ITBO20110644A1 - Dispositivo sterzante - Google Patents

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ITBO20110644A1
ITBO20110644A1 IT000644A ITBO20110644A ITBO20110644A1 IT BO20110644 A1 ITBO20110644 A1 IT BO20110644A1 IT 000644 A IT000644 A IT 000644A IT BO20110644 A ITBO20110644 A IT BO20110644A IT BO20110644 A1 ITBO20110644 A1 IT BO20110644A1
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IT
Italy
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box
satellite
axis
ring gear
flanged
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IT000644A
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English (en)
Inventor
Alexander Kushnerevich
Original Assignee
A M A S P A
Ama Composites S R L
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Publication date
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B62LAND VEHICLES FOR TRAVELLING OTHERWISE THAN ON RAILS
    • B62DMOTOR VEHICLES; TRAILERS
    • B62D1/00Steering controls, i.e. means for initiating a change of direction of the vehicle
    • B62D1/02Steering controls, i.e. means for initiating a change of direction of the vehicle vehicle-mounted
    • B62D1/04Hand wheels
    • B62D1/10Hubs; Connecting hubs to steering columns, e.g. adjustable
    • B62D1/105Non-rotatable hubs, e.g. the central part of the steering wheel not rotating

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Combustion & Propulsion (AREA)
  • Transportation (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Steering Controls (AREA)
  • Power Steering Mechanism (AREA)
  • Eye Examination Apparatus (AREA)

Description

DESCRIZIONE
“DISPOSITIVO STERZANTEâ€
La presente invenzione à ̈ relativa ad un dispositivo sterzante. In particolare, la presente invenzione à ̈ relativa ad un dispositivo sterzante comprendente un volante ed una strumentazione la quale à ̈ montata al centro del volante in modo da rimanere fissa in una posizione predefinita anche durante la rotazione del volante stesso.
Preferibilmente, la strumentazione à ̈ del tipo elettronico e comprende indicatori e/o un display, i quali sono collegati ad almeno un’unità di controllo esterna.
È noto di collegare una strumentazione al centro del volante in modo tale da mantenerla fissa durante la rotazione del volante stesso; tuttavia, i dispositivi sterzanti di tipo noto sono di complessa e costosa realizzazione.
Scopo della presente invenzione à ̈ di fornire un dispositivo sterzante, il quale consenta di eliminare gli inconvenienti sopra descritti, sia particolarmente compatto ed efficiente.
Secondo la presente invenzione viene fornito un dispositivo sterzante secondo quanto licitato nella rivendicazione 1 e, preferibilmente, in una qualsiasi delle rivendicazioni successive dipendenti direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 1.
L’invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
- la figura 1 Ã ̈ una vista laterale del dispositivo sterzante secondo la presente invenzione;
- la figura 2 Ã ̈ una vista in pianta del dispositivo sterzante della figura 1;
- la figura 3 Ã ̈ una sezione secondo le linee III-III della figura 1;
- la figura 4 Ã ̈ una sezione secondo le linee IV-IV della figura 2;
- la figura 5 Ã ̈ una vista prospettica ed in scala ingrandita di un primo particolare della figura 4;
- la figura 6 Ã ̈ una vista prospettica ed in scala ingrandita di un secondo particolare della figura 4;
- la figura 7 Ã ̈ una vista prospettiva ed in scala ingrandita di un terzo particolare della figura 4;
- la figura 8 Ã ̈ una vista prospettica ed in scala ingrandita di un quarto particolare della figura 4; e
- la figura 9 Ã ̈ una vista prospettica di un quinto particolare della figura 4.
Nelle figure 1 e 2, con 1 Ã ̈ indicato nel suo complesso un dispositivo sterzante atto ad essere agganciato in modo rapido ad una colonna 2 di sterzo mediante un sistema a ginocchiera 3 (di tipo noto ed illustrato in modo schematico).
Secondo quanto illustrato nelle figure 3 e 4, il dispositivo 1 comprende un albero 4 di trasmissione di un momento torcente e rotante attorno ad un asse 5, un volante 6, una strumentazione 7, la quale à ̈ montata in una posizione centrale del volante 6, ed un sistema ad ingranaggi 8 (illustrato in dettaglio nella figura 4), il quale collega il volante 6 con l’albero 4 in modo da trasmettere all’albero 4 stesso un momento torcente impartito dall’operatore al volante 6. Il dispositivo 1 comprende, inoltre, un corpo scatolare 9, il quale à ̈ atto ad alloggiare il sistema ad ingranaggi 8 ed à ̈ interposto tra l’albero 4 ed il volante 6.
