PEDG004BIT Biesse S.r.l.
PEDRINI Gianmario
Titolo: “INDUMENTO COPRIPIEDE E METODO DI FABBRICAZIONE”
DESCRIZIONE
* ;Campo dell’Invenzione ;5 La presente invenzione si riferisce in generale al settore delle calze, e simili indumenti, e riguarda in particolare un indumento in forma di calzino copripiede del tipo noto in Italia con il nome ‘fantasmino’. ;L’invenzione riguarda inoltre un metodo di 10 fabbricazione di tale indumento su macchine circolari per calzetteria e maglieria. ;Stato della Tecnica ;Sono noti indumenti copripiede da calzare sul piede per risultare sostanzialmente non visibili una volta 15 indossata una scarpa. Con le espressioni ‘indumento copripiede’ e ‘calzino sottopiede’ ci si riferisce a un indumento atto a coprire le sole porzioni di punta, pianta e tallone del piede di un utilizzatore, nonché parte della porzione laterale dello stesso, lasciando invece scoperto 20 il collo del piede e la caviglia. ;Tali indumenti normalmente comprendono una porzione di punta, una porzione di suola, due porzioni laterali e una porzione di tallone. Abitualmente, poi, almeno le porzioni di punta e tallone presentano un bordo elastico di sommità 25 per trattenere correttamente l’indumento sul piede quando PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;calzato. ;L’indumento copripiede è preferibilmente costruito su macchine circolari per calzetteria e maglieria e può essere realizzato in un pezzo unico, ovvero senza cuciture da 5 effettuare al di fuori della macchina stessa a livello della porzione di punta o di tallone, e senza cuciture per il fissaggio di porzioni elastiche. ;Il documento EP 0632972, dello stesso inventore della presente domanda di brevetto, si riferisce a un indumento 10 copripiede avente due parti in forma di tallone a sacca opposte e unite integralmente con una zona intermedia, e avente un bordo elastico realizzato e immagliato con le due parti a forma di tallone. Tale indumento prevede quindi la presenza di un elastico in corrispondenza di tutto il suo 15 bordo che definisce l’apertura attraverso la quale inserire il piede nell’indumento stesso. EP 0632972 riguarda anche un metodo per produrre tale indumento integralmente su una macchina circolare per calzetteria. La configurazione dell’indumento e il relativo metodo, però, pongono dei 20 limiti in relazione alla taglia dell’indumento stesso. ;Infatti la necessità di creare un bordo elastico ad anello chiuso in corrispondenza del bordo descritto sopra limita l’estensione della porzione intermedia e quindi della lunghezza complessiva dell’indumento. Per potersi adattare 25 a taglie grandi, superiori al numero 42, l’indumento PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;copripiede deve esser realizzato in un materiale elastico che lo renda quindi estensibile. Questo però limita la scelta dei filati utilizzabili; ad esempio è inevitabile dover escludere le fibre naturali quali il cotone che per 5 loro natura sono poco estensibili. ;Per ovviare in parte a tale inconveniente, EP 1133245 propone un indumento avente una suola, una regione di piede superiore parziale, un tallone, e una punta. L’apertura per l’inserimento del piede è prevista in posizione intermedia 10 tra punta e suola, in corrispondenza della regione di piede superiore parziale. La lunghezza di tale regione di piede superiore parziale può variare secondo le necessità per consentire di realizzare indumenti di diverse misure. Il bordo elastico è previsto in corrispondenza solo delle 15 porzioni di punta e di tallone; al contrario in corrispondenza della regione di piede superiore parziale non è previsto alcun bordo. Essendo prive di alcun tipo di bordo di finitura, le estremità delle porzioni di piede superiore parziale tendono ad arrotolarsi su se stesse, 20 creando uno spessore. Inoltre, tali porzioni risultano estremamente estensibili e quindi per garantire che l’indumento sottopiede rimanga correttamente calzato una volta indossato e quando sottoposto a sfregamento da parte della calzatura durante i movimenti dell’utilizzatore, è 25 necessaria la presenza del bordo elastico a livello di PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;porzione di tallone e punta. Dal momento, però, che il bordo elastico risulta poco confortevole, in EP 1133245 