ITBO20120413A1 - Metodo e dispositivo per l'alimentazione di materiale filtrante ad una macchina confezionatrice di filtri - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:

“Metodo e dispositivo per l’alimentazione di materiale filtrante ad una macchina confezionatrice di filtriâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad un metodo e ad un dispositivo per l’alimentazione di materiale filtrante ad una macchina confezionatrice di filtri.

In particolare, la presente invenzione à ̈ relativa ad un metodo e ad un dispositivo per l’alimentazione di materiale filtrante ad una macchina confezionatrice di filtri “speciali†provvisti di una porzione assiale periferica circondante una porzione assiale centrale, la cui natura à ̈ differente da quella della porzione assiale periferica.

A titolo di esempio, la porzione assiale centrale può essere costituita da un condotto di qualsivoglia sezione trasversale; da un filo continuo impregnato di un qualsivoglia materiale filtrante e/o aromatizzante e/o colorante; da materiale filtrante di diverso colore e/o diversamente adittivato ecc..; oppure da una serie di cavità alloggianti, ciascuna, una capsula aromatizzante;

Nell’industria del tabacco, à ̈ noto di realizzare un baco continuo di filtro utilizzando una macchina confezionatrice provvista di una unità di ingresso, la cui funzione à ̈ quella di svolgere, da una balla di materiale filtrante compresso, uno stoppino continuo normalmente indicato con il termine di “tow†e costituito da un fascio di fibre arricciate di materiale filtrante; di espandere lo stoppino fino a fargli assumere la forma di una fascia piana sotoponendolo ad operazioni di stiratura assiale e trasversale, tramite le quali le arricciature delle fibre vengono sfalsate fra loro; di impregnare eventualmente la fascia tramite additivi; e di alimentare la fascia ad una stazione di ingresso della macchina confezionatrice tramite un dispositivo di alimentazione atto a deformare trasversalmente la fascia in modo da trasformarla in un cordone continuo generalmente a sezione cilindrica.

Il baco continuo otenuto viene successivamente tagliato in spezzoni, normalmente di lunghezza multipla di quella di un normale filtro, tramite una testa rotante di taglio.

Nel caso si vogliano realizzare filtri speciali del tipo precedentemente descrito, à ̈ noto di disporre, in corrispondenza della stazione di ingresso della macchina confezionatrice, un dispositivo di formazione della citata porzione assiale centrale. Questo dispositivo può comprendere una sonda per la realizzazione di un condotto assiale di qualsivoglia sezione, oppure una sonda tubolare associata ad un alimentatore di un filo continuo o di un materiale particolato costituito, per esempio, da una successione di capsule aromatizzanti o da un flusso di granuli.

Nel caso si vogliano realizzare filtri speciali del tipo precedentemente descrito, e al preciso scopo di centrare perfettamente la citata porzione assiale centrale rispetto alla citata porzione assiale periferica, à ̈ inoltre noto di equipaggiare la macchina confezionatrice con due unità di ingresso, le quali, una volta prelevati i rispetivi “tow†da rispetive balle ed averli sotoposti alle serie di lavorazioni precedentemente descrite, alimentano i rispettivi cordoni continui in modo da serrare fra loro a “sandwich†la citata sonda e mantenerla perfetamente centrata.

Un simile modo di procedere non sempre si dimostra efficace e privo di inconvenienti.

In primo luogo, fatta eccezione per i filtri forati assialmente, realizzare, utilizzando due “tow†, la porzione periferica di un filtro speciale capace di produrre un’accettabile caduta di pressione à ̈ una operazione spesso dispendiosa e non sempre possibile dal momento che i “tow†, che sono contraddistinti dal titolo e dal numero delle fibre che li compongono, sono disponibili solo un numero limitato e non sempre à ̈ possibile reperire sul mercato un “tow†capace di formare una mezza porzione periferica di un filtro “speciale†presentante i voluti valori di caduta di pressione; inoltre, un simile “tow†, quando lo si trova, à ̈ normalmente relativamente costoso.

