IT202100020774A1

IT202100020774A1 - Procedimento per realizzare un manufatto tessile tubolare con una macchina tessile circolare per maglieria, e tomaia per calzatura realizzata mediante tale procedimento

Info

Publication number: IT202100020774A1
Application number: IT102021000020774A
Authority: IT
Inventors: Andrea Lonati; Silvio Cotali
Original assignee: Santoni & C Spa
Priority date: 2021-08-02
Filing date: 2021-08-02
Publication date: 2023-02-02
Also published as: WO2023012573A1; TW202319607A

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D?INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

?Procedimento per realizzare un manufatto tessile tubolare con una macchina tessile circolare per maglieria, e tomaia per calzatura realizzata mediante tale procedimento?

Campo del trovato

La presente invenzione ha per oggetto un procedimento per realizzare un manufatto tessile tubolare mediante una macchina tessile circolare per maglieria o per calzetteria, preferibilmente maglieria in trama o in catena. La presente invenzione ha inoltre per oggetto una tomaia per calzatura realizzata con un manufatto tessile tubolare ottenuto mediante tale procedimento.

In particolare, la presente invenzione ? relativa ad una lavorazione realizzata su una macchina tessile per maglieria in trama al fine di ottenere un manufatto tessile tubolare il quale, a seguito di opportune manipolazioni, risulti a doppio tessuto e sia destinato a costituire una tomaia tubolare per scarpe.

Background del trovato

? noto l?impiego di macchine tessili circolari per maglieria per la realizzazione di manufatti tubolari destinati a costituire la tomaia di una calzatura. Tali manufatti tubolari, una volta prodotti dalla macchina tessile, vengono tipicamente sottoposti ad una serie di operazioni, quali tagli, cuciture, applicazione di porzioni aggiuntive, etc., al fine di ottenere una tomaia idonea ad essere opportunamente associata ad una suola per realizzare una calzatura.

? altres? noto, nella realizzazione di una tomaia prodotta mediante una macchina circolare per maglieria in trama, realizzare un manufatto tessile tubolare che al termine del procedimento risulti ?a doppio tessuto?, ossia costituito da due diversi strati o teli di tessuto sovrapposti, dove un telo costituisce un tessuto interno mentre l?altro telo costituisce un tessuto esterno della tomaia. Per fare ci?, il manufatto tessile tubolare viene prodotto partendo da una prima estremit?, che costituir? poi la punta del tessuto interno (o di quello esterno), e viene quindi realizzato in tutta la sua lunghezza fino a terminare con una seconda estremit?, che costituir? la punta del tessuto esterno (o di quello interno). Il manufatto tessile tubolare prodotto presenta quindi, lungo il suo sviluppo in lunghezza, il tessuto interno seguito - in continuit? con esso - dal tessuto esterno (o - viceversa - il tessuto esterno seguito dal tessuto interno). Successivamente alla sua produzione in macchina, il manufatto tessile tubolare viene manipolato opportunamente in modo tale da rovesciarlo parzialmente su se stesso, ripiegando il tessuto esterno (partendo, ad esempio, dalla seconda estremit?) sul tessuto interno (verso la prima estremit?), fino ad ottenere due tessuti (interno ed esterno) tra loro sovrapposti e quindi una tomaia a doppio tessuto. ? evidente che, a met? o in un altro punto intermedio del manufatto tessile tubolare (interposto tra la prima la seconda estremit?), avviene il rovesciamento del tessuto esterno sul tessuto interno, e la tomaia risultante - a doppio tessuto - si sviluppa cos? tra un margine anteriore, in cui si sovrappongono la prima e la seconda estremit? del manufatto tessile tubolare originario, e un bordo o margine posteriore, corrispondente alla circonferenza di piegatura del tessuto esterno sul tessuto interno.

Esempi di procedimenti noti per realizzare, mediante macchine tessili circolari per maglieria, manufatti tubolari destinati a costituire la tomaia di una calzatura sono descritti nelle domande di brevetto WO2020/065464 e WO2021/144645, a nome della stessa Richiedente. Tali documenti mostrano anche esempi di manufatti tubolari realizzati, in particolare tomaie per scarpe.

Sommario

Nell?ambito della produzione di tomaie in doppio tessuto mediante macchine circolari per maglieria, come quelle sopra illustrate, la Richiedente ha riscontrato la presenza di alcuni limiti e inconvenienti.

In primo luogo, le tomaie a doppio tessuto di tipo noto derivano da un manufatto tessile tubolare che necessariamente, per come ? realizzato, si sviluppa tra una prima estremit? aperta (inizio produzione della maglia, che costituir? poi la punta del tessuto interno) e - al termine opposto del suo sviluppo in lunghezza - una seconda estremit? (fine produzione della maglia, che costituir? la punta del tessuto esterno): la Richiedente ha osservato che tali due aperture sono difficoltose da gestire durante il confezionamento della tomaia, poich? esse costituiscono di fatto dei ?buchi? privi di tessuto nel manufatto realizzato. Nelle soluzioni note le due aperture, dopo aver manipolato il manufatto per renderlo una tomaia a doppio tessuto, combaciano tra loro e richiedono ulteriori operazioni di confezionamento: tipicamente si provvede a chiudere almeno una delle aperture (mediante delle cuciture, come nell?esempio mostrato nella domanda di brevetto WO2020/065464) oppure a ?nasconderle? nella parte inferiore della tomaia coprendole con la suola (che viene incollata inferiormente) o interponendole tra la suola e una soletta interna applicata dentro la tomaia. Per far s? che le aperture finiscano - una volta manipolato il manufatto tubolare - nella parte inferiore della tomaia, ? necessario che le parti iniziale e finale del tessuto (ossia punta interna e punta esterna) vengano realizzate con opportune sagomature (ossia ?rigonfiamenti? di maglia), in modo tale che le aperture non risultino anteriormente nella punta della tomaia. Tale soluzione ? mostrata, ad esempio, nelle figure della domanda di brevetto WO2021/144645.

In ogni caso le due aperture di inizio e fine produzione del manufatto tubolare generano, una volta sovrapposte a combaciare, un ?buco? aperto nella tomaia in doppio tessuto, dovuto al fatto - per l?appunto - che il manufatto stesso nasce come tessuto tubolare. In corrispondenza di tale buco la tomaia, sebbene sia in doppio tessuto (tessuto interno e tessuto esterno) a seguito della manipolazione del manufatto, ? totalmente priva di tessuto a maglia.

Ci? costituisce indubbiamente un inconveniente, poich? l?assenza di tessuto nella posizione delle due aperture sovrapposte pu? rendere la tomaia localmente scomoda per l?utilizzatore, oppure cedevole da un punto di vista strutturale, oppure ancora privare la tomaia delle caratteristiche tecniche e funzionali desiderate.

In aggiunta, la presenza del ?doppio buco? costituito dalle due aperture pu? portare, nelle successive operazioni, alla creazione di difetti estetici o funzionali nella tomaia finita. Ad esempio, nelle fasi di chiusura della punta della tomaia o di applicazione della suola o della soletta possono crearsi difetti, imperfezioni o irregolarit?.

In generale, in particolare nell?ambito delle tomaie per calzature, i procedimenti di tipo noto realizzano manufatti tubolari che possono richiedere successivamente l?aggiunta di ulteriori porzioni tessili per completare la tomaia, oppure necessitano di ulteriori lavorazioni per il confezionamento della tomaia. Ci? pu? rendere complessa e/o costosa la realizzazione della tomaia, o ancora richiedere un tempo elevato per il suo completamento.

In questa situazione, uno scopo alla base della presente invenzione, nei suoi vari aspetti e/o forme realizzative, ? quello di proporre un procedimento per realizzare un manufatto tessile tubolare con una macchina tessile circolare, e un articolo tessile (in particolare una tomaia) ottenuto mediante tale procedimento, che siano in grado di risolvere i problemi sopra esposti e di superare i limiti della tecnica nota. In particolare, ? scopo della presente invenzione proporre un procedimento per realizzare un manufatto tessile tubolare dal quale ottenere una tomaia in doppio tessuto, o in tessuto multiplo, con specifiche caratteristiche strutturali in grado di conferire determinate propriet? tecniche alla tomaia stessa.

Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di proporre un procedimento che consenta di realizzare un manufatto tessile tubolare dal quale ottenere una tomaia con specifiche caratteristiche estetiche e/o di comfort e vestibilit?.

Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di proporre un procedimento che consenta di realizzare un manufatto tessile tubolare dal quale ottenere una tomaia caratterizzata da una struttura stabile e non soggetta a difetti o imperfezioni.

Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di proporre un procedimento che consenta di realizzare un manufatto tessile tubolare dal quale ottenere una tomaia sostanzialmente pronta per essere dotata di una suola per ottenere una calzatura completa, senza necessit? di ulteriori complesse operazioni di confezionamento. E? inoltre scopo della presente invenzione quello di proporre un procedimento che consenta di realizzare tomaie per scarpe in modo economicamente competitivo.

Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di creare soluzioni alternative, rispetto alla tecnica nota, nella realizzazione di manufatti tubolari a maglia e tomaie in singolo o doppio strato, e/o aprire nuovi campi progettuali.

Tali scopi, e altri eventuali, che meglio risulteranno nel corso della seguente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da un procedimento per realizzare un manufatto tessile tubolare e da una tomaia per calzatura secondo una o pi? delle unite rivendicazioni, nonch? secondo i seguenti aspetti e/o forme realizzative, variamente combinati, eventualmente anche con le suddette rivendicazioni.

In un primo aspetto, l?invenzione riguarda un procedimento per realizzare un manufatto tessile tubolare mediante una macchina tessile circolare.

Preferibilmente il procedimento realizza il manufatto tessile tubolare con una lavorazione ad intarsio.

Preferibilmente il procedimento opera con una macchina tessile circolare per maglieria in trama.

Nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni, con l?espressione "lavorazione ad intarsio" - come noto nel settore della maglieria - si intende una lavorazione, composta da zone di tessuto a maglia realizzate con fili erogati da una o pi? alimentazioni o cadute della macchina ed alternate tra loro, che non presenta fili flottanti sul lato a rovescio, e cio? fili di collegamento tra le porzioni di uno stesso rango di maglia distanziate tra loro e realizzate con un proprio filo, e che non presenta tagli o rasature di fili in corrispondenza delle estremit? di ciascuna porzione di rango componente una zona della lavorazione. In sintesi, con lavorazioni ad ?intarsio? si identificano lavorazioni tessili con disegni, colori e strutture di maglia diversificati nelle differenti zone del manufatto, ma che non presentano fili rasati e/o che possono evitare la presenza di fili flottanti.

Le lavorazioni ad intarsio possono essere eseguite con macchine rettilinee o con macchine circolari per maglieria o per calzetteria che offrono la possibilit? di muovere le alimentazioni o cadute, in corrispondenza delle quali vengono erogati i fili, relativamente all'organo porta-aghi, sia esso costituito da una frontura rettilinea o da un cilindro, o viceversa e cio? che offrono la possibilit? di muovere l'organo porta-aghi relativamente alle alimentazioni o cadute, secondo due sensi di moto opposti tra loro e cio? con un moto di andata e con un moto di ritorno (lavorazione a moto alterno o alternato).

