ITBO20100385A1 - Punzone per l'impiego in una pressa e per comprimere sostanze polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati per la successiva formazione di piastrelle ceramiche - Google Patents
Punzone per l'impiego in una pressa e per comprimere sostanze polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati per la successiva formazione di piastrelle ceramiche Download PDFInfo
- Publication number
- ITBO20100385A1 ITBO20100385A1 IT000385A ITBO20100385A ITBO20100385A1 IT BO20100385 A1 ITBO20100385 A1 IT BO20100385A1 IT 000385 A IT000385 A IT 000385A IT BO20100385 A ITBO20100385 A IT BO20100385A IT BO20100385 A1 ITBO20100385 A1 IT BO20100385A1
- Authority
- IT
- Italy
- Prior art keywords
- punch
- peripheral frame
- aforementioned
- peripheral
- powdery
- Prior art date
Links
- 239000000126 substance Substances 0.000 title claims description 16
- 230000015572 biosynthetic process Effects 0.000 title claims description 12
- 239000000919 ceramic Substances 0.000 title claims description 11
- 239000000843 powder Substances 0.000 title 1
- 230000002093 peripheral effect Effects 0.000 claims description 71
- 238000000576 coating method Methods 0.000 claims description 19
- 239000011248 coating agent Substances 0.000 claims description 18
- 229910000831 Steel Inorganic materials 0.000 claims description 12
- 238000000034 method Methods 0.000 claims description 12
- 239000010959 steel Substances 0.000 claims description 12
- 239000003292 glue Substances 0.000 claims description 4
- UONOETXJSWQNOL-UHFFFAOYSA-N tungsten carbide Chemical compound [W+]#[C-] UONOETXJSWQNOL-UHFFFAOYSA-N 0.000 claims description 2
- 230000006835 compression Effects 0.000 description 15
- 238000007906 compression Methods 0.000 description 15
- 239000008187 granular material Substances 0.000 description 13
- 239000011324 bead Substances 0.000 description 6
- 239000000463 material Substances 0.000 description 4
- 238000003466 welding Methods 0.000 description 4
- 238000005299 abrasion Methods 0.000 description 3
- 238000004519 manufacturing process Methods 0.000 description 3
- 238000013459 approach Methods 0.000 description 2
- 238000010073 coating (rubber) Methods 0.000 description 2
- 230000003247 decreasing effect Effects 0.000 description 2
- 230000006866 deterioration Effects 0.000 description 2
- 238000000227 grinding Methods 0.000 description 2
- 238000003825 pressing Methods 0.000 description 2
- 230000008929 regeneration Effects 0.000 description 2
- 238000011069 regeneration method Methods 0.000 description 2
- 238000004073 vulcanization Methods 0.000 description 2
- 230000003628 erosive effect Effects 0.000 description 1
- 230000000750 progressive effect Effects 0.000 description 1
- 230000001681 protective effect Effects 0.000 description 1
Classifications
-
- B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
- B28—WORKING CEMENT, CLAY, OR STONE
- B28B—SHAPING CLAY OR OTHER CERAMIC COMPOSITIONS; SHAPING SLAG; SHAPING MIXTURES CONTAINING CEMENTITIOUS MATERIAL, e.g. PLASTER
- B28B3/00—Producing shaped articles from the material by using presses; Presses specially adapted therefor
- B28B3/02—Producing shaped articles from the material by using presses; Presses specially adapted therefor wherein a ram exerts pressure on the material in a moulding space; Ram heads of special form
- B28B3/024—Producing shaped articles from the material by using presses; Presses specially adapted therefor wherein a ram exerts pressure on the material in a moulding space; Ram heads of special form the pressure on the material being transmitted through flexible or resilient wall parts, e.g. flexible cushions on the ramming surface, resilient wall parts pressing as a result of deformation caused by ram pressure
-
- B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
- B28—WORKING CEMENT, CLAY, OR STONE
- B28B—SHAPING CLAY OR OTHER CERAMIC COMPOSITIONS; SHAPING SLAG; SHAPING MIXTURES CONTAINING CEMENTITIOUS MATERIAL, e.g. PLASTER
- B28B3/00—Producing shaped articles from the material by using presses; Presses specially adapted therefor
- B28B3/02—Producing shaped articles from the material by using presses; Presses specially adapted therefor wherein a ram exerts pressure on the material in a moulding space; Ram heads of special form
- B28B3/021—Ram heads of special form
Landscapes
- Engineering & Computer Science (AREA)
- Manufacturing & Machinery (AREA)
- Chemical & Material Sciences (AREA)
- Ceramic Engineering (AREA)
- Mechanical Engineering (AREA)
- Preparation Of Clay, And Manufacture Of Mixtures Containing Clay Or Cement (AREA)
- Compositions Of Oxide Ceramics (AREA)
Description
PUNZONE PER L’IMPIEGO IN UNA PRESSA E PER COMPRIMERE SOSTANZE POLVERULENTI E/O GRANULARI AD OTTENERE AGGLOMERATI PER LA SUCCESSIVA FORMAZIONE DI PIASTRELLE CERAMICHE
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico delle presse per la compressione a secco di materiali polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati idonei per la successiva formazione di piastrelle ceramiche.