è espressamente previsto che in corrispondenza della regione di piede superiore parziale esso non sia presente proprio 5 per minimizzare il fastidio per l’utilizzatore. ;Scopo e Sommario dell’Invenzione ;La presente invenzione è stata concepita proprio con lo scopo di ovviare agli inconvenienti della tecnica nota proponendo un indumento copripiede provvisto di bordi di 10 contenimento a livello delle sue porzioni laterali, efficaci, ma al tempo stesso non ingombranti come i tradizionali bordi elastici. ;Tali scopi sono raggiunti con un indumento copripiede a maglia secondo la rivendicazione 1. ;15 In particolare l’indumento copripiede a maglia comprende una porzione di punta, una porzione intermedia e una pozione di tallone, che definiscono un’apertura per l’inserimento del piede di un utilizzatore, in cui la porzione di punta e la porzione di tallone sono allineate 20 lungo una direzione longitudinale, e in cui in corrispondenza di detta apertura la porzione intermedia termina con almeno un bordo di contenimento destro o sinistro costruito con una pluralità di specifici punti di maglia di almeno un filo principale che costituisce 25 l’indumento copripiede, definiti punti di maglia allungati, PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;ciascuno dei quali ha estensione longitudinale corrispondente all’estensione longitudinale di almeno due punti di maglia del filo principale nella restante porzione intermedia. ;5 Vantaggiosamente, quindi, rispetto agli indumenti copripiede fino ad ora proposti, l’indumento sottopiede della presente invenzione è provvisto di almeno un bordo di contenimento laterale a livello di almeno una delle due estremità, preferibilmente di entrambe le estremità della 10 porzione intermedia, in corrispondenza dell’apertura. Dal momento che tali bordi di contenimento costituiscono le estremità laterali della porzione intermedia, indipendentemente dalle porzioni di punta e di tallone, non creano alcun vincolo nella estensione della porzione 15 intermedia e quindi dell’indumento sottopiede stesso. ;Inoltre, ciascun bordo di contenimento comprende una sequenza di punti allungati aventi una lunghezza almeno doppia, in direzione longitudinale, rispetto ai punti di maglia della restante parte dell’indumento. Questo 20 significa che ciascun bordo di contenimento, in direzione longitudinale, comprende un minor numero di punti rispetto alla restante parte della porzione intermedia e conseguentemente viene ad essere meno estensibile e ad esercitare appunto la sua funzione di contenimento e 25 trattenere correttamente l’indumento copripiede sul piede PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;dell’utilizzatore anche in assenza di alcun tipo di bordo a livello della porzione di tallone e/o di punta. ;Di preferenza ciascun bordo di contenimento è definito da una successione longitudinale di punti di maglia 5 allungati e a sua volta ciascun punto di maglia allungato ha estensione longitudinale corrispondente a tre, ma preferibilmente a quattro punti di maglia del filo principale nella restante porzione intermedia. In tal modo si aumenta ulteriormente l’azione esercitata dal bordo di 10 contenimento. ;Ciascun bordo di contenimento è definito da una matrice di punti di maglia allungati in direzione longitudinale che, in una direzione ortogonale alla direzione longitudinale, comprende almeno due, 15 preferibilmente almeno sei e più preferibilmente almeno dieci punti di maglia allungati. Questa configurazione consente di avere un bordo di contenimento in forma di fascia e di migliorare, quindi, la distribuzione della pressione esercitata sul piede dell’utilizzatore. ;20 I bordi di contenimento, quando presenti entrambi, possono avere al loro interno e tra loro punti di maglia allungati con estensioni longitudinali differenti; in aggiunta i due bordi di contenimento possono avere, in direzione ortogonale, estensione diversa tra loro per 25 meglio adattarsi alla configurazione del piede. ;PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;In aggiunta ciascun bordo di contenimento può comprendere uno o più fili elastici, differenti dal filo principale, immagliati in corrispondenza dei punti di maglia allungati; il bordo di contenimento può quindi 5 essere elasticizzato