ITBO20120305A1 - Anta per mobili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

ANTA PER MOBILI

La presente invenzione ha per oggetto un’anta per mobili, in particolare un’anta per mobili di cucine.

La presente invenzione trova particolare applicazione nel settore del design e dell’arredamento, in particolare nella realizzazione di cucine di alta qualità.

Una delle problematiche maggiormente sentita nel settore dell’arredamento, ed in particolare del mobilio, à ̈ quella dell’aerazione dei vani interni al mobile al fine di evitare l’insorgere di cattivi odori od umidità dovuta alla stagnazione dei fluidi.

Tali inconvenienti sono particolarmente comuni all’interno delle cucine a causa della presenza degli aromi più disparati e della frequente variazione di umidità all’interno dell’ambiente, dovuta all’utilizzo del piano cottura o del forno.

Nella tecnica nota, tale inconveniente à ̈ stato risolto sagomando le ante in modo tale che, anche in condizione di chiusura, rimanesse un interstizio tra l’anta stessa ed il corpo del mobile, favorendo la circolazione dell’aria.

Svantaggiosamente, tale soluzione oltre ad essere talvolta particolarmente carente dal punto di vista estetico, non consente di controllare la qualità dell’aria circolante all’interno del vano, permettendo anche l’ingresso di sporcizia, insetti ed, in alcuni casi, liquidi.

Il compito tecnico della presente invenzione à ̈ rendere disponibile un’anta per mobili che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, à ̈ scopo del presente trovato mettere a disposizione un’anta per mobili che consenta un’ottima areazione del vano interno del mobile, mantenendo un’alta valenza estetica.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire un’anta per mobili che permetta una efficace chiusura del vano interno del mobile.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un’anta per mobili, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma realizzativa preferita ma non esclusiva di un’anta per mobili, come illustrato negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra una vista prospettica frontale di un’anta per mobili secondo la presente invenzione, con alcune parti sezionate;

- la figura 1a mostra, in scala ingrandita, un particolare di figura 1;

- la figura 2 mostra una vista prospettica posteriore di una seconda forma di realizzazione dell’anta per mobili secondo la presente invenzione con alcune parti sezionate per metterne in evidenza altre;

- le figure 2a e 2b mostrano, in scala ingrandita, rispettivi particolari dell’anta di figura 2.

Con riferimento alle allegate figure, con il numero 1 viene indicata un’anta per mobili secondo la presente invenzione.

Tale anta 1 à ̈ un’anta per mobili, ovvero un elemento mobile afferrabile da un utente per movimentarlo (a ribalta, scorrevolmente, a battente, a cassetto etc..) tra una prima ed una seconda posizione per aprire o chiudere un vano interno del mobile. In altre parole, l’anta 1 secondo la presente invenzione à ̈ utilizzabile in qualsivoglia tipologia di mobile.

L’anta 1 comprende una prima 1a ed una seconda faccia 1b tra loro sostanzialmente parallele definenti, in uso, una faccia esterna ed una faccia interna al vano mobile. Inoltre, l’anta 1 comprende una pluralità di facce laterali (periferiche) 1c interposte tra la prima 1a e la seconda faccia 1b per distanziarle.

In questa luce, l’anta 1 non à ̈ realizzata di pezzo (ovvero monolitica), ma comprende una pluralità di componenti tra loro assemblati, il che consente anche una maggiore flessibilità produttiva della stessa.

Preferibilmente, l’anta 1 comprende un primo pannello 2 definente (in uso) la faccia esterna dell’anta 1 (e dunque la prima faccia 1a) ed un secondo pannello 3 affacciato al primo pannello 2 e definente (in uso) la faccia interna a vano (e dunque la seconda faccia 1b). Tali primo 2 e secondo pannello 3 sono distanziati tra loro da un telaio perimetrale 4 tra essi interposto per separarli.

Dunque, sia il primo 2 che il secondo pannello 3 sono attestati al telaio 4 perimetrale realizzando così una struttura “a sandwich†, ovvero a pacco.

Preferibilmente, i pannelli 2, 3 sono collegati al telaio 4 in modo inamovibile (ad esempio mediante collante), ovvero la cui “rimozione†implica un’impossibilità di riutilizzo dell’anta 1.

Alternativamente, tuttavia, i pannelli ed il telaio potrebbero essere collegati in modo amovibile, mediante mezzi di collegamento reversibili.

Si noti che il primo pannello 2 può essere di qualsivoglia tipologia o materiale, in funzione dell’allestimento e dell’arredamento dell’ambiente in cui l’anta 1 viene montata.

