ITBO970152A1 - Apparecchiatura per l'alimentazione di un film di materiale termoforma bile in macchine confezionatrici di prodotti in blister e simili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico concernente il confezionamento di prodotti in involucri cosiddetti blister, ottenuti da un film di materiale plastico termoformabile.

In particolare l'invenzione concerne un'apparecchiatura per l'alimentazione di tale film di materiale termoformabile nelle macchine confezionatrici di prodotti in blister.

E noto che nelle macchine che realizzano confezioni blister, ad esempio per il confezionamento di prodotti farmaceutici, si presenta la necessità di alimentare il film di materiale termoformabile alle stazioni operative della macchina. Tale film viene normalmente fornito in bobine che vengono montate su un asse portabobina della macchina atto a consentirne lo svolgimento durante la fase di alimentazione .

Quando la bobina viene esaurita, è necessario provvedere alla sua sostituzione con una bobina nuova, estraendo dall'asse portabobina della macchina l'anima della bobina consumata e montando al suo posto la summenzionata bobina nuova. Attualmente tale operazione viene realizzata manualmente dall'operatore e comporta ovviamente una interruzione del processo di confezionamento.

Per rendere' maggiormente continua l'alimentazione del film, le macchine confezionatrici più evolute prevedono l'impiego di due assi portabobina, utilizzati in alternanza. In questo caso l'operatore provvede a predisporre la bobina nuova su un relativo asse portabobina durante la fase di alimentazione dell'altra bobina, e a predisporre, in modo opportuno, la parte iniziale del film della nuova bobina in modo che il lembo di testa di tale film risulti posizionato in prossimità di una stazione di giunzione destinata ad attuare, automaticamente, la giunzione tra il lembo di coda del film della bobina esaurita e il lembo di testa della nuova bobina. La giunzione viene effettuata mediante un nastro adesivo che, nelle note stazioni di giunzione, viene preventivamente predisposto, in maniera opportuna, dall'operatore.

L'intervento manuale dell'operatore è richiesto inoltre per attuare le operazioni di regolazioni necessarie per il cambio del formato del film di materiale termoformabile utilizzato per il confezionamento dei blister.

Lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare un'apparecchiatura che consenta di alimentare automaticamente in maniera continua un film di materiale termoformabile a una macchina confezionatrice di prodotti in blister e simili.

Un altro scopo dell'invenzione è quella di proporre un'apparecchiatura conformata in modo da attuare automaticamente il montaggio delle bobine nuove di film termoformabile sui relativi assi portabobine e a scaricare automaticamente da tali assi le anime delle bobine esaurite.

Ancora uno scopo dell'invenzione è quello di proporre un'apparecchiatura che predisponga, in maniera automatica, il lembo di testa del film della bobina nuova in prossimità della stazione di giunzione, e che applichi automaticamente il nastro adesivo all'atto della giunzione tra i lembi di testa e di coda dei film rispettivamente dalla nuova bobina e di quella esaurita.

Un altro scopo dell'invenzione è quello di realizzare un'apparecchiatura per l'alimentazione di un film di materiale termoformabile che consenta di attuare automaticamente le operazioni di regolazione che sono richieste all'atto del cambio del formato dello stesso film.

Gli scopi citati vengono ottenuti in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell'invenzione sono evidenziate nel seguito, con particolare riferimento alle unite tavole di disegno, nelle quali :

- la fig.l illustra una vista in pianta di una stazione di caricamento delle bobine di un film di materiale termoformabile nell'apparecchiatura in oggetto;

- la fig.2 illustra una vista di un particolare di tale stazione di caricamento, in sezione verticale secondo il piano II-II di fig.l; - le figg.3 e 4 illustrano corrispondenti viste in pianta e in sezione, quest'ultima secondo il piano IV-IV della stessa fig.3, della suddetta stazione di caricamento, in una diversa fase operativa;

- la fig.5 illustra la medesima vista in pianta di tale stazione di caricamento, in una ulteriore fase operativa;

- le figg.6 e 7 illustrano rispettivamente una vista di mezzi di supporto delle suddette bobine sull'apparecchiatura, in sezione secondo i piani VI-VI di fig.3 e VII-VII di fig.5;

- la fig.8 illustra una vista frontale schematica dell'apparecchiatura in oggetto;

- le fig.9a, 9b illustrano, nella medesima vista frontale, un particolare ingrandito dell'apparecchiatura in due caratteristiche configurazioni operative che evidenziano i mezzi preposti alla recisione della porzione di nastro adesivo che blocca il lembo di testa di una relativa bobina,-- la fig.10 illustra una ulteriore vista frontale dell'apparecchiatura in una diversa fase operativa rispetto a quella di fig.8;

- le figg.lla e llb illustrano una vista in pianta di una porzione dell'apparecchiatura, secondo il piano di sezione XI-XI di fig.10, in diverse fasi operative;

- le figg.l2a, 12b, 12c, 12d, 12e e 12f illustrano una porzione della suddetta vista frontale schematica dell'apparecchiatura, durante successive fasi di giunzione del film di materiale termoformabile;

- la fig.13 illustra una vista schematica secondo un piano trasversale alla direzione di avanzamento del film della stazione di giunzione del film medesimo con alcune parti asportate ed altre sezionate ;

- la fig.14 illustra schematicamente, secondo la freccia W di fig.