Generalmente, le lavorazioni ad intarsio vengono eseguite, nella produzione di ciascun rango di maglia che compone la lavorazione ad intarsio, correlando e facendo lavorare gli aghi disposti in un settore dell'organo porta-aghi ad una alimentazione e correlando e facendo lavorare gli aghi disposti in un altro settore dell'organo porta-aghi, adiacente o contiguo, ad un'altra alimentazione. Il numero delle alimentazioni e dei settori dell'organo porta-aghi correlati a queste ? variabile a seconda del numero di zone diverse tra loro della lavorazione da realizzare e -come sopra illustrato - il numero di aghi di ciascun settore dell'organo porta-aghi pu? essere variato di rango in rango per variare la conformazione delle diverse zone della lavorazione ad intarsio da realizzare.

Il moto alternato dell'organo porta-aghi relativamente alle alimentazioni della macchina consente di lavorare porzioni di ranghi di maglia con fili erogati da alimentazioni diverse senza dover procedere al taglio dei fili al termine della relativa porzione di rango di maglia o dover lasciare flottanti, sul lato a rovescio, i fili che non vengono utilizzati nella lavorazione di una porzione di rango di maglia successiva in attesa di essere utilizzati nuovamente per la formazione di un'ulteriore porzione di rango di maglia.

L'unione tra due zone della lavorazione adiacenti, lavorate con fili erogati in corrispondenza di due alimentazioni diverse, viene ottenuta preferibilmente facendo lavorare almeno un ago, situato in corrispondenza del confine tra i due settori ed appartenente ad uno o all'altro di questi settori, sia all'alimentazione correlata al proprio gruppo di aghi sia all'alimentazione correlata al gruppo di aghi adiacente o contiguo.

Generalmente, le lavorazioni ad intarsio vengono utilizzate per realizzare strutture di maglia e disegni composti da zone di tessuto a maglia realizzate con fili diversi tra loro per colore o per tipologia che vengono erogati ad alimentazioni diverse. Aspetti dell?invenzione sono qui di seguito elencati.

In un aspetto il procedimento per realizzare un manufatto tessile tubolare comprende le fasi di:

- predisporre una macchina tessile circolare avente almeno una alimentazione o caduta e un organo porta-aghi supportante una pluralit? di aghi, definenti una frontura circolare di aghi, azionabili per prendere i fili erogati da detta almeno una alimentazione e per formare maglia; detto organo porta-aghi essendo ruotabile relativamente a detta alimentazione e detta alimentazione essendo disposta in prossimit? di detto organo porta-aghi;

- programmare detta macchina tessile in modo tale da definire un manufatto tessile tubolare da realizzare, estendentesi longitudinalmente con continuit? tra una prima estremit? aperta, definente una prima apertura (inziale), e una seconda estremit? aperta, definente una seconda apertura (finale), e composto da una pluralit? di ranghi di maglia in successione;

- produrre maglia con detta macchina tessile circolare per realizzare detto manufatto tessile tubolare, destinato a costituire una tomaia per calzatura, in accordo con la suddetta fase di programmare.

In un aspetto la fase di programmare detta macchina tessile comprende una fase di definire, in corrispondenza di un determinato rango di maglia, o pi? ranghi di maglia, intermedio tra la prima estremit? e la seconda estremit?, almeno una posizione di rovesciamento, in cui la maglia compresa tra la prima estremit? e la posizione di rovesciamento costituisce un primo tessuto del manufatto tessile tubolare e la maglia compresa tra la posizione di rovesciamento e la seconda estremit? costituisce un secondo tessuto del manufatto tessile tubolare, e in cui il manufatto tessile tubolare ? configurato per essere manipolato in modo tale da rovesciarlo almeno parzialmente su se stesso, ripiegandolo in corrispondenza di detta posizione di rovesciamento in modo tale che il secondo tessuto risulti almeno parzialmente sovrapposto al primo tessuto, portando la prima estremit? verso la seconda estremit?, per ottenere una tomaia almeno a doppio tessuto con il secondo tessuto esternamente avvolto, almeno parzialmente, al primo tessuto.

In un aspetto la fase di programmare detta macchina tessile comprende le seguenti fasi:

- definire una porzione di punta del primo tessuto, comprendente un determinato numero di ranghi di maglia e costituita da un rigonfiamento di maglia, detta porzione di punta terminando con detta prima apertura ed essendo destinata a costituire una porzione della tomaia atta ad alloggiare o avvolgere la punta del piede o parte di essa,

- definire una porzione di punta del secondo tessuto, comprendente un determinato numero di ranghi di maglia e costituita da un rispettivo rigonfiamento di maglia, detta porzione di punta del secondo tessuto terminando con detta seconda apertura ed essendo destinata a costituire una porzione della tomaia atta ad alloggiare o avvolgere la punta del piede o parte di essa.

In un aspetto la prima apertura, per effetto del rigonfiamento della porzione di punta del primo tessuto, ? destinata a risultare posizionata - a manufatto manipolato per ottenere la tomaia a doppio tessuto - in corrispondenza di una posizione sul fondo (porzione inferiore) della tomaia, detto fondo essendo atto a ricevere in appoggio la pianta del piede di un utilizzatore.

In un aspetto la seconda apertura, per effetto del rigonfiamento della porzione di punta del secondo tessuto, ? destinata a risultare posizionata - a manufatto manipolato per ottenere la tomaia a doppio tessuto - in corrispondenza di una rispettiva posizione sul fondo (porzione inferiore) della tomaia, atto a ricevere in appoggio la pianta del piede di un utilizzatore.

In un aspetto la porzione di punta del primo tessuto e la porzione di punta del secondo tessuto, terminanti rispettivamente con la prima apertura e con la seconda apertura, sono conformate in modo tale che - a manufatto manipolato per ottenere la tomaia a doppio tessuto - il fondo della tomaia presenta una continuit? di maglia ed ? privo di aperture passanti o buchi tra l?interno e l?esterno del fondo stesso della tomaia, nonostante la presenza della prima apertura e della seconda apertura. In un aspetto il primo tessuto ? destinato a costituire un tessuto interno della tomaia e il secondo tessuto ? destinato a costituire un tessuto esterno della tomaia.

In un aspetto la porzione di punta del primo tessuto e la porzione di punta del secondo tessuto sono conformate in modo tale che, a manufatto manipolato per ottenere la tomaia a doppio tessuto:

- la prima apertura risulta su un lato interno del fondo della tomaia in doppio tessuto e la seconda apertura risulta su un lato esterno del fondo della tomaia in doppio tessuto;

- la prima apertura ? affacciata alla maglia appartenente alla porzione di punta del (sottostante) secondo tessuto (ossia ? in corrispondenza di maglia del secondo tessuto e a contatto con essa);

- la seconda apertura ? affacciata alla maglia appartenente alla porzione di punta del (sovrastante) primo tessuto (ossia ? in corrispondenza di maglia del primo tessuto e a contatto con essa);

in tal modo essendo sempre presente, sul fondo della tomaia, maglia appartenente almeno al primo e/o al secondo tessuto.

In un aspetto la porzione di punta del primo tessuto e la porzione di punta del secondo tessuto sono conformate in modo tale che, a manufatto manipolato per ottenere la tomaia, il fondo della tomaia presenta sempre almeno un tessuto, e in particolare:

- in corrispondenza della prima apertura e della seconda apertura il fondo presenta rispettivamente solo il secondo tessuto o solo il primo tessuto, ossia ? un fondo localmente in tessuto singolo;

- nel resto del fondo sono presenti sia il primo sia il secondo tessuto, tra loro sovrapposti.

In un aspetto la porzione di punta del primo tessuto e la porzione di punta del secondo tessuto sono conformate in modo tale che, a manufatto manipolato per ottenere la tomaia, il fondo della tomaia presenta sempre un tessuto doppio (primo e secondo tessuto) ad eccezione delle aree dove sono presenti la prima e la seconda apertura, nelle quali il fondo ? in tessuto singolo.

In un aspetto la porzione di punta del primo tessuto e la porzione di punta del secondo tessuto sono conformate in modo tale che - a manufatto manipolato per ottenere la tomaia - la prima apertura e la seconda apertura non risultino combacianti, o sovrapposte tra loro, o corrispondenti, o affacciate, o intersecanti, o a contatto.

In un aspetto la seconda apertura ? pi? vicina alla punta del secondo tessuto di quanto la prima apertura lo sia rispetto alla punta del primo tessuto, e in particolare la seconda apertura ? pi? vicina alla rispettiva punta di una misura almeno pari all?ingombro della prima apertura (in modo tale che prima apertura e seconda apertura non si sovrappongano).

In un aspetto la porzione di punta del primo tessuto e la porzione di punta del secondo tessuto sono conformate in modo differenziato, in modo tale che - a manufatto manipolato per ottenere la tomaia - la parte di primo tessuto che risulta sul fondo della tomaia (sul lato interno) ? pi? lunga della rispettiva parte di secondo tessuto che risulta sul fondo della tomaia (sul lato esterno), o viceversa.

In un aspetto, la prima apertura risulta pi? arretrata rispetto al rigonfiamento della punta del primo tessuto di quanto la seconda apertura lo sia rispetto al rigonfiamento della punta del secondo tessuto, o viceversa.

In un aspetto il procedimento comprende una fase di termoformatura o termofissaggio, nella quale il manufatto tessile tubolare - una volta manipolato in modo tale da rovesciarlo almeno parzialmente su se stesso per ottenere una tomaia in doppio tessuto - viene posto in uno stampo riscaldato che conferisce alla tomaia una specifica sagomatura tridimensionale.

In un aspetto la fase di produrre maglia con detta macchina tessile circolare prevede l?utilizzo di uno o pi? fili fondenti all?interno del manufatto tubolare, tali fili fondenti essendo configurati per irrigidirsi durante la (o a seguito della) fase di termoformatura o termofissaggio, rendendo cos? stabile e durevole nel tempo la suddetta specifica sagomatura tridimensionale della tomaia.

In un aspetto la fase di termoformatura/termofissaggio ? configurata per determinare, e stabilizzare, il corretto posizionamento reciproco della prima apertura e della seconda apertura, sui due tessuti e che costituiscono il fondo della tomaia, la fase di termoformatura/termofissaggio rendendo rigida la tomaia e fissandone la sagoma tridimensionale.

In un aspetto la fase di termoformatura/termofissaggio determina la stabilizzazione dei primo e secondo tessuto della tomaia.

In un aspetto la fase di termoformatura/termofissaggio fissa la posizione della prima e della seconda apertura.

In un aspetto la fase di termoformatura/termofissaggio fa s? che il primo e il secondo tessuto si incollino tra loro.

In un aspetto la fase di termoformatura/termofissaggio rende permanente la forma della tomaia.

In un aspetto, a seguito della fase di termoformatura/termofissaggio, il primo e il secondo tessuto risultano reciprocamente fissati, e non si muovono l?uno rispetto all?altro.

In un aspetto, a seguito della fase di termoformatura/termofissaggio, ciascuna porzione della tomaia il doppio tessuto diventa un unico tessuto doppio, o in altre parole un tessuto composto dalla sovrapposizione stabile di due tessuti (ossia il primo e il secondo tessuto).

In un aspetto, in detta fase di definire una porzione di punta del primo tessuto, il rigonfiamento di maglia ? ottenuto utilizzando, in ranghi successivi, prima un numero crescente o decrescente di aghi per rango e poi un numero decrescente o crescente di aghi per rango.

In un aspetto, in detta fase di definire una porzione di punta del secondo tessuto, il rispettivo rigonfiamento di maglia ? ottenuto utilizzando, in ranghi successivi, prima un numero crescente o decrescente di aghi per rango e poi un numero decrescente o crescente di aghi per rango.

In un aspetto, la fase di produrre maglia con detta macchina tessile circolare comprende le fasi di:

- realizzare la prima estremit? aperta, appartenente al primo tessuto del manufatto tessile, utilizzando un settore di aghi, o tutti gli aghi, di detta frontura.

