ITBO960113A1 - Unita' di movimentazione di prodotti in filo metallico - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione è relativa ad un'unità di movimentazione di prodotti in filo metallico.

In particolare, la presente invenzione è relativa ad un'unità di movimentazione di gabbiette di sicurezza per tappi di bottìglie di bevande spumanti, cui la descrizione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

Come è noto, le gabbiette di sicurezza sono realizzate in linee di produzione completamente automatiche consistenti un una pluralità di stazioni di lavoro preposte all'esecuzione delle varie operazioni di formatura a partire da un filo metallico.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un'unità di movimentazione di prodotti in filo metallico, la quale sia atta a trasferire in modo affidabile tali prodotti da un convogliatore principale ad una o più canaline di impilaggio.

Il suddetto scopo è raggiunto dalla presente invenzione, in quanto essa è relativa ad un'unità di movimentazione di prodotti in filo metallico comprendente mezzi convogliatori di alimentazione provvisti di mezzi di avanzamento a passo ad una prima cadenza lungo un primo percorso dei detti prodotti disposti con propri assi longitudinali paralleli ad una prima direzione trasversale al primo percorso stesso, almeno una canalina di impilaggio dei detti prodotti coassialmente ad un secondo percorso parallelo ad una seconda direzione, ed un gruppo di trasferimento dei detti prodotti dai mezzi convogliatori di alimentazione alla detta canalina, caratterizzata dal fatto che il detto gruppo di trasferimento comprende:

un equipaggio mobile provvisto di almeno una testa operativa ed atto ad essere spostato in moto alternato alla detta prima cadenza tra.una posizione di prelievo, in cui la detta testa operativa è affacciata ai detti mezzi convogliatori di alimentazione e presenta un proprio asse longitudinale parallelo alla detta prima direzione, ed una posizione di scarico, in cui la detta testa operativa è affacciata alla detta canalina con il proprio asse parallelo alla detta seconda direzione, la detta testa operativa essendo atta ad accoppiarsi positivamente con il relativo detto prodotto portato dai mezzi convogliatori di alimentazione ed essendo mobile rispetto al detto equipaggio in una direzione di traslazione relativa parallela al proprio asse;

- mezzi selettori atti a spostare in moto alternato alla prima cadenza il detto equipaggio tra le posizioni di prelievo e di scarico;

- primi mezzi di spostamento atti a movimentare in moto alternato alla prima cadenza la detta testa operativa da e verso i detti mezzi convogliatori di alimentazione lungo la detta prima direzione;

- secondi mezzi di spostamento atti a movimentare in moto alternato alla prima cadenza la detta testa operativa da e verso la detta canalina lungo la detta seconda direzione; e

- primi e secondi mezzi di accoppiamento selettivo della detta testa operativa con i corrispondenti primi e secondi mezzi di spostamento rispettivamente nelle posizioni di prelievo e di scarico del detto equipaggio.

Per una migliore comprensione della presente invenzione viene descritta nel seguito una preferita forma di attuazione, a puro titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la figura 1 è una vista in pianta, con parti asportate per chiarezza, di un'unità dì movimentazione di prodotti in filo metallico realizzata secondo la presente invenzione;

- la figura 2 è una vista in pianta, con parti asportate per chiarezza, dell'unità di figura 1 illustrata in una diversa condizione operativa;

- la figura 3 è una vista frontale parzialmente in sezione dell'unità di figura 1, con parti asportate per chiarezza;

- la figura 4 è una vista laterale, in scala ridotta e parzialmente in sezione, dell'unità di figura 1, con parti asportate per chiarezza;

la figura 5 è una vista frontale, in scala ridotta e parzialmente in sezione, dell'unità di figura 2, con parti asportate per chiarezza;

la figura 6 è una vista laterale, in scala ridotta e parzialmente in sezione, dell'unità di figura 2, con parti asportate per chiarezza; e

la figura 7 è una vista prospettica di una gabbietta di sicurezza per tappi di bottiglie di bevande spumanti .

Con riferimento alle figure 1 e 2, è indicata nel suo complesso con 1 un'unità di movimentazione di prodotti in filo metallico, in particolare un'unità di movimentazione di gabbiette di sicurezza G per tappi (non illustrati) di bottiglie (non illustrate) di bevande spumanti.

L'unità 1 è atta ad essere impiegata, preferibilmente, in una linea automatica (non illustrata) di produzione di gabbiette G, ed a costituire in particolare una stazione di scarico della linea stessa.

Come è noto, ciascuna gabbietta G (figura 7) presenta un asse A longitudinale ed è costituita da un corpo 2 atto ad avvolgere un tappo di·'chiusura di una relativa bottiglia, e da una cintura anulare 3 atta ad essere serrata sul collo della bottiglia stessa. Più precisamente, il corpo 2 comprende una pluralità di montanti 4 che convergono tra loro a formare un elemento· di collegamento anulare 5 di estremità. Ad una propria; estremità libera, opposta all'elemento anulare 5, i; montanti 4 sono ripiegati a formare rispettivi occhielli 6, nei quali è alloggiata la cintura 3. Quest'ultima presenta un'ansa 7 atta ad essere ritorta, in uso, per serrare la cintura 3 stessa sul collo della citata bottiglia .

Ciascuna gabbietta G comprende, inoltre, un cappellotto 8 di forma sostanzialmente circolare circondato, in uso, dall'elemento anulare 5.

