ITBO960018U1

ITBO960018U1 - Canaletta modulare e componibile per la formazione di canali di scolo con griglia pedonabile e/o carrabile.

Info

Publication number: ITBO960018U1
Application number: IT96BO000018U
Authority: IT
Original assignee: Edil Plast Srl
Priority date: 1996-02-09
Filing date: 1996-02-09
Publication date: 1997-08-09
Also published as: PT789111E; ATE197483T1; SK18897A3; IT242332Y1; CZ293152B6; DE69703456D1; PL183373B1; EP0789111A1; GR3034794T3; CZ31397A3; EP0789111B1; SK284721B6; PL318308A1; DE69703456T2; ES2151196T3; US5729937A

Abstract

Un supporto vivavoce per telefoni portatili comprende un supporto (1) atto ad accogliere un telefono portatile (2), ed un altoparlante atto a diffondere (3) il segnale vocale quando il telefono portatile (2) è inserito nel supporto (1). E' prevista una pluralità di mezzi di accoppiamento elettrico (8-10) intercambiabili per consentire l'accoppiamento elettrico dello stesso supporto (1) a telefoni portatili (2) diversi.

Description

"Canaletta modulare e componibile, per la formazione di canali di scolo con griglia pedonabile e/o carrabile"

Per la raccolta e la canalizzazione delle acque di scolo negli impianti sportivi, nelle entrate dei garages, nei locali interrati, ai bordi delle strade ed altrove, è noto da tempo l'impiego di canalette modulari e componibili, in materia plastica, predisposte per il supporto di una griglia pedonabile e carrabile. Il brevetto italiano n° RM91U 000216 dell'11-11-1991, descrive ad esempio una canaletta del tipo di cui sopra, dotata ad una estremità di un incastro maschio e sull'altra estremità di un incastro femmina, del tipo a ghigliottina, in modo che più moduli di canaletta possono essere disposti uno di seguito all'altro a formare il canale della lunghezza voluta, con un collegamento resistente ed a tenuta che vede l'incastro maschio di un modulo inserito nell'incastro femmina del modulo successivo. E anche nota la presenza sulla superficie ela canalett.a sono allargati verso l'esterno con un profilo ad "L", per realizzare una sede 2 di dimensioni adatte a contenere una griglia pedonabile e/o carrabile 3 di qualsiasi tipo noto ed anche diversa da quella illustrata in figura 3. Secondo il trovato, all'esterno dei detti bordi superiori 101-101' sono previsti in un sol pezzo dei piccoli canali longitudinali e continui 201-201', aperti di preferenza verso l'alto e che di preferenza sono definiti in parte dalla parete verticale dei detti bordi e sono collocati nella parte bassa di questi. Dalla figura 3 appare evidente come nei piccoli canali 201-201' sia possibile ripiegare o comunque attestare correttamente il bordo del manto bituminoso M che viene normalmente posto a protezione contro le infiltrazioni d'acqua nelle solette dei terrazzi od altri luoghi di installazione della canaletta 1 di cui trattasi, così che l'acqua eventualmente raccolta dal manto viene scaricata nei detti canali 201-201' che la faranno defluire in scarico con la giusta pendenza del canale di scolo. Con B è indicata la normale pavimentazione posta sopra ai manti di protezione M. Apposite nervature di irrigidimento 4 possono essere previste trasversalmente e nella parte alta-esterna della canaletta, per congiungere un tratto delle pareti laterali di questa col fondo delle parti superiori 101-201 e 101 -201'. Altre nervature' longitudinali 5 e 6 sono previste all'esterno della canaletta, per far sì che questa risulti convenientemente ancorata al getto G di messa in opera.

Dalle figure 1 e 2 si rileva che una estremità della canaletta 1 termina con un fronte 7 che giace su un piano normale all'asse longitudinale della stessa canaletta ed all'esterno di tale fronte è previsto a sbalzo e di pezzo un bordo 8, con una parte 108 sagomata ad "U", antistante il corpo della canaletta e con ali superiori orizzontali 208-208', poste davanti alla base del complesso superiore di arginamento 101--201 e 101'-201'. 11 bordo 8 è dotato sulla superficie interna ed in posizione mediana, di un recesso trasversale e continuo 9, ad esempio con profilo semicircolare. L'estremità così conformata della canaletta, realizza l'incastro femmina per l'accoppiamento reciproco di più moduli di canaletta del tipo di cui trattasi.