per migliorarne ulteriormente l’efficacia. ;Vantaggiosamente alle porzioni di punta e/o di tallone può essere associato un bordo elastico tradizionale o, in una configurazione particolarmente preferita, una porzione 10 di contenimento come descritta e rivendicata nella domanda di brevetto italiana BS2013A000101, depositata il 10.07.2013. In particolare abbinato a una porzione di contenimento, anziché a un bordo elastico tradizionale, si ottiene un indumento copripiede estremamente confortevole 15 che non necessita di alcun elastico per restare correttamente calzato anche durante i movimenti e anche se sottoposto a sfregamento da parte di una calzatura. Anche quando elasticizzati, ciascuna porzione di contenimento e ciascun bordo di contenimento, per come conformati 20 risultano più confortevoli dei bordi elastici tradizionali e non pongono alcun limite all’estensione dell’indumento sottopiede. ;In un suo ulteriore aspetto l’invenzione concerne un metodo secondo la rivendicazione 7 per fabbricare 25 l’indumento copripiede interamente su una macchina PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;circolare per maglieria o calzetteria, provvista di aghi selettivamente attivabili e supportati da un cilindro a sua volta selettivamente attivabile in rotazione con moto continuo e con moto alternato. ;5 Più in dettaglio il metodo comprende le fasi di lavorare a maglia un filo principale con il cilindro rotante attivato a moto alternato, per realizzare una porzione di punta o una porzione di tallone dell’indumento copripiede; poi lavorare con un gruppo di aghi del cilindro 10 rotante, attivato a moto alternato, per realizzare un primo bordo di contenimento, una porzione intermedia e un secondo bordo di contenimento, in cui il gruppo di aghi comprende due aghi di estremità, uno o più aghi adiacenti agli aghi di estremità e una pluralità di aghi intermedi rispetto 15 agli aghi adiacenti; proseguire lavorando a maglia il filo principale con parte degli aghi del cilindro rotante attivato a moto alternato, per realizzare, rispettivamente, la porzione di tallone o la porzione di punta dell’indumento copripiede, in cui le porzioni di punta e 20 tallone sono allineate lungo una direzione longitudinale. ;In specifico la fase necessaria a realizzare il primo bordo di contenimento, la porzione intermedia e/o il secondo bordo di contenimento viene attuata attivando sostanzialmente tutti gli aghi di detto gruppo di aghi per 25 costruire una corrispondente fila di maglia o rango di PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;maglia in corrispondenza di almeno una corsa del cilindro rotante; attivando, per almeno una successiva corsa del cilindro rotante, esclusivamente gli aghi di estremità e gli aghi intermedi e disattivando gli aghi adiacenti del 5 gruppo di aghi per impedire che il filo principale venga immagliato dagli aghi adiacenti, in corrispondenza dei bordi di contenimento; e alternando le fasi precedenti per costruire il primo e/o il secondo bordo di contenimento con una pluralità di specifici punti di maglia del filo 10 principale, definiti punti di maglia allungati, ciascuno dei quali ha estensione longitudinale corrispondente al numero di corse del cilindro rotante compiute con gli aghi adiacenti disattivati. ;Con la dicitura “rango di maglia” ci si riferisce alla 15 fila di punti di maglia costruiti durante ciascuna corsa del cilindro rotante. Infatti l’indumento copripiede è costituito, da una sequenza di linee arcuate di punti maglia che si estendono in direzione trasversale, ciascuna formata durante una relativa corsa del cilindro rotante e 20 definita, appunto, rango di maglia. Vantaggiosamente quindi, la costruzione dell’indumento copripiede inizia con la realizzazione di una porzione di tallone o di punta come di consueto, prosegue con la costruzione della porzione intermedia e contemporaneamente di un bordo di contenimento 25 a una o a entrambe le sue estremità e termina con la PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;realizzazione di una porzione di punta o di tallone. La sequenza con la quale viene prodotto l’indumento copripiede è analoga a quella normalmente utilizzata, con la differenza che nella costruzione della porzione di tallone 5 e di punta gli aghi vengono