Con riferimento alle figure allegate, l'unità 1 comprende una struttura 9 di supporto ed un albero principale 10 di comando vincolato alla struttura 9 in modo noto e non illustrato, rotante in moto continuo intorno ad un proprio asse B ed azionato da un motore elettrico (non illustrato) della suddetta linea automatica tramite un gruppo di trasmissione noto e non illustrato .

l'unità 1 (figure 1 e 2) comprende, inoltre, un dispositivo convogliatore 13 di alimentazione delle gabbiette G, due canaline 14 di impilaggio delle gabbiette G stesse in attesa dello scarico dalla citata linea, ed un gruppo 15 di trasferimento delle gabbiette G dal dispositivo convogliatore 13 alle canaline 14.

Il dispositivo convogliatore 13 è del tipo a cinghia dentata ed è atto ad avanzare a passo ad unai cadenza Fi le gabbiette G lungo un percorso rettilineo-Pi parallelo all'asse B; in particolare, le gabbiette G, sono disposte lungo il percorso Pi con i propri assi A paralleli ad una direzione C ortogonale al percorso Pi stesso .

Le canaline 14 sono atte a ricevere in successione alla cadenza Fi le gabbiette G dal gruppo 15 e ad impilarle coassialmente lungo rispettivi percorsi rettilinei P2 definiti dalle canaline 14 stesse, paralleli al percorso P1 e ad una direzione H e definenti con il percorso Pi stesso un piano π.

Il gruppo 15 è atto a prelevare in successione alla cadenza Fi due gabbiette G per volta dal dispositivo convogliatore 13 e ad alimentare in successione alla cadenza F1 una gabbietta G per volta a ciascuna canalina 14.

Con riferimento alle figure 1, 2 e 4, il dispositivo convogliatore 13 comprende una coppia di pulegge dentate 16 (di cui una sola è illustrata in figura 4) girevoli a passo alla cadenza Fi intorno a rispettivi assi ortogonali all'asse B e paralleli al piano π, ed una cinghia 17 dentata avvolta ad anello intorno alle pulegge 16 e presentante un ramo 18 di andata estendentesi sostanzialmente lungo il percorso P1 di avanzamento delle gabbiette G.

Il dispositivo convogliatore 13 comprende, inoltre, un profilato di guida 19 fissato a sbalzo alla struttura 9 da banda laterale opposta delle canaline 14 rispetto alla cinghia 17 ed avente il medesimo profilo anulare della cinghia 17 stessa, ed una pluralità di elementi di ritenzione 20 a slitta portati equispaziati tra loro dalla cinghia 17, scorrevoli lungo la guida 19 e presentanti, ciascuno, una sede 23 di ritenuta per una relativa gabbietta G; in particolare, ciascuna sede 23 mantiene la relativa gabbietta G orientata con il proprio asse A parallelo alla direzione C.

Le pulegge 16 sono calettate in modo girevole su rispettivi alberi 24 fissati in modo noto alla struttura 9; una delle pulegge 16 è comandata dall'albero 10 tramite un gruppo noto e non illustrato atto a trasformare un moto rotatorio continuo in ingresso in un moto rotatorio a passo in uscita, mentre l'altra puleggia 16 è trascinata in rotazione intorno al proprio asse dalla cinghia 17.

La cinghia 17 è provvista di una pluralità di appendici 25 estendentisi a sbalzo dalla cinghia 17 stessa da parte opposta delle pulegge 16 e definenti rispettive sedi di appoggio per gli elementi 20, come sarà meglio spiegato nel seguito.

Il profilato 19 presenta una sezione sostanzialmente rettangolare ed è provvisto di una coppia di gole 26 anulari ricavate rispettivamente su superfici esterne opposte del profilato 19 stesso sostanzialmente parallele alla cinghia 17.

Ciascun elemento 20 presenta in vista laterale un profilo sostanzialmente a S e comprende una porzione intermedia 27 piana sostanzialmente parallela alla cinghia 17, ed opposte porzioni di estremità 28, 29 estendentisi ortogonalmente da rispettive estremità della porzione 27 in senso opposto l'una rispetto all'altra.

Ciascun elemento 20 comprende, inoltre, un rullo 30 impegnato in rispettivi fori passanti ricavati nelle porzioni 28, 29, avente asse parallelo agli assi delle pulegge 16 ed alloggiato in un incavo di estremità di una relativa appendice 25.

In particolare, la porzione 28 si estende da parte opposta delle pulegge 16 rispetto alla cinghia 17 ed è provvista della sede 23, la quale è costituita da un foro passante sostanzialmente conico avente sezione maggiore rivolta dalla parte delle canaline 14 e presentante un asse ortogonale alla porzione 28 stessa e coincidente, quando impegnata dalla relativa gabbietta G, con l'asse A della gabbietta G stessa.

Ciascun elemento 20 comprende, inoltre, tre rulli 31 (di cui solo due sono illustrati in figura 4) fissati ortogonalmente a sbalzo alla porzione 29; un rullo 31 è disposto in corrispondenza di un'estremità libera della porzione 29 ed impegna scorrevolmente, in uso, la corrispondente gola 26 del profilato 19, mentre gli altri due rulli 31 impegnano scorrevolmente, in uso, la gola 26 opposta.