13, la citata stazione di giunzione con alcune parti asportate ed altre sezionate,·

- le figg.15 e 16 illustrano le medesime viste di cui alle precedenti figg. 13, 14 della suddetta stazione di giunzione, in una diversa fase operativa;

- le figg.17 e 1B illustrano la succitata stazione di giunzione nella stessa vista di fig. 15 in ulteriori fasi operative;

- la fig.19 illustra un particolare ingrandito della fig. 18;

- le figg.20a e 20b illustrano una vista schematica di mezzi di trascinamento del suddetto film, in diverse configurazioni operative;

- le figg.21a e 21b illustrano una vista in sezione secondo il piano XXI-XXI di fig.13, in diverse fasi operative;

- le figg.22a e 22b illustrano una vista in pianta di mezzi di regolazione del formato del film di materiale termoformabile, in configurazione di impiego con bobine di formato diverso;

- la fig.23 illustra una vista in sezione trasversale di ulteriori mezzi di regolazione del formato;

- la fig.24 illustra uno schema di organi elettronici di comando dei suddetti mezzi di regolazione.

Con riferimento alle suddette figure, si è indicata con 1 una stazione di caricamento delle bobine 2 di un film 20 di materiale termoformabile nell'apparecchiatura 10 che provvede ad alimentare tale film 20 a una macchina confezionatrice di prodotti in blister. Nella stazione 1 le bobine 2 da caricare sono portate, con asse verticale, da un pallet 3 atto ad essere disposto in una posizione predefinita nella stazione 1 stessa (fig.l).

Nella stazione di caricamento 1 opera un dispositivo 4 di manipolazione delle bobine 2 dotato di una testa di presa 5 che è portata da un carrello 6 scorrevole su una traversa 7 orizzontale; la traversa 7 è mobile su longheroni 8 longitudinali. La testa di presa 5 è mobile verticalmente rispetto al carrello 6, su azionamento di opportuni organi attuatori, nonché oscillabile secondo un asse orizzontale parallelo ai longheroni 8.

La testa di presa 5 è dotata di organi ad espansione 9 atti a bloccare la bobina 2 da caricare sull'apparecchiatura (vedasi figg.

2 e 6).

Il dispositivo di manipolazione 4 è atto a prelevare le bobine 2 dal pallet 3 e a trasferirle ad un organo di pulitura 11 dotato di una campana 12 collegata a noti mezzi di aspirazione (fig.2). La campana 12 è portata da un braccio 13 trasversale a un asta 14 verticale, mobile verticalmente e girevole angolarmente intorno al proprio asse, fra una posizione di lavoro, coassiale a un perno 15 di montaggio della bobina 2 da pulire, e una posizione di riposo. Le bobine 2 pulite vengono quindi inserite, ad opera dello stesso dispositivo di manipolazione 4, su di un relativo asse 16 portabobina dell'apparecchiatura 10. In effetti l'apparecchiatura 10 prevede due assi 16 portabobina, disposti affiancati, per l'inserimento di relative bobine 2 da utilizzare m successione, come precisato nel seguito.

La stazione 1 è dotata altresì di uno scivolo 17 di scarico dell’anima 21 delle bobine consumate, estratta in precedenza dall'asse 16 portabobina relativo.

Più in dettaglio, come è illustrato nelle figg.6 e 7, l'asse 16 portabobina è costituito da un mozzo 18 dotato di organi ad espansione 19 atti a bloccare la bobina 2 caricata sull'apparecchiatura. Il mozzo 18 si estende da un albero 28 che è portato girevole da un cannotto 22, montato scorrevole attraverso un manicotto 23 solidale a una fiancata 24 dell'intelaiatura fissa dell’apparecchiatura (fig. 7).

I cannotti 22 dei due assi 16 portabobina sono resi solidali l'uno all'altro tramite una piastra 25 alla quale sono fissati posteriormente gli stessi cannotti 22 (vedasi figg. 22a, 22b).

Sul manicotto 23 è innestato frontalmente un organo di riscontro 26 atto ad operare l'espulsione dell'anima 21 delle bobine consumate, costituito sostanzialmente da una sorta di bicchiere guidato tramite aste 27 che attraversano longitudinalmente lo stesso manicotto 23; una di tali aste 27 è vincolata allo stelo di un organo attuatore 29, ad esempio un cilindro pneumatico, destinato ad imporre lo scorrimento assiale dell'organo di espulsione 26.

Sulle bobine 2 montate sugli assi 16 dell'apparecchiatura 10 è atto ad agire perifericamente un relativo rullo di frizione 30, opportunamente motorizzato (fig.8). Il rullo di frizione 30 è portato basculante àa una leva 31 azionata da un organo attuatore 32, su un perno 33 parallelo agli stessi assi 16 portabobina.

Il film 20 di materiale termoformabile in svolgimento dalle bobine 2 è atto ad essere trascinato da una coppia di rulli 34, 35, uno dei quali risulta opportunamente motorizzato (figg. 8, 10). I rulli di trascinamento 34, 35 sono atti ad indirizzare il film 20 in svolgimento dalle bobine 2 rispettivamente a una prima e a una seconda guida sagomata 36, 37 disposte verticalmente complanari; le guide 36, 37 sono portate da rispettivi gruppi di regolazione 50, nel seguito più dettagliatamente descritti. All'uscita dalle guide sagomate 36, 37 è prevista una ulteriore coppia di rulli 38, 39 motorizzati per il trascinamento del relativo film 20.

