ITBO20110250A1 - Apparato di taglio per fogli di lamiera. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

APPARATO DI TAGLIO PER FOGLI DI LAMIERA

Il presente trovato concerne un apparato di taglio per fogli di lamiera.

Sono note nell'industria dell'inscatolamento macchine di taglio comprendenti apparati per il taglio di fogli di lamiera.

Generalmente tali macchine operano un primo taglio del foglio di lamiera per suddividerlo in pezzi di lamiera denominati "strisce" ed un secondo taglio ortogonalmente al precedente sulle strisce di lamiera per realizzare "fascette" di lamiera, le quali ad esempio andranno a costituire la parete laterale di una scatola di contenimento di prodotti, in particolare di prodotti alimentari.

Generalmente tali tagli sono realizzati in due diversi apparati di taglio.

Alternativamente, tali macchine possono operare anche solo una unica suddivisione del foglio di lamiera per realizzare "strisce" a partire dal foglio di lamiera. Un apparato di taglio di tipo noto per una macchina per il taglio di lamiere comprende una coppia di alberi (un primo ed un secondo albero), azionati in rotazione mediante corrispondenti azionamenti, sui quali sono fissati coltelli circolari.

Tali coltelli circolari, rispettivamente del primo e del secondo albero, sono fra loro cooperanti per operare la suddivisione in strisce del foglio di lamiera alimentato all'apparato di taglio.

In particolare, ciascuna coppia di coltelli ( formata da un coltello rotante del primo albero e da un coltello rotante del secondo albero) opera una recisione longitudinale sul foglio di lamiera in avanzamento.

Ai fini del corretto funzionamento dell'apparato, è essenziale che i coltelli di ciascuna coppia siano fra loro disposti secondo prestabilite tolleranze di posizionamento (in particolare è essenziale che siano disposti l'uno rispetto all'altro ad una distanza dell'ordine dei centesimi di millimetro).

Pertanto, ad ogni cambio di formato dimensionale della fascetta o striscia, è essenziale operare una regolazione della posizione delle coppie di coltelli sugli assi di taglio in funzione del formato (di striscia o di fascetta) in lavorazione, mantenendo la posizione relativa fra i coltelli di ciascuna coppia. Tale regolazione prevede la necessità di effettuare un attenta e precisa misurazione delle distanze fra le coppie di coltelli del primo e del secondo albero e, pertanto, richiede tempi piuttosto lunghi.

La regolazione viene effettuata ad oggi con l'apparato di taglio montato sulla macchina (ovvero fissato al telaio della stessa macchina).

Ciò comporta un fermo della macchina piuttosto lungo che, evidentemente, si traduce in un costo economico. Pertanto, il fatto di dover arrestare la produzione per un tempo piuttosto lungo ad ogni cambio di formato (di fascetta o striscia), costituisce un notevole inconveniente, in particolare laddove vi sia la necessità di effettuare frequenti cambi di formato.

Ai fini di diminuire i tempi legati alla regolazione dell'apparato di taglio si è tentato di effettuare la regolazione dell'apparato di taglio al di fuori della macchina.

Secondo tale approccio, è previsto di smontare l'apparato di taglio e di regolarlo in maniera veloce mediante attrezzature ad hoc disponibili sul banco di regolazione oppure di dotarsi di due o più apparati di taglio per effettuare una regolazione - fuori bordo macchina - di un primo apparato da montare poi successivamente in macchina, al posto di un secondo apparato.

Un altro vantaggio di operare la regolazione fuori bordo è quello di agevolare l'operatore nell'eseguire la regolazione dell'apparato di taglio, potendo operare la regolazione al di fuori degli ingombri della macchina e con un attrezzatura appositamente dedicata allo scopo. Tuttavia è stato riscontrato che, a causa della distanza particolarmente ridotta fra i coltelli di ciascuna coppia di coltelli (dell'ordine di grandezza dei centesimi di mm), lo spostamento dell'apparato di taglio e le stesse operazioni di montaggio / smontaggio dalla macchina sono causa di un indesiderato contatto fra i taglienti dei coltelli che, anche nel breve periodo, causa un rapido deterioramento, ovvero usura, e/o rotture degli stessi taglienti.