Con riferimento alle figure 1, 2 e 5, ciascuna canalina 14 è solidalmente collegata in modo noto alla struttura 9 ed è atta ad impilare le gabbiette G orientate con i rispettivi cappellotti 8 rivolti verso valle e disposte una dentro l'altra. Ciascuna canalina 14 comprende una porzione principale 35 presentante una sezione sostanzialmente ad U ed una porzione di estremità 36 adiacente al gruppo 15 e presentante una sezione sostanzialmente rettangolare.

Ciascuna canalina 14 comprende, inoltre, quattro bracci 37 di forma allungata vincolati esternamente a rispettive pareti laterali 38 della porzione 36, estendentisi parallelamente al percorso Pi ed atti a consentire l'introduzione unidirezionale delle gabbiette G all'interno della relativa canalina 14 ed impedirne 1'estrazione .

Più precisamente, ciascun braccio 37 presenta un'estremità adiacente alla porzione 35 e vincolata alla relativa parete 38 mediante l'interposizione di una molla 39 ad elica cilindrica di asse ortogonale alla parete 38 stessa, un tratto 40 intermedio incernierato alla relativa parete 38 intorno ad un asse di cerniera ortogonale alle pareti 38 contigue, ed un tratto 41 di estremità opposto sporgente longitudinalmente dalla relativa canalina 14 e piegato sostanzialmente di 90° verso l'interno della canalina 14 stessa in modo da definire una battuta per la cintura 3 di una gabbietta G contigua disposta all'interno della canalina 14. In posizione adiacente al tratto 41, ciascun braccio 37 comprende, inoltre, una vite 42 di regolazione della distanza tra il braccio 37 stesso e la relativa parete 38; la vite 42 è inserita passante nel braccio 37, ha un asse ortogonale alla relativa parete 38 e presenta un'estremità disposta in battuta contro la parete 38 stessa.

Durante l'introduzione di una gabbietta G all'interno di una corrispondente canalina 14, ciascun braccio 37 è atto a ruotare intorno al relativo asse di cerniera tra una posizione di riposo, in cui è parallelo alla relativa parete 38 ed in cui la relativa molla 39 è indeformata, ed una posizione di apertura, in cui il relativo tratto 41 è spaziato dalla relativa parete 38 in modo da consentire l'ingresso della gabbietta G stessa ed in cui la relativa molla 39 è compressa.

Con riferimento alle figure da 1 a 6, il gruppo 15 di trasferimento comprende un equipaggio mobile 43 provvisto dì una coppia dì teste operative 44 atte ad accoppiarsi con rispettive gabbiette G portate dal dispositivo convogliatore 13 e presentanti assi D paralleli tra loro e giacenti nel piano π. Il gruppo 15 comprende, inoltre, un dispositivo 45 selettore atto a ruotare di 90° in moto alternato con cadenza Fi l'equipaggio 43 intorno ad un asse E ortogonale al piano π tra una posizione di prelievo, in cui le teste 44 sono affacciate al dispositivo convogliatore 13 e presentano i propri assi D paralleli alla direzione C ed allineati ai rispettivi assi delle sedi 23 di corrispondenti elementi 20 (figura 1), ed una posizione di scarico, in cui le teste 44 sono affacciate alle rispettive canaline 14 con i propri assi D paralleli alla direzione H (figura 2).

L'equipaggio 43 comprende una piastra 46 di supporto solidale al dispositivo 45 ed ortogonale all'asse E ed una slitta 47 accoppiata in modo scorrevole alla piastra 46 stessa, supportante le teste 44 e mobile in una direzione di traslazione relativa parallela agli assi D.

Il gruppo 15 comprende, inoltre, un primo dispositivo di spostamento 48 accoppiabile in modo selettivo con la slitta 47 quando l'equipaggio 43 è ; disposto nella propria posizione di prelievo ed atto a spostare in moto alternato alla cadenza Fi la slitta 47 stessa da e verso il dispositivo convogliatore 13 lungo la direzione C, ed un secondo dispositivo di spostamento 49 accoppiabile in modo selettivo con la slitta 47 quando l'equipaggio 43 è disposto nella propria posizione di scarico ed atto a spostare in moto alternato alla cadenza F1 la slitta 47 stessa da e verso le canaline 14 lungo la direzione H.

Il dispositivo 48 è posizionato da banda opposta del dispositivo convogliatore 13 rispetto all'equipaggio 43, mentre il dispositivo 49 è posizionato dalla stessa parte delle canaline 14.

In particolare, la slitta 47 è costituita da una piastra ortogonale all'asse E e presenta una cavità 50 rivolta verso la piastra 46 e delimitata lateralmente da opposti bordi 51 paralleli agli assi D ed affacciati a rispettivi bordi laterali 52 esterni della piastra 46 stessa anch'essi paralleli agli assi D.

Tra i bordi laterali 52 della piastra 46 ed i rispettivi bordi 51 della cavità 50, sono interposte due guide rettilinee 53 a rulli di tipo noto; ciascuna guida 53 comprende due barre 54 contigue fissate rispettivamente ad un relativo bordo 51 della cavità 50 e al corrispondente bordo 52 della piastra 46 mediante _.una pluralità di viti 55 e definenti tra loro una sede ;

longitudinale 56 di scorrimento alloggiente una pluralità di rulli 57 montati trasversalmente con inclinazioni opposte uno rispetto all'altro.