A monte dei rulli di trascinamento 34, 35 opera un rispettivo dispositivo 40 di recisione della porzione 51 di nastro adesivo che normalmente ferma il lembo di testa del film 20 in posizione di avvolgimento sulla bobina 2 (vedasi fig. Ila).

11 dispositivo di recisione 40, visibile in dettaglio in fig.9, prevede un coltello 41 portato oscillante, su un piano verticale longitudinale, da un meccanismo 42 a quadrilatero articolato, azionato tramite un organo attuatore 43 (fig. 8). Il coltello 41 è portato da una leva 44 fulcrata su un perno 45 alla biella del citato meccanismo 42 e dotata di un rullino 46 che è atto a seguire il profilo di una camma 47; la leva 44 è sollecitata elasticamente da una molla di richiamo 48 ancorata alla biella del meccanismo 42. La camma 47 è a sua volta portata oscillante, sul medesimo piano longitudinale, tramite una ulteriore leva 49 assoggettata ad un organo attuatore non rappresentato.

L'oscillazione della camma 47, di limitata ampiezza, è atta a provocare la rotazione del coltello 41 fra una posizione sollevata rispetto alla bobina e una posizione abbassata di recisione, rasente alla stessa bobina 2, indicata con 41a in fig.9b.

Il coltello 41 conforma posteriormente una appendice 52 atta a fungere da guida al film 20 in fase di introduzione fra i rulli di trascinamento 34, 35, in cooperazione con un riscontro fisso 53. Tale appendice 52 presenta un'apertura 54 posteriore, atta a evitare l'interferenza con il riscontro 53 all'atto dello spostamento del coltello 41 operato dal meccanismo 42 (si vedano le figg.lla, llb) .

All'uscita delle guide 36 e 37 il film 20 in svolgimento dalle bobine 2, trascinato dalla rispettiva coppia di rulli 38, 39, è atto ad impegnare corrispondenti tratti di una guida fissa 55; tali tratti risultano convergenti ad un unico piano di alimentazione del film 20, diretto orizzontalmente secondo un asse longitudinale all apparecchiatura.

A valle delle due coppie di rulli 38, 39 sono disposti un primo e un secondo sensore 56, 57, ad esempio del tipo a fotocellula, atti a rilevare la presenza di un relativo film 20 all'uscita dalle guide 36 e 37.

Un ulteriore organo sensore 58 è disposto all'uscita dalla guida 55, a valle di un organo deviatore 59 atto ad agire sul film 20 su azionamento di un relativo attuatore (fig.8).

Il film 20 destinato ad alimentare la macchina confezionatrice attraversa una stazione di giunzione, indicata nell’insieme con 60, nella quale opera un secondo organo deviatore 61; il film 20 viene quindi convogliato tramite una serie di rulli di rinvio 62 ad un dispositivo di accumulo 63 atto a fungere da polmone per l'alimentazione continua dello stesso film 20 ad una stazione di formatura della macchina confezionatrice (si veda ancora fig.8), ad esempio del tipo di cui alla domanda di brevetto B097A 000 depositata in data odierna dalla richiedente.

Tale dispositivo di accumulo 63 è costituito in sostanza da una coppia di fiancate laterali 93 di contenimento del film 20, disposte su piani verticali longitudinali alla direzione di avanzamento del film 20 stesso, che impegna in uscita un ulteriore rullo di rinvio 92; le fiancate 93 sono portate da un gruppo di regolazione 94, nel seguito più dettagliatamente descritto.

Il film 20 in ingresso alla stazione di giunzione 60 è atto ad essere trascinato da una ulteriore coppia di rulli 64, 65 motorizzati, disposti a valle dell'organo deviatore 59 e del sensore 58. La stazione di giunzione 60, illustrata in maggior dettaglio nelle figg.14 e 15, prevede un gruppo di taglio 66 dotato di una lama circolare 67 portata da un'asta 68 orizzontale che è azionata da mezzi noti, non rappresentati, secondo un asse trasversale alla direzione di avanzamento del film 20. La lama circolare 67 coopera con una controlama fissa 69 inserita in una fenditura 71 praticata inferiormente in una piastra 70 che è atta a fungere da riscontro al film 20 in avanzamento (figg. 21a, 21b).

Alla piastra 70 sono associati primi e secondi mezzi di presa del film 20 costituiti da una coppia di listelli 72, 73 orizzontali, disposti trasversalmente alla direzione di avanzamento del film 20, rispettivamente a monte e a valle della fenditura 71 impegnata dalla lama circolare 67 {si vedano ancora le figg.21a e 21b). I listelli 72, 73 sono mobili verticalmente su azionamento di rispettive coppie di attuatori 74, 75.

E' da osservare che il summenzionato organo deviatore 61 è portato dalla piastra 70 a valle del primo listello 72 di presa del film 20, secondo il verso A di avanzamento dello stesso film 20.

La stazione di giunzione 60 prevede inoltre un gruppo di nastratura 76 dotato di un equipaggio 77 mobile su un piano trasversale alla direzione di avanzamento del film 20, tramite una coppia di steli di guida 78. L’equipaggio 77 porta su un fianco un perno 79 per il supporto di un rotolo 80 di nastro adesivo, destinato alla giunzione del film 20.

Al di sopra del rotolo 80 di nastro adesivo l'equipaggio 77 porta un rullo applicatore 81, visibile in maggiore dettaglio in fig.19,· tale rullo 81 è dotato di una serie di canali radiali 82 atti ad essere collegati a noti mezzi aspiranti, per trattenere sulla sua superficie periferica il nastro da applicare, ovviamente disposto con la parte adesiva rivolta verso l'esterno. Il rotolo 80 di nastro adesivo e il rullo applicatore 81 sono portati, con asse parallelo alla direzione di avanzamento del film 20, sul piano verticale di taglio definito dalla lama circolare 67.