L'altra estremità della canaletta 1 termina con un fronte 7' parallelo a quello 7 dianzi detto e la stessa canaletta è dotata esternamente di una nervatura trasversale, continua ed in rilievo 10, con un profilo complementare a quello del detto recesso 9 e la cui distanza D dal vicino fronte 7' è sostanzialmente uguale a quella che intercorre tra il fronte opposto 7 ed il recesso 9. La nervatura IO si estende ad interessare anche il fondo del complesso superiore 101-201 e 101'-201' della canaletta. Questa estremità della canaletta realizza l'incastro maschio per il reciproco accoppiamento di più moduli di canaletta.

E' evidente come più canalatte del tipo descritto, possano essere poste una di seguito all’altra, con l’estremità provvista della nervatura 10, inserita ed appoggiata nel bordo Θ e con la stessa nervatura 10 che impegna a ghigliottina il recesso 9 del detto bordo 8. I fronti 7 e 7' dei moduli successivi di canaletta risultano reciprocamente attestati. Nella zona di congiunzione delle canalette può essere vantaggiosamente predisposto del mastice o del silicone.

Completano la canaletta secondo il trovato, delle coppie di nervature 110 uguali alla nervatura di estremità 10 precedentemente considerata, poste su piani perpendicolari all'asse longitudinale della stessa canaletta e tra loro equidistanziate con un passo P che è sottomultiplo della lunghezza della canaletta medesima, preferibilmente con un passo decimale. Il passo P è ad esempio di 10cm e la lunghezza complessiva del modulo di canaletta è ad esempio di 50cm, Le nervature 110 accoppiate, distano reciprocamente in misura sostanzialmente uguale al doppio della detta distanza D che intercorre tra il risalto 10 ed il fronte attiguo 71 e nella mezzeria dello spazio che intercorre tra queste stesse nervature è previsto parallelamente un recesso continuo 11, utile come guida per il"seghetto impiegato per ridurre la lunghezza della canaletta dell'entità di volta in volta necessaria. Il recesso 11 interessa di preferenza solo il corpo della canaletta 1, ma resta inteso che può estendersi anche sul fondo del complesso di arginamento superiore 101-201 e 101'-201'. Tagliando la canaletta in corrispondenza di un recesso 11, gli spezzoni di canaletta che risultano dal taglio sono dotati ad una estremità di una nervatura 110 sostitutiva di quella 10 originaria del modulo completo, così che questa stessa estremità dello spezzone può essere accoppiata all'estremità col recesso 9 precedentemente considerata di un modulo intero o di un modulo anch'esso frazionato di canaletta. Anche gli spezzoni che risultano dotati ad entrambe le estremità di parti di accoppiamento maschio, possono essere impiegati per completare la formazione di un canale di scolo.

Resta inteso che alla canaletta come descritta, possono essere apportate tutte quelle piccole modifiche che conseguono pari utilità e che adottano lo stesso concetto innovativo, il tutto per altro senza uscire dai limiti di protezione del presente modello indùstriale, come sopra esposto, come illustrato e come a seguito rivendicato. Nelle rivendicazioni, i riferimenti riportati tra parentesi sono puramente indicativi e non limitativi dell'ambito di protezione delle stesse rivendicazioni

RIVENDICAZIONI

1) Canaletta modulare e componibile, del tipo a sezione superiormente allargata per il contenimento di una griglia pedonabile e/o carrabile e dotata alle estremità di incastri complementari maschio é femmina, preferibilmente del tipo a ghigliottina, così che più moduli di canaletta possono essere accoppiati reciprocamente uno di seguito all'altro per formare un canale di scolo della lunghezza voluta, caratterizzata dal fatto che sul fianco esterno della parte superiore allargata di ogni canaletta, sono previsti in un sol pezzo dei rispettivi canali longitudinali e continui (201--201'), profilati in modo tale ed aperti in qualsiasi direzione tale da poter in essi correttamente attestare il bordo terminale del manto (M) di impermabilizzazione della struttura col canale di scolo formato dalle canalette di cui trattasi, in modo da assicurare la formazione dì un giunto a tenuta tra il detto manto e le canalette che sono collegate una di seguito all'altra ed in modo che tale giunto possa far defluire in scarico anche l'acqua che il manto di impermabilizzazione scarica nei detti canali supplementari (201-201').

