ITFI20010206A1 - Orditoio e metodo di orditura - Google Patents

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Roberto Vieri
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Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione attiene ad un orditoio e ad un metodo di orditura.
È noto che gli orditoi sono macchine destinate alla preparazione dei subbi di ordito per il telaio e comprendenti almeno due parti fondamentali, cioè l ' orditoio propriamente detto e la cantra o rastrelleria che è l' intelaiatura destinata a portare le rocche di alimentazione dei fili per l ' orditura. In generale, l' orditura comprende l’ ìmbancatura, cioè la collocazione delle rocche sulla cantra nell 'ordine corrispondente alla nota di orditura prescelta, l ' orditura propriamente detta, cioè l' unione dei capi che si svolgono dalle rocche per formare una serie di fili paralleli, e l ' insubbiatura ossia il trasferimento dei fili dall ' orditoio al subbio. Negli orditoi operanti la cosiddetta orditura “filo-filo", i fili sono prelevati singolarmente, cioè uno per volta, nella sequenza prestabilita in relazione all’ effetto voluto ottenere, e guidati, ossia avvolti in spire concentriche, sulle cinghie di trasporto sistemate longitudinalmente sul tamburo dell ' orditoio, per mezzo di un dispositivo con un 'asta portatilo. L' asta portatilo è fissata ad un braccio ruotante a velocità prestabilita attorno all ' asse del predetto tamburo in maniera che ciascun filo percorra una traiettoria sostanzialmente circonferenziale. Negli orditoi operanti la-cosiddetta orditura "multi-filo", le rocche sono montate su di una cantra ruotante e più fili risultano avvolti simultaneamente sulle cinghie di trasporto dell'ordito. Sono previste più aste guidafili, le quali ruotano attorno all' asse del tamburo con velocità angolare prestabilita in sincronismo con la cantra. Ciascuna di dette aste guida un corrispondente filo, cioè il filo di una corrispondente rocca.
I documenti EP 832998, EP 882820 ed EP 91 351 1 descrivono orditoi operanti secondo quanto detto in precedenza.
II brevetto EP 652310 descrive un orditoio comprendente mezzi atti a realizzare una disposizione scalata degli strati di ordito via via formati sulle cinghie del tamburo. Secondo quanto descritto nel detto brevetto, per ottenere tale disposizione degli strati di ordito, il punto di deposizione di ciascun filo sulle cinghie varia istante per istante e a tale scopo è previsto di movimentare, durante tutta la fase di deposizione dei fili, un carrello montato mobile su ciascuna cinghia e interposto tra la stessa ed il piano di rotazione delle aste guidafili, oppure di movimentare le . cinghie con verso contrario a quello normale, cioè in avvicinamento alle aste guidafili anziché in allontanamento, oppure di traslare le aste guidafili lungo le cinghie.
Lo scopo principale della presente invenzione è quello di proporre un orditoio atto a realizzare una disposizione scalata degli strati di ordito ma di più semplice realizzazione e gestione.
Un altro scopo della presente invenzione è quello di proporre un metodo operativo per realizzare orditi stratificati, in cui i vari strati dell'ordito sono opportunamente scalati, di più semplice attuazione.
A questo risultato si è pervenuti, in conformità della presente invenzione, adottando l’idea di realizzare un dispositivo ed un procedimento operativo le cui caratteristiche sono indicate nelle rivendicazioni indipendenti. Altre caratteristiche della presente invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.
Grazie al presente trovato è possibile ottenere orditi stratificati e scalati facendo ricorso a mezzi di relativamente semplice realizzazione, gestione e manutenzione e relativamente poco costosi. Inoltre, un dispositivo in conformità dell' invenzione assicura una produzione in linea con le esigenze degli utenti e non richiede modifiche strutturali degli orditoi esistenti, per cui la sua implementazione, se non prevista già in origine, richiede tempi esecutivi relativamente modesti.
Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l ' aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato, ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali:
la Fig. 1 rappresenta schematicamente la struttura di un orditoio in conformità dell'invenzione associato ad una cantra ruotante;
le Figg. 2A e 2B rappresentano le viste in pianta del particolare “A" di Fig. 1 , in configurazione di riposo (Fig. 2A) e rispettivamente di lavoro (Fig. 2B) ;
le Figg. 3A e 3B rappresentano le viste laterali dei particolari illustrati in Fig. 2A e rispettivamente in Fig. 2 B ;
la Fig. 3C rappresenta schematicamente una vista prospettica di uno scivolo in conformità di una possibile forma realizzativa;
la Fig. 4A rappresenta uno schema di funzionamento del sistema, relativo ad una fase nella quale si forma un primo strato di ordito;
la Fig. 4B rappresenta uno schema che illustra la disposizione scalata degli strati di ordito;
la Fig. 5 rappresenta uno schema che mostra un possibile ordine di attivazione delle unità a scivoli;
la Fig. 6A rappresenta schematicamente uno scivolo secondo una ulteriore forma di attuazione in un primo assetto;
- la Fig. 6B rappresenta lo scivolo di Fig. 6A in un secondo assetto;
la Fig. 7 A rappresenta una vista in pianta di un particolare costruttivo in conformità di una ulteriore forma di attuazione, in un primo assetto operativo;
la Fig. 7B rappresenta il particolare di Fig. 7A in un secondo assetto.
Ridotto alla sua struttura essenziale e con riferimento alle figure degli annessi disegni, un orditoio in conformità dell ' invenzione comprende una struttura con un tamburo sostanzialmente cilindrico ( 1 ) sul quale sono montate più cinghie (2a, 2b) di trasporto o movimentazione dell' ordito. Le dette cinghie (2a, 2 b ) sono parallele tra loro ed all ' asse (a-a) del tamburo ( 1 ) , ed occupano corrispondenti posizioni prestabilite lungo la superficie esterna dello stesso. All ' orditoio schematicamente illustrato in Fig. 1 è associata una cantra ruotante (CR) sulla quale sono posizionate più rocche (R) , ciascuna rocca (R) alimentando un corrispondente filo (F) destinato alla formazione dell' ordito.
Tra il tamburo dell' orditoio e la cantra (CR) è disposta una pluralità di aste guidafili, ciascuna delle quali comprendente una porzione (30) asservita ad un organo motore (M) ed una porzione distale (3) destinata alla guida propriamente detta dei fili (F) . In conformità dello schema di Fig. 1 , le dette porzioni (30) delle aste guidafili sono fissate ad un albero orizzontale (4) asservito al motore (M) . Dcrtla parte opposta, il detto albero (4) è collegato alla cantra (CR), cosicché la sua rotazione comporta la rotazione corrispondente delle aste (3; 30) e delle rocche (R) attorno all 'asse (a-a) del tamburo ( 1 ) . Con la detta rotazione delle aste (3; 30) si ottiene la deposizione dei fili (F) sulle cinghie (2a,- 2b) come descritto più oltre.
Vantaggiosamente, in conformità dell 'invenzione, ad una o più cinghie è associata una unità (A) collocata in corrispondenza del piano di azione (RO) delle porzioni distali (3) delle aste guidafili e comprendente, per ciascuna delle cinghie (2a) interessate da detta unità, almeno uno scivolo (5) orientato verso l’asse (a-a) del tamburo ( 1 ) dalla parte rivolta verso le aste guidafili (3; 30) , cioè orientato centrifugamente rispetto alle cinghie (2a, 2 b ) . Il detto scivolo (5) è collocabile in una posizione (H) nella quale la sua estremità libera (50) è al di sotto del piano attivo (PA) della cinghia (2a) , ovvero fuori dal detto piano (RO) , ed in una posizione (K) nella quale la sua estremità libera (50) è al di sopra del piano attivo (PA) della cinghia (2a) , cioè lo scivolo (5) è almeno in parte più alto della cinghia (2a) e intercetta il piano dì azione (RO) delle porzioni distali (3) delle aste (3; 30) . Trattandosi di cinghie chiuse ad anello, come illustrato nei particolari delle Figg. 3A e 3B, si definisce come piano attivo (PA) delle stesse la superficie rivolta verso l ' esterno del tamburo, cioè quella sulla quale i fili (F) sono destinati a depositarsi.
