ITBO20120611A1 - Frizione per autotrazione normalmente chiusa e con attuazione idraulica - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

“FRIZIONE PER AUTOTRAZIONE NORMALMENTE CHIUSA E CON ATTUAZIONE IDRAULICAâ€

SETTORE DELLA TECNICA

La presente invenzione à ̈ relativa ad una frizione per autotrazione normalmente chiusa e con attuazione idraulica. ARTE ANTERIORE

Il comando di una frizione genera una spinta di chiusura per tenere compressi uno o più dischi di attrito e quindi consentire la trasmissione di coppia attraverso la frizione (frizione chiusa); inoltre, il comando di una frizione genera una spinta di apertura per separare i dischi di attrito e quindi annullare la trasmissione di coppia attraverso la frizione (frizione aperta).

Il comando di una frizione può essere di tipo normalmente chiuso, cioà ̈ in assenza di azioni esterne (ad esempio quando il veicolo à ̈ spento e parcheggiato) la frizione à ̈ chiusa. In questo caso, il comando genera la spinta di chiusura mediante una o più molle di chiusura (la cui forza elastica non viene mai meno) e genera la spinta di apertura mediante un attuatore a singolo effetto che agisce contro le molle di chiusura. Il comando della frizione à ̈ quindi attivo nella direzione di apertura (in cui agisce l’attuatore) e passivo nella direzione di chiusura (in cui agiscono le molle di chiusura). Questa configurazione permette di utilizzare la frizione anche come dispositivo di blocco di parcheggio per il bloccaggio del veicolo a motore spento.

In alternativa, il comando di una frizione può essere di tipo normalmente aperto, cioà ̈ in assenza di azioni esterne (ad esempio quando il veicolo à ̈ spento e parcheggiato) la frizione à ̈ aperta. In questo caso, il comando sfrutta una fonte di energia (normalmente pressione idraulica) per tenere chiusa la frizione durante la marcia, mentre si apre nel momento in cui l’energia viene esclusa. Questa configurazione à ̈ normalmente presente nei dispositivi multifrizione per evitare che anomalie di fornitura dell’energia possano chiudere tutte le frizioni con conseguenti danneggiamenti alla trasmissione e/o situazioni di pericolo per la conduzione del veicolo. Tuttavia, in questa configurazione l’attuatore idraulico à ̈ normalmente rotante e quindi di complessa realizzazione. Inoltre, in questa configurazione la frizione normalmente aperta non può venire utilizzata come dispositivo di blocco di parcheggio per il bloccaggio del veicolo a motore spento e quindi à ̈ necessario prevedere un dispositivo di blocco di parcheggio esterno. Infine, una frizione normalmente aperta consuma energia durante la marcia del veicolo per mantenere la frizione chiusa e quindi à ̈ poco efficiente da un punto di vista energetico.

DESCRIZIONE DELLA INVENZIONE

Scopo della presente invenzione à ̈ di fornire una frizione per autotrazione normalmente chiusa e con attuazione idraulica, la quale frizione sia priva degli inconvenienti sopra descritti, sia nel contempo di facile ed economica realizzazione, ed in particolare presenti delle prestazioni dinamiche elevate sia in apertura, sia in chiusura.

Secondo la presente invenzione viene fornita una frizione per autotrazione normalmente chiusa e con attuazione idraulica, secondo quanto rivendicato dalle rivendicazioni allegate.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

• la figura 1 à ̈ una vista in sezione longitudinale e con parti asportate per chiarezza di parte di una frizione per autotrazione normalmente chiusa e con attuazione idraulica realizzata in accordo con la presente invenzione;

• la figura 2 à ̈ una vista in sezione longitudinale e con parti asportate per chiarezza della frizione della figura 1 con in evidenza i flussi del fluido in pressione durante la manovra di apertura;

• la figura 3 à ̈ una vista in sezione longitudinale e con parti asportate per chiarezza della frizione della figura 1 con in evidenza i flussi del fluido in pressione durante la manovra di chiusura; e

• la figura 4 à ̈ una vista in sezione longitudinale e con parti asportate per chiarezza di una variante della frizione della figura 1.

FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DELL’INVENZIONE

Nella figura 1, con il numero 1 à ̈ indicata nel suo complesso una frizione multidisco in bagno d’olio che à ̈ interposta tra un albero 2 conduttore (o albero di ingresso) ed un albero 3 condotto (o albero di uscita).