Preferibilmente, tale telaio 4 presenta una struttura anulare, ovvero provvista di una pluralità di segmenti tra loro collegati in successione per definire un perimetro chiuso (poligonale).

Nella forma realizzativa illustrata, il telaio 4 presenta quattro segmenti 4a definenti una struttura quadrilatera.

In tale forma realizzativa, il telaio 4 perimetrale comprende una pluralità di profilati estrusi (segmenti 4a), realizzati in materiale metallico.

Alternativamente, tuttavia, tale telaio potrebbe essere realizzato in altri materiali, quali legno, plastica o polimeri.

Si noti che le porzioni periferiche del telaio 4 definiscono in parte i bordi della prima 1a e della seconda faccia 1b.

Il telaio 4 definisce inoltre le facce laterali 1c dell’anta 1.

Si noti che l’anta può comprendere anche una maniglia, che può essere collegata al telaio o definita da una gola nel telaio (figura 1), oppure ancora integrata (incassata) nel primo pannello 2 (non illustrato).

Secondo l’invenzione, l’anta 1 presenta al proprio interno un condotto di aerazione 5 sviluppantesi tra una prima bocca 5a realizzata nel telaio 4 perimetrale o nel primo pannello 2 ed una seconda bocca 5b realizzata nel secondo pannello 3.

Vantaggiosamente, in tal modo si rende possibile una circolazione dell’aria tra l’interno del mobile e l’esterno dello stesso, senza la necessaria presenza di un interstizio in corrispondenza del paracolpo.

Si noti che, tra il primo 2 ed il secondo pannello 3 à ̈ definita una camera “C†interna all’anta 1. Tale camera “C†à ̈ delimitata lateralmente dal il telaio 4 perimetrale.

In altre parole, l’anta 1 à ̈ un corpo scatolare le cui pareti sono definite dai suddetti primo 2 e secondo pannello 3 e dal telaio 4.

La camera “C†à ̈ accessibile mediante la prima 5a e la seconda bocca 5b definendo così il condotto di aerazione 5.

Preferibilmente, l’anta 1 presenta un blocco (o volume) di materiale di riempimento 8 collocato all’interno della camera “C†al fine di ridurre la risonanza all’interno dell’anta 1.

In altre parole, il blocco di materiale di riempimento 8 riduce lo spazio “vuoto†all’interno dell’anta 1 (ovvero riduce il volume libero) diminuendo l’effetto di risonanza (a mo’ di cassa armonica) che nascerebbe ad ogni chiusura dell’anta 1.

A tale proposito, preferibilmente il blocco materiale di riempimento 8 Ã ̈ definito da almeno un volume (preferibilmente due blocchi) di polimero espanso.

Inoltre, il materiale di riempimento presenta caratteristiche di leggerezza e resistenza termica tale da non subire cambiamenti di fase.

Nella forma realizzativa illustrata, il materiale di riempimento à ̈ un materiale espanso, ad esempio uno stirene, polistirene o simili.

In via preferenziale, il blocco materiale di riempimento 8 Ã ̈ di tipo fonoassorbente.

Preferibilmente, la prima bocca 5a à ̈ realizzata nel telaio 4 perimetrale in modo da mantenerla nascosta alla vista dell’utente.

In particolare, la prima bocca 5a à ̈ realizzata in corrispondenza di un lato del telaio 4 corrispondente ad una faccia perimetrale 1c dell’anta 1.

In altre parole, la prima bocca 5a e la seconda bocca 5b (realizzata sul secondo pannello 3) giacciono su piani tra loro trasversali (preferibilmente ortogonali).

Dunque, il condotto 5 presenta uno sviluppo almeno in parte ad “L†.

Vantaggiosamente in tal modo, durante l’installazione, l’anta 1 può essere montata in modo che la prima bocca 5a collocata in corrispondenza di un lato non visibile all’utente.

In altre parole, in ante 1 montate in corrispondenza di un pensile, la bocca di uscita 5a à ̈ realizzata nel segmento 4a superiore (affacciato al soffitto) del telaio 4. Al contrario, in ante 1 montate in corrispondenza di mobili a terra, la bocca di uscita 5a à ̈ realizzata nel segmento 4a inferiore (affacciato a terra) del telaio 4.

Al fine di consentire la circolazione di sola aria filtrata, l’anta 1 comprende un primo filtro 6a ed un secondo filtro 6b associati rispettivamente alla prima bocca 5a ed alla seconda bocca 5b.

Vantaggiosamente, in tal modo viene prevenuto l’ingresso di polvere o insetti all’interno del vano interno del mobile, la quale spesso risulta difficile da rimuovere a meno di dispendiose (in termini di tempo) operazioni di svuotamento del mobile.