Tale deterioramento è aggravato dal fatto che, generalmente, i taglienti sono in metallo duro che, per sua natura, è particolarmente fragile ovvero poco resistente agli urti.

Pertanto, ad oggi, tale approccio non è praticabile a causa dei notevoli inconvenienti riscontrati.

In questa luce, è una esigenza particolarmente sentita quella di consentire quella di consentire una rapida e semplice regolazione dei coltelli dell'apparato di taglio senza che si renda necessario un arresto per un periodo di tempo consisteste della macchina.

Scopo del presente trovato è pertanto quello di soddisfare l'esigenza sopra espressa e di ovviare agli inconvenienti sopra descritti.

In particolare, scopo del presente trovato è quello di realizzare un apparato di taglio di un foglio di lamiera che consenta di effettuare la regolazione della distanza fra gli organi di taglio in modo particolarmente semplice e veloce.

Inoltre, un altro scopo della presente invenzione è quello di proporre un apparato di taglio in cui la regolazione della distanza fra gli organi di taglio al cambio di formato sia effettuabile fuori bordo macchina, evitando gli inconvenienti sopra descritti.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la figura 1A illustra una vista laterale di una apparato di taglio secondo l'invenzione in una configurazione di blocco;

- la figura 1B illustra una sezione dell'apparato di cui alla figura 1A secondo il piano 1B-1B;

- la figura 1C illustra una vista in pianta dell'apparato di taglio di cui alle figure 1A-1B;

- la figura 1D illustra un particolare ingrandito J di cui alla figura 1A;

- la figura 1E illustra un particolare ingrandito di cui alla figura 1C;

- la figura 1F illustra un particolare ingrandito F di cui alla figura 1B;

-la figura 2 illustra una vista ingrandita di un particolare Q di cui alla figura 1B;

- la figura 3A illustra una vista laterale di una apparato di taglio secondo l'invenzione in una configurazione di blocco;

- la figura 3B illustra una sezione dell'apparato di cui alla figura 3A secondo il piano 3B-3B;

- la figura 3C illustra una vista in pianta dell'apparato di taglio di cui alle figure 3A-3B;

- la figura 3D illustra un particolare ingrandito H di cui alla figura 3A;

- la figura 3E illustra un particolare ingrandito di cui alla figura 3C;

- la figura 3F illustra un particolare ingrandito G di cui alla figura 3B;

-la figura 4 illustra una vista ingrandita di un particolare R di cui alla figura 3B;

- la figura 5 illustra una variante dell'apparato di taglio oggetto dell'invenzione.

Conformemente ai disegni allegati, è stato indicato con il riferimento numerico 1 un apparato di taglio secondo 1'invenzione.

Si osservi che tale apparato 1 di taglio è un apparato per il taglio di fogli di lamiera metallici.

Si osservi altresì che tale apparato fa parte di una macchina 17 per taglio di fogli di lamiera, non illustrata, provvista di mezzi di alimentazione di fogli di lamiera all'apparato 1 di taglio.

L' apparato 1 per il taglio di un foglio di lamiera comprende un primo albero 2 ed un secondo albero 3 fra loro disposti parallelamente.

Il primo albero 2 ed il secondo albero 3 sono portati girevolmente rispetto ad un telaio 4.

Si osservi che, preferibilmente, il telaio 4 è accoppiabile / disaccoppiabile dalla macchina 17 di taglio, in particolare è disaccoppiabile dal telaio (schematizzato ed indicato con 16) della macchina 17 di taglio.

