ITBS20100067A1 - Macchina per il ricamo di un articolo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“MACCHINA PER IL RICAMO DI UN ARTICOLOâ€

La presente invenzione ha per oggetto una macchina per il ricamo di un articolo, in particolare articoli aventi almeno una porzione di superficie sostanzialmente sferica. Più in dettaglio, l’invenzione si riferisce ad una macchina per il ricamo di articoli tessili, quali ad esempio cappelli, berretti o copricapi in genere.

Sono note macchine da ricamo in grado di realizzare un ricamo sulla superficie di articoli tessili, quali ad esempio capi di abbigliamento, oppure di altri prodotti, ad esempio una borsa. Tali macchine presentano una testa fissa, dotata di uno o più aghi, disposta al di sopra di un braccio orizzontale fisso che presenta, alla sua estremità, gli organi (tipicamente un crochet e una spolina) necessari alla formazione del punto di ricamo, ad esempio un punto annodato. L’articolo da ricamare viene fissato ad una intelaiatura mobile in modo tale che la superficie da ricamare si trovi tra la testa e il braccio orizzontale. Il movimento dell’intelaiatura consente di movimentare l’articolo rispetto agli organi al fine di realizzare il ricamo.

Per il ricamo di berretti o cappelli aventi una superficie sostanzialmente sferica (o almeno una porzione di superficie), quali ad esempio i cappelli da baseball, à ̈ noto il l’impiego di una intelaiatura di forma sostanzialmente cilindrica, sulla quale viene fissato il berretto da ricamare con la sua fascia prossimale al bordo libero aderente alla superficie laterale dell’intelaiatura cilindrica, l’intelaiatura essendo posizionata in modo da circondare l’estremità del braccio orizzontale. In altre parole, il bordo circolare del berretto aderisce all’intelaiatura cilindrica e circonda l’estremità del braccio orizzontale della macchina, mentre la parte superiore del berretto, tipicamente a forma di calotta sferica, rimane oltre il braccio orizzontale. Tale intelaiatura à ̈ in grado di ruotare attorno al proprio asse centrale orientato parallelamente e inferiormente al braccio orizzontale, mantenendo la superficie esterna della suddetta fascia prossimale del berretto posizionata tra l’ago e il braccio orizzontale stesso. La combinazione del movimento rotatorio dell’intelaiatura cilindrica e del movimento traslatorio della stessa intelaiatura lungo il proprio asse centrale consente di sottoporre al ricamo da parte della macchina la superficie esterna della suddetta fascia del berretto posta vicino al bordo del berretto stesso.

La Richiedente ha riscontrato che le attuali macchine per il ricamo di berretti non sono esenti da inconvenienti e sono migliorabili sotto diversi aspetti.

In particolare, la Richiedente ha constatato l’impossibilità o l’estrema difficoltà, mediante le macchine note, di realizzare un ricamo su tutta la superficie di un berretto, in quanto la frazione di superficie che à ̈ possibile sottoporre agli organi di cucitura à ̈ limitata ad una fascia esterna di larghezza limitata che si estende dal bordo libero del berretto. Infatti, la porzione sommitale della superficie del berretto, ovvero la calotta sferica lontana dai bordi del berretto e al centro del berretto, non può raggiungere lo spazio di formazione del punto di ricamo tra la testa e il braccio orizzontale, ad esempio a causa dell’interferenza della calotta stessa con il suddetto braccio orizzontale e/o a causa del fatto che la curvatura della calotta sferica determina, in caso di movimentazione del berretto lungo il suddetto asse centrale, il fatto che la superficie da sottoporre a ricamo si presenta, nel punto di formazione del ricamo, sempre più inclinata rispetto ad un piano ottimale orizzontale.

Un ulteriore inconveniente delle macchine note risiede in generale nella limitatezza di movimento della suddetta intelaiatura, in particolare dell’intelaiatura a cilindro.

Un ulteriore inconveniente riscontrato dalla Richiedente risiede nella necessità, nelle macchine note, di montare e smontare più volte l’articolo da ricamare dalla suddetta intelaiatura per poter posizionare diverse porzioni della fascia esterna dell’articolo, tipicamente tra esse non adiacenti, nella corretta posizione tra la testa e il braccio orizzontale. Ciò comporta tipicamente maggiori tempi e costi connessi alla realizzazione di un ricamo.