Preferibilmente, il primo filtro comprende una rete 7 metallica o plastica collocata in corrispondenza della prima bocca 5a del condotto di aerazione 5.

Tale rete 7 à ̈ definita da una maglia metallica molto fitta, preferibilmente presentante una portanza compresa tra il 22% ed il 35%, più preferibilmente circa il 28%, della superficie occupata dalla rete 7 stessa.

Preferibilmente, tale rete 7 presenta un profilo concavo 7a tale da inserirsi all’interno della prima bocca 5a provvisto, alle estremità, di una porzione di riscontro 7b attestata ai bordi di tale prima bocca 5a.

In altre parole, la prima bocca 5a, sviluppandosi attraverso il segmento 4a di telaio 4 presenta uno spessore che viene attraversato dalla rete 7 a profilo concavo, attestandosi ad una faccia interna del telaio 4 mediante la porzione di riscontro 7b.

Preferibilmente, la porzione di riscontro 7b à ̈ deformabile per facilitarne sia il montaggio che la sostituzione.

Nella forma realizzativa illustrata, la prima bocca 5a (e così il primo filtro 6a) presenta forma allungata, sviluppantesi in modo concorde alla direzione di sviluppo del rispettivo segmento 4a di telaio 4.

Anche il secondo filtro 6b potrebbe essere realizzato mediante l’applicazione di una rete alla seconda bocca 5b.

Tuttavia, in via preferenziale, il secondo filtro 6b comprende una membrana 9 di materiale semipermeabile attestata al secondo pannello 3 per occluderne la seconda bocca 5b.

Con il termine “semipermeabile†si intende che la membrana ha proprietà tali da permettere selettivamente il passaggio ad alcuni tipi di molecole e non ad altri. In particolare, la membrana 9 à ̈ permeabile ai gas ma non ai liquidi al fine di consentire la circolazione di aria secca all’interno del mobile.

Preferibilmente, la membrana 9 di materiale semipermeabile à ̈ definita da almeno uno strato di tessuto non tessuto.

Si noti che la membrana 9 à ̈ attestata ad una faccia 3a del secondo pannello 3 interna alla camera “C†in modo da risultare meno invasiva esteticamente.

Preferibilmente, la membrana 9 Ã ̈ incollata alla faccia 3a del secondo pannello 3 in modo da rendere semplice, rapida ed economica la procedura di collegamento.

Nella forma realizzativa preferita, tale secondo pannello 3 à ̈ provvisto di una pluralità di fori passanti 10, i quali in collaborazione (ovvero nel loro insieme) definiscono la seconda bocca 5b del condotto di aerazione 5.

Vantaggiosamente, in tal modo l’anta presenta un’aerazione diffusa senza perdere né in gradevolezza estetica né in resistenza strutturale.

Peraltro, la presenza di una pluralità di fori di dimensioni ridotte in sostituzione di una singola apertura più estesa consente di mantenere nascosto il secondo filtro 6b (in particolare la membrana 9), attestato internamente alla camera “C†.

Nella forma realizzativa preferita, il secondo pannello 3 à ̈ definito almeno in parte da una lamiera 11 provvista della pluralità di fori passanti 10.

Si noti che, i fori passanti sono preferibilmente distribuiti uniformemente in una porzione centrale della lamiera 11.

Nella forma realizzativa illustrata, i fori passanti 10 definiscono un’area “A†presentante una forma quadrilatera.

In ogni caso, in funzione di esigenze estetico/funzionali, i fori passanti 10 potrebbero essere distribuiti in modo da occupare sezioni di forme differenti, sia poligonali che irregolari.

Preferibilmente, al fine di assicurare la sola circolazione di aria attraverso il condotto di aerazione 5, l’anta 1 comprende una guarnizione perimetrale 12 disposta sulla propria seconda faccia 1b.

Più precisamente, la guarnizione 12 à ̈ disposta anularmente lungo la periferia di tale seconda faccia 1b. La guarnizione 12 può essere associata al secondo pannello 3 (in corrispondenza della faccia 3b corrispondente alla faccia interna dell’anta 1) oppure al telaio 4.

In tal modo, quando il collegamento tra l’anta 1 stessa ed il mobile risulta ermetico.

Vantaggiosamente, ciò evita sia l’ingresso di polvere o sporcizia all’interno del vano mobile, sia il passaggio di liquidi che potrebbero colare lungo l’anta stessa compromettendone la funzionalità (ad esempio impregnando la membrana 9).

