ITBO20110287A1 - Testa di verniciatura di tipo vacuum, adattabile al profilo del bordo di pannelli o d'altri manufatti da trattare. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“Testa di verniciatura di tipo vacuum, adattabile al profilo del bordo di pannelli o d’altri manufatti da trattareâ€

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il trovato fa riferimento alle teste di verniciatura per trafilamento, in particolare del tipo cosiddetto vacuum. La tecnica nota descrive teste di verniciatura di questo tipo, ad esempio col brevetto US 5,976,249 “Varnishing head†e col brevetto italiano n. 1.341.136 “Dispositivo applicatore a trafilamento per il trattamento superficiale di prodotti†. La figura 1 dei disegni allegati descrive in prospettiva una testa di verniciatura secondo il brevetto US di cui sopra, dotata di un corpo A con una bocca longitudinale B che riproduce con la maggiorazione dello spessore della vernice da spalmare, il profilo del bordo C di un pannello P od altro manufatto da verniciare. Sulle tre pareti della bocca B della detta testa di verniciatura, sono aperte trasversalmente ed in stretta successione l’una dopo l’altra, più feritoie delle quali quella indicata con FI à ̈ collegata ad almeno un condotto D che alimenta in pressione la vernice, mentre tutte le altre feritoie indicate con F2 sono collegate ad un condotto d’aspirazione E. Col proprio bordo C il pannello P attraversa longitudinalmente e con gioco la bocca B della testa di verniciatura, con uno spostamento a velocità costante nel senso indicato dalla freccia H, rimanendo ad una distanza costante dalle dette feritoie F1 ed F2. La feritoia F1 spalma trasversalmente sul bordo B uno strato di vernice che risulta costante e continuo grazie all’avanzamento continuo ed a velocità costante del pannello P e grazie all’azione aspirante esercitata dalle feritoie F2 che richiamano in continuo aria attraverso la bocca B della testa di verniciatura e lungo la superficie da verniciare del bordo C. La viscosità della vernice, la portata d’aria d’aspirazione ed il profilo e le dimensioni della bocca B in relazione al profilo del bordo C, determinano la portata di vernice sul bordo C che, insieme alla velocità longitudinale d’avanzamento del pannello P, determinano lo spessore dello strato di vernice depositata sullo stesso bordo B. L’azione aspirante eseguita dalle feritoie F2, oltre che aspirare vernice ed evitare che questa fuoriesca dalla testa di verniciatura, funge da dosatore di controllo della vernice stessa lungo il bordo del pannello, garantendo il deposito di uno spessore costante della medesima vernice in funzione della sua viscosità e della costanza nel tempo della pressione di mandata di tale vernice, dell’aspirazione, della velocità d’avanzamento dei pannelli e della distanza del bordo C dalle pareti della bocca B della testa di verniciatura.

La testa di verniciatura illustrata nella figura 2 corrisponde alla seconda e più recente delle anteriorità prima considerate e comprende il solito corpo A con una bocca B nella quale transita con gioco e con distanza costante dalle sue pareti, il bordo da verniciare C che marcia con velocità costante nella direzione H, essendo nella detta bocca aperte almeno una feritoia F1 collegata al condotto D che alimenta a pressione costante la vernice, e più feritoie F2 collegate al condotto d’aspirazione E. Questa testa di verniciatura si differenzia da quella precedente per il fatto che il corpo A nel quale sono ricavate le dette feritoie di mandata e d’aspirazione della vernice, à ̈ formato da una pluralità di piastre Q accostate tra loro a tenuta, in successione l’una all’altra secondo la direzione H d’avanzamento dei pannelli, essendo tali piastre disposte perpendicolarmente a tale direzione H ed essendo ricavate secondo rispettivi motivi traforati che riproducono la detta bocca B e le dette feritoie ed i circuiti che collegano tali feritoie ai condotti D di mandata della vernice ed al condotto E d’aspirazione. Una testa di verniciatura così concepita, presenta rispetto a quella di figura 1 il vantaggio di poter essere smontata nelle varie piastre Q che la compongono, per poter eseguire una più facile pulizia interna della testa, ed inoltre consente di poter sostituire una o più delle stesse piastre con altre piastre di diverso spessore per formare corrispondenti feritoie di diverso spessore, sia ai fini della mandata che dell’aspirazione della vernice e di poter modificare il numero delle feritoie d’aspirazione semplicemente aggiungendo o rimuovendo delle piastre Q, il tutto in modo da poter facilmente adattare la testa all’applicazione di vernici con caratteristiche diverse.

