ITBS20120178A1 - Sistema di completamento per la realizzazione di una parete, soffitto o pavimento, di rapido assemblaggio, per strutture portanti, corpi di fabbrica e manufatti di polivalente utilizzo - Google Patents

Description

TITOLARE: PETISSI ALESSANDRA, PURITANI MICHELANGELO

DESCRIZIONE

Forma oggetto della presente invenzione un sistema di completamento atto a definire una parete, un soffitto o un pavimento.

In particolare l’invenzione riguarda un sistema costruttivo di completamento di tipo permanente o semipermanente, di rapido montaggio e smontaggio, per strutture portanti, corpi di fabbrica e manufatti di polivalente utilizzo

Il settore delle strutture di completamento a secco sta conoscendo una notevole diffusione data la necessità di realizzare costruzioni di rapido montaggio e smontaggio, e che possano essere facilmente adattate o riconfigurate a seconda della destinazione d’uso assegnata, ad esempio commerciale, abitativa, civile o sociale, o dell’aspetto ecologico.

Dette strutture di completamento sono particolarmente adatte a completare strutture portanti, corpi di fabbrica o manufatti di rapido montaggio/smontaggio, come il sistema nodale per strutture portanti descritto nella domanda i brevetto italiana n. BS2012A000104, a nome degli stessi titolari. Dette strutture di completamento sono particolarmente adatte per realizzare edifici o costruzioni, anche compatibili con sistemi antisismici, sia per fruitori pubblici che privati. Queste strutture sono generalmente realizzate in materiale legnoso o in altro materiale, ad esempio in lamiera, in funzione delle necessità costruttive. Un tradizionale sistema di completamento comprende generalmente una pluralità di elementi - quali pannelli, telai, sistemi isolanti, piastre - uniti per formare una parete tramite tradizionali sistemi di ritenuta - come viti/bulloni, collanti, saldature, ecc. Nei tradizionali sistemi di completamento a secco l’intera parete, o l’elemento componente della parete, à ̈ realizzata per strati di compensazione, tipo pareti a “sandwich†, fuori cantiere, in un modulo unico, tramite elementi di grosse dimensioni, posato in opera tramite tradizionali sistemi di ritenuta, e solo successivamente rifinito con piani di appoggio o elementi di arredo. Generalmente tali sistemi tradizionali non consentono il recupero dei componenti senza rischi di danneggiamento e non ne consento il riutilizzo senza una previa lavorazione e/o adattamento.

Tale metodologia di realizzazione tipica dei tradizionali sistemi di completamento à ̈ particolarmente vincolante e non lascia molto spazio a personalizzazioni.

La necessità percepita relativamente alle strutture di completamento, in particolare del tipo a secco, à ̈ quella di prevedere un sistema in grado di consentire un rapido assemblaggio/smontaggio degli elementi ed a al tempo stesso integrare direttamente nella parete componenti sporgenti, ad esempio piani di appoggio, elementi di arredo o elementi estetici.

Scopo della presente invenzione à ̈ di risolvere i problemi dell’arte nota tenendo conto delle necessità del settore.

Tale scopo à ̈ raggiunto da un sistema di completamento secondo la rivendicazione 1 e seguenti, e da un metodo di realizzazione di una parte secondo la rivendicazione 17. Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione preferite o vantaggiose del sistema di completamento.

Le caratteristiche ed i vantaggi del sistema di completamento secondo la presente invenzione sono evidenti dalla descrizione di seguito riportata, data a titolo esemplificativo e non limitativo, in accordo con le figure allegate, in cui:

- la figura 1 mostra una vista assonometrica di una parete e di un soffitto realizzati con un sistema di completamento secondo la presente invenzione;

- le figure 2A e 2B mostrano viste assonometriche di un elemento di contorno di un sistema di completamento secondo la presente invenzione; la figura 2C mostra una vista in sezione dell’elemento di figura 2A;

- le figure 3A e 3B mostrano viste assonometriche di un elemento di contorno di un sistema di completamento secondo la presente invenzione; la figura 3C mostra una vista in sezione dell’elemento di figura 3A;

- le figure 4A e 4B mostrano viste assonometriche di un elemento di contorno di un sistema di completamento secondo la presente invenzione; la figura 4C mostra una vista in sezione dell’elemento di figura 4A;

- la figura 5 mostra una vista assonometrica di un elemento di contorno di un sistema di completamento secondo la presente invenzione;

- la figura 6A mostra una vista assonometrica di un elemento di riempimento di un sistema di completamento secondo la presente invenzione; la figura 6B mostra una variante dell’elemento di figura 6A;

- la figura 7A mostra una vista assonometrica di un elemento di riempimento di un sistema di completamento secondo la presente invenzione; la figura 7B mostra una vista in sezione dell’elemento di figura 7A;

- le figure da 8 a 13 mostrano le fasi di realizzazione di una parete realizzata con un sistema di completamento secondo la presente invenzione.