Inoltre, l’invenzione attiene ad un metodo per ottimizzare un punzone esistente impiegato in una pressa di tipo noto del tipo sopra indicato.
Una linea per la produzione di piastrelle ceramiche tramite pressatura a secco comprende diverse stazioni operative, tra cui quella di compressione di prestabiliti materiali polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati di forma e compattezza desiderate, impiegabili nelle stazioni successive ai fini della formazione di corrispondenti piastrelle ceramiche.
Una pressa di tipo noto, per la pressatura a secco di materiali polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati idonei per la successiva formazione di piastrelle, comprende due punzoni mobili e contrapposti, uno superiore, l’altro inferiore.
La figura 1 illustra un punzone superiore di tipo noto comprendente un corpo 1 in acciaio, provvisto di una superficie piatta 2, ed un rivestimento 3 in gomma applicato alla superficie piatta 2 per riscontrare i materiali polverulenti e/o granulari durante la compressione; in prossimità della zona perimetrale di tale superficie piatta 2 il corpo 1 conforma un bordo periferico 4, sporgente dalla superficie piatta 2 medesima, idoneo per trattenere stabilmente il rivestimento 3 in fase di compressione.
Il profilo del bordo periferico 4 è definito da: una superficie esterna 5 che risulta a filo e forma parte di una corrispondente parete laterale 6 del corpo 1 ; una prima superficie interna 7 parallela alla superficie piatta 2 e contraffacciante il punzone inferiore (non illustrato in figura 1); ed una seconda superficie interna 8, inclinata rispetto alla prima superficie interna 7, che contatta il rivestimento 3. La seconda superficie interna 8 è collegata alla prima superficie interna 7 ed alla superficie piatta 2.
Il punzone inferiore, non rappresentato in figura 1 di arte nota, può essere identico 0 simile al punzone superiore appena descritto, cosicché le considerazioni sopra svolte possano ritenersi valide anche per lo stesso punzone inferiore. Come alternativa, nel punzone inferiore (come in quello superiore) in luogo delle due superfici interne 7, 8 sopra citate può essere prevista una superficie arcuata (non rappresentata) che collega la superficie piatta 2 con la superficie esterna 5.
Il corpo 1 pertanto conforma una sede di ricevimento del rivestimento 3, avente nell’esempio illustrato forma svasata.
La gomma del rivestimento 3 può avere subito un trattamento di vulcanizzazione, al fine di migliorarne le caratteristiche in termini di elasticità, resistenza meccanica, resistenza alle alte temperature ed all’abrasione.
Durante la compressione, quindi, i materiali polverulenti e/o granulari interposti fra 1 punzoni sono riscontrati superiormente ed inferiormente dai sopra citati rivestimenti in gomma applicati ai corpi in acciaio; in questa maniera si evita che i citati materiali polverulenti e/o granulari, fortemente abrasivi, possano intaccare ed usurare il corpo in acciaio dei punzoni, ad eccezione della sopra citata superficie esterna 5 e della prima superficie interna 7 del bordo periferico 4 che invece non sono protette dal rivestimento 3.