Il rullo applicatore 81 è portato da un bilanciere 83 oscillabile su un fulcro 84, secondo un asse parallelo a quello dello stesso rullo 81, su azionamento di un organo attuatore 85 montato basculante sull'equipaggio 77.

Sul nastro adesivo in svolgimento dal rotolo 80 è atto ad agire un rullino 86 portato girevole da una leva 87 oscillabile su un fulcro 88, secondo un asse parallelo a quello dello stesso rotolo 80, su azionamento di un relativo attuatore non rappresentato.

L'equipaggio 77 porta inoltre superiormente un coltello 90 atto ad agire su azionamento di un relativo organo attuatore 91, per la recisione della porzione di nastro adesivo destinata alla giunzione del film 20.

Il funzionamento dell'apparecchiatura descritta viene ora illustrato a partire dalla fase di caricamento sull'apparecchiatura 10 di una nuova bobina 2 del film 20 di materiale termoformabile, in sostituzione di una bobina esaurita.

La bobina 2 viene prelevata dal pallet 3, disposto nella stazione di caricamento 1, ad opera della testa di presa 5 del dispositivo di manipolazione 4, che viene spostata dal carrello 6 sulla traversa 7 mobile a sua volta sui longheroni 8 (fig.l).

La bobina 2 prelevata dal pallet 3 viene trasferita all'organo di pulitura il e innestata sul perno 15 (fig.2). L'organo di pulitura 11 è dotato della campana 12 che, portata dal braccio 13 trasversale, viene sollevata tramite l'asta 14 dalla posizione di riposo e spostata al di sopra della bobina 2 da pulire, come indicato con la linea tratteggiata 12a in fig.4; la campana 12 viene quindi abbassata nella posizione di lavoro sovrapposta alla stessa bobina 2 e posta in aspirazione per svolgere la richiesta operazione di pulitura .

Durante la fase di pulitura della bobina 2, la testa di presa 5 del dispositivo di manipolazione 4 viene spostata in linea con l'asse 16 portabobina recante l'anima 21 della bobina consumata (fig.3). La testa di presa 5 si innesta assialmente nell'anima 21 e blocca con gli organi ad espansione 9 la stessa anima 21, contemporaneamente rilasciata dagli organi ad espansione 19 del mozzo 18 dell'asse 16 portabobina (fig.6).

L’estrazione dell'anima 21 dal mozzo 18 è agevolata dall'organo di espulsione 26 che, azionato dall'attuatore 29, scorre assialmente sul manicotto 23 in maniera da spingere verso l'esterno tale anima 21 .

Il dispositivo di manipolazione 4 provvede a scaricare sullo scivolo 17 l'anima 21 e opera quindi il trasferimento della bobina 2 dalla stazione di pulitura 11 al summenzionato asse 16 portabobina (fig.5).

Sull'asse 16 la bobina 2 viene bloccata dagli organi ad espansione 19 del mozzo 18 (fig.7).

E' da notare che durante le fasi summenzionate la macchina confezionatrice viene alimentata con il film 20 che si svolge dalla bobina 2 montata sull'asse 16 affiancato, come illustrato schematicamente in fig.8. Tale film 20, guidato attraverso la prima guida sagomata 36, attraversa liberamente la stazione di giunzione 60 e si piega fra le fiancate 93 del dispositivo di accumulo 63 posto a monte della stazione di formatura della macchina confezionatrice. La bobina 2 nuova, montata sull'asse 16 portabobina, viene posta in rotazione dal rullo di frizione 30 portato dalla leva 31 a contatto della stessa bobina 2.

Viene quindi azionato il dispositivo 40 di recisione della porzione Si di nastro adesivo che ferma il lembo di testa del film 20 sulla bobina 2. A tal fine viene azionato, tramite l'attuatore 43, il meccanismo 42 a quadrilatero articolato che porta oscillante il coltello 41, in maniera da disporre tale coltello 41 al di sopra della bobina 2, come visibile in dettaglio in fig.9a,· in tale situazione la camma 47 funge da riscontro al rullino 46.

Viene successivamente comandata l'oscillazione della camma 47,in maniera da provocare la rotazione del coltello 41 in modo da consentire allo stesso di portarsi nella posizione abbassata di recisione 4ia, rasente alla stessa bobina 2 (vedasi fig. 9b).

In tale posizione il rullino 46 risulta distaccato dalla camma 47 in modo da non ostacolare l'azione della molla 48 che, conseguentemente, preme elasticamente il coltello 41 sulla bobina 2 (vedasi ancora fig. 9b).

In tale configurazione del dispositivo 40, la rotazione della bobina 2 nel verso B determina la recisione della porzione 51 di nastro adesivo e lo svolgimento del lembo di testa del film 20 (fig.10). In particolare tale lembo di testa del film 20 impegna dapprima la lama del coltello 41 (fig.lla) e scivola quindi sull'appendice 52 posteriore dello stesso coltello 41 che funge da guida all'introduzione del film 20 fra i rulli di trascinamento 34, 35 (figg. io, lib).