Si osservi che il primo albero 2 ed il secondo albero 3 sono azionabili in rotazione, mediante azionamenti di tipo noto (non illustrati).

Il primo albero 2 porta solidalmente primi organi di taglio circolare CI (più in generale, il primo albero 2 porta almeno un organo di taglio circolare Cl).

Il secondo albero 3 porta solidalmente secondi organi di taglio circolare C2, configurati per cooperare con i primi organi di taglio Cl.

Si osservi che i primi organi di taglio circolare CI ed i secondi organi di taglio circolare C2 sono dischi circolari, ovvero coltelli, provvisti di un bordo periferico definente un tagliente.

Tali organi di taglio, primi CI e secondi C2, sono realizzati in metallo, preferibilmente in metallo duro. I primi organi di taglio CI sono atti a cooperare con i secondi organi di taglio C2 per recidere un foglio di lamiera e suddividerlo in due o più strisce di lamiera. Ciascuno dei primi organi di taglio CI coopera con un corrispondente organo di taglio C2 dei secondi organi di taglio per realizzare un taglio sul foglio di lamiera; ad esempio nella figura 2 è stata illustrata una coppia di organi di taglio, rispettivamente un primo organo di taglio CI ed un secondo organo di taglio C2 in una posizione relativa in cui i taglienti dei due organi (C1,C2) di taglio illustrati cooperano.

Si osservi che i suddetti organi di taglio (Cl, C2) debbono essere disposti ad una prestabilita distanza relativa (dell'ordine dei centesimi di millimetro) per cooperare correttamente; è pertanto essenziale, per operare un corretto taglio del foglio di lamiera, che tale distanza sia regolata opportunamente.

Secondo l'invenzione, il primo albero 2 è mobile, rispetto al secondo albero 3, lungo una direzione X di sviluppo assiale dell'albero 2 stesso.

Più in dettaglio, secondo l'invenzione il primo albero 2 è mobile lungo la direzione X di sviluppo assiale rispetto al secondo albero 3 fra:

- una posizione operativa PI (illustrata nelle figure 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F e 2) in cui ciascun primo organo CI di taglio è avvicinato al corrispondente secondo organo C2 di taglio per cooperare,

- ed una posizione inoperativa P2 (illustrata nelle figure 3A, 3B, 3C, 3D, 3E, 3F e 4) di non interferenza ovvero di allontanamento dei primi organi CI di taglio rispetto ai secondi organi C2 di taglio.

Si osservi che quando il primo albero 2 è nella posizione operativa PI viene a definirsi una configurazione operativa dell'apparato 1 (in tale configurazione gli alberi 2 e 3 possono essere azionati in rotazione e l'apparato 1 può operare il taglio del foglio di lamiera), mentre quando il primo albero 2 è nella posizione inoperativa P2 viene a definirsi una configurazione inoperativa dell'apparato 1 (in tale configurazione l'apparato 1 non può operare il taglio del foglio di lamiera poiché i taglienti degli organi di taglio CI e C2 sono, di fatto, fra loro allontanati). A tal proposito si osservi quanto segue, a titolo esemplificativo e non limitativo e con riferimento alla preferita forma di realizzazione illustrata nelle figure 1-4.

Il secondo albero 3 è girevole rispetto al telaio 4 e, preferibilmente, è vincolato assialmente in una predeterminata posizione lungo la direzione X.

Il primo albero 2 è invece mobile rispetto al telaio 4 lungo la suddetta direzione X di sviluppo assiale; pertanto in questa luce il primo albero 2 è mobile rispetto al secondo albero 3 lungo la suddetta direzione X di sviluppo assiale.

Si osservi quanto segue relativamente al montaggio del primo albero 2 rispetto al telaio 4.

Il primo albero 2 è montato ad una prima estremità 2' su primi cuscinetti 7, fissati solidalmente al telaio 4, che consentono una rotazione dell'albero 2 e uno scorrimento del primo albero 2 lungo la direzione X.