Il dispositivo 1 comprende, inoltre, un corpo flangiato 10 (illustrato in dettaglio nella figura 6), il quale comprende a sua volta: un corpo tubolare 11 con un asse 12 longitudinale e due estremità libere di seguito indicate con i numeri 13 e 14; ed una piastra 15 sagomata.
L’asse 12 à ̈ sostanzialmente coassiale all’asse 5. La piastra 15 sporge radialmente al di fuori del corpo tubolare 11 in corrispondenza dell’estremità libera 14.
Il corpo tubolare 11 in corrispondenza dell’estremità libera 13 presenta una pluralità di fori 16 radiali, ciascuno dei quali à ̈ atto ad essere attraversato da un elemento di collegamento (di tipo noto e non illustrato), ad esempio una vite, per fissare la strumentazione 7 al corpo tubolare 11 del corpo flangiato 10.
La piastra 15 presenta una pluralità di fori 17 passanti e con asse parallelo all’asse 12. Ciascun foro 17 à ̈ atto ad essere attraversato da un elemento di collegamento (di tipo noto e non illustrato), ad esempio una vite, per fissare la piastra 15 al corpo scatolare 9, come verrà illustrato meglio in seguito.
Secondo quanto illustrato sempre nella figura 6, il corpo tubolare 11 presenta una coppia di scanalature indicate con 18 e 19. Le scanalature 18 e 19 sono parallele all’asse 12 e si affacciano radialmente all’esterno del corpo tubolare 11. Preferibilmente, le scanalature 18 e 19 sono diametralmente opposte tra loro. Secondo quanto illustrato, le scanalature 18 e 19 presentano sostanzialmente una forma ad U.
Sempre secondo quanto illustrato nella figura 6, la piastra 15 presenta due aperture indicate con i numeri 20 e 21, le quali attraversano completamente la piastra 15. L’apertura 20 si affaccia all’interno della scanalatura 18; analogamente, l’apertura 21 si affaccia all’interno della scanalatura 19. L’apertura 21 presenta una forma in pianta ad U ed à ̈ affacciata lateralmente verso l’esterno della piastra 15. Analogamente, l’apertura 20 presenta una forma in pianta ad U ed à ̈ affacciata lateralmente verso l’esterno della piastra 15.
Sostanzialmente, la scanalatura 18 e la corrispondente apertura 20 presentano la stessa larghezza; analogamente, la scanalatura 19 e la corrispondente apertura 21 presentano la stessa larghezza.
Il corpo tubolare 11 delimita internamente una cavità 22 di forma circolare la quale à ̈ atta ad alloggiare, almeno in parte, l’albero 4 di trasmissione come verrà illustrato meglio in seguito. Inoltre, la piastra 15 presenta una coppia di superfici laterali maggiori indicate con 23 e 24, le quali sono parallele tra loro. La superficie 23 à ̈ affacciata al corpo tubolare 11; mentre, la superficie 24 à ̈ affacciata verso l’esterno. Secondo quanto illustrato nella figura 6, le aperture 20 e 21 suddividono le superfici 23 e 24 in due porzioni indicate come 23a, 23b e, rispettivamente, 24a e 24b. La piastra 15 presenta inoltre, un profilo laterale sagomato; in particolare, la piastra 15 presenta una pluralità di incavi 25 uniformemente distribuiti attorno all’asse 12 presentanti un profilo a V con il vertice arrotondato; sostanzialmente ciascun incavo 25 presenta almeno una porzione arrotondata.
Il sistema ad ingranaggi 8 comprende un elemento di trasmissione in seguito indicato come elemento di ingresso 26 (illustrato nel dettaglio nella figura 5) il quale comprende, a sua volta: un corpo tubolare 27, il quale presenta un asse 28 longitudinale ed una coppia di estremità assiali indicate con 29 e 30; un’unità di aggancio 31, la quale sporge assialmente dall’estremità 29 del corpo tubolare 27; ed una corona dentata 32, la quale sporge assialmente dall’estremità 30 del corpo tubolare 27. L’elemento di ingresso 26 presenta una cavità 33 interna longitudinale a sezione circolare; la cavità 33 attraversa longitudinalmente sia il corpo tubolare 27 sia la corona dentata 32. Preferibilmente, l’unità di aggancio 31 comprende una pluralità di alette 34, le quali sporgono assialmente dall’estremità 29 del corpo tubolare 27. Ciascuna aletta 34 comprende un supporto 35, il quale à ̈ parzialmente incurvato, ed un dente 36, il quale sporge radialmente all’esterno di un rispettivo supporto 35.