La pressa comprende altresì un telaio fisso (non illustrato in figura 1) che circonda lateralmente il punzone inferiore, il quale telaio è conformato per guidare i punzoni durante la loro movimentazione relativa e per trattenere lateralmente i materiali polverulenti e/o granulari precedentemente inseriti fra i due punzoni durante la fase di compressione.
Durante la fase di compressione il punzone inferiore è immobile, solidale al telaio, e posizionato in modo che il telaio stesso sporga superiormente rispetto ad esso; il punzone superiore viene movimentato verso il punzone inferiore per comprimere i materiali polverulenti e/o granulari ivi interposti.
Mano a mano che il punzone superiore si avvicina a quello inferiore, si viene a formare una camera chiusa di volume progressivamente decrescente, definita dalle pareti contrapposte dei punzoni e dalle pareti laterali del telaio; l’aria sfiata lateralmente attraverso l’intercapedine esistente tra il telaio ed il punzone inferiore e tra il telaio ed il punzone superiore; insieme aN’aria di sfiato vengono convogliate all’esterno, e quindi disperse, delle quantità di materiali polverulenti e/o granulari. Queste ultime, prima di essere disperse all’esterno della pressa, intaccano le pareti del bordo periferico che non sono protette dal rivestimento (nell’esempio illustrato in figura 1 queste pareti sono appunto la superficie esterna 5 e la prima superficie interna 7 del bordo periferico 4), determinandone un processo di usura. Per evitare il progressivo deterioramento del corpo in acciaio di ciascun punzone, viene attualmente applicato un cordone di saldatura in corrispondenza di quelle parti del bordo periferico che non sono protette dal rivestimento e che quindi sono soggette all’azione abrasiva dei materiali polverulenti e/o granulari in fase di compressione; per quanto concerne il punzone superiore di figura 1 , il cordone di saldatura viene applicato sulla superficie esterna 5 e sulla prima superficie interna 7 del bordo periferico 4.
Il bordo periferico viene quindi rivestito da un cordone di saldatura per evitare il deterioramento del corpo in acciaio dei punzoni; periodicamente il cordone di saldatura deve essere rigenerato per effetto del processo di usura cui è soggetto in modo diretto, il che impone l’arresto della produzione, lo smontaggio del punzone e l’invio del punzone presso un centro apposito dove: la cordonatura usurata viene rimossa; viene applicata una nuova cordonatura al bordo periferico del punzone; e vengono eseguite le opportune procedure di rettifica del cordone di saldatura. Ne risulta un arresto indesiderato della linea di produzione delle piastrelle per un certo lasso di tempo o la necessità di prevedere dei punzoni di riserva, con conseguente aumento dei costi; inoltre, occorre tenere presente anche i costi connessi con le operazioni di applicazione e rigenerazione del cordone di saldatura.
Lo scopo della presente invenzione consiste pertanto nel proporre una soluzione tecnica per eliminare o per lo meno ridurre i sopra menzionati inconvenienti.
Il suddetto scopo è ottenuto tramite un punzone per l’impiego in una pressa e per comprimere sostanze polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati per la successiva formazione di piastrelle ceramiche, comprendente: un corpo centrale provvisto di una superficie per ricevere un rivestimento di riscontro di sostanze granulari e/o polverulenti; una cornice periferica fissabile al corpo centrale, il corpo centrale e la cornice periferica essendo conformati fra loro in modo tale che quando la cornice periferica è fissata al corpo centrale un relativo bordo della cornice periferica risulta sporgente per contenere lateralmente il citato rivestimento di riscontro.
Il sopra detto scopo è risolto anche mediante un metodo per ottimizzare un punzone esistente idoneo per l’impiego in una pressa ed idoneo per comprimere sostanze polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati per la successiva formazione di piastrelle ceramiche, il punzone esistente comprendendo un corpo provvisto di una superficie per ricevere un rivestimento di riscontro di sostanze granulari e/o polverulenti, il metodo caratterizzandosi per il fatto di comprendere le fasi di: praticare nel citato corpo uno scasso periferico; fissare una cornice periferica al citato corpo, il corpo centrale e la cornice periferica essendo conformati fra loro in modo tale che quando la cornice periferica è fissata al corpo centrale un relativo bordo della cornice periferica risulta sporgente per contenere lateralmente il citato rivestimento di riscontro.