Tali primi cuscinetti 7 pertanto definiscono un vincolo radiale per il primo albero 2 e consentono una libertà alla traslazione lungo la suddetta direzione X di sviluppo assiale.

Si osservi che il primo albero 2 è portato all'altra estremità 2'' girevolmente da uno o più secondi cuscinetti 8 (nell'esempio illustrato, a titolo esemplificativo, è portato da una coppia di secondi cuscinetti 8).

Tali secondi cuscinetti 8 sono solidalmente fissati ad una bussola 9 (ovvero sono bloccati rispetto alla stessa bussola 9 radialmente ed assialmente).

In particolare i secondi cuscinetti 8 consentono al primo albero 2 la possibilità di ruotare rispetto alla bussola 9 e bloccano assialmente il primo albero 2 rispetto alla bussola 9.

La bussola 9 è scorrevole rispetto al telaio 4 lungo la suddetta direzione X di sviluppo assiale del primo albero 2.

Inoltre, secondo la forma di realizzazione illustrata ed a titolo non limitativo, la bussola 9 è girevole rispetto al telaio 4.

Si osservi che, secondo lo spirito dell'invenzione, il primo albero 2 potrebbe essere montato in altri modi rispetto al telaio 4: ciò che è essenziale è che il primo albero 2 sia mobile, rispetto al secondo albero 3, lungo la direzione X di sviluppo longitudinale fra le due posizioni operativa PI ed inoperativa P2 e che risulti girevolmente accoppiato al telaio 4.

La bussola 9 porta radialmente una pluralità di perni 10 (e comunque più in generale anche un solo perno 10), sporgenti rispetto alla bussola 9.

Ciascuno di tali perni 10 si impegna in una pista 11 solidale al telaio 4.

Nel proseguo la pista 11 verrà indicata anche come guida, definendo di fatto un percorso di guida per il perno 10.

Si osservi che il perno 10 verrà indicato nel prosieguo anche come elemento 10; tale elemento 10 è associato girevolmente al primo albero 2 ed in modo che ne risulti impedita la movimentazione lungo la direzione X rispetto al primo albero 2.

Si osservi che la pista 11 è ricavata in un blocchetto 12, fissato al telaio 4.

La figura 1E illustra la conformazione della pista 11 in sviluppo.

Si osservi che tale pista 11 è conformata per consentire uno spostamento del perno 10, ad essa accoppiato, lungo la suddetta direzione X.

Pertanto, con riferimento allo sviluppo in pianta della pista 11, il percorso P definito dalla pista 11 si sviluppa, almeno in parte, lungo la direzione X.

Con riferimento all'esempio illustrato, il percorso P della pista 11 si sviluppa anche lungo una direzione Y, ortogonale alla suddetta direzione X e parallela al piano su cui giace il foglio alimentato all'apparato 1. Preferibilmente, l'apparato 1 comprende una leva 15 collegata alla bussola 9 ed azionabile dall'utente.

Si osservi che, più in generale, i perni 10 e la pista 11 definiscono mezzi 5 di movimentazione del primo albero 2 fra la posizione operativa Pi e la posizione inoperativa P2 ovvero di non interferenza.

Verrà descritto nel prosieguo il funzionamento dell'apparato, in relazione al passaggio dalla posizione operativa Pi (figure 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F e 2) a quella inoperativa P2 (figure 3A, 3B, 3C, 3D, 3E, 3F e 4).

Si osservi che nella posizione operativa Pi il perno 10 è in battuta contro una prima 13 superficie ed una seconda superficie 14 della pista il ed è pertanto impedito nella movimentazione lungo la direzione X di sviluppo dell'asse W dello stesso albero 2.

Pertanto il contatto fra il perno e le superficie 13,14 della pista il impediscono la traslazione del primo albero 2 lungo la direzione X di sviluppo assiale nella posizione operativa Pi.

