ITFE980001A1 - Apparecchiatura per il sollevamento, la movimentazione e il parcheggio in elevazione di minivetture - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo APPARECCHIATURA PER IL SOLLEVAMENTO. LA MOVIMENTAZIONE E IL PARCHEGGIO IN ELEVAZIONE DI MINIVETTURE

Il presente trovato concerne una apparecchiatura per il sollevamento, la movimentazione e il parcheggio in elevazione con sistema a singolo appoggio ( a sbalzo) di minivetture.

Questi autoveicoli hanno la necessità di essere frequentemente sollevati sia per la propria manutenzione, sia per il trasferimento nei luoghi di vendita, sia per il parcheggio. Si rende necessario quindi il sollevamento per il relativo collocamento, e questo ritrovato ne facilita la movimentazione, ponendo a disposizione degli utenti una apparecchiatura sul mercato inesistente.

Si precisa al riguardo che le apparecchiature attualmente presenti nel settore e a disposizione delle autofficine consistono in sollevatori a 4 colonne fissate a pavimento con pianali mobili non adeguabili alla carreggiata degli autoveicoli e pertanto non in grado di sollevare minivetture o vetture di dimensioni ridotte I benefici evidenti del trovato di cui alla presente domanda sono molteplici; in particolare è da sottolineare il contributo offerto nell'eliminazione di sforzi fisici dell’operatore durante le operazioni di manutenzione, nella massima sicurezza , oltre alla possibilità di poter beneficiare degli spazi sottostanti le vetture sollevate, altrimenti non utilizzati o comunque impediti da strutture.

La possibilità di un utilizzo dela presente apparecchiatura da pare di prvati consente con la soluzione proposta di eliminare l'ingombro delle minivetture e di beneficiare dello spazio al suolo reso libero .

Infatti, per quanto riguarda l’utilizzazione di garage di abitazioni, tali locali sono generalmente progettati per l’accoglimento di una autovettura o comunque “dedicati” ad un numero preciso di autovetture, e gli spazi lasciati liberi ai lati dell’area destinata al parcheggio dell’autovettura risultano solitamente insufficienti anche per eventuali minivetture.

Anche per gli esercizi commerciali, quali, ad esempio, saloni di vendita, offi cine e similari, il problema dello spazio occupato dalle vetture e dalle apparecchiature di sollevamento risulta notevole, soprattutto in quei casi nei quali è prevista una permanenza prolungata dei mezzi con conseguente occupazione permanente del suolo occupato dagli stessi.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati con una apparecchiatura che solleva le minivetture, liberando di conseguenza gli spazi occupati riducendo al massimo gli ingombri permanenti.

Per quanto concerne l’utilizzo dell’apparecchiatura da parte degli operatori meccanici nelle officine, è evidente il beneficio tratto dall’ottimizzazione delle condizioni di lavoro proposte, permettendo di effettuare gli interventi di tenzione ponendo i mezzi all'altezza loro confacente, nella massima sicure: con la possibilità di accedere alla vettura in fase di manutenzione da qualsiasi posizione, in assenza di strutture ingombranti, migliorando in efficienza.

Inoltre, potranno essere migliorate le operazioni di carico e scarico dai mezzi di trasporto di queste minivetture, fino ad oggi effettuate il più delle volte con ricorso a mezzi inadegua: infatti, avvicinando il mezzo di trasporto alla apparecchiatura sollevata all’uopo, sarà possibile trasbordare le minivetture sulle pedane già predisposte all’altezza del piano del mezzo stesso e successivamente abbassarle al suolo.

Si indicano pertanto gli elementi che caratterizzano la funzionalità e la polivalenza dell’apparecchiatura oggetto della domanda:

- l’apparecchiatura prevede l’utilizzo di una sola colonna di sostegno di un carrello scorrevole di sollevamento di pedane, sulle quali viene posizionata la minivettura.

- la colonna di sostegno del carrello scorrevole di sollevamento può essere installata con il solo fissaggio delia stessa al pavimento e al solaio, evitando vincoli di appoggi o agganci murali laterali, tergali, anteriori o posteriori i quali ne ridurrebbero la funzionalità.

- l’altezza raggiungibile delle pedane è variabile in relazione alle necessità espresse dall’utente e non sono precluse le possibilità di un utilizzo per il raggiungimento di locali a piani superiori o di soppalchi.