Nello schema di Fig. 1 , le cinghie interessate dalle dette unità (A) sono contrassegnate dai riferimenti (2a) e quelle non interessate dalle dette unità (A) sono contrassegnate dai riferimenti (2b) .
In conformità dell' esempio mostrato nelle Figg. 2A e 2B degli annessi disegni, a ciascuna cinghia (2a) possono essere associate due delle dette unità (A) , collocate da parti opposte rispetto al piano longitudinale centrale della cinghia. Come illustrato nelle Figg. 2A - 3C, ciascuno dei detti scivoli (5) può essere costituito da un corpo a squadra con un 'estremità libera (50) e con l ' altra estremità asservita ad un attuatore pneumatico (6) . Più particolarmente, il detto corpo (5) presenta una prima porzione comprendente la detta estremità libera (50), una seconda porzione (51 ) ortogonale alla prima ed una terza porzione (52) consecutiva alla seconda ed ortogonale sia alla prima porzione che alla seconda, costituendo un’appendice trasversale di quest<' >ultima. Tale appendice (52) del corpo (5) è insediata libera di scorrere in una guida rettilinea (7) costituita da un’ asola ricavata in una piastra (70) , la detta guida (7) essendo orientata verso l ’ asse (a-a) del tamburo ( 1 ) dalla parte delle aste guidafili, ovvero dalla parte della cantra (CR) . In altre parole, la detta guida (7) è orientata centrifugamente rispetto alla corrispondente cinghia (2a) e, facendo riferimento alle Figg. 3A, 3B, la guida (7) è disposta angolata rispetto al detto piano attivo (PA) , con la parte più in basso del lato più prossimo alla cantra (CR) . L' appendice trasversale (52) del corpo (5) è collegata con lo stelo (60) dell'attuatore (6) per mezzo di un perno (65) atto a costituire una cerniera cilindrica con asse ortogonale alla guida (7) . L’ attuatore (6) è posizionato da parte opposta del corpo (5) rispetto alla piastra (70) ed è collegato a quest' ultima per mezzo di un perno (76) atto a costituire una corrispondente cerniera cilindrica parallela alla precedente (65) . La detta piastra (70) è resa solidale al supporto (20) sul quale si sviluppa la cinghia (2a) per mezzo di una piastra intermedia (8) . La detta piastra intermedia (8) è fissata sul detto supporto (20) e la piastra (70) è a sua volta fissata alla piastra (8) per mezzo di un distanziale (78) , cosicché tra le due piastre (70, 8) risulta uno spazio libero (54) destinato alla porzione (51 ) del corpo (5) . Quest' ultimo risulta, pertanto, sostanzialmente compreso tra la piastra (70) che sostiene l’ attuatore (6) e la piastra (8) fissata al supporto (20) della cinghia (2a) . La piastra (8) è provvista, in corrispondenza di un bordo rivolto verso l ' esterno del tamburo ( 1 ) , di una spina (80) orientata centrifugamente rispetto alla superficie dello stesso, cioè orientata verso l ' esterno. La funzione di questo particolare sarà descritta nel seguito.
Il funzionamento del dispositivo sopra descritto è il seguente.
Inizialmente, gli scivoli (5) sono nelle rispettive posizioni di riposo (H) come in Fig. 2A e Fig. 3A.