2) Canaletta secondo la rivendicazione 1), in cui i canali supplementari (201-201') hanno un profilo sostanzialmente ad "U", sono aperti verso l'alto ed hanno una parete laterale in comune coi bordi allargati superiori {101-101') della stessa canaletta.

3) Canaletta secondo le rivendicazioni precedenti, in cui i canali supplementari (201-201') sono posti lateralmente alla parte inferiore dei bordi allargati superiori (101-101') della stessa canaletta e la loro altezza è opportunamente inferiore a quella della sede (2) di contenimento della griglia (3) formata dai detti bordi allargati .

4) Canaletta secondo la rivendicazione 3), in cui il fondo dei canali supplementari (201-201') è una prosecuzione complanare verso l'esterno del fondo dei bordi allargati superiori (101-101') della stessa canaletta, mentre la parete laterale di tali bordi allargati è sostanzialmente parallela alla parete laterale dei detti canali supplementari,

5) Canaletta secondo le rivendicazioni precedenti, in cui sotto ai bordi superiori allargati (101-101') ed ai canali supplementari (201-201') sono previste di pezzo delle nervature trasversali (4) che si collegano ai fianchi della stessa canaletta, essendo tali nervature distribuite con giusta simmetria sulla lunghezza della medesima canaletta.

6) Canaletta secondo le rivendicazioni precedenti, in cui la piccola parete laterale esterna dei canali supplementari (201-201') si estende a tratti verso il basso a formare delle nervature (5) longitudinali che in combinazione con altre nervature longitudinali (6) poste in modo noto sulla parte esterna e bassa del corpo della canaletta, assicurano uno stabile ancoraggio in opera di questa.

7) Canaletta secondo le rivendicazioni precedenti, in cui le nervature trasversali (4) poste sotto ai canali supplementari ed ai bordi allargati superiori della stessa canaletta, sono collegate alle dette nervature longitudinali inferiori (5) dei detti canali supplementari, preferibilmente con disposizione a "TM.

8) Canaletta secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i suoi fronti di estremità (7-71) giaciono su piani normali all'asse longitudinale della stessa canaletta e quando più canalette del tipo di cui trattasi vengono poste una di seguito all'altra, i detti fronti si toccano, essendo previsto che una estremità della canaletta sia dotata esternamente e ad una distanza (D) di qualche millimetro dal relativo fronte (7'), di una nervatura trasversale e continua (10), ad esempio a profilo semicircolare, che interessa tutto il corpo della canaletta ed anche il fondo dei bordi allargati superiori (101-101') della stessa canaletta, mentre l'altra estremità di ogni canaletta è dotata in solido ed a sbalzo di un colletto {8) che lascia libero il vicino fronte (7) della medesima canaletta, che è dotato di ali orizzontali superiori {208), che ha una lunghezza pari sostanzialmente al doppio della detta distanza (D) tra l'estremità opposta della canaletta e la vicina nertvatura esterna (10), essendo tale colletto dotato internamente ed in posizione mediana, di un recesso trasversale e continuo (9), con un profilo tale che in esso può inserirsi a ghigliottina la detta nervatura quando più canalette del tipo di cui trattasi vengono poste una di seguito all'altra.

9) Canaletta secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dall'avere sulla propria superficie laterale esterna delle coppie di nervature trasversali e continue (110) tra loro quidistanziate con un passo (P) che è un sottomultiplo della lunghezza della canaletta, essendo tali nervature uguali a quella di estremità (10) della canaletta e le nervature accoppiate essendo tra loro distanziate con una larghezza sostanzialmente uguale alla lunghezza del colletto di estremità (8) col recesso (9) e nella mezzeria dello spazio che intercorre tra ogni coppia delle dette nervature (110) essendo previsto un recesso trasversale e continuo (11) lungo il quale la canaletta può essere tagliata per la formazione di spezzoni della lunghezza necessaria.