selezionati con una modalità mai utilizzata in precedenza per ottenere contestualmente la costruzione di uno o di due bordi di contenimento laterali secondo necessità. In effetti selezionando opportunamente ad ogni corsa del cilindro la posizione 10 degli aghi adiacenti, portandoli in posizione attiva nella quale prendono il filo principale per fare maglia, o portandoli in posizione inattiva nella quale non prendono il filo principale per evitare di fare maglia, si ottengono i cosiddetti punti allungati che costituiscono ciascun 15 bordo di contenimento. Grazie a questa particolare selezione degli aghi è possibile ottenere l’intero indumento sottopiede, provvisto di bordi contenimento, nello stesso tempo necessario per la produzione di un indumento copripiede prodotto secondo la tecnica nota, ma 20 privo di alcun tipo di bordo di contenimento. Ad oggi qualora l’indumento copripiede debba essere provvisto di un bordo laterale, questo viene applicato come elemento a se stante, al di fuori della macchia circolare per maglieria o calzetteria, con un incremento dei tempi di produzione e 25 con un aggravio di costi. ;PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;Di preferenza gli aghi adiacenti vengono mantenuti inattivi per almeno una, preferibilmente due e più preferibilmente per tre corse consecutive del cilindro rotante per costruire punti di maglia allungati che hanno 5 estensione longitudinale corrispondente rispettivamente a due, preferibilmente tre e più preferibilmente quattro punti di maglia del filo principale nella restante porzione intermedia. ;Inoltre, gli aghi adiacenti sono almeno due, 10 preferibilmente almeno sei e più preferibilmente almeno dieci per definire un bordo di contenimento avente, in una direzione ortogonale alla direzione longitudinale, una estensione di almeno due, preferibilmente almeno sei e più preferibilmente almeno dieci punti di maglia allungati. ;15 Vantaggiosamente, durante le fasi necessarie alla costruzione della porzione intermedia e di ciascun bordo di contenimento, almeno gli aghi di estremità e gli aghi adiacenti lavorano a maglia, insieme al filo principale, uno o più fili elastici, di modo che ciascun bordo di 20 contenimento risulti elasticizzato. ;Infine, antecedentemente alla fase iniziale di costruzione di una porzione di punta o di tallone e/o successivamente alla fase terminale di costruzione di una porzione di tallone o di punta sono previste una o più fasi 25 per la costruzione di un bordo elastico tradizionale oppure PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;una o più fasi descritte e rivendicate nella domanda di brevetto italiana BS2013A000101, depositata il 10.07.2013 per la costruzione di una fascia di contenimento. ;Vantaggiosamente l’indumento copripiede può essere 5 realizzato con qualsiasi tipo di filo o di filato; in aggiunta l’indumento copripiede può essere a maglia liscia o presentare qualsiasi tipo di maglia o lavorazione ottenibile con una macchina circolare per maglieria o calzetteria. ;10 Breve Descrizione dei Disegni ;L’invenzione sarà peraltro ulteriormente illustrata nel seguito della descrizione fatta con riferimento agli allegati disegni indicativi e non limitativi, nei quali: la Figura 1 mostra una vista prospettica di un 15 indumento copripiede secondo la presente invenzione; ;la Figura 2 mostra un particolare ingrandito cerchiato in Figura 1; ;la Figura 3 mostra uno schema semplificato degli aghi del cilindro rotante; ;20 la Figura 4 mostra uno schema della struttura di parte della calza; ;la Figura 5 mostra una vista prospettica di un indumento copripiede secondo la presente invenzione provvisto di bordi elastici secondo la tecnica nota; e 25 la Figura 6 mostra una vista prospettica di un PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;indumento copripiede secondo la presente invenzione provvisto di porzioni di contenimento. ;Descrizione dettagliata dell’Invenzione ;In detti disegni, con 1 è indicato globalmente un 5 indumento copripiede ottenuto lavorando a maglia almeno un filo principale e formato in un pezzo unico, ovvero senza cuciture. ;L’indumento copripiede comprende una porzione di punta 2, una porzione intermedia 3, una pozione di tallone 4 e 10 un’apertura 5 definita da dette porzioni, per