Preferibilmente, la pista il è conformata in modo che si generi un attrito fra il perno 10 e le superfici 14 e 13, per impedire qualsiasi indesiderato spostamento lungo la direzione X (che possa, ad esempio, determinarsi per effetto di vibrazioni durante la rotazione dei suddetti alberi 2 e 3).

Pertanto, la pista il determina un bloccaggio perno 10, e conseguentemente del secondo albero 2, rispetto alla movimentazione lungo la direzione X di sviluppo assiale. Più in generale, la pista il definisce, nella forma di realizzazione illustrata, mezzi 6 di bloccaggio del secondo albero 2 nella posizione operativa Pi, rispetto al secondo albero 3 e secondo la direzione X di sviluppo assiale.

E' infatti essenziale garantire il bloccaggio del primo albero 2 rispetto al secondo albero 3 nella posizione operativa PI, per evitare qualsiasi indesiderato malfunzionamento durante la rotazione dei suddetti alberi 2 e 3, ovvero nell'uso dell'apparato 1 di taglio. A partire dalla posizione operativa PI, qualora l'utente abbia necessità di effettuare una regolazione fuori bordo macchina 17 (ovvero disaccoppiando l'apparato 1 dalla macchina 17) della distanza degli organi di taglio, primi CI e secondi C2, è necessario prima del disaccoppiamento portare il primo albero 2 nella posizione allontantata P2 ovvero portare l'apparato 1 nella configurazione inoperativa.

L'utente, per portare il primo albero 2 nella posizione inoperativa P2, agisce sui mezzi di movimentazione 5. In particolare, l'utente aziona la leva 15 in rotazione (con riferimento alla figure 1A l'utente aziona la leva 15 in rotazione secondo un verso di rotazione orario). L'azionamento in rotazione della leva 15 determina una rotazione della bussola 9 rispetto al telaio 4 (infatti la leva 15 è collegata alla bussola 9) e, pertanto, una rotazione dei perni 10 rispetto al telaio 4.

Si osservi che i perni 10 sono vincolati / guidati all'interno della pista 11, che ha uno sviluppo lungo la direzione X; pertanto la rotazione dei perni 10 rispetto all'asse W del primo albero 2 determina uno spostamento dei perni 10 lungo la direzione X, nel verso indicato con U di allontanamento dei primi organi CI di taglio rispetto ai secondi organi di taglio C2.

Si osservi che i perni 10 riscontrano le pareti della pista 11 che, sviluppandosi sia lungo la direzione X che lungo la direzione Y, consentono, durante l'azionamento in rotazione della leva 15, di movimentare il perno 10 lungo la direzione X nel verso U.

In particolare, la pista 11 è conformata per movimentare i perni 10 in modo da allontanare i primi organi di taglio CI dai secondi organi di taglio C2 (nel verso indicato con U nella figura 1B).

Si osservi che nella figura 1F il secondo albero 2 dista di una distanza di rispetto alla parete verticale della sede di alloggiamento dei cuscinetti 7, mentre nella figura 3F il secondo albero 2 dista di una distanza d2 rispetto, superiore alla distanza di, rispetto alla medesima parete verticale.

Si osservi quanto segue relativamente alla conformazione della pista 11 in pianta.

Preferibilmente il percorso definito dalla pista 11 in pianta comprende un primo tratto TI parallelo alla direzione Y, in cui è disposto il perno 10 quando il primo albero 2 è nella posizione operativa PI, un secondo tratto T2 avente, in pianta, una componente parallela alla direzione Y ed una componente parallela alla direzione X di sviluppo assiale, ed un terzo tratto T3 parallelo alla direzione Y.

Vantaggiosamente, si osservi che durante la suddetta rotazione della leva 15 il perno 10 impegna il secondo tratto T2 della pista.