Con riferimento alle figure allegate, ed in particolare alla figura 1, sono rappresentati una parete 101 e un pavimento/soffitto 101’ realizzati tramite un sistema di completamento 100. Il sistema di completamento 100 à ̈ atto a definire una parete o un soffitto o un pavimento o un qualsiasi elemento di completamento di una struttura portante, ad esempio costituita da travi 2 e pilastri 1.

Il sistema di completamento 100 comprende elementi di contorno 1,2,10,20,30,40 ed elementi di riempimento 50,60. Gli elementi di contorno 1,2,10,20,30,40 definiscono un piano di inserimento P lungo il quale vengono inseriti gli elementi di riempimento 50,60 al fine di comporre la parete 101 o il pavimento/soffitto 101’.

Come mostrato in figura 1, nel caso di una parete 101, il piano di inserimento P à ̈ un piano verticale. Nel caso di un pavimento/soffitto 101’, il piano di inserimento P à ̈ un piano orizzontale. Il piano di inserimento P può avere qualsiasi inclinazione, a seconda della destinazione d’uso della parete o del pavimento/soffitto .

Gli elementi di riempimento 50,60 sono inseribili in maniera scorrevole lungo il piano di inserimento P e sono sovrapponibili per formare la parete 101 o il pavimento/soffitto 101’. Come mostrato in figura 1, la parete 101 e il pavimento/soffitto 101’ sono formati da un’alternanza di pannelli 50 e di mensole 60.

In particolare, gli elementi di riempimento comprendono almeno un pannello 50 e almeno una mensola 60. In una variante, gli elementi di riempimento comprendono anche elementi strutturali e/o isolanti, e/o sistemi a serramento ottenuti dalla modifica del pannello 50 e della mensola 60.

Come mostrato nelle figure 7A e 7B, la mensola 60 Ã ̈ un elemento dotato di almeno una porzione sporgente 65,66. In una variante preferita, la porzione sporgente 65 Ã ̈ asimmetrica.

Preferibilmente, la mensola 60 Ã ̈ sporgente su entrambi i lati del piano di inserimento P. in detta variante, la mensola 60 comprende due porzioni sporgenti, una per ogni lato del piano di inserimento P. In una variante preferita, una prima porzione sporgente 66 Ã ̈ simmetrica e una seconda porzione sporgente 65 Ã ̈ asimmetrica.

Una volta che la mensola 60 à ̈ inserita a formare la parete 101 o il pavimento/soffitto 101’, la porzione sporgente 65,66 sporge rispetto al piano di inserimento P ed in generale rispetto alla superficie della parete 101 o del pavimento/soffitto 101’. La presenza di almeno un elemento di riempimento a mensola 60 consente quindi di integrare direttamente nella parete 101 o nel pavimento/soffitto 101’ accessori d’arredo, piani di appoggio o ulteriori elementi strutturali. La presenza di almeno un elemento di riempimento a mensola 60 consente inoltre di realizzare – internamente e/o esternamente alla parete e superiormente o inferiormente al pavimento/soffitto 101’– una o più immagini o elementi estetici.

Preferibilmente, le mensole 60 sono sagomate in modo tale da realizzare, sulla parete 101 o sul pavimento/soffitto 101’, una struttura sporgente definente un’immagine concava o convessa rispetto al piano di inserimento P.

La presenza di almeno un elemento di riempimento a mensola 60 consente anche di completare l'azione strutturale portante degli elementi di contorno 1,2,10,20,30,40 e di controventare almeno parzialmente. Preferibilmente, la mensola 60 Ã ̈ realizzata in legno multistrato.

Come mostrato in figura 6A, il pannello 50 à ̈ un elemento semiportante composto da due strati esterni, preferibilmente in legno, e da uno strato interno, anch’esso preferibilmente in legno.