- realizzare la seconda estremit? aperta, appartenente al secondo tessuto del manufatto tessile, utilizzando un settore di aghi, o tutti gli aghi, di detta frontura. In un aspetto la seconda estremit? aperta del manufatto tessile ? longitudinalmente opposta alla prima estremit? aperta, e il manufatto tessile tubolare si sviluppa con continuit?, in pezzo unico, tra la prima estremit? e la seconda estremit?, e/o in cui la prima e la seconda estremit? aperte del manufatto tessile costituiscono un inizio e una fine, o viceversa una fine e un inizio, di detta fase di produrre maglia con detta macchina tessile circolare e in accordo con detta fase di programmare.

In un aspetto il primo tessuto e il secondo tessuto presentano porzioni tra loro corrispondenti, in modo tale da risultare affacciate o sovrapposte quando il manufatto tessile tubolare viene manipolato e rovesciato su se stesso in corrispondenza di detta posizione di rovesciamento per ottenere la tomaia in doppio tessuto, ad eccezione - almeno - delle porzioni di punta, che presentano rigonfiamenti di forma e dimensione differenti in modo tale che la prima apertura e la seconda apertura non risultino combacianti o direttamente affacciate.

In un aspetto la fase di produrre maglia realizza complessivamente il manufatto tessile tubolare unitario e in pezzo unico, ovvero senza parti separate.

In un aspetto il secondo tessuto ? realizzato in continuit? con il primo tessuto.

In un aspetto la fase di produrre maglia comprende una fase di realizzare un bordo della prima estremit? aperta, definente la prima apertura, preferibilmente un bordo elastico e/o un bordo doppio.

In un aspetto detto bordo della prima estremit? ? realizzato soltanto con gli aghi di detta frontura circolare di aghi (ovvero il cilindro degli aghi).

In un aspetto la fase di produrre maglia comprende una fase di realizzare un rispettivo bordo della seconda estremit? aperta, definente la seconda apertura, preferibilmente un bordo elastico e/o un bordo doppio.

In un aspetto detto rispettivo bordo della seconda estremit? ? realizzato soltanto con gli aghi di detta frontura circolare di aghi (ovvero il cilindro degli aghi).

In un aspetto, nella fase di produrre maglia, il manufatto tessile tubolare viene prodotto a partire da detta prima estremit? fino a detta seconda estremit? facendo lavorare, per ciascun rango di maglia, determinati settori di aghi dell?organo portaaghi con determinate alimentazioni della macchina tessile, in funzione della definizione delle diverse zone del manufatto tessile tubolare.

In un aspetto detta posizione di rovesciamento ? un percorso chiuso, ad esempio una circonferenza, definito sul manufatto tessile tubolare, e preferibilmente corrisponde ad un rango di maglia circolare.

In un aspetto la prima apertura e la seconda apertura presentano (sono delimitati da) un rispettivo perimetro o contorno definente la rispettiva sagoma, e tale perimetro o contorno ? chiuso e privo di interruzioni.

In un aspetto, una volta ripiegato il secondo tessuto, in corrispondenza della posizione di rovesciamento, sul primo tessuto, la tomaia risulta a doppio tessuto e si sviluppa tra un lato anteriore, in cui si posizionano la prima estremit? e la seconda estremit? del manufatto tessile tubolare, e un lato posteriore, corrispondente alla posizione di rovesciamento; il lato anteriore ? configurato per costituire la punta della tomaia e della relativa calzatura, e il lato posteriore ? destinato a ricevere in inserimento il piede dell?utilizzatore.

In un aspetto il manufatto tessile tubolare presenta un lato esterno e un lato interno. In un aspetto la fase di ripiegare detto secondo tessuto sul primo tessuto comprende una manipolazione del manufatto tessile tubolare che determina l?inserimento del primo tessuto nel secondo tessuto, con il secondo tessuto sovrapposto al primo tessuto, in modo tale che, quale risultato, i lati interni del primo tessuto e del secondo tessuto, come realizzati dalla macchina tessile nel manufatto tubolare, si trovano affacciati tra loro a contatto all?interno del manufatto a doppio tessuto, e il lato esterno del secondo tessuto, come realizzato dalla macchina tessile, risulta visibile all?esterno del manufatto a doppio tessuto e il lato esterno del primo tessuto, come realizzato dalla macchina tessile, costituisce l?interno del manufatto a doppio tessuto; o viceversa.

In un aspetto la fase di predisporre una macchina tessile circolare prevede di predisporre una macchina tessile circolare per maglieria in trama per lavorazioni ad intarsio, ossia lavorazioni tessili con disegni, colori e strutture di maglia diversificati nelle differenti zone della maglia prodotta, ma senza fili rasati e/o flottanti sul rovescio, la macchina tessile avendo almeno una alimentazione o caduta e un organo porta-aghi supportante una pluralit? di aghi, definenti una frontura di aghi, azionabili per prendere i fili erogati da detta alimentazione e per formare maglia; detto organo porta-aghi essendo ruotabile relativamente a detta alimentazione e detta alimentazione essendo disposta in prossimit? di detto organo porta-aghi; detto organo porta-aghi essendo azionabile con moto rotatorio alternato relativamente a detta alimentazione, ossia secondo due sensi di moto opposti tra loro, rispettivamente un moto di andata e un moto di ritorno, per portare gli aghi ad affacciarsi in successione a detta alimentazione e formare maglia sia nel moto di andata che nel moto di ritorno di detto organo porta-aghi relativamente a detta alimentazione.

In un aspetto, in detta fase di predisporre una macchina tessile circolare per maglieria in trama per lavorazioni ad intarsio, detta macchina tessile presenta le seguenti caratteristiche tecniche:

- pluralit? di alimentazioni o cadute, preferibilmente 4 alimentazioni;

- selezione delle platine per ciascuna alimentazione o caduta;

- possibilit? di eseguire maglia in spugna, in ciascuna alimentazione o caduta, e per ciascun ago, in entrambi i moti dell?organo porta-aghi, ossia nel moto di andata e nel moto di ritorno,

e/o in cui ciascuna alimentazione o caduta ? in grado di fornire almeno un rispettivo filo, di un determinato colore e/o materiale, indipendentemente dai rispettivi fili delle restanti alimentazioni,

e/o in cui ciascuna alimentazioni o caduta presenta una pluralit? di guidafili, in modo tale da poter fornire una pluralit? di differenti fili.

In un suo aspetto indipendente, la presente invenzione riguarda una tomaia per calzatura realizzata a partire da un manufatto tessile tubolare estendentesi longitudinalmente con continuit? tra una prima estremit? aperta, definente una prima apertura (inziale), e una seconda estremit? aperta, definente una seconda apertura (finale), e composto da una pluralit? di ranghi di maglia in successione, il manufatto tessile tubolare comprendendo, in corrispondenza di un determinato rango di maglia, o pi? ranghi di maglia, intermedio tra la prima estremit? e la seconda estremit?, almeno una posizione di rovesciamento, in cui la maglia compresa tra la prima estremit? e la posizione di rovesciamento costituisce un primo tessuto del manufatto tessile tubolare e la maglia compresa tra la posizione di rovesciamento e la seconda estremit? costituisce un secondo tessuto del manufatto tessile tubolare, e in cui il manufatto tessile tubolare ? manipolato in modo tale da rovesciarlo almeno parzialmente su se stesso, ripiegandolo in corrispondenza di detta posizione di rovesciamento in modo tale che il secondo tessuto risulti almeno parzialmente sovrapposto al primo tessuto, portando detta seconda estremit? verso la prima estremit?, per ottenere una tomaia almeno a doppio tessuto con il secondo tessuto esternamente avvolto, almeno parzialmente, al primo tessuto.

In un aspetto la tomaia comprende:

- una porzione di punta del primo tessuto, comprendente un determinato numero di ranghi di maglia e costituita da un rigonfiamento di maglia, detta porzione di punta terminando con detta prima apertura ed essendo destinata a costituire una porzione della tomaia atta ad alloggiare o avvolgere la punta del piede o parte di essa, - una porzione di punta del secondo tessuto, comprendente un determinato numero di ranghi di maglia e costituita da un rispettivo rigonfiamento di maglia, detta porzione di punta del secondo tessuto terminando con detta seconda apertura ed essendo destinata a costituire una porzione della tomaia atta ad alloggiare o avvolgere la punta del piede o parte di essa.

In un aspetto:

- la prima apertura, per effetto del rigonfiamento della porzione di punta del primo tessuto, risulta posizionata - nel lato interno della tomaia a doppio tessuto - in corrispondenza di una posizione sul fondo (porzione inferiore) della tomaia, atto a ricevere in appoggio la pianta del piede di un utilizzatore;

- la seconda apertura, per effetto del rigonfiamento della porzione di punta del secondo tessuto, risulta posizionata - nel lato esterno della tomaia a doppio tessuto - in corrispondenza di una rispettiva posizione sul fondo (porzione inferiore) della tomaia, atto a ricevere in appoggio la pianta del piede di un utilizzatore.

In un aspetto la porzione di punta del primo tessuto e la porzione di punta del secondo tessuto, terminanti rispettivamente con la prima apertura e con la seconda apertura, sono conformate in modo tale che - nella tomaia a doppio tessuto - il fondo della tomaia presenta una continuit? di maglia ed ? privo di aperture passanti o buchi tra l?interno e l?esterno del fondo stesso della tomaia, nonostante la presenza della prima apertura e della seconda apertura.

In un aspetto il primo tessuto costituisce un tessuto interno della tomaia e il secondo tessuto costituisce un tessuto esterno della tomaia.

In un aspetto:

- la prima apertura ? su un lato interno del fondo della tomaia in doppio tessuto e la seconda apertura ? su un lato esterno del fondo della tomaia in doppio tessuto; - la prima apertura ? affacciata alla maglia appartenente alla porzione di punta del (sottostante) secondo tessuto (ossia ? in corrispondenza di maglia del secondo tessuto e a contatto con essa);

In un aspetto il fondo della tomaia presenta sempre almeno un tessuto, e in particolare:

In un aspetto il fondo della tomaia presenta sempre un tessuto doppio (primo e secondo tessuto) ad eccezione delle aree dove sono presenti la prima e la seconda apertura, nelle quali il fondo ? in tessuto singolo.

In un aspetto la prima apertura e la seconda apertura non sono combacianti, o sovrapposte tra loro, o corrispondenti, o affacciate, o intersecanti, o a contatto. In un aspetto la prima apertura e la seconda apertura sono separate tra loro, o distanziate, sul fondo della tomaia.

In un aspetto le posizioni della prima e della seconda apertura sono sfalsate tra loro. In un aspetto la seconda apertura ? pi? vicina alla punta del secondo tessuto di quanto la prima apertura lo sia rispetto alla punta del primo tessuto, e in particolare la seconda apertura ? pi? vicina alla rispettiva punta di una misura almeno pari all?ingombro della prima apertura (in modo tale che prima apertura e seconda apertura non si sovrappongano).

In un aspetto la parte di primo tessuto appartenente al fondo della tomaia (sul lato interno) ? pi? lunga della rispettiva parte di secondo tessuto appartenente al fondo della tomaia (sul lato esterno), o viceversa.

In un aspetto la prima estremit? aperta, definente la prima apertura, comprende un bordo realizzato soltanto con gli aghi di detta frontura circolare di aghi (ovvero il cilindro degli aghi).

In un aspetto la seconda estremit? aperta, definente la seconda apertura, comprende un rispettivo bordo realizzato soltanto con gli aghi di detta frontura circolare di aghi (ovvero il cilindro degli aghi).