La frizione 1 comprende una campana 4 che à ̈ montata girevole attorno ad un asse 5 di rotazione longitudinale ed à ̈ angolarmente solidale all’albero 2 conduttore, ed un mozzo 6 che à ̈ montato girevole attorno all’asse 5 di rotazione longitudinale, à ̈ disposto internamente e coassialmente alla campana 4 ed à ̈ angolarmente solidale all’albero 3 condotto. All’interno della campana 4 à ̈ alloggiato un pacco di dischi composto da una pluralità di dischi 7 conduttori angolarmente solidali alla campana 4 e da una pluralità di dischi 8 condotti intercalati ai dischi 7 conduttori ed angolarmente solidali al mozzo 6.

La campana 4, i dischi 7 e 8, ed il mozzo 6 sono alloggiati all’interno di una scatola 9 provvista di un coperchio 10 laterale che à ̈ disposto ad una estremità opposta rispetto agli alberi 2 e 3. Gli alberi 2 e 3 sono montati girevoli all’interno della scatola 9 mediante l’interposizione di cuscinetti (non illustrati).

Il pacco di dischi 7 e 8 à ̈ impaccato tra due dischi 11 e 12 di ritegno che sono disposti alle due estremità opposte del pacco di dischi 7 e 8 e sono portati dalla campana 4 (ovvero sono angolarmente solidali alla campana 4). Il disco 11 di ritegno à ̈ rigidamente montato sulla campana 4 (ovvero à ̈ fisso rispetto alla campana 4), mentre il disco 12 di ritegno à ̈ montato assialmente scorrevole sulla campana 4 per traslare assialmente rispetto alla campana 4 stessa; in questo modo, il disco 12 di ritegno può scorrere assialmente rispetto alla campana 4 per avvicinarsi/allontanarsi dal disco 11 di ritegno e quindi comprimere/rilasciare il pacco di dischi 7 e 8. E’ importante osservare che il pacco di dischi 7 e 8 à ̈ impaccato tra due dischi 11 e 12 di ritegno angolarmente solidali alla campana 4; di conseguenza, alle estremità esterne del pacco di dischi 7 e 8 sono presenti due dischi 7 conduttori che sono angolarmente solidali alla campana 4 e quindi ruotano sincroni (quindi senza alcun strisciamento) con i dischi 11 e 12 di ritegno.

La frizione 1 à ̈ provvista di un anello 13 spingidisco, il quale à ̈ meccanicamente accoppiato al disco 12 di ritegno per premere sul disco 12 di ritegno stesso ed à ̈ montato assialmente scorrevole sul coperchio 10 della scatola 9 per spostarsi assialmente (ovvero lungo l’asse 5 di rotazione) e quindi variare la pressione esercitata sul disco 12 di ritegno tra un valore nullo (assenza di pressione, ovvero il pacco di dischi 7 e 8 à ̈ completamente rilassato e non trasmette coppia e quindi la frizione à ̈ completamente aperta) ed un valore massimo (massima pressione, ovvero il pacco di dischi 7 e 8 à ̈ completamente compresso e trasmette una coppia massima e quindi la frizione à ̈ completamente chiusa). L’anello 13 spingidisco à ̈ portato, in modo assialmente scorrevole, dal coperchio 10 della scatola 9 e quindi non ruota; di conseguenza, tra l’anello 13 spingidisco ed il disco 12 di ritegno sono interposti una pluralità di cuscinetti 14 assiali reggispinta (uno solo dei quali à ̈ illustrato nella figura 1) che permettono all’anello 13 spingidisco che non ruota di premere senza attrito significativo sul disco 12 di ritegno che ruota solidalmente con la campana 4. In uso, l’anello 13 spingidisco viene spostato assialmente (cioà ̈ parallelamente all’asse 5 di rotazione) per premere sui dischi 7 e 8 e quindi impaccare tra loro i dischi 7 e 8 in modo da determinare la trasmissione di coppia tra i dischi 7 e 8.