Ciascuna testa 44 comprende un albero 58 di asse D montato in modo girevole ed in posizione assialmente fissa in un relativo foro 59 ricavato nella slitta 47 ed una porzione di estremità 60 sostanzialmente troncoconica sporgente assialmente a sbalzo da un bordo della slitta 47 ed avente sezione minore rivolta verso l'esterno.

In corrispondenza di una propria estremità libera, la porzione 60 di ciascuna testa 44 è provvista di un inserto 61 di materiale magnetico atto ad esercitare una forza di attrazione su una relativa gabbietta G per prelevarla dal relativo elemento 20 portato dal dispositivo convogliatore 13 e per trattenerla in una posizione determinata sulla testa 44 stessa durante la rotazione dell'equipaggio 43 intorno all'asse E e durante l'introduzione della gabbietta G stessa all'interno di una relativa canalina 14.

La slitta 47 comprende, inoltre, due appendici 64, 65 sporgenti a sbalzo dalla slitta 47 stessa e presentanti rispettivi incavi 62, 63 sostanzialmente conformati ad U. L'incavo 62 dell'appendice 64 ed un perno 66 portato dal dispositivo 48 sono atti ad essere accoppiati tra loro in modo rigido lungo la direzione C nella posizione di prelievo dell'equipaggio 43 e sono rilasciabili tra loro per effetto della rotazione dell'equipaggio 43 stesso dalla posizione di prelievo alla posizione di scarico. L'incavo 63 dell'appendice 65 ed un perno 67 portato dal dispositivo 49 sono atti ad essere accoppiati tra loro in modo rigido lungo la direzione H nella posizione di scarico dell'equipaggio 43 e sono rilasciabili tra loro per effetto della rotazione dell'equipaggio 43 stesso dalla posizione di scarico alla posizione di prelievo.

In particolare, l'appendice 64 si estende a sbalzo da un bordo della slitta 47 opposto alle teste 44 e rivolto verso il dispositivo 48 nella posizione di prelievo dell'equipaggio 43 (figura 1), mentre l'appendice 65 è disposta in posizione intermedia alle teste 44 stesse e si estende verso il dispositivo 49 nella posizione di scarico dell'equipaggio 43 (figura 2) .

L'equipaggio 43 comprende, inoltre, due dispositivi 68, noti, di posizionamento a scatto delle rispettive teste 44 in una posizione angolare di riferimento rispetto alla slitta 47; i dispositivi 68 sono attivi nella posizione di prelievo dell'equipaggio 43, durante il prelevamento delle gabbiette G dal dispositivo convogliatore 13 e durante la rotazione dell'equipaggio 43 stesso tra le posizioni di prelievo e di scarico. In particolare, ciascun dispositivo 68 comprende un elemento di impegno 69 a sfera caricato da una molla 70 ed alloggiato in corrispondenza di un'estremità di un foro diametrale 71 ricavato nel relativo albero 58.

L'equipaggio 43 comprende, inoltre, un ulteriore dispositivo 72, anch'esso noto, di posizionamento a scatto della slitta 47 in una posizione arretrata rispetto alla piastra 46, in cui le teste 44 sono spaziate dal dispositivo convogliatore 13 o dalle relative canaline 14 a seconda che l'equipaggio 43 sia disposto rispettivamente nella propria posizione di prelievo o di scarico. Il dispositivo 72 è identico ai dispositivi 68 e presenta l'elemento di impegno 69 a sfera alloggiato in un foro cieco 73 ricavato nella piastra 46 ed avente asse parallelo all'asse E.

L'equipaggio 43 comprende, infine, una coppia di perni 74 alloggiati con gioco in direzione ortogonale agli assi D in rispettive fenditure 75 ricavate nella slitta 47, fissati radialmente ai rispettivi alberi 58 e presentanti, ciascuno, una porzione sferica 76 di Ol estremità sporgente dalla slitta 47 stessa. In particolare, ciascun perno 74 è costituito da un manicotto tubolare fissato radialmente al relativo albero 58 mediante una vite 77.

Quando l'equipaggio 43 è disposto nella propria posizione di scarico, le porzioni sferiche 76 dei perni 74 sono atte ad accoppiarsi in modo rilasciabile con un dispositivo 78 di posizionamento angolare delle teste 44, descritto in dettaglio nel seguito con riferimento alla figura 6.

Con riferimento alle figure 3 e 4, il dispositivo 45 comprende un albero 80 di azionamento di asse E supportato in modo girevole dalla struttura 9, presentante una porzione 81 di estremità solidalmente collegata alla piastra 46 e girevole alla cadenza Fi in moto alternato intorno all'asse E stesso.

Il dispositivo 45 comprende, inoltre, un rocchetto 82 calettato su una porzione 83 di estremità dell'albero 80 opposta alla porzione 81, una cremagliera 84 ingranante con il rocchetto 82 e "mobile di moto rettilineo alternato alla cadenza Fi in una direzione ortogonale all'asse B e parallela alla direzione C, ed un accoppiamento 85 camma-punteria comandato dall'albero principale 10, collegato in uscita alla cremagliera 84 ed atto a trasformare il moto rotatorio continuo -dell'albero 10 nel moto rettilineo alternato della cremagliera 84 stessa.

L'accoppiamento 85 comprende una camma 86 a disco di asse B, calettata sull'albero 10 e presentante, su una propria faccia ortogonale all'asse B, un risalto 87 anulare, ed una leva 88 incernierata centralmente alla struttura 9 intorno ad un asse fisso I parallelo all'asse B, oscillante alla cadenza Fi intorno all'asse I stesso e presentante una porzione di estremità 89 conformata a forcella e provvista di una coppia di rulli di punteria 90 accoppiati in modo scorrevole con il risalto 87.