In questa situazione il compito tecnico posto alla base della presente invenzione à ̈ mettere a disposizione una macchina per il ricamo che possa essere in grado di ovviare ad uno o più degli inconvenienti citati.

Nell’ambito di tale compito tecnico, uno degli scopi della presente invenzione in uno o più dei suoi diversi aspetti à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina per il ricamo che consenta di realizzare un ricamo su un articolo avente almeno una porzione di superficie sferica. In particolare, si intende fornire una macchina per il ricamo in grado di ricamare ogni punto di tale porzione sferica.

Un ulteriore possibile scopo della presente invenzione in uno o più dei suoi diversi aspetti à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina per il ricamo in grado di aumentare la produttività, riducendo tempi e costi connessi alla realizzazione di ricami su articoli aventi una porzione di superficie sferica. Un ulteriore possibile scopo della presente invenzione in uno o più dei suoi diversi aspetti à ̈ quello di mettere a disposizione una macchina per il ricamo di un articolo caratterizzata da un'elevata qualità nella realizzazione di un ricamo.

Uno o più degli scopi sopra, e altri eventuali, che meglio risulteranno nel corso della seguente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da una macchina per il ricamo di un articolo e da un suo uso per il ricamo di articoli secondo una o più delle unite rivendicazioni, ciascuna delle quali presa da sola (senza le relative dipendenze) o in qualsiasi combinazione con le altre rivendicazioni, nonché secondo i seguenti aspetti e/o forme realizzative, variamente combinati, anche con le suddette rivendicazioni.

In un aspetto, l’invenzione riguarda una macchina per il ricamo di un articolo, la macchina comprendente un telaio, una testa superiore montata rigidamente a detto telaio e dotata di organi superiori di ricamo, e una colonna verticale avente una estremità inferiore rigidamente fissata a detto telaio e una estremità superiore libera dotata di organi inferiori di ricamo affacciati a detti organi superiori di ricamo, la macchina comprendendo organi di azionamento attivi su detti organi superiori e inferiori di ricamo per formare punti di ricamo in un predeterminato punto dello spazio interposto tra la testa superiore e l’estremità superiore della colonna verticale, la macchina comprendendo inoltre un dispositivo di posizionamento montato a detto telaio e comprendente un supporto, destinato ad alloggiare rimovibilmente l’articolo in una configurazione stabile, e organi di movimentazione di detto supporto rispetto a detto telaio al fine di realizzare un ricamo su una superficie dell’articolo, dove il dispositivo di posizionamento à ̈ strutturato in modo tale che detto supporto à ̈ girevole attorno ad un primo asse, ortogonale ad un asse di sviluppo verticale di detta colonna verticale, e attorno ad un secondo asse, ortogonale a detto primo asse e a detto asse di sviluppo verticale, detto secondo asse intersecando detto primo asse in un centro di rotazione verticalmente allineato con il predeterminato punto dello spazio e posto ad una quota inferiore di quest’ultimo.

La Richiedente ritiene che la combinazione delle suddette caratteristiche tecniche, in particolare la presenza della colonna verticale e del dispositivo di posizionamento in grado di ruotare il supporto sul quale à ̈ montato l’articolo da ricamare rispetto ai suddetti primo e secondo asse e di orientarlo rispetto al suddetto centro di rotazione, consenta di sottoporre agli organi superiori e inferiori di ricamo tutta la superficie di una porzione di superficie sferica di un articolo, in particolare un cappellino. Più in dettaglio, come emergerà dal proseguo, à ̈ possibile posizionare nel suddetto predeterminato punto dello spazio, in cui avviene la realizzazione del punto di ricamo, ogni punto della suddetta porzione di superficie sferica dell’articolo da ricamare. La Richiedente ha realizzato in tal senso come il dispositivo di posizionamento, mediante le due rotazioni attorno al primo e al secondo asse nel modo sopra descritto, consenta per la prima volta di movimentare e orientare l’articolo nello spazio in modo tale da ricamare fino alla sommità della superficie di un cappellino, ossia fino al centro della calotta.