Quando interessa avviare la formazione dell ' ordito stratificato, cioè dell' ordito costituito da una successione di fili (F) destinati a formare tanti strati (W l , W2) sovrapposti l' uno all' altro sulle cinghie (2a, 2b) dell’ orditoio, gli scivoli (5) vengono disposti nelle rispettive posizioni operative (<) come illustrato nelle Figg. 2B, 3B, 4A e 4B. Questo posizionamento è ottenuto comandando la retrazione degli steli degli attuatori (6) i quali, essendo agganciati alla porzione (52) degli scivoli (5) , ne determinano la traslazione lungo le guide (7) come mostrato dalle frecce (Z) in Fig. 2B e 3B. Via via che i fili (F) , guidati dalle porzioni (3) delle aste guidafili (3; 30) in rotazione attorno all ' asse (a-a) del tamburo ( 1 ) , si depongono sugli scivoli (5) , per effetto della tensione alla quale essi sono soggetti e per effetto dell’ orientamento degli stessi scivoli, si dispongono accostati l ' uno all ’ altro, con il primo filo a battuta contro la spina fissa (80) . In altre parole, il primo filo scivola verso e fino alla spina (80) , dove si arresta, il secondo filo scivola verso il primo filo fino ad accostarsi ad esso, il terzo filo scivola fino ad accostarsi al secondo e così via. A tale riguardo, si osservi che la spina (80) è posizionata tra il piano (RO) dì trascinamento dei fili da parte della porzione di guida (3) delle aste (3, 30) e l ' asse dei rocchetti motorizzati (21 ) sui quali le cinghie si avvolgono dal lato delle aste (3, 30) . Al raggiungimento di un numero prestabilito di rotazioni delle aste (3, 30) attorno all 'asse (a-a) , gli scivoli (5) vengono retratti, per mezzo dei rispettivi attuatori (6) , cioè riportati nelle rispettive posizioni (H) di partenza. In relazione a ciò, per effetto della tensione propria dei fili (F) stati posizionati sugli scivoli (5) a formare una corrispondente porzione di ordito, quest' ultima si posiziona sulle cinghie (2a, 2 b ) sottostanti che, successivamente, sono fatte avanzare di un passo di ampiezza "p" prestabilita nella direzione (C) di crescita o sviluppo dell ' ordito. Detto “m" il numero dei fili alimentati dalla cantra (CR) e detto “t" l ’ ingombro previsto o tipico di un filo in lavorazione, il detto passo “p" sarà dato dal prodotto di nt per t: p=nf*t. Ad esempio, con m=4 e t=0.3 mm, sarà p= 1 .2 mm. Se quella formatasi sugli scivoli (5) è la prima porzione dell ' ordito in lavorazione, allora essa si posiziona direttamente sul piano (PA) delle cinghie (2a, 2 b ) . Se è una porzione successiva alla prima, allora essa sì posiziona in parte sul detto piano (PA) ed in parte sui fili delle porzioni di ordito precedenti. Con riferimento allo schema di Fig.4B, dove nt=4 ed ogni porzione di ordito si forma facendo compiere due giri alle aste guidabili (3; 30) , la prima porzione (P I ) dell ' ordito si deposita integralmente sul piano (PA) quando gli scivoli (5) vengono riportati nelle rispettive posizioni (H) di partenza. La seconda porzione (P2) dell’ordito si deposita in pnrte sul piano (PA) , per effetto deH ' avanzamento "p" delle cinghie nella direzione (C) -di crescita dell’ordito, ed in parte sui fili della prima porzione (P I ) . Analogamente, la terza porzione ( P 3) si deposita in parte sul piano (PA) ed in parte sui fili della seconda porzione (P2) . La quarta porzione (P4) si deposita in parte sul piano (PA) ed in parte sui fili della terza porzione (P3) e così via, cosicché l' ordito cresce in forma stratificata, con i diversi strati (W l , W2) costituiti da fili di porzioni di ordito differenti.
Lo stesso procedimento si applica al caso dell ' orditura cosiddetta filo-filo, in conformità della quale è previsto di trattare un solo filo per volta anziché più fili contemporaneamente. In tal caso, ciascun filo si svolge da una corrispondente rocca sistemata su di una cantra fissa od anche su di una cantra del tipo ruotante ma disposta in posizione fissa, cioè svincolata dalla rotazione dell ' asta che guida il filo di volta in volta in trattamento.
Vantaggiosamente, in conformità dell ' invenzione, il posizionamento degli scivoli (5) nelle rispettive posizioni di riposo (H) ed operative (K) e la movimentazione delle cinghie (2a, 2 b ) possono essere operati secondo una sequenza che tiene conto della velocità di rotazione delle aste guidafili (3, 30] attorno all ' asse del tamburo ( 1 ) . Più in dettaglio, si può prevedere di movimentare gli scivoli (5) in cascata, per cui, con riferimento allo schema di Fig. 5, data la rotazione delle aste (3, 30) in senso orario, tale movimentazione interessa nell'ordine le unità A l , A2. A6 anziché tutte le unità contemporaneamente. La stessa movimentazione in cascata interesserà vantaggiosamente anche le cinghie (2a, 2b) per ciò che attiene al predetto avanzamento "p" nella direzione (C) di crescita dell' ordito.