L'utente, una volta che ha disposto il primo albero 2 nella posizione inoperativa P2 (figure 3A, 3B, 3C, 3D, 3E, 3F e 4), può disaccoppiare l'apparato 1 dalla macchina, senza danneggiare in alcun modo gli organi di taglio CI e C2.

Più in dettaglio, l'utente disaccoppia il telaio 4 portando sul banco- ovvero fuori bordo macchina -l'intero apparato 1 di taglio, senza alcun rischio di danneggiamento dei taglienti degli organi di taglio CI e C2.

Infatti i taglienti dei suddetti organi di taglio CI e C2 non possono in alcun modo venire in contatto durante la movimentazione dell'apparato 1 di taglio verso il e dal banco di regolazione, essendo disposti ad opportuna distanza l'uno dall'altro.

Il fatto di poter trasportare l'apparato 1 fuori dalla macchina -ovvero fuori bordo- evitando qualsiasi indesiderato contatto fra i taglienti degli organi di taglio CI e C2, consente di effettuare in modo particolarmente veloce e semplice la regolazione della distanza fra i taglienti degli organi di taglio CI e C2. I mezzi 5 di movimentazione del primo albero 2, descritti in precedenza, consentono altresì all'utente di movimentare il primo albero 2 fra le due posizioni, operativa PI ed inoperativa P2, in maniera estremamente rapida, veloce ed efficace.

Più in generale, si osservi quanto segue relativamente all'apparato 1 oggetto dell'invenzione.

Uno dei due alberi (nel caso illustrato il primo albero 2) è mobile rispetto all'altro albero (nel caso illustrato il secondo albero 3) lungo la direzione X di sviluppo assiale fra le due posizioni, operativa PI ed inoperativa P2.

L'apparato prevede mezzi 6 di bloccaggio per bloccare nella posizione operativa Pi il primo albero 2 lungo la direzione X di sviluppo assiale, per evitare che quando 1 due alberi (2,3) sono azionati in rotazione per operare il taglio della lamiera - ovvero nell'uso -possa verificarsi un allontanamento relativo fra i taglienti dei primi Ci e dei secondi C2 organi di taglio, con rischi di rottura ed usura eccessiva degli stessi .

Preferibilmente, i mezzi di bloccaggio 6 consentono un bloccaggio - lungo la direzione X di sviluppo assiale -del primo albero 2 anche nella posizione inoperativa P2, per consentire di disaccoppiare l'apparato 1 dalla macchina assicurando che il primo albero 2, durante la movimentazione, non possa movimentarsi lungo la direzione X verso la posizione operativa Pi (con il rischio di rottura dei taglienti degli organi Ci e C2 di taglio) .

Preferibilmente, l'apparato 1 comprende mezzi di movimentazione 5, che in maniera automatica o manuale agevolano la movimentazione del primo albero 2 rispetto al secondo albero, lungo la direzione X di sviluppo longitudinale, dalla posizione operativa Pi a quella inoperativa P2 e viceversa.

Ancora più preferibilmente, tali mezzi 5 di movimentazione sono operativamente associati al primo albero 2 per consentire uno spostamento del primo albero 2 rispetto al secondo albero 3.

Si osservi che i mezzi 5 di movimentazione, nella forma illustrata nelle figure, sono configurati per consentire anche il bloccaggio del primo albero 2 lungo la direzione X di sviluppo longitudinale nella posizione operativa PI e nella posizione inoperativa P2.

Pertanto, nella specifica forma di realizzazione, i mezzi 5 di movimentazione sono configurati per definire i mezzi 6 di bloccaggio del primo albero 2.

Si osservi che i mezzi 5 di movimentazione potrebbero essere di tipologia diversa, anche non illustrata.

Secondo un altro aspetto, l'apparato 1 comprende mezzi di azionamento (non illustrati) dei mezzi 5 di movimentazione, comprendenti un attuatore di tipo elettrico o pneumatico o idraulico.