In secondo luogo, poiché non à ̈ possibile reperire due “tow†identici, dal momento che due “tow†, anche se identici per numero e titolo delle fibre, non possono avere una identica “storia di magazzino†, le due parti della porzione periferica ottenuta utilizzando questi due “tow†presentano caratteristiche fisico-chimiche in parte differenti. Queste “differenze†possono risultare, soprattutto nella produzione di filtri per sigarette “sottili†, in una differente risposta dei due “tow†ai trattamenti con conseguente decentramento della porzione assiale centrale; e possono, in ogni caso, determinare, in breve tempo, la nascita di tensioni interne, per effetto delle quali gli spezzoni di filtro ottenuti tendono a deformarsi (normalmente si incurvano) e a risultare inutilizzabili per successive lavorazioni.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello fornire un metodo per l alimentazione di materiale filtrante ad una macchina confezionatrice di filtri, il quale metodo permetta di eliminare gli inconvenienti sopra descritti.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un metodo per l’alimentazione di materiale filtrante ad una macchina confezionatrice di filtri secondo quanto licitato nella rivendicazione 1 e, preferibilmente, in una qualsiasi delle rivendicazioni seguenti dipendenti direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 1.

Secondo la presente invenzione viene, inoltre, fornito un dispositivo per l’alimentazione di materiale filtrante ad una macchina confezionatrice di filtri secondo quanto licitato nella rivendicazione XX e, preferibilmente, in una qualsiasi delle rivendicazioni seguenti dipendenti direttamente o indirettamente dalla rivendicazione XX.

L’invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:

- la figura 1 illustra, in vista prospettica schematica e con parti asportate per chiarezza, una preferita forma di attuazione del dispositivo di alimentazione della presente invenzione;

- la figura 2 illustra in vista prospettica schematica ed in scala ingrandita un particolare della figura 1 ;

- la figura 3 illustra alcune sezioni alternative secondo la linea III-III della figura 2; e

- le figure da 4 a 7 sono analoghe alla figura 2 ed illustrano rispettive varianti del particolare della figura 2.

Con riferimento alla figura 1, con 1 à ̈ indicato, nel suo complesso, un dispositivo di alimentazione interposto fra una bocca 2 di uscita di una unità di ingresso 3 ed una stazione di ingresso 4 di una macchina confezionatrice 5 di bachi 6 continui (figura 2) di filtro.

L’unità di ingresso 3 à ̈ di tipo noto ed à ̈ atta a svolgere, da una balla (non illustrata) di materiale filtrante compresso, uno stoppino continuo (non illustrato) normalmente indicato con il termine di “tow†e costituito da un fascio di fibre arricciate di materiale filtrante; e di espandere lo stoppino (non illustrato) fino a fargli assumere la forma di una fascia 7 piana, che viene alimentata al dispositivo di alimentazione 1 attraverso la bocca 2 ed in una direzione 8 di avanzamento.

Il dispositivo di alimentazione 1 comprende un rullo 9 di ingresso, il quale à ̈ trasversale alla direzione 8 di avanzamento, à ̈ parallelo alla fascia 7 in uscita dalla bocca 2, ed à ̈ montato sull’unità di ingresso 3 immediatamente a valle della bocca 2 tramite l’interposizione di una forcella 10 mobile atta a permettere la regolazione del livello del rullo 9 rispetto alla bocca 2.

Il dispositivo di alimentazione 1 comprende, inoltre, un rullo 11 deviatore, il quale à ̈ motorizzato tramite un motore 12, à ̈ parallelo al rullo 9 ed à ̈ supportato in posizione fissa da un telaio 13. Il rullo 11 à ̈ disposto a valle del rullo 9 nella direzione 8 di avanzamento e definisce, con il rullo 9, un piano P, lungo il quale viene fatta avanzare, in uso, la fascia 7. Al disopra del piano P, la cui posizione à ̈ regolabile tramite il rullo 9, che funge da rullo tenditore per la fascia 7, il dispositivo di alimentazione 1 comprende un gruppo di taglio 14 a sua volta comprendente un albero 15 motorizzato parallelo ai rulli 9 e 11 e montato sul telaio 13 per oscillare attorno al proprio asse, una leva 16 calettata su una estremità dell’albero 15, ed una guida 17 estendentesi dalla estremità libera della leva 16 parallelamente ai rulli 9 e 11 e disposta direttamente al disopra del piano P.

Il gruppo di taglio 14 comprende, inoltre, almeno una testa di taglio 18 montata in posizione regolabile lungo la guida 17 tramite l’interposizione di una slitta 19 munita di un dispositivo di bloccaggio 20 e comprendente un disco 21 di taglio azionato da un motore 22 e disposto in un piano perpendicolare al piano P e parallelo alla direzione 8 di avanzamento.

