ITMI20010518A1

ITMI20010518A1 - Procedimento per la produzione di un tessuto a maglia con una macchina per maglieria con cilindro e piatto particolarmente per la realizzazi

Info

Publication number: ITMI20010518A1
Application number: IT2001MI000518A
Authority: IT
Inventors: Giuliano Vesnaver
Original assignee: Gafitex S R L
Priority date: 2001-03-12
Filing date: 2001-03-12
Publication date: 2002-09-12
Also published as: US6415632B1

Description

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un procedimento per la produzione di un tessuto a maglia con una macchina circolare per maglieria con cilindro e piatto, particolarmente per la realizzazione di scarpine salva-piede o simili.

Sono note scarpine salva-piede per proteggere il piede all'interno di calzature quando, particolarmente nella stagione estiva, si preferisce non utilizzare le calze.

Un tipo di scarpine salva-piede attualmente in commercio viene realizzato partendo da un telo di tessuto a maglia dal quale vengono tagliati 1 pezzi che compongono la scarpina e che vengono successivamente assemblati mediante cucitura.

Le operazioni di taglio e di cucitura dei pezzi che compongono la scarpina incidono in modo sensibile sui costi di produzione di questo tipo di scarpina. D'altra parte, con i tessuti a maglia attualmente disponibili in commercio per questo impiego, risulta difficile riuscire a ridurre il numero di pezzi necessari senza penalizzare eccessivamente la vestibilità della scarpina in quanto tali tessuti presentano un'elasticità ridotta. Inoltre, le cuciture possono risultare fastidiose per l'utente.

Un altro tipo di scarpina salva-piede viene prodotta individualmente direttamente su macchine circolari con una lavorazione simile a quella utilizzata per la produzione di calze. Per contenere i costi di produzione, queste scarpine sono generalmente realizzate in taglia unica utilizzando esclusivamente filati sintetici molto estendibili che non sempre sono graditi all<1>utilizzatore il quale generalmente predilige un materiale naturale a contatto con la pelle. In alternativa, si ricorre ad operazioni di cucitura aggiuntive ma si rende necessario prevedere più taglie innalzando inevitabilmente i costi di produzione.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, escogitando un procedimento che consenta di produrre un tessuto a maglia particolarmente adatto ad essere utilizzato per la realizzazione di scarpine salva-piede o simili con costi di produzione ridotti rispetto a quelli richiesti dalle attuali tecniche di produzione di questi articoli.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un tessuto a maglia che consenta di produrre scarpine salva-piede particolarmente confortevoli per 1'utilizzatore.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un tessuto a maglia che, pur presentando su una sua faccia un filato naturale sostanzialmente inestensibile, abbia un'estensibilità elastica tale da consentire di produrre scarpine salva-piede confortevoli senza la necessità di ricorrere all'assemblaggio di pezzi sagomati e con un numero ridotto di taglie in produzione.

Questo compito, nonché questo ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un procedimento per la produzione di un tessuto a maglia con una macchina circolare per maglieria con cilindro e piatto, particolarmente per la realizzazione di scarpine salva-piede o simili, caratterizzato dal fatto di consistere nell'eseguire in successione: - un primo rango di maglia utilizzando tutti gli aghi del cilindro formando punti scaricati e mantenendo gli aghi del piatto fuori lavoro;

- un secondo rango di maglia utilizzando un ago sì ed un ago no del piatto ed un ago sì ed un ago no del cilindro formando punti trattenuti;

- un terzo rango di maglia utilizzando gli stessi aghi del piatto utilizzati per la formazione del secondo rango di maglia formando punti scaricati e mantenendo fuori lavoro gli altri aghi del cilindro e del piatto;

- un quarto rango di maglia utilizzando tutti gli aghi del cilindro formando punti scaricati e mantenendo gli aghi del piatto fuori lavoro;

- un quinto rango di maglia utilizzando gli aghi del cilindro e del piatto non utilizzati nella realizzazione di detto secondo rango di maglia formando punti trattenuti e mantenendo fuori lavoro gli altri aghi del cilindro e del piatto;

- un sesto rango di maglia utilizzando gli stessi aghi del piatto utilizzati per la formazione del quinto rango di maglia formando punti scaricati e mantenendo fuori lavoro gli altri aghi del piatto e gli aghi del cilindro;

questa successione essendo ripetuta per i ranghi di maglia successivi utilizzando, per la formazione di almeno parte dei ranghi di maglia, filati elasticamente estensibili.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del procedimento secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra il procedimento secondo il trovato, limitatamente all'esecuzione di sei ranghi di maglia in successione, in una rappresentazione secondo il modello Tramelloni;

le figure 2 e 3 illustrano schematicamente i percorsi di azionamento, sviluppati lungo una direzione rettilinea, degli aghi del piatto;

le figure 4 e 5 illustrano schematicamente i percorsi di azionamento, sviluppati in piano, degli aghi del cilindro;

la figura 6 illustra una scarpina salva-piede ottenuta con un procedimento secondo il trovato.

Il procedimento secondo il trovato viene eseguito con una macchina circolare per maglieria con cilindro e piatto a più alimentazioni o cadute.