Nella presente descrizione e rivendicazioni, con il termine articolo si intende un prodotto, tipicamente tessile, sul quale si intende realizzare un ricamo, avente una forma tridimensionale e una superficie esterna curva o a porzione di sfera (ad esempio una calotta sferica). L’articolo può essere esemplarmente un capo di abbigliamento (ad esempio un cappello, un berretto, un copricapo), oppure un altro prodotto (ad esempio una borsa, una fodera) oppure un semilavorato tessile destinato ad essere unito ad altri semilavorati. In generale, la presente invenzione trova applicazione agli articoli realizzati in qualsiasi materiale, ovvero a seconda dei casi un articolo ottenuto per tessitura o mediante lavorazione a maglia, oppure un articolo in tessuto-non-tessuto (ad esempio feltro), oppure ancora un articolo in pelle, gomma, carta o materiale plastico.

In un aspetto il supporto à ̈ conformato in modo tale che quando l’articolo avente una porzione di superficie esterna sferica à ̈ alloggiato sul supporto detto centro di rotazione à ̈ equidistante dai punti della superficie di detta porzione.

In un aspetto la macchina comprende una barra orizzontale, dotata di una prima estremità montata (rigidamente) al telaio e di una seconda estremità opposta a detta prima estremità su cui à ̈ montata (rigidamente) detta colonna verticale. In tal modo il complesso della barra e della colonna verticale risulta complessivamente conformato in modo tale che lo spazio intorno alla colonna verticale (incluso al di sotto di essa) sia vantaggiosamente libero da impedimenti e occupabile dal supporto nelle diverse posizioni da esso assunte. In particolare, il supporto può circondare su più lati la colonna verticale senza che ciò determini interferenze con il telaio della macchina.

In un aspetto detto supporto ha la forma di un anello, preferibilmente circolare, al quale viene montato (internamente) l’articolo da ricamare, in modo tale che un bordo libero dell’articolo sia associato all’anello e la superficie dell’articolo risulti posizionata da parte opposta della colonna verticale rispetto al telaio, detto anello presentando una cavità passante nella quale si può introdurre almeno parzialmente (tipicamente totalmente) la colonna verticale durante il movimento di detto supporto.

In un aspetto detto dispositivo di posizionamento comprende una parte fissa montata rigidamente a detto telaio e una parte mobile alla quale à ̈ mobilmente montato detto supporto, detta parte mobile potendo ruotare rispetto a detta parte fissa attorno a detto primo asse e detto supporto potendo ruotare rispetto a detta parte mobile attorno a detto secondo asse.

In un aspetto l’invenzione riguarda un uso della suddetta macchina per il ricamo, secondo uno o più degli aspetti e/o delle forme realizzative, per realizzare un ricamo su un articolo avente almeno una porzione di superficie sostanzialmente sferica.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione, tra cui anche una forma di esecuzione preferita, esemplari ma non esclusive, di una macchina per il ricamo di un articolo in accordo con la presente invenzione. Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:

- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica in parziale esploso della macchina per il ricamo di un articolo in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica parziale e in parziale esploso di una possibile forma realizzativa della macchina per il ricamo in accordo con la presente invenzione;

- la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica parziale e in parziale esploso di una ulteriore possibile forma realizzativa della macchina per il ricamo in accordo con la presente invenzione.

Con riferimento alle figure allegate, una macchina per il ricamo di un articolo secondo la presente invenzione à ̈ globalmente indicata con il numero di riferimento 1. In generale, lo stesso numero di riferimento à ̈ utilizzato per elementi uguali o simili, eventualmente nelle loro varianti realizzative.

La macchina 1 à ̈ una macchina per il ricamo di un articolo avente una superficie a calotta sferica o, in generale, almeno una porzione di superficie sferica. La macchina comprende un telaio 5, una testa superiore 10 montata rigidamente al telaio e dotata di organi superiori di ricamo 15, e una colonna verticale 25 avente una estremità inferiore 26 rigidamente fissata al telaio e una estremità superiore 27 libera, la quale à ̈ dotata di organi inferiori di ricamo affacciati agli organi superiori di ricamo. La macchina 1 comprende organi di azionamento attivi sugli organi superiori 15 e inferiori di ricamo per formare punti di ricamo in un predeterminato punto dello spazio P interposto tra la testa superiore 10 e l’estremità superiore 27 della colonna verticale 25 La macchina 1 comprende inoltre un dispositivo di posizionamento 50 montato al telaio 5 e comprendente un supporto 70, in grado di alloggiare in modo rimovibile l’articolo in una configurazione stabile, e organi di movimentazione 60 del supporto rispetto al telaio al fine di realizzare un ricamo sulla superficie dell’articolo. Il dispositivo di posizionamento 50 à ̈ strutturato in modo tale che il supporto possa ruotare attorno ad un primo asse I ortogonale ad un asse di sviluppo verticale della colonna verticale 25 e attorno ad un secondo asse II ortogonale al primo asse e all’asse di sviluppo verticale e, nel contempo, intersecante il primo asse in un centro di rotazione C. Tale centro di rotazione à ̈ allineato verticalmente con il suddetto predeterminato punto dello spazio P e si trova ad una quota inferiore di quest’ultimo.

