ITBO960484A1

ITBO960484A1 - Dispositivo di apertura e chiusura di porte o simili, in special modo negli apparecchi elettrodomestici o simili

Info

Publication number: ITBO960484A1
Application number: IT96BO000484A
Authority: IT
Inventors: Antonio Merloni
Original assignee: Merloni Antonio Spa
Priority date: 1996-09-27
Filing date: 1996-09-27
Publication date: 1998-03-27
Also published as: PT833027E; GR3033082T3; EP0833027A2; EP0833027B1; DK0833027T3; EP0833027A3; ATE188272T1; DE69701026T2; ITBO960484A0; IT1286241B1; ES2142657T3; DE69701026D1

Description

DESCRIZIONE

dell’Invenzione industriale dal titolo: “DISPOSITIVO DI APERTURA E CHIUSURA DI PORTE O SIMILI, IN SPECIAL MODO NEGLI APPARECCHI ELETTRODOMESTICI O SIMILI”,

RIASSUNTO

Dispositivo di chiusura di porte, o simili, in special modo negli apparecchi elettrodomestici, comprendente cooperanti mezzi d’aggancio (2, 5) per il bloccaggio in posizione di chiusura di almeno un’anta di porta (1), o simili e per l’apertura della stessa. I mezzi d’aggancio (2, 5) sono associati all’anta di porta (1) ed alla parte stazionaria (3) di delimitazione dell’apertura e detti mezzi (2, 5) cooperano con mezzi interruttori elettrici (9), nel senso di una commutazione in condizione di chiusura e di apertura degli stessi corrispondentemente alla posizione di chiusura e di apertura dell’anta di porta (1). Secondo l’invenzione, i mezzi d’aggancio (2 o 5) sono montati in una slitta (6) scorrevole contro una predeterminata forza (7) e che prevede mezzi di comando (404, 205) in posizione di disimpegno degli associati mezzi d’aggancio (2, 5) e mezzi di comando (205) di un interruttore (9). In condizione sfilata della slitta (6) i mezzi interruttori (9) sono in condizione di apertura ed i mezzi d’aggancio (2, 5) sono disimpegnati, mentre in condizione ritirata della slitta (6), i mezzi interruttori (9) possono essere condizione di chiusura o di apertura ed i mezzi d’aggancio (2, 5) possono essere in posizione d’impegno o di disimpegno.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

L’invenzione ha per oggetto un dispositivo di apertura e chiusura di porte, o simili, in special modo negli apparecchi elettrodomestici, o simili, del tipo comprendente cooperanti mezzi d’aggancio impegnatali reciprocamente in modo amovibile per il bloccaggio in posizione di chiusura della porta, o simili e per l’apertura della porta stessa, i quali complementari mezzi d’aggancio sono associati all’anta di porta ed alla parte stazionaria di delimitazione dell’apertura chiusa dalla detta anta, mentre detti mezzi cooperano con mezzi interruttori elettrici, nel senso di una attivazione in condizione di chiusura e di apertura degli stessi corrispondentemente alla posizione di chiusura e di apertura dell’anta di porta.

Scopo dell’invenzione consiste nel realizzare un dispositivo di chiusura e di apertura del tipo descritto all’inizio, che consenta di ottenere la massima sicurezza d’uso in particolare degli elettrodomestici, o simili, permettendo l’apertura, ovvero lo sbloccaggio dell’anta e contestualmente la commutazione in condizione di apertura di mezzi interruttori anche agendo dall’ interno con una prestabilita forza. Il tutto con accorgimenti poco costosi costruttivamente, facilmente attuabili e di notevole robustezza e sicurezza di funzionamento.

L’invenzione consegue gli scopi di cui sopra con un dispositivo del tipo descritto all’inizio, in cui i mezzi d’aggancio associati alla parte stazionaria di porta che circonda l’apertura e/o i cooperanti mezzi d’aggancio associati all’anta stessa, sono montati in una slitta che è guidata scorrevole contro una predeterminata forza in direzione di apertura dell’anta di porta e la quale slitta prevede in combinazione mezzi di comando in posizione di disimpegno degli associati mezzi d’aggancio e mezzi di comando di un interruttore, tali, per cui in condizione sfilata della slitta i mezzi interruttori sono in condizione di apertura ed i mezzi d’aggancio sono in posizione di disimpegno, mentre in condizione ritirata della slitta, i mezzi interruttori sono in condizione di chiusura ed i mezzi d’aggancio sono in posizione d’impegno.