permettere l’inserimento del piede di un utilizzatore. La porzione di punta e la porzione di tallone sono allineate lungo una direzione longitudinale. ;Secondo l’invenzione l’indumento copripiede è 15 provvisto, in corrispondenza dell’apertura 5, di almeno un bordo di contenimento 6, 6’ laterale destro e/o sinistro, ciascuno realizzato di pezzo con una relativa estremità della porzione intermedia. Il bordo di contenimento 6, 6’ può essere previsto a livello dell’apertura 5, solo a una 20 estremità della porzione di intermedia 3 destinata a venire in contatto con uno dei due lati del piede dell’utilizzatore o ad entrambe le estremità della porzione intermedia stessa. ;Ciascun bordo di contenimento 6, 6’ è costruito con 25 una pluralità di specifici punti di maglia 7, definiti PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;punti di maglia allungati, disposti in successione in direzione longitudinale e formati da almeno un filo principale dell’indumento copripiede 1. Ogni punto di maglia allungato 7 ha una estensione longitudinale 5 corrispondente all’estensione longitudinale di almeno due punti di maglia 8 del filo principale nella restante porzione intermedia 3; di preferenza ciascun punto di maglia ha una estensione longitudinale corrispondente a tre o quattro punti di maglia 8 della restante porzione 10 intermedia 3. ;Ciascun bordo di contenimento 6, 6’ è composto da una matrice di punti di maglia allungati 7 che, in direzione ortogonale alla direzione longitudinale, comprende almeno due punti di maglia allungati 7. Di preferenza i bordi di 15 contenimento 6, 6’ si estendono, in direzione ortogonale, per sei o più punti di maglia allungati 7 – come mostrato in Figura 2. In particolare Figura 2 mostra un particolare ingrandito di una delle due estremità della porzione intermedia, provvista del relativo bordo di contenimento 20 6’, nella quale sono rappresentati i punti di maglia allungati 7 del bordo di contenimento e i punti di maglia 8 della restante parte della porzione intermedia. Come visibile i punti di maglia allungati 7 hanno estensione longitudinale maggiore dei rimanenti punti di maglia 8, 25 sono disposti in sequenza lungo la direzione longitudinale PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;e sono affiancati in direzione ortogonale per definire un bordo di contenimento in forma di fascia avente estensione trasversale desiderata. L’estensione longitudinale di ciascun bordo di contenimento dipende dall’estensione della 5 porzione intermedia. ;L’estensione in direzione ortogonale di un bordo di contenimento 6, 6’ e l’estensione dei punti di maglia allungati 7 che lo compongono possono essere uguali o diverse rispetto a quelle dell’altro bordo di contenimento 10 6’, 6, se presente, che costituisce l’estremità opposta della porzione intermedia 3. ;Ogni bordo di contenimento 6, 6’ può comprendere inoltre uno o più fili elastici, che vengono immagliati in corrispondenza dei punti di maglia allungati 7. Quindi 15 ciascun bordo di contenimento, se necessario, può essere elasticizzato. ;L’indumento copripiede sopra descritto può inoltre comprendere, a livello delle porzioni di punta 2 e/o di tallone 4, un bordo elastico tradizionale – come mostrato 20 in Figura 5. ;In una soluzione preferita, mostrata in Figura 6, l’indumento copripiede secondo la presente invenzione può essere provvisto, in sostituzione dei bordi elastici, di una porzione di contenimento a livello della porzione di 25 tallone 4 e/o a livello della porzione di punta 2, come PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;descritta e rivendicata nella domanda di brevetto n. BS2013A000101, depositata il 10.07.2013 da parte dello stesso richiedente. Questo permette di avere un indumento copripiede provvisto di un bordo/porzione di contenimento 5 lungo tutta l’apertura, potendo evitare in tal modo l’utilizzo di bordi elastici per ottenere un indumento copripiede estremamente confortevole. Anche qualora le porzioni e/o i bordi di contenimento dovessero contenere un filo elastico, per come costruite, sono comunque più comode 10 per l’utilizzatore rispetto ai bordi elastici tradizionali e non costituiscono alcun limite all’estensione dell’indumento. ;L’invenzione riguarda inoltre un metodo per la realizzazione