Si osservi che, in figura 1, il primo asse I e il centro di rotazione C si trovano, a causa della rappresentazione in parziale esploso della figura stessa, in una posizione traslata lungo il secondo asse II rispetto alla reale posizione da essi occupata nella macchina.

In un aspetto della presente invenzione, come esemplarmente mostrato in figura 1, il supporto 70 à ̈ conformato in modo tale che quando l’articolo, avente una porzione di superficie esterna sferica, à ̈ alloggiato su di esso il centro di rotazione C risulta equidistante dai punti della superficie di detta porzione. Ad esempio nel caso di un cappellino di forma a calotta sostanzialmente sferica, collocando il cappellino sul supporto 70 il suddetto centro di rotazione C risulterà coincidente con il centro geometrico della superficie sferica del cappellino. Più in dettaglio, essendo il centro di rotazione C allineato verticalmente con il predeterminato punto dello spazio P dove avviene la formazione del punto di ricamo, ed essendo la distanza tra tali due punti fissa e pari al raggio della superficie sferica del cappellino, ogni movimento del supporto nello spazio, attorno al primo I e al secondo asse II sopra descritti, produrrà uno specifico orientamento nello spazio del cappellino, in modo che una differente zona della superficie del cappellino stesso possa essere sottoposta a ricamo.

Preferibilmente il telaio 5 comprende una base orizzontale 5a, dotata di piedini di appoggio 5b, e un braccio superiore 5c che sostiene la testa superiore 10. Il telaio 5, nelle sue diverse parti, può essere realizzato, ad esempio, mediante gusci, piastre o barre in metallo, ad esempio fuse, stampate o forgiate e unite per mezzo di saldature o bulloni.

Preferibilmente, come nella forma realizzativa esemplare delle figure, la macchina 1 comprende una barra orizzontale 20, dotata di una prima estremità 21 rigidamente montata al telaio 5 e di una seconda estremità 22 opposta alla prima estremità, sulla quale à ̈ rigidamente montata la colonna verticale 25. Tale barra orizzontale 20 ha un rispettivo asse di sviluppo orizzontale preferibilmente ortogonale all’asse di sviluppo verticale della colonna verticale 25.

Preferibilmente gli organi superiori di ricamo 15 comprendono almeno un ago 16, portante un rispettivo filo, e un piedino premistoffa 17 ad esso associato. I suddetti organi di azionamento determinano un movimento dell’ago lungo un rispettivo asse verticale parallelo, preferibilmente coincidente, all’asse di sviluppo longitudinale della colonna verticale 25. Tale movimento avviene preferibilmente tra una posizione superiore e una posizione inferiore nella quale l’ago 16 interagisce con gli organi inferiori di ricamo per realizzare il punto di ricamo.

In un aspetto preferito, come mostrato esemplarmente nelle figure, gli organi superiori 15 comprendono una pluralità di aghi 16, ciascuno portante un rispettivo filo (ad esempio di diverso colore o filato), e una pluralità di piedini premistoffa 17, ciascuno associato al rispettivo ago. In tale situazione, gli organi di azionamento comprendono un organo selettore 41 attivo sugli organi superiori di ricamo 15 per predisporre un ago 16 di tale pluralità di aghi ad operare tra dette posizioni superiore e inferiore e interagire con gli organi inferiori. Preferibilmente, l’organo selettore 41 (ad esempio un motore elettrico rotativo o lineare, oppure un cilindro pneumatico) movimenta orizzontalmente la testa superiore 10 con un moto traslatorio che consente di allineare l’ago desiderato in modo che il rispettivo asse verticale coincida con il suddetto asse di sviluppo verticale della colonna verticale 25 e il movimento tra le posizioni superiore e inferiore sia allineato ai suddetti predeterminato punto dello spazio (P) e centro di rotazione (C).