Nell’esempio di attuazione illustrato nelle figure 1 e 2, la guida 17 supporta un’unica testa di taglio 18, la quale à ̈ mobile con la leva 16 fra una posizione sollevata di riposo (non illustrata), in cui la periferia del rispettivo disco 21 di taglio à ̈ disposta al disopra del piano P, ed una posizione abbassata di taglio, nella quale il rispettivo disco 21 di taglio si estende attraverso il piano P.

Secondo alcune delle varianti illustrate nelle figure allegate (per esempio nelle figure 6 e 7), le teste di taglio 18 sono due (di cui una, illustrata con linea tratteggiata nella figura 1, viene omessa nel caso specifico della forma di attuazione delle figure 1 e 2); nulla vieta, però, di utilizzare più di due teste di taglio 18 per applicazioni particolari non illustrate.

In ogni caso, ciascuno disco 21 di taglio coopera, quando nella posizione di taglio, con un rispettivo anello (non illustrato) di contro-taglio portato folle da un rullo 23 di contro-taglio parallelo ai rulli 9 e 11 e disposto al disotto del piano P direttamente al disotto della guida 17.

Al disotto del piano P, il dispositivo di alimentazione 1 comprende un ulteriore rullo 24 di rinvio parallelo ai rulli 9 e 11 e disposto al disotto del rullo 9, ed un gruppo di rinvio 25 finale, disposto al disotto del rullo 24 e comprendente almeno un rullo 26 parallelo al rullo 24. In particolare, il numero dei rulli 26 presenti nel gruppo di rinvio 25 Ã ̈ pari al numero delle teste di taglio 18 impiegate. Nella fattispecie, nel caso della forma di attuazione delle figure 1 e 2, il gruppo di rinvio 25 comprende un singolo rullo 26.

Secondo quanto meglio illustrato nella figura 2, il dispositivo di alimentazione 1 comprende, infine, un gruppo di uscita 27 disposto affacciato ad un imbuto 28 definente l’ingresso di un trave di formatura 29, il quale si estende lungo un asse 30 della macchina confezionatrice 5 e costituisce la stazione di ingresso 4 della macchina confezionatrice 5 stessa.

Secondo quanto meglio illustrato nella figura 2, il gruppo di uscita 27 comprende dei dispositivi pneumatici 31, di tipo noto, i quali sono distribuiti attorno all’asse 30, convergono uno verso l’altro e verso l’imbuto 28 e sono in numero pari al numero delle teste di taglio 18 aumentato di uno. Nella fattispecie, nel caso della forma di attuazione delle figure 1 e 2, i dispositivi pneumatici 31 sono in numero di due, sono disposti da bande opposte dell’asse 30 e comprendono, ciascuno, un condotto 32, il quale si estende attraverso un distributore pneumatico 33 anulare costituente l’estremità di uscita di un circuito 34 di alimentazione di un flusso di aria compressa, che penetra all’interno del condotto 32 attraverso una pluralità di fori inclinati (non illustrati).

Ciascun dispositivo pneumatico 31 comprende, infine, un imbuto 35, il quale à ̈ collegato ad una estremità di uscita del condotto 32, à ̈ provvisto di fori laterali di scarico dell’aria alimentata aH’intemo del condotto 32 dal circuito 34 di alimentazione, ed à ̈ provvisto di un’apertura 36 di vertice affacciata all’ingresso dell’imbuto 28.

Secondo quanto meglio illustrato nella figura 2, il dispositivo di alimentazione 1 comprende, infine, una sonda 37, la quale si estende lungo l’asse 30, à ̈ inserita, per parte della sua lunghezza, all’interno del trave di formatura 29 attraverso la bocca dell’imbuto 28 e comprende un tratto iniziale, il quale à ̈ disposto all’esterno del trave di formatura 29 e fra i dispositivi pneumatici 31 ed à ̈ accoppiato all’uscita di un motore 38, che à ̈ in grado di impartire alla sonda 37 stessa movimenti alternati sia oscillatori attorno all’asse 30, sia assiali lungo l’asse 30 nel caso in cui la sonda presenti una sezione circolare (figure 3a e 3b, nelle quali sono illustrate rispettive anime cilindriche una piena e l’altra tubolare), oppure solo movimenti assiali alternati nel caso in cui la sezione della sonda 37 non sia circolare (figura 3c, nella quale à ̈ illustrata, a titolo di esempio, una sonda 37 con sezione a