di un indumento copripiede 1 a maglia privo 15 di cuciture come sopra descritto, interamente su una macchina circolare per maglieria o calzetteria provvista di aghi selettivamente attivabili e supportati da un cilindro a sua volta selettivamente attivabile in rotazione con moto continuo e con moto alternato. ;20 In dettaglio il metodo prevede le seguenti fasi: ;a) lavorare a maglia un filo principale con il cilindro rotante attivato a moto alternato, per realizzare una porzione di punta 2 o una porzione di tallone 4 dell’indumento copripiede 1; ;25 b) al termine della fase a) lavorare con un gruppo di PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;aghi 9 del cilindro rotante attivato a moto alternato per realizzare un primo bordo di contenimento 6, una porzione intermedia 3 e un secondo bordo di contenimento 6’, in cui il gruppo di aghi 9 comprende due aghi di estremità 10, uno 5 o più aghi adiacenti 11 agli aghi di estremità 10 e una pluralità di aghi 12 intermedi rispetto agli aghi adiacenti 11, ;c) al termine della fase b) lavorare a maglia il filo principale con il cilindro rotante attivato a moto 10 alternato, per realizzare, rispettivamente, la porzione di tallone 4 o la porzione di punta 2 dell’indumento copripiede 1, in cui le porzioni di punta 2 e tallone 4 sono allineate lungo una direzione longitudinale, caratterizzato dalle fasi: ;15 b’) durante la fase b) e in corrispondenza di almeno una corsa del cilindro rotante, attivare tutti gli aghi di detto gruppo di aghi 9 per costruire un corrispondente rango di maglia, ;b’’) durante la fase b) e in corrispondenza di almeno 20 una corsa del cilindro rotante attivare esclusivamente gli aghi di estremità 10 e gli aghi intermedi 12 e disattivare gli aghi adiacenti 11 di detto gruppo di aghi 9 per impedire che il filo principale venga immagliato dagli aghi adiacenti 11 e quindi tra gli aghi d’estremità 10 e gli 25 aghi intermedi 12, in corrispondenza di detti bordi di PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;contenimento 6, 6’, ;b’’’) alternare le fasi b’) e b’’) per costruire il primo e/o il secondo bordo di contenimento 6, 6’ con una pluralità di specifici punti di maglia 7 del filo 5 principale, definiti punti di maglia allungati, ciascuno dei quali ha estensione longitudinale corrispondente al numero di corse del cilindro rotante compiute durante la fase b’’). ;La costruzione dell’indumento copripiede può iniziare 10 indifferentemente, come di consueto, con la costruzione di una porzione di punta o di tallone secondo la tecnica nota. ;Nella Figura 3 è mostrato uno schema semplificato degli aghi del cilindro rotante, per semplicità disposti in linea anziché lungo una circonferenza. Con un pallino sono 15 rappresentati gli aghi del gruppo di aghi 9 utilizzati durante la costruzione della porzione intermedia, mentre con una crocetta sono rappresentati gli altri aghi del cilindro rotante non utilizzati per la costruzione della porzione intermedia. I puntini di sospensione stanno ad 20 indicare che sono rappresentati solo parte degli aghi utilizzati che costituiscono il gruppo di aghi 9 e solo parte degli aghi non utilizzati. In effetti e solo a titolo esemplificativo, per la produzione di un indumento copripiede secondo l’invenzione si possono usare macchine 25 circolari per calzetteria con un cilindro rotante avente un PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;diametro di 3,75 pollici e provvisto di un numero di aghi compreso tra 200 e 400, in dipendenza del tipo di filo utilizzato e della finezza dell’indumento copripiede da realizzare, dei quali un numero di aghi compreso tra 150 5 350 vengono utilizzati e i restanti restano inutilizzati, ovvero fuori lavoro, durante la costruzione dell’indumento stesso. Il gruppo di aghi 9 a sua volta comprende una pluralità di aghi intermedi 12, due aghi di estremità 10, che costituiscono le estremità opposte detto gruppo di aghi 10 9 e due gruppi ognuno di uno o più aghi adiacenti 11 da parti opposte, ciascuno posto tra gli aghi intermedi 12 e il relativo ago di estremità 10. ;Di preferenza la fase b’’) è attuata per due o tre corse consecutive del cilindro rotante per costruire punti 15 di maglia allungati 7 con una estensione longitudinale corrispondente rispettivamente