Si noti che nelle figure sono stati omessi alcuni elementi della macchina, ad esempio i rocchetti di filo per il ricamo, al fine di semplificare la leggibilità delle figure, in quanto noti nel campo tecnico. Tali rocchetti di filo sono di tipo noto e tipicamente caricati sulla macchina, in corrispondenza del braccio superiore 5c, all’inizio delle operazioni effettuate dalla macchina stessa e/o all’esaurimento del filo. Preferibilmente gli organi inferiori di ricamo comprendono un crochet (gancio rotante) e una spolina (non mostrati, ad esempio di tipo noto) posizionati internamente all’estremità superiore 27 della colonna verticale 25, tale estremità superiore essendo dotata di un foro 28. Preferibilmente il foro 28 à ̈ coassiale all’asse di sviluppo verticale della colonna verticale 25. Il suddetto ago 16 quando si trova in posizione inferiore si inserisce nell’estremità superiore tramite tale foro 28 e interagisce con il crochet (secondo una modalità nota nel settore tecnico delle macchine tessili per il ricamo) per realizzare un punto di ricamo.

Preferibilmente, gli organi di azionamento sono strutturati per movimentare l’ago 16 e il crochet in modo sincronizzato, al fine di realizzare correttamente il ricamo.

Preferibilmente, il supporto 70 comprende un anello 71, preferibilmente circolare, al quale viene montato (preferibilmente internamente) l’articolo da ricamare, in modo tale che un bordo libero dell’articolo sia associato all’anello e la superficie dell’articolo risulti posizionata da parte opposta della colonna verticale 25 rispetto al telaio 5. Tale anello 71 presenta una cavità passante nella quale può introdursi, parzialmente o completamente, la colonna verticale 25 durante il movimento del supporto necessario a sottoporre a ricamo le porzioni desiderate della superficie dell’articolo. L’articolo da ricamare viene montato al supporto mediante organi di aggancio (non mostrati, ad esempio di tipo noto), quali pinze, griffe o fascette tipicamente in corrispondenza del suddetto bordo libero dell’articolo. Preferibilmente, il supporto 70 può comprendere uno o più elementi di sostegno atti a sostenere l’articolo durante il movimento del supporto e la realizzazione del ricamo. Esemplarmente, come mostrato in figura 2, il supporto comprende una fascetta 75 in grado di bloccare un bordo libero dell’articolo all’anello 71 mentre la superficie dell’articolo viene sostenuta da un elemento di sostegno fisso 76 posizionato attorno all’estremità superiore 27 della colonna verticale 25. Tale elemento di sostegno fisso 76 à ̈ esemplarmente di forma semisferica e può essere dotato di un foro laterale 76a per l’inserimento e la rimozione della spolina dalla barra verticale e di un foro superiore 76b in corrispondenza del foro 28.

Alternativamente, come esemplarmente mostrato in figura 3, il supporto può comprendere una fascetta 75, in grado di bloccare un bordo libero dell’articolo all’anello 71, e un elemento di sostegno regolabile 77 associato all’anello 71 (e mobile solidalmente ad esso) e dotato di una pluralità di barre di sostegno 77a, preferibilmente di forma semicircolare, fulcrate in un unico punto e mobili su una superficie semicircolare. In tal modo la posizione di tali barre di sostegno 77a può essere regolata in modo tale che la porzione di superficie da ricamare si trovi tra due barre contigue, così da lasciare libera internamente ed esternamente la superficie da ricamare (affinché l’ago possa passare attraverso la superficie stessa) e nel contempo sostenere complessivamente la superficie dell’articolo.

Alternativamente, il supporto può comprendere un elemento di sostegno (non mostrato, ad esempio in materiale plastico dotato di opportune aperture passanti) controsagomato all’articolo da ricamare.