- le pedane o la piattaforma sono asportabili permettendo il contenimento degli spazi nei momenti di inutilizzo.

- le pedane possono essere fra loro divaricate per l’adeguamento alla carreggiata del veicolo da sollevare.

- la semplicità e la praticità di assemblaggio dell 'apparecchiatura permettono all operatore il controllo dello stato di efficienza della stessa in qualsiasi momento.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di contribuire al collocameno e al parcheggio dei veicoli in posizione elevata, liberando di conseguenza gli spazi sottostanti, e di permettere la movimentazione dei mezzi stessi eliminando inconvenienti e sforzi, facilitando gli interventi di manutenzione con razionalità di manovra.

L’apparecchiatura comprende una colonna portante lungo la quale sono scorrevoli, condotte da relativi mezzi motori, due pedane provviste di opportuni mezzi di bloccaggio, atte a sollevare minivetture, in modo da consentirne il posizionamento o il trasferimento ad una determinata quota dal suolo, così da liberare lo spazio sottostante e permetterne la movimentazione in elevazione. Tra i vantaggi della presente soluzione vi è un più razionale utilizzo degli spazi dei locali interessati dalla presenza di minivetture e, nel campo degli esercizi commerciali, il sollevamento dal suolo, oltre alla migliore utilizzazione degli spazi di cui sopra, consente di effettuare le operazioni di carico e scarico e gli interventi di manutenzione alle minivetture nelle condizioni previste dalle attuali norme legislative in tema di sicurezza sul lavoro ( L.626).

L’impianto elettricodell’apparecchiatura, azionato da sistema personalizzato, permetterà infine al l’utente di mantenere l’apparecchiatura ed il suo carico sotto il proprio controllo, disponendo l’azionamento dell’apparecchiatura con la dovut discrezione.

La soluzione di avvicinare le oedane sulle quali appoggiano le mote di minivetture, offre la possibilità di effettuare interventi di manutenzione su siasi minivettura, indipendentemente dalle dimensioni della carreggiata e migliori condizioni operative.

L'utilizzo di una sola colonna portante ancorata a pavimento e al solaio permette il posizionamento della struttura in qualsiasi punto dell'ambiente, eliminando vincoli di fissaggio a parete o utilizzi di sistemi di appoggio o controbilanciamenti al suolo che rappresentano comunque o limitazione, e permette una maggiore efficienza del sistema di sollevamento.

Le caratteristiche tecniche dei trovato, secondo I suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimenti ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la figura 1 illustra schematicamente, in vista laterale, un possibile esempio di realizzazione di apparecchiatura atta al sollevamento di minivettura 8;

- le figure 2, 4, 5 illustrano schematicamente, in viste laterali, rispettivamente tre esempi di realizzazione del trovato atto al sollevamento di minivettura 8:

- la figura 3 illustra, in una vista in pianta dall’alto, l'esempio di realizzazione di cui in figura 2 ;

Conformemente alle figure dei disegni allegati, una apparecchiatura realizzata in accordo con il presente trovato, contrassegnata con 1,2,4 e 5 nella loro totalità, è utilizzabile per il sollevamento e il parcheggio di minivetture.

L’apparecchiatura comprende una colonna portante 6 disposta verticalmen te tra il suolo T ed il soffitto S e lungo la quale è scorrevole un elemento di collegamento 7 costituito da un carrello.

La colonna 6 è fissata sia al suolo che al soffitto come nelle figure 1, 2,4 e 5 Il fissaggio al soffitto avviene tramite una prolunga con piastra 21 per

permettere l’adeguamento della colonna all’altezza richiesta e al suolo con piastra 20 a mezzo appositi tasselli inseriti nel pavimento.

Per consentire la movimentazione del carrello 7 lungo la colonna portante 6

il carrello e provvisto ai rulli disposti su supporti atti a mantenere i rul 60 del carrello su due facce opposte della colonna 6.

Per consentire la stabilità del carrello 7 rispetto alla colonna 6, sono previsti rulli 64 di sostegno sulle facce della colonna non interessata dai precedenti rulli 60 obbligando quindi il carrello 7 a rimanere sempre vincolato alla colonna stessa.