Vantaggiosamente, la cornice periferica amovibile rende superflua l’applicazione del cordone di saldatura, in quanto la cornice periferica può essere agevolmente disimpegnata dal corpo centrale e sostituita celermente.
La cornice periferica può essere formata da barre applicabili mediante collante e/o viti al corpo centrale; in generale, la cornice periferica può essere fissata amovibilmente al corpo centrale.
Forme di realizzazione specifiche dell’invenzione, e vantaggiose caratteristiche tecnico-funzionali correlate a tali forme di realizzazione solo in parte derivabili dalla descrizione suesposta, saranno descritte nel seguito della presente trattazione, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:
- la figura 1 è una vista frontale e schematica di un punzone di tipo noto; - la figura 2 mostra una vista in sezione di una pressa oggetto dell’invenzione che è stata sezionata secondo un piano di sezione verticale;
- la figura 3 è la vista in scala ingrandita del particolare A di figura 2;
- la figura 4 è una vista in pianta del punzone inferiore della pressa di figura 2.
Con riferimento alle figure 2, 3, è stata indicata con 10 una pressa oggetto della presente invenzione, idonea per comprimere sostanze polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati per la successiva formazione di piastrelle ceramiche, comprendente due punzoni mobili e contrapposti, vale a dire un punzone superiore 11 ed un punzone inferiore 12.
Nell’esempio illustrato i due punzoni 11 , 12 sono strutturalmente differenti, sebbene esplichino le medesime funzioni ai fini del loro impiego nella pressa 10, come sarà chiaro nel seguito della trattazione. In ogni caso, i due punzoni possono essere costituiti, ad esempio, da acciaio C40 o C45 (secondo le norme EN 10277-2, ISO 683-1 , UNI 7845).
Il punzone superiore 11 comprende: un corpo 13, per esempio in acciaio, provvisto di una superficie piatta 14; un rivestimento di riscontro 15, ad esempio in gomma, applicato alla superficie piatta 14 per riscontrare sostanze granulari e/o polverulenti (non illustrate) durante la fase di compressione; una cornice periferica 16 fissabile, preferibilmente in maniera amovibile, al corpo 13, il corpo 13 e la cornice periferica 16 essendo conformati fra loro in modo tale che quando la cornice periferica 16 è fissata al corpo 13 un relativo bordo 20 della cornice periferica 16 risulta sporgente per contenere lateralmente il citato rivestimento di riscontro 15.
Il corpo 13 del punzone superiore 11 è provvisto di uno scasso periferico 18.
La cornice periferica 16 è formata da una pluralità di barre 19 aventi una sezione trasversale sempre uguale, ad esempio in numero pari al numero di lati del punzone superiore 11.
La conformazione dello scasso periferico 18 e di ciascuna barra 19 è tale che quando la barra 19 è fissata al corpo 13 resta definito il citato bordo periferico 20, il quale delimita interamente la superficie piatta 14, sporge da essa ed è idoneo per trattenere stabilmente il rivestimento 15 in fase di compressione. In particolare, ciascuna barra 19 si accoppia ad incastro nello scasso periferico 18 del corpo 13. Il profilo del bordo periferico 20 è definito da: una superficie esterna 21 che risulta sostanzialmente a filo di una corrispondente parete laterale verticale 22 del corpo 13; una prima superficie interna 23 collegata alla superficie esterna 21 , parallela alla superficie piatta 14 e destinata a contraffacciare il punzone inferiore 12; ed una seconda superficie interna 24 collegata alla prima superficie interna 23 ed inclinata rispetto ad essa per affacciare il punzone inferiore 12, la quale seconda superficie interna 24 è contattata dal rivestimento 15. Il lato di estremità della seconda superficie interna 24 che non è connesso direttamente alla prima superficie interna 23 risulta allineato alla superficie piatta 14. La superficie esterna 21 , la prima e seconda superficie interna 23, 24 sono ad esempio piatte.