La frizione 1 comprende un molla 15 di chiusura che à ̈ interposta (compressa) tra il coperchio 10 della scatola 9 e l’anello 13 spingidisco e spinge costantemente sull’anello 13 spingidisco per applicare all’anello 13 spingidisco una spinta elastica costante che tende a comprimere il pacco di dischi 7 e 8 e quindi mantenere chiusa la frizione 1. Di conseguenza, in assenza di ulteriori azioni, la molla 15 di chiusura mantiene chiusa la frizione 1 e quindi la frizione 1 à ̈ normalmente chiusa.

La frizione 1 comprende un attuatore 16 idraulico a doppio effetto che à ̈ direttamente integrato nel coperchio 10 della scatola 9 (ovvero à ̈ completamente supportato dal coperchio 10) ed à ̈ atto a venire attivato in un primo verso per imprimere all’anello 13 spingidisco una spinta assiale di apertura (illustrata nella figura 2) che à ̈ contraria alla spinta elastica generata dalla molla 15 di chiusura, ed a venire attivato in un secondo verso per imprimere all’anello 13 spingidisco una spinta assiale di chiusura (illustrata nella figura 3) che à ̈ concorde con la spinta elastica generata dalla molla 15 di chiusura.

L’attuatore 16 idraulico comprende due camere 17 e 18 di attuazione che sono tra loro concentriche, sono ricavate una di fianco all’altra e parzialmente una dentro l’altra in corrispondenza di una porzione 19 centrale del coperchio 10, e sono tra loro separate da un pistone 20 scorrevole. Il pistone 20 scorrevole à ̈ parte integrante dell’anello 13 spingidisco e presenta, in sezione longitudinale, una forma ad “U†(ovvero il pistone 20 scorrevole à ̈ conformato a tazza); in altre parole, il pistone 20 scorrevole fa parte dell’anello 13 spingidisco e costituisce una parte centrale dell’anello 13 spingidisco stesso senza soluzione di continuità (da un altro punto di vista, il pistone 20 scorrevole à ̈ costituito da una parte centrale dell’anello 13 spingidisco). La camera 17 di attuazione interna (che à ̈ atta a generare la spinta assiale di apertura) à ̈ delimitata lateralmente da una parete 21 laterale di forma anulare che à ̈ rigidamente collegata alla porzione 19 centrale del coperchio 10 ed à ̈ delimitata alle due estremità opposte da una parete 22 di fondo di forma circolare solidale alla parete 21 laterale e da una parete 23 di fondo di forma circolare del pistone 20 scorrevole. La camera 18 di attuazione esterna (che à ̈ atta a generare la spinta assiale di chiusura) parzialmente disposta all’interno della camera 17 di attuazione interna, à ̈ delimitata lateralmente da una parete 24 laterale di forma anulare appartenente al pistone 20 scorrevole, ed à ̈ delimitata alle due estremità opposte dalla parete 23 di fondo di forma circolare appartenente al pistone 20 scorrevole e da una parete 25 di fondo di forma circolare appartenente alla porzione 19 centrale del coperchio 10.

La parete 21 laterale di forma anulare à ̈ rigidamente collegata alla porzione 19 centrale del coperchio 10 mediante una serie di colonnette 26 (una sola delle quali à ̈ illustrata nella figura 1) che sono disposte assialmente e passano attraverso corrispondenti fori 27 passanti assiali (uno solo dei quali à ̈ illustrato nella figura 1) ricavati attraverso l’anello 13 spingidisco. In altre parole, ciascuna colonnetta 26 presenta una estremità esterna solidale alla porzione 19 centrale del coperchio 10 ed una estremità interna solidale alla parete 21 laterale.

La camera 17 di attuazione interna viene riempita/svuotata con/da un fluido in pressione attraverso un condotto 28 di alimentazione che à ̈ ricavato attraverso una colonnetta 26 e successivamente attraverso la parete 21 laterale, mentre la camera 17 di attuazione interna viene riempita/svuotata con/da un fluido in pressione attraverso un condotto 29 di alimentazione che à ̈ ricavato attraverso la parete 25 di fondo appartenente alla porzione 19 centrale del coperchio 10.