10) Canaletta secondo la rivendicazione 9), in cui il detto recesso (11) che esiste tra ogni coppia di nervature trasversali (110), interessa solo il corpo della stessa canaletta.

11) Canaletta modulare e componibile per la formazione di canali di scolo con griglia pedonabile e/o carrabile, realizzata più in particolare, in tutto o sostanzialmente, come descritto, come illustrato nelle figure delle due tavole allegate di disegni e per gli scopi sopra esposti.

sterna delle canalette di anzi dette, di coppie di nervature trasversali e tra loro equidistanziate con un passo sottomultiplo della, lunghezza totale del modulo, preferibilmente con un passo decimale e delle quali almeno la nervatura che è rivolta dalla parte dell'incastro femmina di estremità del modulo, riproduce un incastro maschio, cosi che tagliando il modulo nello spazio esigue che intercorre tra le nervature accoppiate, lo spezzone di modulo termina sull'estremità derivata dal taglio, sempre con un incastro maschio e più moduli possono essere tra loro accoppiati uno di seguito all'altro, sia interi che ridotti, per formare un canale di scolo della lunghezza voluta. Le nervature accoppiate sono tra loro ad una distanza tale da fungere da guida per il seghetto di frazionamento della canaletta alla lunghezza voluta. I bordi superiori della canaletta sono allargati verso l'esterno con un profilo ad "L", in modo da realizzare una sede atta al contenito di una griglia pedonabile e/o carrabile.

In queste ed in altre canalette di tipo noto, si riscontrano i seguenti problemi tecnici. Quando le canalette vengono montate nelle solette dei terrazzi od in altri luoghi interessati da un manto bituminoso di protezione, il manto termina in corrispondenza delle dette canalette con un giunto interrotto, attraverso il cuale possono verificarsi infiltrazioni d'acqua.

Il trovato intende ovviare a questo e ad altri inconvenienti delle canalette di tipo noto, con una nuova canaletta le cui caratteristiche ed i cui vantaggi appariranno evidenti dalla seguente descrizione fatta con riferimento alle figure delle due tavole allegate di disegno , in cui:

- la fig. 1 illustra lateralmente una canaletta, in parte sezionata sulla estremità dotata dell'incastro femmina col quale ogni canaletta può essere collegata alla corrispondente estremità con l'incastro maschio di un altro modulo di canaletta;

- la fig. 2 illustra in prospettiva maggiori dettagli della estremità della canaletta con l'incastro femmina ;

- la fig. 3 illustra la canaletta di figura 1 sezionata trasversalmente secondo la linea III-III e montata in opera.

Dai disegni si rileva che la canaletta 1 secondo il trovato, realizzata preferibilmente per iniezione di adatta materia plastica entro stampo, anche con materia plastica riciclata e coricata, ha un profilo trasversale sostanzialmente ad "U" e le sue dimensioni possono variare in funzione del campo d'impiego, della portata e/o di altri parametri. I bordi superiori 101-101' de1

