ITBS20010091U1 - Dispositivo per il lavaggio delle cavita' nasali e la raccolta del liquidi di ritorno e del materiale catarrale. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del BREVETTO per MODELLO INDUSTRIALE DI UTILIT?? avente per t tolo:

?DISPOSITIVO PER IL LAVAGGIO DELLE CAVITA? NASALI E LA

RACCOLTA DEL LIQUIDO DI RITORNO E DEL MATERIALE

CATARRALE?

Il Presente trovato riguarda in generale i dispositivi nebulizzatori di un liquido di trattamento e si riferisce in particolare ad un dispositivo per il lavaggio de le cavit? nasali, detto anche doccia nasale.

Gi? sono noti dei dispositivi per il lavaggio, ovvero la doccia, delle cavit? nasali che comprendono un serbatoio per un liquido di lavaggio e dei mezzi per prelevare dal serbatoio e nebulizzare, mediante un flusso d?aria in pressione proveniente per esempio da un compressore, il liquido di lavaggio e per mandare il nebulizzato alle cavit? nasali attraverso un foro di erogazione, Uno di tali dispositivi appare descritto e illustrato, per esempio, in ??-1 266 795. Esso comprende essenzialmente un corpo a campana che definisce una camera nebulizzatrice contenente un liquido di lavaggio nel quale pesca un ugello spruzzatore che fa capo ad un iniettore di aria in pressione allineato con un foro di uscita del nebulizzato verso l?utilizzo. Un secondo corpo posto a guisa di attorno al corpo a campana definisce con questo una camera di raccolta, attraverso un?apertura di sommit?, del materiale catarrale proveniente dalle cavit? nasali trattate. Il secondo corpo o mantello ? movibile in altezza fra due posizioni per definire due diverse modalit? d?uso del dispositivo.

Sostanzialmente, le due camere rispettivamente di contenimento e nebulizzazione del liquido di lavaggio e di raccolta delle secrezioni sono concentriche definite da componenti associati in modo relativamente complesso e che rendono la struttura del dispositivo complicata e costosa, Un altro dispositivo conosciuto per il lavaggio delle cavit? nasali ? descritto ne la domanda per modello di utilit? MI 98 U 000591. Questo ? stato concepito e configurato per facilitare l?impiego del dispositivo, una sua pi? agevole pulizia e un suo semplice stoccaggio. A tal fine, il serbatoio del liquido di lavaggio e la camera di raccolta del liquido di ritorno e delle secrezioni sono stati previsti su due livelli, la prima in una parte inferiore e la seconda in una parte superiore del corpo del dispositivo, separate,

Partendo da tali premesse, ? uno scopo del presente trovato di proporre un dispositivo nebulizzatore, particolarmente per l?impiego succitato, realizzato Attraverso una nuova, originale configurazione, disposizione e combinazioni e di elementi e in grado di agevolare il caricamento del liquido di lavaggio ne la rispettiva camera, di facilitare la scomponibilit? delle parti per potervi accedere e pulirle comodamente e per consentirne un semplice assemblaggio .

Un Altro scopo del trovato ? di fornire un dispositivo nebulizzatore per il lavaggio delle cavit? nasali, nel quale la camera di nebulizzazione e la camera di raccolta delle secrezioni sono allo stesso livello, definite da un unico pezzo integrale o da due componenti accostati a fianco a fianco, con il risultato, oltrettutto, i conferire al dispositivo un aspetto esteriore particolare e distintivo.

Un ulteriore scopo del trovato ? di fornire un dispositivo nebulizzatore per ? impiego succitato dotato pure di innovativi mezzi valvolari per regolare il flusso del?aria di nebulizzazione, cos? da mantenere tale flusso pressoch? costante, indipendentemente dalla pressione in entrata, attraverso un automatico scarico all?esterno dell?aria in eccesso Ci? appare sicuramente vantaggioso in quanto consente di mantenere entro il limite massimo previsto la pressione di funzionamento del dispositivo anche l? dove il compressore di rifornimento dell?aria in pressione al quale si trova collegato risulta essere pi? potente del necessario, vale a dire previsto con una pressione di esercizio superiore a quella di funzionamento del dispositivo. In altri termini, il dispositivo potr? essere collegato anche a compressori sovradimensionati senza pregiudicare una corretta nebulizzazione del liquido di lavaggio ed un appropriato uso del nebulizzato.