La cornice periferica 16 e la superficie piatta 14 conformano pertanto una sede di ricevimento del rivestimento 15, avente forma svasata (figure 2, 3).
Ciascuna barra 19 reca praticato uno o più fori passanti 25 per ricevere una corrispondente vite 26; analogamente, il corpo 13 reca praticati corrispondenti fori ciechi 27. I fori passanti 25 ed i fori ciechi 27 sono disposti in modo tale da risultare coassiali quando la barra 19 è accoppiata al corpo 13 (figg. 2, 3). Le viti 26 applicate alle barre 19 ed al corpo 13 determinano il fissaggio amovibile delle barre 19 al corpo 13; la testa delle viti 26 risulta a filo della corrispondente parete laterale 22 del corpo 13.
In alternativa, od in aggiunta, le barre 19 possono anche essere fissate amovibilmente tramite collante al corpo 13.
Il punzone inferiore 12 comprende: un corpo 30, per esempio in acciaio, provvisto di una superficie piatta 31 ; un rivestimento di riscontro 32, ad esempio in gomma, applicato alla superficie piatta 31 per riscontrare sostanze granulari e/o polverulenti (non illustrate) durante la fase di compressione; una cornice periferica 33 fissabile in maniera amovibile al corpo 30, il corpo 30 e la cornice periferica 33 essendo conformati fra loro in modo tale che quando la cornice periferica 33 è fissata al corpo 30 un relativo bordo 34 della cornice periferica 33 risulta sporgente per contenere lateralmente il citato rivestimento di riscontro 32.
Il corpo 30 del punzone inferiore 12 è provvisto di uno scasso periferico 35.
La cornice periferica 33 è formata da una pluralità di barre 36 aventi una sezione trasversale sempre uguale, ad esempio in numero pari al numero di lati del punzone inferiore 12, si veda figura 4.
La conformazione dello scasso periferico 35 e di ciascuna barra 36 è tale che quando la barra 36 è fissata al corpo 30 resta definito il citato bordo periferico 34, il quale delimita interamente la superficie piatta 31 , sporge da essa ed è idoneo per trattenere stabilmente il rivestimento 32 in fase di compressione.
Il profilo del bordo periferico 34 è definito da: una superficie esterna verticale 37, che risulta a filo della parete laterale esterna 38 della barra 36; una prima superficie interna 39 collegata alla superficie esterna 37, la quale prima superficie interna 39 ha un andamento curvilineo, è orientata per contraffacciare il punzone superiore 11 ed è contattata dal rivestimento 32. Il lato di estremità della prima superficie interna 39 che non è connesso direttamente alla superficie esterna 37 risulta allineato alla superficie piatta 31 .
La cornice periferica 33 e la superficie piatta 31 conformano pertanto una sede di ricevimento del rivestimento 32 (figure 2, 3).
Ciascuna barra 36 reca praticato uno o più fori passanti 43 per ricevere una corrispondente vite 44; analogamente, il corpo 30 reca praticati corrispondenti fori ciechi 45. I fori passanti 43 ed i fori ciechi 45 sono disposti in modo tale da risultare coassiali quando la barra 36 è accoppiata al corpo 30 (figg. 2, 3). Le viti 44 applicate alle barre 36 ed al corpo 30 determinano il fissaggio amovibile delle barre 36 al corpo 30; la testa delle viti 44 risulta interna od a filo della parete laterale esterna 38 della barra 36.
In alternativa, od in aggiunta, le barre 36 possono anche essere fissate amovibilmente tramite collante al corpo 30.
Nell’esempio illustrato il punzone inferiore 12 comprende altresì una base 50 che è fissata inferiormente, tramite viti 51 , al corpo 30.
La gomma del rivestimento 15, 32 può avere subito un trattamento di vulcanizzazione, al fine di migliorarne le caratteristiche in termini di elasticità, resistenza meccanica, resistenza alle alte temperature ed all’abrasione.