La camera 17 di attuazione interna à ̈ sigillata a tenuta mediante una guarnizione 30 di tenuta anulare alloggiata in una sede ricavata nella parete 21 laterale, mentre la camera 18 di attuazione esterna à ̈ sigillata a tenuta mediante una guarnizione 31 di tenuta anulare alloggiata in una sede ricavata nella parete 25 di fondo del coperchio 10. Nella variante illustrata nella figura 4, entrambe le guarnizioni 30 e 31 di tenuta anulare sono alloggiate in corrispondenti sedi ricavate nella parete 24 laterale di forma anulare appartenente al pistone 20 scorrevole.

E’ importante osservare che il diametro della camera 17 di attuazione interna à ̈ maggiore rispetto al diametro della camera 18 di attuazione esterna, quindi, a parità di pressione del fluido, la spinta di apertura (illustrata nella figura 2) generata dalla camera 17 di attuazione interna à ̈ maggiore della spinta di chiusura (illustrata nella figura 3) generata dalla camera 18 di attuazione esterna. Tale differenza tra le due spinte à ̈ tutt’altro che negativa, in quanto la spinta di apertura deve vincere anche la forza elastica generata dalla molla 15 di chiusura e quindi deve essere più grande, mentre la spinta di chiusura à ̈ aiutata dalla forza elastica generata dalla molla 15 di chiusura e quindi può essere più piccola. In sostanza, gli effetti complessivi delle due spinte sull’anello 13 spingidisco sarebbe identici se la differenza tra la forza generata dalla spinta di apertura e la forza generata dalla spinta di chiusura fosse il doppio della forza elastica generata dalla molla 15 di chiusura.

Grazie al fatto che l’attuatore 16 idraulico à ̈ a doppio effetto, la forza elastica generata dalla molla 15 di chiusura può essere relativamente ridotta, in quanto deve venire dimensionata unicamente per garantire la completa chiusura della frizione 1 in assenza di interventi esterni (ovvero quando le camere 17 e 18 di attuazione sono vuote o comunque non in pressione). Infatti, la prestazione dinamica della frizione 1 in chiusura (cioà ̈ una adeguata velocità di chiusura) viene garantita dalla spinta di chiusura generata dall’attuatore 16 idraulico (in particolare riempiendo con un fluido in pressione la camera 18 di attuazione esterna) in modo sostanzialmente indipendente dalla forza elastica generata dalla molla 15 di chiusura.

Viene di seguito descritto il funzionamento della frizione 1.

Quando l’attuatore 16 idraulico à ̈ disattivo, ovvero quando le due camere 17 e 18 di attuazione sono vuote o comunque non in pressione, la forza elastica generata dalla molla 15 di chiusura premendo sull’anello 13 spingidisco mantiene la frizione 1 in una posizione completamente chiusa.

Come illustrato nella figura 2, quando la camera 17 di attuazione interna viene riempita con un fluido in pressione attraverso il condotto 28 di alimentazione, l’attuatore 16 idraulico genera sul pistone 20 scorrevole, e quindi sull’anello 13 spingidisco che integra il pistone 20 scorrevole, una spinta assiale che à ̈ contraria alla forza elastica generata dalla molla 15 di chiusura e vincendo la forza elastica generata dalla molla 15 di chiusura sposta la frizione 1 dalla posizione chiusa verso una posizione aperta.

Come illustrato nella figura 3, quando la camera 18 di attuazione esterna viene riempita con un fluido in pressione attraverso il condotto 29 di alimentazione, l’attuatore 16 idraulico genera sul pistone 20 scorrevole, e quindi sull’anello 13 spingidisco che integra il pistone 20 scorrevole, una spinta assiale che à ̈ concorde con la forza elastica generata dalla molla 15 di chiusura e sposta la frizione 1 dalla posizione aperta verso una posizione chiusa.

A solo scopo esemplificativo, nelle figure allegate la particolare conformazione dei dischi 7 e 8 à ̈ stata riferita ad una singola frizione 1 in bagno d’olio in cui la campana 4 à ̈ angolarmente solidale ai dischi 7 conduttori (quindi all’albero 2 conduttore) mentre il mozzo 6 à ̈ angolarmente solidale ai dischi 8 condotti (quindi all’albero 3 condotto); ovviamente, secondo una variante costruttiva la campana 4 potrebbe essere angolarmente solidale ai dischi 8 condotti (quindi all’albero 3 condotto) mentre il mozzo 6 potrebbe essere angolarmente solidale ai dischi 7 conduttori (quindi all’albero 2 conduttore).