Il film 20 trascinato dai rulli 34, 35 viene introdotto nella seconda guida sagomata 37, all'uscita dalla quale vien preso fra gli ulteriori rulli di trascinamento 38, 39 e arrestato in corrispondenza del sensore 57 che rileva la presenza del film 20 stesso. In tale posizione di arresto il film 20 risulta predisposto per la successiva fase di alimentazione alla macchina confezionatrice. In idonea relazione di fase con la citata introduzione del film 20 nella guida sagomata 37, viene comandato il ritorno del dispositivo di recisione 40 nella posizione di riposo, tramite la rotazione inversa del meccanismo 42, e il distacco del rullo di frizione 30 dalla bobina 2.

Al momento dell'esaurimento della bobina 2 precedente, la coda del relativo film 20, avanzante nel verso A, viene lasciata sfilare dalla guida sagomata 36 e inviata in ingresso alla stazione di giunzione 60 (fig,12a).

Nella stazione 60, l'ulteriore sensore 58 rileva l'esaurimento del film 20 e comanda l'arresto dello stesso film 20 e l'azionamento del gruppo di taglio 66 che tramite la lama circolare 67 opera la recisione di una porzione terminale di tale film, per maggiore chiarézza indicata con 200 (fig.l2b).

La porzione terminale 200 viene quindi espulsa mediante l'azionamento dei rulli 64, 65 posti in rotazione in maniera tale da provocare il trascinamento di tale porzione;200 nel verso della freccia C, contrario a quello di normale avanzamento del film 20; a tale espulsione coopera l'organo deviatore 59 che agisce sulla porzione 200 in uscita dai rulli 64, 65 in maniera da evitarne il ritorno sulla guida 55 (fig.l2c).

E' da notare che i summenzionati rulli di trascinamento 34 e 35, 38 e 39, 64 e 65 sono preferibilmente realizzati come visibile nelle figg.20a e 20b, in cui si è indicato genericamente con 97 il rullo motorizzato, dotato di un opportuno rivestimento di gomma o simili, e con 98 il rullo di contrasto. Tale rullo di contrasto 98 è portato da un perno eccentrico 99 atto a consentirne il distacco dal rullo motorizzato 97.

Pertanto, in una fase attiva i rulli 97, 98 risultano controrotanti per il trascinamento del film 20 (fig.20a) mentre in una fase disattivata gli stessi rulli 97,98 sono allontanati l'uno dall'altro e consentono il libero passaggio del film 20, trascinato dagli organi della macchina confezionatrice (fig.20b).

Dopo la recisione e l'espulsione della porzione terminale 200 del film esaurito, il cui lembo di coda resta bloccato nella stazione di giunzione 60, viene comandato l'avanzamento, nel verso di alimentazione A, del film 20 della nuova bobina 2, il cui lembo di testa è stato precedentemente predisposto in posizione di arresto all'uscita dai rulli di trascinamento 38, 39 (fig.l2d). Tale film 20 attraversa la stazione di giunzione 60 e viene deviato verso il basso dall'organo deviatore 61, in maniera da non interferire con la coda del film 20 alimentato in precedenza, in arresto nella stessa stazione 60 dopo il taglio della porzione terminale 200. Viene quindi comandato l'arresto anche del nuovo film 20 e l'azionamento del gruppo di taglio 66 che tramite la lama circolare 67 opera la recisione di una porzione iniziale di tale film, per maggiore chiarezza indicata con 201 (fig.l2e).

Viene infine azionato il gruppo di nastratura 76 che, nella stessa stazione 60, provvede ad applicare una porzione di nastro adesivo destinata alla giunzione dei lembi di testa e di coda del primo e del secondo film 20 (fig.l2f).

Più in particolare, la recisione della porzione terminale 200 e della porzione iniziale 201 dei due film 20 da unire viene realizzata dalla lama circolare 67 del gruppo di taglio 66 che, portata dall'asta 68, è azionata secondo un asse orizzontale trasversale alla direzione di avanzamento del film 20, lungo la fenditura 71 dotata della controlama fissa 69 (si vedano le figg.13 e 14).

Durante la fase di taglio, il film 20 è serrato a riscontro della piastra 70 dai primi e secondi mezzi di presa costituiti dai listelli 72, 73 disposti rispettivamente a monte e a valle della fenditura 71 praticata nella stessa piastra 70; tali listelli 72, 73 sono azionati verticalmente dalle rispettive coppie di attuatori 74, 75 (figg.15 e 16).

L'unione dei'lembi di testa e di coda dei due film 20 è realizzata dal gruppo di nastratura 76, il cui equipaggio 77 è azionato in direzione trasversale a quella di avanzamento del film 20, lungo gli steli di guida 78. Durante la corsa di applicazione del nastro adesivo, il rullo applicatore 81 viene portato a contatto dei lembi dei film 20 da unire, mediante l'oscillazione del bilanciere 83 azionato dall'attuatore 85, come visibile in fig.17.

Il nastro adesivo si svolge dal rotolo 80, portato dall'equipaggio 77, ed è trattenuto sul rullo applicatore 81 mediante i canali radiali 82 collegati a mezzi aspiranti.

Al termine della corsa di applicazione del nastro adesivo, il rullo 81 viene allontanato dai lembi dei film 20 da unire, mediante l'oscillazione inversa del bilanciere 83 {fig.18).

Viene quindi comandato l'azionamento del coltello 90 che opera la recisione della porzione di nastro adesivo utilizzata per la giunzione del film 20 (si veda fig.19).