Inoltre, vantaggiosamente, la movimentazione degli scivoli (5) può essere duplice, nel senso che ciascuno degli scivoli (5) può essere soggetto, oltre che alla movimentazione lungo la rispettiva guida (7) , anche ad una rotazione da e verso il piano (PA) della rispettiva cinghia (2a) . A tale scopo, con riferimento all ' esempio di Fig.óA e Fig.óB, la porzione degli scivoli (5) comprendente l' estremità libera (50) può essere asservita ad un attuatore rotativo (500) montato sulla porzione (51 ) che, da parte opposta, è solidale alla porzione guidata (52) : la porzione degli scivoli (5) asservita all'attuatore (500) essendo altresì collegata alla porzione (51 ) che supporta quest' ultimo, per mezzo di un corpo elastico (53) che la tiene normalmente sollevata (come in Fig.óA) . In occasione del posizionamento degli scivoli nell' assetto (<) , la porzione comprendente l ’estremità libera (50) è sollevata, come in Fig.6, perché asservita all’ azione del corpo elastico (53) . In fase di ritorno degli scivoli (5) nella posizione (H) , cioè in fase di scarico o rilascio delle porzioni di ordito (P 1 ...P4) , l’attuatore (500) determina la rotazione (D) di detta porzione (come in Fig.óB) verso il piano (PA) della rispettiva cinghia (2a) vincendo la resistenza del corpo elastico (53) . Una volta che lo scivolo (5) raggiunge la posizione (H) , disponendosi fuori dal predetto piano (RO) , l' attuatore (500) viene disattivato e la detta porzione dello scivolo (5) si risolleva (U) per l' azione esercitata dal corpo elastico (500) .
In pratica, in conformità del presente trovato, per formare un ordito stratificato il presente trovato prevede di formare più porzioni di ordito (P I , ... P 4 ) , ciascuna porzione di ordito essendo formata su più superfici (5) posizionabili tra le cinghie di trasporto dell 'ordito e la porzione di guida (3) delle aste guidafili (3; 30) , e di trasferire ogni porzione di ordito così formata sulle sottostanti cinghie (2a, 2 b ) o sulle sottostanti porzioni di ordito già formate e trasferite, dopo aver traslato le cinghie (2a, 2b) di un passo di ampiezza prestabilita nella direzione (C) di crescita dell’ordito.
Secondo una forma alternativa di attuazione del presente trovato e con riferimento agli schemi delle Fi g g . 7 A e 7B degli annessi disegni, le predette superfici (5) sono delimitate da strutture (per esempio, filiformi di metallo) montate in corrispondenza delle rispettive cinghie (2a) ed asservite a corrispondenti attuatori rotativi (501 ) atti a determinarne il posizionamento in un assetto ( H ’ ) , nel quale esse risultano fuori dal piano di azione (RO) delle porzioni distali (3) delle aste (3; 30) e, rispettivamente in assetto (Κ' ), nel quale le dette superfici (5) intercettano il predetto piano (RO) , cioè risultano tra la porzione di guida (3) dei fili (F) presentata dalle dette aste guidafili (3; 30) ed il piano attivo (PA) delle cinghie (2a) . Per esempio, come mostrato negli schemi delle Figg. 7A e 7B, le dette strutture possono avere la forma di quadrilateri mistilinei ed essere collegate ai rispettivi attuatori (501 ) per mezzo di corrispondenti braccetti di collegamento (502) , gli attuatori essendo montati su staffe (503) montate a sbalzo sui supporti (20) delle cinghie (2a) .
Il comando dei detti attuatori [6; 500; 501 ) e di tutti gli altri organi mobili può essere affidato ad una unità logica programmabile (non illustrata per semplicità nelle figure degli annessi disegni) di per sé nota ai tecnici dell ' automazione industriale.