La pressa 10 comprende altresì un telaio fisso 40, di per sé noto, che circonda lateralmente il punzone inferiore 12, il quale telaio 40 è conformato per guidare i punzoni 11 , 12 durante la loro movimentazione relativa e per trattenere lateralmente i materiali polverulenti e/o granulari precedentemente inseriti fra i due punzoni 11 , 12 durante la fase di compressione.
Durante la fase di compressione il punzone inferiore 12 è immobile, solidale al telaio 40, e posizionato in modo che il telaio 40 stesso sporga superiormente rispetto ad esso (figure 2, 3); il punzone superiore 11 viene movimentato verso il punzone inferiore 12 per comprimere i materiali polverulenti e/o granulari ivi interposti.
Mano a mano che il punzone superiore 11 si avvicina a quello inferiore 12, si viene a formare una camera chiusa di volume progressivamente decrescente (figure 2, 3), definita dalle pareti contrapposte dei punzoni (vale a dire dalle pareti contraffacciate dei rivestimenti 15, 32) e dalle pareti laterali 41 del telaio 40; l'aria sfiata lateralmente attraverso l’intercapedine esistente tra il telaio 40 ed il punzone inferiore 12 e tra il telaio 40 ed il punzone superiore 11 ; insieme aN’aria di sfiato vengono convogliate all’esterno, e quindi disperse, delle quantità di materiali polverulenti e/o granulari. Queste ultime, prima di essere disperse all’esterno della pressa 10, intaccano le pareti dei bordi periferici 20, 34 che non sono a contatto del rivestimento 15, 32, determinandone un processo di usura. Queste pareti sono: la superficie esterna 21 e la prima superficie interna 23 del bordo periferico 20 del punzone superiore 11 ; nonché la superficie esterna 37 e la porzione di collegamento di quest’ultima con la prima superficie interna 39 (che forma una cuspide, figure 2, 3) che non contatta il rivestimento 32, entrambe appartenenti al bordo periferico 34 del punzone inferiore 12.
Quando le sopraddette pareti dei bordi periferici 20, 34 dei punzoni superiore 11 ed inferiore 12 sono usurate, è sufficiente rimuovere le barre 19, 36 usurate ed inserirne di nuove, e ciò richiede poco tempo.
Con riferimento alla cornice periferica 16, 33 questa può essere costituita, ad esempio, da acciaio a base di carburo di tungsteno o da acciaio K100 (X210CM2 secondo la norma UNI). I materiali sopramenzionati presentano elevata resistenza all’usura, alle alte temperature, all’abrasione, all’erosione e presentano inoltre notevole durezza.
Vantaggiosamente, l’impiego dei sopracitati materiali per costituire la cornice periferica 16, 33 fa sì che il punzone 11 , 12 su cui quest’ultima è montata possa essere utilizzato per un numero considerevole di cicli di compressione prima che si verifichi l’usura; questo numero è molto maggiore del numero di cicli di compressione che poteva essere eseguito per un punzone di tipo noto tra una rigenerazione della cordonatura e la successiva.
Di conseguenza, l’utilizzo di tali materiali permette di sostituire meno frequentemente la cornice periferica 16, 33, garantendo una riduzione del tempo totale di fermo e dei costi totali di sostituzione.
La presente invenzione concerne altresì un metodo per ottimizzare un punzone esistente idoneo per l’impiego in una pressa ed idoneo per comprimere sostanze polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati per la successiva formazione di piastrelle ceramiche; il punzone esistente può essere per esempio quello raffigurato in figura 1 , comprendente il corpo 1 provvisto della superficie piatta 2 per ricevere il rivestimento 3 di riscontro di sostanze granulari e/o polverulenti. Il metodo prevede le fasi di:
- praticare nel citato corpo 1 uno scasso periferico;
- fissare amovibilmente una cornice periferica al corpo 1 , il corpo 1 e la cornice periferica essendo conformati fra loro in modo tale che quando la cornice periferica è fissata al corpo un relativo bordo della cornice periferica risulta sporgente per contenere lateralmente il citato rivestimento di riscontro.