In un aspetto il manufatto tessile tubolare che realizza la tomaia in doppio tessuto ? unitario e in pezzo unico, ovvero senza parti separate.

In un aspetto la superficie esterna del lato inferiore della tomaia comprende una suola incollata o direttamente stampata su di essa.

In un aspetto la superficie interna del lato inferiore della tomaia riceve una soletta interna per aumentare il comfort per l?utilizzatore della calzatura o per conferire determinate qualit? funzionali alla calzatura.

In un aspetto la tomaia per calzatura ? realizzata con un manufatto tessile tubolare ottenuto mediante un procedimento secondo uno o pi? degli aspetti sopra e/o delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un procedimento per realizzare un manufatto tessile tubolare mediante una macchina tessile circolare, e di una tomaia per calzatura in doppio strato in accordo con la presente invenzione.

Descrizione dei disegni

Tale descrizione verr? esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:

- la figura 1 illustra un manufatto tessile tubolare realizzato mediante il procedimento secondo la presente invenzione, in accordo con una forma realizzativa esemplare; in particolare, ? mostrata una vista laterale del manufatto tessile;

- la figura 2 mostra un ingrandimento del manufatto di figura 1, in particolare della porzione di manufatto comprendente la seconda estremit? aperta e che ? destinata a costituire la punta esterna della tomaia in doppio tessuto; - la figura 3 mostra un ulteriore ingrandimento del manufatto di figura 1, in particolare della porzione di manufatto comprendente la prima estremit? aperta e che ? destinata a costituire la punta interna della tomaia in doppio tessuto;

- la figura 4 ? una vista prospettica laterale del manufatto tessile tubolare di figura 1 rovesciato su s? stesso e opportunamente manipolato e sagomato in modo tale da ottenere una tomaia a doppio tessuto per calzatura;

- la figura 5 ? una ulteriore immagine della tomaia per calzatura di figura 4, in particolare una vista prospettica posteriore e superiore, che consente di osservare l?interno della tomaia realizzata mediante il manufatto tessile tubolare di figura 1;

- la figura 6 mostra un ingrandimento di figura 5, e in particolare un dettaglio della porzione pi? anteriore dell?interno della tomaia;

- la figura 7 ? una ulteriore immagine della tomaia per calzatura di figura 4, in particolare una vista prospettica anteriore e parzialmente dall?alto;

- la figura 8 ? una ulteriore immagine della tomaia per calzatura di figura 4, in particolare una vista dal basso, che consente di osservare il fondo della tomaia.

Descrizione dettagliata

Con riferimento alle figure citate, con il numero 1 ? stato complessivamente indicato un manufatto tessile tubolare realizzato con un procedimento in accordo con la presente invenzione.

Per l'esecuzione del procedimento secondo la presente invenzione, pu? essere utilizzata (preferibilmente ma non esclusivamente) una macchina per maglieria in trama con almeno una alimentazione o caduta e con un organo porta-aghi che supporta una pluralit? di aghi - definenti una frontura di aghi - azionabili, in modo di per s? noto, per prendere i fili erogati da questa alimentazione e per formare maglia. L?organo porta-aghi ? ruotabile relativamente all?alimentazione, e l?alimentazione ? disposta in prossimit? dell?organo porta-aghi. L?organo porta-aghi pu? essere azionabile, in modo di per s? noto, con moto rotatorio alternato relativamente all?alimentazione, ossia secondo due sensi di moto opposti tra loro, rispettivamente un moto di andata e un moto di ritorno, per portare gli aghi ad affacciarsi in successione all?alimentazione e formare maglia sia nel moto di andata che nel moto di ritorno dell?organo porta-aghi relativamente all?alimentazione, come richiesto ad esempio nelle lavorazioni tessili ad intarsio.

Da un punto di vista della tecnologia tessile, la struttura dell?intera macchina tessile e il funzionamento dell?organo porta-aghi (ad esempio la cooperazione tra aghi e fili, etc.) non sono descritti in dettaglio, essendo essi noti nel settore tecnico della presente invenzione.

Il procedimento della presente invenzione comprende una fase di programmare la macchina tessile in modo tale da definire un manufatto tessile tubolare 1 da realizzare, che si estende longitudinalmente con continuit? tra una prima estremit? 2 aperta, definente una prima apertura A (apertura inziale), e una seconda estremit? 3 aperta, definente una seconda apertura B (apertura finale), e composto da una pluralit? di ranghi di maglia in successione. Un esempio di manufatto tubolare 1 ? mostrato in figura 1.

La fase di programmare la macchina tessile comprende almeno una fase di definire almeno una posizione di rovesciamento 4, in corrispondenza di un determinato rango di maglia, o pi? ranghi di maglia, intermedio tra la prima estremit? 2 e la seconda estremit? 3: la maglia compresa tra la prima estremit? 2 e la posizione di rovesciamento 4 costituisce un primo tessuto 10 del manufatto tessile tubolare 1 e la maglia compresa tra la posizione di rovesciamento 4 e la seconda estremit? 3 costituisce un secondo tessuto 20 del manufatto tessile tubolare 1.

Il manufatto tessile tubolare 1 ? quindi configurato per essere manipolato in modo tale da rovesciarlo almeno parzialmente su se stesso, ripiegandolo in corrispondenza della posizione di rovesciamento 4 in modo tale che il secondo tessuto 20 risulti almeno parzialmente sovrapposto al primo tessuto 10, portando detta seconda estremit? 3 verso la prima estremit? 2, per ottenere una tomaia doppio tessuto T con il secondo tessuto 20 esternamente avvolto, almeno parzialmente, al primo tessuto 10.

Il risultato della manipolazione del manufatto tessile tubolare 1, e del ripiegamento dei due tessuti 10 e 20, ? illustrato in figura 4, che illustrata la tomaia T a doppio tessuto risultante. Viceversa, in alternativa e in modo equivalente, ? possibile eseguire la manipolazione in modo tale che il primo tessuto 10 risulti almeno parzialmente sovrapposto al secondo tessuto 20, portando la prima estremit? verso la seconda estremit?, per ottenere una tomaia a doppio tessuto T con il primo tessuto esternamente avvolto, almeno parzialmente, al secondo tessuto.

In una possibile forma realizzativa, il primo tessuto e il secondo tessuto possono essere invertiti, ossia la maglia compresa tra la prima estremit? e la posizione di rovesciamento costituisce il secondo tessuto del manufatto tessile tubolare e la maglia compresa tra la posizione di rovesciamento e la seconda estremit? costituisce il primo tessuto del manufatto tessile tubolare; in tal caso - quando il manufatto tessile tubolare viene manipolato in modo tale da rovesciarlo almeno parzialmente su se stesso, ripiegandolo in corrispondenza della posizione di rovesciamento - ? il primo tessuto a risultare almeno parzialmente sovrapposto al secondo tessuto, portando la seconda estremit? verso la prima estremit?, per ottenere un manufatto almeno a doppio tessuto con il primo tessuto esternamente avvolto, almeno parzialmente, al secondo tessuto.

La definizione della prima e della seconda estremit? del manufatto tessile tubolare, e del primo e del secondo tessuto, pu? essere effettuata in funzione delle caratteristiche che si desiderano ottenere sul manufatto a doppio tessuto (che costituir? la tomaia della calzatura) a seguito delle operazioni di rovesciamento. Si noti che la piegatura, che fa s? che un tessuto si sovrapponga all?altro o -dualmente - un tessuto si inserisca nell?altro, ? preferibilmente fatta in modo tale che, quale risultato, i lati interni del primo e del secondo tessuto (ossia l?interno del manufatto non ancora ripiegato) vengano a trovarsi a contatto tra loro all?interno del ?doppio tessuto?, mentre il lato esterno del primo tessuto ? quello visibile all?esterno del manufatto a doppio tessuto (e, all?opposto, il lato esterno del secondo tessuto costituisce l?interno del manufatto a doppio tessuto).

Il procedimento della presente invenzione comprende una fase di definire una porzione di punta 11 del primo tessuto 10, comprendente un determinato numero di ranghi di maglia e costituita da un rigonfiamento di maglia; la porzione di punta 11 termina con la prima apertura A ed ? destinata a costituire una porzione della tomaia T atta ad alloggiare o avvolgere la punta del piede o parte di essa.

Il procedimento della presente invenzione comprende una fase di definire una porzione di punta 21 del secondo tessuto 20, comprendente un determinato numero di ranghi di maglia e costituita da un rispettivo rigonfiamento di maglia; la porzione di punta 21 del secondo tessuto 20 termina con la seconda apertura B ed essendo destinata a costituire una porzione della tomaia atta ad alloggiare o avvolgere la punta del piede o parte di essa.

Il procedimento della presente invenzione prevede che la prima apertura A, per effetto del rigonfiamento della porzione di punta 11 del primo tessuto 10, ? destinata a risultare posizionata - a manufatto 1 manipolato per ottenere la tomaia T a doppio tessuto - in corrispondenza di una posizione sul fondo F (ossia la porzione inferiore) della tomaia T, il quale ? atto a ricevere in appoggio la pianta del piede di un utilizzatore.

Il procedimento della presente invenzione prevede che la seconda apertura B, per effetto del rigonfiamento della porzione di punta 21 del secondo tessuto 20, ? destinata a risultare posizionata - a manufatto 1 manipolato per ottenere la tomaia T a doppio tessuto - in corrispondenza di una rispettiva posizione sul fondo F della tomaia T, il quale ? atto a ricevere in appoggio la pianta del piede di un utilizzatore. Il procedimento della presente invenzione prevede inoltre che la porzione di punta 11 del primo tessuto 10 e la porzione di punta 21 del secondo tessuto 20, terminanti rispettivamente con la prima apertura A e con la seconda apertura B, sono conformate in modo tale che - a manufatto 1 manipolato per ottenere la tomaia T a doppio tessuto - il fondo F della tomaia presenta una continuit? di maglia ed ? privo di aperture passanti o buchi tra l?interno e l?esterno del fondo stesso della tomaia T, nonostante la presenza della prima apertura A e della seconda apertura B.

Si osservi che il fondo F della tomaia T ? la parte che alloggia la base del piede, e costituisce di fatto una soletta integrale della calzatura.

Le porzioni di punta 11 e 21 del primo tessuto 10 e del secondo tessuto 20 sono illustrate in maggiore dettaglio nelle figure 2 e 3, che sono due ingrandimenti di figura 1.

Il risultato del procedimento sopra descritto, una volta completata la definizione delle parti del manufatto tessile tubolare, prodotta la maglia del manufatto stesso ed eseguita la manipolazione/ripiegatura che porta all?ottenimento della tomaia T in doppio tessuto, ? mostrato nelle figure 4-8.

Come osservabile, preferibilmente il primo tessuto 10 ? destinato a costituire un tessuto interno della tomaia T e il secondo tessuto 20 ? destinato a costituire un tessuto esterno della tomaia T.

Preferibilmente la porzione di punta 11 del primo tessuto 10 e la porzione di punta 21 del secondo tessuto 20 sono conformate in modo tale che, a manufatto 1 manipolato per ottenere la tomaia T a doppio tessuto:

- la prima apertura A risulta su un lato interno 5 del fondo F della tomaia in doppio tessuto e la seconda apertura B risulta su un lato esterno 6 del fondo F della tomaia in doppio tessuto;

- la prima apertura A ? affacciata alla maglia appartenente alla porzione di punta 21 del (sottostante) secondo tessuto 20 (ossia ? in corrispondenza di maglia del secondo tessuto e a contatto con essa);

- la seconda apertura B ? affacciata alla maglia appartenente alla porzione di punta 11 del (sovrastante) primo tessuto 10 (ossia ? in corrispondenza di maglia del primo tessuto e a contatto con essa);

in tal modo ? sempre presente, sul fondo F della tomaia T, maglia appartenente almeno al primo tessuto 10 e/o al secondo tessuto 20.