Secondo una forma esecutiva preferita, i mezzi di aggancio associati alla parte stazionaria di contorno all’apertura e/o all’anta di porta, sono sopportati nella slitta in modo spostabile in condizione di disimpegno da quelli della corrispondente altra parte, secondo almeno una prestabilita direzione, essendo previsti mezzi attuatori dello spostamento dei mezzi d’aggancio attivati dal movimento di scorrimento della slitta stessa.

Quando il movimento di disimpegno dei mezzi d’aggancio, almeno in condizione di azionamento mediante spinta della porta dall’interno verso l’esterno, è costituito da uno spostamento dei mezzi d’aggancio in direzione trasversale a quella di scorrimento della slitta - che è sostanzialmente tangenziale all’oscillazione di apertura della porta -, allora i mezzi attuatori possono essere costituiti da piani inclinati stazionari che agiscono su organi spintori dei mezzi d’aggancio portati dalla slitta stessa.

I mezzi d’aggancio, o gli organi spintori possono essere provvisti di organi di comando di almeno un interruttore.

Secondo un perfezionamento, i mezzi d’aggancio presentano almeno due gradi di libertà, di cui uno in direzione trasversale alla direzione di scorrimento della slitta e l’altro di rotazione intorno ad un asse parallelo alla direzione trasversale di spostamento dei mezzi d’aggancio stessi.

E’ possibile prevedere un solo interruttore che viene comandato dai mezzi d’aggancio, sia direttamente che mediante opportuna trasmissione, essendo i due gradi di libertà tra loro combinati, oppure due interruttori, ciascuno comandato da un movimento, venendo la rotazione dei mezzi d’aggancio eseguita in fase di impegno e disimpegno dei mezzi d’aggancio associati all’anta di porta ed alla parte stazionaria di contorno dell’apertura, mentre la traslazione lungo l’asse trasversale alla direzione di scorrimento della slitta viene eseguita solamente in fase di apertura in sicurezza con spinta dall’interno verso l’esterno.

L’invenzione presenta delle ulteriori caratteristiche che sono oggetto delle sottorivendicazioni.

Le caratteristiche dell’invenzione ed i vantaggi da esse derivanti risulteranno meglio dalla seguente descrizione di un esempio esecutivo preferito illustrato nei disegni allegati, in cui:

La fig. 1 illustra una sezione del dispositivo secondo l’invenzione, secondo un piano parallelo all’asse d’incernieramento della porta e con la porta in condizione di chiusura.

La fig. 2 è una vista analoga alla fìg. 1, con la porta in condizione di apertura grazie all’ azionamento in sicurezza mediante spinta dall’interno verso l’esterno.

La fig. 3 illustra una sezione del dispositivo secondo l’invenzione, secondo un piano perpendicolare all’asse d’incernieramento della porta e con la porta in condizione di chiusura ed in condizione d’apertura (illustrata tratteggiata).

Con riferimento alle figure, un elettrodomestico, o simile, presenta una porta 1 di chiusura di un’apertura. Alla porta 1 sono fissati dei mezzi d’aggancio 2 che sporgono a sbalzo dal lato posteriore della stessa, mentre in posizione coincidente con i detti mezzi d’aggancio 2, nella parte stazionaria di parete 3 che circonda l’apertura è montato un meccanismo 4 di impegno e disimpegno dei detti mezzi d’aggancio 2 che è provvisto anch’esso di mezzi d’aggancio complementari 5.