Preferibilmente, la macchina ha un numero di cadute multiplo di sei, ma il numero delle cadute potrà anche essere diverso.

La macchina consente, in modo di per sè noto, di azionare, in modo diverso, in corrispondenza di una caduta, un ago rispetto all'ago contiguo sia nel cilindro che nel piatto.

Questo può essere ottenuto con opportuni dispositivi di selezione e/o con l'adozione di camme e di aghi particolari, anch'essi di tipo noto.

Nel caso illustrato, nel cilindro vengono previsti aghi lunghi alternati con aghi corti. Gli aghi sono provvisti, in modo di per sè noto, di talloni che sporgono dal mantello del cilindro e che si impegnano con percorsi o piste definiti da camme che si affacciano lateralmente al cilindro.

Anche nel piatto vengono previsti aghi lunghi alternati con aghi corti. Anche gli aghi del piatto sono provvisti di talloni che sporgono superiormente dal piatto e che si impegnano con percorsi o piste definiti da camme che si affacciano superiormente al piatto.

Nella figura 2, è illustrato il percorso seguito dai talloni degli aghi lunghi del piatto in corrispondenza delle sei cadute, utilizzate per l'esecuzione di sei ranghi di maglia in successione, indicate con i numeri da 1 a 6.

Nella figura 3, è illustrato il percorso seguito dai talloni degli aghi corti del piatto in corrispondenza delle sei cadute.

Nella figura 4, è illustrato il percorso seguito dai talloni degli aghi corti del cilindro in corrispondenza delle sei cadute.

Nella figura 5, è illustrato il percorso seguito dai talloni degli aghi lunghi del cilindro in corrispondenza delle sei cadute.

Nelle varie figure, il movimento del cilindro e del piatto relativamente alle camme di azionamento degli aghi è indicato dalla freccia 10.

Nella figura 1 è schematizzato, secondo il modello Tramelloni, l'azionamento degli aghi del cilindro e del piatto caduta per caduta, nelle sei cadute considerate.

Gli aghi sono schematizzati da punti e gli aghi del piatto sono disposti superiormente a quelli del cilindro.

Nell'esecuzione del procedimento secondo il trovato, alla caduta 1, vengono portati in lavoro tutti gli aghi del cilindro che vengono azionati per formare punti scaricati. Gli aghi del cilindro, seguendo il percorso illustrato nelle figure 4 e 5, vengono tutti sollevati a prendere il filo erogato in corrispondenza della caduta 1, abbattendo sul loro stelo le boccole di maglia precedentemente formate in un'eventuale fase di lavorazione precedente, e vengono quindi abbassati per formare una nuova boccola di maglia abbandonando la boccola di maglia precedente che è così immagliata con quella nuova.

Gli aghi del piatto, in corrispondenza della caduta 1, non vengono utilizzati .

Preferibilmente, il filo lavorato alla caduta 1 è un filo in cotone. Alla caduta 2, vengono utilizzati soltanto gli aghi lunghi del cilindro e del piatto mentre gli aghi corti vengono lasciati a riposo.

In sostanza, alla caduta 2 viene eseguito un rango di maglia utilizzando un ago sì ed un ago no sia nel cilindro che nel piatto. Gli aghi azionati vengono sollevati, nel caso del cilindro, ed estratti, nel caso del piatto, per prendere il filo erogato alla caduta 2 in misura minore a quella necessaria per l'abbattimento sullo stelo dell'ago della boccola di maglia precedentemente formata. Gli aghi azionati eseguono così punti trattenuti .

Preferibilmente, il filo fornito alla caduta 2 è un filo elasticamente estensibile, ad esempio in nylon.

Alla caduta 3, lavorano gli aghi del piatto che hanno lavorato alla caduta 2 ed eseguono punti scaricati. Gli altri aghi del piatto e tutti gli aghi del cilindro sono esclusi dalla lavorazione.

Preferibilmente, il filo lavorato alla caduta 3 è un filo elasticamente estensibile, ad esempio in nylon.

Alla caduta 4 vengono azionati tutti gli aghi del cilindro formando punti scaricati e mantenendo fuori lavoro gli aghi del piatto.

Preferibilmente, il filo lavorato alla caduta 4 è un filo in cotone. Alla caduta 5, lavorano gli aghi corti del cilindro e del piatto. In sostanza, alla caduta 5 viene eseguito un rango di maglia utilizzando un ago sì ed un ago no sia nel cilindro che nel piatto, come alla caduta 2, ma scambiando gli aghi. Gli aghi lunghi, infatti, non vengono azionati. Gli aghi corti vengono azionati come sono stati azionati gli aghi lunghi della caduta 2 formando cioè punti trattenuti.

Preferibilmente, il filo lavorato alla caduta 5 è un filo elasticamente estensibile, ad esempio in nylon.

Alla caduta 6, vengono azionati gli aghi corti del piatto, quelli cioè che hanno lavorato alla caduta 5, ed eseguono punti scaricati. Gli altri aghi del piatto e gli aghi del cilindro vengono mantenuti fuori lavoro .