In uso, la fascia 7 che fuoriesce , nella direzione 8 di avanzamento, dalla bocca 2 dell’unità di ingresso 3 si appoggia sul rullo 9; si avvolge, quindi, sul rullo 11 (in senso antiorario nella figura 1) in modo da definire il piano P; e viene deviata dal rullo 11 verso il rullo 24, attorno al quale si avvolge in senso orario nella figura 1.

Durante il suo avanzamento lungo il piano P, la fascia 7 viene impegnata dal gruppo di taglio 14, che, nel caso della forma di attuazione illustrata nelle figure 1 e 2, comprende un unico disco 21 di taglio, che à ̈ stato abbassato, tramite azionamento della leva 16, nella sua posizione di taglio per tagliare longitudinalmente la fascia 7 in due strisce 39, che rimangono appaiate durante il loro avvolgimento attorno ai rulli 11 e 24.

In generale, la testa di taglio 18 viene posizionata e bloccata lungo la guida 17 in modo tale da ottenere due strisce 39 presentanti larghezze sostanzialmente uguali; tuttavia à ̈ opportuno rilevare che una diversa regolazione della posizione della testa di taglio 18 lungo la guida 17 à ̈ sempre possibile, e che differenze dell’ordine del 20-30 % nella larghezza delle due strisce 39 ottenute non influenzano minimamente la corretta formazione dei filtri 6.

All’uscita del rullo 24, i percorsi delle due strisce 39 vengono separati uno dall’altro dal gruppo di rinvio 25; in particolare, una delle strisce 39 viene alimentata direttamente all’ingresso del condotto 32 del rispettivo dispositivo pneumatico 31, mentre l’altra striscia 39 si avvolge attorno al rullo 26 prima di pervenire all’ingresso del condotto 32 del rispettivo dispositivo pneumatico 31. Ciascuna striscia 39, attraversando il rispettivo dispositivo pneumatico 31 , viene investita da una pluralità di getti di aria compressa in uscita dal distributore pneumatico 33, che avanzano la striscia 39 verso l’imbuto 28 del trave di formatura 29 e, allo stesso tempo, la espandono in modo da trasformarla in un cordone 40 sostanzialmente cilindrico.

I due cordoni 40 vengono alimentati all’ interno dell’imbuto 28 in modo da disporsi in posizioni simmetriche rispetto alla sonda 37, da occupare tutto lo spazio lasciato libero, al’inter del trave di formatura 29, dalla sonda 37, e da dare origine ad un filtro 6 tubolare presentante un foro assiale perfettamente centrato, la forma della cui sezione dipende dalla forma della sezione della sonda 37.

E’ ovvio che, nel caso della forma di attuazione delle figure 1 e 2, che à ̈ diretta alla formazione di filtri 6 tubolari, la fascia 7 prodotta dall’unità di ingresso 3 à ̈ stata impregnata, all’interno dell’unità di ingresso 3 stessa, tramite triacetina; e che la macchina confezionatrice 5 à ̈ una macchina per la produzione di filtri senza carta, all’interno del cui trave di formatura 29 i due cordoni 40 vengono investiti da getti di vapore atti a fare reagire in maniera quasi istantanea la triacetina e conferire rigidità di forma ai filtri 6 tubolari prodotti.

A proposito di quanto sopra esposto à ̈ opportuno fare alcune considerazioni:

I due cordoni 40, essendo prodotti a partire da uno stesso “tow†, presentano identiche caratteristiche chimico-fisiche e, di conseguenza, non generano alcuna tensione aH’intemo del filtro 6 tubolare formato, con la conseguenza che il foro centrale del filtro 6 tubolare rimane perfettamente centrato indipendentemente dal fatto che i cordoni 40 e le strisce 39 che li generano presentino dimensioni trasversali fra loro differenti.

La mancanza di tensioni interne consente di ottenere filtri 6 tubolari, che si mantengono perfettamente rettilinei nel tempo.

L’utilizzazione di un unico “tow†per la formazione di tutta la porzione assiale periferica dei filtri avvicina la scelta del “tow†da utilizzare ad un scelta standard e consente, di conseguenza, di ridurre notevolmente i costi di produzione.