Detti scopi vengono raggiunti, in accordo con il trovato, con un dispositivo nebulizzatore per il lavaggio delle cavit? nasali secondo le rivendicazioni allegate.

Il dspositivo qui proposto sar? peraltro descritto pi? in dettaglio facendo riferimento agli allegati disegni, indicativi e non limitativi, nei quali:

la Fig. 1 mostra una sezione verticale del dispositivo secondo una sua prima esecuzione;

la Fig. 2 mostra, in sezione e separati, i componenti del dispositivo della Fig.l;

la Fi g. 3 mostra una sezione verticale del dispositivo secondo una diversa realizzazione delle camere affiancate;

la Fig. 4 mostra parte del dispositivo visto nella condizione di uno sfiato automatico dell?aria in eccesso;

la Fig. 4a mostra la stessa vista della Fig. 4, ma con pulsante bloccato nella posizione premuta; e

la Fig. 5 mostra una sezione di un dispositivo incorporante una variante dei mezzi di regolazione del flusso d?aria di nebulizzazione.

Come rappresentato, il dispositivo in esame comprende un eventuale corpo di ll e, sopra questo corpo, due camere 12, 13 con sovrapposti una parte intermedia di copertura 14 e un coperchio di sommit? 15, tutti componenti per esempio in materiale plastico.

Il corpo di base 11, quando presente, funge sia da appoggio sia da impugnatura di presa per l?uso del dispositivo. In esso ? ricavato un condotto centrale 16 aperto verso l?alto e comunicante da un lato, attraverso un foro radiale 17, con una diramazione 18 alla quale si collega un tubetto -non rappresentato- per un apporto d?aria in pressione proveniente da un compressore secondo la freccia F sulla Fig.l. Secondo le Fig. 1-4, poi, il condotto 16 si presenta inferiormente, con un orif?zio di sfiato 19 di fronte ad un otturatore 20 previsto per un controllo del flusso d?aria nel condotto stesso.

L?oturatore 20 ? posto, insieme con una relativa molla di regolazione 21, in un alloggiamento 22 che nell?esempio illustrato, e vantaggiosamente, ? integrale con una lamella flessibile 23. Questa, avendo una estremit? incastrata e fermata nel corpo 11, ? movibile per flessione verso il condotto 16 a mezzo di un pulsante 24, per chiudere l?orif?zio, e lontano dal condotto per una sua reazione elastica, per l?apertura dell?orifizio.

Le due camere 12, 13 sopra il corpo 11 sono poste a fianco a fianco, allo stesso livello. Esse possono essere definite ciascuna da un rispettivo elemento 12 ?, 13? come mostrato nelle Figg. 1 e 2. Allora, i due elementi 12?, 13? che delimitano dette camere trovano entrambi assetto e fermo nella parte superiore del corpo di base Il e sono uniti dalla parte intermedia 14 quando questa vi ? sovrapposta.

Altrimenti, le due camere 12, 13 possono essere ricavate in un sol pezzo 123, come mostrato nella Fig. 3, che si innesta sulla parte superiore del corpo di base 11.

Una prima camera 12 ? destinata a ricevere e contenere un liquido lavaggio, costituendo in pratica un serbatoio e una camera di nebulizzazione di detto liquido La seconda camera 13 costituisce un ricettacolo di raccolta del liquido di lavaggio di ritorno e del materiale catarrale provenienti dalle cavit? nasali dell? utilzzatore.