Preferibilmente, il pannello 50 comprende inoltre almeno uno strato isolante 55, ad esempio in fibra di legno. Ancora più preferibilmente, come mostrato in figura 6B, il pannello 50 comprende un primo strato isolante, ad esempio in fibra di legno, ed un secondo strato isolante, ad esempio in sughero.

Preferibilmente, il pannello 50 comprende inoltre un rivestimento esterno 56,57 posizionato direttamente a contatto con il pannello 50 o al di sopra dello strato isolante 55 più esterno. Il rivestimento esterno comprende una pelle 57, realizzata ad esempio in metallo. In una variante, la pelle 57 à ̈ dotata di aperture o fori di aerazione. In una variante preferita, mostrata in figura 6B, la pelle 57 à ̈ tenuta sollevata dal pannello 50, o dallo strato isolante 55 più esterno, attraverso una pluralità di staffe 56 così da creare uno strato d’aria funzionale alla ventilazione della parete 101.

In una variante non mostrata, il pannello 50 Ã ̈ un vetro o un serramento.

Gli elementi di contorno possono essere pilastri 1 di una struttura portante, soglie laterali 10 - ad esempio fissabili ad una struttura portante - o binari 30 – ad esempio fissabili ad una soglia laterale 10.

Gli elementi di contorno possono essere anche travi 2 di una struttura portante, soglie 20 - ad esempio fissabili ad una struttura portante- o spine 40 – ad esempio fissabili ad una soglia 20.

L’elemento di contorno può anche essere un telaio (non mostrato) all’interno del quale sono inseriti in maniera scorrevole gli elementi di riempimento 50,60.

Gli elementi di contorno possono essere realizzati in un unico elemento o come elementi separati.

Gli elementi di contorno, in particolare le soglie 10,20 garantiscono l’allineamento e la tenuta del sistema di completamento 100 con la struttura portante e consentono una riduzione almeno parziale dei ponti termici tipici delle strutture in acciaio.

Preferibilmente, l’elemento di contorno 1,2,10,20,30,40 comprende un sistema di aggancio per l’aggancio di almeno un elemento di completamento 50,60.

Gli elementi di contorno 1,2,10,20,30,40 sono fissabili tra loro e/o con gli elementi di riempimento 50,60 tramite incastri; preferibilmente sono fissabili seguendo le regole del sistema a secco.

Gli elementi di contorno 10,20,30,40 sono dotati di un primo incastro 11,21,32,42 per agganciarsi ad un elemento di supporto (ad esempio un pilastro 1, una trave 2, o un precedente elemento di contorno 10,20) e di un secondo incastro 12,22,43,31,34 per supportare un ulteriore elemento (ad esempio un elemento di riempimento 50,60 o un ulteriore elemento di contorno 30,40).

Preferibilmente, il secondo incastro 12,22,43,31,34 Ã ̈ posizionato sul lato opposto rispetto al primo incastro 11,21,32,42.

Preferibilmente, l’incastro 11,12,21,22,31,32,34,42,43 si estende per l’intera lunghezza dell’elemento di contorno 10,20,30,40.

Come mostrato in figura 2A, la soglia laterale 10 Ã ̈ dotata di un primo incastro 11, ad esempio una sporgenza o una cuspide, per il fissaggio ad incastro della soglia 10 stessa con un pilastro 1 di una struttura portante. Preferibilmente, il primo incastro 11 Ã ̈ realizzato in legno o in materiale metallico.

Come mostrato in figura 2B, la soglia laterale 10 Ã ̈ inoltre dotata di un secondo incastro 12, ad esempio una scanalatura, ad esempio a coda di rondine, per il fissaggio di un binario 20, di una spina 40, o di un elemento di riempimento 50,60.

Preferibilmente, la soglia laterale 10 Ã ̈ realizzata in legno.

In una variante, la soglia laterale 10 Ã ̈ dotata di ulteriori incastri 16 per il supporto delle mensole 60. Preferibilmente, gli ulteriori incastri 16 sono scanalature incidenti rispetto al secondo incastro 12.