Ciascuna aletta 34 à ̈ atta ad agganciarsi ad una rispettiva porzione del volante 6, come verrà illustrato meglio in seguito.
Secondo quanto illustrato nella figura 4, l’elemento di ingresso 26 à ̈ calzato attorno al corpo tubolare 11 del corpo flangiato 10; in particolar,e l’elemento di ingresso 26 à ̈ montato rotabile attorno al corpo tubolare 11. In particolare, l’elemento di ingresso 26 à ̈ disposto a contatto con la superficie 23 della piastra 15. L’elemento di ingresso 26 à ̈ collegato, inoltre, al volante 6 mediante l’unità di aggancio 31 come verrà spiegato meglio in seguito. In altre parole, l’elemento di ingresso 26 può essere ruotato attorno all’asse 5 (ed attorno al corpo tubolare 11) mediante il volante 6.
Il sistema ad ingranaggi 8 comprende, inoltre, un elemento di uscita 40 ed almeno un satellite 41, ciascuno dei quali à ̈ atto a trasferire un momento torcente dall’elemento di ingresso 26 all’elemento di uscita 40. In particolare, l’elemento di uscita 40 comprende un corpo tubolare 42, il quale presenta una cavità interna 43, ed una corona dentata 44, la quale sporge radialmente all’esterno del corpo tubolare 42.
Secondo quanto illustrato nella figura 4, l’elemento di uscita 40 à ̈ coassiale all’asse 5 ed il corpo flangiato 10 à ̈ calzato attorno ad una porzione di estremità del corpo tubolare 42 dell’elemento di uscita 40, in modo da portare la piastra 15 sostanzialmente a contatto con la corona dentata 44.
L’albero 4 di trasmissione à ̈ collegato all’elemento di uscita 40 in modo da ruotare attorno all’asse 5 insieme all’elemento di uscita 40. L’albero 4 à ̈ collegato all’elemento di uscita 40 mediante sistemi di tipo noto, ad esempio mediante un collegamento a chiavetta 45.
Sempre secondo quanto illustrato nella figura 4, il sistema ad ingranaggi 8 comprende una pluralità di satelliti 41, in particolare quattro, uniformemente distribuiti attorno all’asse 5 (come verrà spiegato meglio in seguito). Secondo una variante non illustrata il sistema ad ingranaggi 8 comprende tre satelliti 41.
Ciascun satellite 41 comprende, a sua volta, un corpo 50 tubolare presentante un asse 51 parallelo all’asse 5 ed una cavità 52 interna, un perno 53 cilindrico coassiale all’asse 51 e disposto attraverso il corpo 50, ed una coppia di corone dentate 54 e 55, le quali sono coassiali all’asse 51. Ciascuna corona dentata 54 o 55 sporge radialmente da una rispettiva estremità del corpo 50. In particolare, le corone dentate 54 e 55 sono distanziate tra loro lungo l’asse 51 in modo da delimitare lateralmente con il corpo 50 una scanalatura 56 anulare. Preferibilmente, la scanalatura 56 à ̈ in una posizione intermedia rispetto al perno 53.
Il corpo 50 à ̈ montato girevole attorno al perno 53. Ad esempio, il corpo 50 à ̈ montato sul perno 53 mediante un sistema a cuscinetti di tipo noto ed illustrato in modo schematico. Ciascun perno 53 à ̈ montato in una posizione predefinita sul corpo scatolare 9, come verrà spiegato meglio in seguito.
Secondo quanto illustrato nella figura 4, la corona dentata 54 di ciascun satellite 41 ingrana con la corona dentata 32 dell’elemento di ingresso 26; mentre, la corona dentata 55 di ciascun satellite 41 ingrana con la corona dentata 44 dell’elemento di uscita 40. Secondo quanto illustrato nella figura 4, la scanalatura 56 anulare à ̈ atta ad alloggiare, almeno in parte, una rispettiva porzione della piastra 15 del corpo flangiato 10. In particolare, la scanalatura 56 à ̈ affacciata ad un rispettivo incavo 25 del corpo flangiato 10; in questo modo la rotazione del satellite 41 non à ̈ intralciata dalla piastra 15.
