ITBS20130095A1 - Sistema di traino per attività supportate da un cavo aereo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Forma oggetto della presente invenzione un’attrezzatura sportiva o ricreativa, in particolare un sistema di traino per attività supportate da un cavo aereo.

Stanno conoscendo una notevole diffusione le competizioni sportive e le attività ricreative in cui un partecipante viene rimorchiato su una superficie per mezzo di un sistema di traino fissato ad un cavo aereo. Tradizionali esempi di tali attività sono lo sci e lo snowboard. In tali situazioni, tramite un impianto di risalita come la sciovia dotato di un argano motorizzato che movimenta una fune d'acciaio sospesa ad alcuni metri dal suolo, uno sciatore, con l’ausilio di un apposito supporto che funge da seggiolino (ad esempio un piattello od un'ancora), viene trainato in risalita lungo il fianco della montagna.

Recentemente si stanno diffondendo nuove attività sportive e ricreative come il wakeboard, il wakeskate e lo sci nautico praticati in bacini artificiali, in cui il sistema di traino tramite cavo aereo sostituisce la barca a motore. In tali tipi di attività, tramite un particolare sistema di traino dotato di un argano motorizzato che movimenta un cavo in acciaio sospeso, una persona, con l’ausilio di un bilancino, viene trainato avanti e indietro lungo il percorso del cavo sopra la superficie dell’acqua.

I tradizionali sistemi di traino risultano poco sicuri, in caso ad esempio di rottura del cavo aereo, e complessi da regolare e mettere a punto.

Scopo della presente invenzione è di risolvere i problemi dell’arte nota tenendo conto delle necessità del settore.

In particolare, scopo della presente invenzione è quello di realizzare un sistema di traino sicuro e preciso.

Tale scopo è raggiunto da un sistema di traino per attività supportate da un cavo aereo realizzato in accordo con la rivendicazione 1. Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione preferite o vantaggiose della cerniera.

Le caratteristiche ed i vantaggi del un sistema di traino secondo la presente invenzione saranno evidenti dalla descrizione di seguito riportata, data a titolo esemplificativo e non limitativo in accordo con le figure allegate, in cui:

- la figura 1 mostra una vista assonometrica di un sistema di traino per attività supportate da un cavo aereo, secondo la presente invenzione, applicato ad un impianto per wakeboard;

- la figura 2 mostra una vista laterale del sistema di traino di figura 1;

- la figura 3 mostra una vista laterale di un componente, in particolare il carrello, del sistema di traino secondo la presente invenzione;

- la figura 4 mostra una vista assonometrica del carrello di figura 3;

- la figura 5 mostra una vista assonometrica di un componente, in particolare una puleggia folle, del sistema di traino secondo la presente invenzione;

- la figura 6 mostra una vista assonometrica di un componente, in particolare una puleggia motorizzata, del sistema di traino secondo la presente invenzione; - la figura 7 mostra una vista laterale di un componente, in particolare un sistema di tensionamento, del sistema di traino secondo la presente invenzione; - la figura 8 mostra una vista assonometrica del componente di figura 7;

- la figura 9 mostra una vista assonometrica di un dettaglio del componente di figura 7;

- la figura 10 mostra una vista assonometrica di un componente, in particolare un dispositivo di controllo, del sistema di traino secondo la presente invenzione. Con riferimento alle figure allegate, ed in particolare nelle figure 1 e 2, con 1 si è complessivamente indicato sistema di traino per attività supportate da un cavo aereo.

Il sistema di traino 1 comprende almeno due strutture di supporto 11,12 tra loro distanziate, ad esempio di una distanza di circa 200 metri. Preferibilmente, le strutture di supporto 11,12 sono in metallo (ad esempio a base di ferro, o acciaio o alluminio).

Tra le strutture di supporto 11,12 si estende la superficie 80 su cui l’utilizzatore 200 viene trainato. Nell’esempio di figura 1 e 2, la superficie 80 è una superficie d’acqua, ad esempio di un bacino artificiale 81, o di un laghetto. In altri esempi di realizzazione, la superficie 80 è ghiaccio, neve, erba naturale o artificiale, cemento, asfalto, o altra superficie naturale o artificiale.