Questo risultato ? mostrato in particolare nelle figure 5-6 e 8:

- nelle figure 5 e 6 si osserva il lato interno 5 del fondo F della tomaia, e si pu? apprezzare che la prima apertura A trova sotto di essa maglia appartenente al secondo tessuto 20, e tale maglia di fatto ?chiude? la prima apertura A;

- nella figura 8 si osserva il lato esterno 6 del fondo F della tomaia, e si pu? apprezzare che la seconda apertura B trova sopra di essa maglia appartenente al primo tessuto 10, e tale maglia di fatto ?chiude? la seconda apertura B.

Complessivamente tale configurazione realizza una chiusura completa del fondo F, che presente una continuit? di maglia, sebbene sul primo e sul secondo tessuto (considerati singolarmente) siano ancora presenti la prima apertura A e la seconda apertura B.

In figura 6 ? possibile intravedere, dal lato interno 5 del fondo F, la presenza della sottostante seconda apertura B (tratteggiata poich? sul lato esterno 6).

Analogamente, in figura 8 ? possibile intravedere, dal lato esterno 6 del fondo F, la presenza della prima apertura B (tratteggiata poich? sul lato interno 5).

Preferibilmente la porzione di punta 11 del primo tessuto 10 e la porzione di punta 21 del secondo tessuto 20 sono conformate in modo tale che, a manufatto 1 manipolato per ottenere la tomaia T, il fondo F della tomaia presenta sempre almeno un tessuto, e in particolare:

- in corrispondenza della prima apertura A e della seconda apertura B il fondo presenta rispettivamente solo il secondo tessuto 20 o solo il primo tessuto 10, ossia ? un fondo localmente in tessuto singolo;

- nel resto del fondo F sono presenti sia il primo tessuto 10 sia il secondo tessuto 20, tra loro sovrapposti.

Preferibilmente la porzione di punta 11 del primo tessuto 10 e la porzione di punta 21 del secondo tessuto 20 sono conformate in modo tale che, a manufatto 1 manipolato per ottenere la tomaia T, il fondo F della tomaia presenta sempre un tessuto doppio (primo e secondo tessuto 10 e 20) ad eccezione delle aree dove sono presenti la prima e la seconda apertura A e B, nelle quali il fondo F ? in tessuto singolo.

Preferibilmente la porzione di punta 11 del primo tessuto 10 e la porzione di punta 21 del secondo tessuto 20 sono conformate in modo tale che, a manufatto 1 manipolato per ottenere la tomaia T, il fondo F risulta automaticamente chiuso -ossia privo di aperture passanti o buchi tra l?interno 5 e l?esterno 6 del fondo stesso, e sempre con almeno un tessuto (10 e/o 20) - grazie al reciproco posizionamento della prima apertura A e della seconda apertura B.

Preferibilmente la porzione di punta 11 del primo tessuto 10 e la porzione di punta 21 del secondo tessuto 20 sono conformate in modo tale che - a manufatto 1 manipolato per ottenere la tomaia T - la prima apertura A e la seconda apertura B non risultano combacianti, o sovrapposte tra loro, o corrispondenti, o affacciate, o intersecanti, o a contatto.

Preferibilmente la porzione di punta 11 del primo tessuto 10e la porzione di punta 21 del secondo tessuto 20 sono conformate in modo tale che - a manufatto 1 manipolato per ottenere la tomaia T - la prima apertura A e la seconda apertura B risultano separate tra loro, o distanziate, sulla superficie del fondo F della tomaia. Preferibilmente la porzione di punta 11 del primo tessuto 10 e la porzione di punta 21 del secondo tessuto 20 sono conformate in modo tale che - a manufatto 1 manipolato per ottenere la tomaia T - le posizioni della prima e della seconda apertura A e B sono sfalsate tra loro.

Preferibilmente la porzione di punta 11 del primo tessuto 10 e la porzione di punta 21 del secondo tessuto 20 sono conformate in modo tale che - a manufatto 1 manipolato per ottenere la tomaia T - la seconda apertura B ? pi? vicina alla punta del secondo tessuto 20, mentre la prima apertura A ? pi? lontana dalla punta del primo tessuto 10, o viceversa.

Preferibilmente la seconda apertura B ? pi? vicina alla punta della tomaia T di quanto lo sia la prima apertura A, e in particolare la seconda apertura B ? pi? vicina alla punta di una misura almeno pari all?ingombro della prima apertura A (in modo tale che prima apertura A e seconda apertura B non si sovrappongano).

Analogamente, come osservabile in particolare in figura 8, la prima apertura A ? distanziata dalla punta di una misura almeno pari alla somma della distanza della seconda apertura B dalla punta e dell?ingombro della seconda apertura stessa (o anche di pi?).

Preferibilmente la porzione di punta 11 del primo tessuto 10 e la porzione di punta 21 del secondo tessuto 20 sono conformate in modo differenziato, in modo tale che - a manufatto 1 manipolato per ottenere la tomaia T - la parte di primo tessuto che risulta sul fondo F della tomaia (sul lato interno 5) ? pi? lunga della rispettiva parte di secondo tessuto che risulta sul fondo della tomaia (sul lato esterno 6), o viceversa. In sostanza, in accordo con la forma realizzativa esemplarmente mostrata nelle figure, la presente invenzione prevede di differenziare la lunghezza delle punte (del tessuto interno ed esterno 10 e 20) in modo tale da separare le due aperture A e B.

Preferibilmente la tomaia T presenta un asse longitudinale X, ossia un asse disposto lungo lo sviluppo in lunghezza della tomaia, che va dal tallone alla punta della tomaia.

Preferibilmente sul fondo F della tomaia T la prima apertura A risulta pi? arretrata, lungo l?asse longitudinale X della tomaia, rispetto alla seconda apertura B, o viceversa.

Preferibilmente la prima apertura A risulta pi? arretrata, rispetto al rigonfiamento della punta del primo tessuto, di quanto la seconda apertura B lo sia rispetto al rigonfiamento della punta del secondo tessuto, o viceversa.

Preferibilmente il procedimento comprende una fase di termoformatura o termofissaggio, nella quale il manufatto tessile tubolare 1 - una volta manipolato in modo tale da rovesciarlo almeno parzialmente su se stesso per ottenere una tomaia in doppio tessuto T - viene posto in uno stampo riscaldato che conferisce alla tomaia una specifica sagomatura tridimensionale.

Preferibilmente la fase di produrre maglia con la macchina tessile circolare prevede l?utilizzo di uno o pi? fili fondenti all?interno del manufatto tubolare 1; tali fili fondenti sono configurati per irrigidirsi durante la (o a seguito della) fase di termoformatura o termofissaggio, rendendo cos? stabile e durevole nel tempo la suddetta specifica sagomatura tridimensionale della tomaia T.

Si osservi che il corretto posizionamento reciproco della prima apertura A e della seconda apertura B, sui due tessuti 10 e 20 che costituiscono il fondo F della tomaia T, ? preferibilmente raggiunto a seguito della termoformatura/termofissaggio, che rende rigida la tomaia e ne fissa la sagoma tridimensionale: in tal modo i due tessuti 10 e 20 della tomaia T sono stabilizzati, e allo stesso modo ? fissata la posizione della prima e della seconda apertura A e B. L?operazione di termoformatura/termofissaggio fa s? che il primo e il secondo tessuto si incollino tra loro, e rende permanente la forma della tomaia: quindi il primo e il secondo tessuto risultano reciprocamente fissati, e non si muovono l?uno rispetto all?altro. In tal modo in ciascuna porzione della tomaia il doppio tessuto diventa di fatto un unico tessuto doppio, o in altre parole un tessuto composto dalla sovrapposizione stabile di due tessuti (per l?appunto il primo e il secondo).

Preferibilmente, nella fase di definire una porzione di punta 11 del primo tessuto 10, il rigonfiamento di maglia ? ottenuto utilizzando, in ranghi successivi, prima un numero crescente o decrescente di aghi per rango e poi un numero decrescente o crescente di aghi per rango.

Preferibilmente, nella fase di definire una porzione di punta 21 del secondo tessuto 20, il rispettivo rigonfiamento di maglia ? ottenuto utilizzando, in ranghi successivi, prima un numero crescente o decrescente di aghi per rango e poi un numero decrescente o crescente di aghi per rango.

Preferibilmente la fase di produrre maglia con la macchina tessile circolare comprende le fasi di:

- realizzare la prima estremit? 2 aperta, appartenente al primo tessuto 10 del manufatto tessile 1, utilizzando un settore di aghi, o tutti gli aghi, della frontura. - realizzare la seconda estremit? 3 aperta, appartenente al secondo tessuto 20 del manufatto tessile 1, utilizzando un settore di aghi, o tutti gli aghi, della frontura. Preferibilmente la seconda estremit? 3 aperta del manufatto tessile 1 ? longitudinalmente opposta alla prima estremit? 2 aperta, e il manufatto tessile tubolare 1 si sviluppa con continuit?, in pezzo unico, tra la prima estremit? e la seconda estremit?. Preferibilmente la prima e la seconda estremit? 2 e 3 del manufatto tessile 1 costituiscono un inizio e una fine, o viceversa una fine e un inizio, della fase di produrre maglia con la macchina tessile circolare e in accordo con la fase di programmare.

Preferibilmente, come osservabile in figura 1, il primo tessuto 10 e il secondo tessuto 20 presentano porzioni tra loro corrispondenti (a livello di sagomatura), in modo tale da risultare affacciate o sovrapposte quando il manufatto tessile tubolare 1 viene manipolato e rovesciato su se stesso in corrispondenza della posizione di rovesciamento 4 per ottenere la tomaia in doppio tessuto T, ad eccezione - almeno - delle due porzioni di punta 11 e 21, che presentano rigonfiamenti di forma e dimensione differenti in modo tale che la prima apertura A e la seconda apertura B non risultino combacianti o direttamente affacciate.

Preferibilmente il procedimento pu? comprende una fase opzionale di chiudere la prima estremit? 2 aperta del primo tessuto 10.

Tale fase di chiudere la prima estremit? 2 pu? avvenire direttamente in corrispondenza della macchina tessile che produce il manufatto tessile 1, prima che esso venga scaricato dalla macchina tessile, oppure successivamente allo scarico del manufatto tessile.

Preferibilmente il procedimento pu? comprendere una fase opzionale di chiudere la seconda estremit? 3 aperta del secondo tessuto 20.

Tale fase di chiudere la seconda estremit? 3 pu? avvenire direttamente in corrispondenza della macchina tessile che produce il manufatto tessile, prima che esso venga scaricato dalla macchina tessile, oppure successivamente allo scarico del manufatto tessile.

Preferibilmente la fase di produrre maglia realizza complessivamente il manufatto tessile tubolare 1 unitario e in pezzo unico, ovvero senza parti separate.

Preferibilmente, come mostrato in figura 1, il secondo tessuto 20 ? realizzato in continuit? con il primo tessuto 10.

Preferibilmente la fase di produrre maglia comprende una fase di realizzare un bordo 15 della prima estremit? 2 aperta, definente la prima apertura A, preferibilmente un bordo elastico e/o un bordo doppio.