Infine, disponendo, come à ̈ illustrato nella figura 2, una rispettiva stazione di additivazione 41 sul percorso di ciascuna striscia 39 a monte del rispettivo dispositivo pneumatico 31, risulta possibile ottenere cordoni 40 impregnati con additivi diversi, le cui influenze possono essere controllate, fra l’altro, variando le larghezze delle strisce 39.

Il dispositivo di alimentazione 1 illustrato nella figura 4 differisce dal dispositivo di alimentazione 1 delle figure 1 e 2 in quanto la sonda 37 utilizzata à ̈ tubolare (figura 3b) ed à ̈ associata ad un dispositivo di alimentazione 42 di un filo 43 continuo, il quale viene alimentato attraverso il motore 38 e lungo la sonda 37 e rilasciato fra i cordoni 40 aH’intemo del trave di formatura 29.

In questo caso, la macchina confezionatrice 5 Ã ̈, preferibilmente, una macchina tradizionale per la produzione di filtri incartati, ma nulla vieta di utilizzare una macchina per filtri senza incarto.

In questo caso, inoltre, utilizzando additivi differenti per i due cordoni 40 e per il filo 43 e, inoltre, eventualmente, utilizzando strisce 39 di larghezze fra loro differenti, risulta possibile non solo controllare la caduta di pressione attraverso il filtro, ma anche creare un percorso preferenziale di passaggio del fumo attraverso il filtro.

Il dispositivo di alimentazione 1 illustrato nella figura 5 differisce dal dispositivo di alimentazione 1 della figura 4 solo per il fatto che la sonda 37 tubulare impiegata à ̈ fissa ed à ̈ percorsa da una coclea 44, che à ̈ realizzata tramite una molla a spirale collegata all’uscita di un motore 45. La sonda 37 à ̈ provvista di un condotto 46 di ingresso, il quale à ̈ disposto, nell’esempio illustrato, radialmente ed à ̈ atto ad alimentare alla coclea 44, per caduta, una successione di capsule 47 aromatizzanti.

In questo caso, la macchina confezionatrice 5 può essere una macchina tradizionale per la produzione di filtri incartati oppure una macchina per filtri senza incarto.

La forma di attuazione illustrata nella figura 5 pone in evidenza il fatto che, se si utilizza il dispositivo di alimentazione 1 in associazione con una macchina confezionatrice 5 per filtri con o senza incarto ed una sonda 37 tubolare, à ̈ possibile alimentare, all’ interno del condotto perfettamente centrato che si forma all’ interno del baco tubolare di filtro sostanzialmente rigido che lascia l’estremità terminale della sonda 37, un qualsiasi materiale particolato, il quale andrà a formare, all’ interno del baco continuo tubolare, un’anima, la cui densità risulterà funzione delle dimensioni delle particole del materiale particolato e della loro velocità relativa rispetto al baco continuo tubolare.

In altre parole, utilizzando il dispositivo di alimentazione 1 in associazione con una macchina confezionatrice 5 per filtri con o senza incarto ed una sonda 37 tubolare, à ̈ possibile realizzare un baco continuo di filtro con o senza incarto provvisto di un’anima assiale perfettamente centrata di un materiale particolato, per esempio carbone attivo, la cui permeabilità al fumo aspirato potrà essere variata a piacere variando le dimensioni dei granuli e la loro velocità relativa di alimentazione.

Il dispositivo di alimentazione 1 illustrato nella figura 6 à ̈ simile a quello della figura 1, ma si avvale di un gruppo di taglio 14 (non illustrato) provvisto di due teste di taglio 18 e di un gruppo di rinvio 25 (non illustrato) provvisto di due rulli 26 per ottenere tre strisce 39, ciascuna delle quali viene alimentata ad un rispettivo dispositivo pneumatico 31. Nel dispositivo di alimentazione 1 della figura 6, i tre dispositivi pneumatici 31 sono uniformemente distribuiti attorno all’asse 30 ed alla sonda 37 centrale per formare un baco continuo di filtro tubolare (non illustrato), la cui porzione periferica à ̈ suddivisa in tre settori, che possono essere diversamente adittivati.