Dal fndo della camera di nebulzzazione 12 si eleva un canale 25, che in basso si coniuga a pressione e a tenuta con il condotto dell?aria 16 nel corpo di base, e che superiormente termina con un ugello iniettore 26 rivolto verso l?alto. Un cappuccio tubolare 27 ? montato attorno al canale 25 e delimita con la superficie esterna di questo un condotto anulare 28. Quest?ultimo, inferiormen e, ? aperto radialmente verso la camera 12, presso il suo fondo, pescando ne lquido che vi ? contenuto, mentre superiormente confluisce in un ugello nebu izzatore 29 che risulta sopra e allineato all?ugello iniettore 26.

Cos? il flusso d?aria, che perviene al condotto 16, risale il canale 25 e passando attraverso l?ugello iniettore 26, richiama per depressione il liquido di lavaggio dal fondo della camera 12, forzandolo attraverso l?ugello nebulizzatore 29 e formando un nebulizzato adatto al lavaggio delle cavit? nasali.

Peraltro, il flusso d?aria di nebulizzazione nel canale 25 pu? essere regolato tramite l?otturatore 20, associato all?orifizio di sfiato 19 e spostabile ad opera de pulsante 24. A tal fine, lo spostamento a flessione della lamella 23 verso il condotto 16 ? limitato, direttamente o indirettamente -Fig. 4, da una battuta d? arresto 23?, e l?otturatore 20 ? movibile assialmente nel suo alloggiamento 22 contrastato dalla molla di regolazione 21. Questa molla 21 pu? essere scelta e/o tarata in modo che anche quando il pulsante ? premuto a fondo fino a far appoggiare la lamella 23 contro la battuta d?arresto, e per portare l?otturatore 20 nella posizione di ostruzione dell?orif?zio di sfiato 19, l?otturatore stesso possa arretrare -Fig. 4- in presenza di una sovrapressione nel condotto 25 aprendo cos? l?orifizio 19 per uno sfogo dell?aria verso l?esterno e un? automatici a riduzione della pressione al livello previsto e desiderato per il miglior fun ionamento del dispositivo.

Da notare inoltre che il pulsante 24 potr? essere configurato, movibile relativamente alla lamella 23, come mostrato nella Fig. 4a, e/o associato con mezzi per un suo bloccaggio nella posizione premuta, di chiusura dell?orif?zio di sfiato, ovvero di sfiato automatico dell?aria per arretramento dell?otturatore in presenza di una pressione in eccesso.

Cos ttivamente, la parte intermedia 14 ? poggiata e trattenuta sulla sommit? dei due elementi 12?, 13? o del singolo pezzo 123 delimitanti le due camere 12, 13, coprendole entrambe e permettendo l?accesso ad ognuna di essere quando viene rimossa. Detta parte intermedia 14 presenta comunque, da un lato, un concentratore 30 del nebulizzato, che si restringe verso l?alto e che si trova in linea all?ugello nebulizzatore 29 nella camera nebulizzatrice 12 e, d?altro lato, un?apertura di ritorno 31 situata sopra la camera di raccolta 13.

Il coperchio di sommit? 15 poggia sulla parte intermedia 14. La sua base circonda e racchiude il concentratore 30 e l?apertura di ritorno 31 nella parte intermedia 4, per il resto esso presenta una porzione troncoconica di uscita 32, posta in linea al concentratore 30 e fungente da convogliatore ed erogatore del nebulizzato verso la cavit? nasale per l?azione di lavaggio prevista, ma anche per il recupero delle secrezioni di lavaggio verso la camera di raccolta 13.

Attorno alla porzione troncoconica di uscita 32 ? previsto un canale anulare 33 sul cui fondo vi sono dei fori 34 per un ulteriore passaggio nella camera di raccolta 13 di parte del liquido di ritorno e del materiale catarrale provenienti anche dal non perfetto accoppiamento fra naso e dispositivo.