Nella parte frontale del carrello 7, sono fissate due barre orrizzontali della lunghezza corrispondente all’ingombro della minivettura 8: una 66 ancorata nella parte superiore del carrello e una 67 ancorata nella parte inferiore dello stesso.

Alla barra 67 vengono agganciate a mezzo appositi incastri 69, scorrevoli orrizzontalmente sulla barra stessa permettendone l’adeguamento alla larghez za della carreggiata, due pedane 70 sulle quali scorrono le ruote della minivettura 8 interessata al sollevamento.

Tali pedane sono ancorate alla barra 66 per mezzo di tiranti 68 che ne determinano il sostegno permettendone l'effetto “a sbalzo”

Nell’ambito della sicurezza dell’apparecchiatura proposta, è previsto un blocco meccanico 22 che impedisce la discesa incontrollata del carrello 7, costituito da un perno estraibile dalla colonna.

Analogamente a quanto illustrato in figure 1,2, i mezzi di traslazione verti cale possono essere di tipo oleodinamico e comprendere un martinetto telescopico 5, collegato ed agente sul carrello 7, ed una relativa centralina oleodinemica 50 di attivazione del martinetto stesso, collegata al medesimo tramite circuito 51, funzionante manualmente o elettricamente.

Nell’esempio di figura 4, i mezzi di traslazione verticale, contrassegnati con s comprenaono un argano o verricello 52 collegato, per il tramit di un relativo cavo di traino 53, al carrello 7. Il cavo di traino 53 può essere un cavo in acciaio o in altro materiale conveniente oppure una catena.

I mezzi di traslazione verticale possono essere di tipo a vite senza fine-motoriduttore, come nell’esempio di figura 5 nella quale sono contrassegnati con 10. In questo caso, i mezzi 10 comprendono infatti un elemento a vite senza fine 55 comandata da motoriduttore 54.

II trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti neH'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura per il parcheggio e il sollevamento di mini vetture caratterizzata dal fatto di comprendere: - una colonna portante (6) disposta verticalmente; - almeno un elemento di collegamento (7) calzato su detta colonna (6) e scorrevole lungo la colonna stessa; - mezzi di traslazione verticali (9,10,11) agenti su detto elemento di collegamento (7) ed atti a muovere l’elemento di collegamento stesso lungo (a detta colonna portante (6); - due pedane (70), ancorate a mezzo incastri (69) su barra (67) solidale a elemento di collegamento o carrello (7) 2) apparecchiatura per il parcheggio e il sollevamento di minivetture secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i mezzi di traslazione verticale (11) sono di tipo oleodinamico e comprendono un martinetto telescopico (5) ed agente su detto elemento di collegamento (7) ed una relativa centralina oleodinamica (50) di attivazione del martinetto stesso per variare la quota di pedane (70) rispetto al suolo (T). 3) Apparecchiatura per il parcheggio e il sollevamento di minivetture secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di traslazione verticale (9) comprendono un argano (52) collegato per il tramite di un relativo cavo di traino (53) a detto elemento di collegamento (7) ed agente sull’elemento medesimo per variare la quota di dette pedane (70) rispetto alsuolo (T). 4) Apparecchiatura per il parcheggio e il sollevamento di minivetture secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di traslazione verticale (10) comprendono un motoriduttore (54) agente su detto elemento a vite senza fine (55) collegato a detto elemento di collegamento (7) ed agente sull’elemento medesimo per variare la quota di dette pedane (70) rispetto al suolo (T). 5) Apparecchiatura per il parcheggio e il sollevamento di minivetture secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di bloccaggio (22) agenti tra detta colonna portante (6) ed elemento di collegamento (7) atti a vincolare la traslazione verticale di dette pedane (70) almeno dall’alto verso il basso. 6) Apparecchiatura per il parcheggio e il sollevamento di minivetture secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che su detta struttura le pedane (70) di accoglimento di ruote (37,38) possono essere fra loro avvicinate o allontanate per permettere l’adeguamento secondo la carreggiata del mezzo da sollevare (8). 7)Apparecchiatura per il parcheggio e il sollevamento di minivetture secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che su detta struttura le pedane (70) possono essere sfilate e tolte per diminuirne l’ingombro durante le fasi di inutilizzo. 8) Apparecchiatura per il parcheggio e il sollevamento di motoveicoli e semoventi secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.