E’ da notare che, al momento del taglio, sul nastro adesivo in svolgimento dal rotolo 80 agisce il rullino 86 portato in oscillazione dalla leva 87, come indicato con la linea tratteggiata 86a, in maniera da allentare la tensione sullo stesso rotolo 80 evitando il riavvolgimento del nastro (vedasi fig. 19).

L'apparecchiatura descritta consente in definitiva di alimentare automaticamente in maniera continua un film di materiale termoformabile a una macchina confezionatrice di prodotti in blister e simili.

In particolare l'apparecchiatura esegue automaticamente la sostituzione della bobina esaurita con una nuova bobina del film di materiale termoformabile, predispone automaticamente il lembo di testa del film della nuova bobina in prossimità della stazione di giunzione ed effettua la giunzione senza interventi dell'operatore. Per attuare il cambio del formato del film 20, l'apparecchiatura prevede un dispositivo di regolazione 100, atto ad agire simultaneamente sugli assi 16 portabobina.

Tale dispositivo di regolazione 100 prevede, come è visibile nelle figg.22a,22b, un albero a vite 101 portato girevole da un telaio 102 secondo un asse parallelo agli assi 16 portabobina. L'albero a vite 101 è atto ad essere posto in rotazione da un organo motore 103, dotato di encoder 104, e impegna una boccola filettata 105 associata alla piastra 25, alla quale sono fissati i cannotti 22 dei due assi 16 portabobina; la piastra 25 è guidata su steli 106 del telaio 102.

Sull'albero a vite 101 è montata altresì una puleggia 107 associata a una cinghia dentata 108 per la trasmissione del moto a un'ulteriore puleggia 109 montata su un albero 110 dei gruppi 50 di regolazione delle guide sagomate 36, 37, come visibile in fig.7.

Tali guide 36, 37 sono preferibilmente realizzate da una coppia di profilati centrali 111 fissi e da coppie di profilati laterali 112, 113, rispettivamente di appoggio e di contenimento, portate da relativi corpi di supporto 114 scorrevoli su steli 115, vincolati trasversalmente alla fiancata 24 dell'intelaiatura fissa dell'apparecchiatura ‘gli steli 115 recano fissati i profilati centrali 111. I corpi di supporto 114 conformano rispettive madreviti accoppiate a porzioni filettate 110a, 110b dell'albero di regolazione 110. Le porzioni 110b hanno filettatura di verso opposto, in maniera da determinare, al ruotare dell'albero di regolazione 110, lo scorrimento simmetrico dei supporti 114 che portano i profilati 112, 113, come indicato con le linee tratteggiate 114a, relative alla posizione di minima distanza reciproca fra i summenzionati profilati 112, 113.

Pertanto l'azionamento dell'albero a vite 101 (la cui rotazione angolare, opportunamente moltiplicata, viene misurata da un encoder 104) posto in rotazione dall'organo motore 103, determina la traslazione della piastra 25 alla quale sono fissati i cannotti 22 dei due assi 16 portabobina, in maniera da spostare in ugual modo gli organi 26 su cui vanno a riscontro le bobine 2. Ciò consente di mantenere inalterato il piano di mezzeria X delle stesse bobine 2, in fase di regolazione, come visibile nelle figg. 7, 22a e 22b, relative rispettivamente alle bobine di massimo e minimo formato utilizzabili nella macchina confezionatrice.

Allo stesso tempo l'azionamento dell’albero a vite 101 comanda, tramite la trasmissione a cinghia dentata 108, la rotazione dell'albero 110 dei gruppi 50 di regolazione delle guide sagomate 36, 37, in maniera da operare una corrispondente traslazione dei profilati laterali 112, 113, rispettivamente di appoggio e di contenimento del film 20 da alimentare.

In maniera analoga viene attuata la regolazione del dispositivo di accumulo 63 che funge da polmone per l'alimentazione continua del film 20 alla stazione di formatura della macchina confezionatrice, durante la summenzionata fase di arresto dello stesso film 20 in corrispondenza della stazione di giunzione 60.

A tal fine, come è visibile in fig.23, il gruppo di regolazione 94 prevede un albero a vite 116 portato girevole da un supporto mediano 117 fisso e dotato di porzioni filettate 116a, 116b aventi filettatura di verso opposto, alle quali sono accoppiate corrispondenti madreviti realizzate da rispettivi organi di sostegno 118 delle fiancate 93; l'albero a vite 116 è atto ad essere posto in rotazione da un organo motore 119, in maniera da determinare lo scorrimento simmetrico degli organi di sostegno 118 che portano le fiancate 93, come indicato con le linee tratteggiate 93a, relative alla posizione di minima distanza reciproca fra le summenzionate fiancate 93.

E' da notare che gli organi di sostegno 118 conformano alla sommità rispettivi becchi 96 rivolti verso l’interno, destinati a guidare i bordi del film 20 che si svolge dal rullo di rinvio 92 su un piano di uscita 95 orizzontale.

Nella fig.24 è illustrato uno schema degli organi elettronici 120 di comando dei mezzi di regolazione sopra descritti, in cui si è indicato genericamente con 121 il motore, dotato di encoder 122, che porta in rotazione l'albero a vite 123 al quale è accoppiato l'organo 124 da regolare.

I suddetti organi di comando 120 prevedono una unità centrale programmabile 125, costituita essenzialmente da un microprocessore, che controlla un sistema a logica programmabile 126; tale sistema 126 comanda il motore 121 tramite un relè 127, al quale sono collegati i sensori di fine corsa 128, 129 in funzione di sicurezza- Al sistema a logica programmabile 126 arrivano i segnali provenienti dall encoder 122 e da un sensore di zero 130. Sugli organi di comando 120 è possibile intervenire mediante una tastiera 131, ad esempio del tipo a sfioramento su video.