Infine, il dispositivo nebulizzatore, in una sua realizzazione semplificata quale mostrata nella Fig. 5, ferme restando le due camere affiancate 12, 13, pu? essere privo di otturatore e relativi mezzi di comando, e il flusso d?uria di nebulizzazione pu? essere modulato manualmente agendo con un dito su un orifizio di intermittenza 35, che fa capo al condotto 16 di apporto dell ?aria in pressione e che si trova affacciato su un lato del corpo di base. Inoltre, a monte dell?orifizio di intermittenza 35 vi sar? un foro calibrato di sfrato 36 per uno scarico controllato dell?aria in eccesso e una regolazione della pressione.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il lavaggio delle cavit? nasali con un liquido di trattamento nebulizzato, comprendente un corpo di base, ima camera di nebulizzazione contenente il liquido di lavaggio, dei mezzi di prelievo e nebulizzazione del liquido da detta camera e di erogazione del nebulizzato alle cavit? nasali per il lavaggio, e una camera di raccolta del liquido di ritorno e del materiale catarrale proveniente dalle cavit? nasali, caratterizzato in ci? che la camera di nebulizzazione (12) e la camera di raccolta (13) sono poste a fianco a fianco sopra il corpo di base, e la camera di raccolta ? in comunicazione con un?uscita di erogazione del nebulizzato alle cavit? nasali.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui la camera di nebulizzazione (12) e la camera di raccolta (13) sono delimitate ognuna da un rispettivo e emento, e in cui i due elementi sono accoppiati lato a lato, associati inf?riormente con il corpo di base e uniti superiormente da una parte intermedia di copertura (14).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui la camera di nebulizzazione (12) e la camera di raccolta (13) sono definite entrambe da un singolo pezzo che ? associato inferiormente al corpo di base e superiormente con una pare intermedia di copertura (14).
4. 4. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2 o 3, in cui dal fondo della camera di nebulizzazione (12) si eleva un canale (25) comunicante da una parte con un condotto di apporto di un flusso d?aria in pressione a livello del corpo di base ed avente d?altra parte un ugello iniettore posto in linea con un ugello nebuizzatore al quale perviene il liquido di lavaggio prelevato dalla camera di nebulizzazione.
5. S. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, in cui la parte intermedia di copertura (14) presenta da un lato un concentratore del nebulizzato e d?altro lato un?apertura di ritorno sopra la camera di raccolta, e in cui su detta parte intermedia ? disposto un coperchio (15) avente ima base che circonda il concentratore e l?apertura di ritorno nella parte intermedia di copertura (14) e una porzione troncoconica in linea al concentratore e fungente da uscita del nebulizzato verso l?esterno e da entrata del liquido di ritorno e del materiale catarrale nella camera di raccolta.
6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui al condotto d?aria in pressione (16) ? associato un elemento valvolare (20) di contraile del flusso d?aria verso l?ugello iniettore (26), detto elemento valvolare essendo a bordo di una lamella elastica (23), flessibile, ancorata nel corpo di base, e movibile a mezzo di un pulsante (24) per portare l?elemento valvolare in una posizione di chiusura e in una posizione di apertura di un orif?zio di siato (19) che fa capo a detto condotto
7. 7 Dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui detto elemento valvolare ? costituito da un otturatore (20) posto con una molla di regolazione (21) in un alloggiamento a bordo di detta lamella elastica (23), detto otturato essendo associato all?orif?zio di sfiato (19) con la possibilit?, quando ? nella posizione d chiusura, di allontanarsi da, ed aprire, detto orifizio contrastato da detta molla in presenza di un eccesso di pressione in detto condotto,
8. 8. Dispositivo secondo le rivendicazioni 6 e 7, in cui detto pulsante (24) ? bloccabile amovibilmente nella posizione premuta, detto pulsante essendo configurato, movibile relativamente alla lamella e/o associato con mezzi per un arresto in d?tta posizione premuta.
9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui al condotto d?aria in pressione (16) fa capo un orifizio di intermittenza (35) accessibile, apribile e chiudibile con un dito per modulare il flusso d?aria verso l?ugello iniettore (26), e in cui a monte di detto orifizio di intermittenza ? previsto un foro calibrato (36) di scarico deH?aria per regolare la pressione in eccesso.
10. 10. Dispositivo per il lavaggio delle cavit? nasali e la raccolta del liquido di ritorno e del materiale catarrale, come sostanzialmente sopra descritto , e rivendicato per gli scopi specificati.