Anche le teste di verniciatura del secondo tipo, così come quelle di figura 1, non sono adattabili alla verniciatura di bordi di pannelli od altri prodotti aventi profili e/o dimensioni diverse. Il trovato intende risolvere questo importante problema tecnico, con la soluzione evidenziata nell’annessa rivendicazione 1) e nelle successive rivendicazioni dipendenti, basata sulla seguente idea di soluzione. Secondo una forma preferita di realizzazione del trovato, la testa di verniciatura viene formata con la disposizione a pacco di più piastrine traforate, poste una di fianco all’altra con disposizione parallela al senso d’avanzamento dei manufatti da verniciare, in modo da definire coi loro lati longitudinali e contrapposti, le pareti superiore ed inferiore della detta bocca B della testa di verniciatura, pareti che possono copiare il profilo del bordo da verniciare con una prefissata distanza da questo. La parete di fondo della bocca di verniciatura à ̈ formata dal fronte di un corpo di supporto sul quale sono montati i detti pacchi registrabili di piastrine e sul quale sono aperte delle asole che con una loro estremità sono collegate ai circuiti di mandata e di aspirazione della vernice e che con l’altra estremità sono collegate a feritoie aperte sulle facce contrapposte dei detti pacchi di piastrine, per completare gli ugelli necessari a spalmare la giusta dose di vernice sull’intera estensione trasversale del bordo profilato che attraversa a velocità prefissata la bocca di verniciatura.

Maggiori caratteristiche della testa di cui trattasi ed i vantaggi che ne derivano, appariranno evidenti dalla seguente descrizione di una forma preferita di realizzazione della stessa, illustrata a puro titolo d’esempio, non limitativo, nelle figure delle due tavole allegate di disegno in cui, oltre alle già considerate figure 1 e 2 si rileva che:

- La fig. 3 illustra la nuova testa in elevazione dal fronte anteriore ed in condizione di lavoro su un pannello;

- La fig. 4 illustra la stessa testa di figura 3 in prospettiva e sempre dal fronte anteriore;

- La fig. 5 illustra la stessa testa delle figure precedenti, sezionata trasversalmente secondo la linea V-V di figura 3 che passa per il circuito di erogazione della vernice;

- La fig. 6 illustra frontalmente una delle piastrine che formano la testa di cui trattasi;

- La fig. 7 illustra in prospettiva il corpo sul quale vengono affiancati e montati i pacchi di piastrine di figura 6;

- La fig. 8 illustra altri dettagli del corpo di figura 7, sezionato secondo la linea Vili- Vili.

Dalle figure 3, 4, 5, 7 ed 8 si rileva che la testa secondo il trovato comprende un corpo 1 simile a quello indicato con A nella soluzione nota di figura 1 , ma che a differenza di questo à ̈ privo della bocca profilata B, per cui sul suo fronte anteriore sono aperte delle asole lineari e trasversali 2, preferibilmente e ad esempio con disposizione obliqua, che si susseguono nel senso d’avanzamento H del pannello, che sono passanti per cui si aprono sul fronte posteriore dello stesso corpo 1, ad eccezione di almeno quella dedicata all’erogazione della vernice ed indicata con 2’, che sfocia in un condotto 3 il quale attraversa il corpo 1 ad esempio dall’alto in basso e che con le opposte estremità à ̈ collegato a condotti 4, 4’ che alimentano la vernice con ugual pressione, affinché questa possa attraversare l’asola 2’ con caratteristiche distribuite di portata e di pressione. Tutte le altre feritoie 2 attraversano da parte a parte il corpo 1 e posteriormente sono collegate al condotto d’aspirazione 5.