Nel caso della forma di attuazione illustrata nella figura 6, la macchina confezionatrice utilizzata à ̈, preferibilmente, una macchina per la produzione di filtri senza incarto.

Analogamente a quanto avviene nella forma di attuazione della figura 6, anche il il dispositivo di alimentazione 1 della figura 7 si avvale di un gruppo di taglio 14 (non illustrato) provvisto di due teste di taglio 18 e di un gruppo di rinvio 25 (non illustrato) provvisto di due rulli 26 per ottenere tre strisce 39, ciascuna delle quali viene alimentata ad un rispettivo dispositivo pneumatico 31.

A differenza di quanto accade nella forma di attuazione della figura 6, nel dispositivo di alimentazione 1 della figura 7 due dei dispositivi pneumatici 31 sono disposti come i due dispositivi pneumatici 31 della figura 2 ed alimentano i loro cordoni 40 attorno ad una sonda 37 tubolare ed all’interno del trave di formatura 29 di una macchina confezionatrici di filtri incartati oppure senza incarto, mentre il terzo dispositivo pneumatico 31 à ̈ disposto a monte degli altri due ed alimenta il suo cordone 40 lungo l’asse 30 ed all’ingresso di un trave di formatura 48 per filtri con o senza incarto disposto in serie al trave di formatura 29 lungo l’asse 30 ed in grado di formate un baco continuo 49 rigido, che viene alimentato al trave di formatura 29 attraverso la sonda 37 per formare dei bachi 6 presentanti una porzione assiale esterna anulare circondante un’anima interna rigida.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Metodo per l alimentazione di materiale filtrante ad una macchina confezionatrice (5) di filtri comprendenti una porzione assiale periferica ed una porzione assiale centrale, la macchina confezionatrice (5) presentando un ingresso (4) provvisto di un asse (30), ed il metodo comprendendo le fasi di: - predisporre una unità di ingresso (3) presentante una bocca (2) di uscita, l’unità di ingresso (3) essendo disegnata per lavorare un singolo “tow†in modo da trasformarlo in una fascia (7) piana, e ad alimentare la fascia (7) piana stessa alla bocca (2) di uscita; e - alimentare la fascia (7) piana al detto ingresso (4); il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere la ulteriori fasi di: - tagliare longitudinalmente la fascia (7) piana in almeno due strisce (39) in una posizione compresa fra la bocca (2) di uscita ed il detto ingresso (4); - alimentare ciascuna striscia (39) ad un rispettivo dispositivo pneumatico (31) di avanzamento disegnato per trasformare la rispettiva striscia (39) in un rispettivo cordone (40); - predisporre una sonda (37) coassiale al detto asse (30) attraverso il detto ingresso (4) per definire la detta porzione assiale centrale; - alimentare i cordoni (40) al detto ingresso (4) in posizioni uniformemente distribuite attorno alla sonda (37) assiale per formare la detta porzione assiale periferica. 2.- Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui le due strisce (39) presentano larghezze fra loro uguali. 3.- Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui le due strisce (39) presentano larghezze fra loro differenti. 4.- Metodo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui la sonda (37) à ̈ una sonda (37) piena di qualsivoglia sezione trasversale, la detta porzione assiale centrale essendo un condotto assiale. 5.- Metodo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui la sonda (37) à ̈ una sonda tubolare; il metodo comprendendo l’ulteriore fase di alimentare, alla macchina confezionatrice (5) ed attraverso la sonda (37) tubolare, del materiale per la formazione della porzione assiale centrale. 6.- Metodo secondo la rivendicazione 5, in cui il detto materiale à ̈ sotto forma di un filo (43) continuo. 7.- Metodo secondo la rivendicazione 5, in cui il detto materiale à ̈ un materiale parti colato. 8.- Metodo secondo la rivendicazione 7, in cui il detto materiale particolato comprende una successione di capsule (47) aromatizzanti o un flusso di granuli. 9.- Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui le dette strisce (39) sono tre. 10.- Metodo secondo le rivendicazioni 5 e 9, e comprendente le ulteriori fasi di alimentare le dette strisce (39) a rispettivi dispositivi pneumatici (31) di avanzamento per formare un primo, un secondo ed un terzo cordone (40); alimentare il primo ed il secondo cordone (40) al detto ingresso (4) in posizioni uniformemente distribuite attorno alla sonda (37); di irrigidire il terzo cordone (40); e di alimentare il terzo cordone (40) al detto ingresso (4) attraverso la sonda (37) tubolare. 