ITBO20090150A1 - Dispositivo con maniglia di presa per il trasporto di contenitori - Google Patents

Description

DISPOSITIVO CON MANIGLIA DI PRESA PER IL TRASPORTO DI CONTENITORI

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si inserisce nel novero degli articoli forniti dagli esercizi commerciali ai loro clienti per facilitare il trasporto dei prodotti venduti.

Tra questi uno dei più noti ed utilizzati à ̈ il classico sacchetto di plastica, nei vari formati; molto diffuse sono anche le borse, realizzate in carta, cartoncino o materiale sintetico, atte a contenere capi d’abbigliamento, calzature o altri oggetti confezionati nelle relative scatole.

La prerogativa di tutti questi articoli à ̈ quella di possedere maniglie, variamente conformate, atte a consentire all’utente un trasporto agevole del carico, con presa in sospensione, anziché sostenere quest’ultimo direttamente con una o ambedue le mani messe sotto.

I sacchetti e le borse di cui sopra, essendo ampiamente personalizzabili, diventano efficaci veicoli pubblicitari, cosicché la loro fornitura, sovente gratuita, rappresenta, oltre ad una cortesia verso il cliente, una forma di promozione per l’esercizio o per i marchi di prodotti da esso commercializzati.

Nei suddetti sacchetti e borse possono essere inseriti prodotti sfusi o confezionati; tra questi ultimi sono di fatto esclusi quelli che presentano dimensioni orizzontali ragguardevoli e che richiedono obbligatoriamente di essere mantenuti con assetto orizzontale.

Un primo esempio in tal senso à ̈ quello delle scatole in cartone fornite per le pizze da asporto, che per essere trasportate, singole o impilate, devono essere sostenute da sotto, non senza qualche disagio a causa del calore propagato al cartone dal contenuto e con il rischio che un’azione maldestra o un imprevisto contatto con ostacoli ne provochi la caduta.

Un altro esempio riguarda i vassoi di grande formato utilizzati per prodotti di pasticceria o pasta fresca, che vengono incartati facendo attenzione a non schiacciare il contenuto e devono successivamente essere maneggiati con cura dal cliente per evitare danni.

Alla scomodità di trasportare oggetti mediante sostegno da sotto si sommano oggettive difficoltà, in particolare quando l’equilibrio dato da una sola mano à ̈ precario e si devono compiere altre azioni come estrarre chiavi, aprire porte od altre manovre simili.

Scopo della presente invenzione à ̈ perciò quello di proporre un dispositivo con maniglia di presa per il trasporto di contenitori, conformato in modo da risultare particolarmente adatto per quei contenitori, singoli od impilati, che presentano dimensioni orizzontali ragguardevoli e che richiedono obbligatoriamente di essere mantenuti con assetto orizzontale.

Un altro scopo dell’invenzione riguarda la volontà di offrire un dispositivo che sia facile da mettere in opera ed altrettanto comodamente rimovibile al termine dell’operazione di trasporto.

Ancora uno scopo dell’invenzione consiste nel proporre un dispositivo atto ad essere realizzato a formato e provvisto di accorgimenti tali da assicurare un sicuro impegno con lo specifico contenitore a cui à ̈ destinato.

Un ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di ottenere un dispositivo che permetta di essere efficacemente personalizzabile con la stampigliatura di marchi, logotipi, scritte e simili.

Ancora un altro scopo dell’invenzione consiste nel proporre un dispositivo che possa essere realizzato a basso costo, anche con materiali adatti per uso alimentare.

Le caratteristiche dell’invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione di una preferita forma di realizzazione del dispositivo, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:

· la Fig.1 illustra, in vista prospettica, il dispositivo in oggetto, predisposto per un tipo di contenitore, in condizione non operativa;

· la Fig. 2 illustra, in vista prospettica, il dispositivo di Fig. 1 in condizione operativa;

· la Fig. 3 illustra, in scala ingrandita, un particolare costruttivo presente nel dispositivo di cui alle Figg.1 e 2;

· la Fig. 4 illustra, in vista prospettica, il dispositivo predisposto per un altro tipo di contenitore in condizione operativa;

· la Fig. 5 illustra, in vista prospettica, una variante realizzativa del dispositivo per un contenitore analogo a quello di Fig.4.

Con riferimento alle suddette figure, Ã ̈ stato indicato con 1 il dispositivo in oggetto, nel suo complesso.