L'aspetto tecnico-funzionale appena richiamato è utilizzabile in tutte le similari soluzioni considerate con riferimento alla apparecchiatura oggetto della presente invenzione.

L'apparecchiatura in oggetto consente pertanto di attuare automaticamente le operazioni di regolazione per il cambio del formato del film da alimentare alla macchina confezionatrice. Tale regolazione si effettua in maniera centralizzata, tramite gli organi di comando 120 a logica programmabile, e non comporta la sostituzione di pezzi o altri simili interventi da parte degli operatori.

Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura per l'alimentazione di un film di materiale termoformabile in macchine confezionatrici di prodotti in blister e simili, caratterizzata dal fatto 'che comprènde 'una prima e una seconda guida sagomata 36, 37 atte ad essere alimentate rispettivamente con un primo e un secondo film 20 di materiale termoformabile, da alimentare in successione a una macchina confezionatrice, in svolgimento da relative bobine 2 montate su un primo e un secondo asse 16 portabobina,· mezzi di trascinamento 24, 35 e 38, 39 disposti rispettivamente a monte e a valle delle dette guide sagomate 36, 37 e atti ad essere azionati per l'avanzamento dei detti film 20; primi e secondi mezzi sensori 56, 57 disposti rispettivamente all'uscita delle dette guide sagomate 36, 37, a valle dei detti mezzi di trascinamento 38, 39, e atti a rilevare la presenza del lembo di testa dei detti film 20, per l'arresto degli stessi film 20 in posizione di predisposizione all’alimentazione a detta macchina confezionatrice.
2. 2) Apparecchiatura per l'alimentazione di un film di materiale termoformabile in macchine confezionatrici di prodotti in blister e simili, caratterizzata dal fatto che comprende una stazione 60 di giunzione dei lembi di testa e di coda di un primo e di un secondo film 20 di materiale termoformabile alimentati in successione a una macchina confezionatrice, con detta stazione di giunzione 60 dotata di-, mezzi sensori 58 atti a rilevare l'esaurimento del detto primo film 20, per comandare l'avanzamento del detto secondo film 20; un gruppo di taglio 66 recante una lama 67 atta ad essere azionata secondo un asse trasversale alla direzione di avanzamento A dei detti film 20, per la recisione rispettivamente di una porzione terminale 200 e di una porzione iniziale 201 dei detti film 20; primi e secondi mezzi di presa 72, 73 atti a serrare detti film 20 contro mezzi di riscontro fissi 70, rispettivamente a monte e a valle della linea di taglio di detto gruppo 66; e un gruppo di nastratura 76 mobile secondo un asse trasversale alla detta direzione di avanzamento A dei film 20, sul medesimo piano del detto gruppo di taglio 66, recante un rullo applicatore 81 alimentato con un rotolo 80 di nastro adesivo e portato oscillabile fra una posizione di lavoro a contatto dei detti lembi di testa e di coda dei film 20 da unire e una posizione di riposo distaccata dagli stessi lembi dei detti film 20, e mezzi di taglio 90 atti alla recisione della porzione di detto nastro adesivo applicata sui detti lembi dei film 20.
3. 3) Apparecchiatura per l'alimentazione di un film di materiale termoformabile in macchine confezionatrici di prodotti in blister e simili, caratterizzata dal fatto che comprende una prima e una seconda guida sagomata 36, 37 atte ad essere alimentate rispettivamente con un primo e un secondo film 20 di materiale termoformabile, da alimentare in successione a una macchina confezionatrice, in svolgimento da relative bobine 2 montate su un primo e un secondo asse 16 portabobina; mezzi di trascinamento 24, 35 e 38, 39 disposti rispettivamente a monte e a valle delle dette guide sagomate 36, 37 e atti ad essere azionati per l'avanzamento dei detti film 20; primi e secondi mezzi sensori 56, 57 disposti rispettivamente all'uscita delle dette guide sagomate 36, 37, a valle dei detti mezzi di trascinamento 38, 39, e atti a rilevare la presenza del lembo di testa dei detti film 20, per l'arresto degli stessi film 20 in posizione di predisposizione all'alimentazione a detta macchina confezionatrice; una stazione 60 di giunzione dei lembi di testa e di coda di detti primo e secondo film 20, disposta a valle di dette guide sagomate 36, 37, con detta stazione di giunzione 60 dotata di: mezzi sensori 58 atti a rilevare l'esaurimento del detto primo film 20, per comandare l'avanzamento del detto secondo film 20,· un gruppo di taglio 66 recante una lama 67 atta ad essere azionata secondo un asse trasversale alla direzione di avanzamento A dei detti film 20, per la recisione rispettivamente di una porzione terminale 200 e di una porzione iniziale 201 dei detti film 20; primi e secondi mezzi di presa 72, 73 atti a serrare detti film 20 contro mezzi di riscontro fissi 70, rispettivamente a monte e a valle della linea di taglio di detto gruppo 66; e un gruppo di nastratura 76 mobile secondo un asse trasversale alla detta direzione di avanzamento A dei film 20, sul medesimo piano del detto gruppo di taglio 66, recante un rullo applicatore 81 alimentato con un rotolo 80 di nastro adesivo e portato oscillabile fra una posizione di lavoro a contatto dei detti lembi di testa e di coda dei film 20 da unire e una posizione di riposo distaccata dagli stessi lembi dei detti film 20, e mezzi di taglio 90 atti alla recisione della porzione di detto nastro adesivo applicata sui detti lembi dei film 20.