Preferibilmente il bordo 15 della prima estremit? A ? realizzato soltanto con gli aghi della frontura circolare di aghi (ovvero il cilindro degli aghi).

Preferibilmente la fase di produrre maglia comprende una fase di realizzare un rispettivo bordo 25 della seconda estremit? 3 aperta, definente la seconda apertura B, preferibilmente un bordo elastico e/o un bordo doppio.

Preferibilmente il rispettivo bordo 25 della seconda estremit? B ? realizzato soltanto con gli aghi della frontura circolare di aghi (ovvero il cilindro degli aghi).

Preferibilmente, nella fase di produrre maglia con la macchina tessile circolare per realizzare il manufatto tessile tubolare 1:

- la maglia ? realizzata facendo operare gli aghi secondo una combinazione delle seguenti vie tecniche:

- ago fuori lavoro;

- ago trattenuto;

- ago scaricato.

In aggiunta, o in alternativa, la maglia pu? essere una maglia traforata.

In aggiunta, o in alternativa, la maglia pu? essere una maglia in spugna.

Preferibilmente la maglia in spugna pu? essere:

- spugna piena, ossia una maglia in spugna realizzata facendo un punto di spugna per ciascun ago; e/o

- spugna a met?, ossia una maglia in spugna realizzata come alternanza di punti di spugna e punti non in spugna; e/o

- spugna con grafica, ossia una maglia in spugna realizzata in modo tale da ottenere determinate forme o scritte.

Preferibilmente, nella fase di produrre maglia (e in particolare maglia ad intarsio), il manufatto tessile tubolare 1 viene prodotto a partire dalla prima estremit? 2 fino alla seconda estremit? 3 facendo lavorare, per ciascun rango di maglia, determinati settori di aghi dell?organo porta-aghi con determinate alimentazioni della macchina tessile, in funzione della definizione delle diverse zone del manufatto tessile tubolare.

Preferibilmente la posizione di rovesciamento 4 ? un percorso chiuso, ad esempio una circonferenza, definito sul manufatto tessile tubolare, e preferibilmente corrisponde ad un rango di maglia circolare.

Preferibilmente la prima apertura A e la seconda apertura B presentano (ossia sono delimitati da) un rispettivo perimetro o contorno definente la rispettiva sagoma, e tale perimetro o contorno ? chiuso e privo di interruzioni.

Preferibilmente, una volta ripiegato il secondo tessuto 20, in corrispondenza della posizione di rovesciamento 4, sul primo tessuto 10, la tomaia T risulta a doppio tessuto e si sviluppa tra un lato anteriore 51, in cui si posizionano la prima estremit? 2 e la seconda estremit? 3 del manufatto tessile tubolare 1, e un lato posteriore 52, corrispondente alla posizione di rovesciamento 4: il lato anteriore 51 ? configurato per costituire la punta della tomaia e della relativa calzatura, e il lato posteriore 52 ? destinato a ricevere in inserimento il piede dell?utilizzatore.

Preferibilmente il manufatto tessile tubolare 1 - come realizzato dalla macchina tessile - presenta un lato esterno e un lato interno.

Nella configurazione del manufatto a doppio tessuto 1 come tomaia T per calzature, esemplarmente mostrata nelle figure 4-8, il primo tessuto 10 costituisce il tessuto interno della tomaia, mente il secondo tessuto 20 costituisce il tessuto esterno della tomaia. Inoltre, la parte esterna del primo tessuto 10 (considerando l?originaria realizzazione, in macchina, del manufatto tessile tubolare 1) diviene la parte a contatto con il piede dell?utilizzatore, mentre la parte esterna del secondo tessuto 20 ? quella visibile all?esterno della tomaia T.

In altre parole, il ripiegamento del secondo tessuto 20 sul primo tessuto 10 ? realizzato mediante una manipolazione del manufatto tessile tubolare 1 la quale determina l?inserimento del primo tessuto 10 nel secondo tessuto 20, con il secondo tessuto sovrapposto al primo tessuto, in modo tale che, quale risultato, i lati interni 8A e 8B rispettivamente del primo tessuto 10 e del secondo tessuto 20, come realizzati dalla macchina tessile, si trovano affacciati tra loro a contatto all?interno della tomaia T a doppio tessuto, e il lato esterno del secondo tessuto 20, come realizzato dalla macchina tessile, risulta visibile all?esterno della tomaia a doppio tessuto e il lato esterno del primo tessuto 10, come realizzato dalla macchina tessile, costituisce l?interno della tomaia a doppio tessuto T.

Si noti che la tomaia T a doppio tessuto risultante presenta, all?esterno, il lato esterno del secondo tessuto 20 e, all?interno, il lato esterno del primo tessuto 10. Tutto ci? pu? essere ottenuto senza avere fili flottanti e/o rasati realizzando il manufatto con una lavorazione ad intarsio.

Preferibilmente, ma non necessariamente, la macchina tessile circolare per maglieria impiegata per l?implementazione del procedimento della presente invenzione pu? avere le seguenti caratteristiche tecniche:

- pluralit? di alimentazioni o cadute, preferibilmente 4 alimentazioni;

- selezione delle platine per ciascuna alimentazione o caduta;

- possibilit? di eseguire maglia in spugna, in ciascuna alimentazione o caduta, e per ciascun ago, in entrambi i moti dell?organo porta-aghi, ossia nel moto di andata e nel moto di ritorno;

- possibilit? di eseguire maglia traforata, in ciascuna alimentazione o caduta, in entrambi i moti dell?organo porta-aghi, ossia nel moto di andata e nel moto di ritorno. Preferibilmente ciascuna alimentazione o caduta ? in grado di fornire almeno un rispettivo filo, di un determinato colore e/o materiale, indipendentemente dai rispettivi fili delle restanti alimentazioni.

Preferibilmente ciascuna alimentazioni o caduta presenta una pluralit? di guidafili, in modo tale da poter fornire una pluralit? di differenti fili. Ad esempio, ? possibile disporre di almeno quattro colori diversi, e quindi di realizzare maglia in spugna in contemporanea con quattro o pi? colori diversi su un medesimo rango.

Si descrive di seguito una tomata T per calzatura secondo la presente invenzione. Un esempio concreto di tale tomaia ? mostrato, in modo non limitativo, nelle figure 4-8.

La tomaia T per calzatura ? realizzata a partire da un manufatto tessile tubolare 1 del tipo sopra descritto, il quale comprende:

- la prima estremit? 2 aperta, definente la prima apertura A;

- la seconda estremit? 3 aperta, definente la seconda apertura B;

- la posizione di rovesciamento 4;

- il primo tessuto 10 e il secondo tessuto 6.

Il manufatto tessile tubolare ? quindi manipolato come sopra descritto, in modo tale da ottenere la tomaia T in doppio tessuto.

La tomaia T comprende:

- la porzione di punta 11 del primo tessuto 10, che colloca la prima apertura A nel lato interno della tomaia e in corrispondenza di una posizione sul fondo della tomaia; - la porzione di punta 21 del secondo tessuto 20, che colloca la seconda apertura B nel lato esterno della tomaia e in corrispondenza di una rispettiva posizione sul fondo della tomaia.

La porzione di punta 11 del primo tessuto 10 e la porzione di punta 21 del secondo tessuto 20, terminanti rispettivamente con la prima apertura A e con la seconda apertura B, sono conformate in modo tale che - nella tomaia a doppio tessuto T - il fondo F della tomaia presenta una continuit? di maglia ed ? privo di aperture passanti o buchi tra l?interno e l?esterno del fondo stesso della tomaia, nonostante la presenza della prima apertura A e della seconda apertura B.

Preferibilmente il primo tessuto 10 costituisce un tessuto interno della tomaia T e il secondo tessuto 20 costituisce un tessuto esterno della tomaia T.

Preferibilmente, nella tomaia T:

- la prima apertura A ? sul lato interno 5 del fondo F della tomaia in doppio tessuto e la seconda apertura B ? sul lato esterno 6 del fondo F della tomaia in doppio tessuto;

- la prima apertura A ? affacciata alla maglia appartenente alla porzione di punta del (sottostante) secondo tessuto (ossia ? in corrispondenza di maglia del secondo tessuto e a contatto con essa);

- la seconda apertura B ? affacciata alla maglia appartenente alla porzione di punta del (sovrastante) primo tessuto (ossia ? in corrispondenza di maglia del primo tessuto e a contatto con essa);

in tal modo ? sempre presente, sul fondo della tomaia, maglia appartenente almeno al primo tessuto 10 e/o al secondo tessuto 20.

Preferibilmente il fondo F della tomaia T presenta sempre almeno un tessuto, e in particolare:

- in corrispondenza della prima apertura A e della seconda apertura B il fondo F presenta rispettivamente solo il secondo tessuto 20 o solo il primo tessuto 10, ossia ? un fondo localmente in tessuto singolo;

- nel resto del fondo F sono presenti sia il primo sia il secondo tessuto, tra loro sovrapposti.

Preferibilmente il fondo F della tomaia T presenta sempre un tessuto doppio (primo e secondo tessuto) ad eccezione delle aree dove sono presenti la prima e la seconda apertura, nelle quali il fondo ? in tessuto singolo.

Preferibilmente il fondo F risulta automaticamente chiuso - ossia privo di aperture passanti o buchi tra l?interno e l?esterno del fondo stesso, e sempre con almeno un tessuto - grazie al reciproco posizionamento della prima apertura A e della seconda apertura B.

Preferibilmente la prima apertura A e la seconda apertura B non sono combacianti, o sovrapposte tra loro, o corrispondenti, o affacciate, o intersecanti, o a contatto. Preferibilmente la parte di primo tessuto 10 appartenente al fondo F della tomaia (sul lato interno) ? pi? lunga della rispettiva parte di secondo tessuto 20 appartenente al fondo F della tomaia (sul lato esterno), o viceversa.

Preferibilmente la maglia del manufatto tubolare 1 che costituisce la tomaia comprende al suo interno uno o pi? fili fondenti, configurati per irrigidirsi durante (o a seguito di) una fase di termoformatura o termofissaggio. In tal modo, sottoponendo la tomaia ad una operazione di termoformatura o termofissaggio, nella quale il manufatto tessile tubolare - manipolato e rovesciato su se stesso per ottenere la tomaia in doppio tessuto - viene posto in uno stampo riscaldato per conferire alla tomaia una specifica sagomatura tridimensionale, detti uno o pi? fili fondenti rendono stabile e durevole nel tempo detta specifica sagomatura tridimensionale della tomaia.

Opzionalmente, a prescindere dalla presenza o meno di fili fondenti, la tomaia T pu? essere comunque sottoposta ad una operazione di termoformatura o termofissaggio, nella quale viene posta in uno stampo riscaldato per conferire alla tomaia una specifica sagomatura tridimensionale.

Preferibilmente il manufatto tessile tubolare 1 che realizza la tomaia in doppio tessuto T ? unitario e in pezzo unico, ovvero senza parti separate.

Preferibilmente la superficie esterna del lato inferiore della tomaia T pu? comprendere una suola incollata o direttamente stampata su di essa.

Preferibilmente la superficie interna del lato inferiore della tomaia T pu? riceve una soletta interna per aumentare il comfort per l?utilizzatore della calzatura o per conferire determinate qualit? funzionali alla calzatura.

L?invenzione consegue importanti vantaggi.

Innanzitutto, l?invenzione consente di superare gli inconvenienti della tecnica nota.

In particolare l?invenzione consente di realizzare un manufatto tessile tubolare dal quale ottenere una tomaia in doppio tessuto con specifiche caratteristiche strutturali in grado di conferire determinate propriet? tecniche alla tomaia stessa.