Preferibilmente, come esemplarmente mostrato nelle figure, il dispositivo di posizionamento 50 comprende una parte fissa 51 montata rigidamente al telaio 5 e una parte mobile 55 alla quale à ̈ montato in modo mobile il supporto 70. Preferibilmente la parte mobile 55 ruota rispetto alla parte fissa 51 attorno al suddetto primo asse I e il supporto 70 ruota rispetto alla parte mobile 55 attorno al suddetto secondo asse II. Esemplarmente, la parte fissa 51 può comprendere o essere costituita due elementi fissi posti da lati opposti della parte mobile 55. Preferibilmente, tali elementi fissi hanno la medesima forma e/o sono disposti simmetricamente rispetto al secondo asse.

Preferibilmente gli organi di movimentazione 60 comprendono un primo 61 e un secondo motore 65 configurati per porre in rotazione il supporto 70 rispettivamente attorno al primo I e al secondo asse II. Preferibilmente il primo motore 61 Ã ̈ montato alla parte fissa 51 del dispositivo di posizionamento 50, o alternativamente al telaio 5, e pone in rotazione la parte mobile 55 attorno al primo asse I, mentre il secondo motore 65 Ã ̈ montato alla parte mobile 55 e pone in rotazione il supporto 70, attorno al secondo asse II, rispetto alla parte mobile 55 del dispositivo di posizionamento 50. In tale modo il movimento determinato dal primo motore 61 risulta indipendente dal movimento determinato dal secondo motore 65 e viceversa, ovvero una rotazione del supporto attorno al primo asse I non implica una rotazione del supporto attorno al secondo asse II e viceversa. Esemplarmente il primo e il secondo motore possono essere di tipo noto, quali un motore a corrente continua, un motore brushless, un motore passo-passo o un motore asincrono. In maggiore dettaglio, in tale configurazione esemplare, il primo motore 61 movimenta solidalmente la parte mobile 51 del dispositivo di posizionamento 50, il supporto 70 e, nel contempo, il secondo motore 65. Il secondo motore 65, solidale alla parte mobile 55, movimenta soltanto il supporto 70 rispetto alla parte mobile stessa.

Preferibilmente gli organi di movimentazione 60 comprendono un ulteriore motore (non mostrato), tipicamente montato solidalmente al telaio 5, che consente di traslare il supporto 70 (tipicamente traslando l’intero dispositivo di posizionamento) lungo un asse parallelo a, preferibilmente coincidente con, l’asse di sviluppo verticale della colonna verticale 25 o il primo asse I o il secondo asse II. In tal modo à ̈ possibile posizionare nello spazio articoli aventi una superficie variamente curva mantenendo la porzione desiderata di superficie da ricamare nel suddetto predeterminato punto dello spazio P.

Preferibilmente, come nella forma realizzativa esemplare nelle figure, gli organi di movimentazione 60 comprendono una prima trasmissione meccanica 80 associata al primo motore 61 e in grado di trasmettere il moto dal primo motore alla parte mobile 55 del dispositivo di movimentazione 50 e una seconda trasmissione meccanica 90 associata al secondo motore 65 e in grado di trasmettere il moto al supporto 70.

Preferibilmente, la prima trasmissione meccanica 80 comprende una prima e una seconda puleggia 81 e 82, ad esempio dentate e/o ad assi paralleli, e una cinghia di trasmissione 83, ad esempio dentata, montata su di esse, dove la prima puleggia 81 à ̈ montata coassiale all’albero motore del primo motore 61 e la seconda puleggia 82 à ̈ coassiale al primo asse e solidale alla parte mobile 55 del dispositivo di posizionamento 50.

Preferibilmente, la seconda trasmissione meccanica 90 comprende una prima 91 e una seconda ruota dentata 92 tra loro ingranate, ad esempio ad assi paralleli, dove la prima ruota dentata 91 à ̈ montata all’albero motore del secondo motore 65 e la seconda ruota dentata 92, avente forma ad esempio di una corona dentata esternamente, à ̈ solidale al supporto 70. Tale seconda ruota dentata 92 presenta una dentatura sulla superficie laterale, tangenziale interna e/o esterna. Preferibilmente, il supporto 70 a forma di anello consiste nella suddetta seconda ruota dentata 92.

Preferibilmente, la seconda trasmissione meccanica 90 può comprendere inoltre una o più rotelle scanalate di guida 93, montate alla parte mobile 55 del dispositivo di posizionamento 50, atte a guidare il movimento di rotazione del supporto 70 rispetto alla parte mobile stessa, mantenendo invariati, durante il funzionamento della macchina, la posizione e l’allineamento del suddetto secondo asse II attorno al quale ruota il supporto.