Il dispositivo 1 à ̈ costituito da una fascia 2 di materiale floscio, chiusa ad anello ed unita in corrispondenza di una striscia trasversale 3 definita dai relativi lembi d’estremità 2A, 2B contraffacciati.

La fascia 2 può essere vantaggiosamente realizzata con materiale adatto all’unione mediante termosaldatura oppure saldatura ad ultrasuoni; nel caso di dispositivi 1 destinati al settore alimentare, sono preferibilmente utilizzati materiali atossici certificati.

La striscia trasversale 3 à ̈ provvista, al centro, di un’asola 30 atta a definire una maniglia di presa M.

Le dimensioni in larghezza e lunghezza della fascia 2 sono stabilite a formato in funzione delle dimensioni e del numero di contenitori da trasportare; secondo una preferita forma di realizzazione, la larghezza della fascia 2 à ̈ sempre superiore alla corrispondente dimensione del relativo contenitore, per motivi che risulteranno più evidenti in seguito.

Per disporre in condizione operativa il dispositivo 1, si colloca la fascia 2, mediante inserimento laterale, ad avvolgere il contenitore o la pila di questi, avendo cura che l’eccedenza in larghezza sia equamente distribuita nei due lati a definire due bordi 20, e che la striscia 3 risulti posizionata superiormente ed in posizione pressoché centrale rispetto al contenitore o alla pila.

Come à ̈ intuitivo comprendere, il trasporto avviene afferrando la maniglia M con una sola mano, reggendo così il contenitore, o la pila di questi, in assetto orizzontale.

Il dispositivo 1 può essere predisposto per contenitori di forma prismatica; in questo caso, la forma spigolosa ed il peso determinano, nella corrispondente zona della fascia 2, una leggera deformazione che crea una sorta di impronta, delimitata nei due lati aperti dai bordi 20, nella quale si inserisce parzialmente il contenitore, che viene così impedito a fuoriuscire lateralmente.

Nell’esempio illustrato nelle Figg. 1, 2 e 3, detta fascia 2 à ̈ dimensionata per avvolgere una pila di scatole S di forma prismatica appiattita, del tipo di quelle in cartone fornite per le pizze da asporto; nel caso particolare, il trattenimento della prima scatola S à ̈ sufficiente a fermare tutta la pila, in quanto le stesse scatole S sono già provviste di accorgimenti atti a bloccarle mutuamente quando sono impilate.

Per maggiore sicurezza contro la fuoriuscita del contenitore o pila di questi, il dispositivo 1 può essere vantaggiosamente provvisto di mezzi di bloccaggio 4. Nel dispositivo 1 predisposto per contenitori prismatici, come quello dell’esempio precedente, detti mezzi di bloccaggio 4 sono costituiti da fori 41, opportunamente posizionati nella fascia 2 (Fig. 1), atti ad essere impegnati dagli spigoli inferiori 5 del corrispondente contenitore (la prima scatola S, nell’esempio) impedendogli movimenti verso i lati aperti (Fig.3).

Il dispositivo 1 può essere predisposto per contenitori o confezioni di forma arrotondata, ad esempio vassoi incartati V contenenti prodotti di pasticceria, pasta fresca o simili.

Nella Fig. 4 Ã ̈ illustrata una prima variante costruttiva in cui detti mezzi di bloccaggio 4 sono costituiti da due bandelle sagomate 42 simmetricamente disposte (di cui una sola visibile), ottenute mediante fustellatura del materiale della fascia 2.

Secondo tecnica nota, gli intagli della fustellatura sono parziali, in modo che le bandelle 42 restino solidali alla fascia 2 all’atto della produzione del dispositivo 1. Dopo aver inserito il vassoio incartato V, le stesse bandelle 42 vengono staccate, dove previsto, piegate ed inserite in corrispondenti fenditure 43 opportunamente realizzate nei citati bordi 20; in tal modo il vassoio V à ̈ impedito a fuoriuscire (si veda ancora la Fig.4).

Nella Fig. 5 Ã ̈ illustrata una seconda variante costruttiva in cui detti mezzi di bloccaggio 4 sono costituiti da due tagli 44 di opportuna lunghezza, realizzati simmetricamente nella fascia 2 a ridosso dei bordi 20, che pertanto risultano parzialmente staccati dalla fascia 2 medesima.