Come mostrato in figura 2, a seconda della tipologia di sport praticato, sulla superficie 80 possono essere posizionati elementi strutturali 82, come ad esempio ostacoli, piattaforme, rampe, salti, scivoli, pali o boe da slalom, per eseguire acrobazie o manovre.

Ciascuna struttura di supporto 11,12 comprende due gambe 111, fissate tra loro, preferibilmente a formare una struttura di supporto a forma di A. Le due gambe 111 sono fissate superiormente tramite una base 113, atta ad ospitare ulteriori elementi del sistema di traino 1, e centralmente tramite almeno una staffa 112, atta a conferire robustezza alla struttura di supporto 11,12. La parte inferiore di ciascuna gamba 111 è fissata al terreno.

Preferibilmente, ciascuna gamba 111 è anche una scala, dotata di pioli 114, per consentire la risalita della struttura di supporto 11,12 durante le operazioni di regolazione, ispezione e manutenzione dei vari elementi del sistema di traino 1.

Preferibilmente, ciascuna struttura di supporto 11,12 è verticalmente fissata al terreno tramite le gambe 111 ed è sostenuta in trazione tramite almeno un tirante 120. Il tirante 120 è fissato da un lato alla parte superiore della struttura di supporto 11,12, preferibilmente alla base 113, e dall’altro lato è saldamente ancorato al terreno tramite una struttura di ancoraggio 121, ad esempio un palo conficcato nel terreno oppure una piastra interrata o un plinto in cemento armato.

Il sistema di traino 1 comprende un cavo di traino 20 esteso tra le strutture di supporto 11,12. Il cavo di traino 20 si estende a formare un anello (o loop): tra le strutture di supporto 11,12 si estende quindi una porzione superiore 201 ed una porzione inferiore 202 del cavo di traino 20.

Il cavo di traino 20 si estende tra una puleggia motorizzata 60, fissata sulla prima struttura di supporto 11, ed una puleggia folle 70, fissata sulla seconda struttura di supporto 12 opposta. Le pulegge 60,70 sono posizionate sostanzialmente allineate una all’altra sopra le strutture di supporto 11,12.

Preferibilmente, gli assi di rotazione delle due pulegge 60,70 sono sostanzialmente orizzontali, in modo tale che la porzione superiore 201 e la porzione inferiore 202 del cavo di traino 20 giacciano su un piano comune sostanzialmente verticale. Preferibilmente, gli assi di rotazione delle due pulegge 60,70 sono sostanzialmente paralleli e sostanzialmente complanari tra loro.

Con particolare riferimento alla figura 6 e alla prima struttura di supporto 11, la porzione superiore 201 del cavo di traino 20 scorre in ingresso attorno alla puleggia motorizzata 60 e la porzione inferiore 202 del cavo di traino 20 fuoriesce scorrendo su una puleggia di rinvio 50. La puleggia motorizzata 60 e la puleggia di rinvio 50 sono dotate di almeno una scanalatura per alloggiare il cavo di traino 20. Il cavo di traino è inoltre mantenuto in posizione nella scanalatura delle pulegge 60,50 tramite rulli di posizionamento 61.

La puleggia motorizzata 60 è azionata da un motore 601, fissato sulla prima struttura di supporto 11, preferibilmente sulla base 113. Preferibilmente, il motore 601 è un motore elettrico di tipo reversibile, a velocità variabile, collegato ad una presa di energia elettrica (non mostrata).

Il motore 601 è gestito tramite un sistema di controllo (non mostrato), ad esempio un PLC. In particolare, il motore 601 può essere pre-programmato oppure azionato manualmente tramite un sistema di comando a distanza. In uso, il motore 601 aziona la rotazione della puleggia motorizzata 60 che trascina il cavo di traino 20; essendo il motore 601 di tipo reversibile, il cavo di traino 20 viene fatto scorrere avanti e indietro tra le strutture di supporto 11,12.