In generale, la prima 80 e la seconda trasmissione meccanica 90 possono essere vantaggiosamente meccanismi o ingranaggi di qualsiasi tipo adatti alo scopo.

Preferibilmente la macchina comprende inoltre una centralina elettronica di comando (non mostrata, esemplarmente incorporata nel, o associata al telaio 5) programmata per gestire il funzionamento, la programmazione e il controllo della macchina 1 ed interfacciata con il dispositivo di posizionamento 50 (e.g. gli organi di movimentazione 60) e/o con gli organi di azionamento al fine di movimentare correttamente il supporto 70 e azionare gli organi superiori 15 e inferiori di ricamo per realizzare un ricamo, avente un determinato motivo geometrico, in una determinata porzione della superficie dell’articolo.

Preferibilmente la macchina può comprendere inoltre una interfaccia utente (non mostrata) per l’immissione di dati nella centralina elettronica di comando (ad esempio per selezionare o programmare un particolare ricamo) e/o per visualizzare informazioni sullo stato della macchina 1.

Preferibilmente, la macchina 1 può comprendere inoltre un dispositivo di controllo (non mostrato, ad esempio un sensore ottico o elettronico o di prossimità o di contatto), collegato alla centralina elettronica di comando, in grado di rilevare la posizione e/o l’orientamento dell’articolo (ad esempio rispetto al telaio e/o agli organi superiori e/o inferiori di ricamo) e/o i grado di effettuare verifiche sul ricamo realizzato. Preferibilmente, la macchina descritta nella presente invenzione può comprendere inoltre un’intelaiatura di tipo noto atta a realizzare un ricamo in piano e organi di movimentazione noti per movimentare tale intelaiatura. In tal modo à ̈ possibile aumentare la versatilità della macchina, rispetto alle macchine note, in quanto essa può alternativamente realizzare ricami su articoli aventi una porzione di superficie sferica oppure su articoli aventi una superficie piana. In tal caso il dispositivo di posizionamento 50 sopradescritto può essere montato al telaio in modo tale che, con un’opportuna rotazione attorno al primo asse I, il supporto 70 non ingombra lo spazio impegnato dalla suddetta intelaiatura di tipo noto e dai suddetti organi di movimentazione noti, che possono interagire con gli organi superiori e inferiori di ricamo sopradescritti per la realizzazione di un ricamo in piano. In tal modo non à ̈ necessario rimuovere il dispositivo di posizionamento 50 nel caso in cui si intenda realizzare un ricamo in piano e viceversa non à ̈ necessario montare nuovamente tale dispositivo per passare al ricamo su superfici sferiche, riducendo tempi e costi connessi alle operazioni di preparazione e regolazione della macchina.