I mezzi d’aggancio 2 associati alla porta sporgono in direzione tangenziale o sostanzialmente tangenziale all’arco di cerchio lungo il quale oscilla la porta 1 stessa, mentre il meccanismo d’aggancio 4 presenta una prima cassa 104 di forma sostanzialmente tubolare e che è orientata con il suo asse parallelamente o sostanzialmente parallelamente ai mezzi d’aggancio 2 della porta 1. La cassa 104 è aperta sul suo lato rivolto verso la porta 1 mentre è chiusa sul suo Iato di testa opposto. AH’interno della cassa tubolare 104 è alloggiata una slitta 6 anch’essa sostanzialmente tubolare e che sul lato di testa rivolto verso la porta 1 presenta un’apertura 106 di passaggio dei mezzi d’aggancio 2 associati alla porta 1. La slitta 6 è scorrevole in direzione dell’asse della cassa tubolare 104 che è tangenziale all’arco di spostamento della porta 1 almeno nella posizione di sostanziale chiusura della stessa.

Sul lato di testa opposto, la slitta 6 presenta un prolungamento 206 parallelo alla direzione di scorrimento della stessa e che è scorrevole all’interno di un’apertura 204 della cassa 104. Il prolungamento 206 presenta una lunghezza tale, per cui esso sporge esternamente al lato di testa della cassa 104 opposto alla porta 1 anche nella posizione di massima estrazione della slitta 6. L’estremità terminale libera del prolungamento 206 presenta una testa allargata 306 e tra la stessa e la parete esterna della cassa 104 è prevista una molla 7, preferibilmente una molla elicoidale infilata sul prolungamento 206 stesso.

La molla 7 è dimensionata in modo tale da avere un coefficiente elastico di compressione che richiede una forza prestabilita e che secondo le norme di sicurezza in vigore non deve superare i 70 Nm.

All’interno della slitta tubolare 6, su un perno 406 che è orientato trasversalmente alla direzione di scorrimento della slitta 6 stessa, in particolare parallelamente all’asse d’incernieramento dell’anta 1 di porta, sono sopportati in modo girevole e scorrevole assialmente, intorno a e lungo il detto perno 406 i mezzi d’aggancio 5 cooperanti con i mezzi d’aggancio 2 portati dall’anta di porta 1. Questi presentano sul lato rivolto verso l’anta di porta un dente d’aggancio 105 portato sporgente a sbalzo parallelamente al perno 406, ovvero trasversalmente alla direzione di scorrimento delia slitta 6 e che è destinato ad impegnarsi in piste d’aggancio 102 dei mezzi d’aggancio 2 dell’anta di porta 1 che sono costituite da scanalature aperte sul lato rivolto verso il detto dente e sul lato di testa dei mezzi d’aggancio 2. Pertanto il dente d’aggancio si può impegnare e disimpegnare nelle e dalle scanalature, sia grazie ad uno scorrimento assiale lungo il perno 406, ovvero con un movimento trasversale all’estensione longitudinale delle scanalature, sia grazie ad uno scorrimento in direzione dell’asse delle dette scanalature.

In posizione sostanzialmente, ma non necessariamente coassiale al perno 406, i mezzi d’aggancio 5 presentano un perno 205 che è impegnato in modo scorrevole in una apertura 506 della slitta 5. I mezzi d’aggancio sono spostabili in direzione assiale del perno di sopporto 406, verso l’interno della slitta 6 ed in posizione non sporgente oltre la superficie esterna della stessa, contro l’azione di una molla 8, anch’essa con un prestabilito coefficiente di compressibilità.

Con riferimento alla fig. 1, in posizione coincidente con il perno 205, in condizione della slitta 6 completamente ritirata nella cassa di guida 104, la stessa porta in una alloggiamento radiale trasversale un interruttore 9 i cui organi di commutazione 109 sono orientati in modo tale, per cui il loro spostamento d’azionamento è parallelo allo spostamento del perno 205 dei mezzi d’aggancio 5.