In particolare, il secondo incastro 12 definisce un primo piano di inserimento P e gli ulteriori incastri 16 definiscono una serie di ulteriori piani di inserimento, ad esempio paralleli tra loro e incidenti con il primo piano di inserimento P. Gli elementi di riempimento 50,60 sono quindi inseribili in maniera scorrevole sia lungo il primo piano di inserimento P che lungo gli ulteriori piani di inserimento paralleli. Preferibilmente, almeno un pannello 50 à ̈ inserito in maniera scorrevole lungo il primo piano di inserimento P, ad esempio il pannello 50 à ̈ un vetro o un serramento, e una pluralità di mensole 60 à ̈ inserita lungo gli ulteriori piani di inserimento paralleli.

Come mostrato in figura 4B, la soglia 20 à ̈ dotata di un primo incastro 21, ad esempio un incavo, per il fissaggio ad incastro e/o per l’alloggiamento della soglia stessa con una trave 2 di una struttura portante.

Come mostrato in figura 4A, la soglia 20 Ã ̈ inoltre dotata di un secondo incastro 22, ad esempio una scanalatura, ad esempio a coda di rondine, per il fissaggio di una spina 40 o di un elemento di riempimento 50,60.

La soglia 20 Ã ̈ inoltre dotata di un terzo incastro 25 per il fissaggio di un binario 30.

Preferibilmente, la soglia 20 Ã ̈ realizzata in legno multistrato.

Come mostrato in figura 3A, il binario 30 Ã ̈ dotato di un primo incastro 32, ad esempio una sporgenza o cuspide o poliedro, ad esempio a coda di rondine, per il fissaggio ad incastro del binario 30 stesso con una soglia laterale 10.

Come mostrato in figura 3B, il binario 30 à ̈ inoltre dotato di almeno un secondo incastro 31,34 per il fissaggio di almeno un elemento di riempimento 50,60. Preferibilmente, il binario 30 comprende almeno una scanalatura 34, per l’inserimento scorrevole di una pluralità di pannelli 50. Preferibilmente, il binario 30 comprende almeno una sporgenza 34 per l’inserimento scorrevole di una pluralità di pannelli 50 e/o di mensole 60. Ancora più preferibilmente, il binario 30 comprende un’alternanza di scanalature 31 e sporgenze 34 in modo da formare una struttura sostanzialmente a pettine (mostrata in figura 3C) che consente di fissare stabilmente sia pannelli 50 composti da diversi strati (come il pannello 50 di figura 6b) che le mensole 60, evitandone la rotazione attorno ad un asse X.

Il binario 30 Ã ̈ inoltre dotato di almeno un terzo incastro 35, ad esempio a tassello, per il fissaggio ad incastro del binario con una soglia 20.

Preferibilmente, il tassello 35 à ̈ atto ad essere inserito nell’incastro 25 della soglia 20.

Il binario 30 Ã ̈ inoltre dotato di almeno un quarto incastro 33, ad esempio a tassello, per il fissaggio ad incastro di un pannello 50. Preferibilmente, il tassello 33 Ã ̈ atto ad essere inserito nella scanalatura del pannello 50.

Preferibilmente, il tassello 33,35 Ã ̈ un elemento in legno o in materiale metallico. In una variante, il tassello 33,35 Ã ̈ separabile dal binario 30.

Preferibilmente, il binario 30 Ã ̈ realizzato in legno. Come mostrato in figura 5, la spina 40 Ã ̈ dotata di un primo incastro 42, ad esempio una sporgenza, ad esempio a coda di rondine, per il fissaggio ad incastro della spina con una soglia 10,20.

La spina 40 à ̈ inoltre dotata di un secondo incastro 43, ad esempio una sporgenza, per l’inserimento scorrevole di una pluralità di pannelli 50 o di mensole 60.

Preferibilmente, la spina 40 Ã ̈ realizzata in materiale composito legno/metallo.

Gli elementi di riempimento 50,60 sono fissabili tra loro e/o con gli elementi di contorno 1,2,10,20,30,40 tramite incastri, preferibilmente sono fissabili secondo le regole di un sistema a secco.

Gli elementi di riempimento 50,60 sono dotati di un primo incastro 53,54,63,64 per agganciarsi ad un elemento di supporto (ad esempio un elemento di contorno 1,2,10,20,30,40 o ad un elemento di riempimento 50,60) e di un secondo incastro 53,63 per supportare un ulteriore elemento (ad esempio un elemento di riempimento 50,60 o un ulteriore elemento di contorno 20,40).

Preferibilmente, il secondo incastro 53,63 Ã ̈ posizionato sul lato opposto rispetto al primo incastro 53,54,63,64.