Nel caso invece si intenda ricamare un articolo avente una porzione di superficie sferica, la suddetta intelaiatura rimane in posizione fissa (o viene rimossa) e lo spazio attorno alla colonna verticale à ̈ libero per consentire il movimento del supporto sul quale à ̈ alloggiato l’articolo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (1) per il ricamo di un articolo, la macchina comprendente un telaio (5), una testa superiore (10) montata rigidamente a detto telaio e dotata di organi superiori di ricamo (15), e una colonna verticale (25) avente una estremità inferiore (26) rigidamente fissata a detto telaio (5) e una estremità superiore (27) libera dotata di organi inferiori di ricamo affacciati a detti organi superiori di ricamo (15), la macchina (1) comprendendo organi di azionamento attivi su detti organi superiori (15) e inferiori di ricamo per formare punti di ricamo in un predeterminato punto dello spazio (P) interposto tra la testa superiore (10) e l’estremità superiore (27) della colonna verticale (25), la macchina (1) comprendendo inoltre un dispositivo di posizionamento (50) montato a detto telaio (5) e comprendente un supporto (70), destinato ad alloggiare rimovibilmente l’articolo in una configurazione stabile, e organi di movimentazione (60) di detto supporto rispetto a detto telaio al fine di realizzare un ricamo su una superficie dell’articolo, dove il dispositivo di posizionamento (50) à ̈ strutturato in modo tale che detto supporto (70) à ̈ girevole attorno ad un primo asse (I), ortogonale ad un asse di sviluppo verticale di detta colonna verticale (25), e attorno ad un secondo asse (II), ortogonale a detto primo asse e a detto asse di sviluppo verticale, detto secondo asse intersecando detto primo asse in un centro di rotazione (C) verticalmente allineato con il predeterminato punto dello spazio (P) e posto ad una quota inferiore di quest’ultimo.
2. 2. Macchina (1) secondo la rivendicazione 1 dove detto supporto (70) à ̈ conformato in modo tale che quando l’articolo avente una porzione di superficie esterna sferica à ̈ alloggiato sul supporto detto centro di rotazione (C) à ̈ equidistante dai punti della superficie di detta porzione.
3. 3. Macchina (1) secondo la rivendicazione 1 o 2 comprendente una barra orizzontale (20), dotata di una prima estremità (21) rigidamente montata a detto telaio (5) e di una seconda estremità (22) opposta a detta prima estremità su cui à ̈ rigidamente montata detta colonna verticale (25).
4. 4. Macchina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dove detto supporto (70) ha la forma di un anello (71) al quale viene montato l’articolo da ricamare, in modo tale che un bordo libero dell’articolo sia associato all’anello e la superficie dell’articolo risulti posizionata da parte opposta della colonna verticale (25) rispetto al telaio (5), detto anello (71) presentando una cavità passante nella quale si può introdurre almeno parzialmente la colonna verticale (25) durante il movimento di detto supporto (70).
5. 5. Macchina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dove detto dispositivo di posizionamento (50) comprende una parte fissa (51) montata rigidamente a detto telaio (5) e una parte mobile (55) alla quale à ̈ mobilmente montato detto supporto (70), detta parte mobile (55) potendo ruotare rispetto a detta parte fissa (51) attorno a detto primo asse (I) e detto supporto (70) potendo ruotare rispetto a detta parte mobile (55) attorno a detto secondo asse (II).
6. 6. Macchina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dove detti organi di movimentazione (60) comprendono un primo (61) e un secondo motore (65) configurati per porre in rotazione detto supporto (70) rispettivamente attorno a detto primo (I) e secondo asse (II), detto primo motore (61) essendo montato alla parte fissa (51) del dispositivo di posizionamento (50), o al telaio (5), ed essendo atto a porre in rotazione detta parte mobile (55) del dispositivo di posizionamento (50) attorno a detto primo asse (I), e detto secondo motore (65) essendo montato a detta parte mobile (55) del dispositivo di posizionamento (50) ed essendo atto a porre in rotazione detto supporto (70), attorno a detto secondo asse (II), rispetto a detta parte mobile (55) del dispositivo di posizionamento (50).
7. 7. Macchina (1) secondo la rivendicazione 6, dove detti organi di movimentazione (60) comprendono una prima trasmissione meccanica (80) associata a detto primo motore (61) e in grado di trasmettere il moto dal primo motore a detta parte mobile (55) del dispositivo di movimentazione (50) e una seconda trasmissione meccanica (90) associata a detto secondo motore (65) e in grado di trasmettere il moto a detto supporto (70), detta seconda trasmissione meccanica (90) comprendendo una prima (91) e una seconda ruota dentata (92) tra loro ingranate, dove detta prima ruota dentata (91) à ̈ montata all’albero motore di detto secondo motore (65) e detta seconda ruota dentata (92) coincide con detto supporto (70) a forma di anello (71) e presenta una dentatura sulla superficie laterale.
8. 8. Macchina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dove detti organi di movimentazione (60) comprendono un ulteriore motore atto a traslare detto supporto (70) lungo un asse parallelo a detto asse di sviluppo verticale di detta colonna verticale (25) o detto primo asse (I) o detto secondo asse (II).
9. 9. Macchina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente inoltre una centralina elettronica di comando programmata per comandare detto dispositivo di posizionamento (50) e detti organi di azionamento al fine di movimentare correttamente il supporto (70) e azionare gli organi superiori (15) e inferiori di ricamo per realizzare un ricamo, avente un determinato motivo, in una determinata porzione della superficie dell’articolo.
10. 10. Uso di una macchina (1) per il ricamo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti per realizzare un ricamo su un articolo avente almeno una porzione di superficie sostanzialmente sferica.