a tre o quattro punti di maglia 8 nella restante porzione intermedia 3. ;Inoltre ciascun gruppo di aghi adiacenti 11 comprende vantaggiosamente almeno due, ma di preferenza almeno sei o 20 almeno dieci aghi per definire una matrice di punti di maglia allungati 7 che in una direzione ortogonale alla direzione longitudinale comprende almeno due, almeno sei o almeno dieci punti di maglia allungati 7. ;In Figura 4 è rappresentata schematicamente la 25 struttura di parte della porzione intermedia, come PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;costruita durante un certo numero di corse consecutive del cilindro rotante e quindi ribaltata di 90° rispetto alla direzione longitudinale che assume l’indumento copripiede quando appoggiato su un piano orizzontale. Essa è 5 costituita da una sequenza di ranghi di maglia indicati con R1, …, R9; è mostrata anche la posizione che gli aghi del gruppo di aghi 9 assumono in ciascun rango di maglia. Con un pallino pieno sono rappresentati gli aghi attivi, mentre con un pallino vuoto sono rappresentati gli aghi inattivi. ;10 In detta figura sono mostrati due bordi di contenimento 6, ;6’ costituiti ciascuno da una matrice formata da due file punti di maglia allungati 7, ognuna comprendente sei punti di maglia allungati affiancati; i punti di maglia allungati hanno estensione pari a quattro punti di maglia 8 della 15 restante porzione intermedia. Ciò significa che i due bordi di contenimento hanno un’estensione ortogonale rispetto alla direzione longitudinale pari a sei punti di maglia allungati. Come visibile nel primo rango R1 tutti gli aghi del gruppo di aghi 9 sono attivi, ovvero prendono il filo 20 principale per fare maglia; nel secondo, terzo e quarto rango di maglia, indicati rispettivamente con R2, R3 e R4, gli aghi adiacenti 11 restano inattivi e quindi non fanno maglia con il filo principale, mentre i restanti aghi fanno maglia e costruiscono i punti di maglia 8 della restante 25 parte della porzione intermedia; nel quinto rango R5 anche PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;gli aghi adiacenti 11 tornano a fare maglia, ciascuno immagliando e quindi chiudendo il relativo punto di maglia allungato 7 iniziato durante il primo rango R1; successivamente nel sesto, settimo e ottavo rango di maglia 5 gli aghi adiacenti tornano ad essere inattivi e trattengono, senza immagliarlo, il filo principale, mentre nel nono rango di maglia R9 ritornano attivi chiudendo il relativo punto allungato e così via. ;Gli aghi di estremità 10 hanno la funzione di fare 10 maglia e lavorare il filo principale anche quando gli aghi adiacenti 11 sono in posizione inattiva per evitare che il filo principale, non lavorato dagli aghi adiacenti 11, si sfili; conseguentemente nel lato interno, cioè quello destinato ad entrare in contatto con il piede di un 15 utilizzatore, dei bordi di contenimento vengono a formarsi piccoli di tratti di filo 13 non immagliato, ovvero lasciato flottante tra l’ultimo ago degli agli intermedi 12 e il corrispondente ago di estremità 10. Questi tratti di filo 13 flottante hanno un effetto simile a quello della 20 maglia a spugna e contribuiscono a rendere maggiormente confortevole i bordi di contenimento. ;Vantaggiosamente nella fase b) necessaria alla costruzione dei bordi di contenimento, almeno gli aghi di estremità 10 e gli aghi adiacenti 11 lavorano a maglia, 25 insieme al filo principale, uno o più fili elastici. In tal PEDG004BIT Biesse S.r.l. ;PEDRINI Gianmario ;;modo i punti allungati vengono ad essere formati lavorando sia il filo principale che un filo elastico, ottenendo così bordi di contenimento 6, 6’ elasticizzati. ;Infine il metodo antecedentemente alla fase a) di 5 costruzione della porzione di punta o di tallone e/o successivamente alla fase c) di costruzione della porzione di tallone o di punta sono previste una o più fasi necessarie alla costruzione di un bordo elastico. ;In una soluzione particolarmente preferita 10 antecedentemente alla fase a) di costruzione della porzione di punta o di tallone e/o successivamente alla fase c) di costruzione della porzione di tallone o di punta sono previste una o più fasi descritte e rivendicate nella domanda di brevetto italiana BS2013A000101, depositata il 15 10.07.2013. *