Secondo quanto illustrato nelle figure 3 e 4, il corpo scatolare 9 comprende un guscio 60 superiore ed un guscio 61 inferiore, i quali racchiudono il sistema ad ingranaggi 8. Secondo quanto illustrato nella figura 7, il guscio 60 superiore comprende un corpo 64 assialsimmetrico, il quale presenta una cavità 65 centrale e sostanzialmente a sezione circolare con asse 66, ed una pluralità di alloggiamenti 67 anch’essi sostanzialmente a sezione circolare. La cavità 65 à ̈ atta ad alloggiare almeno la corona dentata 32 dell’elemento di ingresso 26. Ciascun alloggiamento 67 si affaccia all’interno della cavità 65 attraverso una finestra 68 ed à ̈ atto ad alloggiare almeno in parte un rispettivo satellite 41. In particolare, in ciascun alloggiamento 67 à ̈ presente una sede 69 cilindrica atta ad alloggiare l’estremità di un rispettivo perno 53. Inoltre, il guscio 60 comprende un bordo 70, il quale sporge dal corpo 64 e si estende perifericamente attorno a tutti gli alloggiamenti 67. Infine, il corpo 64 presenta una superficie 71 sostanzialmente piana che si estende all’interno del bordo 70 ed una pluralità di fori 72 i quali sono realizzati attraverso la superficie 71 e parallelamente all’asse 66. I fori 72 sono uniformemente distribuiti attorno all’asse 66 e la loro distribuzione coincide con la distribuzione dei fori 17 del corpo flangiato 10. Il guscio 60 comprende inoltre un bordo 73 che sporge assialmente dalla periferia del corpo 64 ed à ̈ opposto al bordo 70.
Secondo quanto illustrato nella figura 8, il guscio 61 inferiore comprende un corpo 76, il quale presenta una cavità 77 a sezione circolare con asse 78. La cavità 77 à ̈ atta ad alloggiare, almeno in parte, la corona dentata 44 dell’elemento di uscita 40. Il guscio 61 presenta, inoltre, una superficie 79 trasversale all’asse 78 su cui sono realizzate una pluralità di sedi 80, ciascuna delle quali à ̈ atta ad alloggiare un’estremità di un rispettivo perno 53. Il guscio 61 comprende, inoltre, una parete 81 che sporge assialmente dalla superficie 79 ed à ̈ sagomata internamente in modo da delimitare una pluralità di alloggiamenti 82, ciascuno dei quali à ̈ atto ad alloggiare, almeno parzialmente, un rispettivo satellite 41. La distribuzione delle sedi 80 e degli alloggiamenti 82 attorno all’asse 78 corrisponde alla distribuzione delle sedi 69 e degli alloggiamenti 67 attorno all’asse 66. Il guscio 61 presenta, inoltre,una pluralità di fori 83, la cui distribuzione attorno all’asse 78 corrisponde alla distribuzione dei fori 72 attorno all’asse 66. In aggiunta, il guscio 61 presenta una coppia di finestre indicate con 84 e, rispettivamente, 85 le quali sono radiali e mettono in comunicazione la cavità 77 con l’esterno. In particolare, il guscio 61 presenta nella parete 81 una scanalatura 86 longitudinale, che porta alla finestra 84 ed una scanalatura 87 longitudinale che porta alla finestra 85. Infine, il guscio 61 comprende un bordo 88, che sporge dalla parete 81 ed à ̈ atto ad incastrarsi con il bordo 70 del guscio 60. Si osserva che la parete 81 à ̈ delimitata assialmente da una superficie 89 piana, che si estende all’interno del bordo 88.
Secondo quanto illustrato nella figura 9, il volante 6 comprende un manubrio 92 circolare, una piastra 93 di supporto ed una pluralità di raggi 94, i quali collegano il manubrio 92 con la piastra 93. La piastra 93 presenta una forma in pianta circolare e presenta una cavità 95 interna, la quale à ̈ delimitata da un profilo 96 dentellato. Il profilo 96 à ̈ atto ad interagire con l’unità di aggancio 31 in modo da fissare il sistema ad ingranaggi 8 ed in particolare l’elemento di ingresso 26 al volante 6.
Secondo quanto illustrato nelle figure 3 e 4, il guscio 61 definisce la base del corpo scatolare 9 alloggiante il sistema ad ingranaggi 8. In particolare, l’elemento di uscita 40 calzato attorno all’albero 4 à ̈ montato girevole all’interno della cavità 77 e sporge assialmente oltre il bordo 88 del guscio 61 stesso. Ciascun perno 53 à ̈ inserito in corrispondenza di un’estremità libera all’interno di una rispettiva sede 80 del guscio 61; analogamente, la corona dentata 55 di ciascun satellite 41 à ̈ montata girevole all’interno di un rispettivo alloggiamento 82 del guscio 61 ed ingrana con la corona dentata 44 dell’elemento di uscita 40.