La cremagliera 84 è scorrevole lungo una guida 91 solidale alla struttura 9 ed è incernierata ad una porzione di estremità 92 conformata a forcella della leva 88 opposta alla porzione 89.

Con riferimento alla figura 4, il dispositivo 48 comprende una barra 94 presentante un asse parallelo alla direzione C; la barra 94 è supportata in modo assialmente mobile dalla struttura 9, è mobile di moto alternato alla cadenza Fa ed è provvista, in corrispondenza di una propria estremità, del perno 66, il quale si estende ortogonalmente a sbalzo da un lato della barra 94 stessa.

Il dispositivo 48 comprende, inoltre, un accoppiamento 95 camma-punteria comandato dall'albero principale 10, collegato in uscita alla barra 94 ed atto a trasformare il moto rotatorio continuo dell'albero 10 nel moto rettilineo alternato della barra 94 stessa.

In particolare, l'accoppiamento 95 comprende una camma 96 a disco di asse B, calettata sull'albero 10 e presentante, su una propria faccia ortogonale all'asse B, un risalto 97 anulare, ed una leva 98 incernierata centralmente alla struttura 9 intorno ad un asse fisso L parallelo agli assi B, I, oscillante alla cadenza Fi intorno all'asse L stesso e presentante una porzione di estremità 99 conformata a forcella e provvista di una coppia di rulli di punteria 100 accoppiati in modo scorrevole con il risalto 97.

La barra 94 presenta una porzione di estremità 101 opposta al perno 66 ed incernierata ad una porzione di estremità 102 conformata a forcella della leva 98 opposta alla porzione 99.

Con riferimento alla figura 5, il dispositivo 49 comprende una barra 104 presentante un asse parallelo alla direzione H; la barra 104 è supportata in modo assialmente mobile dalla struttura 9, è mobile di moto alternato alla cadenza Fi ed è provvista, in corrispondenza di una propria estremità, del perno 67, il quale si estende ortogonalmente a sbalzo da un lato della barra 104 stessa.

Il dispositivo 49 comprende, inoltre, una trasmissione 105 a ruote coniche comandata dall'albero principale 10 e presentante in uscita un albero 106 di asse M ortogonale all'asse B e parallelo al piano π, ed un accoppiamento 107 camma-punteria comandato dall'albero 106, collegato in uscita alla barra 104 ed atto a trasformare il moto rotatorio continuo dell'albero 106 nel moto rettilineo alternato della barra 104 stessa.

In particolare, l'accoppiamento 107 comprende una camma 108 a disco di asse M, calettata sull'albero 106 e presentante, su una propria faccia ortogonale all'asse M, un risalto 109 anulare, ed una leva 110 incernierata centralmente alla struttura 9 intorno ad un asse fisso N parallelo all'asse M, oscillante alla cadenza Fi intorno all'asse N stesso e presentante una porzione di estremità 111 conformata a forcella e provvista di una coppia di rulli di punteria 112 accoppiati in modo scorrevole con il risalto 109. L'accoppiamento 107 comprende, inoltre, un'asta 113 presentante opposte estremità incernierate rispettivamente ad un'estremità 114 della barra 104 opposta al perno 67 e ad una porzione di estremità 115 della leva 110 opposta alla porzione 111.

Con riferimento alla figura 6, il dispositivo 78 di posizionamento angolare è atto a ruotare in moto alternato ad una cadenza F2, pari alla metà della cadenza Fi, ciascuna testa operativa 44 intorno al relativo asse D tra una prima ed una seconda posizione operativa di scarico; tali prima e seconda posizione operativa di scarico sono ruotate rispetto alla posizione di riferimento di un angolo prefissato in opposti versi di rotazione.

Pertanto, lungo la canalina 14, ciascuna gabbietta G presenta i propri montanti 4 angolarmente equispaziati rispetto ai montanti 4 delle gabbiette G adiacenti in modo da evitare che le gabbiette G si incastrino una con 1'altra.

Il dispositivo 78 comprende una barra 118 disposta da parte opposta dell'albero 80 rispetto all'equipaggio 43, presentante un asse parallelo alla direzione C e supportata in modo assialmente mobile dalla struttura 9; la barra 118 è mobile di moto alternato alla cadenza F2 e presenta una coppia di incavi 119 presentanti un profilo sostanzialmente a U ed atti ad accoppiarsi in modo rilasciabile con le rispettive porzioni sferiche 76 dei perni 74.

Il dispositivo 78 comprende, inoltre, un riduttore di velocità 120 avente un rapporto di riduzione pari a 2,.comandato dall'albero principale 10 e presentante in uscita un albero 121 di asse Q parallelo all'asse B, ed un accoppiamento 122 camma-punteria comandato dall'albero 121, collegato in uscita alla barra 118 ed atto a trasformare il moto rotatorio continuo dell'albero 121 nel moto rettilineo alternato della barra 118 stessa.

Il riduttore 120 comprende una ruota dentata 123 motrice calettata sull'albero 10 ed una ruota dentata 124 condotta calettata sull'albero 121 ed avente un numero di denti doppio del numero di denti della ruota 123 stessa.