In una variante preferita di realizzazione, il sistema di traino 1 comprende un dispositivo di controllo 160 del posizionamento del carrello 40 (figura 6). Il dispositivo di controllo 160 utilizza un sistema di lettura del cavo di traino 20 basato su un sensore (non mostrato) applicato ad una coppia di ruote 161 gommate. Le ruote 161 sono posizionate affacciate una all’altra, con assi di rotazione paralleli, in modo tale che la porzione superiore 201 del cavo di traino 20 scorra tra di esse. Le ruote 161 sono contenute all’interno di un telaio 162, fissato in ingresso alla puleggia motorizzata 60. Almeno una ruota 161 (preferibilmente entrambe) è mantenuta in posizione tramite apposite molle 163, atte a spingere le ruote 161 una contro l’altra e garantire la continuità di contatto con il cavo di traino 20. Tale sistema consente di evitare slittamenti del cavo di traino e quindi imprecisioni nella misurazione della posizione del cavo e quindi del carrello 40. Tale dispositivo di controllo 160 del posizionamento del carrello 40 interagisce con il sistema di controllo del motore che gestisce l’andatura avanti ed indietro del cavo di traino 20 (e quindi del carrello 40), contribuendo quindi a regolare la decelerazione e l’accelerazione del motore 601.

Con particolare riferimento alla figura 5 e alla seconda struttura di supporto 12, la porzione superiore 201 del cavo di traino 20 scorre in ingresso attorno alla puleggia folle 70 e la porzione inferiore 202 del cavo di traino 20 fuoriesce scorrendo su una puleggia di rinvio 50. La puleggia folle 70 e la puleggia di rinvio 50 sono dotate di almeno una scanalatura per alloggiare il cavo di traino 20. Il cavo di traino è inoltre mantenuto in posizione nella scanalatura delle pulegge 70,50 tramite rulli di posizionamento 61.

In una variante preferita di realizzazione, il sistema di traino 1 comprende un dispositivo di tensionamento 170 del cavo di traino 20. Come mostrato nelle figure 7 e 8, il dispositivo di tensionamento 170 comprende un telaio 171 munito di puleggia 172, attorno alla quale viene fatto passare il cavo di traino 20. Il carrello 171 è scorrevole lungo una barra filettata 173, trascinando con se la puleggia 172 ed il cavo 20. Come mostrato in figura 7, il dispositivo di tensionamento 170 è fissato sulla seconda struttura di supporto 12, al di sotto della puleggia folle 70. Preferibilmente, l’asse di rotazione della puleggia folle 70 e l’asse di rotazione della puleggia 172 sono allineate. In tal modo, il cavo di traino 20 (che arriva in orizzontale), scorre attorno alla puleggia folle 70, scende in verticale a scorrere attorno alla puleggia 172, e risale fino a scorrere attorno alla puleggia di rinvio 50 (che lo rimanda in orizzontale).

Il dispositivo di tensionamento 170 consente di tirare il cavo di trazione 20, regolandone quindi la tensione, in modo semplice, sicuro e anche da una singola persona, a differenza dei sistemi tradizionali che richiedono ad esempio l’abbassamento delle torri di supporto o la regolazione tramite l’utilizzo di una barca, nel mezzo del lago, ad opera di più persone. Il dispositivo di tensionamento 170 consente inoltre una precisione millimetrica sul tiro del cavo di traino 20, evitando di superare la soglia di carico e rottura dello stesso.

In una ulteriore variante di realizzazione, il sistema di traino 1 comprende anche un dispositivo di tensionamento 170 applicato al cavo di sicurezza 30.

Preferibilmente, le pulegge di rinvio 50 comprendono una pluralità di scanalature per l’alloggio del cavo di traino 20, preferibilmente tre, affiancate lungo l’asse di rotazione. In uso, solamente una delle scanalature alloggia il cavo di traino 20, e le altre restano vuote. Tale configurazione consente di avere a disposizione ulteriori alloggi per il cavo in caso di deformazione o usura della scanalatura in cui il caso è posizionato, in modo da evitare la sostituzione della puleggia e prolungarne la vita utile. Inoltre, la puleggia di rinvio 50, comprendente una pluralità di scanalature, si estende longitudinalmente lungo il suo asse di rotazione: tale maggior lunghezza longitudinale aumenta la stabilità della puleggia.

Il sistema di traino 1 comprende inoltre un cavo di sicurezza 30 esteso tra le due strutture di supporto 11,12. Preferibilmente, il cavo di sicurezza 30 è fissato alla sommità delle strutture di supporto 11,12, ad esempio in corrispondenza della base 113.