Dopo aver inserito il vassoio incartato V, i bordi 20 vengono sollevati ed i corrispondenti fianchi 6 del vassoio V vengono introdotti nelle fenditure venutesi a creare; anche in questo modo il vassoio V Ã ̈ impedito a fuoriuscire (si veda ancora la Fig.5).

Da quanto sopra descritto risultano evidenti le peculiarità del dispositivo 1 proposto che, opportunamente dimensionato, permette un agevole trasporto con presa in sospensione, attraverso la maniglia M, di tutti quei contenitori, singoli od impilati, che presentano dimensioni orizzontali ragguardevoli, che richiedono obbligatoriamente di essere mantenuti con assetto orizzontale e che non sono introducibili nei normali sacchetti o borse.

Ovviamente, non à ̈ escluso che il dispositivo in oggetto possa essere utilizzato, in alternativa a detti sacchetti e borse, anche laddove non siano presenti le particolari esigenze sopra richiamate.

La messa in opera del dispositivo, così come la sua rimozione, à ̈ semplice, veloce e può essere effettuata comodamente da una sola persona senza compromettere l’assetto orizzontale del contenitore.

Il dispositivo si presta ad essere efficacemente personalizzabile con la stampigliatura di marchi, logotipi, scritte e simili, così da divenire un efficace veicolo pubblicitario.

La conformazione del dispositivo permette di realizzare tutte le varianti di formato in maniera molto economica, ed anche i descritti mezzi di bloccaggio possono essere ottenuti a costo praticamente nullo, in modo da risultare proponibile ad un prezzo contenuto, sicuramente proporzionato all’impiego.

Le suddette caratteristiche restano intatte, salvo eventuali differenze di costo del materiale, anche utilizzando, per la realizzazione del dispositivo, materiali atossici certificati per uso alimentare.

Si intende comunque che quanto sopra detto ha valore esemplificativo e non limitativo, pertanto eventuali modifiche di dettaglio, ad esempio dei mezzi di bloccaggio, si considerano sin d’ora rientranti nel medesimo ambito protettivo definito dalle sottoriportate rivendicazioni.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo con maniglia di presa per il trasporto di contenitori, caratterizzato dal fatto di comprendere: una fascia 2 di materiale floscio, chiusa ad anello ed unita in corrispondenza di una striscia trasversale 3 definita dai relativi lembi d’estremità 2A, 2B contraffacciati; un’asola 30, praticata in posizione mediana in detta striscia 3, atta a definire la suddetta maniglia di presa M, con detta fascia 2 destinata ad avvolgere e sostenere almeno un contenitore, in modo che la medesima striscia 3 risulti posizionata superiormente ed in posizione pressoché centrale rispetto a detto contenitore.
2. 2) Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che detta fascia 2 presenta una larghezza superiore alla corrispondente dimensione del citato contenitore, in modo che in seguito all’inserimento di quest’ultimo nella stessa vengano definiti, in corrispondenza dei due lati aperti, corrispondenti bordi 20.
3. 3) Dispositivo secondo la riv.1, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi di bloccaggio 4, atti a trattenere il citato contenitore durante il trasporto, impedendogli la fuoriuscita dai lati aperti.
4. 4) Dispositivo secondo la riv. 3 predisposto per contenitori prismatici, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio 4 sono costituiti da fori 41, opportunamente posizionati nella citata fascia 2, atti ad essere impegnati dagli spigoli inferiori 5 del corrispondente contenitore impedendogli movimenti verso detti lati aperti.
5. 5) Dispositivo secondo la riv. 3 predisposto per contenitori di forma arrotondata, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio 4 sono costituiti da almeno due bandelle sagomate 42 simmetricamente disposte, ottenute mediante fustellatura del materiale della fascia 2, atte ad essere piegate ed inserite, dopo l’inserimento del suddetto contenitore nella stessa fascia, in corrispondenti fenditure 43 opportunamente realizzate in bordi 20 di quest’ultima, adiacenti il medesimo contenitore in corrispondenza di detti lati aperti.
6. 6) Dispositivo secondo la riv. 3 predisposto per contenitori di forma arrotondata, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio 4 sono costituiti da due tagli 44 di opportuna lunghezza, realizzati simmetricamente a ridosso di bordi 20 definiti da detta fascia 2 in corrispondenza dei citati lati aperti, con detti tagli 44 atti a ricevere i corrispondenti fianchi 6 del suddetto contenitore nonché atti a consentire il sollevamento degli stessi bordi 20 per impedire a quest’ultimo movimenti verso detti lati aperti.