L'accoppiamento 122 comprende una camma 125 a disco di asse Q, calettata sull'albero 121 e presentante, su una propria faccia ortogonale all'asse Q, un risalto 126 anulare, ed una leva 127 incernierata centralmente alla struttura 9 intorno ad un asse fisso R parallelo agli assi B, I, L, oscillante alla cadenza F2 intorno all'asse R stesso e presentante una porzione di estremità 128 conformata a forcella e provvista di una coppia di rulli di punteria 129 accoppiati in modo scorrevole con il risalto 126. L'accoppiamento 122 comprende, infine, un'asta 130 presentante opposte estremità incernierate rispettivamente ad un'estremità della barra 118 e ad una porzione di estremità 131 della leva 127 opposta alla porzione 128.

Il funzionamento dell'unità 1 viene descritto a partire da una condizione di inizio ciclo (figura 1), in cui il dispositivo convogliatore 13 porta una pluralità di gabbiette G orientate con i propri assi A paralleli alla direzione C, l'equipaggio 43 è disposto nella propria posizione di prelievo, il perno 66 del dispositivo 48 è accoppiato con l'appendice 64 della slitta 47, il perno 67 del dispositivo 49 è disaccoppiato dall'appendice 65 della slitta 47 stessa, il dispositivo 78 è disaccoppiato dai perni 74, e la slitta 47 è disposta nella propria posizione arretrata.

La camma 96 del dispositivo 48 è fasata in modo da comandare la traslazione della slitta 47, e quindi delle teste operative 44, lungo la direzione C verso il dispositivo convogliatore 13, quando 1'equipaggio 43 è disposto nella propria posizione di prelievo. In particolare, le teste 44 penetrano all'interno dei rispettivi elementi 20 e delle rispettive gabbiette G, le quali sono attratte dai relativi inserti 61 magnetici. Durante la successiva traslazione della slitta 47 lungo la direzione C verso la propria posizione arretrata, le suddette gabbiette G sono trattenute in accoppiamento con le rispettive teste 44 dagli inserti 61.

Il successivo avanzamento della cinghia 17 avviene dopo che le suddette teste 44, provviste delle rispettive gabbiette G, sono fuoriuscite dai corrispondenti elementi 20.

La camma 86 del dispositivo 45 è fasata in modo da comandare la rotazione dell'equipaggio 43 verso la posizione di scarico (figura 2), dopo che la slitta 47 è ritornata nella propria posizione arretrata. Al termine di tale rotazione, l'appendice 64 risulta disaccoppiata dal perno 66 del dispositivo 48, l'appendice 65 è accoppiata con il perno 67 del dispositivo 49 ed i perni 74 sono accoppiati con gli incavi 119 della barra 118 del dispositivo 78.

La camma 125 del dispositivo 78 è fasata in modo da comandare la traslazione della barra 118 lungo la direzione C verso il dispositivo convogliatore 13, quando l'equipaggio 43 è disposto nella propria posizione di scarico. La traslazione della barra 118 è tale da produrre la rotazione delle teste 44 dalla posizione di riferimento alla suddetta·prima posizione operativa di scarico.

La camma 108 del dispositivo 49 è fasata in modo da comandare la traslazione della slitta 47, e quindi delle teste 44 provviste delle rispettive gabbiette G, lungo la direzione H verso le corrispondenti canaline 14, i quando ciascuna testa 44 è ruotata nella propria prima : posizione operativa di scarico.

I bracci 37 di ciascuna canalina 14 consentono pertanto l'ingresso di una corrispondente testa 44 portante una relativa gabbietta G; la testa 44, scorrendo sui tratti di estremità 41 produce una rotazione dei bracci 37 stessi intorno ai rispettivi assi di cerniera verso l'esterno della canalina 14 stessa e comprime le rispettive molle 39; una volta che tale testa 44 è stata inserita all'interno della relativa canalina 14, le molle 39 recuperano le proprie posizioni indeformate ed i tratti 41 si dispongono in battuta contro la cintura 3 della gabbietta G trattenendola all'interno della canalina 14 durante la successiva traslazione della slitta 47 lungo la direzione H verso la propria posizione arretrata.

A questo punto, la barra 118 viene traslata lungo la direzione C in senso opposto ruotando ciascuna testa 44 nella propria posizione di riferimento e, successivamente, la camma 86 del dispositivo 45 comanda la rotazione dell'equipaggio 43 nella propria posizione di prelievo. L'unità 1 è pertanto disposta nuovamente nella condizione di inizio ciclo.

Durante il ciclo successivo, la barra 118 del dispositivo 78 viene traslata nella direzione C in senso opposto al dispositivo convogliatore 13 e, pertanto, le teste 44 vengono ruotate dalla posizione di riferimento alla seconda posizione operativa di scarico.

Nel caso dell'esempio di realizzazione descritto, è possibile lavorare in parallelo lungo il dispositivo convogliatore 13 due tipi diversi di gabbiette G, ad esempio presentanti una diversa stampigliatura sui relativi cappellotti 8, le quali possono essere prelevate contemporaneamente a valle del dispositivo convogliatore 13 stesso ed impilate lungo le rispettive canaline 14, in modo tale che a ciascuna canalina 14 sia assegnato un particolare tipo di gabbietta G.

Risulta infine chiaro che all'unità 1 possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall'ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.