Il risultato che si ottiene è ad esempio il punzone superiore 11 illustrato nelle figure 2, 3; si veda anche descrizione suesposta riferita al punzone superiore 11.
Vantaggiosamente, il metodo permette di adeguare punzoni preesistenti, di tipo noto, al fine di ottenere i punzoni secondo la presente invenzione.
Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti neN'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come nel seguito rivendicata.
Claims (9)
- RIVENDICAZIONI 1. Punzone (11 , 12) per l’impiego in una pressa (10) e per comprimere sostanze polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati per la successiva formazione di piastrelle ceramiche, caratterizzato dal fatto di comprendere: un corpo centrale (13, 30) provvisto di una superficie (14, 31) per ricevere un rivestimento (15, 32) di riscontro di sostanze granulari e/o polverulenti; una cornice periferica (16, 33) fissabile al corpo centrale (13, 30), il corpo centrale (13, 30) e la cornice periferica (16, 33) essendo conformati fra loro in modo tale che quando la cornice periferica (16, 33) è fissata al corpo centrale (13, 30) un relativo bordo (20, 34) della cornice periferica (16, 33) risulta sporgente per contenere lateralmente il citato rivestimento (15, 32) di riscontro.
- 2. Punzone (11 , 12) secondo la rivendicazione 1, in cui la citata cornice periferica (16, 33) è formata da una pluralità di barre (19, 36).
- 3. Punzone (11 , 12) secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui la cornice periferica (16, 33) è fissata tramite collante.
- 4. Punzone (11 , 12) secondo le rivendicazioni 1 o 2 o 3, in cui la cornice periferica (16, 33) è fissata tramite viti (26, 44).
- 5. Punzone (11 , 12) secondo la rivendicazione 1, in cui la citata cornice periferica (16, 33) è costituita da acciaio a base di carburo di tungsteno o da acciaio K100.
- 6. Punzone (11 , 12) secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo centrale (13, 30) è stato ottenuto da un corpo (1) al quale è stato praticato uno scasso periferico conformato per ricevere la citata cornice periferica.
- 7. Punzone (11 , 12) secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo centrale (13, 30) e la cornice periferica (16, 33) sono conformati per accoppiarsi ad incastro fra loro.
- 8. Pressa (10) per comprimere sostanze polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati per la successiva formazione di piastrelle ceramiche, comprendente un primo ed un secondo punzone (11 , 12) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, il primo ed il secondo punzone (11 , 12) essendo disposti contrapposti tra loro.
- 9. Metodo per ottimizzare un punzone esistente idoneo per l'impiego in una pressa ed idoneo per comprimere sostanze polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati per la successiva formazione di piastrelle ceramiche, il punzone esistente comprendendo un corpo (1) provvisto di una superficie (2) per ricevere un rivestimento (3) di riscontro di sostanze granulari e/o polverulenti, il metodo caratterizzandosi per il fatto di comprendere le fasi di: - praticare nel citato corpo (1) uno scasso periferico; - fissare una cornice periferica al citato corpo (1), il corpo (1) e la cornice periferica essendo conformati fra loro in modo tale che quando la cornice periferica è fissata al corpo (1) un relativo bordo della cornice periferica risulta sporgente per contenere lateralmente il citato rivestimento (3) di riscontro.