In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensione, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dall' ambito della soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (7)

  1. RIVENDICAZIONI 1 ) Orditoio comprendente una struttura con un tamburo sostanzialmente cilindrico ( 1 ) sul quale sono montate più cinghie (2a, 2b) di trasporto o movimentazione dell' ordito, le dette cinghie (2a, 2b] essendo parallele tra loro ed all’ asse longitudinale (a-a) del tamburo ( 1 ) ed occupando corrispondenti posizioni prestabilite lungo la superficie esterna dello stesso, mezzi per alimentare uno o più fili (F) destinati alla formazione di un ordito, i detti mezzi comprendendo una cantra ruotante od una cantra fissa dalle quali si svolgono i detti fili (F) ed una o più aste guidafili (3; 30) ruotanti con velocità angolare prestabilita attorno all’ asse (a-a) del detto tamburo ( 1 ), orditoio caratterizzato dal fatto che comprende una pluralità di superfici (5) disposte in prossimità di una o più cinghie (2a) e collocabili in una posizione inoperativa (H; H ’ ) , nella quale posizione le dette superfici risultano fuori dal piano di azione (RO) delle porzioni distali (3) delle aste (3; 30) e rispettivamente in una posizione operativa (K; K ’ ) , nella quale posizione le dette superfici (5) intercettano il detto piano (RO) , cioè risultano tra la porzione di guida (3) dei fili (F) presentata dalle dette aste guidafili (3; 30) ed il piano attivo (PA) delle cinghie (2a) : le dette superfici (5) essendo asservite a corrispondenti mezzi di movimentazione atti a disporle nelle dette posizioni (H; H ' ) e rispettivamente (K; K ' ) .
  2. 2) Orditoio secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette superfici (5) forma uno scivolo inclinato verso l ' asse (a-a) del tamburo ( 1 ) dalla parte rivolta verso le aste guidafili (3; 30) , cioè inclinato centrifugamene rispetto al detto piano attivo (PA) della rispettiva cinghia (2a) .
  3. 3) Orditoio secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che ciascuno dei detti scivoli (5) è asservito ad un corrispondente attuatore lineare (6) che ne determina la movimentazione tra le dette posizioni (H) e rispettivamente (<) .
  4. 4) Orditoio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascuno dei detti scivoli (5) presenta una porzione mobile da e verso il piano attivo (PA) della rispettiva cinghia (2a) a comando di un corrispondente attuatore rotativo (500) .
  5. 5) Orditoio secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che le dette superfici (5) sono delimitate da strutture asservite a corrispondenti attuatori rotativi (501 ) atti a determinarne il posizionamento in un assetto (Η ' ) , nel quale esse risultano fuori dal piano di azione (RO) delle porzioni distali (3) delle aste (3; 30) e, rispettivamente in assetto (Κ' ) , nel quale le dette superfici (5) intercettano il predetto piano (RO), cioè risultano tra la porzione di guida (3) dei fili (F) presentata dalle dette aste guidafili (3; 30) ed il piano attivo (PA) delle cinghie (2a) .
  6. 6) Metodo di orditura, comprendente le fasi di alimentare uno o più fili (F) sulle cinghie (2a; 2b) di un orditoio con un tamburo ( ì ) sul quale le stesse cinghie (2a; 2b) sono disposte parallele tra loro ed all’asse longitudinale (a-a) del tamburo ( 1 ) occupando corrispondenti posizioni prestabilite lungo la superficie di quest' ulfimo, caratterizzato dal fatto che comporta di formare più porzioni di ordito (P I , P4), ciascuna porzione di ordito essendo formata su di una pluralità di superfici (5) posizionabili tra le cinghie di trasporto dell ' ordito e la porzione di guida (3) delle aste guidafili (3; 30) , e di trasferire ogni porzione di ordito così formata sulle sottostanti cinghie (2a, 2b) o sulle sottostanti porzioni di ordito già formate e trasferite, dopo aver traslato le cinghie (2a, 2b) di un passo (p) di ampiezza prestabilita nella direzione (C) di crescita dell ’ ordito.
  7. 7) Metodo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che ciascuna delle dette superfici (5) è inclinata verso l' asse (a-a) del tamburo ( 1 ) centrifugamene rispetto al piano attivo (PA) delle dette cinghie.
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