Preferibilmente, sia il primo che il secondo incastro sono posizionati sullo stesso piano, coincidente con il piano di inserimento P. In una variante, il primo e il secondo incastro sono posizionati su piani sfalsati. Preferibilmente, l’incastro 53,54,63 si estende per l’intera lunghezza dell’elemento elemento di riempimento 50,60.

Come mostrato in figura 6A, il pannello 50 à ̈ dotato di due scanalature 53, ciascuna posizionata su una base del pannello, che fungono da incastro. In una variante, l’incastro 53 à ̈ una sporgenza.

Come mostrato in figura 7A, la mensola 60 à ̈ dotata di due sporgenze 63, ciascuna posizionata su una base della mensola, che fungono da incastro. In una variante, la sporgenza 63 à ̈ in metallo ed à ̈ unita alla mensola 60 con qualsiasi sistema di ritenuta, ad esempio può essere avvitata, incollata o inserita a scorrimento. In una ulteriore variante, l’incastro 63 à ̈ una scanalatura.

In particolare, la scanalatura 53 del pannello 50 Ã ̈ configurata per accogliere la sporgenza 63 della mensola 60 o una sporgenza 43 della spina 40.

Il pannello 50 à ̈ inoltre dotato di due scanalature 54, ciascuna posizionata sull’altezza del pannello, che fungono da incastro con un elemento di contorno, ad esempio un binario 30 o una spina 40.

La mensola 60 à ̈ inoltre dotata di scanalature 64, ciascuna posizionata sull’altezza della mensola, che fungono da incastro con un elemento di contorno, ad esempio un binario 30.

In particolare, ciascuna scanalatura 54,64 Ã ̈ configurata per accogliere una sporgenza 34 del binario 30 o una sporgenza 43 della spina 40.

Preferibilmente le scanalature e le sporgenze possono avere forme diverse a seconda delle necessità costruttive, dei materiali e dei sistemi ad incastro scelti.

Preferibilmente, gli elementi di riempimento 50,60 sono dotati di ulteriori sistemi di aggancio o fissaggio (non mostrati) per ulteriori elementi di arredo e/o strutturali. In particolare, la mensola 60 à ̈ inoltre dotata di ulteriori sistemi di aggancio lungo i bordi 67 delle porzioni sporgenti 65,66 per l’aggancio di ulteriori strutture, ad esempio tamponature o pannellature di finitura in qualsiasi materiale.

Il sistema di completamento 100 comprende inoltre compensazioni esterne 70 collegate o collegabili agli elementi di contorno 1,2,10,20,30. Come mostrato in figura 4A, la soglia 20 Ã ̈ dotata di una compensazione esterna 70.

Le compensazioni esterne contribuiscono a ridurre i ponti termici tipici delle strutture in acciaio. Preferibilmente, le compensazioni esterne sono realizzate in legno multistrato.

Inoltre, tra gli elementi strutturali, come pilastri 1 e travi 2, e le soglie 10,20 à ̈ previsto l’inserimento di materiale isolante; preferibilmente, ogni vuoto della struttura à ̈ riempito con materiale isolante.

Al fine di aumentare l’irrigidimento dell’intero sistema di completamento 100 sono inoltre previsti mezzi di ritenuta tra le soglie e gli elementi di contorno strutturali, come ad esempio fori, viti, ganci, magneti.

Inoltre, tra gli elementi uniti tramite sistemi di aggancio ad incastro à ̈ prevista l’applicazione di un film intermedio per la compensazione strutturale o isolante, come ad esempio colla, materiale metallico o polimerico.

Inoltre, gli elementi di contorno e/o gli elementi di riempimento e/o gli spazi intermedi tra gli elementi di contorno e gli elementi di riempimento possono essere utilizzati per l’alloggio di sistemi di cablaggio, di illuminazione, sistemi termici e/o acustici.

Inoltre, à ̈ prevista l’applicazione sulla parete 101 o sul pavimento/soffitto 101’ di elementi di rifinitura e /o copertura.

Le figure da 8 a 13 mostrano le diverse fasi di un metodo di realizzazione di una parete 101 tramite il sistema di compensazione 100.