La piastra 15 à ̈ montata all’interno del corpo scatolare 9 in modo che: la superficie 24 del corpo flangiato 10 sia disposta a contatto con la superficie 89 del guscio 61; i fori 17 siano allineati con i fori 83; e le scanalature 86 e 87 siano allineate con le scanalature 18 e, rispettivamente, 19 (illustrato in dettaglio nella figura 3). Si osserva che in questo modo la successione della scanalatura 18, dell’apertura 20, della scanalatura 86 e della finestra 84 definisce un canale per il passaggio di cavi 100 elettrici. Analogamente, la successione della scanalatura 19, dell’apertura 21, della scanalatura 87 e della finestra 85 definisce un canale per il passaggio di cavi 101. I cavi 100 e 101 sono atti a collegare la strumentazione 7 con degli elementi di controllo esterni di tipo noto e non illustrati (ad esempio centraline oppure leve di comando).
Secondo quanto illustrato nella figura 4, la corona dentata 54 di ciascun satellite 41 à ̈ montata girevole all’interno di un rispettivo alloggiamento 67 del guscio 60 ed ingrana con la corona dentata 32 dell’elemento di ingresso 26. Analogamente, l’estremità superiore del perno 53 di ciascun satellite 41 à ̈ inserito all’interno di una rispettiva sede 69 del guscio 60. Quindi, il sistema ad ingranaggi 8 à ̈ fissato alla piastra 93 del volante 6 mediante l’unità di aggancio 31. Si osserva che il corpo flangiato 10 attraversa la cavità 95 e sporge al di sopra della piastra 93. L’estremità superiore del corpo tubolare 11 à ̈ collegata (in modo noto ed illustrato schematicamente) con la strumentazione 7, la quale à ̈ mantenuta nella propria posizione fissa (anche durante la rotazione del volante 6) dal corpo flangiato 10.
In quanto segue viene descritto il funzionamento del dispositivo 1 sterzante.
L’operatore ruotando il volante 6 provoca la rotazione dell’elemento di ingresso 26 attraverso l’unità di aggancio 31. Di conseguenza, la corona dentata 32 dell’elemento di ingresso 26 mette in rotazione i satelliti 41 attraverso l’ingranamento con le rispettive corone dentate 54. Inoltre, i satelliti 41, attraverso l’ingranamento delle rispettive corone dentate 55 con la corona dentata 44, trasferiscono il momento torcente all’elemento di uscita 40 e, conseguentemente all’albero 4 di trasmissione.
Si osserva che il corpo scatolare 9 rimane fermo in una posizione predefinita, così come il corpo flangiato 10, che à ̈ fissato al corpo scatolare 9 stesso. In particolare, si osserva che i cavi 100 e 101 sono stesi attraverso rispettivi canali che rimangono fissi durante l’azionamento del volante 6 stesso. La forma e la disposizione dei canali, permette di collegare in modo sicuro e stabile la strumentazione 7 con una pluralità di unità di comando esterne (ad esempio una coppia di leve laterali).
Da quanto sopra esposto discende che il dispositivo 1 sterzante del tipo sopra descritto comprende una strumentazione 7 disposta al centro del volante 6 in modo da permettere una comoda visualizzazione da parte dell’operatore di informazioni legate al funzionamento del veicolo.
Inoltre, il dispositivo 1 del tipo sopra descritto presenta un sistema ad ingranaggi 8 in grado di trasferire la rotazione del volante 6 all’albero 4 di trasmissione senza che la strumentazione 7 venga ruotata a sua volta. In aggiunta, il dispositivo 1 del tipo sopra descritto à ̈ compatto, resistente ed affidabile. Infine, il collegamento della strumentazione 7 ad unità di controllo esterna mediante i cavi 100 e 101 à ̈ particolarmente stabile e resistente grazie ai canali di passaggio realizzati all’interno del sistema ad ingranaggi 8.