Sulla faccia anteriore del corpo 1 vengono collocati al di sopra e al di sotto del percorso del bordo da verniciare del pannello P, due pacchi 106, 106’ di piastrine di piccolo spessore 6, 6’, impilate una di fianco all’altra con una successione perpendicolare al senso d’avanzamento H del pannello da verniciare, in modo da presentare i lati rivolti verso il pannello P con disposizione parallela tra loro e nei confronti della direzione longitudinale delle facce inferiore e superiore del medesimo pannello e del detto senso d’avanzamento H. I pacchi di piastrine 106, 106’ hanno la funzione di realizzare coi loro lati orizzontali, interni e contrapposti, la parete superiore e quella inferiore della nuova bocca B della camera di verniciatura, mentre la parete di fondo di tale bocca B viene formata dalla porzione della faccia anteriore del corpo 1 che rimane libera e che à ̈ compresa tra gli stessi pacchi 106, 106’ di piastrine. Grazie alla loro sovrapposizione affiancata e parallela al bordo C da verniciare del pannello, le piastrine 6, 6’ dei due pacchi possono essere portate a copiare intimamente un qualsiasi profilo del bordo C da verniciare e possono essere bloccate con idonei mezzi in modo da risultare ad una distanza prefissata ed uguale dallo stesso bordo C, per consentire il deposito su questo di un giusto strato di vernice, similmente a quanto avviene nei processi noti di cui alle figure 1 e 2. Le piastrine 6, 6’ che compongono i pacchi 106, 106’ devono essere regolabili e bloccabili per lo scopo detto in precedenza e devono essere predisposte in modo tale da estendere sulle facce inferiori e superiore del bordo C del pannello l’azione delle asole 2 e 2’ del corpo 1 per l’aspirazione e per l’erogazione della vernice. Per questo scopo le piastrine 6, 6’ hanno ad esempio la forma a parallelogramma illustrata nella figura 6, con due lati obliqui che per le ragioni più avanti dette hanno la stessa inclinazione delle asole 2, 2’ e che sul lato che à ̈ rivolto verso il pannello, portano aperte delle feritoie inclinate e tra loro parallele 8, 8’ che hanno la stessa inclinazione delle dette asole 2, 2’ del corpo 1 e che si sovrappongono ad un tratto di queste, ad eccezione delle piastrine più esterne 206, 206’ che sono prive di feritoie per chiudere verso l’esterno i canali formati dalla sovrapposizione delle dette feritoie 8, 8’. Le feritoie 8 si sovrappongono alle asole d’aspirazione 2, mentre la feritoia 8’ si sovrappone all’asola 2’ di alimentazione della vernice. Le piastrine 6’ sono uguali a quelle 6 e sono semplicemente ruotate rispetto a queste di 180° attorno ad un asse perpendicolare alle stesse. E’ evidente come questa condizione faciliti la realizzazione dell’apparato di cui trattasi. Le piastrine 6, 6’ sono dotate in corrispondenza di un lato obliquo e parallelamente a questo e quindi anche nei confronti delle feritoie 8, 8’ e delle asole 2, 2’, di una o più asole 9, 9’ attraversate da viti 10, 10’ che possono ad esempio essere avvitate in corrispondenti sedi del corpo 1 (vedi oltre). Tra la testa delle viti 10, 10’ e le piastrine esterne 206, 206’ sono collocate delle traversine piatte 11, 11 ’ che distribuiscono l’azione di serraggio delle stesse viti sull’estensione longitudinale dei pacchi 106, 106’. Per migliorare la corretta disposizione reciproca delle piastrine 6, 6’, ai lati obliqui delle piastrine 306, 306’ che toccano il corpo 1, sono solidali delle appendici piane ed a squadro 406, 406’ che si aggettano verso l’esterno per sostenere e guidare i lati obliqui di tutte le altre piastrine che compongono i pacchi 106, 106’. Per adattare la testa di verniciatura così concepita ad un qualsiasi profilo C da verniciare di un pannello, si dispongono temporaneamente i pacchi 106, 106’ delle piastrine 6, 6’ alla massima distanza reciproca e quindi si posiziona tra gli stessi pacchi il bordo profilato C del pannello sul quale sono stati fissati trasversalmente degli strati di nastro adesivo che simulano lo spessore della vernice da riportare sullo stesso bordo C. Il palmello P deve essere correttamente collocato e serrato tra i mezzi di trasporto T e deve appoggiare contro il fronte anteriore del corpo 1 col proprio bordo C dotato del detto riporto adesivo. A questo punto si allentano le viti 10, 10’, si spingono le piastrine dei pacchi 106, 106’ contro il bordo spessorato del pannello, affinché le stesse tocchino uniformemente tale bordo spessorato e ne copino intimamente il profilo. In successione si avvitano a fondo le viti 10, 10’ per bloccare i pacchi 106, 106’ delle piastrine 6, 6’ nella posizione dianzi detta che forma tutt’attorno al bordo profilato dei successivi pannelli che da parte dei mezzi di trasporto T verranno fatti transitare attraverso la testa di vemidatura di cui trattasi, una bocca di verniciatura B adeguata al profilo da verniciare e con quel gioco costante ed uniformemente distribuito che assicurerà la corretta verniciatura dello stesso bordo dei pannelli.