Preferibilmente, il filo lavorato alla caduta 6 è un filo elasticamente estensibile, ad esempio in nylon.

La lavorazione prosegue quindi ripetendo le fasi descritte, dalla caduta 1 in avanti, riprendendo dalla stessa caduta 1 o continuando dalla settima caduta e così via per l'ottenimento del tessuto particolarmente adatto alla produzione di scarpine salva-piede o simili.

Il tessuto ottenuto con il procedimento secondo il trovato presenta infatti un'elevata deformabilità elastica benché possa avere su un suo lato, che sarà il lato interno della scarpina, un filato in cotone.

Tale deformabilità elastica consente di eseguire scarpine salva-piede in un solo pezzo con costi di produzione ridotti ed assicura un'ottima vestibilità della scarpina salva-piede.

Più particolarmente, il tessuto realizzato con il procedimento secondo il trovato viene tagliato secondo sagome idonee ad ottenere le scarpine 20. Al perimetro di ciascun pezzo sagomato, ottenuto mediante taglio, viene quindi applicato, mediante cucitura, un bordo elastico 21 pretensionato che ottiene la caratteristica conformazione per la scarpina salvapiede 20.

Prima del taglio a sagome, il tessuto potrà essere sottoposto ad altri trattamenti di tipo noto, come ad esempio un termofissaggio in falda, un taglio longitudinale per aprire il manufatto tubolare, eccetera.

Si è in pratica constatato come il procedimento secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto consente di ottenere un tessuto che può essere utilizzato in particolare per la produzione di scarpine salva-piede, che presentano un'ottima vestibilità, con costi di produzione ridotti rispetto a quelli richiesti dalle tecniche di tipo noto.

Il procedimento, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims

R IV E N D I C A Z IO N I 1. Procedimento per la produzione di un tessuto a maglia con una macchina circolare per maglieria con cilindro e piatto, particolarmente per la realizzazione di scarpine salva-piede o simili, caratterizzato dal fatto di consistere nell'eseguire in successione: - un primo rango di maglia utilizzando tutti gli aghi del cilindro formando punti scaricati e mantenendo gli aghi del piatto fuori lavoro; - un secondo rango di maglia utilizzando un ago si ed un ago no del piatto ed un ago sì ed un ago no del cilindro formando punti trattenuti; - un terzo rango di maglia utilizzando gli stessi aghi del piatto utilizzati per la formazione del secondo rango di maglia formando punti scaricati e mantenendo fuori lavoro gli altri aghi del cilindro e del piatto; - un quarto rango di maglia utilizzando tutti gli aghi del cilindro formando punti scaricati e mantenendo gli aghi del piatto fuori lavoro; - un quinto rango di maglia utilizzando gli aghi del cilindro e del piatto non utilizzati nella realizzazione di detto secondo rango di maglia formando punti trattenuti e mantenendo fuori lavoro gli altri aghi del cilindro e del piatto; - un sesto rango di maglia utilizzando gli stessi aghi del piatto utilizzati per la formazione del quinto rango di maglia formando punti scaricati e mantenendo fuori lavoro gli altri aghi del piatto e gli aghi del cilindro; questa successione essendo ripetuta per i ranghi di maglia successivi utilizzando, per la formazione di almeno parte dei ranghi di maglia, filati elasticamente estensibili.
2. Procedimento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo rango di maglia viene formato con un filato in cotone.
3. Procedimento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto secondo rango di maglia viene formato con un filato elasticamente estensibile.
4. Procedimento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto terzo rango di maglia viene formato con filato elasticamente estensibile .
5. Procedimento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto quarto rango di maglia viene formato con un filato in cotone.
6. Procedimento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto quinto rango di maglia viene formato con un filato elasticamente estensibile.
7. Procedimento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto sesto rango di maglia viene formato con un filato elasticamente estensibile.
8. Tessuto a maglia, particolarmente per la produzione di scarpine salva-piede o simili, caratterizzato dal fatto di essere ottenuto con il procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 7.
9. Procedimento per la produzione di scarpine salva-piede o simili, caratterizzato dal fatto di consistere nel realizzare un tessuto a maglia con il procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 7, nel tagliare porzioni, secondo sagome prefissate, di detto tessuto a maglia e nell <1>applicare perimetralmente a ciascuna di dette porzioni un bordo eiasticamente estensibile pretensionato.
10. Procedimento, secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che, prima di tagliare dette porzioni, detto tessuto viene sottoposto a termofissaggio in falda.
11. Scarpina salva-piede o simile, caratterizzata dal fatto di essere ottenuta con il procedimento secondo la rivendicazione 9.
12. Scarpina salva-piede o simile, caratterizzata dal fatto di essere ottenuta con il procedimento secondo le rivendicazione 9 e 10.
13 . Procedimento per la produzione di un tessuto a maglia con una macchina circolare per maglieria con cilindro e piatto, particolarmente per la realizzazione di scarpine salva-piede o simili, e tessuto ottenuto con il procedimento, nonché scarpina salva-piede ottenuta con il tessuto, caratterizzati dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.