Nella condizione completamente ritirata della slitta 6, pertanto, i mezzi d’aggancio 5 vengono spinti stabilmente, grazie all’azione della molla 8, in direzione dell’interruttore 9 ed in posizione tale, per cui il perno 205, premendo contro gli organi attuatori di commutazione 109 del detto interruttore 9, commuta lo stesso in'condizione di chiusura. Con riferimento alla direzione di scorrimento della slitta 6 in senso di estrazione della stessa dalla cassa di guida 104, davanti alla parte di perno 205 sporgente in fuori dalla slitta 6 e contro gli organi commutatori 109 dell' interruttore 9 attraverso un’apertura 304 della cassa 104, è prevista una parete inclinata d’invito 404 che si raccorda alla parete della cassa 104 lungo la quale scorre la slitta 6. All’atto di un tentativo di apertura grazie ad una spinta dall’ interno verso l’esterno dell’anta di porta 1, i mezzi d’aggancio 2 e 5 tra loro impegnati causano il trascinamento verso l’esterno della slitta 6. Ciò ovviamente al superamento di una predeterminata soglia di forza’ prestabilita. Lo spostamento in fuori della slitta 6 comportarla compressione verso l’interno della stessa del perno 205 dei 'mezzi d’aggancio 5 lungo il perno di supporto 406, grazie all’azione del piano inclinato 404. Il perno 205, viene pertanto allontanato dagli organi 109 di commutazione dell’interruttore 9 che passa quindi in condizione di apertura. Contemporaneamente, il dente 105 dei mezzi d’aggancio 5 viene sfilato con un movimento trasversale dalle guide d’impegno 102, ovvero dalle scanalature che costituiscono le dette guide, per cui i mezzi d’aggancio 2 associati all’anta di porta 1 vengono liberati e la porta è libera di poter venire spalancata.

Questa situazione è illustrata nella figura 2.

I movimenti delle singole parti sono indicati dalle frecce FI , F2, F3, F4.

E’ possibile prevedere che grazie all’azione della molla 7, la slitta 6 ritorni in posizione ritirata nella cassa 104 in modo automatico. In questo caso l’interruttore 9 viene portato nuovamente in posizione di chiusura dal perno 205. Tuttavia, i mezzi d’aggancio 5 sono svincolati dai mezzi d’aggancio 2 ed in questo caso, i secondi interruttori, non illustrati in dettaglio poiché genericamente noti, sono in condizione di apertura. Questi secondi interruttori possono essere previsti in qualsivoglia posizione adatta al loro azionamento, ad esempio da parte dei mezzi d’aggancio 2 associati alla porta. Inoltre, se previsti possono essere collegati in serie ai primi 9.

E’ possibile anche prevedere una combinazione del moto oscillatorio intorno al perno 406 di supporto dei mezzi d’aggancio e del moto assiale degli stessi lungo il perno di supporto, in modo tale, per cui è sufficiente un solo interruttore 9. In questo caso, tuttavia, il ripristino della posizione ritirata della slitta 6 deve avvenire solamente all’atto della nuova chiusura dell’anta di porta 1.

La fig. 3 illustra la particolare realizzazione dei mezzi d’aggancio 2 e 5. Il dente 105 è provvisto all’estremità di un braccio radiale 305 e presenta una sezione sostanzialmente cilindrica. II braccio radiale è previsto orientato verso l’anta di porta 1, preferibilmente allineato con l’asse mediano della slitta 6. Le piste di aggancio 102 presentano due rami disposti simmetricamente rispetto all’asse del braccio radiale 305 che porta il dente d’aggancio 205. I due rami sono sostanzialmente rettilinei nella loro parte sull’estremità libera dei mezzi d’aggancio 2, mentre sono arcuati in direzione convergente l’uno verso l’altro nella loro parte terminale essendo le corrispondenti estremità raccordate tra loro con un tratto sostanzialmente a V. L’aspetto globale delle piste d’aggancio 102 è quello di una M relativamente arrotondata. Questa realizzazione delle piste consente di impegnare e disimpegnare l’anta di porta 1 mediante semplice pressione della stessa in direzione di chiusura. Come indicato con 105, per la chiusura i mezzi d’aggancio 102 penetrano nella slitta 6, mentre il dente d’aggancio 105 s’impegna nella pista d’aggancio 102 e grazie ad una leggera pressione raggiunge il vertice centrale del tratto a V. Una nuova pressione dell’anta di porta 1 in direzione di chiusura determina il passaggio del dente d’aggancio nell’altro ramo simmetricamente opposto delle piste d’aggancio 102, come indicato con 105’, in posizione tale da poter essere sfilato mediante scorrimento dalle stesse e da consentire lo spostamento in direzione di apertura dell’anta di porta 1. Durante queste operazioni di normale chiusura ed apertura, la slitta 6 resta vincolata stabilmente nella sua posizione.