La frizione 1 sopra descritta presenta numerosi vantaggi.

In primo luogo, la frizione 1 sopra descritta à ̈ di semplice ed economica realizzazione, in quanto l’attuatore 16 idraulico à ̈ completamente integrato nel coperchio 10 della scatola 9; di conseguenza, l’attuatore 16 idraulico viene completamente assemblato esternamente alla frizione 1 e viene accoppiato alla frizione 1 solo all’ultimo momento semplicemente montando il coperchio 10 sulla scatola 9.

Nella frizione 1 sopra descritta l’attuatore 16 idraulico à ̈ a doppio effetto e quindi permette di controllare attivamente la velocità di risposta del comando in entrambe le direzioni (cioà ̈ sia in apertura, sia in chiusura) garantendo una controllabilità completa ed ottimale della frizione 1, ovvero garantendo prestazioni dinamiche elevate sia in apertura, sia in chiusura.

Nella frizione 1 sopra descritta sia tutto l’attuatore 16 idraulico, sia la molla 15 di chiusura sono non rotanti, quindi la loro realizzazione à ̈ decisamente semplificata.

Nella frizione 1 sopra descritta i diametri delle due camere 17 e 18 di attuazione sono differenziati per compensare l’azione asimmetrica della molla 15 di chiusura (durante l’apertura la spinta di apertura generata dalla camera 17 di attuazione deve vincere il carico della molla 15 di chiusura, mentre in chiusura la spinta di chiusura generata dalla camera 18 di attuazione si somma al carico della molla 15 di chiusura); di conseguenza, le due camere 17 e 18 di attuazione dell’attuatore 16 idraulico possono venire alimentate da una unica fonte di fluido in pressione (cioà ̈ le due camere 17 e 18 di attuazione dell’attuatore 16 idraulico possono agire con la stessa pressione di comando).

Nella frizione 1 sopra descritta l’attuatore 16 idraulico à ̈ particolarmente compatto, in quanto presenta una dimensione assiale (cioà ̈ misurata lungo l’asse 5 di rotazione) estremamente contenuta.

Riassumendo, la frizione 1 sopra descritta unisce la velocità e controllabilità di attuazione di una attuazione idraulica a doppio effetto, tipico delle frizioni normalmente aperte, alla efficienza e semplicità costruttiva delle frizioni normalmente chiuse (che non richiedono energia durante la marcia per mantenere la frizione 1 chiusa, non necessitano di un dispositivo di blocco di parcheggio separato, e non presentano una parte di comando idraulica rotante).