4. 4) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che comprende una stazione 1 di caricamento di dette bobine 2 nella quale opera un dispositivo 4 di manipolazione delle stesse bobine 2 dotato di una testa di presa 5 che è portata da un carrello 6 scorrevole su una traversa 7 mobile longitudinalmente a detta direzione di avanzamento A, con detta testa di presa 5 mobile verticalmente rispetto a detto carrello G e oscillabile secondo un asse parallelo a detta direzione di avanzamento A, per il prelievo delle bobine 2 da caricare da mezzi di supporto 3 e l'inserimento delle stesse bobine 2 su di un relativo asse 16 portabobina.
5. 5) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta stazione di caricamento 1 prevede un organo di pulitura 11 di dette bobine 2 dotato di una campana 12 collegata a mezzi di aspirazione e portata da un braccio 13 trasversale a un asta 14 verticale, mobile verticalmente e girevole angolarmente intorno al proprio asse, fra una posizione di lavoro, coassiale a un perno 15 di montaggio della bobina 2 da pulire, e una posizione di riposo.
6. 6) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che comprende, a monte di dette guide sagomate 36, 37, un rispettivo dispositivo 40 di recisione di una porzione 51 di nastro adesivo atto a fermare il lembo di testa del detto film 20 in posizione di avvolgimento su detta bobina 2, con detto dispositivo di recisione 40 dotato di un coltello 41 portato oscillante, su un piano longitudinale a detta direzione di avanzamento A, da un meccanismo 42 a quadrilatero articolato, tramite una leva 44 fulcrata allo stesso meccanismo 42 e dotata di un rullino 46 che è atto a seguire a riposo, per l'azione di associati organi elastici 48, il profilo di una camma 47 portata a sua volta oscillante sul medesimo piano longitudinale e atta a provocare la rotazione del detto coltello 41 fra una posizione sollevata rispetto alla detta bobina 2 e una posizione abbassata 41a di recisione, rasente alla stessa bobina 2, nella quale detto rullino 46 risulta distaccato da detta camma 47 per consentire a detti mezzi elastici 48 di premere elasticamente il citato coltello su detta bobina 2. 7} Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di taglio 66 è dotato di una lama circolare 67 che è portata da un'asta 68, atta ad essere azionata secondo un asse trasversale a detta direzione di avanzamento A del film 20, ed è atta a cooperare con una controlama fissa 69 inserita in una fenditura 71 praticata inferiormente a detti mezzi di riscontro 70. 8) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti primi e secondi mezzi di presa 72, 73 atti a serrare detti film 20 sono costituiti da una coppia di listelli disposti trasversalmente alla detta direzione di avanzamento A dei film 20, rispettivamente a monte e a valle di una fenditura 71 dei detti mezzi di riscontro 70 impegnata dalla detta lama 67, e mobili verticalmente su azionamento di rispettivi mezzi attuatori 74, 75. 9) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di.'nastratura 76 è dotato di un rullino 86 portato girevole da una leva 87, oscillabile secondo un asse parallelo a quello del detto rotolo 80 di nastro adesivo e atto ad agire sullo stesso nastro adesivo in svolgimento dal detto rotolo 80, per allentare la tensione all'atto del taglio. 10) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta stazione stazione di giunzione 60 prevede primi e secondi mezzi deviatori 59, 61 disposti in successione a monte di detto gruppo di taglio 66 e atti ad agire rispettivamente su detta porzione terminale 200 e su detta porzione iniziale 201 dei detti film 20 in fase di espulsione. 11) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che comprende, a valle di detta stazione di giunzione 60, un dispositivo di accumulo 63 atto a fungere da polmone per l'alimentazione continua del detto film 20, costituito da una coppia di fiancate laterali 93 di contenimento del film 20 stesso, disposte su piani longitudinali alla detta direzione di avanzamento A del film 20 e portate da un gruppo di regolazione 94 della distanza reciproca delle stesse pareti 93. 12) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata Hai fatto che prevede un dispositivo di regolazione 100 dotato di un albero a vite 101 portato girevole secondo un asse parallelo ai detti assi 16 portabobina, trasversalmente a detta direzione di avanzamento A del detto film 20, e accoppiato a una boccola filettata 105 associata a rispettivi cannotti 22 attraverso i quali sono portati girevoli detti assi 16 portabobina, con detti cannotti 22 vincolati a rispettivi organi 26 di riscontro frontale per le dette bobine 2. 13) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detti organi di riscontro 26 sono portati scorrevoli assialmente rispetto ai detti relativi cannotti 2 e sono azionabili da rispettivi organi attuatori 29 per l'espulsione di un'anima 21 delle dette bobine 2 consumate, 14) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detto albero a vite 101 è atto a condurre in rotazione, tramite mezzi di trasmissione 108, rispettivi alberi 110 di un primo e un secondo gruppo 50 di regolazione di rispettive guide sagomate 36, 37, con dette guide 36, 37 dotate di profilati laterali 112, 113, rispettivamente di appoggio e di contenimento, portati da relativi corpi di supporto 114 scorrevoli trasversalmente alla detta direzione di avanzamento A e conformanti rispettive madreviti accoppiate a porzioni filettate 110a, 110b di verso opposto degli stessi alberi 110.