Un metodo di realizzazione di una parete 101 o di un pavimento/soffitto (101’), comprende le fasi di:

A- predisporre un sistema di completamento 100;

B- inserire un primo pannello 50 in modo che scorra tra due elementi di contorno 1,10,30,40, ad esempio tra le soglie laterali 10;

C- inserire una mensola 60 in modo che scorra tra i due elementi di contorno 1,10,30,40, ad esempio tra le soglie laterali 10, e si sovrapponga al pannello 50;

D- ripetere le fasi B e C fino a completamento della parete 101 o del pavimento/soffitto 101’.

Il metodo di realizzazione di una parete 101 o di un pavimento/soffitto 101’ di cui sopra, comprende inoltre, dopo la fase A e prima della fase B, le seguenti fasi:

- predisporre ulteriori elementi di contorno, ad esempio una soglia 20;

- fissare la soglia 20 ad una trave 2 di una struttura portante, in modo tale che un primo pannello 50 si agganci alla soglia 20 una volta inserito;

- fissare le soglie laterali 10 a due pilastri 1 e/o a due travi 2 di una struttura portante, ed eventualmente fissare ulteriori elementi di contorno, ad esempio binari 30, alle soglie laterali 10.

Il metodo di realizzazione di una parete 101 o di un pavimento/soffitto 101’ di cui sopra, comprende inoltre, dopo la fase D, le seguenti fasi:

- predisporre ulteriori elementi di contorno, ad esempio una soglia 20;

- fissare, sull’ultimo elemento di riempimento 50,60 inserito, la soglia 20.

Nel caso in cui il metodo sia utilizzato per la realizzazione di una parete 101, la fase B prevede di inserire dall’alto verso il basso il primo pannello 50 e la fase C prevede di inserire dall’alto verso il basso la mensola 60

Nel caso in cui il metodo sia utilizzato per la realizzazione di un pavimento/soffitto 101’, la fase B prevede di inserire orizzontalmente il primo pannello 50 e la fase C prevede di inserire orizzontalmente la mensola 60

Innovativamente, un sistema di completamento secondo la presente invenzione consente un rapido assemblaggio/smontaggio degli elementi ed a al tempo stesso integra direttamente nella parete componenti sporgenti.

Vantaggiosamente, l’utilizzo di elementi di completamento a mensola consente di integrare direttamente nella parte o nel pavimento/soffitto piani di appoggio, elementi di arredo, elementi strutturali e elementi estetici.

Vantaggiosamente, la presenza di elementi fissabili ad incastro elimina totalmente la necessità di sistemi di ritenuta tradizionali come viti/bulloni, collanti, saldature, ecc.

Vantaggiosamente, il sistema di completamento secondo la presente invenzione à ̈ completamente riutilizzabile successivamente alla sua rimozione, senza incorrere in gravosi danneggiamenti degli elementi di cui à ̈ composto.

Vantaggiosamente, la presenza di almeno un elemento sporgente consente inoltre di realizzare – internamente e/o esternamente alla parete e superiormente o inferiormente al pavimento/soffitto 101’– una pluralità di immagini artistiche o elementi estetici.

Vantaggiosamente, gli elementi sporgenti sono sagomati in modo tale da realizzare, sulla parete o sul pavimento/soffitto , una struttura sporgente definente un’immagine anch’essa sporgente dal piano di inserimento.

Vantaggiosamente, gli elementi di riempimento sono dotati di ulteriori sistemi di aggancio o fissaggio per ulteriori elementi di arredo e/o di ulteriori strutture, come tamponature o pannellature di finitura. E' chiaro che un tecnico del settore potrebbe apportare modifiche al dispositivo sopra descritto, tutte contenute nell'ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (18)