E’ evidente come la testa di verniciatura secondo il trovato possa essere adattata a qualsiasi profilo da verniciare, sia di forma che di dimensioni variabili, per le quali ultime, occorrendo, sarà possibile modificare la profondità o spessore dei pacchi 106, 106’ di piastrine, togliendo od aggiungendo delle piastrine necessarie 6 e/o 6’. Quando occorre, la testa di verniciatura potrà essere smontata nei vari piccoli componenti e potrà essere pulita con perfezione, facilmente e rapidamente, grazie anche al fatto che, secondo una forma preferita di realizzazione del trovato, le viti 10, 10’ attraversano dei corrispondenti fori passanti 12, 12’ del corpo 1 (fig. 7) e si fissano ad una cornice posteriore 13 che a sua volta può essere fissata con interposta una guarnizione di tenuta 14 e per mezzo di attacchi rapidi 15, 15’, ad una flangia 105 del condotto 5 d’aspirazione.

Resta inteso che la descrizione si à ̈ riferita ad una forma preferita di realizzazione del trovato, al quale possono essere apportate numerose varianti e modifiche costruttive, il tutto per altro senza abbandonare il principio informatore dell’invenzione, come descritto, illustrato e come a seguito rivendicato. Nell’ambito del trovato rientra anche la variante costruttiva secondo la quale la testa di verniciatura porta al posto dei pacchi di piastrine 106, 106’ dei blocchetti o corpi contrapposti, sagomati come una delle piastrine 6, 6’, con le stesse feritoie 8, 8’ e chiusi sull’esterno dalle piastrine 206, 206’, per formare con le asole 2, 2’ del corpo 1 una bocca di verniciatura di ampiezza variabile, adatta alla verniciatura di profili rettangolari od arrotondati, che cambiano di spessore. Nell’ambito del trovato rientra anche la variante secondo la quale la testa di verniciatura viene realizzata con uno solo dei detti pacchi di piastrine 106, 106’, se fosse ad esempio destinata alla verniciatura di bordi profilati il cui profilo varia solo in una direzione. Altre varianti possono riferirsi al corpo 1 il quale può essere realizzato in tutto od in parte con la sovrapposizione di piastre, in modo da poter essere più facilmente pulito nei circuiti interni. Nelle rivendicazioni i riferimenti riportati tra parentesi sono puramente indicativi e non limitativi dell’ambito di protezione delle stesse rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Testa del tipo cosiddetto vacuum per la verniciatura a trafilamento dei bordi profilati (C) di pannelli (P) o d’altri manufatti a prevalente estensione piana e rettilinea, testa del tipo che comprende una bocca (B) che riproduce con opportuna maggiorazione il profilo del bordo da verniciare che attraversa tale bocca da parte a parte e nella quale bocca à ̈ aperto almeno un ugello (FI) per applicare vernice od altro materiale di rivestimento su detto bordo e nella quale bocca sono aperti degli ugelli (F2) d’aspirazione che controllano la detta fase di verniciatura, caratterizzata dal fatto che le due pareti contrapposte della detta bocca (B) sono formate da corpi (106, 106’) fissi ad un attiguo corpo di supporto (1) con qualsiasi adatti mezzi che consentano di poter regolare tali corpi almeno nella distanza reciproca, per formare una testa di verniciatura adatta al trattamento di bordi profilati (C) di spessore variabile, essendo detti corpi (106, 106’) dotati di feritoie (8, 8’) chiuse frontalmente verso l’esterno e che si sovrappongono e si collegano con l’altro fronte a corrispondenti asole (2, 2’) del detto corpo di supporto (1) e che con queste realizzano i detti ugelli (F2, FI) di alimentazione della vernice e d’aspirazione, ugelli che nella soluzione di cui trattasi sono formati, sulle facce contrapposte della bocca di verniciatura (B), dalle dette feritoie (8, 8’) dei detti due corpi (106, 106’) e sulla parete di fondo della stessa bocca (B), dalla parte libera delle dette asole (2, 2’) previste sul detto corpo di supporto (1) e collegate ai circuiti d’aspirazione (5) ed a quello (4) di alimentazione della vernice.