Vantaggiosamente, la possibilità di movimentare in maniera automatica o semiautomatica il primo albero 2 rispetto al secondo albero 3 consente di velocizzare ancora più le operazioni relative al disimpegno dell'apparato 1 dalla macchina 17.

Ancora secondo tale aspetto, preferibilmente tali mezzi di azionamento sono configurati per definire un sistema servoassistito .

La figura 5 illustra, in maniera schematica, un altro esempio dell'apparato 1 oggetto dell'invenzione.

In tale esempio è stato illustrato il solo primo albero 2, in corrispondenza di una estremità terminale dello stesso.

Secondo tale esempio, i mezzi 5 di movimentazione comprendono un elemento 18, fissato al telaio 4.

Si osservi che l'elemento 18 reca praticata una filettatura.

Inoltre l'apparato 1 comprende una ghiera 40, girevolmente portata rispetto al telaio 4 ed avviabilmente accoppiata all'elemento 18.

Si osservi che la ghiera 40 è mobile lungo la direzione X di sviluppo assiale dell'albero 2.

Tale ghiera 40 porta cuscinetti 21, bloccati longitudinalmente alla stessa ghiera 40 (ovvero bloccati in modo che non possano muoversi rispetto alla ghiera 40 lungo la direzione X).

La ghiera 40 porta girevolmente l'albero 2, calettato sui cuscinetti 21.

Si osservi che la ghiera 40 e l'albero 2 sono bloccati assialmente ovvero sono fra loro vincolati, mediante i cuscinetti 21, in modo che non possano spostarsi relativamente lungo la direzione X.

La ghiera 40, quando viene avvitata dall'operatore rispetto all'elemento 18, trasla lungo la direzione X. Si osservi che l'avvitamento della ghiera 40 rispetto all'elemento 18 determina la traslazione del primo albero 2 lungo la direzione assiale X (rispetto al secondo albero 3).

Quanto sopra è esemplificativo del fatto che, in accordo con l'invenzione, è possibile movimentare il primo albero 2 anche secondo differenti meccanismi / forme di realizzazione dei mezzi 5 di movimentazione.

In particolare, secondo una forma di realizzazione non illustrata, è possibile anche movimentare il primo albero 2 lungo la direzione X di sviluppo assiale manualmente, agendo direttamente su una porzione del primo albero 2 o su un elemento accessibile all'operatore e ad esso collegato.