Claims (14)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Frizione (1) per autotrazione normalmente chiusa con attuazione idraulica; la frizione (1) comprende: un pacco di dischi (7, 8) condotti e conduttori montati girevoli attorno ad un asse (5) di rotazione; un anello (13) spingidisco che à ̈ meccanicamente accoppiato al pacco di dischi (7,8) ed à ̈ assialmente scorrevole per comprimere assialmente il pacco di dischi (7, 8) e quindi variare la coppia trasmessa dalla frizione (1); almeno un elemento (15) elastico di chiusura che preme sull’anello (13) spingidisco per spingere assialmente l’anello (13) spingidisco contro il pacco di dischi (7, 8); un attuatore (16) idraulico comprendente una camera (17) di attuazione interna che à ̈ atta a venire riempita con un fluido in pressione per generare una spinta di apertura, ed un pistone (20) scorrevole che à ̈ accoppiato alla camera (17) di attuazione interna ed à ̈ meccanicamente collegato all’anello (13) spingidisco; ed una scatola (9) che à ̈ provvista di un coperchio (10) laterale ed alloggia al suo interno il pacco di dischi (7, 8), l’anello (13) spingidisco, l’elemento (15) elastico di chiusura, e l’attuatore (16) idraulico; la frizione (1) à ̈ caratterizzata dal fatto che: la camera (17) di attuazione interna à ̈ ricavata in corrispondenza di una porzione (19) centrale del coperchio (10) ed à ̈ delimitata lateralmente da una prima parete (21) laterale di forma anulare che à ̈ rigidamente collegata alla porzione (19) centrale del coperchio (10) ed à ̈ delimitata alle due estremità opposte da una prima parete (22) di fondo di forma circolare solidale alla prima parete (21) laterale e da una seconda parete (23) di fondo di forma circolare del pistone (20) scorrevole; ed il pistone (20) scorrevole à ̈ parte integrante dell’anello (13) spingidisco e costituisce una parte centrale dell’anello (13) spingidisco stesso.
2. 2) Frizione (1) secondo la rivendicazione 1, in cui l’attuatore (16) idraulico à ̈ integrato nel coperchio (10) della scatola (9).
3. 3) Frizione (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la prima parete (21) laterale di forma anulare à ̈ rigidamente collegata alla porzione (19) centrale del coperchio (10) mediante una serie di colonnette (26) che sono disposte assialmente e passano attraverso corrispondenti fori (27) passanti assiali ricavati attraverso l’anello (13) spingidisco.
4. 4) Frizione (1) secondo la rivendicazione 3, in cui la camera (17) di attuazione interna viene riempita/svuotata con/da un fluido in pressione attraverso un primo condotto (28) di alimentazione che à ̈ ricavato attraverso una colonnetta (26) ed attraverso la prima parete (21) laterale.
5. 5) Frizione (1) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui la camera (17) di attuazione interna à ̈ sigillata a tenuta mediante una prima guarnizione (30) di tenuta anulare alloggiata in una sede ricavata nella prima parete (21) laterale oppure in una seconda parete (24) laterale di forma anulare appartenente al pistone (20) scorrevole .
6. 6) Frizione (1) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui l’attuatore (16) idraulico à ̈ a doppio effetto e comprende una camera (18) di attuazione esterna che à ̈ accoppiato al pistone (20) scorrevole dal lato opposto della camera (17) di attuazione interna ed à ̈ atta a venire riempita con un fluido in pressione per generare una spinta di chiusura.
7. 7) Frizione (1) secondo la rivendicazione 6, in cui le due camere (17, 18) di attuazione sono tra loro concentriche, sono ricavate una di fianco all’altra e parzialmente una dentro l’altra in corrispondenza della porzione (19) centrale del coperchio (10), e sono tra loro separate dal pistone (20) scorrevole.
8. 8) Frizione (1) secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui la camera (18) di attuazione esterna à ̈ delimitata lateralmente da una seconda parete (24) laterale di forma anulare appartenente al pistone (20) scorrevole, ed à ̈ delimitata alle due estremità opposte dalla seconda parete (23) di fondo di forma circolare appartenente al pistone (20) scorrevole e da una terza parete (25) di fondo di forma circolare appartenente alla porzione (19) centrale del coperchio (10).
9. 9) Frizione (1) secondo la rivendicazione 8, in cui la camera (17) di attuazione interna viene riempita/svuotata con/da un fluido in pressione attraverso un secondo condotto (29) di alimentazione che à ̈ ricavato attraverso la terza parete (25) di fondo appartenente alla porzione (19) centrale del coperchio (10).
10. 10) Frizione (1) secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui la camera (18) di attuazione esterna à ̈ sigillata a tenuta mediante una seconda guarnizione (31) di tenuta anulare alloggiata in una sede ricavata nella terza parete (25) di fondo oppure nella seconda parete (24) laterale di forma anulare appartenente al pistone (20) scorrevole.
11. 11) Frizione (1) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui il pistone (20) scorrevole à ̈ conformato a tazza.
12. 12) Frizione (1) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, in cui l’elemento (15) elastico di chiusura à ̈ interposto tra il coperchio (10) della scatola (9) e l’anello (13) spingidisco e spinge costantemente sull’anello (13) spingidisco.
13. 13) Frizione (1) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui: il pacco di dischi (7, 8) à ̈ impaccato tra due dischi (11, 12) di ritegno che sono disposti alle due estremità opposte del pacco di dischi (7, 8) e sono portati dalla campana (4); e l’anello (13) spingidisco à ̈ meccanicamente accoppiato ad un disco (12) di ritegno per premere sul disco (12) di ritegno stesso ed à ̈ montato assialmente scorrevole sul coperchio (10) della scatola (9) per spostarsi assialmente.
14. 14) Frizione (1) secondo la rivendicazione 13, in cui tra l’anello (13) spingidisco ed il disco (12) di ritegno sono interposti una pluralità di cuscinetti (14) assiali reggispinta.