Inoltre, l?invenzione consente di realizzare un manufatto tessile tubolare dal quale ottenere una tomaia a doppio tessuto con specifiche caratteristiche tecniche, in termini di comfort, vestibilit?, ammortizzo o assorbimento degli urti, e/o traspirazione. La tomaia ottenibile mediante il procedimento della presente invenzione possiede caratteristiche di stabilit? e durevolezza.

In particolare, come emerge dalla precedente descrizione, il procedimento della presente invenzione consente di ottenere una tomaia in doppio tessuto per calzature nella quale il fondo ? gi? automaticamente chiuso, sebbene la tomaia sia realizzata a partire da un manufatto tubolare che presenta un?apertura iniziale e un?apertura finale. Ci? costituisce un risultato sorprendente, poich? la presente invenzione consente di ottenere una tomaia in doppio tessuto dotata automaticamente di un fondo tomaia chiuso, senza necessit? di effettuare operazioni di chiusura delle aperture inziale e finale. Tale risultato ? ancora pi? rilevante considerando di realizzare il manufatto tessile tubolare con una macchina tessile circolare, che necessariamente produce manufatti in maglia con un?apertura iniziale e una finale, che tipicamente richiedono specifiche operazioni aggiuntive di chiusura, per evitare che la tomaia presenti aperture indesiderate sul fondo.

L?ottenimento di una tomaia in doppio tessuto dotata di un fondo doppio gi? chiuso e presentante una continuit? di maglia su tutto il suo sviluppo (nonostante le aperture iniziale e finale del manufatto tubolare) consente di ottenere importanti vantaggi. Ad esempio, disporre sempre - sul fondo della tomaia - di almeno un tessuto consente di rendere la tomaia/calzatura pi? confortevole e accogliente, in quanto l?utilizzatore non percepisce la presenza di buchi/aperture passanti sotto il piede (o lo percepisce molto meno rispetto ad una tomaia appartenente alla tecnica nota). Ci? supera l?inconveniente tipico delle soluzioni note, che descrivono tomaie in doppio tessuto che presentano sempre un ?buco? sul fondo privo di tessuto, dovuto alle aperture del manufatto tubolare di partenza.

Inoltre, la tomaia della presente invenzione pu? essere completata direttamente con l?apposizione di una suola al fondo della tomaia, il quale ? gi? chiuso e quindi pronto per ricevere la suola.

Inoltre, la tomaia della presente invenzione si presta perfettamente per la realizzazione di calzature nelle quali la suola viene stampata/iniettata direttamente in forma liquida sul fondo della tomaia. Si consideri che tale tipologia di calzature prevede di porre il tessuto della tomaia in uno stampo collocato al di sotto del fondo e quindi iniettare direttamente sul fondo una quantit? di materiale liquido (ad esempio gomma) che poi costituir? la suola della calzatura. Tale procedimento prevede (anzich? incollare una suola preformata sul fondo della tomaia) di iniettare e raffreddare il materiale della suola direttamente sul fondo della tomaia, in modo tale che il materiale si ?aggrappi? stabilmente al fondo della tomaia. Ebbene, tale procedimento ? difficile d attuare con le tomaie in doppio tessuto di tipo noto, poich? queste ultime presentano delle aperture passanti sul fondo (come mostrato ad esempio nei suddetti documenti anteriori WO2020/065464 e WO2021/144645) dovute a come la tomaia viene realizzata a partire da un manufatto tubolare. Tali aperture sul fondo sono problematiche poich? durante l?iniezione del materiale della suola, parte di tale materiale pu? attraversare le aperture sul fondo e quindi risalire entrando all?interno della tomaia; ci? evidentemente non ? accettabile, e richiede quindi complesse operazioni aggiuntive (ad esempio cucire/chiudere le aperture sul fondo e/o impiegare controstampi interni alla tomaia in fase di iniezione).

Al contrario, la tomaia della presente invenzione ? gi? automaticamente pronta per l?iniezione di materiale liquido per formare una suola direttamente sul fondo, poich? il fondo presenta sempre una continuit? di maglia ed ? privo di aperture passanti o buchi tra l?interno e l?esterno del fondo stesso.

La presente invenzione consente quindi di ottenere un manufatto tessile tubolare dal quale ottenere una tomaia sostanzialmente pronta per essere dotata di una suola per ottenere una calzatura completa, senza necessit? di ulteriori complesse operazioni di confezionamento.

Il procedimento della presente invenzione consente di realizzare tomaie per scarpe con elevate caratteristiche strutturali e in modo economicamente competitivo.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Procedimento per realizzare un manufatto tessile tubolare (1), mediante una macchina tessile circolare per maglieria, destinato a costituire una tomaia (T) per calzatura, il procedimento comprendendo le fasi di:

- programmare detta macchina tessile in modo tale da definire un manufatto tessile tubolare (1) da realizzare, estendentesi longitudinalmente con continuit? tra una prima estremit? (2) aperta, definente una prima apertura (A), e una seconda estremit? (3) aperta, definente una seconda apertura (B), e composto da una pluralit? di ranghi di maglia in successione;

- produrre maglia con detta macchina tessile circolare per realizzare detto manufatto tessile tubolare (1), destinato a costituire una tomaia (T) per calzatura, in accordo con la suddetta fase di programmare;

in cui la fase di programmare detta macchina tessile comprende almeno le seguenti fasi:

- definire, in corrispondenza di un determinato rango di maglia, o pi? ranghi di maglia, intermedi tra la prima estremit? (2) e la seconda estremit? (3), almeno una posizione di rovesciamento (4), in cui la maglia compresa tra la prima estremit? (2) e la posizione di rovesciamento (4) costituisce un primo tessuto (10) del manufatto tessile tubolare (1) e la maglia compresa tra la posizione di rovesciamento (4) e la seconda estremit? (3) costituisce un secondo tessuto (20) del manufatto tessile tubolare (1), e in cui il manufatto tessile tubolare (1) ? configurato per essere manipolato in modo tale da rovesciarlo almeno parzialmente su se stesso, ripiegandolo in corrispondenza di detta posizione di rovesciamento (4) in modo tale che il secondo tessuto (20) risulti almeno parzialmente sovrapposto al primo tessuto (10), portando detta prima estremit? (2) verso la seconda estremit? (3), per ottenere una tomaia a doppio tessuto (T) con il secondo tessuto (20) esternamente avvolto, almeno parzialmente, al primo tessuto (10);

- definire una porzione di punta (11) del primo tessuto (10), comprendente un determinato numero di ranghi di maglia e costituita da un rigonfiamento di maglia, detta porzione di punta (11) del primo tessuto terminando con detta prima apertura (A) ed essendo destinata a costituire una porzione della tomaia (T) atta ad alloggiare o avvolgere la punta del piede o parte di essa;

- definire una porzione di punta (21) del secondo tessuto (20), comprendente un determinato numero di ranghi di maglia e costituita da un rispettivo rigonfiamento di maglia, detta porzione di punta (21) del secondo tessuto terminando con detta seconda apertura (B) ed essendo destinata a costituire una porzione della tomaia (T) atta ad alloggiare o avvolgere la punta del piede o parte di essa;

- in cui la prima apertura (A), per effetto del rigonfiamento della porzione di punta (11) del primo tessuto (10), ? destinata a risultare posizionata - a manufatto (1) manipolato per ottenere la tomaia (T) a doppio tessuto - in corrispondenza di una posizione sul fondo (F) della tomaia, atto a ricevere in appoggio la pianta del piede di un utilizzatore;

- in cui la seconda apertura (B), per effetto del rispettivo rigonfiamento della porzione di punta (21) del secondo tessuto (20), ? destinata a risultare posizionata - a manufatto (1) manipolato per ottenere la tomaia (T) a doppio tessuto - in corrispondenza di una rispettiva posizione sul fondo (F) della tomaia;

- in cui la porzione di punta (11) del primo tessuto (10) e la porzione di punta (21) del secondo tessuto (20), terminanti rispettivamente con la prima apertura (A) e con la seconda apertura (B), sono conformate in modo tale che - a manufatto (1) manipolato per ottenere la tomaia (T) a doppio tessuto - il fondo (F) della tomaia presenta una continuit? di maglia ed ? privo di aperture passanti o buchi tra l?interno e l?esterno del fondo stesso, nonostante la presenza della prima apertura (A) e della seconda apertura (B).

2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, in cui il primo tessuto (10) ? destinato a costituire un tessuto interno della tomaia (T) e il secondo tessuto (20) ? destinato a costituire un tessuto esterno della tomaia (T), e/o in cui la porzione di punta (11) del primo tessuto (10) e la porzione di punta (21) del secondo tessuto (20) sono conformate in modo tale che, a manufatto (1) manipolato per ottenere la tomaia (T) a doppio tessuto:

- la prima apertura (A) risulta su un lato interno (5) del fondo (F) della tomaia (T) in doppio tessuto e la seconda apertura (B) risulta su un lato esterno (6) del fondo (F) della tomaia (T) in doppio tessuto;

- la prima apertura (A) ? affacciata alla maglia appartenente alla porzione di punta (21) del secondo tessuto (20), ossia ? in corrispondenza di maglia del secondo tessuto (20);

- la seconda apertura (B) ? affacciata alla maglia appartenente alla porzione di punta (11) del primo tessuto (10), ossia ? in corrispondenza di maglia del primo tessuto (10);

in tal modo essendo sempre presente, sul fondo (F) della tomaia (T), maglia appartenente almeno al primo tessuto (10) e/o al secondo tessuto (20).

3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la porzione di punta (11) del primo tessuto (10) e la porzione di punta (21) del secondo tessuto (20) sono conformate in modo tale che, a manufatto (1) manipolato per ottenere la tomaia (T), il fondo (F) della tomaia presenta sempre almeno un tessuto, e in particolare:

- in corrispondenza della prima apertura (A) e della seconda apertura (B) il fondo (F) presenta rispettivamente solo il secondo tessuto (20) o solo il primo tessuto (10), ossia ? un fondo localmente in tessuto singolo;

- nel resto del fondo (F) sono presenti sia il primo tessuto (10) sia il secondo tessuto (20), tra loro sovrapposti,

e/o in cui la porzione di punta (11) del primo tessuto (10) e la porzione di punta (21) del secondo tessuto (20) sono conformate in modo tale che, a manufatto (1) manipolato per ottenere la tomaia (T), il fondo (F) della tomaia presenta sempre un tessuto doppio ad eccezione delle aree dove sono presenti la prima apertura (A) e la seconda apertura (B), nelle quali il fondo (F) ? in tessuto singolo, e/o in cui la porzione di punta (11) del primo tessuto (10) e la porzione di punta (21) del secondo tessuto (20) sono conformate in modo tale che, a manufatto (1) manipolato per ottenere la tomaia (T), il fondo (F) risulta automaticamente chiuso - ossia privo di aperture passanti o buchi tra l?interno e l?esterno del fondo stesso, e sempre con almeno un tessuto - grazie al reciproco posizionamento della prima apertura (A) e della seconda apertura (B).

4. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione di punta (11) del primo tessuto (10) e la porzione di punta (21) del secondo tessuto (20) sono conformate in modo tale che - a manufatto (1) manipolato per ottenere la tomaia (T) - la prima apertura (A) e la seconda apertura (B) non risultino combacianti, o sovrapposte tra loro, o corrispondenti, o affacciate, o intersecanti, o a contatto, e/o in cui la porzione di punta (11) del primo tessuto (10) e la porzione di punta (21) del secondo tessuto (20) sono conformate in modo tale che - a manufatto (1) manipolato per ottenere la tomaia (T) - la prima apertura (A) e la seconda apertura (B) risultano separate tra loro, o distanziate, sul fondo (F) della tomaia (T), e/o in cui la porzione di punta (11) del primo tessuto (10) e la porzione di punta (21) del secondo tessuto (20) sono conformate in modo tale che - a manufatto (1) manipolato per ottenere la tomaia (T) - le posizioni della prima apertura (A) e della seconda apertura (B) sono sfalsate tra loro.

5. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione di punta (11) del primo tessuto (10) e la porzione di punta (21) del secondo tessuto (20) sono conformate in modo tale che - a manufatto (1) manipolato per ottenere la tomaia (T) - la seconda apertura (B) ? pi? vicina alla punta del secondo tessuto (20), mentre la prima apertura (A) ? pi? lontana dalla punta del primo tessuto (10), o viceversa, e/o in cui la seconda apertura (B) ? pi? vicina alla punta della tomaia (T) di quanto lo sia la prima apertura (A), e in particolare la seconda apertura (B) ? pi? vicina alla punta di una misura almeno pari all?ingombro della prima apertura (A), in modo tale che prima apertura (A) e seconda apertura (B) non si sovrappongano, e/o in cui la porzione di punta (11) del primo tessuto (10) e la porzione di punta (21) del secondo tessuto (20) sono conformate in modo differenziato, in modo tale che - a manufatto (1) manipolato per ottenere la tomaia (T) - la parte di primo tessuto (10) che risulta sul lato interno (5) del fondo (F) della tomaia ? pi? lunga della rispettiva parte di secondo tessuto (20) che risulta sul lato esterno (6) del fondo (F) della tomaia, o viceversa, e/o in cui la tomaia (T) presenta un asse longitudinale (X), ossia un asse disposto lungo lo sviluppo in lunghezza della tomaia, che va dal tallone alla punta della tomaia, e in cui sul fondo (F) della tomaia (T) la prima apertura (A) risulta pi? arretrata, lungo l?asse longitudinale (X) della tomaia, rispetto alla seconda apertura (B), o viceversa.

6. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui, in detta fase di definire una porzione di punta (11) del primo tessuto (10), il rigonfiamento di maglia ? ottenuto utilizzando, in ranghi successivi, prima un numero crescente o decrescente di aghi per rango e poi un numero decrescente o crescente di aghi per rango, e in cui, in detta fase di definire una porzione di punta (21) del secondo tessuto (20), il rispettivo rigonfiamento di maglia ? ottenuto utilizzando, in ranghi successivi, prima un numero crescente o decrescente di aghi per rango e poi un numero decrescente o crescente di aghi per rango, e/o in cui il procedimento comprende una fase di termoformatura o termofissaggio, nella quale il manufatto tessile tubolare (1) - una volta manipolato in modo tale da rovesciarlo almeno parzialmente su se stesso per ottenere una tomaia in doppio tessuto (T) -viene posto in uno stampo riscaldato che conferisce alla tomaia una specifica sagomatura tridimensionale, e/o in cui la fase di produrre maglia con detta macchina tessile circolare prevede l?utilizzo di uno o pi? fili fondenti all?interno del manufatto tubolare (1), tali fili fondenti essendo configurati per irrigidirsi durante la fase di termoformatura o termofissaggio, rendendo cos? stabile e durevole nel tempo la suddetta specifica sagomatura tridimensionale della tomaia (T).

7. Tomaia (T) per calzatura realizzata a partire da un manufatto tessile tubolare (1) estendentesi longitudinalmente con continuit? tra una prima estremit? (2) aperta, definente una prima apertura (A), e una seconda estremit? (3) aperta, definente una seconda apertura (B), e composto da una pluralit? di ranghi di maglia in successione, il manufatto tessile tubolare (1) comprendendo, in corrispondenza di un determinato rango di maglia, o pi? ranghi di maglia, intermedio tra la prima estremit? (2) e la seconda estremit? (3), almeno una posizione di rovesciamento (4),

in cui la maglia compresa tra la prima estremit? (2) e la posizione di rovesciamento (4) costituisce un primo tessuto (10) del manufatto tessile tubolare (1) e la maglia compresa tra la posizione di rovesciamento (4) e la seconda estremit? (3) costituisce un secondo tessuto (20) del manufatto tessile tubolare (1),

e in cui il manufatto tessile tubolare (1) ? manipolato in modo tale da rovesciarlo almeno parzialmente su se stesso, ripiegandolo in corrispondenza di detta posizione di rovesciamento (4) in modo tale che il secondo tessuto (20) risulti almeno parzialmente sovrapposto al primo tessuto (10), portando detta prima estremit? (2) verso la seconda estremit? (3), per ottenere una tomaia a doppio tessuto (T) con il secondo tessuto (20) esternamente avvolto, almeno parzialmente, al primo tessuto (10);

la tomaia comprendendo:

- una porzione di punta (11) del primo tessuto (10), comprendente un determinato numero di ranghi di maglia e costituita da un rigonfiamento di maglia, detta porzione di punta (11) terminando con detta prima apertura (A) ed essendo destinata a costituire una porzione della tomaia (T) atta ad alloggiare o avvolgere la punta del piede o parte di essa,

- una porzione di punta (21) del secondo tessuto (20), comprendente un determinato numero di ranghi di maglia e costituita da un rispettivo rigonfiamento di maglia, detta porzione di punta (21) del secondo tessuto terminando con detta seconda apertura (B) ed essendo destinata a costituire una porzione della tomaia (T) atta ad alloggiare o avvolgere la punta del piede o parte di essa,

e in cui:

- la prima apertura (A), per effetto del rigonfiamento della porzione di punta (11) del primo tessuto (10), risulta posizionata - nel lato interno della tomaia a doppio tessuto - in corrispondenza di una posizione sul fondo (F) della tomaia, atto a ricevere in appoggio la pianta del piede di un utilizzatore;

- la seconda apertura, per effetto del rigonfiamento della porzione di punta (21) del secondo tessuto (20), risulta posizionata - nel lato esterno della tomaia a doppio tessuto - in corrispondenza di una rispettiva posizione sul fondo (F) della tomaia, atto a ricevere in appoggio la pianta del piede di un utilizzatore;

- la porzione di punta (11) del primo tessuto (10) e la porzione di punta (21) del secondo tessuto (20), terminanti rispettivamente con la prima apertura (A) e con la seconda apertura (B), sono conformate in modo tale che - nella tomaia a doppio tessuto (T) - il fondo (F) della tomaia presenta una continuit? di maglia ed ? privo di aperture passanti o buchi tra l?interno e l?esterno del fondo stesso, nonostante la presenza della prima apertura (A) e della seconda apertura (B).

8. Tomaia (T) secondo la rivendicazione 7, in cui il primo tessuto (10) costituisce un tessuto interno della tomaia e il secondo tessuto (20) costituisce un tessuto esterno della tomaia, e/o in cui:

- la prima apertura (A) ? su un lato interno (5) del fondo (F) e la seconda apertura (B) ? su un lato esterno (6) del fondo (F);

- la prima apertura (A) ? affacciata alla maglia appartenente alla porzione di punta (21) del secondo tessuto (20), ossia ? in corrispondenza di maglia del secondo tessuto;

- la seconda apertura (B) ? affacciata alla maglia appartenente alla porzione di punta (11) del primo tessuto (10), ossia ? in corrispondenza di maglia del primo tessuto; in tal modo essendo sempre presente, sul fondo (F) della tomaia (T), maglia appartenente almeno al primo tessuto (10) e/o al secondo tessuto (20).

9. Tomaia (T) secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui il fondo (F) presenta sempre almeno un tessuto, e in particolare:

e/o in cui il fondo (F) della tomaia presenta sempre un tessuto doppio ad eccezione delle aree dove sono presenti la prima apertura (A) e la seconda apertura (B), nelle quali il fondo (F) ? in tessuto singolo, e/o in cui il fondo (F) risulta automaticamente chiuso - ossia privo di aperture passanti o buchi tra l?interno (5) e l?esterno (6) del fondo stesso, e sempre con almeno un tessuto - grazie al reciproco posizionamento della prima apertura (A) e della seconda apertura (B).

10. Tomaia (T) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 9, in cui la prima apertura (A) e la seconda apertura (B) non sono combacianti, o sovrapposte tra loro, o corrispondenti, o affacciate, o intersecanti, o a contatto, e/o in cui la prima apertura (A) e la seconda apertura (B) sono separate tra loro, o distanziate, sul fondo (F) della tomaia, e/o in cui le posizioni della prima apertura (A) e della seconda apertura (B) sono sfalsate tra loro, e/o in cui la porzione di punta (11) del primo tessuto (10) e la porzione di punta (21) del secondo tessuto (20) sono conformate in modo tale che la seconda apertura (B) ? pi? vicina alla punta del secondo tessuto (20), mentre la prima apertura (A) ? pi? lontana dalla punta del primo tessuto (10), o viceversa.

11. Tomaia (T) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 10, in cui la seconda apertura (B) ? pi? vicina alla punta del secondo tessuto (20) di quanto la prima apertura (A) lo sia rispetto alla punta del primo tessuto (10), e in particolare la seconda apertura (B) ? pi? vicina alla rispettiva punta di una misura almeno pari all?ingombro della prima apertura (A), in modo tale che prima apertura e seconda apertura non si sovrappongano, e/o in cui la parte di primo tessuto (10) appartenente al fondo (F) della tomaia, sul lato interno, ? pi? lunga della rispettiva parte di secondo tessuto (20) appartenente al fondo (F) della tomaia, sul lato esterno, o viceversa, e/o in cui la tomaia (T) presenta un asse longitudinale (X), ossia un asse disposto lungo lo sviluppo in lunghezza della tomaia, dal tallone alla punta, e sul fondo (F) della tomaia la prima apertura (A) ? pi? arretrata, lungo l?asse longitudinale (X) della tomaia, rispetto alla seconda apertura (B), o viceversa, e/o in cui la prima apertura (A) ? pi? arretrata rispetto al rigonfiamento della punta del primo tessuto (10) di quanto la seconda apertura (B) lo sia rispetto al rigonfiamento della punta del secondo tessuto (20), o viceversa.

12. Tomaia (T) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 11, in cui la maglia del manufatto tubolare (1) che costituisce la tomaia comprende al suo interno uno o pi? fili fondenti, configurati per irrigidirsi durante una fase di termoformatura o termofissaggio, e in cui, sottoponendo la tomaia (T) ad una operazione di termoformatura o termofissaggio, nella quale il manufatto tessile tubolare (1) -manipolato e rovesciato su se stesso per ottenere la tomaia in doppio tessuto - viene posto in uno stampo riscaldato per conferire alla tomaia una specifica sagomatura tridimensionale, detti uno o pi? fili fondenti rendono stabile e durevole nel tempo detta specifica sagomatura tridimensionale della tomaia (T), e/o in cui la prima estremit? (2) aperta, definente la prima apertura (A), comprende un bordo elastico (15) e/o un bordo in tessuto doppio (15), e/o in cui la seconda estremit? (3) aperta, definente la seconda apertura (B), comprende un rispettivo bordo elastico (25) e/o un rispettivo bordo in tessuto doppio (25), e/o in cui il manufatto tessile tubolare (1) che realizza la tomaia (T) in doppio tessuto ? unitario e in pezzo unico, ovvero senza parti separate.

13. Tomaia (T) per calzatura realizzata con un manufatto tessile tubolare (1) ottenuto mediante un procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6.