1. TITOLARE: PETISSI ALESSANDRA, PURITANI MICHELANGELO RIVENDICAZIONI 1. Sistema di completamento (100), atto a definire una parete (101) o u n pavimento/soffitto (101’), comprendente - elementi di contorno (1,2,10,20,30,40); - elementi di riempimento (50,60) inseribili in maniera scorrevole lungo un piano di inserimento (P) definito tra gli elementi di contorno (1,,2,10,20,30,40) e sovrapponibili per formare la parete (101) o il pavimento/soffitto (101’), in cui gli elementi di riempimento comprendono almeno un pannello (50) e almeno una mensola (60) dotata di almeno una porzione sporgente (65,66) rispetto al piano di inserimento (P).
2. 2. Sistema di completamento (100) in accordo con la rivendicazione 1, in cui la mensola (60) Ã ̈ dotata di due porzione sporgenti (65,66), una per ogni lato del piano di inserimento (P).
3. 3. Sistema di completamento (100) in accordo con la rivendicazione 1 o 2, in cui almeno una porzione sporgente (65) Ã ̈ asimmetrica.
4. 4. Sistema di completamento (100) in accordo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le mensole 60 sono sagomate in modo tale da realizzare una struttura sporgente definente un’immagine anch’essa sporgente dal piano di inserimento (P).
5. 5. Sistema di completamento (100) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui gli elementi di riempimento (50,60) sono fissabili agli elementi di contorno (1,2,10,20,30,40) e/o ad altri elementi di riempimento (60,50) tramite incastri.
6. 6. Sistema di completamento (100) in accordo con la rivendicazione 5, in cui il pannello (50) Ã ̈ dotato di almeno una scanalatura (53), posizionata su una base del pannello, in cui detta scanalatura (53) Ã ̈ a incastro.
7. 7. Sistema di completamento (100) in accordo con la rivendicazione 5, in cui la mensola (60) Ã ̈ dotata di almeno una sporgenza (63), posizionata su una base della mensola, in cui detta sporgenza (53) Ã ̈ a incastro.
8. 8. Sistema di completamento (100) in accordo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui gli elementi di riempimento (50,60) sono dotati di ulteriori sistemi di aggancio o fissaggio per ulteriori elementi di arredo e/o strutturali e/o ulteriori elementi di riempimento (50,60).
9. 9. Sistema di completamento (100) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui gli elementi di contorno (10,20) sono dotati di almeno un incastro (12,22,25) per il supporto di un ulteriore elemento di contorno (30,40).
10. 10. Sistema di completamento (100) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui gli elementi di contorno comprendono pilastri (1) e/o travi (2) di una struttura portante, e/o soglie (10,20), e/o binari (30) e/o spine (40).
11. 11. Sistema di completamento (100) in accordo con la rivendicazione 10, in cui il binario (30) à ̈ dotato di almeno una scanalatura (31) e/o di almeno una sporgenza (34) per l’aggancio scorrevole di almeno un elemento di completamento (50,60).
12. 12. Sistema di completamento (100) in accordo con la rivendicazione 10, in cui la spina (40) à ̈ dotata di almeno una sporgenza (42) per l’aggancio di almeno un elemento di completamento (50,60).
13. 13. Sistema di completamento (100) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il pannello (50) comprende almeno uno strato isolante (55) e/o un rivestimento esterno (56,57).
14. 14. Sistema di completamento (100) in accordo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la parete (101) o il pavimento/soffitto (101’) à ̈ realizzato da un’alternanza di pannelli (50) e di mensole (60).
15. 15. Sistema di completamento (100) in accordo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui per formare la parete (101) il piano di inserimento (P) à ̈ un piano sostanzialmente verticale, e per formare il pavimento/soffitto (101’) il piano di inserimento (P) à ̈ un piano sostanzialmente orizzontale
16. 16. Sistema di completamento (100) in accordo con la rivendicazione 10, in cui la soglia laterale (10) à ̈ dotata di un incastro (12) definente il piano di inserimento (P), e di ulteriori incastri (16) definenti una serie di ulteriori piani di inserimento, incidenti rispetto al piano di inserimento (P), per l’inserimento scorrevole di almeno una mensola (60).
17. 17. Metodo di realizzazione di una parete (101) o di un pavimento/soffitto (101’), comprendente le seguenti fasi: A- predisporre un sistema di completamento (100) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti; B- inserire un primo pannello (50) in modo che scorra tra due elementi di contorno (1,10,30,40), ad esempio tra le soglie laterali (10); C- inserire una mensola (60) in modo che scorra tra i due elementi di contorno (1,10,30,40), ad esempio tra le soglie laterali (10), e si sovrapponga al pannello (50); D- ripetere le fasi B e C fino a completamento della parete (101) o del pavimento/soffitto (101’).
18. 18. Metodo di realizzazione di una parete (101) o di un pavimento/soffitto (101’), in accordo con la rivendicazione 17, comprendente inoltre, dopo la fase A e prima della fase B, le seguenti fasi: - predisporre ulteriori elementi di contorno (20,40); - fissare almeno un elemento di contorno (20,40) ad una trave (2) di una struttura portante,; - fissare almeno due elementi di contorno (10,30) a due pilastri (1) e/o a due travi (2) di una struttura portante.