Preferibilmente, il dispositivo 1 sterzante del tipo sopra descritto à ̈ installato su veicoli industriali di movimentazione; ad esempio, il dispositivo 1 del tipo sopra descritto à ̈ installato su muletti per la manipolazione di pallet.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo sterzante comprendente un albero di trasmissione (4) rotante attorno ad un primo asse (5), un volante (6), una strumentazione (7), la quale à ̈ disposta in una posizione centrale del volante (6), ed un sistema ad ingranaggi (8), il quale collega il volante (6) con l’albero di trasmissione (4); il dispositivo (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo flangiato (10), il quale in corrispondenza di una prima estremità (13) à ̈ collegato alla strumentazione (7) ed in corrispondenza di una seconda estremità (14) à ̈ fissato ad un corpo scatolare (9), il quale alloggia il sistema ad ingranaggi (8).
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo flangiato (10) comprende un corpo tubolare (11) coassiale a detto primo asse (5) ed una piastra (15) sagomata, la quale sporge radialmente al di fuori del corpo tubolare (11) in corrispondenza della seconda estremità (14) ed à ̈ atta a collegare il corpo flangiato (10) stesso con il corpo scatolare (9).
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui il corpo flangiato (10) presenta una prima ed una seconda scanalatura (18, 19); in cui la prima e la seconda scanalatura (18, 19) sono realizzate nel corpo tubolare (11) e si affacciano radialmente all’esterno del corpo tubolare (11); e, in cui la piastra (15) sagomata presenta una prima ed una seconda apertura (20, 21), le quali attraversano completamente la piastra (15); la prima apertura (20) si affaccia all’interno della prima scanalatura (18); la seconda apertura (21) si affaccia all’interno della seconda scanalatura (19).
  4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui la prima e la seconda scanalatura (18, 19) sono contrapposte tra loro attorno al corpo tubolare (11).
  5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui il sistema ad ingranaggi (8) comprende una prima corona dentata (32), la quale à ̈ calzata attorno al corpo tubolare (11) del corpo flangiato (10) ed à ̈ a contatto con una prima superficie (23) della piastra (15) sagomata, una seconda corona dentata (44), la quale à ̈ coassiale a detto primo asse (5) ed à ̈ a contatto con una seconda superficie (24) della detta piastra (15) sagomata, ed un sistema di trasmissione (41; 53, 54, 55) il quale à ̈ atto a trasmettere un momento torcente dalla prima corona dentata (32) alla seconda corona dentata (44) ed à ̈ affacciato al corpo flangiato (10); in particolare, la prima corona dentata (32) à ̈ collegata al volante (6) e la seconda corona dentata (44) à ̈ collegata all’albero di trasmissione (4).
  6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, in cui il sistema di trasmissione (41; 50, 53, 54, 55) comprende almeno un satellite (41) presentante un secondo asse (51) longitudinale parallelo al detto primo asse (5); ciascun satellite (41) comprende una terza ed una quarta corona dentata (54, 55); in cui la terza corona dentata (54) ingrana con la prima corona dentata (32); e in cui la quarta corona dentata (55) ingrana con la seconda corona dentata (44); in particolare, ciascun satellite (41) comprende un corpo (50) di supporto su cui sono fissate la terza e la quarta corona dentata (54, 55).
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui la piastra (15) sagomata presenta almeno un incavo (25) per ciascun satellite (41); in cui ciascun incavo (25) à ̈ atto a circondare lateralmente almeno una porzione del rispettivo satellite (41) ed à ̈ disposto tra la terza e la quarta corona dentata (54, 55).
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui il corpo scatolare (9) comprende almeno un elemento di fissaggio (69; 80) per ciascun satellite (41), in modo da vincolare la traslazione del rispettivo satellite (41) rispetto al corpo scatolare (9) stesso.
  9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 2 a 8, in cui la piastra (15) sagomata à ̈ collegata al corpo scatolare (9); e in cui il corpo scatolare (9) presenta una prima finestra (84) ed una seconda finestra (85); la prima apertura (20) e la prima scanalatura (18) del corpo flangiato (10) sono allineate con la prima finestra (84) del corpo scatolare (9); la seconda apertura (21) e la seconda scanalatura (19) del corpo flangiato (10) sono allineate con la seconda finestra (85).
  10. 10 Dispositivo secondo la rivendicazione 9, in cui il dispositivo (1) comprende almeno un cavo (100; 101) che à ̈ collegato alla strumentazione (7) ed à ̈ disposto attraverso una rispettiva scanalatura (18; 19), una rispettiva apertura (20; 21) ed una rispettiva finestra (84; 85); un’estremità del cavo (100; 101) sporgendo all’esterno del detto corpo scatolare (9).
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EP (1) EP2776302B1 (it)
IT (1) ITBO20110644A1 (it)
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