Preferibilmente, il cavo di sicurezza 30 si estende al di sotto del cavo di traino 20.

Il sistema di traino 1 comprende un carrello 40, supportato e movimentato dal cavo di traino 20. Come mostrato in figura 2, al carrello 40 è fissato un organo di presa 41 (ad esempio un cavo di acciaio, un cavo sintetico o una cinghia di trasmissione) all’estremità del quale è posizionata una maniglia 42 a cui si aggrappa l’utilizzatore 200 per essere trainato sulla superficie 80.

Il carrello 40 è inoltre scorrevole lungo il cavo di sicurezza 30. Tale configurazione garantisce una maggior sicurezza al sistema di traino 1 anche in caso di rottura dal cavo di traino 20.

Preferibilmente, il carrello 40 comprende due piastre 400, affacciate e reciprocamente distanziate, preferibilmente romboidali.

Preferibilmente, il carrello 40 ha una forma sostanzialmente a rombo, con un vertice superiore A ed un vertice inferiore B, allineati lungo la diagonale maggiore, e due vertici laterali C, allineati lungo la diagonale minore.

Come mostrato in figura 3, il carrello comprende un primo rullo 42, atto ad ingaggiarsi con il cavo di traino 20, in particolare con la porzione superiore 201, ed un secondo rullo 43, atto ad ingaggiarsi con il cavo di sicurezza 30. Preferibilmente, il primo rullo 42 è posizionato in corrispondenza del vertice superiore A ed il secondo rullo 43 è posizionato in corrispondenza del vertice inferiore B del carrello 40. Tale configurazione conferisce particolare stabilità al carrello, evitando rotazioni e movimenti indesiderati lungo i cavi.

I rulli 42,43 sono fissati tra le due piastre 400, in modo tale che l’asse di rotazione dei rulli sia sostanzialmente ortogonale alle piastre stesse.

I rulli 42,43 sono liberamente girevoli, e dotati di una scanalatura 421,431 per l’alloggio del rispettivo cavo 20,30. Inoltre, ciascun rullo 42,43 coopera con una coppia di rullini 422,432 atti a mantenere in posizione il rispettivo cavo 20,30 all’interno della rispettiva scanalatura 421,431.

Come mostrato in figura 3, il primo rullo 42 consente lo scorrimento per rotolamento del carrello 40 sul cavo di traino 20 ed il secondo rullo 43 consente lo scorrimento per rotolamento del carrello 40 sul cavo di sicurezza 30.

Come mostrato in figura 3, il carrello 40 comprende inoltre una coppia di passanti 44, atti ad ingaggiare il cavo di traino 20, in particolare la porzione inferiore 202. Preferibilmente, ciascun passante 44 è posizionato in corrispondenza di un vertice laterale C del carrello 40.

Il carrello 40 è agganciato solidale al cavo di traino 20 tramite almeno una barra di fissaggio 401, fissata alla piastra 400. Una estremità del cavo di traino 20 passa attraverso il passante 44 e viene fissata alla barra di fissaggio 401. La stessa cosa avviene per l’altra estremità del cavo di traino 20.

In uso, l’utilizzatore 200 è rimorchiato avanti e indietro tra le due strutture di supporto 11,12, lungo il cavo di traino 20. Per quanto riguarda gli sport praticati sull’acqua, come il wakeboard, l’utilizzatore 200 afferra la maniglia 42, collegata tramite l’organo di presa 41 al carrello 40 che scorre lungo il cavo di traino 20, e viene trainato avanti e indietro sulla superficie 80 tra le due strutture di supporto 11,12. Il sistema di traino 1 sopra descritto è parte un apparato sportivo, rappresentato in figura 1 e 2, comprendente una tavola galleggiante atta a supportare l’utilizzatore 200 afferrato alla maniglia 42. Preferibilmente, l’apparato sportivo comprende inoltre elementi strutturali 82, come ad esempio ostacoli, piattaforme, rampe, salti, scivoli, pali o boe da slalom, per eseguire acrobazie o manovre.

Innovativamente, il sistema di traino per attività supportate da un cavo aereo secondo la presente invenzione, è particolarmente sicuro e preciso.