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Canaletta modulare e componibile, del tipo a sezione superiormente allargata per il contenimento di una griglia pedonabile e/o carrabile e dotata alle estremità di incastri complementari maschio é femmina, preferibilmente del tipo a ghigliottina, così che più moduli di canaletta possono essere accoppiati reciprocamente uno di seguito all'altro per formare un canale di scolo della lunghezza voluta, caratterizzata dal fatto che sul fianco esterno della parte superiore allargata di ogni canaletta, sono previsti in un sol pezzo dei rispettivi canali longitudinali e continui (201--201'), profilati in modo tale ed aperti in qualsiasi direzione tale da poter in essi correttamente attestare il bordo terminale del manto (M) di impermabilizzazione della struttura col canale di scolo formato dalle canalette di cui trattasi, in modo da assicurare la formazione dì un giunto a tenuta tra il detto manto e le canalette che sono collegate una di seguito all'altra ed in modo che tale giunto possa far defluire in scarico anche l'acqua che il manto di impermabilizzazione scarica nei detti canali supplementari (201-201').
2) Canaletta secondo la rivendicazione 1), in cui i canali supplementari (201-201') hanno un profilo sostanzialmente ad "U", sono aperti verso l'alto ed hanno una parete laterale in comune coi bordi allargati superiori {101-101') della stessa canaletta.
3) Canaletta secondo le rivendicazioni precedenti, in cui i canali supplementari (201-201') sono posti lateralmente alla parte inferiore dei bordi allargati superiori (101-101') della stessa canaletta e la loro altezza è opportunamente inferiore a quella della sede (2) di contenimento della griglia (3) formata dai detti bordi allargati .
4) Canaletta secondo la rivendicazione 3), in cui il fondo dei canali supplementari (201-201') è una prosecuzione complanare verso l'esterno del fondo dei bordi allargati superiori (101-101') della stessa canaletta, mentre la parete laterale di tali bordi allargati è sostanzialmente parallela alla parete laterale dei detti canali supplementari, 5) Canaletta secondo le rivendicazioni precedenti, in cui sotto ai bordi superiori allargati (101-101') ed ai canali supplementari (201-201') sono previste di pezzo delle nervature trasversali (4) che si collegano ai fianchi della stessa canaletta, essendo tali nervature distribuite con giusta simmetria sulla lunghezza della medesima canaletta. 6) Canaletta secondo le rivendicazioni precedenti, in cui la piccola parete laterale esterna dei canali supplementari (201-201') si estende a tratti verso il basso a formare delle nervature (5) longitudinali che in combinazione con altre nervature longitudinali (6) poste in modo noto sulla parte esterna e bassa del corpo della canaletta, assicurano uno stabile ancoraggio in opera di questa. 7) Canaletta secondo le rivendicazioni precedenti, in cui le nervature trasversali (4) poste sotto ai canali supplementari ed ai bordi allargati superiori della stessa canaletta, sono collegate alle dette nervature longitudinali inferiori (5) dei detti canali supplementari, preferibilmente con disposizione a "TM. 8) Canaletta secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i suoi fronti di estremità (7-71) giaciono su piani normali all'asse longitudinale della stessa canaletta e quando più canalette del tipo di cui trattasi vengono poste una di seguito all'altra, i detti fronti si toccano, essendo previsto che una estremità della canaletta sia dotata esternamente e ad una distanza (D) di qualche millimetro dal relativo fronte (7'), di una nervatura trasversale e continua (10), ad esempio a profilo semicircolare, che interessa tutto il corpo della canaletta ed anche il fondo dei bordi allargati superiori (101-101') della stessa canaletta, mentre l'altra estremità di ogni canaletta è dotata in solido ed a sbalzo di un colletto {8) che lascia libero il vicino fronte (7) della medesima canaletta, che è dotato di ali orizzontali superiori {208), che ha una lunghezza pari sostanzialmente al doppio della detta distanza (D) tra l'estremità opposta della canaletta e la vicina nertvatura esterna (10), essendo tale colletto dotato internamente ed in posizione mediana, di un recesso trasversale e continuo (9), con un profilo tale che in esso può inserirsi a ghigliottina la detta nervatura quando più canalette del tipo di cui trattasi vengono poste una di seguito all'altra. 9) Canaletta secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dall'avere sulla propria superficie laterale esterna delle coppie di nervature trasversali e continue (110) tra loro quidistanziate con un passo (P) che è un sottomultiplo della lunghezza della canaletta, essendo tali nervature uguali a quella di estremità (10) della canaletta e le nervature accoppiate essendo tra loro distanziate con una larghezza sostanzialmente uguale alla lunghezza del colletto di estremità (8) col recesso (9) e nella mezzeria dello spazio che intercorre tra ogni coppia delle dette nervature (110) essendo previsto un recesso trasversale e continuo (11) lungo il quale la canaletta può essere tagliata per la formazione di spezzoni della lunghezza necessaria. 10) Canaletta secondo la rivendicazione 9), in cui il detto recesso (11) che esiste tra ogni coppia di nervature trasversali (110), interessa solo il corpo della stessa canaletta. 11) Canaletta modulare e componibile per la formazione di canali di scolo con griglia pedonabile e/o carrabile, realizzata più in particolare, in tutto o sostanzialmente, come descritto, come illustrato nelle figure delle due tavole allegate di disegni e per gli scopi sopra esposti.