Ovviamente, la slitta 6 consente anche un’apertura in sicurezza agendo per trazione sull’anta di porta 1 quando il meccanismo di disimpegno a pressione dovesse incepparsi per guasti o malfunzionamenti.

II dispositivo secondo l’invenzione può essere realizzato in materiali qualsivoglia, come ad esempio di materia plastica, o simili.

L’invenzione non è naturalmente limitata alle forme esecutive testé descritte ed illustrate ma può essere ampiamente variata soprattutto costruttivamente senza per questo abbandonare l’ambito protettivo sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims

RIVENDIC AZIONI 1. Dispositivo di apertura e chiusura di porte, o simili, in special modo negli apparecchi elettrodomestici, o simili del tipo comprendente cooperanti mezzi d’aggancio (2, 5) impegnatbili reciprocamente in modo amovibile per il bloccaggio in posizione di chiusura di almeno un’anta di porta (1), o simili e per l’apertura della stessa, i quali complementari mezzi d’aggancio (2, 5) sono associati all’anta di porta (1) ed alla parte stazionaria (3) di delimitazione dell’apertura chiusa dalla detta anta, mentre detti mezzi (2, 5) cooperano con mezzi interruttori elettrici (9), nel senso di una commutazione in condizione di chiusura e di apertura degli stessi corrispondentemente alla posizione di chiusura e di apertura dell’anta di porta (1), caratterizzato dal fatto che i mezzi d’aggancio (5) associati alla parte stazionaria di porta (3) che circonda l’apertura e/o i cooperanti mezzi d’aggancio (2) associati all’anta stessa (1), sono montati in una slitta (6) che è guidata scorrevole contro una predeterminata forza (7) in direzione di apertura dell’anta di porta (1) e la quale slitta (6) prevede in combinazione mezzi di comando (404, 205) in posizione di disimpegno degli associati mezzi d’aggancio (2, 5) e mezzi di comando (205) di un interruttore (9), tali, per cui in condizione sfilata della slitta (6) i mezzi interruttori (9) sono in condizione di apertura ed i mezzi d’aggancio (2, 5) sono in posizione di disimpegno, mentre in condizione ritirata della slitta (6), i mezzi interruttori (9) possono essere condizione di chiusura o di apertura ed i mezzi d’aggancio (2, 5) possono essere in posizione d’impegno o di disimpegno reciproco.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che. i mezzi di aggancio (5, 2) associati alla parte stazionaria (3) di contorno all’apertura e/o all’anta di porta (1), sono sopportati nella slitta (6) in modo spostabile in condizione di disimpegno da quelli della corrispondente altra parte, secondo almeno una prestabilita direzione, essendo previsti mezzi attuatori (5, 205, 404) dello spostamento dei mezzi d’aggancio (5) che sono attivati dal movimento di scorrimento della slitta (6) stessa.
3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di aggancio (2, 5) associati alla parte stazionaria (3) di contorno all’apertura e/o all’anta (1) di porta, sono sopportati nella slitta (6) in modo spostabile in condizione di disimpegno da quelli della corrispondente altra parte, secondo almeno una prestabilita direzione, essendo previsti mezzi attuatori dello spostamento dei mezzi d’aggancio (2) attivati dal movimento di scorrimento della slitta (6) stessa.
4. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il movimento di disimpegno dei mezzi d’aggancio (2, 5), almeno in condizione di azionamento mediante spinta della porta (1) dall’interno verso l’esterno, è costituito da uno spostamento dei mezzi d’aggancio (2) associati alla porta (1) in direzione trasversale a quella di scorrimento della slitta (6) - che è sostanzialmente tangenziale all’oscillazione di apertura della porta (1)-, ed i mezzi attuatori (404) sono costituiti da piani inclinati stazionari che agiscono su organi spintori (205) dei mezzi d’aggancio (5) portati dalla slitta (6) stessa.
5. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi d’aggancio (5), o gli organi spintori (205) possono essere provvisti di organi di comando (205) di almeno un interruttore (9, 109).
6. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi d’aggancio (5) associati alla parte stazionaria (3) di contorno dell’apertura presentano almeno due gradi di libertà, di cui uno in direzione trasversale alla direzione di scorrimento della slitta (6) e l’altro di rotazione intorno ad un asse (406) parallelo alla direzione trasversale di spostamento dei mezzi d’aggancio (5) stessi.
7. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che è possibile prevedere un solo interruttore (9) che viene comandato dai mezzi d’aggancio (5), sia direttamente che mediante opportuna trasmissione, essendo i due gradi di libertà tra loro combinati, oppure due interruttori ciascuno comandato da un movimento, venendo la rotazione dei mezzi d’aggancio (5) eseguita in fase di impegno e disimpegno dei mezzi d’aggancio (2) associati all’anta di porta (1) ed alla parte stazionaria di contorno dell’apertura, mentre la traslazione lungo l’asse trasversale alla direzione di scorrimento della slitta (6) viene eseguita solamente in fase di apertura in sicurezza con spinta dall’interno verso l’esterno.
8. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la slitta (6) è costituita da un elemento tubolare provvisto di almeno un’apertura (106) di innesto dei mezzi d’aggancio (2) associati all’anta (1) di porta e che è impegnata in modo scorrevole in direzione del suo asse in una guida tubolare complementare aperta sul lato di testa rivolto verso l’anta (1) di porta essendo la slitta (6) e la cassa di guida (104) orientate con il loro asse in direzione tangenziale all’arco di oscillazione dell’anta (1) di porta.
9. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la slitta (6) e la cassa di guida (104) presentano superfici di battuta di fine corsa (206, 204) e mezzi elastici di contrasto allo scorrimento della slitta in direzione di estrazione dalla cassa di guida (104) con un coefficiente di comprimibilità prestabilito.
10. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la slitta (6) presenta un perno di supporto (406) orientato trasversalmente alla direzione di scorrimento della slitta (6) e per i mezzi d’aggancio (5) che sono sopportati girevoli e scorrevoli assialmente intorno e lungo al detto perno di supporto (406), mentre i mezzi d’aggancio (5) presentano un dente d’aggancio (105) portato sporgente a sbalzo verso i mezzi di aggancio (2) associati all’anta (1) di porta ed i quali mezzi presentano delle piste d’aggancio (102) che sono aperte sia sul lato di testa dei mezzi d’aggancio (2) sia sul lato rivolto verso il dente di aggancio (105), a guisa di scanalature e dalle quali il dente di aggancio (105) è disimpegnabile ed impegnabile sia con un movimento trasversale a quello tangenziale al’oscillazione dell’anta di porta (1), cioè trasversale a quello di scorrimento della slitta (6) sia con un movimento in direzione di scorrimento della slitta (6).
11. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi d’aggancio presentano un perno (205) di comando, parallelo al perno di supporto (406) e che attraverso un’apertura (406) viene a contatto con l’organo di commutazione (109) di un interruttore (9), essendo previsti mezzi elastici di compressione dei mezzi d’aggancio (5, 205) contro gli organi di commutazione (109) ed essendo previsto immediatamente davanti al perno di comando (205) dei mezzi d’aggancio (5), con riferimento alla direzione di estrazione della slitta (6) un piano inclinato di compressione del perno (205) dei mezzi d’aggancio (5) in posizione ritirata nella slitta tubolare (6) stessa.
12. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dente d’aggancio (205) dei mezzi d’aggancio (5) associati alla parte stazionaria di contorno all’apertura coopera con piste d’aggancio 102 realizzate nei mezzi d’aggancio associati all’anta (1) di porta che presentano un andamento a guisa di M, mentre il dente (105) è oscillatole simmetricamente intorno all’asse mediano della forma ad M.
13. Dispositivo di apertura e chiusura di porte, o simili, in special modo negli apparecchi elettrodomestici, o simili, in tutto od in parte, come descritto, illustrato e per gli scopi su esposti.