Vantaggiosamente, il sistema di traino secondo la presente invenzione consente un ottimale e semplice tensionamento del cavo di traino.

Vantaggiosamente, il sistema di traino secondo la presente invenzione consente una precisa ed accurata movimentazione del carrello.

Vantaggiosamente, il sistema di traino secondo la presente invenzione consente une elevata stabilità del carrello.

E' chiaro che un tecnico del settore potrebbe apportare modifiche al dispositivo sopra descritto, tutte contenute nell'ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di traino (1), particolarmente per attività supportate da un cavo aereo, comprendente: - una prima (11) ed una seconda (12) struttura di supporto, tra loro distanziate; - una puleggia motorizzata (60), ad esempio da un motore (601) elettrico di tipo reversibile a velocità variabile, fissata sulla prima struttura di supporto (11), ed una puleggia folle (70), fissata sulla seconda struttura di supporto (12); - un cavo di traino (20), esteso tra le strutture di supporto (11,12) a formare un anello chiuso tra la puleggia motorizzata (60) e la puleggia folle (70); - un carrello (40), supportato e movimentato dal cavo di traino (20), ed un organo di presa (41), fissato al carrello (40), all’estremità del quale è posizionata una maniglia (42) atta ad essere afferrata da un utilizzatore; in cui il sistema di traino (1) comprende inoltre un cavo di sicurezza (30) esteso tra le due strutture di supporto (11,12), sul quale è scorrevole il carrello (40).
2. 2. Sistema di traino (1), in accordo con la rivendicazione 1, in cui il cavo di sicurezza (30) è posizionato al di sotto del cavo di traino (20).
3. 3. Sistema di traino (1), in accordo con la rivendicazione 1 o 2, in cui il carrello (40) comprende un primo rullo (42), atto ad ingaggiare il cavo di traino (20), in particolare una porzione superiore (201) del cavo di traino (20), ed un secondo rullo (43), atto ad ingaggiare il cavo di sicurezza (30).
4. 4. Sistema di traino (1), in accordo con la rivendicazione 3, in cui il carrello (40) ha una forma sostanzialmente romboidale, in cui primo rullo (42) è posizionato in corrispondenza di un vertice superiore (A) ed il secondo rullo (43) è posizionato in corrispondenza di un vertice inferiore (B) del carrello 40.
5. 5. Sistema di traino (1), in accordo con la rivendicazione 3 o 4, in cui il carrello (40) comprende inoltre una coppia di passanti (44), atti ad ingaggiare il cavo di traino (20), in particolare una porzione inferiore (202) del cavo di traino (20), in cui ciascun passante (44) è posizionato in corrispondenza di un vertice laterale (C) del carrello (40).
6. 6. Sistema di traino (1), in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dotato di un dispositivo di controllo (160) del posizionamento del carrello (40) lungo il cavo di traino (20), comprendente un sensore applicato ad una coppia di ruote (161), affacciate una all’altra in modo tale che il cavo di traino (20) scorra tra di esse, in cui almeno una delle ruote (161) è mantenuta in contatto con il cavo di traino (20) tramite almeno una molla (163).
7. 7. Sistema di traino (1), in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dotato di un dispositivo di tensionamento (170) del cavo di traino (20) comprendente un telaio (171) munito di una puleggia (172), attorno alla quale viene fatto passare il cavo di traino (20), e scorrevole in modo da trascinare il cavo (20) regolandone la tensione.
8. 8. Sistema di traino (1), in accordo con la rivendicazione 7, in cui il dispositivo di tensionamento (170) è fissato sulla seconda struttura di supporto (12), al di sotto della puleggia folle (70), in modo tale che l’asse di rotazione della puleggia folle (70) e l’asse di rotazione della puleggia (172) siano allineate.
9. 9. Sistema di traino (1), in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno una puleggia di rinvio (50), posizionata a valle della puleggia motorizzata (60) e/o a valle della puleggia folle (70), in cui la puleggia di rinvio (50) comprende una pluralità di scanalature, affiancate lungo l’asse di rotazione della puleggia (50), per l’alloggio del cavo di traino (20).
10. 10. Apparato sportivo, comprendente un sistema di traino (1), in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, ed una tavola galleggiante atta a supportare l’utilizzatore afferrato alla maniglia (42).