Il trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; tutti i dettagli possono essere sostituiti inoltre da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato per il taglio di un foglio di lamiera di una macchina di taglio, comprendente: - un primo albero (2), portato girevolmente rispetto ad un telaio (4) per essere azionato in rotazione; - un secondo albero (3), parallelo al primo albero (2) e portato girevolmente rispetto al telaio (4) per essere azionato in rotazione; - almeno un primo organo (Cl) di taglio circolare, fissato al primo albero (2); - almeno un secondo organo (C2) di taglio circolare, fissato al secondo albero (3); detti primo organo (Cl) e secondo organo (C2) di taglio essendo configurati per cooperare l'uno con l'altro in modo da recidere il foglio di lamiera, l'apparato (1) essendo caratterizzato dal fatto che il primo albero (2) è mobile, rispetto a detto secondo albero (3), lungo una direzione (X) di sviluppo assiale dei suddetti alberi (2,3) fra una posizione operativa (PI) in cui il primo organo (Cl) di taglio è avvicinato al secondo organo (C2) di taglio per cooperare con detto secondo organo (C2) di taglio ed una posizione inoperativa (P2) di allontanamento del primo organo (Cl) di taglio rispetto al secondo organo (C2) di taglio, e dal fatto di comprendere mezzi (6) di bloccaggio del primo albero (2) lungo la suddetta direzione (X) , configurati per impedire una movimentazione del primo albero (2) rispetto al secondo albero (3) lungo la suddetta direzione (X) almeno nella posizione (PI) operativa.
2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi (6) di bloccaggio sono configurati per impedire una movimentazione del primo albero (2) rispetto al secondo albero (3) lungo la suddetta direzione (X) anche nella posizione (P2) inoperativa
3. 3. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 o 2, comprendente mezzi (5) di movimentazione del primo albero (2) lungo la suddetta direzione (X) di sviluppo assiale, attivabili da un operatore per movimentare il primo albero (2) fra le due posizioni (P1,P2).
4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui i mezzi (5) di movimentazione definiscono i suddetti mezzi (6) di bloccaggio.
5. 5. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che i mezzi (5) di movimentazione comprendono: - almeno un elemento (10) associato al primo albero (2) girevolmente ed in modo che risulti impedita la movimentazione lungo la direzione (X) dell' elemento (10) rispetto al primo albero (2); - una guida (11), associata solidalmente al telaio (4) e configurata per consentire una movimentazione dell'elemento (10) lungo la suddetta direzione (X) fra la posizione operativa (PI) e la posizione inoperativa (P2) per effetto di una rotazione dell'elemento (10) rispetto ad un asse (W) di sviluppo del primo albero (2).
6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la suddetta guida (11) è conformata per impedire una movimentazione dell'elemento (10) lungo la direzione (X) di sviluppo assiale quando il perno è disposto nella posizione operativa (PI).
7. 7. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5 o 6, comprendente una bussola (9) girevolmente portata rispetto al telaio (4) e mobile lungo la suddetta direzione (X) di sviluppo longitudinale, detta bussola portando girevolmente il primo albero (2) e detto elemento (10).
8. 8. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di azionamento dei mezzi (5) di movimentazione, detti mezzi di azionamento comprendendo un attuatore elettrico e/o pneumatico e/o idraulico.
9. 9. Metodo per realizzare un apparato di taglio di un foglio di lamiera di una macchina di taglio, regolabile fuori bordo macchina, comprendente le seguenti fasi: - predisporre un apparato di taglio comprendente: un telaio (4) accoppiabile / disaccoppiabile rispetto alla macchina; un primo albero (2); un secondo albero (3); almeno un primo organo (Ci) di taglio circolare, fissato al primo albero (2); almeno un secondo organo (C2) di taglio circolare, fissato al secondo albero (3); - accoppiare girevolmente il secondo albero (3) rispetto al telaio (4); - accoppiare girevolmente il primo albero (2) rispetto al telaio (4) in modo che il primo albero (2) risulti parallelo al secondo albero (3), il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: - accoppiare il primo albero (2) rispetto al telaio (4) in modo che il primo albero (2) sia mobile rispetto a detto secondo albero (3) lungo una direzione (X) di sviluppo assiale del primo albero (2) fra: una posizione operativa (Pi) in cui il primo organo (Cl) di taglio è avvicinato al secondo organo (C2) di taglio per cooperare con detto secondo organo (C2) di taglio, ed una posizione inoperativa (P2) di allontanamento del primo organo (Cl) di taglio rispetto al secondo organo (C2) di taglio; - predisporre mezzi (6) di bloccaggio, operativamente attivi sul primo albero (2) per bloccare il primo albero (2) rispetto ad una movimentazione lungo la direzione (X) di sviluppo assiale almeno nella posizione operativa (PI)·
10. 10. Metodo di regolazione fuori bordo macchina di un apparato (1) di taglio realizzato secondo il metodo della rivendicazione 9, comprendente le seguenti fasi: - movimentare il primo albero (2) dalla posizione operativa (PI) alla posizione inoperativa (P2); - disaccoppiare il telaio (4) dalla macchina per portare fuori bordo macchina il suddetto apparato (1) di taglio.
11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 10, comprendente una fase di bloccaggio nella posizione inoperativa (P2) del primo albero (2) rispetto al secondo albero (3) e secondo la direzione (X) di sviluppo assiale.