In particolare, i percorsi P1 e P2 potrebbero essere definiti da dispositivi convogliatori diversi ed avere diversi sviluppi e disposizione relativa.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Unità (1) di movimentazione di prodotti (G) in filo metallico comprendente mezzi convogliatori di alimentazione (13) provvisti di mezzi di avanzamento (17, 20) a passo ad una prima cadenza (FJ lungo un primo percorso (Pi) dei detti prodotti (G) disposti con propri assi longitudinali (A) paralleli ad una prima direzione (C) trasversale al primo percorso (Pi) stesso, almeno una canalina (14) di impilaggio dei detti prodotti (G) coassialmente ad un secondo percorso (P2) parallelo ad una seconda direzione (H), ed un gruppo di trasferimento (15) dei detti prodotti (G) dai mezzi convogliatori di alimentazione (13) alla detta canalina (14), caratterizzata dal fatto che il detto gruppo di trasferimento (15) comprende: - un equipaggio (43) mobile provvisto di almeno una testa operativa (44) ed atto ad essere spostato in moto alternato alla detta prima cadenza (Fi) tra una posizione di prelievo, in cui la detta testa operativa (44) è affacciata ai detti mezzi convogliatori di alimentazione (13) e presenta un proprio asse longitudinale (D) parallelo alla detta prima direzione (C), ed una posizione di scarico, in cui la detta testa operativa (44) è affacciata alla detta canalina (14) con il proprio asse (D) parallelo alla detta seconda direzione (H), la detta testa operativa (44) essendo atta ad accoppiarsi positivamente con il relativo detto prodotto (G) portato dai mezzi convogliatori di alimentazione (13) ed essendo mobile rispetto al detto equipaggio (43) in una direzione di traslazione relativa parallela al proprio asse (D); - mezzi selettori (45) atti a spostare in moto alternato alla prima cadenza (Fi) il detto equipaggio (43) tra le posizioni di prelievo e di scarico; primi mezzi di spostamento (48) atti a movimentare in moto alternato alla prima cadenza (Fi) la detta testa operativa (44) da e verso i detti mezzi convogliatori di alimentazione (13) lungo la detta prima direzione (C); secondi mezzi di spostamento (49) atti a movimentare in moto alternato alla prima cadenza (Fi) la detta testa operativa (44) da e verso la detta canalina (14) lungo la detta seconda direzione (H); e - primi e secondi mezzi di accoppiamento (64, 66, 65, 67) selettivo della detta testa operativa (44) con i corrispondenti primi e secondi mezzi di spostamento (48, 49) rispettivamente nelle posizioni di prelievo e di scarico del detto equipaggio (43). 2.- Unità secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi selettori (45) comprendono un albero di azionamento (80) avente un asse (E) ortogonale alle dette prima e seconda direzione (C, H), presentante una porzione di estremità (81) solidale al detto equipaggio (43) e girevole in moto alternato alla detta prima cadenza (F3) intorno al proprio asse (E) per ruotare l'equipaggio (43) stesso tra le dette posizioni dì prelievo e di scarico. 3.- Unità secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il detto equipaggio (43) comprende mezzi di supporto (46) solidali ai detti mezzi selettori (45) ed un elemento a slitta (47) accoppiato in modo scorrevole con i detti mezzi di supporto (46), portante la detta testa operativa (44) e mobile rispetto ai mezzi di supporto (46) stessi lungo la detta direzione di traslazione relativa. 4.- Unità secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che i detti primi mezzi di spostamento (48) comprendono un primo organo (94) di comando mobile di moto alternato alla detta prima cadenza (F3) lungo la detta prima direzione (C), i detti primi mezzi di accoppiamento selettivo comprendendo un primo elemento (66) portato dal detto primo organo (94) ed un secondo elemento (64) portato dal detto elemento a slitta (47), i detti primo e secondo elemento (66, 64) essendo accoppiati tra loro in modo rigido lungo la detta prima direzione (C) nella posizione di prelievo del detto equipaggio (43) ed essendo rilasciabili tra loro per effetto della rotazione dell'equipaggio (43) stesso dalla detta posizione di prelievo alla detta posizione di scarico. 5.- Unità secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il detto primo organo comprende una prima barra (94) avente un asse parallelo alla detta prima direzione (C), il detto primo elemento essendo costituito da un primo perno (66) estendentesi ortogonalmente a sbalzo da un'estremità della detta prima barra (94), il detto secondo elemento essendo costituito da una prima appendice (64) sporgente a sbalzo dal detto elemento a slitta (47) e presentante un primo incavo (62) conformato sostanzialmente a U ed atto ad accoppiarsi in modo rilasciabile con il detto primo perno (66). 6.- Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzata dal fatto che i detti secondi mezzi di spostamento (49) comprendono un secondo organo (104) di comando mobile di moto alternato alla detta prima cadenza (Fi) lungo la detta seconda direzione (H), i detti secondi mezzi di accoppiamento selettivo comprendendo un terzo elemento (67) portato dal detto secondo organo (104) ed un quarto elemento (65) portato dal detto elemento a slitta (47), i detti terzo e quarto elemento (67, 65} essendo accoppiati tra loro in modo rigido lungo la detta seconda direzione (H) nella posizione di scarico del detto equipaggio (43) ed essendo rilasciabilì tra loro per effetto della rotazione dell'equipaggio (43) stesso dalla detta posizione di scarico alla detta posizione di prelievo. 7.