2. 2. Testa di verniciatura secondo la rivendicazione 1), in cui almeno uno od entrambi i detti corpi (106, 106’) sono formati da pacchi di piastrine (6, 6’) aventi un lato lineare e parallelo al bordo da verniciare (C) ed alla sua direzio ne di avanzamento (H), sul quale lato sono aperte le dette feritoie (8, 8’) chiuse sul fronte esterno e che col fronte interno si sovrappongono e si collegano alle corrispondenti asole (2, 2’) del detto corpo di supporto (1), per formare nell’insieme i detti ugelli (F2, F1) di alimentazione della vernice e d’aspirazione, essendo almeno uno od entrambi i detti pacchi (106, 106’) di piastrine (6, 6’) predisposti per il fissaggio registrabile al detto corpo di supporto (1), in modo che il lato lineare delle stesse piastrine (6, 6’) che à ̈ rivolto verso il bordo profilato (C) del manufatto, possa essere portato a copiare tale bordo con una giusta maggiorazione dello spessore, per formare una bocca (B) utile alla verniciatura per trafilamento di bordi (C) con profili diversi sia nella forma che nelle dimensioni.
3. 3. Testa di verniciatura secondo le rivendicazioni precedenti, in cui le piastrine (206, 206’) poste sulla faccia esterna dei pacchi (106, 106’) sono sprovviste di dette feritoie (8, 8’) in modo da chiudere verso l’esterno gli ugelli che tali feritoie realizzano.
4. 4. Testa di verniciatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui le dette piastrine (6, 6’) sono dotate in corrispondenza di un loro fianco, parallelamente a questo e quindi anche nei confronti delle feritoie (8, 8’) di tali piastrine e delle asole (2, 2’) del corpo di supporto (1), di asole (9, 9’) attraversaie da corrispondenti viti (10, 10’) che possono essere avvitate in corrispondenti sedi di un qualsiasi mezzo di supporto, essendo previsto che tra la testa delle dette viti (10, 10’) e le piastrine esterne (206, 206’) di ogni pacco (106, 106’) siano collocate delle traversine piatte (11, 11' ) od altri adatti mezzi che distribuiscono l’azione di serraggio delle dette viti sull’estensione longitudinale dei detti pacchi (106, 106’).
5. 5. Testa di verniciatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che per migliorare la corretta disposizione reciproca delle piastrine (6, 6’), le piastrine (306, 306’) che toccano il detto corpo di supporto (1) portano in solido sui fianchi paralleli alle dette asole (9, 9’), delle appendici piane ed a squadro (406, 406’) che si aggettano verso l’esterno per sostenere e guidare i fianchi di tutte le altre piastrine che compongono i detti pacchi (106, 106’).
6. 6. Testa di verniciatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui le piastrine (6’) di un pacco (106’) sono uguali a quelle (6) dell’altro pacco (106) e sono semplicemente ruotate rispetto a queste di 180° attorno ad un asse perpendicolare alle stesse.
7. 7. Testa di verniciatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che se le asole (2, 2’) del corpo di supporto (1) sono inclinate rispetto al percorso (H) del bordo (C) da verniciare, le asole (8, 8’) delle dette piastrine, i fianchi di tali piastrine (6, 6’), le asole (9, 9’) delle stesse piastrine attraversate dalle dette viti di serraggio (10, 10’), hanno la stessa inclinazione delle dette asole (2, 2’).
8. 8. Testa di verniciatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui le dette viti di serraggio (10, 10’) attraversano dei corrispondenti fori passanti (12, 12’) del corpo di supporto (1) e si fissano ad una cornice (13) che a sua volta può essere fissata con interposta una guarnizione di tenuta (14) e per mezzo di attacchi rapidi (15, 15’), ad una flangia (105) del condotto d’aspirazione (5).
9. 9. Testa di verniciatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui anche il detto corpo di supporto (1) può essere realizzato in tutto od in parte con la sovrapposizione di piastre traforate, in modo da poter essere più facilmente pulito nei circuiti interni.
10. 10. Testa di verniciatura di tipo vacuum, adattabile al profilo dei bordi di pannelli o d’altri manufatti da trattare, realizzata in particolare, in tutto o sostanzialmente, come descritto, come illustrato nelle figure delle due tavole allegate di disegni e per gli scopi sopra esposti.