Preferibilmente, la guarnizione 12 Ã ̈ disposta perimetralmente attorno a tutto il secondo pannello 3 in tutte le zone che, in configurazione di chiusura, risultano a contatto con il mobile (paracolpo).

Preferibilmente, il telaio 4 comprende una scanalatura 13 perimetrale (attorniante il secondo pannello 3 sulla sua faccia 3b) definente una sede di alloggiamento della guarnizione 12.

Tale scanalatura 13 può essere realizzata nel telaio 4 oppure definita da un canale distanziatore generato nell’accoppiamento tra il secondo pannello 3 ed il telaio 4 stesso.

La guarnizione 12 può essere realizzata in gomma, in materiale polimerico, oppure in materiale spugnoso rivestito di gomma o simili (qualsiasi tipologia di materiale deformabile atto a mantenere la tenuta à ̈ utilizzabile).

Preferibilmente, al fine di facilitarne il posizionamento e l’eventuale sostituzione, la guarnizione presenta una superficie adesiva di contatto con il secondo pannello 3 o con il telaio 4 (in particolare con la scanalatura 13).

L’invenzione raggiunge gli scopi preposti e consegue importanti vantaggi.

Infatti, la presenza di un condotto di aerazione che permetta il transito di aria tra l’interno del mobile e l’esterno attraverso l’anta elimina la necessità di lasciare un interstizio in corrispondenza del paracolpo, il quale oltre che anti estetico, risulta poco funzionale.

L’utilizzo di elementi di filtro in corrispondenza delle bocche del condotto migliora la qualità dell’aria scambiata con l’esterno.

Inoltre, l’utilizzo della guarnizione perimetrale assicura che l’unica aria scambiata quando l’anta si trova in posizione di chiusura sia quella filtrata, incrementando notevolmente la qualità dell’ambiente interno al vano mobile.

Inoltre, l’applicazione di un tessuto non tessuto al pannello interno impedisce l’ingresso di liquidi all’interno dell’anta, consentendo unicamente la traspirazione di gas (aria).

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Anta per mobili, comprendente: - un primo pannello (2) definente almeno in parte una faccia esterna (1a) dell’anta; - un secondo pannello (3) affacciato al primo pannello (2) e definente almeno in parte una faccia interna (1b) dell’anta; - un telaio (4) perimetrale interposto tra detto primo (2) e detto secondo pannello (3) e ad essi collegato, caratterizzata dal fatto di comprendere al proprio interno un condotto (5) di aerazione sviluppantesi tra una prima bocca (5a) realizzata in detto telaio (4) perimetrale ed una seconda bocca (5b) realizzata in detto secondo pannello (3).
2. 2. Anta secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un primo filtro (6a) ed un secondo filtro (6b) associati rispettivamente alla prima bocca (5a) ed alla seconda bocca (5b) al fine di consentire la circolazione, all’interno di detto condotto (5) di aerazione, di sola aria filtrata.
3. 3. Anta secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto primo filtro (6a) comprende una rete (7) metallica o plastica collocata in corrispondenza della prima bocca (5a) del condotto di aerazione (5).
4. 4. Anta secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto secondo filtro (6b) comprende una membrana (9) di materiale semipermeabile attestata al secondo pannello (3) per occludere detta seconda bocca (5b); detta membrana (9) essendo permeabile ai gas ma non ai liquidi al fine di consentire la circolazione di aria secca all’interno del mobile.
5. 5. Anta secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta membrana (9) di materiale semipermeabile à ̈ definita da almeno uno strato di tessuto non tessuto.
6. 6. Anta secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto secondo pannello (3) comprende una pluralità di fori passanti (10) definenti, nel loro insieme, detta seconda bocca (5b).
7. 7. Anta secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto secondo pannello (3) à ̈ definito almeno in parte da una lamiera (11) provvista di una pluralità di fori passanti (10); detti fori passanti (10) definendo, nel loro insieme, la seconda bocca (5b) del condotto di aerazione (5).
8. 8. Anta secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una guarnizione perimetrale (12) disposta lungo la periferia di detta faccia interna (1b) al fine di consentire un collegamento ermetico tra detta anta e detto mobile quando l’anta si trova in una sua posizione di chiusura.
9. 9. Anta secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che tra detto primo (2) e detto secondo pannello (3) Ã ̈ definita una camera (C) accessibile mediante detta prima (5a) e detta seconda bocca (5b) e definente almeno in parte detto condotto (5) di aerazione.
10. 10. Anta secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un blocco di materiale di riempimento (8) collocato all’interno di detta camera (C) al fine di ridurre l’effetto di risonanza all’interno dell’anta.