11- Metodo secondo una delle precedenti rivendicazioni, e comprendente l’ulteriore fase di adittivare almeno una detta striscia (39) con un rispettivo additivo. 12.- Dispositivo per l’alimentazione di materiale filtrante ad una macchina confezionatrice (5) di filtri comprendenti una porzione assiale periferica ed una porzione assiale centrale; la macchina confezionatrice (5) presentando un asse (30) ed un ingresso (4) coassiale all’asse (30); il dispositivo (1) essendo disegnato per essere interposto fra la macchina confezionatrice (5) ed una unità di ingresso (3) presentante ima bocca (2) di uscita e disegnata per lavorare un singolo “tow†in modo da trasformarlo in una fascia (7) piana ed alimentare la fascia (7) piana stessa alla bocca (2) di uscita; ed il dispositivo (1) comprendendo una sonda (37) disegnata per essere montata attraverso il detto ingresso (4) coassialmente al detto asse (30); mezzi di taglio (14) per tagliare la fascia (7) piana in almeno due strisce (39); mezzi pneumatici di avanzamento (31) per trasformare le strisce (39) in rispettivi cordoni (40) e per alimentare gli stessi al detto ingresso (4) in posizioni distribuite attorno alla sonda (37); e mezzi di guida (25) per alimentare ciascuna striscia (39) al rispettivo mezzo pneumatico (31) di avanzamento lungo un rispettivo percorso. 13. -Dispositivo secondo la rivendicazione 12, in cui i mezzi di taglio (14) sono regolabili per tagliare la fascia (7) piana in strisce (39) di larghezze fra loro uguali. 14.- Dispositivo secondo la rivendicazione 12, in cui i mezzi di taglio (14) sono regolabili per tagliare la fascia (7) piana in strisce (39) di larghezze fra loro differenti. 15.- Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 12 a 14, in cui la sonda (37) à ̈ una sonda (37) piena di qualsivoglia sezione trasversale. 16.- Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 12 a 14, in cui la sonda (37) à ̈ una sonda tubolare. 17.- Dispositivo secondo la rivendicazione 16, e comprendente mezzi di alimentazione (42) di un filo (43) continuo attraverso la detta sonda (37). 18.- Dispositivo secondo la rivendicazione 16, e comprendente mezzi di alimentazione (44, 46) di un materiale particolato attraverso la detta sonda (37). 19.- Dispositivo secondo la rivendicazione 18, in cui il detto materiale particolato comprende una successione di capsule (47) aromatizzanti o un flusso di 20.- Dispositivo secondo la rivendicazione 12, in cui i mezzi di taglio (14) sono disegnati in modo tale da tagliare la fascia (7) piana in tre dette strisce (39). 21.- Dispositivo secondo le rivendicazioni 16 e 20, e comprendente travi di formatura (48) disposti su di un detto percorso a valle del rispettivo mezzo pneumatico (31) di avanzamento per alimentare il rispettivo cordone (40) alla macchina confezionatrice (5) attraverso la sonda (37) tubolare.. 22.- Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 12 a 21, e comprendente mezzi adittivatori (41) disposti su almeno un detto percorso per adittivare la rispettiva striscia (39) con un rispettivo additivo. 23.- Sistema comprendente una macchina confezionatrice (5) di filtri comprendenti una porzione assiale periferica ed una porzione assiale centrale, la macchina confezionatrice (5) presentando un asse (30) ed un ingresso (4) coassiale all’asse (30); una unità di ingresso (3) presentante una bocca (2) di uscita e disegnata per lavorare un singolo “tow†in modo da trasformarlo in una fascia (7) piana ed alimentare la fascia (7) piana stessa alla bocca (2) di uscita; ed un dispositivo (1) di alimentazione interposto fra la macchina confezionatrice (5) e l’unità di ingresso (3); il sistema essendo caratterizzato dal fatto che il dispositivo (1) di alimentazione à ̈ un dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 22. 24.- Sistema secondo la rivendicazione 23, in cui la macchina confezionatrice (5) à ̈ una macchina per la produzione di filtri incartati. 25.- Sistema secondo la rivendicazione 23, in cui la macchina confezionatrice (5) à ̈ una macchina per la produzione di filtri senza incarto.