie tipologie di bevande che la macchina è in grado di erogare.

Da quanto sopra descritto si può apprezzare che, a seconda dello stato di apertura delle valvole di intercettazione 8, 20, 23 e 43, nonché di azionamento della pompa 27 delle pompe 36 e/o 38, possono venire erogate svariate tipologie di bevande, sia in condizioni calde che fredde, includendo, quindi, oltre al consueto caffè, cappuccino e latte, altre bevande quali, ad esempio, la cioccolata, il tutto in una stessa macchina e con modalità attuabili in modo automatico con la massima flessibilità nella tipologia di bevande da erogare e nello stesso tempo garantendo un elevato grado di affidabilità di funzionamento.

Sebbene nella descrizione che precede si sia fatto particolare riferimento alla preparazione di una bevanda derivata da un prodotto fluido a base di cioccolato in forma concentrata, risulta evidente che, in alternativa, la bevanda può derivare da una qualsiasi altra tipologia di prodotto fluido in forma concentrata, di sapore diverso dal cioccolato, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura per la preparazione ed erogazione di una bevanda a partire da un prodotto fluido concentrato avente sapore della bevanda da preparare, in una macchina per la preparazione di varie tipologie di bevande a base di caffè e di latte, detta macchina comprendendo almeno un generatore (10) di vapore d’acqua per la produzione di vapore, un apparato (1) per la produzione del caffè con relativo erogatore (4) nonché una sorgente (25) di latte liquido, caratterizzata per il fatto che include un serbatoio (33) contenente il prodotto concentrato fluido con cui preparare la bevanda, un raccordo (34) collegato a detto serbatoio (33) tramite un primo condotto (35), una pompa (36), posta su detto primo condotto (35) per inviare una predeterminata dose di prodotto concentrato fluido da detto serbatoio (33) a detto raccordo (34), un dispositivo (39) riscaldatore d’acqua provvisto di una entrata (39a) e di una uscita (39b) per l’acqua ed un’entrata (39c) per la immissione del vapore, un condotto (42) di alimentazione dell’acqua collegante l’entrata (39a) del detto riscaldatore (39) ad una sorgente di acqua (13), una valvola di intercettazione (43) posta in detto condotto (42) di alimentazione dell’acqua, un condotto (42a) di collegamento tra l’uscita (39b) dell’acqua riscaldata da detto riscaldatore (39) e detto raccordo (34) per immettere in questo un predeterminato quantitativo d’acqua, un condotto (40) per il vapore collegante detto generatore (10) con detta entrata (39c) per il vapore del riscaldatore (39), una valvola di intercettazione (41) posta in detto condotto (40) del vapore, un dispositivo (17) formatore della bevanda, munito di relativo erogatore (18), collegato, tramite un secondo condotto (37), a detto raccordo (34) e, tramite un terzo condotto (26), a detta sorgente di latte liquido (25).
2. 2) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che detto condotto (42) di alimentazione dell’acqua collegante la sorgente di acqua (13) con la entrata (39a) del detto riscaldatore (39), comprende uno strozzatore calibrato (44).
3. 3) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata per il fatto che detto dispositivo (17) formatore della bevanda include una camera emulsionatrice (17a) per emulsionare il prodotto quando richiesto, un condotto (19) per il collegamento a detto generatore di vapore (10) nonché un condotto (21) per il collegamento con una sorgente di aria (22), rispettive valvole di intercettazione (20, 23) poste sui detti condotti per il vapore e per l’aria, dette pompe alimentatrici (27, 36, 38) e le dette valvole di intercettazione (20, 23) essendo comandabili indipendentemente l una dall’ altra.
4. 4) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata per il fatto che detto erogatore (18) del dispositivo (17) di formazione della bevanda è posizionato ravvicinato all’erogatore (4) del caffè in modo che, con un unico posizionamento della tazza (5), si possano raccogliere in tazza le varie tipologie di bevande che la macchina è in grado di erogare.
5. 5) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che detta sorgente (25) di latte liquido comprende un serbatoio (28) di latte concentrato, un raccordo di diluizione (30), una pompa (29) per alimentare un quantitativo predeterminato di latte concentrato a detto raccordo di diluizione (30), un condotto (31) tra detto raccordo di diluizione (30) ed una sorgente di acqua fredda (13), una valvola (32) posta in detto condotto (31) per alimentare una predeterminata dose di acqua fredda al detto raccordo di diluizione (30) in proporzione al quantitativo di latte concentrato presente nel raccordo di diluizione (30).
6. 6) Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata per il fatto che il detto prodotto concentrato fluido per la preparazione della bevanda è un prodotto a base di cioccolato.
7. 7) Procedimento per la preparazione di una bevanda a partire da un prodotto concentrato fluido, caratterizzato per il fatto che comprende le fasi di: -diluire una predeterminata dose di prodotto concentrato fluido con una corrispondente dose predeterminata di acqua riscaldata sino all’ottenimento di un prodotto fluido diluito con un grado di diluizione minore di quella ottimale attribuibile alla bevanda quando pronta per il consumo; -inviare la dose di prodotto così diluito entro un dispositivo di preparazione della bevanda (17); - completare la diluizione della dose di prodotto con una dose predeterminata di latte sino all’ ottenimento della diluizione ottimale per la bevanda quando pronta per il consumo.
8. 8) Procedimento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato per il fatto che include le ulteriori fasi di: -inviare una dose di vapore, predeterminata in funzione della temperatura da raggiungere nella dose di bevanda quando pronta per il consumo, al detto dispositivo di preparazione della bevanda (17); -cedere a detta dose di bevanda il calore di condensazione della dose di vapore, ottenendo in tale modo il riscaldamento della dose di bevanda alla temperatura desiderata.
9. 9) Procedimento secondo le rivendicazioni 7 oppure 8, caratterizzato per il fatto che include anche la fase di fare pervenire al detto dispositivo di formazione della bevanda (17) un predeterminato quantitativo calibrato di aria, ottenendo in tale modo la emulsificazione della dose di bevanda preparata.
10. 10) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato per il fatto che detto prodotto concentrato fluido per la preparazione della bevanda è a base di cioccolato.