- Unità secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il detto secondo organo comprende una seconda barra (104) avente un asse parallelo alla detta seconda direzione (H), il detto terzo elemento essendo costituito da un secondo perno (67) estendentesi ortogonalmente a sbalzo da un'estremità della detta seconda barra (104), il detto quarto elemento essendo costituito da una seconda appendice (65) sporgente a sbalzo dal detto elemento a slitta (47) e presentante un secondo incavo (62) conformato sostanzialmente a U ed atto ad accoppiarsi in modo rilasciabile con il detto secondo perno (67). 8.- Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 7, caratterizzata dal fatto che la detta testa operativa (44) è montata in modo girevole intorno al proprio asse (D) ed in posizione assialmente fissa sul detto elemento a slitta (47), la detta unità (1) comprendendo mezzi di posizionamento angolare (78) accoppiabili in modo rilasciabile con la detta testa operativa (44) nella posizione di scarico del detto equipaggio (43) ed atti a ruotare in moto alternato ad una seconda cadenza (F2), pari alla metà della detta prima cadenza (Fi), la detta testa operativa (44) intorno al proprio asse (D) tra una prima posizione operativa di scarico ed una seconda posizione operativa di scarico; la detta unità (1) comprendendo mezzi di posizionamento a scatto (68) della detta testa operativa (44) in una posizione angolare di riferimento, i detti mezzi di posizionamento a scatto (68) essendo attivi almeno nella detta posizione di prelievo del detto equipaggio (43); le dette prima e seconda posizione operativa di scarico essendo ruotate rispetto alla detta posizione angolare di riferimento di un angolo prefissato in opposti versi di rotazione. 9.- Unità secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che il detto equipaggio (43) comprende almeno un terzo perno (74) fissato radialmente alla detta testa operativa (44) e presentante una porzione di estremità (76) sostanzialmente sferica, e i detti mezzi di posizionamento angolare (78) comprendono una terza barra (118) presentante un asse parallelo alla detta prima direzione (C), mobile assialmente di moto alternato alla detta seconda cadenza (F2) e provvista di almeno un terzo incavo (119) conformato sostanzialmente a U ed atto ad accoppiarsi in modo rilasciabile con la detta porzione sferica (76) del detto terzo perno (74). 10.- Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di avanzamento comprendono una cinghia (17) anulare presentante un ramo (18) di andata estendentesì sostanzialmente lungo il detto primo percorso (Pi), ed una pluralità di elementi di ritenzione (20) portati equispaziati tra loro dalla detta cinghia (17) e presentanti, ciascuno, una sede di ritenuta (23) per un relativo prodotto (G). 11.- Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un albero di comando (10) girevole in moto continuo intorno ad un proprio asse (B). 12.- Unità secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi selettori (45) comprendono primi mezzi di conversione (82, 84, 85) del moto rotatorio continuo dell'albero di comando (10) in un moto rotatorio alternato alla detta prima cadenza (Fa) del detto albero di azionamento (80). 13.- Unità secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che i detti primi mezzi di conversione comprendono un accoppiamento a cammapunteria (85) comandato dal detto albero di comando (10) ed atto a trasformare il moto rotatorio continuo dell'albero di comando (10) stesso in un moto rettilineo alternato di una cremagliera (84), ed un rocchetto (82) calettato su una porzione di estremità (83) del detto albero di azionamento (80) opposta al detto equipaggio (43) ed ingranante con la detta cremagliera (84). 14.- Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 13,. caratterizzata dal fatto che i detti primi mezzi di spostamento (48) comprendono un accoppiamento a camma-punteria (95) comandato dal detto albero di comando (10) ed atto a trasformare il moto rotatorio continuo dell'albero di comando (10) stesso nel moto rettilineo alternato della detta prima barra (94). 15.- Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 14, caratterizzata dal fatto che i detti secondi mezzi di spostamento (49) comprendono terzi mezzi di conversione (105, 106, 107, 113) del moto rotatorio continuo dell'albero di comando (10) nel moto rettilineo alternato della detta seconda barra (104). 16.- Unità secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che i detti terzi mezzi di conversione comprendono una trasmissione (105) a ruote coniche comandata dal detto albero di comando (10) e presentante in uscita un albero di rinvio (106) ortogonale all'albero di comando (10) stesso e parallelo alla detta seconda direzione (H), un accoppiamento a camma-punteria (107) comandato dal detto albero di rinvio (106), collegato in uscita alla detta seconda barra (104) ed atto a trasformare il moto rotatorio continuo dell'albero di rinvio (106) nel moto rettilineo alternato della seconda barra (104) stessa. 17.- Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 16, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di posizionamento angolare (78) comprendono un riduttore di velocità (120) avente un rapporto di riduzione pari a 2 e comandato dal detto albero di comando (10), ed un accoppiamento a cammapunteria (122) comandato da un albero di uscita (121) del detto riduttore di velocità (120) ed atto a trasformare il moto rotatorio continuo dell'albero di uscita (121) stesso nel moto rettilineo alternato della detta terza barra (118). 18.- Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i detti primo e secondo percorso (P1, P2) sono sostanzialmente rettilinei e paralleli tra loro e giacciono su uno stesso piano di giacitura (π). 19.- Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere due dette canaline (14) e dal fatto che il detto equipaggio (43) comprende due dette teste operative (44). 20.- Unità di movimentazione di prodotti (G) in filo metallico, sostanzialmente come descritta ed illustrata nei disegni allegati.