Priority Applications (1)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
IT000385A ITBO20100385A1 (it) | 2010-06-16 | 2010-06-16 | Punzone per l'impiego in una pressa e per comprimere sostanze polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati per la successiva formazione di piastrelle ceramiche |
Applications Claiming Priority (1)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
IT000385A ITBO20100385A1 (it) | 2010-06-16 | 2010-06-16 | Punzone per l'impiego in una pressa e per comprimere sostanze polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati per la successiva formazione di piastrelle ceramiche |
Publications (1)
Publication Number | Publication Date |
---|---|
ITBO20100385A1 true ITBO20100385A1 (it) | 2011-12-17 |
Family
ID=43430817
Family Applications (1)
Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
---|---|---|---|
IT000385A ITBO20100385A1 (it) | 2010-06-16 | 2010-06-16 | Punzone per l'impiego in una pressa e per comprimere sostanze polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati per la successiva formazione di piastrelle ceramiche |
Country Status (1)
Country | Link |
---|---|
IT (1) | ITBO20100385A1 (it) |
Cited By (1)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
IT201800005675A1 (it) * | 2018-05-24 | 2019-11-24 | Tampone per la pressatura di polveri ceramiche |
Citations (4)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
DE1459350A1 (de) * | 1963-04-29 | 1968-11-28 | Spengler Maschb Gmbh | Pressstempel |
EP0569070A1 (en) * | 1992-05-07 | 1993-11-10 | MASS S.p.A. | Mold for forming ceramic products, tipically pressure-glazed tiles, and the relative loading means |
JPH0810993A (ja) * | 1994-06-23 | 1996-01-16 | Inax Corp | タイル成形金型 |
IT1257506B (it) * | 1992-11-03 | 1996-01-25 | Mass Spa | Stampo ceramico per la formatura di piastrelle uniformemente compattate |
-
2010
- 2010-06-16 IT IT000385A patent/ITBO20100385A1/it unknown
Patent Citations (4)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
DE1459350A1 (de) * | 1963-04-29 | 1968-11-28 | Spengler Maschb Gmbh | Pressstempel |
EP0569070A1 (en) * | 1992-05-07 | 1993-11-10 | MASS S.p.A. | Mold for forming ceramic products, tipically pressure-glazed tiles, and the relative loading means |
IT1257506B (it) * | 1992-11-03 | 1996-01-25 | Mass Spa | Stampo ceramico per la formatura di piastrelle uniformemente compattate |
JPH0810993A (ja) * | 1994-06-23 | 1996-01-16 | Inax Corp | タイル成形金型 |
Cited By (1)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
IT201800005675A1 (it) * | 2018-05-24 | 2019-11-24 | Tampone per la pressatura di polveri ceramiche |
Similar Documents
Publication | Publication Date | Title |
---|---|---|
CN208373998U (zh) | 一种分离式五金模具 | |
CN107186143A (zh) | 一种镶嵌式锻造模具及模架 | |
ITBO20100385A1 (it) | Punzone per l'impiego in una pressa e per comprimere sostanze polverulenti e/o granulari ad ottenere agglomerati per la successiva formazione di piastrelle ceramiche | |
US11691156B2 (en) | Refurbished lifter bar | |
CN204209063U (zh) | 自动扶梯梯级圆孔外链节压紧压铆工装模具 | |
CN107377686A (zh) | 一种建筑用钢带中部弯曲成型机 | |
CN101564888A (zh) | 一种微流控芯片注射成型气动脱模装置和方法 | |
CN106001262B (zh) | 起落架外筒头部通气孔的防尘盖的冲压模具及制造方法 | |
CN204107556U (zh) | 一种颚式破碎机静颚板的固定装置 | |
CN208004573U (zh) | 适用于压机顶杆的台面垫板 | |
CN204735256U (zh) | 一种鄂式破碎机齿板 | |
CN107972169B (zh) | 彩砖面料布料车及其工作机架 | |
CN205634141U (zh) | 一种砌块成型码垛机 | |
KR20110001579U (ko) | 타이어 반제품의 공기배출라인 형성장치 | |
CN216200480U (zh) | 用于磨机的橡胶密封圈及其安装结构 | |
CN211389751U (zh) | 一种橡胶硫化机的自动换模和清洁机构 | |
CN204938095U (zh) | 一体化传送带 | |
CN211222802U (zh) | 一种雕刻机自动压料结构 | |
CN221918765U (zh) | 一种工业用纸用抽拉式气囊夹具结构 | |
CN207325738U (zh) | 铁路客车车辆用高磷闸瓦瓦背的复合成型模具 | |
KR200165545Y1 (ko) | 타이어 반제품 압착롤러 | |
CN217225984U (zh) | 一种螺旋立式压砖机斜面砖模盖 | |
CN209407227U (zh) | 一种可循环利用的精密模具 | |
CN216462843U (zh) | 一种轨道车零部件更换用快速拆卸装置 | |
JP4536320B2 (ja) | 瓦用の成形型 |